Pagelle Siviglia Juventus 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 7,5 Para tutto quello che risulta parabile nei due gol ci prova ma onestamente non può nulla anche se sfiora la palla del secondo gol.

Gatti 6,5 Gioca una buona partita attento in difesa sia sulle palle alte che a terra ma onestamente arrivano troppi cross da controllare ed è una serata difficile per la difesa.

Danilo 6,5 Gioca anche lui una buonissima partita forse anche da 7 ma non riesce a chiudere su Lamela nell’occasione del gol.

Bremer 6,5 I tre difensori centrali non hanno nulla da rimproverarsi hanno fatto il massimo e spesso hanno avuto la meglio sugli avversari e vale anche per Bremer.

Cuadrado 4 Una sciagura. La Juve ha veramente fatto un buco nell’acqua continuando a rinnovare a giocatori come Juan che mi spiace, sono cotti e stracotti. Provoca un rigore sciagurato che un arbitro scarso per fortuna non ci dà non chiude sui molti cross che arrivano da quella parte e in uno di questi prendiamo il secondo gol

Fagioli 6 Sempre il più vivace dei nostri giocatori e infatti ce lo eliminano con le cattive.

Locatelli 5 Anche lui colpevole della mancata chiusura sul primo gol di Suso da regista gioca veramente male da mezz’ala leggermente meglio ma anche lui giocatore con pochissimo carisma.

Rabiot 5 Tante palle perse su cui si addormenta un occasione d’oro quando ha la palla sul sinistro e guarda mille volte in mezzo se c’è qualcuno a cui delegare la responsabilità di tirare invece di andare deciso a fare gol. Altro giocatore che quando il livello si alza il suo carisma scompare.

Illing-Junior 6 Battezzato troppo presto come fenomeno in una squadra di una pochezza disarmante basta avere un poco di vivacità per sembrare già Franco Causio. Comunque è uno dei meno peggio.

Di Maria 4 Anche per lui la serata delle dormite e dei palloni persi su un unica azione nell’unica palla bella messa da Rabiot riesce a non segnare e non far segnare Kean.

Kean 6 Si sbatte veemente come un pazzo e prende anche un palo, purtroppo non è un fenomeno di suo.

Paredes 6,5 Ha più geometrie e cazzimma di tutti gli altri nostri centrocampisti, infatti con lui si vedono finalmente i palloni verticali alle punte. Peccato che sia venuto da noi in vacanza perchè poteva dare molto di più.

Chiesa 4 Con Cuadrado e Di Maria la vera catastrofe della serata. Perde palla e ci segnano si mangia un gol grosso come una casa e sul ribaltamento ci risegnano, non contento al 120 spara alto da dentro l’area il possibile 2-2.

Vlahivic 6 Il gol e pochissimo altro fra gli ”altro” un gol mangiato per volersi portare a tutti i costi la palla sul sinistro. Resta almeno il gol che ci ha illuso davvero bello.

Kostic 5,5 Un poco di vivacità davanti ma non riesce praticamente mai a trovare i suoi compagni in area.

Miretti 5 Anche lui iscritto di diritto nel club delle palle perse. Non so davvero, a parte la giovane età, quali sono le grandi qualità questo ragazzo. Continuo a chiedermelo.

Milik Sv

Juventus 5 Sbagliato l’atteggiamento rinunciatario oramai tipico di questa squadra e che ormai tipicamente non paga. Sbagliati tutti i contropiedi che il Siviglia ci concede e sono tanti. Irritante per certi versi il forcing finale perché non si capisce davvero il motivo per cui bisogna attendere di andare sotto per giocare in avanti.

Allegri 5 La squadra è scarsa secondo me ed è mediamente penosa di carisma. Troppi giocatori hanno una fifa nera a tentare di prendere una qualsiasi iniziativa, tuttavia si è incaponito con questo gioco di rimessa che ci ha portato sempre a prendere schiaffi negli ultimi anni e non riesce o non vuole trovare un’alternativa però così non va. Un’ennesima coppa che era alla portata ed è sfumata.

Arbitro 3 In primis è un fesso perché deve arrivare l’uscita di Suso al 118mo per rendersi conto che ha fischiato pro per tutto il tempo a una squadra che lo ha palesemente preso per il culo. Un rigore non dato al Siviglia secondo me abbastanza netto. Non si capisce come non possa ammonire quello che fa fallo e rompe Fagioli ma il top è il mancato rosso ad Acuna che gli deve suggerire Paredes. Fra l’altro nell’ultimo tempo supplementare grazie alla melina del Siviglia credo si siano giocati al massimo 3-4 minuti su 15 riesce a dare solo 4 di recupero. Un arbitro veramente scarso.

  1. La partita non l’ho vista, ho preferito giocare piuttosto che guardare ma credo si tratti di un epilogo abbastanza prevedibile. Questa non è una Juve che possa alzare trofei né è un’annata dove ti possono andare bene le cose. Per fortuna è terminata ed ora è il momento di programmare con serietà.
    Siccome ci sarà un chiaro ridimensionamento direi che è l’occasione ideale per un progetto sportivo in condizioni. È imprescindibile mettere in società uno capace, magari questo giuntoli di cui si parla, e (vuliss a maronna) cambiare allenatore. Ce ne sono un bel po’ di emergenti interessanti. Serve una ventata d’aria fresca.
    In rosa ovviamente ci si deve liberare da quelli nominati da luigis e provare ad indovinare qualche giovane interessante, riportare gente come Rovella ecc
    Personalmente ringrazio comunque squadra ed allenatore che hanno lavorato in condizioni surreali. Ma il campo ormai da due anni dice che questa Juve non ha dove cazzo andare. Quindi mi aspetto un bel rinnovamento che mi faccia riavvicinare e rientusiasmare, anche se dovessimo aspettare per festeggiare trofei.

  2. Ennesima coppa europea buttata al cesso nella storia di questa squadra, tanta spocchia sabauda, tanta presunta superiorita’ e alla fine non vinciamo una coppa da un milione di anni.
    Penso che solo dei dementi possano pensare che questo staff tecnico e queste guide cosi poco carismatiche in campo (vogliamo parlare della prova di chiesa o dimaria o rabiot?) come pure i due passacarte che hanno messo alla guida della societa’ possano rappresentare il futuro prossimo di questa squadra che fu.
    Chicca della serata direi il cambio Locatelli – Miretti. Togli uno che ti fa’ protezione davanti alla difesa e lotta come un cagnaccio pur con tutti i limiti che ha, con uno cosi morbido che non vince un contrasto manco per sbaglio e peraltro gioca altrove. Risultato: prendi il 2-1 con un inserimento in area proprio nella zona che andava a coprire Locatelli…
    Ai 3 difensori io darei 8 perché le hanno respinte tutte, sono stati encomiabili. E’ fatica pretendere di vincere quando concedi 22 tiri, 18 calci d’angolo, costringi il tuo portiere a ben 9 parate (!) decisive e difendi talmente basso che lasci che ti arrivino 51 (!) cross in area. Per forza di cose prima o poi prendi gol. 51 cross è una marea interminabile di pericoli che corri.
    Poi come dici Ben di occasioni per ripartire in contropiede ce ne hanno lasciate mille, ma se sbagli sempre o sei cosi debole nel provare a vincere, anche una squadra che lottava per la retrocessione in spagna ti batte. Bastava mettere su la pagliacciata che han messo su loro nei supplementari dopo il 2-1 esattamente quando siamo passati in vantaggio, cercando con tutti i mezzi leciti e non (proprio come hanno fatto loro) di rallentare e spezzettare il gioco in modo da sbollire la carica degli avversari. Si dice che abbiamo una squadra giovane poco esperta per fare queste cose, ma dove? Gente di 30 e passa anni che non rende mai quanto viene pagata. Mai.
    E attenzione a confondere il gioco rinunciatario e difensivista col concetto che questa è una squadra mediocre. La squadra appare mediocre PERCHE’ viene fatta giocare in questo modo. Esistono altri modi di fare calcio, modi in cui i giocatori vengono valorizzati ed esaltati e non solo depauperati.

  3. Ottima chiave di lettura, ho visto le stesse identiche cose.
    C’è tanto da lavorare e da cambiare in questa Juve e come nel film di Troisi, ricominciare da 3 .

  4. Con tre difensori così più il portiere non puoi perdere (Danilo-Gatti-Bremer) se i Cuadrado, Locatelli, Rabiot farebbero il loro dovere… e quelli che entrano peggio cantar di notte.
    Se poi togliesse dal campo molto prima senza aspettare oltre quello che da i pugni alla panchina quando viene sostituito…e Cuadrado ieri sera più pericoloso delle altre volte per la nostra porta la colpa è anche di chi non s’avvede di tale pericolosità da subito, dalla prima palla persa…
    E non finisce qui perché il 22 (non Di Maria) è vicino.

  5. Pagelle in linea con la prestazione di una squadra che dopo essere passata in vantaggio, con il solito atteggiamento rinunciatario ha letteralmente buttato via il passaggio alla finale. Per la cronaca c’è da dire Ben che il fallo di Cuadrado a fine 1°tempo avviene (sia pur di pochi cm.) fuori area, il labiale dell’arbitro che dice “out-side” e sopratutto la verifica del Var lo confermano. Giustamente ammonito Kean per l’intervento scomposto nei primi minuti ma non si capisce perchè l’arbitro non adotta lo stesso provvedimento nei confronti di Gudelj che con un’entrata killer su Fagioli fa fuori il miglior giocatore della Juve fino a quel momento lasciando fra l’altro impuniti i falli tattici degli spagnoli sulle ripartenze bianconere, un metro di giudizio arbitrale che al di là della prestazione negativa di diversi giocatori della Juve ha agevolato quella di alcuni giocatori del Siviglia.

  6. SIETE LA VERGOGNA DEI TIFOSI

    Qui non si tratta di dare patenti di tifo ma allo stesso tempo vergognarsi per “io ve lo avevo detto”.
    Che cazzo avevi detto se lo ripeti come un mantra da due anni a sta parte?

    Contento? Oooh finalmente, hai goduto? Buon per te.

    La sconfitta di ieri sera esclude la Juve dalle coppe (a questo non ci avevi pensato).
    Contento per il risultato di stasera credendo, soddisfatto, all’esonero di Allegri (fossi in lui mi dimettersi già da subito) io da juventino non sono mai stato felice per una nostra sconfitta, tu dovresti vergognarti.
    E se per caso dovesse rimanere in panchina lo stesso allenatore per la prossima stagione cosa farai?
    Andrai a fare le sfilate con la trombetta a ogni pareggio o sconfitta della Juve?

    Questo allenatore non mi è simpatico per niente, non lo avrei richiamato e spero, ripeto, si dimetta ma è l’allenatore della squadra per cui tifo e quindi andrebbe incitato a ogni partita.
    Sperare in una sconfitta della propria squadra c’è solo da vergognarsi.

  7. FATTE LI CATZI TUA

    Mi manca sapere questo regolamento…se Paredes si avesse fatto gli affari suoi e l’arbitro fischiava la ripresa del gioco con Acuna (espulso) in campo cosa sarebbe successo?

  8. Credo che Rabiot sia stato il meno peggio li in mezzo. Comunque la juve per rifondare deve trovare giocatori con personalità e carisma non avanti con l’età come Di maria, i Cuadrado i Sandro e i Pogba ma 26enni che hanno esperienza e salute fisica. Anche i giovani che abbiamo non sono sti fenomeni che descrivono, è giusto aspettarli ma ci vogliono giocatori bravi. Lo stesso Locatelli mi sembra un centrocampista ordinario che non può caricarsi sulle spalle tutto il gioco della juve perché non è ha le qualità. E poi una seria riflessione sull’allenatore andrà comunque fatta anche se il suo stipendio sembra averlo inchiodato alla panchina.

  9. Un giallo nel giallo …

    Il secondo giallo sventolato dall’arbitro ad Acuña e la sua mancata espulsione non sarebbe passata inosservata al Var, che anche senza il suggerimento di Paredes avrebbe sicuramente richiamato l’attenzione del direttore di gara per avvisarlo di dover estrarre anche il rosso.

  10. Alessandro Magno

    quando Alleegri prese la Juve da Conte disse che c’era gente che diventav bianca in viso a giocare con Malmoe. Da 3/4 anni siamo tornati quelli. Ormai è un film già visto. Si salvano Szczesny e i 3 difensori centrali gli altri andassero al mercato a comprarsi un po’ di coraggio

    • Ben,
      Non è che perché l’abbia detto allegri vuol dire che fosse così. Io non ce li vedo Buffon, Pirlo, Vidal, Tevez, Chiellini, Barzagli, Lichtstainer ecc.. a sbiancare col malmoe.
      E se anche fosse, Allegri è qui da due anni e i nostri continuano a sbiancare. Quindi mi sa che i problemi sono altri. Siccome di giocatori fenomeni che ti risolvono le partite non ne vedremo per un po’ io direi che il mister dovrebbe svuotare l’armadietto e salutare, che dopo sette anni ha pure stancato con questa mentalità del cazzo di soffrire contro chiunque in attesa di un episodio favorevole.

  11. Non ho niente contro Allegri, ma il suo modo di mettere in campo la squadra non mi piace. Sarà pure per attitudine dei suoi calciatori, ma quel gioco che si schiaccia troppo nella propria area di rigore è certamente deleterio e poco piacevole anche da vedere.
    Sembrerebbe che è in procinto di aggregarsi come direttore tecnico Giuntoli che avrebbe il compito, più di cambiare qualche “peso morto” ( lo dico in modo papale papale) anche di dare un altra direzione tecnica alla squadra. Questo gioco stantio e inefficace ha stancato pure quei pochi tifosi più accaniti meno esigenti dell’estetica.
    Mille grazie ad Allegri per quanto ha dato soprattutto quest’anno con la squadra in cattività sotto tutti gli aspetti, ma, visto che sicuramente non ha gli attributi e la dignità per dare le dimissioni, bisogna essere consapevoli che serve qualcosa di altro.
    Non posso accettare che una squadra spagnola che è a metà classifica nel suo campionato ( un simil Bologna o Udinese per dare meglio l’idea) possa mettere sotto per più di 180 minuti un’altra che costa ( almeno come ingaggi per non parlare dei prezzi di acquisto) almeno 4 volte tanto.
    Non si può parlare di imbrocchimento di calciatori come De Maria o Chiesa, perchè possono pure sbagliare o non essere in giornata, ma quando devono giocare solo palloni difficili perchè sempre raddoppiati o devono trattare palloni cui devono fare gli acrobati per poterlo trattare, ( dovuto al fatto che il gioco della Juve è lento e poco fluido) credo sia difficile anche per loro.
    Che nessuno mi venga a dire che squadre di caratura tecnica inferiore ( vedi il Milan ad esempio con soli 2-3 elementi di livello superiore in squadra, e non mi allargo oltre come Napoli o inter) non abbia un gioco propositivo e che debba chiudersi in difesa onde poter sviluppare qualche azione solo in contropiede.
    Il fuorigioco, sembra ormai una tattica superata, lo subiamo soltanto e, poi ci lamentiamo pure dei centimetri in cui ci fanno fessi, e questo è solo un altro esempio di quanto vedo e non sono un professionista ma un semplice osservatore.
    Non possiamo aspettare che qualche nostro super pagato calciatore ( ieri è stato Vlahovic) si inventi qualcosa di estemporaneo per poter fare un goal. Non esiste un passaggio in verticale pulito o uno schema per poterlo creare, e questo, credo proprio perchè non si è veloci nell’esecuzione. Poi, o si corre male o si pretende di risparmiare energie o ancora siamo allenati male ( visti pure i troppi infortuni muscolari) mentre vedo che tutti gli avversari che ci incontrano raddoppiano e sono sempre prima sulla palla, e per 90 minuti.
    Scusatemi lo sfogo, ma sono solo io a vedere tutto cio? Se è così mi tacito e non parlo più.

    • Non hai niente contro Allegri?
      Non mi sembra, la zampetta duole sui tuoi stinchi.
      Gatti, Brener e Danilo insieme ai due portieri, Coso e Perin si salvano in questa difesa juventina…il resto per non essere troppo bassi lo devono fare i centrocampisti.
      Davanti quando ti capitano certi palloni, a meno che non ti chiami Pacione, li devi mettere dentro.

      No no non sei il solo a vedere tutto ciò sei un buona compagnia. Tutti usciti da Coverciano.

      • Baró,
        Dici bene:Gatti, Bremer e Danilo. Indipendentemente dalla partita di ieri sono giocatori che stanno facendo bene. Ma non è un caso, gira e volta chi si esalta con Allegri sono i centrali di difesa perché continuamente sollecitati, prima la BBC ora questi. In cambio gli attaccanti tendono a imbrocchirsi,a segnare meno, ma cambiare modo di giocare… Si chiamino Higuain, Ronaldo, Dybala, Chiesa, Vlahovic… la storia è sempre la stessa.
        Credo che la società dovrebbe un attimino riflettere su questo dato. Perché alla fine gli investimenti grossi si fanno sugli attaccanti.

        • Se tu avessi visto la partita…machetelodicoaffà…Pacione al confronto era un bomber

        • Ma non è che si esaltano è perché sono bravi e sanno dare del tu al pallone al contrario di chi sta in mezzo o davanti anche per fare filtro ai tre dietro…e per questo ho scritto come cazzo fai a perde con quei tre più i due portieri.

  12. Che ritorni anche Conte anche se a qualcuno ha dato fastidio il suo dito medio e se è andato a fare vincere i nostri peggiori avversari, ma serve qualcuno che oltre a conoscere il nostro dna sappia pure mettere in mostra qualche piano B o C, se quello A diventa vecchio e stantio.
    Oppure si abbia il coraggio di ingaggiare il top ( che credo al capolinea con il city se vince la champions) e nel giro di qualche anno e senza tagliare neanche tantissimo, si potrebbe ritornare ai vertici. Tanto 9 ( quello che costa un Allegri qualunque)tanto 10-12 milioni il bilancio non si sbilancerebbe, soprattutto se non devi più avere altra gente come i De Maria ed i Rabiot che da soli ciucciano più di 20 milioni nel bilancio.

  13. Alessandro Magno

    Io nel mio piccolissimo sono un DS e amo i miei allenatori divento un tuttouno con loro se non lo divento li caccio ma in genere lo divento . Per me è fondamentale la sinergia DS – MR. Difendo i miei MR conrto tutto e tutti in primis dai giocatori che a volte fanno i furbetti

    Se io fossi il DS della Juve oggi parlerei con Allegri gli chiederei di restare al mio fianco in altri ruoli anche mie superiori (DG) ma ripartirei da un mister giovane ambizioso ma non con zero esperienza ripartirei da Tudor ma ripeto chiederei ad Allegri di stare in società

    il punto è trovare una società alle spalle. se u ds anche ambizioso arriva e si trova solo probabilmente dopo pochi giorni vede che non ci sono le condizioni per lavorare gira i tacchi da le dimissioni e ciao . la Juventus deve darsi una struttura societaria seria al piu presto

    • Non capisco questo intervento Ben. Adesso arriverà Giuntoli ( si spera perchè serve un ds) che dovrà insieme all’amministratore delegato ed altri dirigenti decidere se tenere l’allenatore in pectore o meno. Da quanto leggo il tuo parere sarebbe quello di trovare una soluzione per Allegri addirittura promuovendolo direttore generale. E’ una formula che potrebbe essere anche possibile ma quanto ho detto io non esclude questo. Io vedrei meglio Buffon o Chiellini, in quel ruolo ad esempio. E non è una questione di simpatia o antipatia, credo solo che Allegri abbia dato e ci ha fatto già vedere i suoi pregi e difetti ed un altro “Paredes” ( per fare un esempio, proprio non più). Mentre vedrei bene Del Piero Presidente o vice presidente ( alla Boniperti). Alla Juve vedrei bene sempre bene uomini dello stesso dna, solo loro potrebbero trasportare quel senso di appartenenza e quel prestigio a chi indossa quella maglia. Come allenatore mi potrebbe andare bene anche Tudor ( se si vuole prendere la strada dello sperimentale senza rischiare troppo) ma dato che non puoi permetterti degli anni di apprendistato in questo determinato momento, preferirei qualche maestro carismatico e capace come i nomi che ho fatto perchè hai buone percentuali di non fare ulteriori brutte figure.

      • Giuntoli sempre se non lo indagano e squalificano x il caso Osimhen. Ovviamente dal momento che firmerà x la Juve.

    • Scusa Ben, ma che dovrebbe fare Allegri a fianco di Giuntoli?

      • Credo che per un certo periodo, se veramente dovesse arrivare Giuntoli, Allegri dovrebbe essere o fare l’uno e trino.
        Non appena Giuntoli appone la firma sulla carta intestata Juve scatta la squalifica per Giuntoli, per il caso Osimhen.
        Scommettiamo?

        • Può darsi, ma che cavolo c’entra allegri? Se si caccia si caccia.
          A me queste proposte di tenerlo in società mi sembrano come quando Agnelli non voleva mandarlo via perché dovevano prendersi il cappuccino la mattina e andare insieme alle riunioni condominiali.
          C’è vita oltre Allegri!
          Liberiamolo, facciamolo andare in uno di quei top club che lo aspettano disperatamente da anni, Real, Psg, Bayern ecc.
          Non facciamo gli egoisti volendolo sempre tutto per noi.

          • Kris, non sono un occasionale, io non faccio mai un passo indietro a prescindere…quindi come già scritto molte volte Allegri non va cacciato, non lo merita, è lui che si deve dimettere.

  14. Ragazzi mi dispiace x tutti voi che vi meritavate una Juve in finale e vincente di un trofeo europeo😞.

    • Dispiace per tutti voi, detto da un tifoso juventino?.. a parte questo tu invece sei più dispiaciuto per l’eliminazione o per la prestazione?

      • Gioele, non vedo le partite da quando ci hanno penalizzato e l’ho scritto più volte. Questo calcio (non quello giocato) ma il contorno mi fa schifo. Pensavo che il culmine dell’ingiustizia si fosse raggiunto nel 2006. Mi sbagliavo. Qua è peggio e ho scritto anche più volte qual’è il mio sogno: Superlega con una sola squadra partecipante italiana: la Juventus. Solo allora tornerò a guardare le partite. È un sogno e tale resterà ma siccome dicono che sognare oltre che fa bene è pure gratis… quindi continuo a sognare. Se sono dispiaciuto x l’eliminazione o prestazione? La seconda non posso rispondere xchè come ho scritto non vedo le partite tra l’altro ieri ero pure alle prove quindi…X la prima domanda ribadisco: sono dispiaciuto x voi e ovviamente x mio figlio e mia figlia xchè meritavate un trofeo. A me non cambia nulla e mai avrei pensato di arrivare a questo punto.

  15. P.s. “Dispiace per tutti voi, detto da un tifoso juventino?” Spero che non metterai in dubbio la mia juventinità. Strana quanto vuoi ma juventino lo sono. Ci conosciamo di persona quindi…

    • Germano, ci sono tifosi Juventini e poi gli occasionali…abbiamo iniziato nel 2006, qualcuno si è dissociato e altri si sono offerti al “nemico” (lo metto tra virgolette per non incorrere a epiteti da parte di qualcuno) altri vanno e vengono occasionalmente.

      • Max, non guardo le partite. Mi interessa di più seguire queste vicende extra calcistiche xchè sono veramente uno schifo. La passione x le partite me l’hanno fatta passare e non Agnelli e gli altri (anche se so che qualcuno potrebbe non essere d’accordo) ma ceferin e i suoi compagni di merende. Quindi, visto che invece voi riuscite a continuare a seguire anche le partite, mi sono permesso di scrivere che mi dispiace x voi x la sconfitta. Voleva essere un dispiacere veramente sentito x persone che ho conosciuto e che so della grande passione che hanno x la Juventus. Se si è capito male mi dispiace.

  16. Almeno dal momento che sto scrivendo ancora non ho letto un…”mi dispiace” o roba simile x l’, infortunio di Fagioli da parte di Gravina e Company. Solo eligi xnle squadre finaliste spot x il calcio italiano. Spot x sta minchia. Mafioso!!!

  17. I FATTI VOSTRI E DI PAREDES

    Poteva continuare la gara senza che nessuno sarebbe intervenuto se Paredes non si sarebbe interessato dei fatti arbitrali…

    “La partita di Terza Categoria tra Bobbio 2012 e Polisportiva BF Bettola Farini giocata lo scorso 19 novembre.
    Il caso è piuttosto curioso perché il giocatore del Bobbio, Daniele Onorini, risulta da referto ammonito due volte nel corso della partita – si legge – ma non espulso.
    Errore riconosciuto anche dall’arbitro stesso, di conseguenza il Giudice Sportivo non convalida il risultati conseguito sul campo, squalifica Onorini per una giornata e dispone la ripetizione della partita per “errore tecnico dell’arbitro” venerdì 8 dicembre alle ore 14.30”.

    • PS
      Alt, fermi tutti, prima che vengo tacciato per antisportività…accetto sempre il risultato del campo e non una “vittoria” ottenuta seduto a un tavolino.

    • Alessandro Magno

      IN questo caso la partita va ripetuta perchè si tratta di un errore moltog grave. ovviamente l’arbitro va sanzionato

  18. L’UOMO CHE SUSSURRAVA ALL’ORECCHIO DI GUDELJ

    L’arbitro non ammonisce chi ha massacrato Fagioli.

    Nicolò Fagioli ha riportato la frattura della clavicola destra. Questo pomeriggio verrà sottoposto ad ulteriori esami strumentali presso il J Medical e domani verrà sottoposto ad intervento chirurgico.

  19. Alessandro Magno

    Allegri piaccia o no già quest’anno ha fatto da dg perchè una società non è esistita è uno che conosce bene la Juve perchè c’è dentro da anni a parere mio potrebbe esser un buon referente per Giuntoli. Il direttore generale è colui che fa da tramite fra la proprietà e la squadra. E’ una figura che a noi manca dai tempi di Marotta. Niente in contrario a Buffon ( ma smette?) o Del Piero o Platini ma sono lontani da anni dalla Juventus soprattutto gli ultimi due e dovrebbero prima arrivare poi conoscere i problemi che ci sono mentre da questo punto di vista Allegri è uno che li conosce già, senza considerare il contratto di Allegri che è per due anni ancora a 7 milioni netti l’anno e che quantunque tu puoi licenziarlo dovrai sempre corrispondergli senza considerare l’evenutale altro stipendio che andrai a dare al nuovo DG che secondo me la società deve necessariamente nominare in quanto quelli attuali sono dei dirigenti di facciata che non hanno nulla di operativo se non forse difendere la Juve nelle sedi giudiziarie ma al campo non servono a niente.

    mi sembra un ragionamento molto logico poi si può anche non condividere ma è fuori discussione che abbia la sua logica.

    • Ma Allegri vuole svolgere quel ruolo… secondo me no. Lui si diverte ad allenare un po’ meno noi tifosi.

    • Con un DS tipo Giuntoli il DG dovrebbe avere capacità soprattutto amministrative, compito che non vedo per Allegri.
      Tra l’altro se si vuole cambiare rotta bisogna uscire anche dalle dinamiche legate al pensiero calcistico allegriano per evitare di comprare altri Paredes o semplicemente per non impedire l’ingaggio di allenatori con idee diverse.
      Vi immaginate, giusto per fare un esempio, un allenatore come guardiola con un dg come allegri che lo sfotte col circo ed il belgioco? 🤣
      Facciamolo andare a vincersi una Champions col Real e cambiamo pagina per favore.

      • Con tuo quello che ci stanno contestando bisogna vedere dove giocheremo l’anno prossimo. Ma giocheremo? Sembra che la Juve abbia falsato i campionati di tutte le nazioni europee comprese le coppe. Bah. Che schifo!!!

        • Dice il ministro che ci sequestra pure lo stadio… E dobbiamo giocare nei parcheggi lì davanti.

          • L’unica soluzione è dichiararsi progionieri politici astenendosi da qualsiasi forma di attività pallonara, cominciando col non fornire più giocatori alla nazionale della federazione italiana gioco sporco.

          • Kris, può darsi che ho capito male ma il ministro Giorgetti almeno ha detto che non bisogna punire la squadra con la penalizzazione. Ti sequestrano lo stadio e giochi da un’altra parte. Credo anche che sia stata una provocazione. La quasi certezza me la da il fatto che le dichiarazioni di Giorgetti e Abodi sono state duramente criticate da ziliani.

      • Alessandro Magno

        il Dg come il Ds NON si occupoano del campo e delle logiche di campo io sono un DS non faccio la formazione al mio mister nè gli dico il modulo men che meno la strategia Kriss che ALLEgri resti con un altro ruolo e incida sul campo è totalmente illogico

        • Non fanno la formazione ma fanno il mercato.
          Credo che DS e DG non abbiano nessun peso sulle scelte di allenatori e giocatori?
          Già quest’anno si è detto che allegri abbia avuto peso sulle scelte di mercato, e mi pare sia stato un trionfo.

  20. Germano,
    hai frainteso il senso della domanda, ti conosco come tu conosci me da anni e sai bene che mai mi sarei permesso di mettere in dubbio la tua fede juventina, ma a parte questo credo che il dispiacere dovrebbe essere più per te stesso che per gli altri tifosi juventini, visto che non hai avuto modo di vedere una partita che avrebbe potuto dare a tutti noi (te compreso) la soddisfazione di ritrovare nuovamente la Juve in finale di una competizione europea.

    • No Gioele, nessun dispiacere x me. Il mio dispiacere è vedere di nuovo la Juventus colpita e probabilmente condannata nel 2006 x cose che facevano altri e non la Juventus. Oggi x cose che fanno tutti e non solo in Italia ma in Europa e mi sono rotto un po’ i cojoni a vedere la mia squadra pagare sempre x tutti. Più dispiacere di questo nessuna sconfitta potrebbe darmelo. Dispiace solo che ci sono cojoni (e anche se non ho le prove sono sicuro anche tra la nostra tifoseria) che appoggia questa ignominia sportiva.

  21. PIOVE GOVERNO ALLEGRI

    La procura Figc ha deferito la Juventus per la cosiddetta manovra stipendi. Alla Juve viene contestata la violazione dell’articolo 4.1: lealtà sportiva.
    Procedimento previsto per giugno.

  22. https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/fabrizio-corona-non-so-se-sono-piu-contento-per-la-finale-dell-inter-o-per-l-eliminazione-della-juventus-644553

    Sono tentato di scrivere che uno così solo una squadra poteva rifare ma non sarebbe rispettoso x molti miei amici che tifano Inter e che ad es, ieri sera alle prove la nostra chitarrista tifavyxbina finale tutta italiana in El e siccome la conosco da una vita so che era sincerissima.

  23. Tifava x una finale tutta italiana in El…

  24. Ecco , arriva la seconda fase della bomba d’acqua che hanno riversato sulla juventus. L’ulteriore deferimento per la fase stipendi posticipati nel periodo di covid per ( secondo l’accusa) sistemare i bilanci.
    Soprattutto il giornale rosa di milano annuncia in pompa magna che sono venute fuori dopo un patteggiamento non accettato da Chinè che vuole a tutti i costi metterci dentro l’unico articolo il 4 ( anche se non ci azzecca niente ma che verrà poi ben giustificato arrampicandosi nella demagogia dal prossimo torsello di turno) .
    Chissà come questi giornalai di milano hanno notizie di primo piano ancora prima ( anzi in contemporanea per non mettere nei guai giudiziari le “gole profonde”) tutti questi dettagli che dovrebbero essere segreti.
    Il giornalismo da buco della serratura da novella 2000 è rimasta l’ultima risorsa per non fallire subito nel mondo di internet.
    Ora voglio vedere la linea di difesa che sarà rappresentata da uomini muniti di carabine contro i carri armati.
    Andiamo al Tar e poi in un altro campionato estero.

  25. SANDRO SCARPA

    Non so nulla di diritto sportivo, ma il diritto e lo sport non c’entrano nulla in questa esecuzione politica che è anche un suicidio del sistema calcio italiano,
    ma so che andrà così:
    Confermeranno il -15 per le plusvalenze contro qualsiasi norma, logica e precedente, con decine di altri club che hanno fatto centinaia di plusvalenze realmente farlocche totalmente impunite.

    Chinè chiederà la B per queste altre 4 farloccate messe assieme, mai contestate con l’Art 4 (slealtà) in precedenti di illeciti economici molto più gravi con stipendi non pagati, falsi in bilancio e pagamenti in nero.

    Al 2° grado si chiuderà a -30, sull’anno prossimo. Lo faranno perché il Coni con gente che mille ruoli messa lì da partiti politici ridicoli o nominata su chiamata diretta da altri paraculi, composta da ultrà antiJuve, ha detto “fate come volete, scegliete l’articolo che volete, la pena che volete, i punti che volete, quando volete, come volete, le norme sono carta straccia, fate voi, cambiate giusto qualche virgola nelle motivazioni”

    90 esperti di diritto sportivo su 100 diranno che è surreale e che si sta calpestando qualsiasi principio basilare di diritto.

    Hanno messo insieme 4 puttanate, tipo rapporti con agenti (!) e partnership con prelazioni (!) solo per fare casino e mettere l’art. 4 che non c’entra un cazzo.

    Il Coni li ha rinvigoriti perché non poteva commissariarli, Gravina ha detto che la Juve deve cambiare brand (!) nonostante sia l’unico marchio che vende, fa vendere e fa ascolti sia in Italia che all’estero e l’unico motivo per cui prende uno stipendio nonostante 2 mondiali fuori. È stato eletto vicepresidente UEFA solo perché ci ha fottuti.

    E intanto non c’è mezzo progetto tra stadi, 2° squadre, riforme, investimenti e la A fattura meno della Lega Turca.

    Il Ministro Abodi, che senza sapere mezza carta diceva “altri club sono risaliti dal fallimento” continuerà a dare un colpo al cerchio e uno alla botte a vanvera.

    La società sarà contenta di non andare in B, spurgare qualche nome, azzerare i costi e ripulire la faccia, per 2 anni non andremo in Europa che tanto un po’ sticazzi e un po’ Superlega.

    Noi ci indigneremo, scriveremo 4 cazzate sui social, in 3-4mila su milioni disdetteranno DAZN,. che è già in rosso marcio di suo e tanto tra qualche anno imploderà.

    Qualche insider vi rassicurerà in maniera boriosa che la società lo ha informato che è tutto ok, qualche “da juventino” sputerà contro il club per fare qualche Like.

    Molti tifosi diranno “vabbè, almeno abbiamo evitato la B”, tutti diranno “dobbiamo essere tutti compatti, basta cazzo!” però dopo due secondi al primo pareggio insulteranno allenatori e giocatori.

    Poi torneremo.
    Perché noi torneremo.

    Ma al momento questo è.

  26. Gol del 2 a 1 di Lamela con un giocatore del Siviglia in fuorigioco proprio davanti a Szczęsny
    https://pbs.twimg.com/media/FwfjTXvX0AAi2PV?format=jpg&name=small

  27. IO NON COMPRO LA GAZZETTA

    Commento di fine stagione

    Come sappiamo, ieri sera è terminato per noi l’anno sportivo 22/23, si attende solo l’ufficialità della nostra estromissione dalle coppe europee per l’anno prossimo. Limitandoci al calcio giocato, in autunno inoltrato è arrivata la vera delusione, l’eliminazione contro una squadra scarsa che – come tante altre – noi abbiamo reso forte. Il nostro fallimento europeo ha indirettamente spinto l’inter in finale di Champions, perché i prescritti di Ceferin a differenza nostra hanno approfittato della fortuna avuta nell’incontrare il Benfica. Le manipolazioni dei video hanno fatto il resto, come vedremo più avanti.

    A gennaio è iniziata una nuova storia che a fasi alterne ci ha comunque spinto a risalire la china in campionato e a qualificarci per le semifinali di Coppa Italia. Guardando questo periodo, abbiamo poco da rimproverare ai nostri, con l’espulsione del provocatore recidivo Lukaku oggi saremmo in finale di Coppa Italia. La partita di ieri è un sunto di tutto: errori, sfortuna, casualità, con la beffa di essere condannati da due bidoni. Tutti criticabili, anche e soprattutto Allegri, ma se pensiamo che ieri sera il Leverkusen ha fatto 23 tiri in porta a 1, forse il giudizio sugli allenatori cambia anche in base al risultato. Forse, ma ovviamente anche Allegri ha le sue colpe. Certo, se Di Maria e Chiesa non si fossero mangiati gol fatti, oggi staremmo raccontando un’altra storia.

    Due anni senza trofei, ma qualificati sul campo per la Champions, sono gravi per la Juve, ma può succedere. Ciò che non può succedere invece è tutto il resto, a partire da una VAR apertamente taroccata per fotterci scientificamente, grazie ad immagini photoshoppate o sparite, dipende dal momento. Per non parlare delle questioni extracampo.

    La Juventus sta per essere punita senza aver commesso reati che altri hanno commesso, sulla base di plurime manipolazioni del CGS che non prevede quelle fattispecie di cui è accusata, in seguito a sentenze scritte male e con riferimenti inventati. Il tutto per somme infinitesimali rispetto alla solidità del Club. Altri hanno fatto finta di vendere sconosciuti facendoseli strapagare, altri ancora hanno un patrimonio netto negativo , con sponsor in fuga e presidente nullatenente datosi alla macchia per non pagare i creditori, mentre all’estero City e Barcellona sono accusati di reati molto più gravi e reali. Ma l’unica classifica asteriscata è la nostra.

    Una parte del problema è l’assoluta e reiterata ignavia dei nostri dirigenti, che appena aprono bocca sembrano Tony Randine. A chi dice “beh staranno lavorando nell’ombra, mica devono esporsi con le parole”, io rispondo che per adesso i risultati non si vedono.

    Calcisticamente è stata una stagione fisiologicamente brutta, il nostro stato d’animo però risentirà delle delle finali di Roma e inter, inutile negarlo. Lo scudettino del Napoli ci fa un baffo, ma se le italiane dovessero vincere EL e CL, beh sarebbe la ciliegina sulla torta di un’estate calcisticamente brutta. A meno che…

  28. CHRISTIAN BELLI

    CHIARIMENTI DOVEROSI.

    Buongiorno a tutti gli amici juventini, anche se non lo è.

    Ho diverse cose da dirvi, ieri era giorno di match e non ho voluto creare distrazioni.
    Partirò con pochi ragionamenti di campo e proseguirò con alcuni punti da chiarire, a mio parere necessari.

    Se ci fosse un’allergia alle coppe, noi saremmo il paziente zero che col tempo diventa affetto da patologia conclamata.
    Ho un’incazzatura interiore difficile da esternare: nell’anno in cui il calcio italiano fa bella figura agli occhi del mondo, con Inter, Roma e Fiorentina in finale di ogni competizione messa in palio da Uefa, noi… stiamo fuori.

    Ho ricordi vivissimi del 1989/90, quando Milan, Samp e Juventus (contro la Fiorentina, oltretutto) arrivarono in finale nelle tre competizioni, vincendole tutte. Ricordo ancora il turno contro il Karl Marx Stadt, club della Germania Est, prima che muri e confini cadessero per sempre in mezzo continente. Quasi mi dispiaceva eliminare Hassler, contro il Colonia, perché già si sapeva sarebbe venuto a Torino: ingenuità da teenager…

    Quest’anno, abbiamo giocato un girone di Champions IGNOBILE.
    E una volta retrocessi in EL, la musica non è cambiata: si è sempre giocato in modo pessimo (come nel 90% del campionato, d’altronde), inclusa l’andata a Torino col Siviglia, dove a mio parere abbiamo buttato al cesso il pass per la finale.

    Qui voglio dire una cosa: una sorta di richiamo all’equilibrio.
    Un minuto dopo il fischio finale, su Twitter c’era già in tendenza AllegriOUT, idem sulle pagine di molti.
    Lo sapete tutti che Max non è il mio tecnico ideale e spero con tutto me stesso che si cambi, da mesi (non da ore). Mai nascosto e dopo vi “dico” una cosa.

    Però… C’è un detto: si vince e si perde insieme. Che intendo?
    Tolto l’allenatore, a cui do non una ma cento responsabilità, per questo modo assurdo di giocare (tutti in 20 metri come trent’anni fa; difendere l’1-0 dopo 60 minuti da autentico alienato che crede di vivere in un mondo parallelo);
    ci tradiscono spesso e ci hanno tradito, i giocatori sulla carta migliori e più esperti o quasi: Di Maria, Cuadrado e Chiesa credo siano riusciti a far uscire dalla grazie del Signore anche il più mansueto e lindo nell’anima dei tifosi.
    Vedere certi atteggiamenti, certi errori, certe scelte, è IRRITANTE e dannoso per il fegato e per le arterie.

    Di Maria, al posto di battere i pugni sulla panchina quando esce, dovrebbe darsene un paio sul muso;
    Cuadrado… Se non ci hanno fischiato un rigore contro dopo la sua CRETINATA, dobbiamo dire grazie a chi stava al VAR: probabilmente l’addetto stava sintonizzando il monitor su frequenze a noi ignote, per non parlare di altri errori;
    Chiesa… Io gli voglio bene e ha l’attenuante del post intervento, ma contro il Lecce fece una scelta di gioco imperdonabile; ieri sera ha sbagliato l’impossibile…
    Il concetto è che nei match che contano, occorre che i campioni facciano la differenza, altrimenti saltano i massimi sistemi. E i nostri, questa differenza, non la fanno da un pezzo.
    E’ tutta la squadra che è deludente, chiaro, ma questi tre esempi servono per dire che se in battaglia vai con dieci balestre, venti freccette e tre bazooka, e i tre bazooka si inceppano… è persa in partenza.

    Danilo ha detto una cosa intelligente: “Siamo noi esperti che dobbiamo dare l’esempio, non i giovani, che cresceranno”. Questa frase dice tutto.

    Il terzo componente che ci manca, per vincere e perdere insieme, è il pubblico.
    Sia di lezione ricordare la bolgia di Siviglia, come a Lisbona, come a Nantes, come a Oporto gli anni scorsi, come in tanti altri posti dove cantano, urlano, mettono timore all’avversario e spingono la loro squadra.
    Non c’è bisogno di spranghe piuttosto che tamburi ecc.
    Se anche non entra certo materiale tanto caro all’ultras, se 40 mila persone vogliono cantare e supportare i propri giocatori, si fa: le chiacchiere stanno a zero.
    Invece a casa nostra siamo un branco di fessi, tra chi cerca scuse contro la società e protesta, chi crede di essere alla prima della Scala e ha paura di disturbare… E chi fa i selfie per 80 minuti, lamentando, magari, quando lascia lo Stadium, che non c’è tifo. Siamo un paradosso tutto nostro, il frutto di un’involuzione della specie.

    Quindi che intendo dire, con quel “Però” in premessa?
    Che la colpa è di tutti, perché se ognuno avesse dato di più, oggi ci racconteremmo qualcosa di diverso, forse.
    Se avessimo un tecnico che mette in campo una squadra che gioca, ha ritmo e ha un’impronta; se i giocatori iniziassero a passare la palla e calciare in porta per il verso, con la postura ed il focus giusti; se i tifosi facessero come quelli del Siviglia e fossimo ugualmente eliminati, dopo aver dato tutto e divertito, con tutte le componenti al loro posto, lo perdoneremmo, lo accetteremmo con meno amarezza.
    Ma così no, così è un trascinarsi a fine stagione; è un trovare nel cambiamento l’unico motivo di soddisfazione.
    Il colmo, per noi che sfottevamo i cartonati quando si consolavano col mercato sotto l’ombrellone. Non mi piace quello che siamo diventati e non avrò pace finché non vedrò un tecnico ed un gruppo in cui identificarmi.

    Di Max mi han detto che “pare intenzionato” ad accettare di chiuderla a Giugno e salutare tutti, evitando impicci e disagi, con una buonuscita promessa dalla società.
    Fate caso alle ultime interviste: non dice mai (e non più) frasi con: “Giocheremo, faremo, farò, sarò”, ma “I ragazzi saranno, questa società farà” et similia.
    E’ cambiata la comunicazione, indice che da quando a Gennaio disse di essere disposto a restare anche senza coppe, molte cose sono cambiate anche nella sua testa.

    Ho sempre detto che l’unico vincolo fosse il contratto, non la convinzione di tenerlo. Se vengono meno le certezze, qualcosa c’è davvero.
    E vengo a due nomi usciti e letti in giro, nel solito bailamme social e stampa.

    Palladino: me l’avete chiesto in tanti.
    Io non vendo cose che non ho: se dovessi dire: “Sì, confermo”, vi prenderei per i fondelli.
    Non ne so nulla.
    Lungi da me dire che gli altri sbaglino e io abbia la verità infusa.
    So che qualcuno, parlando con Galliani e Berlusconi, aveva chiesto a livello amichevole, a titolo informativo, come lavorasse, ci sono stati complimenti, come spesso se ne fanno. Ma dire che sarà il prossimo tecnico e che vogliano lui come prima scelta, mi spiace, non ho questa certezza.

    Le uniche cose che sapevo, le scrissi: che vi fosse interesse per Tudor e Conte.
    Vi dissi questo: “Se potessero, riporterebbero Igor e Longoria a Torino, ma è molto difficile”. Parole testuali.

    Di Conte vi scrissi dei due incontri (nonostante i soliti sgrammaticati mezzadri di certi social smentissero) avvenuti: uno in collina a due passi da Torino ed uno a Milano. Ma ho scritto: “Resto scettico che si faccia”, perché non è così semplice.

    Zidane piace a JE, come piaceva ad Andrea, ma è come quelle donne che si fa corteggiare, si fa portare fuori e poi non la dà… (pizzico di spicciola ironia maschile, ma rende l’idea). Si è già rimangiato due volte una stretta di mano (2019 e 2021), capire cosa ci sia nella sua testa è arduo.

    De Zerbi piace a tanti, ma ha fatto sapere in giro che intende farsi un altro anno in Premier. Che posso aggiungere?

    Szoboszlai: non ho nulla, quindi dico NO.

    Veniamo alle questioni Calvo e Giorgetti.
    Ho letto cose deliranti contro il nostro dirigente, dopo le dichiarazioni del pre-partita (“Non sappiamo per cosa giocheremo”). Troppa gente dovrebbe bere di meno e riflettere di più.
    Tifosi che vorrebbero sentirsi dire cose rassicuranti o “Lotteremo in ogni sede”.

    Punto primo, dovete scegliere se vi piaccia essere presi per il … o sentirvi dire la verità.
    Non erano parole di arrendevolezza, ma di realismo.
    Vi sta dicendo che chi sta lavorando per l’interesse ed il bene della Juventus, agisce in uno stato di incertezza causato da una giustizia ondivaga ed incoerente. Dove è difficile pianificare e fare calcoli a lungo termine.

    Mica è Calvo l’azionista di maggioranza o il presidente (che non sentite mai…) o il legale. Lui fa bene e molto, quel che deve.
    Ha detto una bellissima cosa, con: “Vogliamo rendere orgogliosi i tifosi”. Sentire un dirigente che mette il tifoso al centro dei pensieri in una dichiarazione, è già ottimo sintomo ed un passo avanti nella comunicazione all’esterno, dove dobbiamo svecchiarci e siamo ancorati a modus di trent’anni fa, con un atteggiamento, come si parlava con l’amico Antonio Corsa, che ho definito introverso e obsoleto (non lui, l’atteggiamento).

    Punto secondo, che si lotti in ogni sede è certo, non è che debba dirlo Calvo.
    Non lo decide lui, se lo dimenticano in troppi.
    Quello, dovrebbe dirlo la proprietà insieme alla presidenza.
    Calvo è responsabile area sport, non il Duce a Palazzo Venezia, che deve dirvi: “Vincere e vinceremo”. Riprendetevi.

    Sul Ministro Giorgetti… abbiamo avuto la prova provata che tanta stampa e troppa gente col condensatore bruciato in testa, travisano ed interpretano a convenienza o erroneamente anche il nome sul campanello di casa loro.
    Non sono leghista e non amo Giorgetti, ma non ha detto nulla di offensivo verso la Juventus. Anzi.

    Nel suo modo… diciamo discutibile, intendeva un concetto semplice semplice: se le accuse mosse sono di tipo bilancistico, se si parla di gestione, allora bisognerebbe trattare il problema (se vi fosse riscontro, non dimentichiamo) restando nel campo di provvedimenti economico finanziari, non togliendo punti e falsificando un campionato più del bilancio che si contesta nel penale e delle manovre stipendi nello sportivo.
    Ha anche aggiunto che si era cercato di riformare la Giustizia sportiva, ma invano. Che è rimasta agli anni 60. Con giudici eletti da chi vince le elezioni federali.
    Non era: “Andiamo a Turin e saccheggiamogli lo Stadium”, con Va pensiero di sottofondo…
    Vi basta poco per farvi fuorviare. Non c’è nulla da fare.

    L’ennesimo grido d’allarme lo ha lanciato Abodi: “La Giustizia sportiva combini efficienza e regolarità tornei. Che qualcosa vada rivisto è evidente. Bisogna fare tesoro dell’esperienza rendendo la giustizia efficiente, comprensibile e garantendo i giusti profili di indipendenza”.
    Tutto bello, peccato che lo vogliano fare dopo che faremo da cavie per la loro inettitudine.
    Questo sì, che è inaccettabile.
    Come leggere che il fisioterapista degli arbitri chiamava per sapere dei cartellini, visto che scommetteva. Però il marcio, secondo alcuni, è un club, con tutto il mondo intorno che profuma di rose.

    Mi fa ridere ed incavolare chi oggi, a Maggio, viene a scrivere: “Basta, sono stufo, disdico tutto”.
    No ma… potevate aspettare Luglio…

    Lo dissi, mesi fa: troppi tifosi sono solo conigli e chiacchieroni. Guardano i match col telefonino in mano, mentre ingurgitano patatine in modo compulsivo, twittando AllegriOUT, MiaNonnaOUT; si lamentano della tv, delle sanzioni; poi postano la foto social davanti la TV, con DAZN o SKY in bella mostra.

    Vi meritereste un clone della Juventus, solo per voi però, che giocasse in LND, da guardare in loop sul vostro schermo a 70 pollici, preso a rate. Ipocrisia, questo siete.

    Chiudo con un saluto… Virtualmente… Ai ragazzi dalla loro cameretta, che non ne prendono mezza da anni, ma fanno gli smargiassi sui social verso chi potrebbe dargli lezione di correttezza e credibilità. Sempre virtualmente.

    Cordialità.

  29. Piove sul bagnato …

    “Clamoroso dietrofront per la Juventus: l’accordo che sembrava blindato ora può saltare, ecco il motivo

    Come ripartirà la Juventus? E, soprattutto, da chi? Sono gli interrogativi che tengono banco dalle parti della Continassa ora che la stagione può dirsi praticamente ‘conclusa’, vista l’eliminazione dall’Europa League e la (quasi) certezza della penalizzazione in campionato.
    Da qualche parte però bisognerà ripartire e il club bianconero sembrerebbe aver scelto l’uomo della ricostruzione. Da giorni, infatti, si parla di Cristiano Giuntoli come nuovo direttore sportivo della Juventus. L’artefice dello scudetto del Napoli, con i colpi a sorpresa Kvaratskhelia e Kim su tutti, è stato individuato come il profilo giusto per ricostruire una squadra che, al di là delle vicende extra-campo, sul terreno di gioco non ha mai pienamente convinto.

    Finora, l’ostacolo all’approdo di Giuntoli a Torino sembrava fosse Aurelio De Laurentiis e il contratto in vigore con il Napoli fino al 2024. Non semplice avere il via libera del patron del club partenopeo, ma ora sarebbe sopraggiunto un nuovo problema che potrebbe far saltare clamorosamente un accordo che sarebbe già raggiunto.

    Juventus, Giuntoli in forse: ecco il motivo

    A parlare della questione Giuntoli e del suo approdo alla Juventus è Luca Momblano, parlando a ‘juventibus’.
    Il giornalista ha raccontato di un fronte anti-Giuntoli che sarebbe emerso in seno alla società bianconera. Una fronda scoperta soltanto dopo che l’accordo tra l’attuale ds del Napoli e il club: “Non è un’ipotesi, ne sono sicuro – le parole di Momblano -. C’è un fronte anti-rivoluzione all’interno della Juventus”.

    Di certo, a tre giornate dalla fine del campionato e con le incertezze sulla questione penalizzazione, diventa complicato per la società piemontese provare a programmare il futuro. La certezza può essere rappresentata proprio dalla dirigenza ed è per questo che occorre mettere un punto alla questione il prima possibile. Giuntoli è il grande favorito, tutto lascia pensare che sia lui l’uomo a cui sarà affidato il compito di costruire una squadra in grado di tornare a vincere. Servirà però il via libera di De Laurentiis e… convincere la fronda anti-Giuntoli.”

    • Secondo quanto riportato da Il Bianconero pare sia proprio Allegri a guidare il fronte conservatore anti Giuntoli…

  30. Mah,

    Il fatto è che si vince e si perde per 100 motivi messi insieme, non per una ragione sola e per noi, quest’anno, i motivi sono stati cuciti insieme da chi ha anche approfittato delle cazzate gestionali interne.

    Quindi, ci abbiamo messo anche del nostro a fare ponti d’oro a chi altro non aspettava. Lo dico da anni. Si, scudetti, ma anche decisioni avventate, ragazzate. I successi vanno supportati non acquisiti e basta, devono essere concomitanti alla continuità gestionale, se no finiscono di botto e anche male. La responsabilità è anche nostra, perché che in federazione non aspettassero altro che un pelo fuori posto a Torino lo sanno anche le pietre dei murazzi.

    Per noi è sempre stato cosi, prima di calciopoli, che a quanto pare non ha insegnato nulla. Abbiamo avuto successi ugualmente, ma non si doveva abbassare la guardia. Barone può confermare qualche perplessità espressa anche nei momenti migliori.

    Sono avvilito, nessuno ha capito che la Juventus non deve solo vincere, ma deve difendere le vittorie , caso unico sportivamente.

    Oltre ai detrattori diverse responsabilità sono gestionali, non ci piove.

    Ma che volete, di Boniperti non se ne trovano più in giro. Non era superbia o vanteria, solo lucida gestione e consapevolezza del clima intorno alla Juventus.Anche 40 anni fa.
    Lo si evince bene, soprattutto oggi.

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