Sondaggio ALLENATORE

Dato che da molte voci che si inseguono pare che Allegri sia sul punto di essere sostituito, mettiamo i nomi dei mister più gettonati dalla stampa. Concordando tutti su un profilo giovane e non di alto costo, dato che la situazione economica è quella che è e che probabilmente la Juventus dovrà corrispondere ad Allegri due annualità o una buona uscita concordata, i nomi attualmente più in voga sono questi.

Quale fra questi

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  1. Personalmente ho votato Palladino. Se proprio vogliamo ricominciare da capo voto quello che ha meno esperienza tra quelli in ballo.

  2. Ho votato Tudor ma mi stanno bene anche gli altri, a parte Spalletti e Italiano. Basta che non torni il parrucchino perfino Thiago Motta. Ma anche la conferma di Max, grande uomo prima che allenatore, mi sta stra-bene.

  3. Io sono d’accordo al 100% con ciò che ha scritto Kris nell’articolo precedente.
    Non si tratta di guardare a chi ha le colpe di quello che è successo fino ad adesso, è chiaro che la principale colpevole è la società, formata da incompetenti nella migliore delle ipotesi negli ultimi anni. Allegri ha fatto male, non c’è dubbio, le colpe sono anche sue se nessun giocatore è stato valorizzato in questi 2 anni, è un dato di fatto.
    Ma ora occorre guardare a come programmare il futuro, e nessuno sano di mente andrebbe a ricostruire una squadra giovane e nuova con allenatore Allegri. Allegri ha bisogno di giocatori forti, completi e con leadership, capaci di andare in campo ed autogestirsi, quindi è il meno adatto.
    Se per assurdo aggiungessi a questa squadra Khedira, Marione Mandzukic, Vidal, Barzagli o Chiellini, allora andrebbe bene anche Allegri e la squadra attuale. Ma siccome i giocatori che arriveranno, se arriveranno, saranno a basso stipendio e/o giovani e/o in rampa di lancio, allora la leadership e la coesione la deve mettere per forza l’allenatore, quindi non Allegri, che non ne è capace.
    Al momento non abbiamo leader in campo (non lo sono ne’ Chiesa ne’ DiMaria, i nostri migliori giocatori) e poco o nulla dalla panchina, per forza si perde, e si perde aldilà delle porcate della Figc, come dice Kris.
    Penalizzazioni o meno, il futuro non può essere Allegri secondo me, posto per certo che non potremo permetterci i giocatori che vorrebbe lui.
    Sicuramente alla società non interessa nulla di ciò che pensiamo qua, quindi si terrà Allegri a causa del suo contratto, e non perchè gli piace, mettendo quindi per l’ennesima volta l’aspetto economico davanti all’aspetto tecnico.
    Potendo dare un parere, prima di tutto spero si concretizzi l’arrivo di Giuntoli o di qualche DS di livello che metta ordine a sta banda di dispersi che siamo ora.
    Poi a me piacerebbero Tudor o Palladino, o gente che faccia sputare sangue ai giocatori in campo, come faceva la prima atalanta di gasperini.

  4. Io non ho vitato e non lo farò perché questi nomi non mi convincono. Ritornare al periodo pre Conte non mi entusiasmerebbe. Se c’è da rifare tutto visto che non vedremo l’Europa, chiamerei Benitez per dare un impronta nuova alla squadra, ma io sono ormai un vecchio romantico visionario.

  5. Comunque, dimenticavo, ad Allegri in questi altri 2 anni di contratto gli farei pagare lo stipendio a chi lo ha rimesso lì.
    La Juve non ha bisogno di simil fergusson, ma di uno staff competente che sappia trovare i veri talenti e valorizzarli, anche Paratici andrebbe bene come d.s. L’importante sarebbe non dargli altri incarichi dirigenziali e fermarlo lì. Ogni squadra per poter essere vincente ha bisogno che ogni tassello abbia un ruolo specifico e non puoi far fare a Bonini quello che sapeva fare Platini così come lo stesso Platini non puoi sostituirlo con Magrin pensando che sia la stessa cosa. ( con questo esempio per i più anziani credo di aver dato meglio l’idea).
    Il gruppo dirigenziale di qualsiasi società ( non solo di calcio) funziona allo stesso modo

  6. Ma cosa dobbiamo votare se qui non sappiamo nemmeno se inizia il prossimo campionato…forse era meglio sondare per le dimissioni di Allegri.

    https://youtube.com/shorts/Hn_ty9I3UT0?feature=share4

  7. Continuare, se fosse possibile continuare con questa federazione di merda, con Allegri basta pure…voglio tornare a parlare con gente che vanno nella stessa direzione…a me chiunque viene va bene, io tifo Juve e me ne sbatto altamente di chi viene fosse anche Adani…importante è condividere o meno la prestazione di partita per partita dopo aver tifato per la vittoria durante lo svolgimento della gara e di non esultare per la sconfitta.

    Magari scrivere prima che cominci la partita vedendo la formazione schierata…mi piace o non mi piace, perché quel giocatore è non quell’altro(informarsi prima di scrivere se il giocatore assente perché non della partita, accertarsi che era squalificato o infortunato).
    Comunque sia tornare a tifare appassionatamente…quando sarà e se sarà.

  8. SANDRO SCARPA
    (23 minuti fa)

    Ci hanno appena sottratto 70 milioni di ricavi Champions, anni di programmazione, perdita di giocatori, ranking e sponsor, con la prima parte della più grande farsa di tutti i tempi, orchestrata da FIGC e UEFA, contro ogni norma, precedente e principio basilare di diritto.

    E noi, invece di reagire, come ogni altra tifoseria o come sportivi o come cittadini, ci limitiamo ad insultare mister e giocatori, anch’essi defraudati dei punti fatti sul campo e a trastullarci col mercato.

  9. personalmente credo che l’allenatore sia un problema solo in subordine: prima bisogna chiarire i ruoli nella e della società.
    Gli allenatori hanno bisogno di una struttura che li sostenga. Non credo sia un caso che Allegri ha fatto meglio ( bene è difficile dirlo) quando AA ha detto dopo la disfatta in CL che sarebbe rimasto e che era intoccabile.
    Il problema di Allegri è che in 5-6 anni io non ricordo un giovane che si sia valorizzato in modo concreto. hanno ragione Kris e Rem
    Comunque ha ragione Barone: prima bisogna capire di malattia ci attaccano, poi scegliere il medico.
    Io ho segnato Spalletti per il gusto di vedere i Napoletani confrontarsi con un altro coreingrato
    Poi lui è antipatico ma se c’è qualcuno che si è fatto i calli in ambienti difficili è Spalletti: Roma, Inter, Napoli…

  10. Alessandro Magno

    Si è liberato Pirlo

  11. Avviso ai naviganti, credo non sia il momento per rompere i coglioni…
    Qui tra un pò non serve un medico ma una ditta per la disinfestazione.

  12. LEVIAMO OGNI SPERANZA

    E quanti punti ci toglieranno ancora?
    10-15-20 o tutto il cucuzzaro?
    Importante non è la serie B, importante che si riparta tutti alla pari.
    La Juve si farà la sua bella Coppa Italia e pensare solo al campionato…via tutto il vecchiume e chi ha una sola palla invece di due.
    Dimenticavo e non scherzo, via Allegri Max non via Allegri Roma…basta con lui e con noi.

    “Manovra stipendi: Udienza il giorno 15 giugno e ritengo che il dispositivo, che è immediatamente esecutivo, verrà pubblicato lo stesso giorno o al massimo entro paio di giorni, certamente molto prima della conclusione della stagione sportiva 22/23”.
    (Franco Leonetti)

  13. CLAUDIO CERASA
    (interista)

    “Ascoltare Mourinho, sulla Juve, per capire la farsa della giustizia sportiva, buona solo per alimentare il becerume del processo mediatico.

    Ha ragione da vendere José Mourinho, il nostro amato Special One, quando dice che la penalizzazione inflitta alla Juventus dalla giustizia sportiva è qualcosa di simile a una farsa. Lo ha detto lunedi sera al termine della partita pareggiata dalla Roma contro la Salernitana. E lo ha detto in modo che più chiaro non si può: “Sì, la penalizzazione della Juve ha compromesso il campionato. E sapere questa cosa con due partite da giocare, per noi, per tutti, anche per la Juve, a me sembra uno scherzo”. Se si sceglie di ragionare sulla vicenda della Juventus senza farsi influenzare dall’appartenenza calcistica, non dovrebbe essere difficile comprendere che ciò che la giustizia sportiva ha fatto con la squadra allenata da Massimiliano Allegri è qualcosa che si trova a metà tra un atto ridicolo e uno scherzo di cattivo gusto. La giustizia sportiva, che lunedì ha deciso di penalizzare la Juventus di dieci punti nell’ambito di un’inchiesta federale sul caso plusvalenze, ha scelto di condannare la Juventus per aver violato una regola che non esiste nell’ordinamento sportivo (le plusvalenze, appunto).
    Ha scelto di non considerare ciò che la giustizia sportiva aveva detto un anno fa proprio sulle plusvalenze (“non esiste un metodo di valutazione dei giocatori”). Ha scelto di far rivivere come se nulla fosse un processo che aveva già chiuso lo scorso anno (né oggi né ieri la giustizia sportiva ha individuato una controparte con cui la Juve avrebbe fatto affari loschi, sulle plusvalenze).
    Ha scelto di far rivivere quel processo in seguito a un’indagine aperta dalla procura di Torino (sulle plusvalenze e sul falso in bilancio) sulla quale non si è però pronunciato ancora alcun giudice terzo (a dimostrazione che la giustizia sportiva risponde più alle pressioni mediatiche che allo stato di diritto).
    E la giustizia sportiva ha fatto tutto questo non aspettando di conoscere l’esito delle indagini penali, almeno di primo grado, ma facendo di tutto per punire preventivamente la Juventus, il cinghialone del calcio italiano, direttamente a campionato in corso, cambiando le classifiche, cambiando le penalizzazioni, cambiando le prospettive di un campionato e falsando, come giustamente ha detto lunedì Mourinho, un’intera corsa per aggiudicarsi, il prossimo anno, l’ingresso nelle coppe che contano – cosa che per esempio non è capitata in Inghilterra, dove il Manchester City, di Pep Guardiola, ha vinto il campionato nonostante la presenza di un’indagine contro la sua squadra, accusata di oltre cento violazioni delle regole finanziarie dalla giustizia sportiva inglese, che a differenza di quella italiana considera evidentemente non secondaria la necessità di condannare una squadra di calcio in presenza non di sospetti ma di prove schiaccianti.
    E’ possibile che la Juventus abbia commesso i gravi reati di cui è accusata (si è chiesto giustamente la scorsa settimana il ministro Giancarlo Giorgetti: “Ma se una società ha fatto un falso in bilancio perché togliere i punti e non intervenire direttamente sul suo patrimonio?”).
    E’ possibile che i dirigenti indagati abbiano commesso degli illeciti (ha davvero torto chi si chiede perché debba essere coinvolta una squadra intera se la responsabilità penale è personale?).
    Ma è impossibile non notare che avere una giustizia sportiva che sceglie, senza prove provate, di punire una società di calcio per reati di cui sono competenti gli organi della giustizia ordinaria (i tribunali) e le istituzioni che giudicano i comportamenti di una società quotata (la Consob) è il segno di un male evidente.
    E’ il segno di una giustizia che sceglie di agire senza tenere in considerazione il dovere di condannare avendo a cuore il principio dell’oltre ogni ragionevole dubbio.
    Ed è il segno di una giustizia sportiva che occupandosi solo di ciò che non le compete dimostra ogni giorno di più di essere non solo ingiusta ma anche perfettamente inutile, se non per soddisfare solo le esigenze becere del processo mediatico”. …nota finale:Sembra ovvio. E lo scrivo da tempo. Resta il mistero del masochismo della vittima sacrificale che poteva rifiutare di essere sottoposta a un tale processo. Mistero o connivenza? Un buon difensore della Juventus dovrebbe impugnare anzi lo avrebbe dovuto fare una siffatta sentenza chiedendo al collegio di garanzia di dichiarare la nullità assoluta insanabile dell’intero procedimento per violazione di principi costituzionali e di diritto europeo che stanno a monte anche dell’ordinamento sportivo.
    E insistere in ipotesi anche in altre sedi giudiziarie. Notificando il tutto anche alle altre società calcistiche affinché intervengano nel giudizio per salvare quel che resta del calcio giocato sul prato”.

    • Max, se lo avesse scritto uno juventino lo avrei solo letto. Scritto da un interista me lo salvo xchè, almeno secondo me, vale molto. Grazie.

      • Germano, attenzione, va anche detto che questa simpatia che suscitiamo ora e le pacche sulle spalle mi sembrano un tantino in ritardo…ma non tutto è perduto specialmente se verranno toccate le corde di altri tifosi di altre squadre.
        E vissero tutti felici e contenti…con il qlo degli altri.

  14. LUIGI CHIARELLO

    Sulla penalizzazione della Juventus attraverso Twitter. Le sue parole: “-9, -11. chi offre di più? Tanto è l’odiata Juventus.
    Sono i cattivoni gobbi. Come? inter e Milan hanno patteggiato senza penalizzazioni e da anni c’è un’inchiesta arenata sul Napoli? Vabbè, che c’entra, loro sono la Juve.

    Questa è giustizia giusta. Vanno eradicati. La Juventusfc riformi il calcio: ricorra al Tar, blocchi le coppe europee e faccia saltare come un tappo questo sistema di in giustiziasportiva basato sulla gogna.
    C’è da tempo un forte sospetto di intimidazione, di regolamento di conti. È ora di dire basta”.

    Al Tar subito e di corsa.

  15. Ciao Ben,
    Tutti nomi interessanti, credo che qualsiasi andrebbe bene per la dimensione della prossima Juve. Magari l’ultimo che hai aggiunto (Pirlo) lasciamolo stare, che in realtà lui voleva produrre vini…
    Voterò Tudor giusto per votare, ma anche Sousa è un vecchio pallino. Mi piacciono sia Italiano che Dionisi ma di quest’ultimo ho visto poche partite e di Palladino nessuna perché questo campionato è da un po’ che ho smesso di seguirlo.
    Tutto ciò giusto per parlare, perché in realtà la sensazione è che rimarrà Allegri. Almeno allo stato dei fatti, poi se ci dovesse essere qualche novità a livello dirigenziale magari ci fanno una sorpresa. Ma per ora temo insistano nell’errore. Alla Juve ritengono che Allegri voglia dire andare sul sicuro, ed in un momento di confusione come questo non avranno né il coraggio né probabilmente le capacità per lanciare un progetto nuovo. Credo che ad un costruttore di gioco preferiranno un accumulatore di punti. A quanto pare in ambiente Juve queste due cose sono ritenute incompatibili.
    Attenderemo la scadenza del contratto nella speranza che Agnelli non faccia in tempo a tornare per rinnovarglielo ulteriormente.
    Sia ben detto che finché ci sarà tiferò per lui e per la squadra come ho sempre fatto, però la sua lezione l’ho imparata e mi svago in altro modo in attesa di guardare il risultato alla fine della partita.
    Ovviamente a questa scelta ha contribuito in maniera definitiva la Figc, però il mister mi aveva incamminato bene. 😅

    • E’ esattamente ciò che pensano moltissimi tifosi juventini, io compreso.
      Allegri ha fatto un buonissimo lavoro perchè ha lavorato in una situazione folkloristica, come dice lui. Ma dal 28/11/2022 in poi.
      Dopo quella data è vietato dare giudizi sul suo lavoro, perchè inficiato dalle porcherie della figc.
      Prima di quella data, aveva invece dimostrato di non sapere costruire nulla e per forza, come dice Kris, ti viene voglia di cambiare canale, alcuni match sono stati inguardabili. Soprattutto in europa, perchè basandosi solo sul difendere e ripartire, ogni volta che doveva giocare per attaccare e segnare dei gol, i suoi in campo andavano in difficoltà con chiunque, abbiamo fatto 0-0 anche con la Samp, dai, una squadra di livello bassissimo e senza stipendi ai giocatori.
      La sua idea iniziale era anche buona, Pogba-Paredes-Rabiot in mezzo e DiMaria-Vlahovic-Chiesa davanti, vabbè ti mancavano i terzini, ma l’impianto era buono. Poi però non ha considerato che quasi tutti pensavano esclusivamente al mondiale, altri si sono infortunati e la totalità di questi qui sopra non possiede un solo grammo di leadership. Cosa che per Allegri è fondamentale quando mandi in campo la squadra.
      Pensare che gli unici giocaori con leadership che abbiamo siano Danilo e Gatti che giocava al frosinone anno scorso, ti fa’ capire molte cose. Ho visto quasi tutte le partite, non ho mai visto altri tranne loro due scuotere la squadra in campo, nessuno, men che meno quelli forti come chiesa dimaria rabiot vlahovic, ecc.ecc., tutta gente che se la fa’ addosso.
      Ora, se non avessimo avuto la penalizzazione, saremmo arrivati in zona Champions in campionato, saremmo usciti al girone di Champions uguaulmente come è effettivamente successo, avremmo perso con l’inter la semifinale di coppa italia, come successo, e saremmo usciti dall’europa league in semifinale come successo.
      Unico aspetto positivo, sono venuti fuori diversi giovani, Fagioli su tutti, che senza tutti gli intoppi avuti, in realtà non avrebbero mai o quasi mai giocato.
      Insistere con Allegri puoi anche farlo, ma significa che la società vuole continuare a tirare a campare, impiccata dal contratto che AA fece ad allegri.
      Così facendo il tifoso si allontana, lo stadium si svuota, non è che puoi pensare che il tifoso sia un cliente da spennare in nome del suo affetto.
      Perchè il tifoso tiferà sempre Juve fino alla morte (almeno io penso sarà così per tutti qua noi), ma soldi da me ne prenderanno ben pochi, se la società stessa è la prima a non avere a cuore la mia passione principale nella vita, cioè la Juve.

  16. Azzz, votando ho potuto visualizzare le percentuali e vedo che Tudor è il favorito.
    Credo che, nel caso, meriti l’opportunità. Sinceramente non saprei dire se è meglio degli altri. Magari poi vedendolo da vicino alla Juve potrei anche cambiare idea .
    Ma per il poco che lo conosco penso che potrebbe lavorare bene.
    In realtà mi risulta difficile scegliere tra uno di quei nomi. Ma dopo quanto visto negli ultimi anni potrei bendarmi gli occhi ed essere sicuramente contento dopo averne scelto uno a caso.

  17. Sono sempre critico con Allegri ma mi dispiace molto per il modo in cui si è trovato a lavorare in questa stagione. Pur col suo calcio da emicrania sicuramente aveva progetti ben diversi per quest’annata.
    Umanamente meriterebbe pure di continuare alla guida, ma credo che il club debba pensare seriamente al futuro. L’allenatore è una figura centrale nel contesto di un club, le sue idee, la sua visione calcistica finiscono per permeare l’ambiente e influiscono sulle scelte. Ora, con questa situazione, senza obblighi di vittorie, senza coppe, con una tipologia di rosa diversa da quella a cui siamo abituati, credo sia il momento ideale per esplorare strade nuove.

  18. Non credo che in questo momento la priorità della società sia il cambio di allenatore, dovendo rientrare da un passivo di proporzioni enormi e con l’obiettivo della proprietà di tornare ad investire pesantemente sull’asset di maggior visibilità internazionale.

  19. La exor ha fatto utili per 4miliardi… 4 miliardi così tanto per…

  20. UNO DEGLI ANNI 50

    Oggi Gaetano Scirea avrebbe compiuto 70 anni.
    Credo, anzi ne sono convinto, nel mondo del calcio e quando si poteva chiamare Calcio, non ho mai conosciuto un giocatore ma soprattutto uomo come lui.

    Non ne nasceranno più ed è giusto che sia così perché attualmente non solo il tifoso Juventino ma tutto l’attuale calcio italiano non lo sapremmo neanche meritare.

  21. Dopo aver omaggiato Gaetano Scirea (si è omaggiato anche Maradona qua su…non da me… certi uomini, non giocatori, non mi sono mai piaciuti anche perchétutto quello che ha fatto in campo e fuori dal campo èmai stato smentito) vado su a leggere post nuovi non letti.
    Scusa Kris ma se tu, scrivi, è da un pò che hai smesso di vedere le partite i tuoi giudizi sono per il sentito dire o perché leggi i giornali o forse tanto lo so come va a finire basta sapere il risultato finale di una partita.

    Credo sia superfluo discutere di una qualsiasi partita della Juve ai fini di poterla sviscerare e farsi una ben che minima opinione.
    A te basta sapere che (faccio un esempio con il te) la Salernitana per come ha giocato meritava il pari ( ma che cazzo me ne frega di Candreva mi basta sapere che la Salernitana ha giocato bene), contro la Roma è finita 1-1 questo è quello che vedo come risultato finale mica Smalling che gioca con le mani passandosi la palla da una mano all’altra.
    Tante ce ne sarebbero da raccontare ed eravamo agli inizi…si incominciava già a sentire il tintinnio del campanello…tante ne ha sbagliate anche Allegri in quell’inizio ma la partita-campionato non si è chiusa con il sonoro 5-1 di Napoli (dicono, non io), io dico che la partita si è chiusa a novembre dalle dimissioni in massa, dentro la testa dei giocatori già volavano le farfalle e poco prima della partita del Maradona già c’era il sentore della penalizzazione (un pò come ad Empoli l’altra sera).
    Chi scende in campo e gioca tanto a me non me ne frega un cazzo è un super eroe.
    Sicuramente Di Maria non è quello con il mantello rosso che vola.

    • Caro Max,
      Avrai notato che ultimamente quando parlo di Allegri i miei toni sono abbastanza pacati. E, credimi, questo è dovuto al fatto che non ho visto le partite.
      Se le avessi viste probabilmente Ben avrebbe dovuto mettere il bollino rosso di vietato ai minori all’entrata dei commenti del blog.

  22. Oggi avresti compiuto 70annni. Non ho più parole x descrivere quanto sei ancora importante x me: quindi ti dico semplicemente… tantissimi auguri grande campione ma soprattutto Grande Uomo. Ciao Gaetano 🤝🙌🙏

  23. Scirea, un patrimonio, una figura da conservare. Ne abbiamo cose da conservare, molte, che siano tenute in considerazione, quando ci sono in ballo particolari che riguardano la Juve, certe figure restano emblematiche! Imprescindibili. La grande Juve è diventata tale operando su quei significati e sulle persone piu rappresentative, la loro vita, gli aneddoti,quanto ci hanno lasciato. Tanta roba, non per vivere del passato, ma per prendere spunto nel presente e soprattutto esempi.

  24. Ah, Ciao Andrea e scusa, benvenuto!

  25. Beh, ora rimbocchiamoci le maniche, evitiamo di farci fottete soldi allegramente e pensiamo al futuro. La superlega mi sembra basilare ormai. Qui non possiamo vivere, qui vigono i comandamenti peggiori:scorrettezza, antisportivita’, invidia. Non c è trippa x gatti. Non sanno nemmeno loro come devono spiegarcelo.

    Chiaro che ad ogni sussulto di foglia sono mazzate. Impossibile. Disumano deve finire sta cosa, anche per le altre del gruppo. Si perché se toccano il gruppo non so Elkann che girata di testa mette su. Capito?

  26. Ci vorrebbe un bel raduno, questa volta non solo di indomiti, ci siamo visti molto, ovunque, con affetto, ma con il blog.
    Pier dove è finito? Qualcuno ha foto di Gubbio?
    Che bei ricordi. Giorgio tu le hai sicuro.. E da Barone? Che roba!

  27. SANDRO SCARPA JUVENTIBUS

    Ci hanno appena sottratto 70 milioni di ricavi Champions, anni di programmazione, perdita di giocatori, ranking e sponsor, con la prima parte della più grande farsa di tutti i tempi, orchestrata da FIGC e UEFA, contro ogni norma, precedente e principio basilare di diritto.

    E noi, invece di reagire, come ogni altra tifoseria o come sportivi o come cittadini, ci limitiamo ad insultare mister e giocatori, anch’essi defraudati dei punti fatti sul campo e a trastullarci col mercato.

  28. GIUSEPPE CRUCIANI

    Cruciani: “Juve, non iscriverti alla Serie A!”. E’ possibile per legge? Il piano per portare il brand all’estero.
    Giuseppe Cruciani provoca ma non troppo e riprende una vecchia idea di JuventinoCentoxCento:
    “Se è vero lo scenario della Juve fuori dalle Coppe per più di una stagione, con che spirito uno fa la campagna acquisti? La Juventus deve prendere in seria considerazione di adire alla giustizia ordinaria e non far più parte del calcio italiano. E’ una mossa forte ma deve essere messa sul piatto. Comporterebbe un compattamento dei tifosi al seguito di questa iniziativa. Deve essere fatta una minaccia seria: non far più parte del calcio italiano!”.
    Secondo il punto di vista di Beppe Cruciani espresso sul canale Twitch di Juventibus (punto di riferimento per i tifosi bianconeri) di Zampini-Momblano, la Juventus deve puntare i piedi, far valere le proprie ragioni e far saltare il sistema.
    E’ l’unico modo per far capire ai propri interlocutori che è arrivato il momento che c’è la forte volontà di difendere la Juventus a costo di far saltare in aria il calcio italiano, mandare il sistema della giustizia sportiva della FIGC (un sistema non di giustizia ma prettamente politico) all’aria, metterlo nel mirino dell’opinione pubblica.
    E’ una nostra idea che ripetiamo da mesi (siamo realisti contro questo partito di anti-juventini in Italia non avremmo mai scampo, meglio fare saltare in aria l’intero sistema).
    È quello che si meritano. A marzo lo aveva proposto Claudio Zuliani di trasferirsi a San Marino.
    Ecco qual è la vera minaccia seria: seconda squadra all’estero!
    Per me, la vera minaccia seria sarebbe quella di passare direttamente ai fatti: acquistare un club in seconda divisione in Spagna o Portogallo, Olanda, Belgio (comunque in un paese civile dove esistono regole certe e la giustizia sportiva non è influenzata dalla politica) e chiudere la seconda squadra in Italia, trasferendo i nostri giovani in questo club estero, denominato Juventus B.
    Questo sarebbe il primo messaggio da far arrivare alla Federazione carico di significati:
    1 – non siamo più disposti a valorizzare giocatori italiani medi (tranne quando il giovane sia veramente forte)
    2 – iniziamo a crearci un’alternativa per uscire dal sistema italiano
    Leggi anche: Juve, ecco qual è la strada legale per giocare all’estero
    Juventus: proprietà debole e silente
    Serve una mossa forte. Invece assistiamo a una società debole e silente come se tale silenzio dovesse essere funzionale a non danneggiare altri business e equilibri di lobby o la reputazione pubblica dei proprietari.
    Andrea Agnelli (che rimane un proprietario) ha prestato il fianco ai nostri nemici e ci ha cacciato in questa situazione anche per non aver mai difeso la Juve pubblicamente. E continua a non farlo. John Elkann è troppo accondiscendente nei confronti del Palazzo e dei Club che ci stanno facendo la guerra (Napoli, Roma, Lazio e inter in testa). La sentenza, di fatto, è stata commentata in maniera blanda con un comunicato. Più ci prendono a schiaffi e più mostriamo l’altra guancia.
    Dal 2006 a oggi è stato uno stillicidio non da ieri. E’ solo questione di tempo e ci riattaccheranno, appena torneremo a essere competitivi.
    Bisogna staccare la spina a un sistema marcio.
    Targia: “Serie A sotto la tenda dell’ossigeno”
    Come ha detto il giornalista di Radio Radicale Emilio Targia “è già sotto la tenda dell’ossigeno”.
    Il tifoso laziale Cruciani ha sottolineato: “i tifosi della Juventus sono 11 milioni, i più numerosi ” forse anche molti di più, potrebbero arrivare a 15 milioni potenziali in Italia. Per Cruciani è un delitto “non far valere questo peso”.
    Se la Juve minaccia di uscire con i suoi 11 milioni di tifosi, la Serie A può perdere 300/400 milioni di ricavi dai diritti tv. Basta con i processi politici!
    L’esempio di Enzo Ferrari.
    Un uomo con gli attributi come Enzo Ferrari ha sempre minacciato la Formula 1: quando i “garagisti” inglesi non rispettavano i regolamenti, il buon Enzo minacciava che la Ferrari poteva staccare la spina quando e come voleva ed ha sempre ottenuto, in cambio, un peso politico che la Juve si sogna da decenni. Se fosse uscito, la Formula 1 non esisterebbe più.
    L’Italia è un paese di diritto e civile? E’ credibile?
    Siamo vittime di continui attacchi e non è difficile immaginare un altro scandalo creato all’orizzonte da qualche giurista anti-juventino (non voglio fare riferimenti a luoghi geografici), pompato a dovere dai giornali anti-juventini come Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, Corriere dello Sport più media come Mediaset Sport, Sky etc.
    Sono uscite intercettazioni di ogni tipo di giornali dalla Procura di Torino, Santoriello si è permesso di affermare quello che ha detto che è di una gravita assoluta e le istituzioni cosa hanno fatto? Si sono girate dall’altra parte.
    Un PM che ha detto chiaramente di odiarci, di essere “antijuventino nell’esercizio delle sue funzioni” e poi ci ha indagato con un dispiegamento di mezzi senza precedenti, neanche fossimo un clan mafioso, neanche fossimo in uno stato del terzo mondo (o forse dal punto di vista del diritto lo siamo).
    Se non è un complotto di sistema questo?!? Chi doveva tutelare gli indagati ha fatto finta di nulla (dall’associazione nazionale magistrati, al CSM, ai giudici di garanzia in giù). E’ un paese civile questo?
    Il piano di portare il brand all’estero
    Quello di uscire dalla Serie A, più che una minaccia, deve essere un piano da portare a termine nel medio periodo, prima che si ri-accaniscano contro di noi. L’unico modo per tutelare la Juventus è essere realisti: abbiamo una schiera di anti-juventini che vogliono la nostra pelle e prima o poi si rifaranno vivi.
    Tutelare il brand Juventus dai ricatti della federazione e della UEFA? Iniziare a portare una parte degli asset all’estero per far capire di essere disposti a tutto.
    Un partito trasversale di magistrati, giornalisti, imprenditori, persone che rappresentano le istituzioni. L’attuale Governo è palesemente anti-Juventus (dal presidente del Senato Larussa ai senatori Lotito e Galliani, ma la lista è lunga).

  29. Luca Incoronato
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    Juventus, Elkann vuole la serie B: il piano per vendere.

    Si è parlato spesso del rischio retrocessione forzata in serie B per la Juventus in questi mesi. Una possibilità da non escludere del tutto, considerando le accuse a carico del club. I tifosi bianconeri rivivrebbero così un incubo, in attesa di capire se ci siano davvero le possibilità di una rinascita nei prossimi anni.

    In merito all’ipotesi serie B si è espresso Paolo Ziliani su Il Fatto Quotidiano, sollevando il velo su quella che potrebbe essere una potenziale strategia di John Elkann. Si parte da alcuni fatti, ovvero il patteggiamento rifiutato con la Figc e il mancato tentativo di ricucire il rapporto con l’UEFA dopo il progetto Superlega.

    L’allontanamento di Andrea Agnelli avrebbe dato la possibilità di riapertura di un dialogo, ma così non è stato. Il motivo? Sarebbe da rintracciare nella presunta intenzione di Elkann di ritirare la Juve dalla Borsa.

    Troppo è accaduto per continuare a mantenere vivo il titolo, il cui valore continua a calare. Ciò potrebbe non essere un male in senso assoluto, con Exor già proprietaria del 64% e potenzialmente pronta alla riacquisizione di tutte le azioni. L’obiettivo sarebbe quindi riuscire a effettuare una “spesa minima”.

    Nei prossimi anni potremmo quindi vedere una Juventus in serie B, ridimensionata, fuori dalla Borsa ed esclusa dall’Europa. Ci sono tutti i presupposti per un tentativo di rinascita dalle ceneri, muovendo i primi passi dal basso. Il tutto per tornare più forti di prima? I tifosi se lo augurano ma per John Elkann l’obiettivo sarebbe quello di rendere nuovamente appetibile il brand e infine vendere.

    Tutto è ancora da decidere ma non saranno tempi felici per la Juventus nel prossimo futuro: John Elkann pensa a ricostruire ma solo per fare un passo indietro.
    La situazione in casa Juventus è a dir poco tesa, al termine di una stagione che di “regolare” per i bianconeri non ha avuto nulla. Le dichiarazioni di Allegri, in risposta alle parole di Szczesny, lamentatosi della seconda stagione consecutiva senza trofei, ne sono la prova.

    Le manovre societarie hanno avuto un chiaro impatto sul percorso stagionale e ora ci si chiede quale sarà il futuro sul campo per i bianconeri, così come negli uffici del club. La nuova penalizzazione, ufficializzata pochi minuti di Empoli-Juve, è soltanto un tassello iniziale in un mosaico ancora tutto da comporre.

    Juventus, nuova penalizzazione: cosa deciderà l’UEFA
    I giudici della Corte federale d’Appello hanno comminato alla Juventus una penalizzazione di 10 punti in classifica. Un colpo durissimo, giunto a un passo da Empoli-Juventus, il cui risultato (4-1 per i toscani, ndr) non ha fatto altro che acuire la situazione già delicata.

    La classifica di serie A vede oggi i bianconeri al settimo posto, dopo aver fallito il tentativo di sorpasso ai danni di Roma e Atalanta. Fuori dall’Europa, per il momento, ma non matematicamente, con due gare ancora da disputare. I calcoli non escludono neanche la Champions League, anche se servirebbe una congiuntura astrale perfetta. Decisamente più alla portata l’Europa League, così come la Conference League, ma tifosi, calciatori e società sono in attesa della decisione dell’UEFA in merito alle competizioni europee, dalle quali la Juve potrebbe essere esclusa per alcuni anni.

    • Obiettivo Delisting

      Aquistare il 100% delle azioni al minimo della quotazione, togliere la Juve dalla Borsa, vendere il brand con un realizzo da capogiro da reinvestire nell’asset internazionale di maggior visibilità.

  30. Non esiste proprio si va a Torino
    Ora le sparano grosse.

  31. Ceferin irritato per il silenzio Juve. Possijbile la B. Niente da fare ci vogliono distruggere da quando di parla di superlega.Ma come, ci tengono così tanto che non vogliono farci andar via…

    Un dittatore.

  32. Scrive la Gazzetta:
    Juve, passo indietro sulla superlega o arriverà la stangata in Europa.

    Pare che alla Uefa siano sorpresi ed irritati dal fatto che nonostante la situazione la Juve non abbia attivato la diplomazia rinunciando al progetto superlega.

    Ipotesi 1: La gazzetta scrive puttanate per destabilizzare il club e gettare merda.

    Ipotesi 2: La gazzetta scrive il vero e descrive il ricatto da parte delle istituzioni. Un fatto che oserei definire devastante per la sua gravità.

    Nel primo caso, puttanate della gazzetta, c’è da dire che quello che riporta l’articolo è in linea con le dichiarazioni minacciose e neanche tanto velate che da mesi arrivano dai vertici Uefa. Se è tutto falso sicuramente ceferin smentira’ quanto riportato dai giornali.

    L’ipotesi 2 sarebbe gravissima. Perché se ho commesso l’illecito delle plusvalenze e la Uefa prevede una sanzione me la deve applicare e basta. La sanzione non può dipendere da come la Juve si comporti con la superlega. Sono due questioni totalmente scollegate. Qui non si tratta di patteggiamento, la superlega non può entrare in un patteggiamento.
    Quindi se tutto ciò fosse vero sarebbe la prova provata che le sanzioni non vengono imposte in base a criteri giuridici ma politici. D’altronde non sarebbe neanche strano in un sistema in cui si è allo stesso tempo giudice e parte.
    Quindi, fosse così, per una determinata infrazione riceverò una stangata se politicamente non sono allineato, in cambio chi giudica chiuderà uno o anche due occhi se sono politicamente affine.
    Magari potremmo anche chiederci, se alla Uefa funziona così è possibile che funzioni così anche la Figc?

    Dal mondo dei giusti é tutto, a voi la línea.

    • L’ho sentita anche io questa cosa stamattina alla radio (poiché la gazzetta non la leggo più) ed è stata riportata dal giornalista come una notizia normalissima.
      Kris, sono d’accordo anche io che sia una cosa gravissima, se è vero siamo al ricatto da parte della uefa!
      Ma come fanno i giornalisti a non evidenziare questa cosa???
      (Tutte le maiuscole mancanti le ho omesse volutamente…)

      • Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, si è espresso sull’avvertimento lanciato dalla Uefa alla Juventus (rinunci alla Superlega o sarà stangata, ndr): “Non è normale che questa intenzione sia stata ufficializzata dal membro italiano del board Uefa (Evelina Christillin) senza che non dico Gravina, ma nemmeno l’informazione italiana abbia preso posizione sottolineando la gravità della dichiarazione #Juve”, ha scritto su Twitter il giornalista.

    • Kris, dopo le dichiarazioni della Christillin che io in passato (ahimè) in una occasione ho anche difeso, qual’è la opzione vera secondo te?

      • Che vuoi che ti dica Germano. Gli indizi sulla seconda mi pare siano chiari.
        Posso scegliere se valutare gli indizi come fa la giustizia sportiva o farlo come nella giustizia ordinaria…

        • Ma infatti la mia era una domanda ironica nel senso che dopo le parole della…(E)velina la seconda opzione era scontata.

  33. Bianconera News

    Elkann dice “no, grazie” a Ceferin: avanti con la SuperLega a qualsiasi costo.

    La guerra prosegue senza esclusioni di colpi. Da una parte lo scatenato Ceferin che sta ottenendo la vendetta che voleva nei confronti di Agnelli e della Juventus, portando avanti l’offensiva anche in Spagna contro Barcellona (caso Negreira) e Real Madrid (ma qui c’è il muro iper protetto da Perez), e dall’altra il tavolo apparecchiato per la (ri)nascita della SuperLega con un format nuovo, una società costituita e organizzata (A22 Sports) e un CEO, Bernd Reichart. Ma, soprattutto, un fondo molto ricco (800 milioni circa) gestito dalla JPMorgan che mantiene i contatti con tanti investitori in attesa di buone notizie entro l’estate.

    Il prossimo importante passo, infatti, arriverà dalla risposta che la Corte di Giustizia Europea dovrà dare presumibilmente a cavallo tra la seconda e la terza settimana di luglio quando dovrà esprimersi sul ruolo “dominante” dell’Uefa. La risposta che gli organizzatori della SuperLega si aspettano è la conferma che per far nascere ufficialmente una nuova competizione europea non si debba ottenere un nulla osta dall’Uefa che, in tal caso, avrebbe una posizione dominante, una sorta di monopolio autorizzato che potrebbe essere messo in discussione dall’antitrust; in caso contrario, e quindi nel caso in cui la Corte di Giustizia Europea desse il via libera alla nascita di una qualsivoglia altra organizzazione sportiva, la SuperLega muoverebbe i prossimi decisivi passi per una nascita che potrebbe avvenire, nella migliore delle ipotesi, nell’arco di due anni.

    Fremono gli investitori, fremono i club fondatori, in tal senso, la nostra fonte ci racconta di un tentativo che ci sarebbe stato qualche mese fa da parte dell’Uefa di raggiungere un accordo con la Juventus e con il proprietario John Elkann. Ceferin avrebbe chiesto al club bianconero di rinunciare alla SuperLega per ottenere un possibile sconto di pena in merito alla penalizzazione che l’Uefa si accinge ad imporre al club bianconero come, del resto, anticipò qualche quotidiano sportivo alla vigilia della semifinale di Coppa Italia titolando “maxi stangata in arrivo dall’Uefa”, e come ha detto chiaramente, da membro Uefa, Evelina Christillin quando ha parlato candidamente di una Juventus fuori dalle coppe il prossimo anno per via dei rapporti non eccellenti con l’Uefa vista la presenza del club ancora nell’organizzazione della SuperLega. La nostra fonte ci racconta di un Elkann che neanche si è seduto a parlarne con Ceferin, si va avanti con la SuperLega ad ogni costo.

    I tentativi sempre più incalzanti e forti di Ceferin e la resistenza, trasformatasi nel caso della Juventus e Barcellona in resilienza, da parte dei club fondatori sono il segnale evidente che la SuperLega si farà e sarà la fine dell’Uefa che sta anticipando la vendetta cercando di estromettere i club fondatori prima che gli stessi portino via squadre e introiti all’Uefa decretandone l’inevitabile fine.

    Una guerra politica che si continua a giocare su più tavoli, in particolare in Inghilterra. Vi abbiamo già raccontato di come gli schieramenti siano da vero e proprio fronte bellico: da una parte America ed Europa (SuperLega), dall’altra Arabia Saudita, Svizzera e Russia (Uefa). Schieramenti che stanno cercando di entrare in gioco acquisendo pacchetti di minoranza o intere proprietà calcistiche per fare scacco matto alla nascente competizione dall’interno. Una delle battaglie più estenuanti si gioca a Manchester, città che già vede una forte proprietà araba quella di Khaldūn Khalīfa Aḥmad al-Mubārak, imprenditore e politico emiratino, membro di spicco del governo di Abu Dhabi, amministratore delegato della Mubadala Investment Company; la battaglia si gioca sul fronte United in vendita già da tempo, con il proprietario Avram Glazer, uomo d’affari americano, pressato dalla sua stessa famiglia nel vendere il club, e che avrebbe rifiutato un’offerta di 6 miliardi di dollari da un investitore arabo. Una resistenza che potrebbe nascondere la consapevolezza che ci sono ampi margini per la nascita della SuperLega che aumenterebbe esponenzialmente i ricavi futuri del Manchester United.

    Dovesse essere veramente questa la posizione della proprietà, sarebbe finalmente il segnale di non voler cedere a qualsiasi costo ai ricatti di chi usa la (in)giustizia come clava per perpetuare un sistema di potere anacronistico e antistorico.

    • Va detto che, indipendentemente dal progetto superlega, un mesetto fa Laporta si è riunito con Ceferin per baciare l’anello ed ora a Barcellona la sensazione è che non avranno sanzioni europee.
      Ceferin aveva definito il caso negreira come uno dei più gravi della storia del calcio.

      • Tweet Ju29ro (26 maggio 19.46)

        La Razon annuncia che la giudice che si occupa del caso Negreira avrebbe deciso di ammettere il Real Madrid come parte lesa nel caso contro il Barcellona.
        Certo, la conferma che i rapporti tra i due club, compagni di viaggio della Juventus nell’avventura Superlega, sono ai minimi.
        Anche una leva, però, per il Real Madrid per convincere il Barcellona a non capitolare davanti a Ceferin?

      • Da Ju29ro (26 maggio 14.37)

        Bernd Reichart ha rifiutato la carica di presidente della Bundesliga che gli era stata offerta.
        Continuerà ad occuparsi di Superlega.
        E la UEFA continuerà ufficialmente a fare finta che sia morta, mentre attraverso i giornali compiacenti continuerà a minacciare la Juve.Abbiamo chiarito meglio questa notizia attraverso fonti tedesche ed è ancora più interessante di quello che sembra.
        Noi non siamo quelli che “l’avevamo detto” ma su Superlega e ruolo centrale della Germania abbiamo speso molte parole in passato.
        La Superlega è una questione che afferisce alle relazioni internazionali e come tale l’abbiamo inquadrata sin dall’inizio.

        La notizia interessante, ci sembra, è da chi è venuta la proposta per Reichart.
        E cioè, riporta Horizont, da Hans-Joachim Watzke, attuale ad del Borussia Dortmund, presidente del consiglio di vigilanza della DFL che gestisce la Bundesliga ma anche e soprattutto uno tra i nuovi membri del Comitato Esecutivo UEFA.
        Watzke è inoltre un membro della CDU, il partito che fu di Angela Merkel e che oggi esprime la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen.

        È prematuro leggere troppo all’interno della questione che approfondiremo ma naturalmente ipotesi se ne possono fare:
        – è stato il tentativo dell’UEFA di decapitare la Superlega con una proposta allettante per l’ottimo professionista che ne guida le strategie ora
        oppure
        – dopo le ultime elezioni del Comitato Esecutivo, all’interno dell’UEFA abbiamo finalmente un’opposizione alla linea di Ceferin e tale offerta è un segnale preciso per il presidente?
        Data anche l’affiliazione politica di Watzke, questa seconda opzione potrebbe essere un preludio, da noi molte volte auspicato, a una presa di posizione politica da parte dell’UE.

        Ma se fosse vera la prima opzione, sarebbe confermato che dalle parti di Nyon hanno un’enorme paura di perdere.

  34. Ne parla Kris nel suo post, ma qualche giorno fa avevo accennato al ricatto di Ce(f)erimbor (Signore degli Anelli del potere) nei confronti del Signore degli Agnelli.Un potere forgiato con l’aiuto degli Uomini della Terra di Mezzo(oriente) con l’uso della giustizia come arma da medioevo. Una commistione di poteri in cui la mancanza dei caratteri di terzietà ed indipendenza dei giudici sono celati dalla foglia di fico del Collegio di Garanzia del Coni, istituzione superiore di controllo che col suo atteggiamento pilatesco ha dato via libera alle penalizzazioni da parte degli organi di giustizia sottoposti attraverso decisioni non conformi ai Principi generali sul processo civile e amministrativo, questi:
    Art. 1
    Effettività
    1. Tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo.

    Art. 2
    Giusto processo
    1. Il processo attua i principi della parità delle parti, del contraddittorio e del giusto processo previsto dall’articolo 111, primo comma, della Costituzione.
    2. Il giudice e le parti cooperano per la realizzazione della ragionevole durata del processo.

    Art. 3
    Dovere di motivazione e sinteticità degli atti
    1. Ogni provvedimento decisorio del giudice è motivato.
    2. Il giudice e le parti redigono gli atti in maniera chiara e sintetica, secondo quanto disposto dalle norme di attuazione.

  35. QUALCUNO DOVRÀ TROVARSI UN LAVORO

    Abbandonate il progetto superlega o sarà super stangata.

    Quella cazzata della superlega non capisco perché a Ceferin interessi così tanto che non si faccia.
    Forse perché se si dovesse fare qualcuno rimarrebbe senza lavoro?

    Così giusto per…

  36. Alessandro Magno

    sousa out ha rinnovato due anni con salernitana

    • Mah in questo bailamme,senza un ricorso serio,e dove giocheremo, non mi stupirei che:
      A)rimane Allegri,per non buttare 9 mil. annui
      B)soluzione interna Montero,che costa poco.

  37. DA TERZO A SESTO

    Mo avete ridotto i coglioni. Punto.
    Anche con la Ferrari fioccano penalizzazioni.

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