Archivio Mensile: Giugno 2023

Gattuso in Arabia al posto di Allegri (Forse)

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Mai come quest’anno i giornalisti, ma soprattutto gli influencer dei social,  non ci stanno prendendo una mazza. Ormai è chiaro, i mal di pancia e le paranoie di qualcuno, a un certo punto, diventano notizie. Ultimo l’arrivo ormai dato per certo in Arabia Saudita per il mister Allegri. Peccato poi ci sia finito Gattuso in quella squadra. Gattuso di cui ovviamente nessuno sapeva nulla fino a cosa avvenuta. Come è successo per Tonali al Newcastle, ma anche per il patteggiamento della Juventus, come per l’uscita della stessa dalla superlega o la riconferma di Allegri, oppure Tudor dato per fatto e altro. Aggiungendo i vari gossip per lo più inventati vedi Szczesny che dopo Siviglia avrebbe chiesto la testa del Mister, salvo oggi dichiararne non solo la grande stima, ma proprio l’amicizia. Potremmo andare avanti con mille esempi, la verità è che davvero mai come quest’anno non ne stanno acchiappando una nemmeno per sbaglio. La verità è che i mal di pancia di qualcuno e le paranoie non andrebbero passate come notizie.

Sondaggio di fine stagione

Scritto da Cinzia Fresia

1) Un anno orribilis in tutti i sensi, inquinato da vicende extra campo in attesa di risoluzione, con un provvedimento di legge che impedisce di effettuare penalizzazioni in campionato in corso, non ci sentiamo presi in giro?

2) Alexander Ceferin, fustigatore della Juventus e titolare di un’insulsa quanto iniqua vendetta, (la testa di Andrea Agnelli l’ha avuta), rivendica un diritto che non può esercitare poiché la libera concorrenza esiste. L’uscita dalla super lega oltre a sancire il potere dell’Uefa sul calcio metterà le cose a posto?

3) Una Juventus sempre spaccata su nuove prospettive, una dirigenza lontana dai tifosi, è giunta l’ora per la cessione?

4) Massimiliano Allegri, un tecnico al viale del tramonto, dai metodi obsoleti, che non accetta responsabilità e che insulta i giocatori. Perché tenerlo?

5) un calcio mercato effettuato tra cessioni e acquisizioni di scarti di altri, ma è così redditizio non investire e preferire i settimi posti?

6) Tifoseria irrimediabilmente divisa chi secondo te potrebbe avere l’influenza per ricomporla?

7) Giuntoli l’uomo giusto per la Juventus?

8) Ma perché la Juventus non ha ricorso al TAR per bloccare questo Campionato fasullo? Quanto ti da fastidio il non volersi difendere nelle giuste sedi?

9) l’uscita dalla super lega, equivale ad una sconfitta?

10) Tre squadre italiane, tre finali perse .. e’ tempo di cambiare che cosa? Insegnanti, metodi, allenatori?

Milik, Rabiot, Zaniolo e compagnia: le ultime sul mercato Juve

Andatevela a PIJA’ nder …

Una Juventus da discount.

Scritto da Cinzia Fresia
Ho sperato con tutto il cuore .. in una bella pulizia e in un progetto vero. Non è andata. Purtroppo Allegri non se ne va, nonostante una storia ormai stra finita non so se ci vuole una pietra tombale per convincerci, Allegri non si schioda da qui.
Non posso essere che delusa e dispiaciuta, sentimenti comuni alla maggioranza dei tifosi che si aspettavano un cambiamento radicale soprattutto dì mentalità.

Mi viene la pelle d’oca ascoltare certi commenti di vari giornalisti, sotto giornalisti gente che evidentemente con la Juventus ci guadagna, i quali sostengono che va tutto bene e se ci fosse un allenatore come Oronzo Cana’ andrebbe bene uguale. Beh ., ste cose non le posso proprio sentire .. e credo che l’Avvocato si stia ribaltando nella tomba per questo scempio. Immagino la sofferenza se fosse vivo.
Vogliamo così bene alla Juventus che siamo contenti di vederla in mano ad un mediocre?
Beh complimenti a chi si dichiara Juventino migliore di altri.

La Juventus è trattata come fosse un discount, si sceglie non il meglio ma ciò che costa meno.
Mah si anche se arriva settima, ottava, decima .. ultima .. chi se ne frega, tanto la proprietà i soldi li prende lo stesso.

Quale obiettivo sarà il prossimo? La salvezza? Stiamo parlando della Juventus, non di una provinciale.

E chi vorrà giocare alla Juventus? Vlahovic se ne va, Chiesa se ne andrà e ci ritroveremo con un esercito di esuberi che non vuole nessuno.
In ultimo si è aperta una campagna abbonamenti dai prezzi folli.

Mi chiedo quale sia il vantaggio nel gestire una squadra dal valore dimezzato, tenerla in vita perché?
Non illudiamoci che i vari Fagioli, e tutta la next gen prima o poi se ne andrà.

L’uscita dalla super lega, adesso? Magari pensarci prima?
La Juventus ormai fa fatica a stare dentro al Campionato di serie A, figuriamoci in una super lega, in cui dovevano militare le migliori.

Siamo in un pantano dove non si vede uno spiraglio di luce. La Società è sconfitta dal sistema e ha perso definitivamente la guerra.
La bella storia della Juventus, del club più leggendario d’Italia è finita da un pezzo.

Vorrà dire che il calcio quello vero, giocato ai massimi livelli sarà cosa per altri e non riguarderà più i nostri colori.
D’altronde ogni cosa ha un inizio e una fine, almeno noi l’abbiamo vissuto e di questo ci dovremo accontentare per molti anni.
Si vuole vedere giocare a calcio. Politica, dispute famigliari, super leghe .. questo ai tifosi non interessa.

Siccome leggo che alcuni giocatori non sarebbero contenti di Allegri

 

 

 

VI SPIEGO COME FUNZIONA

PREMESSA

Se tutta una rosa si trova male con un allenatore e me lo fa presente è un problema perchè non posso cambiare certamente una rosa intera e dovrò cambiare l’allenatore ma diventa un problema per me dopo , quando per forza di cose diverrei ostaggio dei giocatori che sono riusciti nell’intento di cambiare il mister.

L’ALLENATORE

Ha un grosso potere perchè sceglie chi far giocare e in maniera subdola se non vuol far giocare uno che gli sta sulle balle lo tiene sempre fuori. Se fa questo e non ottiene risultati se la vede con me perchè ogni giocatore è comunque un valore per la società. Mi aspetto che nessuno rovini parte di un valore della società per simpatie o antipatie. Quindi per professionalità mi aspetto che il mister alleni tutti allo stesso modo per tutto l’anno poi a fine anno possiamo decidere insieme di sostituire un elemento così come mi aspetto che se uno gli sta sul cazzo abbia delle ragioni magari disciplinari e non sia un antipatia o simpatia a pelle. Mai e poi mai un allenatore deve venire da me a dirmi questo non lo alleno. Perde sicuramente il mio favore.

IL GIOCATORE

Il giocatore non ha un grosso potere perchè non sceglie lui se andare in campo o meno però ha il potere di far girare le balle magari impegnandosi poco o niente. Ovviamente se me accorgo sono io che dirò al mister di tenerlo fuori. Nessun giocatore mai e poi mai nemmeno il capitano deve venire da me a dirmi di cambiare il mister se no lo mando via. Mi aspetto che il giocatore faccia il giocatore e giochi è compito suo impegnarsi al massimo non è compito suo scegliere chi lo allena. Se a fine anno mi dice che non si trova bene col mister al 99,9% lo mando via.

PENSIERI DA DIRETTORE SPORTIVO

C’è caos! La guerra è persa.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Allegri out Tudor in, anzi no Allegri in e Tudor cercati una squadra.

Calvo in, anzi out , torna a fare il marketing che di calcio se ne occuperanno altri.

E Giuntoli?

Forse si fa. DeLaurentiis permettendo.

E la Superlega? Forse non si fa più. Siamo duri e puri e andremo fino in fondo ma ci hanno minacciato di farci fuori 5 anni dalle coppe e forse non siamo più così duri e puri, o più semplicemente non ce lo possiamo permettere.

E poi diciamolo che stiamo a fare in mezzo a questo triumvirato in cui c’entriamo poco.

Siamo i parenti poveri  del Barcellona e del Real.

Anzi diciamola tutta, quando spesso ci hanno incontrato nelle coppe, ci hanno fatto fuori anche con scorrettezze.

Politicamente contiamo poco in Italia pochissimo in Europa.

Che ci facciamo ancora insieme a questi?

Addirittura non solo ci siamo messi insieme a questi squali, ma ci siamo fatti pure portavoce del progetto.

Follia.

Infatti a noi ci hanno messo subito sotto. E noi abbiamo già pagato con -10.

E loro?

Per ora non han pagato nulla.

Forse il Barcellona pagherà. Forse.

Il real?

Ma chi lo attacca il Real?

Ceferin è la mafia. Ma pure il Real non scherza.

La Guerra è persa.

Occorre cambiare campo prima che gli altri lo facciano prima di noi.

In questo da italiani siamo molto bravi. Salviamo il salvabile.

Che fiugra di merda!

Si ok. Però salviamo il salvabile.

Udinese Juventus 0-1 pagelle

 

 

pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 7 Reattivo su due gran tiri dalla distanza ben angolati che riesce a deviare in angolo. Molto bravo sui palloni alti nel forcing finale dell’Udinese.

Gatti 6,5 Il più intraprendente della difesa con belle percussioni offensive. È in ogni dove anche a costo di esser fuori posizione ed esser costretto a lunghi recuperi. Tuttavia non si risparmia e anche nel finale affronta gli avversari a muso duro.

Bonucci 6,5 Direi senza infamia ne lode. Ci mette qualche volta il piede. Non eccede mai nel lancio che dovrebbe comunque esser il suo pane e vive un po’ di rendita. Però in un occasione che si sgancia su un angolo coglie un palo clamoroso con un buon inserimento.

Danilo 6,5 Forse è più preoccupato di proteggere Bonucci che di attaccare e allora lascia questa incombenza a Gatti. Tuttavia in una partita piuttosto normale effettua un recupero prodigioso su Beto togliendogli la palla in area non senza rischi di creare un rigore.

Cuadrado 5,5 Riesce a rovinare le cose buone che fa con delle stupidaggini senza senso. È uno dei più propositivi ed effettua anche discreti cross ma perde a volte la palla in modo veramente sciocco facendo arrabbiare Allegri e mettendo in difficoltà i compagni.

Miretti 5,5 Parte molto male perdendo una buona dose di palloni e perdendo l’attimo in area dopo aver rubato una palla importante. Nel corso della partita si riprende ma più che recuperare qualche pallone non riesce a fare.

Locatelli 6 La sua prestazione non è brillante anche lui sembra senza molte idee e si distingue per palloni persi. Poi a metà secondo tempo si desta e da segni di vita lancandosi avanti. Serve Chiesa per il gol con grande lucidità e a momenti fa un gollazzo di tacco.

Rabiot 5,5 Sempre presente per corsa oggi si mangia veramente due gol facili facili. Ora sul secondo quello nel finale è troppo altruista ma sul primo da solo in area davanti al portiere non può calciare fuori. Anche se è di destro.

Kostic 5,5 Gioca molti palloni e in verità sembra in palla tuttavia non riesce quasi mai a effettuare il cross giusto. Ha una buona intuizione Allegri a toglierlo visto che Illing Junior spacca.

Chiesa 7 Al solito è tanto confusionario e spesso effettua delle azioni a testa bassa dove finisce per perder palla e far la cosa sbagliata. La sua caparbietà comunque lo porta a impegnarsi veramente tanto per trovare il gol. Ed è il gol vittoria.

Milik 5,5 Qualche sponda con i compagni qualche dai e vai Un tiro da fuori deviato in angolo insomma segni di vita ma un po’ pochino.

 

Illing Junor 7 La vera mossa che da la svolta alla partita. Sia a sinistra che a destra salta sempre l’uomo con facilità e crea la superiorità numerica necessaria a creare pericoli.

Di Maria 6,5 Vivace riesce a creare per se e per i compagni diverse occasioni. Peccato vengano tutte o sprecate o parata dal portiere ma lui entra molto bene in partita.

Paredes 5 Si distingue per un fallaccio che rivisto è da rosso.

Kean 5,5 Si impegna parecchi ma anche lui ha le polveri bagnate.

Rugfani Sv

Juventus 6,5 Una buona Juve che ha il torto di non trovare almeno due reti in una partita dove ha creato tanto. Un poco di sofferenza nel finale ma probabilmente era sopravvenuta un po’ di strizza. Alla fine non si entra in Europa League sia per colpa dei tribunali (-10) sia per colpa degli errori arbitrali. Va bene tutto ma i due punti tolti in Juventus Salernitana annullando con il var un gol valido, pesano oggi sulla classifica, come macigni. Al netto di tutte le difficoltà avute questa squadra è stata massacrata da fattori esterni.

Allegri 6,5 Probabilmente la sua ultima partita con la Juventus lascia con una vittoria e giocando anche discretamente bene. In un anno dove è successo di tutto e dove non è stato certamente protetto dalla società ha conquistato sul campo 72 punti che sono gli stessi dell’Inter terza e se contiamo la famigerata Juventus Salerno 74 come la Lazio seconda. Questo in un annata dove veramente è successo di tutto di più. Ora ben venga il cambiamento e un nuovo mister ma nessuno dovrebbe mai dimenticare che quest’anno la Juventus è stata messa fuori combattimento dalla FIGC.

 

Arbitro Guida 5,5 È un arbitro abbastanza scarso per me manca un rigore alla Juventus per una spinta clamorosa di Pereyra e manca l’espulsione di Paredes che interviene con un calcione sul ginocchio avversario. Anche tanti svenimenti che fischia a caso non mi sono piaciuti.

Domenica 4 giugno 2023 Udinese – Juventus ore 21 Stadio Dacia Arena – Udine

Scritto da Cinzia Fresia

Si conclude con la trasferta dei bianconeri ad Udine la tragicomica stagione Juventina.
Al di là del risultato, con una squadra a brandelli, le casse vuote, e un’allenatore che si rifiuta di andarsene più un’eventuale penalizzazione dell’Uefa non abbiamo idea come la società ha intenzione di affrontare il futuro.
Se Exor riconferma Allegri la tifoseria a ragione sparirà come il fantasma di Amleto, al contrario se verrà liquidato, potremo seguire una lenta rinascita della squadra.
Meglio ancora se Exor trattasse per la cessione, nuovi capitali velocizzerebbero la ricostruzione di una squadra con elementi forti.

La cosa certa è che i tifosi, Allegri, non lo vogliono più vedere.

Dopo la partita di domani sapremo.

La cosa positiva è che si chiude un supplizio durato anche troppo. Una squadra che non ha mai funzionato dalle prestazioni orribili e penose, dirette da un allenatore la cui unica preoccupazione erano i suoi interessi.
E’ stato bello ma è finito, per il bene di tutti anche il suo, se ne vada.

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