E’ ora di provare a dare una scossa

  1. Ben, la scossa la puoi dare cambiando allenatore, fare giocare alcuni giovani già forti, anzi, molto forti e mettere fuori alcuni ormai alla frutta e nonostante ieri abbia giocato male, insistere su Gatti. Solo così si fa crescere i giocatori. Facendoli giocare con continuità. Almeno io la penso così.

    • Alessandro Magno

      e bisogna provare secondo me a fare qualcosa se è cambiare allenatore anche. gatti è stato uno dei meno peggio ieri sicuramente meglio di bonucci

      • Gatti, una volta uscito Bonucci, è uscito dal suo incubo personale (giocare a fianco di bonucci era un incubo anche per gente come DeLigt…), è passato in mezzo a guidare la difesa e ha suonato la carica per cercare la rimonta. Non ha giocato per niente male, anzi ha un’ottima personalità. Giocatore da coltivare con cura secondo me

  2. 44 GATTI

    Gatti non ha fatto male, mi spiego: sul primo goal viene confuso da Bonucci che rimane piantato per terra, bastava si alzasse un pò e la palla la prende lui.
    Sul terzo goal, a parte Danilo, il primo più vicino al colpo di tacco era Bonny.
    Sul 4 goal quello che rilancia gli avversari è sempre il nostro 19.
    Uscito Bonucci, colui che guida la difesa( in stato di ebrezza) ho visto un Gatti superbo e il colpo di testa mancando per un soffio il pari non so se si è notato la sua rabbia e dare un pugno al palo della porta.

    La scossa la potrebbe dare solo un cambio in corsa di allenatore.
    Ma chi?
    Lasciamo stare tutti quelli che attualmente sono liberi…a tutti questi preferirei il solo Zidane che a sentir dire l’altro giorno aveva aperto il suo armadio per scegliere una tuta…sarà la nuova tuta del suo prossimo club.

    Se non è possibile ora Zidane suggerirei un traghettatore (Ben dice che i traghettatori hanno sempre fatto male…io di traghettatore temo solo Caronte) e chi se non Montero?
    Pare che con i giovani ci sa fare tanto.

    • Gatti è piaciuto anche a me. Mi sembra un difensore di carattere che soprattutto di testa è una certezza.
      Certo vicino a Bonucci anche un Beckenbauer avrebbe avuto difficoltà!

    • Alessandro Magno

      ha iniziato male ma poi si è ripreso bene. andrebbe provato

      • Alessandro Magno

        io se ci fosse da spendere prenderei Tuchel altrimenti o montero o carrera. zidane si è promesso alla nazionale pare

  3. LA SCOSSA O LA MOSSA?

    C’è un’unica scossa possibile. E ormai, -dopo un anno e mezzo-, ci siamo arrivati tutti a capire qual è.

    La fragilità psicologica e l’improponibilità di un deleterio attendiamo della squadra è palese. Vecchi problemi che ormai il gruppo non è più in grado di scrollarsi di dosso.

    Vecchie cariatidi che ripetono le stesse cantilene dopo ogni sconfitta, sono ormai grottesche. È ora di dire veramente, basta.

    Basta così.
    Una sola mossa è ormai possibile per qualcuno che ama questi colori: cacciare via il fantasma che ancora balbetta in panchina.

  4. Rem17

    Mi chiedi parlando di gioco se non sarebbe stato meglio un atteggiamento più aggressivo e propositivo fin dal 1° minuto come l’ha avuto il Benfica, ti rispondo che non credo sia il tipo di atteggiamento a determinare la qualità del gioco ma la capacità di creare occasioni pericolose e la bravura nel capitalizzarle in termini di risultato, che è poi la vera essenza del gioco.
    Detto questo, la cronaca dei primi 35 minuti di partita riporta queste fra le azioni più pericolose:
    1) 3′ Salva Cuadrado – Cross di Joao Mario dalla destra, Cuadrado di testa anticipa Ramos che indisturbato poteva colpire a rete.
    2) 5′ Dopo una prima folata del Benfica, ora il match appare equilibrato.
    3) 8′ Occasione Vlahovic – McKennie imbuca per Vlahovic, che cerca il suggerimento per Kean. Pallone troppo corto, allontana Antonio Silva.
    4) 12′ Tiro Rafa Silva – Malinteso Danilo-Bonucci: non interviene nessuno dei due, ne approfitta Rafa Silva che ruba palla e si inserisce. Conclusione in diagonale, poi, troppo larga.
    5) 18′ Gol Antonio Silva.
    6) 22′ Gol di Moise Kean.
    7) 26′ Rigore concesso ai padroni di casa per fallo di mano di Cuadrado in area.
    8) 31′ Dribbling volante di McKennie e discesa sulla fascia destra e cross… sulla testa di un avversario con due giocatori juventini liberi in mezza all’area.
    9) 33′ Tiro Locatelli – Calcio d’angolo respinto dalla difesa, Locatelli di prima dal limite trova il muro del Benfica.
    10) 34′ Occasione Vlahovic – Si divora il pareggio il serbo. Cross preciso di Kostic, lui col sinistro mastica troppo il pallone e lo manda a lato.
    11) 35′ Gol Rafa Silva: colpo di tacco indisturbato e Szczesny battuto.

    Come vedi dallo stralcio della cronaca del primo tempo si evince che la gara è stata per 34 minuti in equilibrio di valori e di gioco, con la Juve che ha ribattuto colpo su colpo agli attacchi dei portoghesi non restando affatto sulla difensiva e tutto questo nonostante la sciocchezza commessa da Cuadrado e fino al clamoroso gol mancato da Vlahovic a cui ha fatto seguito l’incredibile errore della difesa che sulla ripartenza ha portato il Benfica a segnare in modo irridente il 3° gol.
    Il resto è la storia di un’altra partita, sulla quale non ha senso emettere una valutazione relativa al gioco, nè si può parlare di Juve umiliata o presa a pallate senza aver prima contestualizzato il momento in cui la componente mentale ed emozionale dei singoli ha pesantemente inciso sul degrado della prestazione collettiva di una squadra che al ritorno in campo nella ripresa ha dato evidenti segni di essere ancora con la testa negli spogliatoi, prova ne sia l’ennesimo svarione difensivo in occasione del 4°gol. Se perciò 2 indizi precedenti sono solo un’ipotesi quest’ultimo è la prova definitiva della frattura esistente fra parte della squadra e l’allenatore, e che se così fosse solo Allegri può risolvere dimettendosi.

    • Gioele, mi domando: ma l’atteggiamento della Juve all’ inizio è dovuto ad una propria scelta o costretti dall’aggressività dell’avversario?🤔

      • L’atteggiamento iniziale del Benfica è stato quello di un possesso palla prolungato ma senza un’intensità tale da mettere sotto pressione la difesa bianconera, salvo quando poi è stata la Juve stessa a crearsi i problemi dopo aver recuperato palla con un buon pressing e perderla a causa di errori tecnici o di misura innescando così i loro pericolosi contropiedisti.

    • Beati voi che avete visto una partita equilibrata fino al 35′.

      • Quella riportata sopra è la documentazione delle azioni principali di quei primi 35 minuti, non so poi se il tuo giudizio sia basato sul fatto che il Benfica in quel frangente ha avuto un possesso palla superiore ma se così fosse a te le partite non serve neanche vederle, basta solo dare un’occhiata alle statistiche dopo il fischio finale.

        • Non è questione di possesso, ma le sensazioni che trasmette una partita non possono ridursi al riassuntino che riporti.
          A parte il fatto che al 35′ il Benfica aveva virtualmente già chiuso l’incontro, le mie impressioni coincidono con la maggior parte di quelle che si leggono in giro e parlano di Juve dominata per 70′.
          L’opinione di Del Piero in merito rispecchia abbastanza le mie sensazioni:
          «Ci sono stati questi venti minuti finali di speranza, che hanno mostrato orgoglio, voglia di lottare, gol. Ma la riflessione generale della partita è pessima. Il primo tempo è stato dominato dal Benfica che ha dominato gran parte del secondo. Loro hanno avuto almeno tre palle gol per il quinto, anche se la Juve ha avuto il pallone del 4-4. Per larghi tratti è stata veramente dominata dal Benfica e non c’è stato spiraglio di poter ribattere da parte della Juve. La Juve non è mai morta ma oggi non è bastato. A questi livelli venti minuti non bastano. È un 4-3 falsato».

          • Le tue sensazioni come quelle di Del Piero sono riferite all’intero arco di partita, le mie si riferiscono a quei primi 35 minuti in cui sono stati gli episodi a fare la differenza nel punteggio ma non nel gioco.
            Ho anche scritto che “il resto è la storia di un’altra partita sulla quale non ha senso emettere una valutazione relativa al gioco, nè si può parlare di Juve umiliata o presa a pallate senza aver prima contestualizzato il momento in cui la componente mentale ed emozionale dei singoli ha pesantemente inciso sul degrado della prestazione collettiva di una squadra che al ritorno in campo nella ripresa ha dato evidenti segni di essere ancora con la testa negli spogliatoi, prova ne sia l’ennesimo svarione difensivo in occasione del 4°gol. Aspetti che non possono essere sottaciuti nè quantificabili nel giudizio finale di una partita in cui dopo il 3° gol del Benfica preso in modo deridente, la Juve è praticamente uscita dalla partita e tutto quello che è successo dopo è stato solo calcio da accademia, come lo sono stati i 20 minuti finali del Benfica, tantomeno si possono fare confronti sul gioco dal 35° minuto del 1°tempo fino al minuto 70°, perchè per i motivi già detti e ridetti solo una squadra in campo ha continuato a giocare al calcio. E non è stata la Juventus.

  5. STEFANO DISCRETI

    La Juve deve ripartire dai Gatti.
    No, non è un messaggio animalista questo né un annuncio settoriale ma è il bisogno vitale di una ricerca necessaria per recuperare un’identità ormai smarrita in casa bianconera.
    La Juve deve ripartire dai Federico Gatti e da quei giocatori (e/o allenatori), come lui, che hanno fame, che non hanno paura di sporcarsi le mani, di fallire e poi rialzarsi.
    Guardate la sua partita di ieri.
    Ha sbagliato clamorosamente sul primo gol, certo, ma non si è scoraggiato, anzi, ha continuato a lottare, sbagliare, correre, ha continuato a sudare, ad onorare la maglia.
    Ci ha provato fino alla fine, senza arrendersi mai. Arrabbiandosi, prendendosela con il palo e con il fato per un pareggio mancato all’ultimo secondo che poi non avrebbe comunque permesso alla Juventus di passare il turno.
    Ma era lì, a non arrendersi #finoallafine proprio come il motto che da sempre identifica lo spirito bianconero.
    È arrivato ad un centimetro dall’impresa e questo solamente perché non ha mai mollato, perché ha fame, perché solo coloro che non hanno la pancia piena, quelli a cui la vita non ha mai regalato nulla, quelli che vengono dalla gavetta e che sanno rialzarsi in fretta dopo una caduta fragorosa possono farlo.
    Ecco cosa deve fare la Juve.
    Ripartire dal primo Trapattoni, dal primo Lippi, dai Tardelli, dai Cabrini, dai Di Livio, dai Torricelli.
    Ripartire dai giovani e da quelli che, con gli occhi della tigre, hanno fame e non hanno paura di sbagliare perché tanto sanno che attraverso l’umiltà ed il sacrificio, non mollando mai, si potrà sempre rimediare ai propri errori.
    Via tutti gli altri imbolsiti e imborghesiti, ripartiamo dai Gatti

    • Alessandro Magno

      condivido in toto

    • Condivido anche io.
      Ma per fare questo, occorre tanta umiltà che i vertici Juve non hanno. Sono guidati dalla spocchia e mai riconosceranno di aver commesso errori. Di nessun tipo.
      Puntare sui giovani e su un allenatore emergente sarebbe onorevole e rispettabile, finiremmo di fare ridere tutti con questo attaccamento al passato, fatto di figurine. Guadagneremmo il rispetto di tutti.
      E invece non lo faranno, si faranno ridere dietro ancora a lungo, loro e il loro allenatore con loro.
      Ricordate bene le parole di Allegri quando un anno e mezzo fa parlava dei giovani promettenti della Juve “Si credono che, siccome sono capaci di fare un paio di passaggi, possono giocare in champions…”
      Illusi.

      • Guarda, Rem, lo dico già ora, a scanso di equivoci.
        Esprimo cioè il mio parere sul futuro (come già feci nell’estate del 2021) . Segnati questa ulteriore data: l’eventuale ritorno di CONTE sarebbe un’altra cagata simile al ritorno di Allegri.

        Ci vogliono idee nuove, uomini nuovi, non questo ottuso e anacronistico ritorno al passato che produce solo danni.
        Ma questi DIRIGENTI(?) dimostrano ogni giorno di più di non sapere neanche da che parte stanno girati!

  6. IL PESSIMISTA

    Avevo titolato le bisquit…voglio essere sempre un passettino avanti…Maccabi-Benfica si sente un forte profumo del biscotto della nonna…
    Il Benfica è consapevole che non ce la farebbe mai anche se è una Ben-fica ammaliare il gigantesco PSG…
    Poi c’è sempre la uefa a muovere i fili…capisciammè.

    E così niente Europa League, niente di niente.

  7. IL BARONE A FORMELLO

    Dalla SS 148 o Pontina arrivare a Formello è una volata…
    Mi presento salve sono un tifoso juventino e simpatizzante aquilotto…e cosa desidera…vorrei incontrare il maestro…per fare che…gli vorrei chiedere scusa…ok vado a chiedere se la può ricevere…dopo cinque minuti ritorna e mi fa…il signor Sarri le manda a dire che per le scuse deve venire solo Andrea Agnelli.

    Ok grazie, mi scusi, un’ultima cosa, potrebbe portare i saluti ar caccola? …si cosa dovrei dirgli?
    D’annà affanqlo da parte di Barone50…lui sa!

  8. DUE PRECISAZIONI
    (io non compro la gazzetta)

    Non so se questo sia il periodo più buio della storia bianconera recente, certamente è il momento più difficile da quando (11 anni fa) questa pagina è stata fondata. Mi trovo quindi in una situazione insolita, che intendo affrontare con le due seguenti premesse.

    La prima è che, nonostante in questo momento io ce l’abbia praticamente con chiunque faccia parte del Club (dal Presidente in giù), tiferò come un pazzo, di presenza o in tv, per la Juventus. Stiamo vivendo inusualmente una situazione che per tutti i nostri avversari rappresenta la normalità, quindi francamente mi sembra sbagliato sclerare quando per una volta tocca a noi essere dal lato brutto. Diamine, al momento nell’ultima decade non abbiamo vinto solo per un anno, che dovrebbero dire quelli che tutti gli anni fanno schifo e le cui proporzioni tra periodi vincenti e periodi di magra sono inversamente proporzionali alle nostre? Forza Juve!

    La seconda, forse più importante, è che continueremo a “piangere” più di prima, quindi si prepari chi pensa “eh ma se facciamo schifo è inutile prendersela con gli arbitri”. Invece è utilissimo, perché non c’è solo lo scudetto in palio, ci sono piazzamenti Champions ed EL in gioco e questa Juve, pur inguardabile e da mani in faccia, oggi sarebbe a ridosso delle prime, se solo la VAR non fosse manipolata ad arte, in modo ignobile quanto sfacciato. Parlare di scudetto oggi sarebbe folle, ma le traveggole finte potrebbero stroncarci da qui a qualche mese. Senza considerare che i piagnistei di oggi non sono per oggi, ma rimarranno quando capiterà un fallo laterale invertito a favore nostro. Che poi, se vinciamo non dobbiamo criticare la VAR, se perdiamo non dobbiamo criticare la VAR, insomma, quando dobbiamo criticarla? Anche perché noi non ce la prendiamo con gli arbitri, ma con chi li costringe a comportarsi volgarmente, svilendo la propria persona e genuflettendosi perdendo la dignità che ognuno dovrebbe mantenere. Farsopoli è iniziata così, oggi siamo di fronte ad una procura che ha chiesto i domiciliari per Andrea Agnelli, pensate a che livello siamo arrivati! E noi non dovremmo piangere di fronte alle porcate che stanno accadendo davanti a un monitor in HD ?

    Perciò il nostro tifo continua, le critiche pure, le battaglie contro Farsopoli ancora di più!

    • Caro Repice, permettimi.

      Magari! Magari si trattasse di “un’annata storta”, ma qui, con tutta evidenza è “una filosofia che è storta”, sotterrata in ogni partita da concetti di gioco e di lavoro giornaliero, sconosciuti all’attuale allenatore della Juve.
      Se laJuve non capisce che questo è il vero dramma, non ne uscirà mai.

      Purtroppo per la Juve e per chi, nonostante tutto, ne è tuttora affascinato.

  9. RISULTATO BUGIARDO
    ~~~

    «Ci sono stati questi venti minuti finali di speranza, che hanno mostrato orgoglio, voglia di lottare, gol. Ma la riflessione generale della partita è pessima. Il primo tempo è stato dominato dal Benfica che ha dominato gran parte del secondo. Loro hanno avuto almeno tre palle gol per il quinto, anche se la Juve ha avuto il pallone del 4-4. Per larghi tratti è stata veramente dominata dal Benfica e non c’è stato spiraglio di poter ribattere da parte della Juve. La Juve non è mai morta ma oggi non è bastato. A questi livelli venti minuti non bastano. È un 4-3 falsato».

    (Alessandro Del Piero)

    Stranamente anche Del Piero (sarà mica competente!?) si allinea alla narrazione dei più sulla partita dell’altra sera.
    Una partita ampiamente dominata dal Benfica contro una Juve balbettante calcio, che ha offerto una pessima prestazione, migliore forse solo della disfatta di Haifa.

    Il risultato è bugiardo perché per chi non avesse visto la partita il 4-3 può essere fuorviante, trattandosi di numeri che sembrano in bilico.
    Ma la partita in bilico non è mai stata. Come la Juve poteva raccattare nel finale un immeritato 4-4, che comunque l’avrebbe buttata fuori dalla Champions, così il Benfica poteva chiuderla con un 6 a 3 senza offendere nessuno. Ma questa è solo l’alea del calcio.
    Perché l’incontro ha parlato invece di una squadra che ha dimostrato di essere nettamente superiore all’altra per tecnica e organizzazione di gioco. Punto.

  10. “Repetita Juventus”, è l’eco del momento che serve ad amplificare il suono di una sconfitta sulla bocca dei più.

  11. CON LE ACCIUGHE SUGLI OCCHI

    Ultimamente per salvaguardare la mia salute evito di ascoltare Allegri nel post partita, ma pensando ad una sua lettura dell’incontro la immagino così:

    “I complimenti vanno fatti comunque perché, anche se il Benfica è partito bene, sostanzialmente tra il 3′ ed il 5′ c’era equilibrio ed eravamo nella partita…
    Poi dopo un po’ loro hanno fatto il gol, ma noi quando abbiamo visto la palla l’abbiamo pareggiata con una bella azione e siamo rimasti attaccati alla partita.
    Poi c’è stato quasto rigore, che poi noi non l’abbiamo pareggiata per colpa di vlahovic che deve capire che qui alla Juve quella palla a partita che gli danno deve fare gol.
    Poi c’è stato questo terzo gol del Benfica.
    Poi c’è stato il quarto gol, ma poi noi sappiamo che al 70′ inizia un’altra partita.
    Allora lì ho messo questo Iling Junior, che è con noi da poco e non conosce ancora bene il nostro sistema di gioco, allora con lui che ha la giusta incoscienza quasi la pareggiamo.
    Quindi si può dire che quell’altra partita abbiamo fatto meglio noi, ripartiamo da lì. Perché poi, a parte i quattro gol che aveva fatto il Benfica e le tre occasioni per fare il quinto, il sesto ed il settimo…non abbiamo subito nulla.
    Ora c’è da rialzarsi ma prima della partita col PSG c’è un’altra col Lecce che è più difficile del PSG, dove dobbiamo metterci alla pari del Lecce e dobbiamo vincere”.

    • 🤣Guarda Kris, neanche io ovviamente ho ascoltato le parole del “personaggio” nel post partita.
      Ma il vero dramma per la Juve è che lui ha detto -parola più parola meno-, le stesse cose che hai elencato nella tua parodia. Dimostrando ancora una volta di essere ormai diventato la caricatura di se stesso.

      Perciò la situazione della Juve è più grave di quanto alcuni pensano.
      Perché colui che a tutt’oggi la guida, dimostra di vivere in una bolla autoreferenziale di presunzione, scollegata dai fatti che accadono.

    • Ma cosa dovresti ascoltare? Cerca in tutti i modi di salvare il posteriore. Non è colpa sua se la squadra non lo segue più, lui è un ottimo allenatore ma non può rimanere. Purtroppo quell’ingaggio non gli consente di dare le dimissioni ( solo un pazzo lo farebbe) quindi dobbiamo aspettare che Agnelli si ricreda e gli dia il benservito.

      • È proprio sfortunato sto mister, s’è fatto allestire una squadra di ingrati che in realtà giocano contro!
        In Spagna si dice: “cría cuervos y te sacarán los ojos” (Alleva corvi e ti caveranno gli occhi)😅

        • Quando fai le parodie sui contenuti dei miei post senza riferirti al sottoscritto, dovresti capire che non stai prendendo per il qlo me ma il blog, ma se proprio non te la senti di rispondere in modo intellegibile e comprensibile da tutti, cerca almeno di non usare lo stesso linguaggio simbolico degli adolescenti.

    • Aspè, in questi casi come si dice? Ah, si Kris, come dici tu…

      A Vlahovic sarà pur vero di una palla a partita però se è un pallone bello e preciso servito sul dischetto del rigore lo devi mettere dentro alla Ben-fica.
      Le altre palle se ce l’hai sporche puoi sempre fare un bidet e ricordati, poi, di mettere le mutande così le stoppi…mi pare che ste palle vanno dove non dovrebbero andare.

      • Prima di quella Vlahovic di palle ne ha sbagliate altre due, all’8° quando palla al piede davanti al portiere invece di calciare l’ha data troppo corta a Kean sprecando la prima potenziale occasione gol, la seconda al 22° quando a un metro dalla linea di porta ha calciato addosso al portiere il pallone che poi Kean ha spinto in rete, ma è inutile ricordarlo a chi oltre a non vedere le partite entra nel blog solo per fare battute ironiche o sarcastiche di pessimo gusto.

      • Eccolo: abbiamo finalmente individuato il calciatore che gioca contro Allegri: Vlahovic!
        Lo vogliamo torturareeee?🤣🤣🤣

  12. Con quel parco calciatori io mi preoccuperei poco, serve solo un motivatore serio che sappia dare oltre ad un gioco più efficace, quella fiducia alla squadra che ora manca.
    Ho letto che in parecchi avete espresso un giudizio positivo su Gatti, pur ammettendo che nella partita precedente ha commesso degli errori ( io li chiamo addirittura orrori pacchiani).
    Quello che mi fa specie è che sabato la Juve vincerà facile perchè conoscendo la forza della mia altra squadra di famiglia non ci sarà partita.
    A scanso di equivoci voglio chiarire meglio il concetto.
    Questa partita prolungherà l’era Allegri in panchina perchè allenatore vincente non si cambia illudendosi che si possa rimediare rimanendo così, mentre a questo credo vivamente che serva una scossa immediata su quella panchina, anche magari di un traghettatore come Montero che però sappia dare nuova energia.
    Pure io mi ero illuso che Allegri, cui credo sia un buon allenatore, dopo le ultime vittorie fosse riuscito a riprendere in mano la situazione, ma dopo la bruttissima figura fatta contro il Benfica, mi sono convinto che invece allungare l’agonia non sia per niente produttivo.
    L’altra sera sentivo telecronisti fare illimitate lodi alla squadra del Benfica. Lungi da me voler screditare tali lodi, ma ci rendiamo conto che quella è una squadra formata da 10 sconosciuti alla ribalta e l’unico conosciuto è Joao Mario,una pippa che anche l’inter ha scartato dopo averlo avuto 4 anni e che credo gli abbia pure pagato l’ingaggio per parcheggiarlo al Benfica. E a quella pippa abbiamo dato pure la soddisfazione di farci segnare due rigori, mica cotiche per un giocatore di seconda fascia.
    Ci rendiamo conto da chi siamo stati presi a schiaffi? Mica dal Manchester di Guardiola o dal Bayern che hanno un capitale umano che ha gli stessi costi di quelli della Juventus.
    Ecco perchè sono convinto che serva una rivoluzione mentale onde far prendere iniziative ai calciatori e farli pure divertire.

  13. LA NOTTE…

    Nottate passate senza dormire prima di ogni partita di Champions…quelle del campionato scivolavano belle e tranquille…ora anche nel post Coppa non riesco a dormire pensando allo sfacelo.

    E penso, ripenso e poi valuto e dico: possibile che si siano rincoglioniti tutti?

    Lui non si dimette lui non lo caccia…Perché?

    Il principesco contratto quadriennale di Allegri con la Juve, penso che Agnelli non è così scemo da dare tutto quel denaro al suo allenatore. Soprattutto dopo aver dato pochi spiccioli a Pirlo.
    Secondo me, sentito anche un amico che sa e che gironzola intorno alla Juve, Allegri restituisce parte del denaro ad Andrea Agnelli in qualche forma e maniera studiata.
    Alla luce di quanto sta emergendo, contratti ridotti di qualche mensilità e messi invece a bilancio per più mensilità e fare aumentare le perdite, il nero la fa bene da padrone anche a questi livelli.
    Alla faccia di azionisti e Consob.
    Quindi non è una scemenza che Max renda in nero ad Andrea una parte del suo ingaggio.
    Così Andrea scucisce i soldi al
    cugino ricco.

    Ecco perché non lo caccia.

    • Ma sta truffa possono continuare a farla anche se lo caccia.

      • Bisognerebbe chiederlo a Andrea…e quello da me scritto sono i pensieri che mi vengono quando non riesco a dormire.
        Purtroppo in Italia ci sono tifosi juventini che non dormono quando la Juve vince.

  14. DUSAN VLAHOVIC

    Dusan Vlahovic è uno dei tanti calciatori allenati(?) da Allegri il cui rendimento è paurosamente regredito.
    Tant’é che sui social è nato un neologismo: allegrite.
    Il serbo infatti in 10 mesi della cura Allegri non poteva non avere tutti i sintomi dell’allegrite: improvviso imbrocchimento; gol sbagliati davanti alla porta; stop del pallone a dieci metri ecc ecc.
    Il centravanti capocannoniere del campionato a gennaio 2022 è misteriosamente scomparso.

    A questo punto dobbiamo sperare che il buon Milik, arrivato ad Agosto, non faccia la stessa fine.

    E soprattutto sto pensando all’inglesino Samuel Iling-Junior, con una carriera in sboccio, che per sua fortuna deve ancora assaggiare gli allenamenti del dinosauro di Livorno 😅.

    A proposito, pare che De Light, sceso di 10 kg, sia stato uno dei migliori in campo in Barcellona-Bayern 0-3.

    Buona serata.

  15. Infatti chissà perchè nella Juve di Allegri il buon Milik con solo 4 presenze in Champions ha segnato 2 gol, Vlahovic invece che ne ha giocate 5 da titolare ha segnato solo un gol.

  16. Scusate ragazzi io credo che si può dire tutto ma dare la colpa ad un allenatore (chiunque esso sia) xchè un giocatore di serie A non sa stoppare il pallone mi sembra troppo. Quelle sono cose che ti insegnano da bambini e non deve certo insegnartelo il tuo allenatore di prima squadra. Così come non ti dovrebbe insegnare (il video su YouTube dell’anno scorso non mente…) che quando ti arriva il pallone e vuoi prepararlo x il tiro dovresti portarlo in po’avanti ed aggredirlo immediatamente, invece di stopparlo, fare 3 passi indietro e poi andare a calciare. Sì, xchè l’avversario in campo aspetta te che ti aggiusti il pallone e nel frattempo si va a prendere un caffè. Bah🤷

    • Ah, prima di ogni fraintendimento: questo non vuol dire andare contro Vlahovic che ha tante qualità ancora inespresse ma che evidentemente la maglia della Juventus ancora gli pesa troppo (peso cmq che diminuirà giocando…) ma che se ha problemi a stoppare il pallone…il problema (scusate il gioco di parole) è suo e solo suo e non di può addossare a nessun allenatore se non eventualmente a chi lo ha gestito da giovane.

    • Il controllo palla è uno dei fondamentali del calcio, sbagliare lo stop significa far perdere tempi di gioco e sincronia di movimenti alla squadra, qualunque sia la zona del campo (esclusi gli ultimi 20 metri) e la posizione in cui si riceve il pallone, che sia fronte o spalle alla porta.

  17. Cmq l’importante è che se giocherà, come spero, qualche giovane tipo Iling, gli diamo il tempo necessario di crescere. Ha fatto bene nelle 2 occasioni in cui è subentrato ma sento già tante aspettative su questo ragazzo. La prossima volta magari gli capita di non toccare palla. Ecco, se eventualmente succede, spero si continui a sostenerlo. E così x tutti gli altri.

  18. Giusto per la cronaca, chiamale se vuoi emozioni …

    Non sò se qualcuno s’è accorto che Bonucci ha ripreso più volte Cuadrado dopo il fallo di mano che ha causato il rigore, il giocatore colombiano era fuori di testa e continuava a protestare con l’arbitro col rischio di farsi espellere. Conoscendo Bonucci ho una mezza idea che la cosa non sia finita lì e che nell’intervallo fra primo e secondo tempo ci sia stata maretta negli spogliatoi e non solo fra Bonucci e Cuadrado, probabilmente anche con qualche altro e me lo fa pensare quello che è successo poco prima di subire il 4° gol, quando Bonucci lancia la palla in verticale verso Locatelli con McKennie vicino, entrambi restano fermi ad aspettare il pallone e da dietro arriva un avversario che li anticipa e parte palla al piede senza che nessuno dei due lo rincorra, a quel punto si vede Bonucci allargare le braccia come a dire ma che caxo fate, con il giocatore del Benfica che intanto aveva già servito l’assist al compagno completamente libero di puntare verso la porta.

    • La squadra si autogestisce?
      Decidono tra loro chi e cosa fare?
      E l’allenatore che prende 9 milioni cosa sta a fare?
      Che responsabilità ha Allegri col suo stipendio verso giocatori che si riprendono tra loro e in campo fanno autogestione ad catzum?
      Qual’è lo scopo di pagare uno 9 milioni se in campo e nello spogliatoio succedono queste cose e i giocatori fanno da soli?
      Non è meglio mettere la donna delle pulizie, che costa meno, a gestire lo spogliatoio? Così risparmi 9 milioni all’anno, non sarebbe male.

      • Vero. Bonucci che, in campo o nello spogliatoio, riprende qualcuno, dopo che lui ha masticato una partita orrenda, rappresenta solo il comico nella tragedia!

        Sull’allenatore(de che!?) ormai è tempo solo di stendere un velo pietoso.

      • Cioè Luigi, chiaro che vanno ripresi i giocatori per i comportamenti e per questi autolesionismi, ma poi se io sono il presidente chiedo subito conto a chi comanda lì sui giocatori. Chi comanda? I giocatori? O è l’allenatore che pago profumatamente che deve intervenire e riportare in ordine le cose?
        Se in classe gli alunni fanno casino e si azzuffano tra loro, il Preside certamente punirà gli alunni, ma poi chi va a cercare per primo, se non l’insegnante?

        • La tua sintesi non fa una piega.
          Ma è da un po’ che anche la semplice “logica” non è di casa alla Continassa.

          Allegri che racconta la partita come farebbe un semplice cronista è una delle tante.
          E le prestazioni sul campo sono solo una conseguenza.

  19. RICORDI …
    (Quando ancora si lottava sotto il manto di Atena)
    ~~~

    I minuti scorrono lenti dentro il tempo che pur ci appartiene.
    L’ora del meriggio annuncia l’agonia d’un vento tiranno, che ha sconquassato il Sud dello Stivale nella seconda parte della notte …

    Ma noi siamo già “dentro” l’attesa, già presi nel vortice d’un evento che può dirci se in tutti questi mesi, con Ronaldo sulla tolda del naviglio bianconero, non abbiamo ancora sperato invano …

    Certo, Poseidone non sembra essere dalla nostra parte, visto che ha scatenato venti di tempesta.
    E allora dobbiamo far voti ad Atena, la dea per eccellenza, la madre della sapienza, che alla fine concesse ad Ulisse di approdare ad Itaca.
    La nostra Itaca è la vittoria, la vittoria sostanziosa del 3-0, basilare per approdare alla nostra isola felice : i quarti della Champions !

    La nostra nave salperà quando l’arbitro fischierà l’inizio della contesa, e i marosi delle emozioni cominceranno a rullarci dentro …
    Ognuno allora sarà solo con la sua passione, ognuno vivrà nel silenzioso turgore del viso contratto, o nel gutturale grido d’insieme, l’abbrivio dello scontro …
    Lo stadio sarà solo cornice: al di là del tifo e del frastuono, gli atleti saranno soli nel furore e nell’ardore d’un risultato da ribaltare …
    Ai vinti di Madrid, sarà concesso dagli dei di risalire dagli inferi della sconfitta …

    Stanotte sul prato verde dello Stadium le stelle potranno far sorgere la primavera variopinta di Persefone … o lo squarcio di un abisso in cui Vulcano ci farebbe precipitare in un risucchio … per scottarci sui carboni ardenti della sconfitta …

    Bella sia la vostra battaglia, guerrieri bianconeri!

  20. Buongiorno a tutti. Scusate se cambio argomento. In merito all’indagine Prisma, questa mattina leggo che a maggio pesciolino 11 società e 59 dirigenti. Quello che non capisco è che la riaprono per 1 società e 16 dirigenti. È stata l’unica indagata per falso in bilancio. Se qualcuno dovesse saperne di più…grazie.

    • E che c’è da saperne di più? Ci sono società che x acquistare un giocatore pagato 80 mil vende 4 ragazzi della primavera ognuno x 20 mil. Società che vende sempre un primavera ad un’altra società ancora x la stessa “modica” cifra ma va tutto bene. Xrò una cosa ai nostri dirigenti la contesto e allo stesso tempo diventa un consiglio x quelli futuri. Sono sotto intercettazione 25 (venticinque) ore al giorno 8 (otto) giorni su 7. Un po’ di attenzione un più non guasterebbe.

  21. COSA RISCHIA LA JUVE

    Da Sport Mediaset:
    “Nel giorno dell’assemblea dei soci dell’inter, in cui inevitabilmente verrà toccato anche il tema della possibile cessione della società, torna alla ribalta una causa intentata da un gruppo di banche cinesi, capeggiate da China Construction Bank, presso il tribunale di Milano contro la famiglia Zhang. Secondo quanto scritto da La Repubblica, le banche reclamano 257 milioni di dollari (praticamente la stessa cifra in euro) in prestiti e obbligazioni non onorati: l’udienza, inizialmente prevista il prossima 14 novembre, è slittata all’8 marzo 2023.

    Tra le altre cose, i creditori chiedono l’annullamento della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’inter in cui Steven Zhang aveva rinunciato agli emolumenti da presidente (914.000 euro secondo il perito dell’accusa) “per mantenere lo status quo di nullatenente, sebbene conduca una vita più che agiata, guidando veicoli lussuosissimi, indossando orologi di grande valore e festeggiando in locali esclusivi”.

    Se il gruppo di banche vincesse la causa contro la famiglia Zhang, quest’ultima avrebbe pochi margini di guadagno anche riuscendo a vendere l’inter per 1,2 miliardi di euro.”
    (io non compro la gazzetta)

  22. https://youtu.be/vjfa14LkAvo

    Questo individuo deve solo trovare un buco dove andarsi a nascondere tra poco!

  23. Rem17

    Quando in un post precedente riferito al fallo di mano di Cuadrado e al modo in cui è stato preso il 3° gol (orrori che non si vedono neanche fra i dilettanti) ho parlato di 2 indizi ai quali aggiungere il 3°indizio, appunto quello del modo in cui la Juve ha subìto il 4° raccontato sopra, ho dedotto che i 3 indizi costituissero la prova della frattura fra una parte della squadra e l’allenatore e Bonucci aggiungo ora dall’altra e che se così fosse stato era una situazione che solo Allegri avrebbe potuto risolvere dimettendosi, al di là delle solite stucchevoli litanie di accuse contro l’allenatore cosa pensi che abbia voluto dire?

    • Guarda, io sono straconvinto che lì dentro nello spogliatoio non vadano più d’accordo tra loro i giocatori e i giocatori con l’allenatore. Partite come quella in israele o a monza non le fai con giocatori del livello che ha la Juve, se non c’è qualche grosso dissapore all’interno.
      E sono straconvinto che quello che pensiamo noi è solo la punta dell’iceberg, sotto c’è molto di più, cioè la situazione è ben più grave di quello che non sembri già all’esterno.
      La società doveva mettere una figura forte, intermedia, a fare da unione tra dirigenza e squadra, a sopire i malumori e a mettere in riga questo allenatore lassista e pigro che abbiamo.
      La società non doveva pensare che la squadra andasse avanti con il pilota automatico e che bastasse Allegri, è sbagliatissimo questo concetto che hanno anche tuttora il sig. agnelli e i suoi vicini.
      Penso che la situazione sia più grave di ciò che si vede all’esterno e che se non mandi via l’allenatore o non metti un uomo forte a gestire il gruppo squadra e i vari nedved cherubini, ecc. non ne usciremo per molto tempo.
      Credo altresì che non manderanno via allegri solo per puro orgoglio e spocchia personale di chi dice di amare la Juve, ma in realtà ama molto di più se stesso (sempre A.A.) e i propri possibili o sognati successi e prestigi personali.
      Credo che se così fosse, la società (la parte tecnica, es. arrivabene e nedved) dovrebbe IMPORRE ad Allegri di riportare alla base i giovani buoni (e ne hanno) e imporli a giocare lasciando in panca i finti fenomeni che abbiamo, almeno così costruisci qualcosa per la prossima stagione.

      Ma solo se trovano qualcuno che ama la Juve come noi possono riuscire a uscirne da tutto questo

      • Premesso che il disaccordo all’interno dello spogliatoio non è solo un’ipotesi, c’è da dire che a questo punto della stagione con la Juve sotto scacco della Pretura di Torino per falso in bilancio, con la pubbicazione del report Exor che indica una perdita di altri 132 mln nei primi sei mesi del 2022 più 10 mln circa persi per il mancato accesso agli ottavi di Champions, non può permettersi di esonerare un allenatore che ha un ingaggio da 7 milioni netti annui, poco meno di 13 milioni lordi a stagione, più bonus legati ai risultati, con scadenza fissata nel 2025, vale a dire un impegno di quasi altri 52 mln di euro. Quindi caro Rem17 lasciamo perdere le leggende metropolitane che indicano nell’orgoglio, nella spocchia e non so che altro di Andrea Agnelli tutti i mali della Juve attuale, perchè la Juve non è Andrea Agnelli e Andrea Agnelli non è la Juve. La Juve è un asset di Exor, la holding che ne detiene il 63,77% della proprietà insieme al fondo Lindsell Train con l’11,89%, più altre quote minori divise fra diversi fondi, che negli ultimi 2 anni hanno iniettato 700 milioni nelle casse del club, e con un rosso di bilancio insostenibile credere che siano le simpatie e gli umori di Andrea Agnelli a decidere le sorti della Juventus, è quantomeno da sprovveduti.

  24. RINCOMINCIO DA TE

    Non molto tempo fa ho scritto che ci vorrebbe una forte scossa e chi se non Montero della giovin Juventus?
    Ovviamente come traghettatore, uno con un carattere forte e autoritario come il buon Montero farebbe al caso della attuale situazione juventina.

    Ovviamente a giugno, lo ripeto, arriva lui, l’Andonio da Lecce.

    Se così sarà stapperò la migliore bottiglia riposta in cambusa.

    • Ecco, per esempio le dimissioni di Allegri e Montero traghettatore fino a giugno sarebbe una soluzione auspicabile, non sò se poi Conte possa essere la soluzione al problema e comunque dovesse arrivare lui non è da escludere l’ipotesi che anche Andrea Agnelli lasci la poltrona di Presidente a qualcun altro per occupare quella ambìta da tempo della Ferrari.

      • Max e Gioele, ma immaginate voi una Juve già perseguitata dalle procure, con un allenatore come Conte? Preferirei un altro allenatore e in società uno “moooolto rispettato” come Del Piero. Scommettiamo che con una figura come lui saremmo più tutelati? Io dico di sì.

        • Germano, dico Conte perché in molti lo danno per scontato.
          Gioele, certamente se Andrea va alle corse Del Piero di corsa alla presidenza.

          • PS
            Ovviamente sarete invitati a bere la mia bottiglia…altri la stapperebbero solo se Agnelli lo metteno ar gabbio.

      • se poi Conte possa essere l’unica soluzione..

        • Per un semplice motivo…motivare sti sfatigati…poi pare si ridurrebbe di un terzo lo stipendio attuale.

          • Su questo non c’è dubbio ma anche Conte è un allenatore che divide la tifoseria con una parte che non gradisce il suo ritorno, personalmente dico Zidane.

          • Se il Cda dovesse realmente approvare la scelta tecnica del ritorno di Conte non credo che Andrea Agnelli resti alla Juve e a quel punto la figura forte di cui parla Rem17 potrebbe essere Del Piero.

  25. MA BASTA PURE…

    Più della metà dei non convocati
    per la partita in Via del Mare sarebbero titolari quasi insostituibili: De Sciglio, Bremer, Chiesa, Locatelli, Pogba, Vlahovic, Di Maria, Kaio Jorge, Paredes e Akè.

    Porca miseria, li ho contati sono 11…dovrebbe essere record.

    • Così rischiano pure di perdere contro il Lecce. Non vorrei dare ulteriori alibi ad Allegri. Mi sa che almeno 2/3 titolari ( criticati in portogallo) siano in malattia punitiva.

  26. …STA CASA ASPETTA TE

    GdS: “Nel caso Conte prenda il posto di Allegri, buona parte dell’attuale squadra sarebbe adatta al suo calcio. Il tecnico costa, ma non servirebbe una rivoluzione”

    Può succedere ancora di tutto, di qui a giugno.
    Ma una cosa è certa: l’eliminazione ai gironi di Champions, resterà e avrà un peso nelle valutazioni tecniche dei dirigenti.
    L’allenatore livornese può contare su un contratto ancora lungo e costoso, ma come tutti dipende dai risultati.
    Dal momento che i risultati sono sovrani in casa Juve, si comincia anche a ragionare su piani alternativi.
    E la suggestione che più intriga porterebbe a un altro ritorno: quello di Antonio Conte.
    L’uomo che ha avviato il leggendario ciclo dei nove scudetti, vincendo i primi tre titoli e trasmettendo ai giocatori e all’ambiente il Dna bianconero.
    Alla base dell’eventuale Conte bis, adesso che ha ricucito il rapporto con Agnelli, dopo ci sarebbe proprio la volontà di ricostruire quella “mentalità Juve” di cui Conte era stato un grande portatore nel 2011 e che negli ultimi anni si è un po’ persa.
    Antonio, da questo punto di vista, sarebbe la migliore delle garanzie possibili. Conte, anche nelle esperienze successive al triennio bianconero si è dimostrato un costruttore di squadre eccezionale e rapido. E praticamente sempre vincente. L’eventuale ritorno a casa sarebbe facilitato non solo dalla conoscenza dell’ambiente, ma anche da una rosa che probabilmente non andrebbe neppure troppo stravolta.
    Non un dettaglio vista l’uscita precoce dalla Champions e i soldi in meno incassati dalla Uefa. L’ultima versione della Juventus di Allegri si adatterebbe in gran parte al 3-5-2 di Conte.
    Da Vlahovic a Chiesa, da Rabiot a Kostic, da Bremer a Milik. Senza dimenticare il pupillo Pogba, lanciato in bianconero proprio da Conte.
    E occhio anche a McKennie, un giocatore che per caratteristiche potrebbe essere rigenerato dalla cura Conte.

  27. Stasera dovrebbe essere questa …

    JUVENTUS (4-3-3), probabile formazione: Szczesny; Danilo, Gatti, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Miretti, Rabiot; Cuadrado, Milik, Kostic.

    Formazione che dovrebbe essere in grado di battere una delle 2 squadre tecnicamente più scarse della serie A e destinate a mio modesto parere a retrocedere, a meno che e se fossero questi i nomi, qualcuno fra loro non abbia in mente di continuare a giocare contro l’allenatore.

    • Tu Gió mi vuoi fare incazzà sul serio. Preoccupati della Juve e spera che stasera con questa squadra dimessa non le prenda contro il Lecce.
      Di squadrette in serie A meritevoli di scendere nella categoria inferiore ne ho già viste diverse.
      Allegri sta cercando un risultato a sorpresa anche questa sera perché sono convinto che Vlahovic e Locatelli siano rimasti a casa con certificato medico” di copertura. “
      Come ho già scritto altre volte mi sono rotto le scatole di vedere una Juve dimessa che va al 40/50% e credo che questa agonia, almeno noi tifosi ( che poi litighiamo pure tra di noi) finisca con un calcio in culo a questo allenatore che non è stato in grado di far rendere la squadra come avrebbe dovuto.
      Il Benfica o la squadra israeliana non sono superiori al Lecce che la Juve affronterà tra poco. Poi se ancora vuoi trovare alibi a questa squadra ed al suo allenatore fai pure, ma sono molto arrabbiato da quando non vedo più giocare a pallone e vincere.
      E se quesa sera li vedo giocare la palla dietro e giocherellare tra portiere difensore centrale e difensore laterale invece di imbastire un’azione , giuro che li fischio .

  28. CAMBIARE ARIA

    Mia nonna soleva a prima mattina spalancare tutte le finestre per far cambiare l’aria all’interno della casa.

    A Vinovo l’aria deve essere proprio “malata”…a Vlahovic è tornata la pubalgia o, forse, non è mai andata via.
    Pogba e Chiesa altro rinvio, non giocheranno né contro l’inter né contro il PSG…
    Arrivederci al 2023 SC!

  29. Mi e vi pongo una domanda: Conte quando è arrivato alla Juve era cmq un allenatore emergente. Ora non più, abituato a mangiare a ristoranti raffinati. Si accontenterà di fare crescere “cuochi” emergenti come Miretti, Soulè, Iling, Fagioli ecc o pretenderà acquisti super che, almeno al momento ma credo nemmeno il prossimo anno, la società non può permettersi? Sì accontenterà di un programma a lungo termine o pretenderà di vincere subito?

    • La mia risposta sta a sta casa spetta a te…

    • Ho già espresso il mio parere, nel merito, a Rem.

      Conte sarebbe un altro “rimasticato” passato, un passato che è già fallito con Allegri. Ci vogliono idee nuove e uomini nuovi.
      Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
      Ma questi DIRIGENTI temo siano solo ottusi.
      Purtroppo per la Juve e per noi tifosi.

      • Pure il tuo Sarri è una minestra riscaldata, e non è che fece vedere meraviglie alla Juve, Luì.
        A me andrebbe bene chiunque oggi come oggi, e mi basta che sappia risvegliare da questo torpore la squadra. Io poi sono un estimatore di Gasperini che credo farebbe meglio di un nome importante come Zidane.

  30. Mazzola ha raccontato di aver lasciato l’Inter perché io mi consultavo con Moggi? Non è andata così – continua Moratti -. È vero che Moggi voleva venire all’Inter, e io non gli ho mai detto esplicitamente che non lo volevo; ma non l’avrei mai preso. Perché? Perché la serie A era manipolata; e noi eravamo le vittime. Doveva vincere la Juve; e se proprio non vinceva la Juve toccava al Milan. Una vergogna: perché la più grande forma di disonestà è imbrogliare sui sentimenti della gente. All’Inter comandava Facchetti? Un uomo splendido. Una volta gli dissi: “Giacinto, possibile che non si trovi un arbitro, uno solo, disposto a dare una mano a noi, anziché a loro?”. Mi rispose: “Non può chiedere a me una cosa del genere”. Se rivendico lo Scudetto tolto alla Juve e assegnato a noi? Assolutamente sì. So che gli juventini si arrabbiano; e questo mi induce a rivendicarlo con maggiore convinzione. Quello scudetto era il risarcimento minimo per i furti che abbiamo subìto. Ci spetterebbe molto di più”.
    Probabilmente non si ricorda che non vinceva per i suoi Vampeta, Gresko e Guglielminpietro.
    Un consiglio mettetelo in una RSA.

    • Melara, Mazzola è un altro a cui dovrebbero portare il pranzo direttamente ai giardinetti pubblici.😅

      Ho detto tutto.

      • Mazzola? Xchè Moratti no? Ha pure detto che il padre comprò il Cagliari x non fare andare Riva alla Juve. Ancora parliamo di questi personaggi? Preferisco parlare di questa Juve che fa pena.

    • Credevo l’avessero internato in qualche casa per anziani. Quei famosi caffè che hanno mandato al Creatore suo fratello ed i sui ex compagni di squadra a lui hanno fatto effetto cerebrale e poverino non è più in grado di intendere. Ma quello che fa specie è che c’è qualcuno che lo cerca per estorcergli pure queste boutade.

    • Purtroppo quello che parlava a ogni vigilia di inter-Juve ora è morto, pace all’anima sua e che R.I.P., ora parla Mazzola e il figlio di quell’Angelo Moratti che dice di aver eguagliato…in effetti è vero…imbrogliando rubando.

  31. Mi sa che non avete capito che quelle parole le ha dette Moratti e non Mazzola, affermazioni che il benzinaio fa da oltre vent’anni.

  32. L’avversaria di stasera

    Strefezza e Hjulmand sono i punti fermi del Lecce in una squadra che per il resto è molto cambiata dall’anno scorso, via i giocatori più esperti e se vogliamo più tecnici Corvino ha puntato molto sui giovani come Gonzale, Helgason e Listkowski, ma ancora acerbi per la serie A. Lo stesso direttore giallorosso non ha nascosto la difficoltà di competere con la forza economica delle altre squadre in Serie A, Monza e Cremonese comprese, con giocatori di rendimento ma a basso costo, arrivati tutti in prestito o a costo quasi zero. L’obiettivo come tutte le squadre di provincia è riuscire a trasformare questa “materia prima” grezza in risorse tecniche che possano diventare anche economiche, si parla di giocatori molto giovani, con l’esborso massimo di 2 mln di euro per l’acquisto più oneroso, il classe 2004 Samek preso dallo Slavia Praga, e visto il momento se stasera la super milionaria Juve non riesce a battere una delle squadre 2 più deboli della massima serie, credo che Allegri debba seriamente cominciare a pensare di dimettersi.

  33. Primo tempo inguardabile di una Juve troppo brutta per essere vera.

  34. JUVENTUS = GIOVENTÙ

    E con i giovani la scossa.

    • PS
      Voleva una prova?
      L’ha avuta: Bonucci per Soulè il palo del Lecce.
      Basta con questo Bonucci…Gatti ne vuole diciannove di questo topolino.

  35. Semplicemente incredibile:
    Samuel Iling-Junior conta più di mezza Juve in questo momento!

    Ulteriore prova di quanto la Juve sia oggi una macchina senza guidatore.

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