Scritto da Cinzia Fresia
Mi sarebbe piaciuto parlare di Coppa Italia e Juventus – Atalanta ma .. le partite oggi diventano prive di significato. La “Giustizia Sportiva” a poche ore dall’insediamento del nuovo C.D.A. ha colpito con la sua scure esclusivamente il club bianconero.
Le richieste sono pesantissime e compromettono l’intera stagione. I magistrati hanno operato come se volessero essere sicuri di aver tolto di mezzo un qualunque possibile ostacolo ad un progetto di scudetto di qualcun altro.
Un’altra calciopoli è in atto. Pensavamo fosse acqua passata e che la Juventus forte dei primati che ha raggiunto in questi anni non tornasse più ad essere nuovamente colpita e affondata.
Il peso delle conseguenze di una dirigenza troppo sicura di se nei cui ultimi anni ha scoperto di non aver le competenze per far quadrare tutte le linee di businnes, si è abbattuto con l’ultima scelta discutibile : Maurizio Arrivabene.
Alla squadra sono stati tolti ingiustamente 15 punti. Dico ingiustamente poichè trattandosi di un ipotetico reato finanziario ancora tutto da dimostrare, penalizzarla in classifica pare un’iniziativa per renderla inoffensiva nel caso di una flessione della prima in classifica.
Questo risultato ha un solo nome: odio.
Odio nei confronti di una famiglia la cui colpevolezza è di essere ricca.
Se Giovanni e Umberto Agnelli sono stati ammirati, temuti ma rispettati, la nuova parte dirigente di questo gruppo famigliare è odiato. E odio semina odio …dalla morte dell’Avvocato si è aperta una voragine di interessi la cui botta finale potrebbe essere molto probabilmente la cessione del club.
Le dimissioni del CDA hanno anticipato un attacco che da lì a breve sarebbe accaduto.
Il nuovo Presidente Ferrero (commercialista) si è impegnato nei confronti dei tifosi a voler difendere in tutte le sedi la Società. Il nuovo CDA si impegnerà a recuperare il posto che la Juventus merita portando a termine i progetti avviati e quelli in essere. Ma il futuro resta nebuloso e non è chiaro cosa succederà alla squadra.
Massimiliano Allegri si è presentato da solo ai microfoni esprimendo solidarietà al gruppo dirigente in uscita e coinvolto nella vicenda, ha manifestato il desiderio di non voler abbandonare la Società. Per lui è solo una questione matematica, nè più nè meno di una sottrazione. Il tecnico della Juventus ha sostenuto che il periodo non deve distrarre i risultati in campo i quali devono essere di alto livello. Max Allegri ha fornito risposte
Intanto i tifosi restano delusi, scontenti e puntano il dito sulla gestione, nel frattempo Le disdette a DAZN e Sky aumentano, il mancato introito alle televisioni di 8,1 milioni di tifosi bianconeri solo in Italia potrebbe causare non pochi problemi.
La Juventus è morta? forse sì .. o forse no .. magari con una nuova proprietà che integra al cda attuale uomini esperti in calcio potrebbe farla rinascere .. ma recuperare l’attenzione di 8,1 milioni tifosi delusi e imbestialiti sarà forse la sfida maggiore di questa dirigenza.
Cara FGCI, caro Coni, cara Uefa tanti auguri .. ne avrete bisogno, consentitemi di dirvi che non avete fatto una furbata, ma avete perso 8,1 milioni di clienti e vi siete creati un nemico come John Ellkan ..
I SO PAZZ I SO PAZZ
Proporrei alla Juventus di giocare tutto il girone di ritorno solo le partite in casa…noi abbiamo disdetto gli abbonamenti alle pay TV, la società si muova a fare qualcosa…credo che ci salveremo lo stesso giocando solo a Torino.
Vergognosamente schifosi… a questo punto ben venga che si disdicano tutti gli abbonamenti bisogna fare qualcosa per toccarli sul vivo… se necessario anche cambiare campionato.
Mah, a quanto pare non mancano i pretesti per danneggiare la squadra.Le plusvalenze hanno una caratteristica peculiare, non si possono applicare da soli, bisogna essere in due minimo, è stato già osservato, ma le regole per noi non servono.
A questo punto anche il sottoscritto ritorna sulla necessità di trasferirsi altrove, anzi, non una necessità ma un obbligo per la buona salute nostra e della società. Chiaro che un favore lo facciamo, ma presto tutti si accorgerebbero di cosa é un campionato senza la Juve, la sua mancanza non sarebbe un vantaggio in primis per questa federazione di ciarlatani. Forse per le solite squadre, ma non per tutti.
Andiamocene, lo dico da anni, anche geograficamente non è un trasloco drammatico.
Basta,qui non sai mai cosa ti succede. Basta anche con le scelte dei dirigenti azzardate, basta tentativi. Le vittorie ci dono state ma anche i casini del trio delle meraviglie non sono mancati. Non possiamo permettercelo. C’era voglia, anche tanta e con buona volontà. Risultati anche, ma qualche trascuraggine da giovani marmotte non è mancata, siamo sinceri. Raccogliamo i cocci e portiamo fuori le scatole da qua.Ma veloce.. Sono con Barone da anni, su questo.
È vero Tino…tu sei stato il promotore già nel lontano 2008 a scrivere andiamocene via dall’Italia.
Mi e vi pongo una domanda: con una squadra che è stata penalizzata (tra l’altro ingiustamente) di 15 punti, il campionato, in tutti i suoi obiettivi dalla vittoria alla retrocessione, è falsato?
Per me il campionato non esiste più quindi di quale campionato dobbiamo parlare?
Questa volta sto con il Barone Germano.
Questo campionato non esiste più quindi di che campionato divremo parlare?
Aggiungo, la serie A esiste ancora?
Questo campionato farlocco che si gioca sui media e nei tribunali ha ancora un senso?
Barone e Luca. La domanda l’ho posta a me e a voi ma è chiaro che è rivolta a tutti in generale ed anche un po’ provocatoria. A volte si parla di campionato falsato x un errore pro Juve senza ovviamente tenere conto di quelli contro. Volevo sapere cosa ne pensano in generale la gente quando c’è una squadra che, ricordiamolo, in maniera straingiustissima, viene penalizzata di 15 punti. Sono stato il primo mi seta scrivere che la Juve deve chiudere. No andare in un altro campionato. Chiudere. Già da stasera non giocare anche se poi ci ridaranno i punti. Poi vediamo che fine farà il calcio italiano. Sia chiaro che se la Juve continuerà a giocare e fare i punti, x me valgono quelli che avrà fatto in campo senza la penalizzazione. Se, eventualmente, i punti fatti ci porteranno allo scudetto (faccio es eh) io lo festeggerò. Privatamente come ho fatto x gli ultimi 9 xchè non sono tipo da strombazzamenti (mica sono come chi a 75 anni andò a festeggiare in strada la sconfitta della Juve in finale di Champions…).
Come si può parlare di applicazione dell’art.4 del cgs senza conoscere le motivazioni della sentenza? l’ipotesi di reato sportivo che ha mosso gli inquirenti della procura federale è la stessa della scorsa primavera, a dire che secondo loro la Juventus ha intessuto una tela di operazioni di scambio con valutazioni dei giocatori superiori al reale, pianificate per alleggerire passivi sempre più crescenti. Un quadro accusatorio appesantito rispetto ad aprile dall’incidenza di intercettazioni, mail e documenti ereditati dall’inchiesta della procura di Torino, ciò non toglie che una qualunque Giustizia che si rispetti debba scaturire da un confronto serrato fra l’accusa e la difesa, non certo dall’interpretazione delle telefonate fra dirigenti, piuttosto che dai discorsi e ragionamenti estrapolati dal contesto o fatti senza avere la consapevolezza di essere spiati. In sostanza quello che emerge dall’analisi delle 106 pagine della richiesta di revocazione del processo di aprile è la considerazione che alcune delle prove a carico della Juventus e dei suoi dirigenti derivano dall’applicazione di metodi di lavoro comuni a tutto il sistema calcio e non solo italiano, un fenomeno che nel 2021 in serie A è arrivato a sfondare il muro di 700 milioni di euro. Non si capisce perciò che senso ha parlare di sentenze afflittive nei confronti di un fantomatico “sistema” Juve, quando bisognerebbe invece puntare il dito sul vuoto normativo in materia di plusvalenze che ha permesso in questi anni la creazione di un “sistema” largamente condiviso, di un modus operandi in cui la Juventus non era certamente la sola ad avere una rete di società amiche con le quali allacciare rapporti e intessere alleanze di mercato, a calibrare formule di prestiti o obblighi di riscatto che e, non solo in passato, hanno salvato i bilanci di molte società di serie A, con alcune come Napoli e Chievo lasciate fuori dall’inchiesta perché (come scrive Chinè) “non sono state contestate operazioni di scambio dirette con la Juventus ma solo con altre società”, che rende superfluo ogni ulteriore commento.
Gioele
Per non parlare delle due di Milano quando i giudici hanno detto “la plusvalenza non è reato”…Questo nel 2018(?).
Quella a tinte nerobleau facendo plusvalenze con ragazzini che in serie A non hanno mai giocato se non (uno mi pare) per pochi minuti per potersi iscrivere al campionato perché attaccati alla canna del gas.
Quelli a tinte rossonere che cambiavano presidenti(?) da un giorno all’altro…chi catzo era sto Mr Lì?
Ma veramente credono che abbiamo creduto che esistesse?
Ora invece tirano fuori intercettazioni telefoniche dove i bianconeri parlavano tra di loro e tra di loro facevano plusvalenze…solo così mi viene da pensare se tutte le altre squadre sono state assolte.
Ps
Vogliamo parlare di Osimhen?
Parliamone: Il prezzo di Osimhen è stato di 71,246 milioni più 10 di bonus.
Pagamento in 5 anni.
Nell’operazione, 4 tesserati del Napoli sono passati al Lille con queste valutazioni:
Palmieri 7 milioni ora gioca con la Nocerina in serie D.
Kornezis 4,8 milioni e ora svincolato.
Manzi 4 milioni alla Turris serie C.
Liguori 4 milioni gioca ad Ercolano in Eccellenza.
Tutto fa brodo.
Pps
Poi le cose da ricordare vengono strada facendo mentre porto a passeggio il mio Ugo.
Parliamo di Zinho Vanheusden, che il 28 giugno 2019 viene ceduto dall’inter a titolo definitivo allo Standard Liegi per 11,6 milioni di euro, che lo aveva comportato nel 2015 dallo stesso club per 1 milione.
È uno dei giocatori che ha fatto la miglior carriera rispetto agli altri casi di plusvalenza, il che la dice lunga.
Raga la situazione è grave, secondo voi chi glielo fa fare agli Agnelli tenere la Juventus se ogni tot si inventano cose per accusare o denigrare. L’errore è stata la famosa gestione delle retribuzioni, che avrebbero dovuto dichiare. Questo lo hanno detto tutti i commercialisti. Ma sono comunque reati amministrativi sanzionabili con multe non con penalizzazioni in classifica.
Luna,
si la situazione è grave, ma non per la Juve che dopo l’ennesima porcata ai suoi danni passerà un periodo un pò così.
La situazione è grave perchè oggi abbiamo scoperto che il famoso popolo bue in realta non lo è.
È in atto una lotta politica di potere tra la Juve e le istituzioni.
1 a 0 per le istituzioni, per quel potere politico / giudiziario che nel 2006 ha deciso di prendersi la serie A e per le qualioggi appariva come il colpevole perfetto.
Purtroppo però le persone e con questo anche i tifosi sono cambiati.
Resta qualche gruppo del paleolitico, come possiamo ben vedere dagli scontri in autostrada. Gentaglia, mezzi criminali, per lo più sottosviluppati appartenenti al secolo scorso, il secolo di Putin per intenderci, il ‘900.
Oggi pero le cose sono cambiate, le tv hanno dato accesso al calcio a molte più persone di quanto mai gli stadi abbiano potuto fare.
Se questo ha dato l’accesso a maggior ricchezza, per contro ha richiesto una maggior professionalità da parte di chi a quesa ricchezza ha accesso.
Non parlo solo dei presidenti delle squadre di calcio, ma di tutti i partecipanti al businness.
Ad oggi dopo la condanna della Juve, stiamo assistendo ad una fuga dalle pay tv, non solo fegli juventini ma di tanti clienti ed appassionati, anche solo simpatizzanti di altre squadre.
La motivazione priincipale è:
perchè spendere 30 euro al mese per un campionato farlocco?
Cioè il mondo di oggi è un’altra cosa, questo mondo peremia la serietà professionale su qualsiasi cosa e condanna gli azzecca garbugli, i furbi, e tutto un circo di personaggi che non hanno titolo per occupare certe posizioni.
In poche parole, oggi non è sotto accusa la Juve, ma l’intera Serie A.
Ha ancora un senso spendere soldi, tempo e passione per un campionato farlocco?
FIOCCANO LE DISDETTE A SKY E DAZN
Questa è la mia con avvenuta conferma via sms:
Ciao Massimo, la tua richiesta di recesso dall’abbonamento TV sara’ effettiva dal 20/02/2023. Se hai cambiato idea, contattaci su sky.it/supporto-myteam
Di fatto ti accusano di fare sistema , sei la società che tira le fila,che impone il prezzo ai tuoi sodali,loro sono le tue “vittime” e tu la “cupola” mafiosa……
Arriveranno altre accuse ed altre sanzioni..hanno afferrato l’osso e non lo mollano ,è la loro occasione per chiudere i conti.
Sono troppo pessimista??..mi auguro di si ma la vedo nera.
Pare che il tutto sia nato dalle intercettazioni.
Cosa che riguardava solo la Juve.
Apro una parentesi, è ormai certificato che la città dove vivo, Torino, sia meravigliosa, priva di problemi e delinquenza, visto che la magistratura ha il tempo per intercettare i dirigenti della Juve H24 7g su 7g, per 3 anni! E senza problemi di bilancio!
Wow.
Chiusa parentesi torno a bomba.
Dalle intercettazioni, si evince che Paratici preparava il piano plusvenze considerando prima il prezzo e poi i giocatori, c’era infatti una x al posto del nome d giocatore!
Quindi questo sposta l’intero castello, dalle plusvalenze all’illecito sportivo!
La cosa mi fa rabbrividire per due motivi.
Il primo è l’acclarata incompetenza degli organi giudicanti, e delle procure in genere.
Traduzione, massa di incompetenti.
È chiaro che se le plusvalenze fanno parte del bilancio e del fatturato di fine anno diventino un obbiettivo.
Lo disse Marotta, nerazzurro.
Ci servono 80 mln dal mercato, quindi vuol dire vendere Lautaro ed altri due giocatori.
Hanno venduto Lukaku, quindi ha avuto la possibilita di trattenere gli altri due.
Insomma, che differenza c’è con quanto intercettato?
La seconda, se uno strumento è lecito lo uso come mi pare, non certo secondo una discrezionalità, che non può essere che ambigua.
Cioè le hanno usate troppo quindi c’è l’illecito.
Ma che cazzata è?
Chiedo scusa per il francesismo.
La verità è che dietro tutto questo c’è una vera e propria lotta di potere nella quale lo sport c’entra veramente nulla.
C’entrano purtroppo dei poteri forti composti da gente che si siede al tavolo da 30 e passa anni e che vede la presenza di padri, figli e parenti.
La stessa notizia che vedrebbe il grillino di turno, Chinè, che pare abbia speso 45 minuti sul caso e le restanti ore per i saluti ed i ringraziamenti certifica l’intenzione di un ometto, non di fare il proprio lavoro ma di entrare in certo giro.
Ma viste le disdette, non solo dalle pay tv, ma anche dai giornali on line, Gazzetta e Repubblica in primis, a rischiare stavolta è la serie A e tutti i ratti che si sfamano degli scarti prodotti.
PS sennò mi accusano.
Ogni riferimento ad Alvino, Zuliani e banda è puramente casuale.
Thats all Folks!
Ho letto questo pezzo ..illuminante
Pierluigi Panza
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Colpirne una per educarne cento: il calcio latino si deve rassegnare, è la serie B del calcio. Deve star zittto e non si deve ribellare. Se un argentino che non ha mai giocato in Argentina vuol vincere il mondiale deve prima servire la boutique parigina dei quatarioti e quando ritira il premio dal suo datore di lavoro deve indossare senza vergogna il Bisht mediorientale anziché ricoprirsi con la bandiera della sua nazione, quella che Maradona sventolò in faccia agli inglesi dopo le guerra delle Malvinas. Per Mbappe è già pronto il hijab. Soldi, soldi, soldi…
Non capisco come Andrea Agnelli possa aver pensato, sulla base dei fondi a disposizione di una pur ricca famiglia di origine italiana e ora global, di sfidare il nuovo calcio globale, quello della Premier e della City di Londra in affari con Quatarioti e Sauditi, quello della finanza globale incontrollata: soldi, soldi, soldi… Fa niente al regime di Infantino e Ceferin se centinaia son morti per i mondiali in Quatar, da punire sono le squadre che, per hybris, non vogliono rassegnarsi alla sudditanza e finiscono con lo sballare i bilanci e inventarsi, come estrema ciambella di salvataggio, la Superlega con tre italiane, tre spagnole, due tedesche, quattro a rotazione più solo quattro del Nuovo Regime del calcio global. Sacrilegio. Se per ribellarti non stai alle regole… ecco che i giudici del tuo Paese daranno solerte corso alle tue malefatte. Una bella giustizia politica è quel che ci vuole, sarà di monito a tutte. E che sia “afflittiva”: quindi, se tu rapini e sei scarso ti danno meno pena rispetto a se tu rapini e sei bravo: una condanna ad hoc, una pena non uguale per tutti.
Vi è piaciuto, tifosi di Milan e Inter, vedere dei figuranti sventolare le vostre sciarpe allo stadio di Riad senza che questi nemmeno sapessero di che squadra fossero? E fare quattro anni di Supercoppa italiana in arabia vi piace? E i mondiali 2030 a Riad? E far giocare l’Atalanta alle tre del pomereggio per il calendario dettato dagli arabi? Ma alle tre del pomeriggio, a Bergamo, lavorano! E vedere Messi e Cr7 stringersi la mano in una partita finta ma dal conto corrente vero? È un bel segno che un ragazzo nato a Napoli, tifoso del Napoli, capitano del Napoli debba finire a trent’anni nel post calcio globale? Che effetto farà la partenza a zero di Skrinier per la boutique dell’emiro dopo essersi inginocchiati davanti a lui offrendogli la fascia che fu di Mazzola? E quando a fine anno vedremo partire per la Premier Leao e Milinkovc Savic tutto bene? E buttar giù San Siro per una speculazione, si dice, in favore di un imprenditore cinese e di un fondo americano? O per tale Jerry Cardinale: chi l’ha visto, Jerry, si stanno chiedendo gli amici milanisti? Meglio che anche la Juve faccia delisting e venda, quel che resta dopo la fuga dei calciatori, a qualche emiro magari avversario di Al Thani o Bin Salman, a prezzo di saldo. Io, fossi nella Juve, mi ritirerei dal campionato senza attendere la distruzione per mano giudiziaria e lascerei ripartire dalla C la Juve next gen. Senza attendere il giudizio di giudici come quelli di calciopoli che non sapevano cosa fosse il calcio.
Un’altra penalizzazione, pare, arriverà per la carta Ronaldo (che io scrissi di non prendere perché sarebbe stato la rovina della Juve, lui è Paratici, che sogno di vedere in catene): ebbene, ricordiamone la nascita. Dopo cinquecento anni l’umanità è alle prese con la peste universale, non sappiamo se sopravviveremo, gli stadi chiudono, il calcio si ferma, tutto si ferma e siamo obbligati dalla legge a stare tutti chiusi in casa. Tutti? No, c’è uno che esce, prende macchina, aereo e se ne va a Funchal. Che qualche giudice l’abbia poi convocato al rientro? Non mi risulta, eppure era un reato. La Juve, invece, non ha scritto in bilancio un pagherò verso di lui… ma questo come ha modificato i risultati sportivi del campo? Ronaldo ha segnato di più? Non mi pare.
Vedo in Chiellini che trattiene la maglia di Saka l’ultimo samurai del calcio latino contro la City global dei petrodollari, contro il super potere della Premier. L’Ungheria è sparita dal calcio, la Grecia no c’è, non ci sono i Balcani, il Sudamerica è in bolletta… So che i tifosi juventini stanno promuovendo una campagna per disdire DAZN e Sky (non sto a dire chi sono i proprietari) e qualcuno vorrebbe una pacifica protesta davanti all’università del Salento di Lecce dove nel secondo semestre dovrebbe iniziare le lezioni quel giudice Mario Luigi Torsello, di Taranto, che ci ha condannati: la geografia dell’università italiana, si sa, prevede pochi chilometri. Hanno scoperto che il professor Torsello ha ricevuto due importanti onorificenze, quelle a cavaliere di gran croce e di grande ufficiale al merito, entrambe su proposta del presidente… del Milan, Silvio Berlusconi, nel 2011 e nel 2002. Ora dal Milan, sua squadra del cuore, Berlusconi può permettersi il Monza, fate un po’ voi. Da Agnelli, Moratti, Berlusconi a Jerry Ca…, thailandesi e cinesi e, presto, qualche amico arabo di Ceferin.
Poi ci lamentiamo che i bambini non seguono il calcio, ci lamentiamo delle risse agli autogrill: ieri eravamo a 37, oggi a 22, domani forse ci abbuonano qualche punto, ma dopodomani chissà. Tutto bene con il financial fair play al Paris Saint Germain e al Manchester city? La plusvalenza con Pjanic l’abbiamo fatta da soli o con il Barcellona?
Meglio congedarsi dal ruolo di tifoso e seguire i propri studi. Come diceva un adagio medioevale “state buoni se potete”: passerà anche il regno di Infantino e Ceferin; quando non serviranno più, i bancari svizzeri e gli acquisiti inglesi verranno gettati nella spazzatura pure loro.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/sentenza-juve-minacce-a-chine-a-gravina-e-alla-compagna-in-corso-segnalazioni-alle-autorita-630026
Tutto giusto e personalmente condanno con tutta la mia forza queste cose e spero che i colpevoli vengano identificati. Ma allo stesso tempo mi chiedo dov’era e dov’è la figc o altri enti quando si tifosi juventini la cosa più carina che scrivono è che chi tifa Juve non ha diritto di vivere? Quando pseudo giornalisti o presunti tali che dovrebbero essere super parters sputano fango tutti i giorni e a tutte le ore contro la Juve e i suoi tifosi?
SEZIONI NOTIZIE
(sportitalia.com)
La giustizia sportiva sbaglia così come ha sbagliato Agnelli. Le vere vittime sono i tifosi.
I 15 punti per capire tutto
Quindici quesiti e quindici risposte per quindici punti di penalizzazione.
1) Perché la Juve è, al momento, l’unica società punita quando sappiamo tutti che le plusvalenze riguardano l’intero calcio italiano? Perché si è indagato soprattutto sulla Juve e le intercettazioni riguardano principalmente la Juve. Sbagliato.
2) L’accusa parte da un convincimento: le plusvalenze farlocche sono diventate sistema alla Juve mentre altrove sono sporadiche. E che cosa significa? Innanzitutto questa valutazione “sporadica” da quale studio esaustivo proviene? C’è una proporzione per tutto: i volumi di affari sono differenti da società a società. Magari, ad altri club, basta un solo “affare” per mettere in ordine i conti. E poi intendiamoci sulle plusvalenze “farlocche” perché è materia molto friabile. La verità è che la giustizia sportiva ha agito esclusivamente sulle intercettazioni. Intercettazioni che non sono state effettuate su altri club. Se ne deduce che la Juve faccia comodo a qualunque inchiesta. Opportunismo.
3) Perché la giustizia sportiva solleva sempre tanti dubbi con sentenze che possono essere ribaltate a ogni grado di giudizio? Perché nonostante la recente riforma, la giustizia sportiva agisce seguendo la fretta e il momento più che la completezza. Incoerenza.
4) Perché la Juventus, con tanta ricchezza alle spalle, ha bisogno delle plusvalenze per far quadrare i conti? Infatti non ne avrebbe alcun bisogno. Un errore clamoroso. Supponenza.
5) Perché la Juventus, da Calciopoli, in poi non ha mai dato importanza alla trasparenza e alla rettitudine che sarebbe doveroso aspettarsi dalla prima della classe? Si era tentato di fare qualcosa con Cobolli e Blanc però era diventata la Juve simpatica e perdente. Quella non era la strada, ma nemmeno questa. Sottovalutazione.
6) Perché la Juventus ha sentito l’esigenza di separarsi da un manager come Marotta senza mai spiegarne realmente il motivo? Si parlò di ricambio generazionale, ma non si doveva arrivare a questo punto per comprendere il catastrofico errore decisionale. Delirio.
7) Quali sono i reali rapporti fra cugini all’interno della famiglia Agnelli e quali segnali non sono stati colti per evitare l’esplosione di questo problema con le conseguenti dimissioni in blocco del precedente consiglio di amministrazione? Si tratta di rapporti di forza economica e di competenze fra il ramo dell’Avvocato (Gianni Agnelli) con John Elkann e quello del Dottore (Umberto Agnelli) con Andrea Agnelli. Le scelte comportano conflitti e il periodo d’oro dei nove scudetti consecutivi rischia di essere travolto da questa vicenda. Mancanza di trasparenza interna. John Elkann può rifondare scaricando il cugino Andrea Agnelli che sparisce da tutto. Per ora. Incomunicabilità.
8) Mentre i tifosi juventini si sentono perseguitati, tutti gli altri esultano nel vedere confermate accuse e sospetti che da anni avvelenano il calcio italiano. Giusto così? Per niente. Gli scandali hanno coinvolto storicamente moltissimi club italiani. Per cui chi dà del “ladri” agli juventini farebbe bene a guardare prima in casa propria perché fra calcio scommesse, partite truccate, passaporti falsi, regali agli arbitri, prescrizioni e tanto altro ancora c’è un panorama che non permette a nessuno di estraniarsi per ergersi a censore. Moralismo.
9) C’è da aspettarsi altro dalla giustizia sportiva? E quali conseguenze ci saranno in Europa? Il sospetto che Ceferin l’abbia “giurata” all’ex amico Andrea Agnelli è fortissimo. Vista l’impennata della giustizia sportiva italiana, l’Uefa potrebbe recepire senza ulteriore inasprimenti, ma potrebbe anche agire in autonomia escludendo la Juve dalle competizioni. Vendette.
10) Quando il procuratore Chinè afferma che la penalizzazione deve essere afflittiva, esagera? Certo che esagera. Ricordiamo che il Milan punito per Calciopoli ebbe la possibilità di disputare la Champions e di vincerla pure. Dove fu applicata la logica afflittiva? È evidente che la Corte d’Appello Federale ha fatto proprio il ragionamento di Chinè aggravando ulteriormente la pena. Inopportuno.
11) Quale sarà il futuro per la Juve? Certamente un ridimensionamento con attenzione alla next generation, ai giovani. La Juve è sempre stato considerato un bene di famiglia dagli Agnelli ma non è detto che questa ennesima batosta precluda l’ipotesi di cessione. Una volta conclusa la vicenda se ne riparlerà. Spallata.
12) Giusto continuare con Allegri? L’allenatore è già proiettato ai venticinque punti con cui vorrebbe chiudere il girone d’andata. Con la bufera che sta imperversando sarebbe davvero insensato pronosticare cambi in corsa. Se ne riparlerà a fine stagione. Buonsenso.
13) I giocatori più importanti lasceranno la Juve? È probabile. Anche perché bisognerà attendere gli sviluppi che riguardano gli accordi interni sui contratti. Rifondazione.
14) Quale potrebbe essere l’effetto immediato sulla squadra? Solitamente certi cataclismi compattano l’ambiente. Non è escluso che la Juve possa fare un girone di ritorno a mille totalizzando 45 punti e raggiungendo (se dovesse girare a 25) quei 70 punti che l’anno scorso consentirono l’accesso alla Champions. Con buona pace della sanzione afflittiva. Reazione.
15) La Juventus è un bene del calcio italiano? Assolutamente sì. Basta vedere gli ascolti delle partite, il numero dei tifosi e il seguito all’estero. Paradossalmente la Juve rappresenta il vertice economico dello sport italiano che si regge, appunto, sul calcio. Ciò non giustifica alcunché, ma certi numeri inducono a pensare che la Juve sia un fenomeno popolare ed economico del Paese. Sbagliato fingere di ignorare questo aspetto.
Paolo De Paola
Buongiorno a tutti. Vediamo se ho capito qualcosa:
Condannata per essere a capo di un sistema che alterava i bilanci (che permettevano di comprare calciatori anzichè venderli)a mezzo di plusvalenze, dove le plusvalenze non costituiscono reato e dove “Il metodo oggi è irrilevante perché il metodo non c’è mai stato.” (parole di Chinè), e dove le altre parti del sistema non sono colpevoli…..
Mi riporta alla memoria: “alteravano la classifica senza alterare gli incontri.”
Sicuramente mi sbaglio.
MEGLIO UN GIORNO DI CHINÉ CHE CENTO DA PECORA-RO
Buona lettura
Giuseppe Chiné dal 2019 é il nuovo responsabile della Procura Federale della Figc. Ha 54 anni, è un magistrato nel Consiglio di Stato, ha assunto l’incarico dopo le dimissioni di Giuseppe Pecoraro.
Chiné, già dal 2014 componente della Procura Figc, è magistrato amministrativo nel Consiglio di Stato dal 2018.
Tra i suoi incarichi prima di quello in Figc quello di capo di Gabinetto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel primo Governo Conte e di capo di Gabinetto al Ministero della Salute nel Governo precedente. Giuseppe Chiné, sposato con Maria Grazia, ha due figli, Adele e Bruno. Vive da molti anni a Roma ma è originario di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria.
Giuseppe Chiné Juventus
Inizialmente la nomina di Chiné doveva essere “provvisoria”, perché il magistrato calabrese stava già operando in Figc.
Il presidente della Federcalcio Gravina lo aveva nominato procuratore aggiunto insieme ad altre quattro persone: Marco Di Lello (con funzioni di procuratore federale interregionale), Alessandro Gentili (assegnato alla Procura Federale interregionale), Gioacchino Tornatore e Luigi De Ficchy.
Non sono mancate le polemiche nel passato di Chiné, con tanto di doppia interrogazione parlamentare nel maggio 2021, quando il magistrato era finito sotto la lente d’ingrandimento del Senato della Repubblica.
A presentare una interrogazione, tre senatori: Elio Lannutti, Luisa Angrisani e Margherita Corrado. “Il motivo – scriveva ad esempio il quotidiano Repubblica – è che Chinè dal 16 febbraio è diventato il Capo di gabinetto del Ministro Franco al Mef. Un incarico di grande prestigio, che si è aggiunto a quello di Procuratore federale. Solo che nella dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità ha omesso di comunicare proprio il suo incarico federale, segnalando come unico incarico presso enti pubblici o privati quello da Giudice tributario presso la Commissione di giustizia tributaria”.
Dopo l’estate del 2021 altra polemica e altra interrogazione parlamentare nei confronti di Chiné, stavolta da parte dell’onorevole Andrea Del Mastro Delle Vedove.
Oltre alla questione precedente stavolta c’è dell’altro: “L’incarico calcistico, in scadenza a giugno 2021, viene rinnovato nel mese di aprile. E a luglio Chiné è confermato nella carica, ma stavolta comunica la nomina sportiva. Con un errore, o un falso”, accusa Delmastro nell’interrogazione parlamentare. Come si legge su alcuni quotidiani: “Perché Chiné dirige la Procura federale appunto da dicembre di due anni prima, dopo le dimissioni del prefetto Pecoraro, suo predecessore. All’epoca si pensava ad un incarico di breve durata, fino ad agosto 2020, ma fu prorogato di un anno causa emergenza Covid”.
Perché le polemiche su Chiné? Sempre dai quotidiani: “Perché il capo di gabinetto dell’economia dirige il traffico di svariati quattrini.
Una parte è indirizzata anche verso il mondo delle sport e le varie federazioni, segnatamente anche quella del calcio, per la quale è chiamato a giudicare. È normale? Finora nessuno ha risposto ad interrogativi emersi, anche se in maniera parziale pure a mezzo stampa”.
Ora tocca al processo-Juve.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/graziani-a-sportmediaset-chi-ha-sbagliato-giusto-che-paghi-ma-perche-di-mezzo-devono-andarci-la-squadra-e-i-tifosi-i-punti-sono-stati-conquistati-sul-630032
Ammesso e non concesso che i dirigenti hanno sbagliato eh.
X la verità caro Ciccio Graziani (hai da sempre la mia ammirazione anche quando critichi…) di punti conquistati strameritatamente conquistati in campo c’è ne sarebbero altri 5/6…
Dunque è arrivata la sentenza lo scrive il solito informato ziliani:
La #Juventus starà almeno 5 anni senza giocare le coppe. Ma i 5 anni di cui parlo sono il minimo, sarebbe un miracolo rivedere i bianconeri in #Champions nel 2028-29: probabilmente l’attesa sarà più lunga, 7-8 anni, diciamo oltre il 2030.
Amen
COMUNICATO CONGIUNTO*
Gentili Tifosi bianconeri, Cari Soci Siciliani, a fronte dell’ennesima ingiustizia perpetrata in danni della nostra amata Juventus, oggi ci troviamo, nostro malgrado, a dover diramare questo comunicato, dopo riflessioni ampiamente valutate e ponderate, a differenza della frettolosa sentenza giustizialista, di una sommaria e lacunosa “giustizia” sportiva che tende a ledere la Società Juventus, i nostri Calciatori nella dignità professionale, noi Tifosi nel cuore.
Si è deciso di punire in modo esemplare la Juventus infliggendo 15 punti di penalizzazione, in attesa di ulteriori provvedimenti che da qui in avanti, la giustizialista, “giustizia” sportiva, potrà ancora applicare in modo da escluderci dalle Coppe e, chissà cos’altro ancora. Decisioni inique e arbitrarie in spregio ai principi di un normale stato di diritto.
Questo non è più Sport.
Per questo motivo invitiamo tutti i nostri Soci ad una profonda riflessione che li porti a maturare la decisione di interrompere immediatamente ogni fonte di guadagno nell’indotto del sistema calcio. Disdette Pay Tv, abbonamenti online a quotidiani sportivi, Like e Segui sui canali Social della Federazione, della Lega Calcio, di ogni testata giornalistica o emittente televisiva e quant’altro potrete fare autonomamente.
Da parte nostra, Juventus Official Fan Club Siciliani, non promuoveremo da qui in avanti trasferte organizzate presso i settori ospiti delle altre Societàitaliane, continuando a seguire la nostra squadra nel nostro Stadio, in Europae nelle nostre Sedi.
Uniti come sempre, fino alla fine
Juventus Official Fan Club Siciliani.