Scritto da Cinzia Fresia
In un campionato al limite dello sbadiglio, che gioca un calcio stanco, noioso, reso pedante da fatti extra campo arriva un po’ elettricità con Juventus Napoli.
Per i bianconeri sarà durissima poiché il Presidente partenopeo farnetica già da una settimana annunciando intrighi arbitrali.
I giocatori sono inc … neri per aver perso punti contro l’Inter secondo loro ingiustamente e a punteggio pieno. Prepariamoci a ricevere un esercito di lanzichenecchi inferociti intenzionati a distruggerci.
Ma Allegri non fa una piega, e rassicura di avere l’intera squadra a disposizione eccetto Weah.
Uno scontro diretto ma soprattutto un’ occasione per la Juventus di riagguantare il primo posto anche se per poche ore.
La Juventus ha detto no all’Eca.
La Società ha rifiutato di rientrare nell’ Eca e questa è una decisione intelligente.
La Juventus deve pulirsi dalla vocazione al martirio. Basta pagare per gli errori e orrori commessi da tutti e cara ECA .. guidata per altro da un Saudita .. no grazie .. stiamo senza che stiamo bene.
Stasera per la Juve non sarà facile tener testa ad una squadra invelenita dallo scippo di domenica scorsa, Napoli che con la Roma in corsia di sorpasso farà di tutto per non uscire dalla zona Champions.
Quanto all’eventuale ritorno della Juve nell’Eca, ritengo che non avrebbe alcun senso, sarebbe il definitivo segnale di resa nei confronti di poteri che continueranno a salvaguardare l’interesse dei pochi club più ricchi a scapito della moltitudine dei poveri e fra questi l’avallo dato al salvataggio delle società italiane sull’orlo del fallimento, a partire da quella che secondo il NYT sarebbe la più indebitata d’Italia “con un quadro finanziario preoccupante dopo che il nuovo giudizio di Fitch (ndr agenzia internazionale di valutazione del credito) ha confermato il rating del bond dell’Inter a “B+”, che equivale a un giudizio di bond “altamente speculativo” e sui mercati finanziari viene definito “junk bond” o “titolo spazzatura””,
Una società che secondo gli analisti finanziari è “costretta a cercare nuovi finanziamenti per coprire le spese correnti e risanare il bilancio. Il rischio di insolvenza e di fallimento diventa una minaccia concreta per l’Inter se non si riesce a risolvere prontamente questa situazione finanziaria critica. L’incapacità di rimborsare i debiti può portare a azioni legali da parte dei creditori, che potrebbero perseguire il recupero delle somme dovute attraverso procedure di esecuzione forzata. Inoltre, la reputazione del club e la sua capacità di attrarre investimenti futuri sono compromesse dalla situazione finanziaria instabile. Gli investitori potrebbero essere riluttanti a sostenere una società che si trova in una situazione di indebitamento significativo e incertezza finanziaria. Ciò potrebbe limitare le possibilità di sviluppo e di investimenti necessari per migliorare l’organizzazione e competere a livello internazionale. In conclusione, la situazione finanziaria dell’Inter è estremamente critica e richiede interventi immediati per evitare conseguenze disastrose.”
In una situazione del genere col Pif.fero infatti che finora sono arrivati i finanzieri che dovrebbero evitare di portare i libri in tribunale, o per il Massimo radiati per alcuni anni (cit.)
8 DICEMBRE 1985
La Vittoria della Juve che ho festeggiato veramente come un matto.
La Juve vince il suo 22° Scudetto ma viene eliminata in Coppa Campioni negli quarti dal Barça, due gare vengono giocate a porte chiuse, solo quelle giocate a Torino, a causa dei tragici avvenimenti dell’Heysel (Juventus-Jeunesse e Juventus-Verona).
L’8 dicembre del 1985 a Tokio la Juve sale sul tetto del Mondo battendo l’Argentinos Juniors dopo i calci di rigore (4-2) dopo che ai tempi supplementari era finita in parità 2-2 (Ereros, Platini, Castro, Laudrup).
Sequenza rigori: Brio (goal), Olguin (goal), Cabrini (goal), Batista ( parato), Serena (goal), Lopez (goal), Laudrup (parato), Pavoni (parato), Platini (goal).
Buona festa dell’Immacolata
Se si dovesse votare per l’Eca il mio voto è NO!
CHIAGNEN E FOTTN
Il problema di Napoli non sono i napoletani ma ‘o napulitan.
Cosa hanno da spartire con noi non l’ho capito è da una vita che glielo dico ripetutamente e non c’è bisogno che arrivi questa partita.
Per loro ogni volta che c’è questo “scontro” tirano fuori le loro teorie territoriali tra nord e sud…dimenticando che nel lontano 1861 fu dichiarata l’unità d’Italia.
Da quando conquistarono quei 2 scudetti in poco tempo è da allora che la gara è molto attesa e viene presentata come uno scontro tra rivali storiche.
I napoletani per inasprire ancora di più la partita raccontano fesserie come l’ultima raccontata dal loro presidente Capelli Unti.
Dimenticano quando ancora il San Paolo non c’era, giocavano al Vomero, per i troppi tifosi la capienza dello stadio non bastò,
entrarono lo stesso tutti quelli senza posto invadendo il bordo campo…la Juve accettò lo stesso di giocare, perse la partita per 4-3 (il goal vittoria per il Napoli lo segnò a 2 minuti dalla fine Bertucco), la Juve non fece come invece fece l’inter nel 1961, stessa situazione di Napoli con la gente assiepata a bordo campo, prima accettò di giocare poi chiese la vittoria a tavolino.
Tornando al Napoli non si può ogni volta avvelenare una partita ancor prima che inizi…già ci sono giornali, Tv e figgiccì ad avvelenare gli ambienti.
Mi auguro non avvenga quello che i napoletani ipotizzano da anni specialmente nell’anno 2018 con il mancato secondo giallo a Pjanic…iniziò Sarri a sparlare e i beoti pesciolini abboccarono.
Talmente convinti che la rivale per loro è solo la Juve dopo aver perso con l’inter subendo torti arbitrali applaudirono i milanesi.
Ciucci fino alla fine.