Articolo di Alessandro Magno
Inutile dirlo Juventus Inter è la madre di tutte le partite. Per lo meno per quanto riguarda il calcio italiano. Fra l’altro di questa rivalità si è avvantaggiato sempre il Milan che ha potuto fare la parte ”dell’amico” di entrambe a fasi alterne ma questa è un’altra storia. Dicevamo Juventus Inter rimanda soprattutto alla pagina oscura di calciopoli dove sappiamo tutti come è andata. Non entro nel merito della questione perché certamente non basta un articolo e tutti gli juventini che si rispettino sanno come è andata e perché, per gli altri non ho voglia in questo momento di fare lezioni. Ma torniamo al calcio giocato. Si affronteranno Juventus e Inter forse come non mai in una posizione ravvicinata di classifica ma con una buona differenza fra le due rose. Penso di poter dire senza ombra di smentita che l’Inter sia più forte e completa e che giochi un calcio più collaudato. D’altronde il triplice impegno ha fatto si che l’Inter avesse una rosa ampia abbastanza per giocare su tre fronti. Altresì la Juventus si è dovuta in parte ridimensionare per sopperire alla mancanza delle coppe europee. Giuntoli ha scelto più che altro di eliminare le mele marce anche se queste potevano esser giocatori più di rango rispetto a chi rimaneva. Pochi acquisti e si è puntato molto sui giovani. Nonostante questo Allegri è riuscito a costruire una squadra solida con una difesa ben collaudata e rocciosa. I numeri sono tutti favorevoli all’Inter. Si affronteranno le prima due della classifica con i nerazzurri che hanno il miglior attacco e la miglior difesa del campionato contro la seconda in classifica che ha la seconda miglior difesa del campionato ma ha solo il settimo attacco. C’è anche da dire che la Juventus a differenza dell’Inter, che ha subito i 6 gol in maniera più uniforme, ha preso 4 gol in una sola partita, quella contro il Sassuolo. Molti clean sheet per entrambe le squadra ma più frequenti le goleade per l’Inter. In questo confronto resta abbastanza curioso il computo delle ammonizioni con la Juventus che primeggia nelle posizioni di testa e l’Inter è fanalino di coda insieme a curiosamente l’Atalanta. Le due squadre nerazzurre non sembrano squadre di santi eppure spesso i giocatori vivono di un immunità sconosciuta ai nostri. Anche la classifica dei rigori è favorevole all’Inter con ben 5 rigori assegnati contro i 2 dati alla Juventus. In questa classifica primeggia il Napoli con 6 in 12 giornate. Curioso come primeggino le squadre che si lamentino di più di non averne. Per concludere anche gli interventi al VAR pro Inter e a sfavore della Juventus sono sotto gli occhi di tutti. Ultimo il rigore più che dubbio fischiato a Thuram e confermato in maniera piuttosto discutibile dal var. Resta da capire se con un poco più di equilibrio in termini di problemi arbitrale la classifica potesse esser ancora questa oppure diversa. Resta da capire e sperare che quando terminerà la sosta la Juventus debba vedersela solo con l’Inter o anche con la quaterna arbitrale.
Lo speaker dello Stadium annuncia l’assenza del var prima che inizi la partita.
Forse allora si potrebbe assistere a una partita vera.
90 minuti di applausi!
Come in Fantozzi nell’episodio sulla corazzata Potiempkin
UNA RIVALITÀ NATA 62 ANNI FA
Una partita giocata nell’attuale Olimpico di Torino con il tutto esaurito e con la gente assiepata anche a bordocampo.
Accettano di giocare la partita tutti dai giocatori agli allenatori arbitro compreso…in panchina avevano Helenio Herrera quello che poi offriva il caffè corretto ai suoi giocatori, a un certo punto chiesero la vittoria a tavolino per l’invasione (qualche anno prima anche la Juve accettò di giocare alle stesse condizioni di pubblico a ridosso del campo a Napoli…la Juve perse la patlrtita e accettò la sconfitta), la partita fu ripetuta, l’inter perse 9-1 per aver voluto giocarla con la squadra primavera…alla fine la Juve vinse lo scudetto…lo vinse anche nel ’67 superando l’inter all’ultima giornata così come nel 2002.
Ovviamente gli ingeristi vissero quel 61 come una grave ingiustizia e questo fu il primo di numerosi episodi che, poi dal 67 al 2002, caratterizzarono la rivalità tra le due squadre.
Abituati a piangere dal 1961 dimenticando come vinsero il loro primo scudetto.
DAL WEB
Risus abundat in ore stultorum
10 domande che pongo a Moratti da 12 anni
Siccome il principe degli onesti straparla sempre alla vigilia del derby ďItalia, vorrei ricordargli che 12 anni fa gli ho posto 10 domande e non mi ha ancora risposto.
Vale zero ciò che dice, se non trova il coraggio di darci le spiegazioni che abbiamo tutto il diritto di pretendere, dal momento che detiene in maniera ladra e arbitraria, da prescritto per illecito sportivo, uno degli scudetti regolarmente vinti da sentenza dalla Juventus sul campo. E nemmeno se ne vergogna.
Rinnovo le domande:
1) Perché Facchetti si incontrava con Nucini, un arbitro in attività che arbitrava l’inter? Avendo costituito nel 2006 la somma di sei comportamenti antisportivi (art. 1 GCGS) una sorta di infrazione all’art. 6 del CGS (illecito) con conseguente condanna alla serie B per la Juventus, lei, signor Moratti, riterrebbe congrua per la sua società, in un ipotetico procedimento della giustizia sportiva, una pena di un anno da scontare in serie B per ogni volta che il signor Facchetti e il signor Nucini si sono incontrati? Avendo subito la Juventus anche la revoca di due scudetti in quella occasione, lei pensa di dover restituire solo lo scudetto 2005-2006 o anche i titoli da allora fino a oggi finiti nella bacheca della squadra di cui è stato presidente?
2) Perché la società inter ha commissionato dossieraggi illegali ai danni di tesserati della federazione (anche avversari diretti) e la FIGC ha archiviato l’inchiesta che li riguardava? Vuole essere così gentile da mettere ordine nelle date dell’incontro avvenuto alla SARAS (Tavaroli sostiene alla fine del 2002) tra lei, Facchetti e Tavaroli, l’incontro del Concord (25 settembre2003) di Torino e la commissione e realizzazione del dossier Como datato febbraio 2003 e di fatto difficilmente riconducibile, come avrebbe dichiarato a Borrelli, all’incontro del Concord? Perché presso la Worldwide Consultant Security, società estera di Cipriani, sono state trovate ricevute di pagamenti intestati a F.C. Internazionale di Milano del 2001?
3) Fu lei o fu Facchetti a sporgere denuncia alla procura di Milano in merito alle “confidenze” di Nucini?
4) Perché Marco Branca faceva acquisti nel negozio di De Cillis dove Moggi acquistava le sim svizzere?
5) Perché non è andato a deporre al processo di Napoli?
6) Perché a marzo Palazzi non ha revocato all’inter lo scudetto 2005-2006 e perché non è stato lei a recarsi presso le sedi opportune della FIGC? Perché la Federazione preferisce dichiararsi incompetente e perdere credibilità piuttosto che revocare quello scudetto?
7) Perché Carraro disse che non poteva, in seguito alla vicenda del passaporto falso di Recoba, mandare in serie B la società di un presidente che tanti soldi aveva investito senza vincere niente? Perché è stato fatto con la Juventus? Lei sa che l’inter e il Milan, tra gli altri, si sono giovati della prescrizione in sede di giustizia ordinaria e hanno patteggiato in sede di giustizia sportiva per la vicenda del doping amministrativo e la Juventus è stata assolta dalla giustizia ordinaria perché il fatto non sussiste?
8) Perché richiese a gran voce uno scudetto che sapeva di non meritare né per i risultati né per i comportamenti sportivi?
9) Cosa ci faceva il 31 maggio 2010 insieme con Narducci, Auricchio e Piccioni alla cerimonia di presentazione del libro dell’ex pm del processo di Napoli sui desaparecidos e i mondiali di Argentina? Le sembra di aver tenuto in quell’occasione un comportamento etico? Secondo lei l’incontro è da mettere in relazione con la scoperta che molte intercettazioni che riguardavano l’indagine di calciopoli, pur segnalate dal pool investigativo dei carabinieri, siano state occultate o comunque non prese in considerazione nel processo della giustizia sportiva del 2006 e dai pm del processo di Napoli?
10) Perché non rinuncia alla prescrizione?
Perché, perché, perché, troppi perché. Chi vuoi che lo vada a cercare x fargli rispondere a queste domande?
Piuttosto è arrivato il momento, anche se prima sarebbe il caso di aspettare l’esito del ricorso fatto a Bruxelles al tribunale dei diritti civili di Giraudo per scrivere un libro cui fare un bel film con i fatti “ veri” di quanto accaduto negli anni di piombo della Juve.
Rispondere? Campa cavallo che l’erba cresce…si dice dalle mie parti. Beh, più che erba qua crescono le fregature.
Ben, sei il mio passatempo preferito nei pomeriggi di cazzeggio a Koper (in Slovenia) e veniteci perché e’ stupenda.
Adoro anche i commenti del Barone.
Dopo il 13 gennaio mi ero ripromesso di non guardare più una partita.
Quest’anno le guardo e scrivo una postilla a in più ai miei amici fino alla fine Forza Juventus.
John Elkann va cagar.
Sai io vengo da una famiglia di partigiani.
E, non so chi ha detto a D’Alema.
Fai qualcosa di sinistra.
Quindi.
Chiedete a John Elkann.
Quando?
Farà qualcosa.
Da … Juventino
Senza dimenticare un fatto grave ed inaccettabile nelle dinamiche dell’inchiesta che ha preceduto quel processo farsa.
Ad inizio maggio 2006 (oltre 2 mesi prima della sentenza di 1°grado) il noto quotidiano rosa milanese così scriveva nei suoi articoli:
“Sull’inchiesta viene mantenuto uno STRETTO RISERBO. In ogni caso importanti sviluppi dovrebbero esserci nel giro di una settimana o, al massimo, di una decina di giorni…”
“Circa due anni di INDAGINI RISERVATISSIME sul mondo del calcio, un’intera stagione di intercettazioni…”
“Intercettazioni di un intero campionato stanno per diventare pubbliche. Si tratta di un’indagine condotta dalla Procura di Napoli… anche degli arbitri (e uno di peso) potrebbero essere indagati, oltre ad altri dirigenti di club e a quelli già iscritti.”
Alcuni giorni dopo, l’11 maggio, un altro articolo esplosivo ed esclusivo, in cui chissà come e perchè preannunciano l’iscrizione di Carraro e Bergamo nel registro degli indagati:
“… al momento non sono ancora stati raggiunti da un avviso di garanzia che sarebbe comunque in arrivo, nonostante le smentite provenienti ieri sera dalla Procura di Napoli.”
Nonostante la smentita della Procura di Napoli dunque, alla GdS risultava chiaramente che si trattava solo di un ritardo temporale.
C’è poi quello del 14 maggio 2006, proprio nella giornata in cui la Juve vince il suo 29° scudetto a Bari, in cui in prima pagina l’accusa sul presunto sistema Moggi riguardava anche i “sorteggi truccati”, a pagina 3 l’approfondimento dal titolo “Così venivano truccati i sorteggi arbitrali” e in mezzo alla torta di questo popò (nel senso letterale del termine) di notizie, la ciliegina delle “ammonizioni preventive” pro-Juve.
Come dire, un condensato di fuga delle notizie da far invidia ad una qualsiasi repubblica della banane del pianeta terra.
“STRETTO RISERBO” e “INDAGINI RISERVATISSIME” anche per l’inchiesta di oggi del medesimo quotidiano sulla classifica errori arbitrali a favore quest’anno dopo 12 giornate, come si legge nei social:
“Al primo posto la Lazio con 20
e al secondo la Juve con 25 al sesto Inter con 6.
E con i 25 di quest’anno la Juve nella classifica degli ultimi 4 anni risulta nettamente al comando con 130 errori a favore.”
Va bè fa niente poi se per loro la matematica è un’opinione, anche perchè un ex direttore della medesima testata dopo aver bacchettato la difesa di Moggi per aver “graffiato la memoria di Facchetti”, spiegò chiaramente quale riteneva fosse la loro missione:
“L’impegno per la preservazione di figure che sono importanti per la storia del calcio e dello sport italiano deve essere serissimo da parte di chi, per esempio come noi, orienta l’opinione pubblica”.
E a proposito di Moggi:
Moggi sbotta: «Non tollero più le accuse di Moratti alla Juventus»
Luciano Moggi risponde alle ennesime accuse di Massimo Moratti su Calciopoli: le parole dell’ex dg bianconero, a Radio Bianconera, ha risposte alle ultime accuse di Massimo Moratti nei confronti della Juve.
LE PAROLE – «Moratti? Sotto la sua giurisdizione è stato fatto un passaporto falso per Recoba, che è diventato comunitario quando era extra comunitario. Sotto la sua direzione, è stato chiesto a Bertini di far vincere l’inter in una semifinale di Coppa Italia. Sotto la sua giurisdizione, suo figlio Gian Felice ha citato Moggi e la situazione è diventata il contrario di quello che prevedevano, perchè la Corte d’appello di Milano dice che Facchetti faceva una lobby di arbitri. Il procuratori federale, Palazzi, raccontava che l’inter era la società aveva più problemi di tutti per il comportamento illegale del suo presidente Facchetti. Poi, noi diciamo il contrario ed è provato il contrario con discorsi aleatori senza nessun costrutto. Io ho provato ciò che ho detto in aula con documenti. A me hanno stufato completamente e non tollero più queste accuse nei confronti della Juve. Sono solo che io difendo la Juve: non posso sentire dalla bocca di Moratti stupidaggini di questo tipo, perchè loro sono quelli che hanno avuto dei problemi di reato, andato in prescrizione».
Approvo!
Ok Barone, ma dove sono le “sentenze”?.. Moggi non penserà che quella emessa nel 2006 dal Giudice del Tribunale di Udine che ha condannato Oriali e Recoba a 6 mesi di reclusione, rispettivamente ex responsabile dell’area tecnica e Recoba ex calciatore dell’inter, sia una “sentenza” che c’entra qualcosa con la squadra di cui è stato presidente Moratti?.. e non penserà neanche che Moratti, che a novembre del 2008 ha perso la causa per diffamazione contro Ferruccio Mazzola con la richiesta di risarcimento di un milione e mezzo di euro per danni morali per l’accusa di “uso disinvolto del doping per potenziare al massimo le prestazioni della squadra e per conseguire i gloriosi risultati poi effettivamente raggiunti”, c’entri qualcosa con l’inter??
Sai bene Barone che le “sentenze” che contano sono solo quelle contro la Juve, non certo quelle in cui è coinvolta l’inter, che per dirne una non è certo imputabile per i pedinamenti e lo spionaggio nei confronti degli ex calciatori, ex dirigenti e ex arbitri dei primi anni 2000, perchè sulla base di tutte le risultanze probatorie in atti, come scritto nella “sentenza” della Cassazione risulta che tali pratiche furono materialmente poste in essere dai dirigenti responsabili del cosiddetto gruppo Pirelli-Telecom, società che all’epoca come tutti sappiamo bene non c’entravano assolutamente niente con l’inter 😆 .
Fra l’altro sul piano economico, il costo degli abusivi accertamenti fu sostenuto solo da Pirelli SpA, per cui è sicuro che non è stata l’inter di Moratti, ma la Pirelli di Tronchetti-Provera a far pedinare l’ex arbitro De Santis 😛 solo perchè montava sulla sua fuoriserie gli pneumatici della concorrenza. E questa è stata anche la motivazione per cui lo stesso De Santis è stato pesantemente condannato per frode sportiva, accusa che c’entra un tubo col cd dossieraggio svolto a suo carico, considerato il fatto che aver archiviato anche questi fatti per scadenza dei termini ha permesso all’inter di ricevere non solo uno scudetto di cartone ma di aggiungerne altri 4 scudetti negli anni successivi, dopo aver stoppato nel 2004 grazie al tronchetto della felicità la corsa incontrastata della F1 Juventus.
Dimentichi Gianfelice Facchetti come è finita la sua querela contro Moggi…
Vediamo cosa succederà con Giraudo…
Più o meno quello che succede alla Juve…speriamo non domenica 26
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Qui si ride, ma è la stessa identica situazione capitata a Lecce la settimana scorsa. I colori che si odiavano sono ( guarda caso gli stessi) e da ridere c’era poco.
DOVE STA ZA-ZÀNG
Dove sta Zazáng?!
Uh, Madonna mia…
Come fa Zazáng,
Senza l’Intel?…
Pare, pare, Zazáng,
Che t’ho perduto, ahimé!
Chi ha truvato a Zazáng
Ca mm”a purtasse a me…
Jámmol ‘a truvá…
Sù, facciamo presto.
Jámmol ‘a incontrá
Con la banda in testa…
Uh, Zazáng!
Uh, Zazáng!
Uh, Zazáng!
Tuttuquante aîmm”a strillá:
Zazáng, Zazáng,
Intel sta ccá!
Intel sta ccá!
Intel sta ccá!…
Zazáng, Zazáng,
Za-za-za-za,
Comm’aggi ‘a fá pe’ te truvá?!
I’, senza te, nun pozzo stá…
Zazáng, Zazáng,
Za-za-za-za…
Paparesta?.. No Racalbuto
Tra il primo e il secondo tempo di un Chievo -inter il vicepresidente Giacinto Facchetti è sceso negli spogliatori per protestare con l’ arbitro e soprattutto con il guardalinee Claudio Puglisi che – come ha spiegato lo stesso Facchetti – sulla Gazzetta di lunedi ha detto al guardalinee, salutandolo così: «Mi devi spiegare che cura hai fatto per passare dalle sviste di due mesi fa a quell’ occhio che hai dimostrato questa sera». Facchetti per il giudice non potrà svolgere attività di rappresentanza per l’ inter fino al 3 marzo e dovrà pagare un’ ammenda di 5 mila euro «perché, quale dirigente non inserito in distinta e non autorizzato ad accedere allo spogliatoio arbitrale, rientrava durante l’ intervallo e, rivolgendosi ad un assistente, gli chiedeva conto, in modi non rispettosi del ruolo di quest’ ultimo, di una segnalazione; poi, uscendo dallo spogliatoio, pronunciava in tono polemico le parole. “adesso capisco tutto, ci penso io” così realizzando, complessivamente, una condotta di oggettivo disturbo nei confronti degli ufficiali di gara, prima della conclusione della partita>>.
Come si fa allora, disse giustamente il direttore della rosea a Moggi, a “graffiare” l”immagine di un vice-presidente dell’inter che fra 1^ e 2^ tempo scende negli spogliatoi degli arbitri per chiedere se avessero bisogno di un oculista?.. anche perché poi, a scanso di equivoci, in un Cagliari-inter nello spogliatoio dell’arbitro Bertini c’e entrato prima ,dell’inizio della partita per accertarsi che anche lui
non avesse problemi di vista.
A proposito di Racalbuto
L’associazione promuove i cupolari e abbatte gli altri, Nucini dixit.
Ebbene Racalbuto favorisce la Juve e resta senza gare e soldi per otto turni, Paparesta la affossa a Reggio e – nonostante tutto – arbitra alla prima giornata utile. E il Nucini cavallo di Troia? Scarso com’era, i suoi 100 mila euro l’anno li alzava, nonostante l’ostracismo. E Pieri dopo Bologna-Juve perde prima fascia e big match per sei mesi. In ogni caso la giustizia sportiva ha asserito che è illecito sportivo quando si arriva a contattare gli arbitri: e allora, o si tirano fuori le finora presunte telefonate svizzere di Moggi, o gli unici (ma frequentissimi) contatti diretti con assistenti e arbitri ce li ha Meani (169 nuove telefonate succulente) o Facchetti con De Santis. Ricordiamo, comunque, che Moggi era intercettato, come De Santis, gli altri arbitri e dirigenti no. Nel processo abbiamo sentito un assistente, Coppola, confessare un contatto per aggiustare una sentenza sportiva per l’interista Cordoba; l’antimoggi Franco Baldini romanista essere vicinissimo al colonnello Auricchio e sapere del “ribaltone” anni prima; abbiamo scoperto che Nucini aveva parlato a Borrelli nell’ottobre 2006 del lavoro di intelligence da arbitro in attività fatto con Facchetti ed evidenziato un esposto (a firma di chi?) alla Procura di Milano su arbitri e tesserati di squadre concorrenti; abbiamo sentito Galliani vantarsi di aver determinato lo spostamento di una giornata di campionato; abbiamo scoperto che nella classifica dei cartellini favorevoli per squalifica altrui la Juve era in zona intertoto e chi chiede i danni al processo essere da scudetto; (ri)scoperto Lecce-Parma come clamoroso episodio intreccio di pressioni che escludono l’arbitro non dirigenti e giocatori (cfr. Zeman). E capito chi fosse e cosa facesse, anche per l’inter, Tavaroli e il suo Tiger Team Telecom. Insomma abbiamo visto e sentito cose che voi umani (e dirigenti juventini) del 2006 non potevate immaginare.
Nel campionato 1999-2000 grazie ai gol segnati dal “comunitario” Recoba l’inter arrivò 4^ in classifica a pari punti col Parma e dopo lo spareggio ha soffiato il posto in Champions alla squadra emiliana.
Pensa tu quanti scippi hanno questi sul groppone, con la faccia tosta di continuare a dire che sono gli unici “onesti”.
Si però non hanno vinto…azz allora vincere conta.
Infatti quello che da sempre hanno fatto per poter vincere è sotto gli occhi di tutti.
Anche Sacchi, leggevo oggi, dice che chi ha debiti è un fuorilegge e che non dovrebbe partecipare ad un campionato senza averne il diritto . Se non riesci a soddisfare i tuoi creditori e non hai solvibilità da poter magari impegnare tramite dei capitali, hai solo un modo per poterne uscire fuori, fallire e portare i libri contabili in tribunale, dove un magistrato nominerà un curatore fallimentare che predispone un piano per poter salvare il possibile.
Magari far rientrare la nuova ambrosiana ( o come richiamarla visto gli devi cambiare il nome) r dalla serie d o c, se sono magnanimi, sarebbe auspicabile per poter ripartire da 3 ( per dirla alla Troisi). La Fiorentina o il Napoli quando sono fallite ( anche x molto meno ) hanno usufruito di questo trattamento, perché non poter dare lo stesso tipo di trattamento anche alla seconda squadra di milano?
Invece nella fattispecie Inter, stanno cercando in tutti i modi di poterle dare ossigeno favorendola nei tornei in modo che possa sopravvivere o che possa magari trovare ( lo scemo del villaggio che ci crede) che immette un milardo di euro, sicuro di non poterlo recuperare.
Anche la sottoscrizione popolare promossa dal professore della Bocconi ( che raccoglieva i fondi dei tifosi abbienti) sembra non potesse aiutare per poter chiudere quel buco divenuto troppo profondo.
Quello che fa specie è sentire le ipotesi paventate dal presidente del senato ( sperando non venisse linciato dai suoi elettori non tifosi interisti ) che si fa voce onde fare intervenire lo Stato come se si dovesse salvare un’azienda di Stato (che dà da vivere a qualche migliaia di lavoratori)o come se fosse di interesse comunitario.
Insomma la situazione non è piacevole, e continuare a nascondere ulteriore polvere sotto il tappeto significa significherebbe solo continuare l’agonia finché non si arriverà al momento fi non ritorno.
Fino a quando gli attuali dirigenti potranno continuare a fare campagna acquisti e con quali liquidità si potranno ancora pagare stipendi a tutti gli addetti ai lavori? Fossi un presidente di qualsiasi società che avessi qualche calciatore richiesto da quella società in bolletta non chiederei neppure garanzie per poter essere pagato, pretenderei cash subito. Questo è quanto accadrà a breve in quella società, ma da quanto vedo, si continua finché c’è vita, sperando che arrivasse la provvidenza.
https://youtu.be/_sZp497I3Ow?si=XnzgV3N-3e65Jf4U
A mio modestissimo parere non c’è modo migliore ed ironico x rispondere al signor…”noi siamo puliti”.