Juventus-Sassuolo 3-0 Pagelle

 

Juventus-Sassuolo 3-0 Pagelle

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 7: Chiamato solo due volte in causa risponde presente alla grandissima ed evita che il Sassuolo rientri in partita.

Rugani 6,5: Tranquillo equilibrato. In questa Juve dimostra per l’ennesima volta che può essere un titolare

Bremer 7: Non ce n’è per nessuno. Un muro. Dalle sue parti non si passa

Danilo 6,5: Qualche pasticcio ma anche una prova in grande crescendo

Cambiaso 7: Sempre propositivo porta entusiasmo a tutta la squadra con le sue continue cavalcate. È anche molto utile al mister dato che lo puù spostare sullo scacchiere senza che lui patisca i cambi di ruolo.

Miretti 6: Una prova non sempre lucidissima ma ha il grande merito di servire a Vlahovic l’assist che sblocca la partita. Qualche difficoltà a volte nel controllo di palla.

Locatelli 7: Quando è nella serata giusta riesce a fare benissimo tutte e due le fasi. Molto lucido molto roccioso una prova matura.

Rabiot 6,5: Meno appariscente del solito mette a disposizione della squadra testa e corsa e alla fine gioca più per gli altri e resta un poco in ombra ma il suo lo fa sempre.

Kostic 6: Potrebbe esser l’unico con un 6–. Al solito si spende tanto ma non riesce a costruire molto. È da un po’ che è in questa fase abbastanza calante.

Vlahovic 8: Mattatore. Due bellissimi gol. Belli e importanti. Giocatore recuperato. Menomale perchè se la Juve adesso si mette anche a fare più gol davvero ci divertiremo.

Yildiz 6,5: Si scopre lottatore e per un ragazzo della sua età è un bene. Diverte il pubblico con un paio di tunnel agli avversari.

 

Weah 6: qualche spunto interessante.

Chiesa 7: Entra bello carico. Tutto lo stadio aspettava e voleva il suo gol. Anche lui lo voleva fortemente.

Iling Junior sv.

Milik sv.

Alex Sandro sv.

Juventus 7 Bella e cinica per una vittoria direi rotonda. Vittoria ineccepibile.

All. Allegri 7: La Juventus è diventata anche abbastanza bella oltre che solida e questo è principalmente merito suo. Adesso che vinciamo di lungo muso vediamo cosa si inventano i suoi detrattori.

Arbitro 6,5 Partita abbastanza facile. Arbitro non chiamato quasi mai in causa per fortuna. Ci poteva stare forse rigore su Yildiz.

  1. GUARDIE E LADRI

    “Se c’è uno davanti c’è sempre uno dietro che insegue. I ladri scappano e le guardie li rincorrono”.
    Dopo aver sentito queste parole dette dal mister non devi far altro che applaudire…sembrava sentire l’Avvocato.

    Ha giocato Miretti e Weah, mancava McKennie, in due hanno fatto meno di quello che fa l’americano anche se Weah tanto volenteroso altrettanto pasticcione.
    Tek belle parate ma con i piedi meglio non lanciare…ci fosse una volta che indovinasse un passaggio a un compagno.
    Bella difesa anche se qualche volta ha pasticciato…Bremer insuperabile.
    Il centrocampo è americano dipendente ieri si è notata la sua mancanza.
    Attacco bomba, Yldiz come un veterano, Vlahovic mostruoso oltre ai goal personali tanta forza fisica.
    Chiesa entra proprio per segnare e segna.
    Ora vorrei solo che Allegri trovi la dritta di poter far giocare i tre tenori davanti…oltre ai sacrifici deve trovare chi si sacrifica.

  2. ALLEGRI
    A bordo campo dirige la Juventus come Riccardo Muti alla Scala. Non abbandona un attimo che uno, la creatura che sta modellando. E’ in continuo dialogo con qualcuno dei suoi, dà consigli, richiama alla concentrazione dopo un momento di smarrimento, incita e sostiene dopo una giocata non proprio da ricordare. Piaccia o non piaccia, il mister è ora il nocchiero con il timone in mano e i marinai lo seguono senza farsi domande. Di fronte ad una compagine che tanto aveva banchettato all’andata sulla brutta copia della Juve, scesa in campo a Reggio Emilia, cala in partita una squadra che sa quel che vuole e che lo coglie in fretta, concedendo al Sassuolo non più di un quarto d’ora di speranza. Le assenze di Gatti e di McKennie passano inosservate. Si perde memoria, poco per volta, della vecchia “fola” del cortomuso, a tal punto che le punte di ruolo stanno prendendo gusto a realizzare. Ci sono le stagioni dei difensori goleador e quelle in cui segnano gli “addetti al lavoro”. Importa una cippalippa, in fin dei conti, ma è un avvertimento agli “uccellacci del malaugurio”, preposti per DNA a metter in evidenza le storture e le magagne. Siamo di nuovo a “meno due” dai prescritti e ben +16 dal quinto posto. Dopo 20 partite sembra un’enormità del tutto inattesa. Non si è ancora fatto nulla, sia chiaro, ma se tutto ciò può valere una linea di tendenza, allora anche traguardi insperati alla vigilia possono prendere forma. E da ora in avanti, occhio a chi sale sul tanto vituperato carro.

    Marco Edoardo Sanfelici

  3. Andrea (the original)

    Vlahovic batte il Sassuolo, in una partita che per il resto non mi è parsa esattamente bella (dipende dal parametro), con parecchi errori di misura (primi 20′ del secondo tempo orribili).
    Di buono c’è che pur correndo qualche rischio in alcune fasi fino all’uscita di Berardi che ha chiuso i giochi (lo stesso Allegri ha ammesso che la partita si poteva riaprire), per una volta si è vinto largo e non è stato uno stillicidio di sofferenze.
    Come sempre il peggiore è l’invertebrato Miretti; lui e Kostic contemporaneamente in campo sono un peso a volte troppo pesante da reggere.
    Di contro Vlahovic è in una fiducia e in una condizione così importante che andrebbe sfruttata di più; ha fatto il miglior primo tempo da quando è alla Juve e non solo per i gol.
    Molto bene Yldiz che pur senza aver fatto sfracelli, non sbaglia un tocco e salta regolarmente l’avversario. Aumenta sempre più il rammarico per non poter vedere i due con Chiesa in nome del 3-5-2.
    Bene anche qualche pressione alta, seppure purtroppo non continua.
    Dietro avevano vinto quindi era necessario lo facesse anche la Juve anzi, credo che un pezzo di quarto posto passi da un filotto prima di Inter-Juventus (in cui presumibilmente si lasceranno punti) per conservare un buon vantaggio anche qualora le altre iniziassero a correre. Iniziare a perdere punti sulle quinte già prima di S.Siro sarebbe molto rischioso.
    Cosa non semplice perché la prossima è in trasferta e la Juve fuori fa una fatica immane contro tutti.

    P.s. Continuo a ritenere vitale l’acquisto di un centrocampista perché se manca un titolare gioca Miretti e ho detto tutto; inoltre trovo necessaria la cessione di Kean per togliere ad Allegri la tentazione di rimetterlo davanti a Yildiz nelle gerarchie (se non si faceva male Kean, il turco era ancora a marcire un Serie C l’Under 23).

    • Alessandro Magno

      Secondo me in molti come te avete idealizzato un idea di calcio e se non vedete quel tipo di calcio oer voi non è calcio. Ma è evidente oltre che dimostrato ampiamente che non è così e vi sbagliate. Il calcio è tutto un insieme di cose. E tante squadre giocano per fortuna in maniera differente.

      • Andrea (the original)

        Ah che giochino in modo differente è palese.
        Magari il parametro per definire bella la partita di ieri è un po’ più oggettivo e non ho visto una bella partita, solo un bel risultato (che ho evidenziato che mfatti).

  4. Pure io non ho molta considerazione sulle qualità di Allegri, Andrea ma i fatti mi stanno facendo ricredere riguardo ai giovani e a certe scelte tecniche.
    Lui li vede tutti i giorni in allenamento quindi credo abbia il polso della situazione più di quanto noi potessimo immaginare ed essendo principalmente un aziendalista ( cosa che piace molto alla Società) non si lamenta mai del materiale che ha a disposizione. Se dovesse arrivare un altro centrocampista, bene, sennò credo, così come ha detto Giuntoli, “prendere qualcuno per fare numero” non ha senso.
    Ieri mancava l’americano in vacanza, come lo chiamo io, e Cambiaso, pur lavorando in una zona del campo che non è il suo, non credo proprio che l’abbia fatto rimpiangere.
    Io sono sempre più piacevolmente sorpreso dell’evoluzione di questo ragazzo che dovunque lo piazzi sa fare alla grande il suo lavoro.
    Hai ragione, sta insistendo con Miretti e Kostic che sembrano delle pere in un cesto di mele, e su questo non ci piove, ma con il tempo, credo tra qualche settimana, se riesce ad avere continuità fisica da Yldiz e Chiesa, sono convinto che ci regalerà quel modulo che un pò tutti ci aspettiamo con le due schegge accanto alla punta centrale. Secondo me, quella Juve se ben accompagnata dai sacrifici di Cambiaso a sinistra e Mchenney a destra potrebbe diventare una gran bella Juve da vedere. Tempo al tempo, perchè il lavoro fatto negli anni con i ragazzi di talento acquistati per farli crescere in serie c, iniziano a dare i frutti.
    Non saprei se Allegri fa bene o male a non proporli con più continuità, ma ripeto, credo li veda tutti i giorni e si rende meglio conto se è il caso di buttarli subito nella mischia o meno.
    Kean è uno spreco averlo in questa formazione, ed è allo stesso modo pure un peccato doverlo sacrificare per qualche dollaro in più in prestito, ma giocando una volta a settimana, mi auguro che non ci siano infortuni tali da doverlo poi rimpiangere.

    • inizia, non iniziano . Dovrei fermarmi di più per potermi correggere.

    • Andrea (the original)

      Non ricordo di aver scritto che Allegri non abbia qualità (semmai che andrebbero implementate e aggiornate con lo studio), né che si lamenti di avere una rosa povera.
      Il punto è un altro: che lui tenda ai vecchi lo dice il fatto che spesso attribuisce gioventù a gente di 23/24 anni, che lui stesso spesso dice che si diventa giocatori a 27/28 e che dunque i giovani li mette per necessità: tu sei convinto che se non si fosse fatto male Kean, avremmo Yldiz impiegato stabilmente oggi?
      No perché Yldiz è stato inserito improvvisamente e non credo che sia passato dalla Serie C a giocare in prima squadra perché in una settimana è diventato un giocatore.
      Sicuramente lui li vede in settimana ma se per questo dobbiamo dire che fa sempre bene lui non vedo cosa stiamo qui a fare.
      Un capo vede i suoi tutti i giorni se non è in giro, ma ha anche un suo modo di vedere predeterminato.
      Detto questo si, pure io attendo il cambio di modulo ma resto dell’idea che uno in mezzo serva, perché se ad esempio adatto Cambiaso a fare l’interno perdi Cambiaso da esterno.

  5. Di solito sono d’accordo con i 2 Max (il nostro Barone e Allegri ) na stavolta la penso diversamente. Non mi è piaciuta l’uscita di Marotta e allo stesso modo non mi è piaciuta l’uscita di Allegri. Parere personale ovviamente…

    • Non ti è piaciuta la risposta, Germa’? Non so se è stata farina del sacco di Allegri o se gli è stata suggerita da qualcuno, ma è una risposta molto arguta e che non lascia molta via di fuga. 😀 😉

  6. Andrea (the original)

    Non ho ben capito il motivo per cui se uno ha delle riserve viene commentato, se incensa Allegri no.
    Io leggo “territorio juventino”, non “territorio allegriano” per cui, capisco che il calcio di Allegri abbia ancora sostenitori in Italia ma è altrettanto che non si può pensare che il mondo finisca in Italia e dunque non batter ciglio sulle odi e replicare sulle perplessità.
    Ma ok.
    In ogni caso gli ideali sinceramente a 51 sono ben
    riposti e accantonati, io parlo di partite di calcio che vedo e differenze tra partite di calcio che si giocano realmente.
    L’evoluzione non è un ideale, è una necessità nel mondo di oggi.

    • Andrea (the original)

      A 51 anni

    • alessandro magno

      Non so se era riferito a me ma io rispondo a caso un po a tutti basta controllare e rispondo a caso dove leggo perchè non ho molto tempo e quasi sempre rispondo ai primi commenti proprio perchè non ho tempo di seguire tutte le discussioni facnedo di fatto due lavori poi chiaramente magari rispondo dove trovo qualcosa che non sono d’accordo perchè se sono d’accordo al limite dovrei scrivere solo ”si sono d’accordo”. il blog è juventino mi pare di poter dire che scrive con me cinzia che non sia propriamente allegrian per cui. ovviamente come non è un blog proallegri non è nemmeno controallegri

      • Andrea (the original)

        Era una piccola statistica complessiva di questi mesi, che si vede anche su questo thread.

        • Alessandro Magno

          su questo thread ho risposto a te a barone e ad artaq70 tre persone oltre a questi hanno commentato kris e germano quindi di 5 ne ho risposti 3

          sul penultimo post che avevo scritto ho risposto ad antony e aveva scritto solo lui

          sul terzultimo post che ho scritto ho risposto a te a kris a barone e luigi se non ho contato male.

          nel quartultimo ho risposto a te luigi barone gioele e rem17 quindi mi sa che ti stai sbagliando

          in ogni caso andrea questo è un blog non è un wall dove ognuno scrive la sua tutti leggono e nessuno risponde. il sale di un blog è la discussione.

          Detto ciò se non hai piacere che io ti risponda va benissimo ci proverò ma non te lo prometto nè te lo assicuro. Siamo sempre a casa mia insomma metter anche le regole di farmi stare zitto direi anche no. democrartico si stronzo ancora no. 😉

  7. Fuori tema
    Ma bisogna cercare bene per trovare notizie del tipo:
    https://www.ilbianconero.com/a/il-fatto-quotidiano-il-sistema-curva-nord-milano-affari-e-crimin-79440
    Buongiorno a tutti

  8. X Andrea
    Nessuna polemica, si parla in modo costruttivo, dopotutto scriviamo di pallone. Ognuno ha le sue idee, io non ho mai preconcetti, e nella vita ci sono gli alti ed i bassi e molte situazioni che si evolvono e risolvono o perchè c’è dietro un lavoro che ha bisogno di tempo mentre in altri momenti il tempo non è influente perchè basta solo cambiare strada.
    Così poi come ci sono i conservatori ed i riformisti, ma, e lo sai meglio di me non esiste una ricetta unica che vada bene per tutto, sarebbe troppo facile e tutti la percorrerebbero.
    Gli uomini, ormai pure io vado x i 61, sono abituato a giudicarli al raggiungimento dell’obbiettivo. Allegri pure a me è sembrato antico, e l’ho criticato quando c’era motivo di farlo, ma se ci mettiamo a ragionare serenamente, sarai consapevole che non lavora ( almeno da un paio di anni) con campioni celebrati, ma che sta cercando di ricostruire un nuovo ciclo, semmai riuscirà pure a farlo partire.
    Nel calcio i giovani sono la linfa vitale, ma sai meglio di me che sono pure una jattura se non riesci a farli rigare come dovrebbero, bisogna avere pazienza, non nascono Messi o Platini ( che è stato il mio non plus ultra) tutti i giorni. Forse no arriveremo tra i primi 4 come dici pure tu per mancanza di qualità, ma se rimaniamo almeno secondi è già una vittoria. Voliamo basso ed accontentiamoci anche se abbiamo altre ambizioni 😉

    • Andrea (the original)

      Antonio, i conservatori ormai li trovi solo nella politica e a mutilare aziende.
      Non si tratta di riformismo ma di semplice aggiornamento necessario per la costruzione.
      Ecco, se parliamo di costruzione sarei cauto nel determinarla dall’obiettivo risultato, perché abbiamo visto come in passato la ricerca del risultato non è coincisa con una costruzione anzi.
      Bisogna ricercare l’equilibrio tra risultato a breve e costruzione.
      Io dubito possa farlo Allegri perché lo storico è ormai lungo e perché ancora non si vedono significative evoluzioni se non a sprazzi.
      Detto questo guardo come tutti e poi si tirano le somme, proprio perché per me non è una battaglia stile social, sono abituato a fare valutazioni individuali passibili di rivisitazione.

      • Comunque vedere sprazzi è già qualcosa. Ieri il primo tempo mi è piaciuto molto a livello di approccio e devo dire che anche la manovra, il recupero, i cambi di gioco hanno contribuito ad un prima parte godibile al di là del risultato.
        Ho apprezzato molto l’azione del primo gol, non tanto per il tiro di vlahovic che non mi è sembrato irresistibile, quando per la costruzione che nella sua semplicità ha mostrato aspetti propri di un’idea di gioco. Aggressività, recupero e ripartenza immediata, tre tocchi e porta.
        Una Juve che sia capace di dare continuità a certe caratteristiche non mi dispiacerebbe affatto.

        • A differenza degli ultimi due anni pare che ora ci sia un cammino da seguire e nel quale si può migliorare. Poi il futuro dirà…

        • Andrea (the original)

          Guarda, se il termine di paragone sono le scorse stagioni, credo di aver detto anche io di aver visto qualche cosa di meglio.
          Ecco, da lì a parlare di costruzione credo però ne corra.
          Fin quando non si vedrà una pressione più continua e anche in trasferta (almeno contro le piccole) e non si vedrà un modulo che privilegi più il talento offensivo che la manovalanza difensiva, non me la sento di dire che si sta impostando un futuro ma solo che si sta capitalizzando al massimo il momento.
          Poiché ritengo che momento e futuro siamo coniugabili, batto su questo tasto.

          • Beh, il mio è un discorso sul momento. Sulla stagione in corso, partendo da una base che ora c’è Allegri e mi auguro di poter vedere il meglio di Allegri.
            Quella in corso è una stagione un po’ particolare, la Juve è come se fosse uscita fuori strada e va rimessa in carreggiata. C’è anche un sentimento di rivalsa che probabilmente non ci sarà nelle stagioni successive.
            Per ora mi accontento di un approccio più offensivo, cosciente del fatto che le linee guida del pensiero allegriano non possiamo pretendere che cambino.

    • Alessandro Magno

      Supercoppa flop nemmeno 10mila spettatori per Napoli Fiorentina. Eppure si affrontavano il napoli campione d Italia che solo qualche mese fa era preso ad esempio come spettacolo e la Fiorentina di Italiano mister che si dice faccia spettacolo. Ci sono ststi anche tre gol. Ma non fregava una mazza a nessuno ugualmente. Altra narrazione sul calcio spettacolo equazioni tenti spettatori che viene assolutamente smentita dai fatti

      • Sì, probabilmente gli arabi non sono andati perché la proposta dei due tecnici non li convinceva.😅
        Fosse stato Allegri in panchina facevano sold out.

      • Boh… Forse a Riad la frenesia del ‘calcio spettacolo’ non attecchisce molto😅.
        Loro evidentemente preferiscono le corse dei cammelli che – come è noto-, vanno più di trotto che di galoppo sulle lunghe distanze desertiche.

        Inter-Lazio sarà sicuramente più seguita, perche Marotta convocherà tutti i suoi parenti di Varese fino alla 7a generazione, allora sí che scrosceranno gli applausi!

        E vinca il migliore dei peggiori naturalmente!

  9. LA COERENZA

    Arraffo tutti i punti delle partite come vengono perché la Juve, fin’ora, ha subito più torti arbitrali di qualsiasi altra squadra di vertice…
    Tutti addosso ad Allegri per una frase detta davanti ai microfoni di Dazn…altra non era che una battuta rispondendo sulla domanda della lepre e il cacciatore.

    Giorni fa Guido Vaciago vergava: “Il clima è tossico perché i veleni circolano da tempo e chi li ha sparsi ieri sarebbe più coerente a non lamentarsene oggi, perché se abbiamo deciso che in Italia vale la legge del sospetto e non è quella, più giusta, del più forte, allora quella legge deve valere sempre e per tutti.
    La credibilità un arbitro non la conquista perché il designatore alza la voce, ma sul campo, applicando con coerenza il regolamento”.

  10. Andrea sei in difficoltà…sono contento che guardi le partite evidentemente ti cominciano a interessare(parlo di quelle della Juve) ma non puoi dire solo Vlahovic batte il Sassuolo perché nella partita di Reggio Emilia è stato detto di tutto e di più su Allegri.

    Il 23 settembre quando i giocatori della Juve si fecero 3 dei 4 goal subiti ti ho letto post partita e ho capito che Vessicchio, su Allegri, ti può solo che pulire le scarpe.

    • alessandro magno

      mamma mia il buterato ahhahahaha. pensa mi pare lo hanno persino cacciato dall’ordine dei gironalisti

    • Andrea (the original)

      Su quello che ho visto ho scritto un post, è stato abbastanza semplice sia da scrivere che da leggere.
      Non so dirti sul paragone con Vessicchio, svolgiamo professioni diverse e dunque quando parliamo di calcio abbiamo obiettivi diversi.
      Ora che mi ci fai pensare (non lo avevo scritto), in effetti ieri sera Consigli ha dato il cambio allo Sczeszny dell’andata e ci ha restituito il favore.

      • Allora con Vessicchio era solo per dirti che tu sei più antiallegriano di lui.
        Poi se paragoni Consigli a quello fatto da Tek e il gruppo difesa il 23 settembre non sei onesto.
        Ma non era questo quello che hai capito…il 23 settembre hai menato su Allegri dove cojo cojo…non dico tanto ma le ultime sei partite mi pare che Allegri abbia i suoi meriti insieme a tutti i ragazzi che ha fatto giocare.
        In seguito avrai la tua soddisfazione su Allegri non ho dubbi.

        • Andrea (the original)

          Come detto, credo di aver scritto le cose che a mio avviso vanno meglio, basta leggere tutto senza estrapolare.
          Ma le cose che vanno meglio non mi lasciano pensare che si stia costruendo qualcosa, quanto che si stia ottimizzando il momento.

  11. Andrea (the original)

    È surreale che politici, magistrati, cantanti, presentatori, attori, opinionisti, possano lanciare strali e accuse infamanti passandole come battute che da parte juventina andrebbero accettate e una freddura da uno della Juve scateni sdegno.
    Moratti ha costruito un ambiente per cui il minimo sospetto di impopolarità diventa insopportabile per i suoi seguaci.

    • Sta cambiando l’aria e gli ipocriti vengono fuori come quello che viene fuori quando si scioglie la neve. Siamo troppo educati per dire cosa, ma è quello che sono. Ed è così evidente che non si vergognano neppure di coprirsi sotto uno smoking bianco.

    • Qui condivido anche le virgole…hai detto verità.

  12. Caso curva nord dell’Inter. Vediamo quanto se ne parlerà…

  13. Andrea, se non ho capito male il punto principale del tuo discorso iniziale era: non continuerei ancora con allegri perché ha costruito troppo poco in rapporto allo stipendio che prende e che dovrebbe prendere in futuro.
    Se non sbaglio.
    Non hai detto Allegri fa schifo, costa un sacco, prenderei un altro anche subito.
    Io non sono un grande ammiratore di allegri però bisogna anche riconoscere che lui è arrivato a questo punto nonostante una serie infinita di difficoltà e problemi.
    È il primo anno che ha alle spalle una società con dirigenti seri e competenti, per dire Giuntoli gli altri anni non c’era e questo fa tantissima differenza. Lui così ha potuto dedicarsi al campo senza distrazioni.
    Poi quest’anno ha avuto la possibilità di allenare per tutta la settimana il gruppo, che già è lo stesso identico di anno scorso, senza le coppe e con tanti allenamenti ha potuto cementare la squadra. E lo ha fatto senza poter contare su pogba e fagioli cioè gli elementi che avrebbero dovuto aggiungere un po’ di qualità e palleggio al centrocampo.
    Quindi qui merito doppio secondo me.
    Da ultimo ha dato alla sua squadra quel sentimento di rivalsa per come sono stati estromessi anno scorso, lui vuole riprendersi il maltolto. E a ragione. Anche qui grosso merito suo.
    Io dico che non succede, ma se succede che Allegri riesce a far vincere qualcosa a questo gruppo operaio e con non tanto talento, ti lascia in dote una squadra di calciatori veri e vincenti che sanno cavarsela in ogni situazione, che sanno attaccare e difendere, che sanno morire per la causa e che saranno la base di una Juve vincente in futuro.
    Cosa che secondo me se avessimo un allenatore giochista non succederebbe, perché avremmo giocatori legati ai suoi schemi e a movimenti preordinati e non è detto che se cambiano le condizioni o il contesto questi sappiamo adattarsi sempre allo stesso modo.
    Allegri ti sta creando giocatori completi e che sapranno adattarsi a qualsiasi condizione richieda la partita, Allegri ti sta dando di più rispetto a un allenatore offensivo o giochista, Allegri ti dà i giocatori.
    Tutti stanno migliorando, quindi l’intensità cresce e il pressing alto pure, la velocità dei passaggi, la consapevolezza di riuscire a vincere, gli attaccanti si stanno ritrovando.

    P.S.
    Su Yildiz per me ti sbagli. È matematicamente impossibile che Allegri con la sua esperienza anche come ex calciatore non si accorga che il turco è meglio di Kean, gli saranno bastati due allenamenti per accorgersi, dai. Sarebbe sicuramente entrato in squadra in pianta stabile anche senza infortuni di nessuno. Forse lo volevano proteggere di più da occhi indiscreti visto che è molto appetibile.
    Magari non si aspettavano questo impatto devastante fin da subito. Buon per noi che ci godiamo finalmente un giocatore che è un piacere vedere giocare, era tanto tempo che mi mancava questa sensazione.

    • Rem18, abbiamo costruito un carro più grande per ricevere tutti i pentiti e non buttiamo nessuno giù…importante che siano juventini.

    • Andrea (the original)

      Allegri ha uno storico sia in momenti di difficoltà, sia in momenti in cui non c’era partita e il mood è stato lo stesso.
      Quindi considero poco l’aspetto esterno, nel senso che io il campionato falso scorso, da Gennaio in poi non l’ho visto e non lo considero proprio. Ma fino a Dicembre si.
      Sul discorso di vedere il talento, io sono convinto l veda, lui stesso era un talentuoso: da qui a rischiare sul talento ne corre, chi è ancorato al vecchio tende ad andare su usato sicuro se può scegliere.
      Allenatore “giochista” è definizione inappropriata perché denigratoria (come se fossero perditempo e non avessero obiettivi in testa); semmai li chiamerei moderni o aggiornati.
      E non è che gioco equivale a codifica su algoritmi, quello è degli integralisti. Gioco significa approccio al gioco e non vedo perché un approccio più offensivo limiti i giocatori.
      Ma ok.

      • Mi unisco nel contestare il concetto di giochismo
        che ha una connotazione di burla.
        Che poi lo stesso Allegri sta ricevendo complimenti proprio perché la squadra gioca meglio ed è più offensiva.
        Sarà diventato giochista?

  14. L’ALPINO

    “Quando do la mano a un milanista poi corro a lavarmela e se la do a uno juventino poi mi conto le dita”.
    E giù tutti a ridere compreso il giornalista che lo intervistava.

    Oggi se si scherza a guardie e ladri non va bene…che poi era una controbattuta alle parole di Marotta.

    • Beh non dimentichiamoci del fenomeno interista laruss@, seconda carica dello stato, che ha chiesto di fare il ministro dello sport solo per avere la possibilità di “affossare la Juve”.
      Però era solo una battuta e stronz0 è chi non l’ha capita, eh…

  15. ER DUELLO DE JERI
    Trilussa
    (Giuseppe Vs Max)

    Appena ch’er dottore arzò l’ombrello
    l’avvocato je dette ‘no spintone.
    — Va’ la! — je disse — brutto beccaccione!
    — Vecchio ruffiano! — je rispose quello.

    Siccome, in fonno, aveveno raggione
    venne deciso subbito er duello;
    e, jeri, ne la villa d’un castello,
    ce fu lo scontro che riuscì benone.

    Uno, come risurta dar verbale,
    c’ebbe uno sgraffio ar cuojo capelluto
    e l’antro ne lo spazzio intercostale.

    Doppo de che se dettero la mano:
    così er dottore nun è più cornuto
    e l’avvocato nun è più ruffiano.

  16. Lo storico dice invece che Allegri ha sempre saputo adattare il modulo ai giocatori a disposizione, nel 1° anno dopo Conte ha abbandonato il 3-5-2 per il 4-3-1-2 con Vidal alle spalle di Morata e Tevez, portando la Juve alla finale di Berlino.
    Due anni dopo, a gennaio 2017, contro la Lazio sperimentò il 4-2-3-1 infilando una lunga serie di risultati utili consecutivi, fino alla lezione di calcio data in semifinale Champions al Barcellona (3 a 0 a Torino) con i migliori Pjanic e Khedira a centrocampo e il trio Cuadrado, Dybala, Mandzukic dietro a Higuain, in una doppia sfida che per alcuni era praticamente impossibile da vincere contro i fenomeni Messi, Iniesta, Rakitic, Suarez e Neymar. Stesso modulo e formazione che in finale a Cardiff ha poi tenuto testa per un tempo ai marziani del Real Madrid che in panchina avevano Bale, Asensio e Morata, la Juve invece con Lemina, Marchisio (rotto) e Cuadrado infortunato.

      • A proposito di giovani della Next Gen c’è da dire che 17 di loro hanno esordito in A con Allegri (il primo Nicolussi-Caviglia a 19 contro l’Udinese nel 2019, Fagioli, Soulé, Miretti, Iling Junior, Barrenechea e lo stesso Yldiz a 18 anni), per dire che non è affatto vero che lui tende a far giocare i vecchi o giocatori dai 23/24 anni in su, ma come ha tenuto a precisare “a cominciare da quelli piccolini vanno fatti lavorare sulla tecnica e sulla tattica individuale” prima che sugli aspetti di gioco collettivo e sugli schemi.

  17. “Anatomia criminale di una curva”.
    Apre così Il Fatto Quotidiano raccontando la realtà della Curva Nord dell’inter e l’accusa di associazione a delinquere. Dalle indagini della Digos, lavoro investigativo inedito a livello nazionale, minuzioso e attento, sono emersi tanti dettagli sul business che ruota intorno a San Siro, quello legato allo “Zio” Vittorio Boiocchi, re di affari e traffici fino al 29 ottobre 2022 quando viene ucciso sotto casa. Come si legge, ci sono: “Affari, accessi abusivi allo stadio e bagarinaggio grazie alla compiacenza di alcuni dirigenti dell’Inter (non indagati), parcheggi vip, denaro reimpiegato in sale scommesse, conti bancari, cassette di sicurezza e legami con la politica di governo”.

    POLITICI E ONLUS – E non solo. Anche “una associazione nata per organizzare eventi benefici anche in collaborazione con la comunità Exodus di Don Mazzi, ma che in realtà è solo una facciata legale dove inserire nel consiglio anche due europarlamentari, Carlo Fidanzadi FdI e Silvia Sardone della Lega (non indagati) “per darle più credibilità” e così parlare con i vertici dell’inter, visto che alle società di calcio per legge è vietato interloquire con gli ultras”. Il nome? L’associazione è We are Milano e, secondo la Digos, almeno fino al marzo scorso, è nella piena disponibilità del direttivo della Curva Nord che la utilizza, oltre che per tenere rapporti societari anche per organizzare raccolte fondi attraverso l’investimento di denaro di dubbia provenienza e per far ottenere misure alternative ai membri della curva arrestati o condannati. ‘NDRANGHETA – Ma non è finita qui. Secondo i pm – si legge ancora sul Fatto – è uno dei rami che “compongono un’associazione a delinquere all’interno della Curva Nord e che può contare anche sui rapporti con il calabrese Giuseppe Caminiti, parente del narcos della ’ndrangheta Salvatore Papandrea, il quale gestisce i parcheggi vip nella pancia del Meazza”.

    LA STRUTTURA – L’indagine della Procura di Milano è ancora aperta. Anche se morto Boiocchi il direttivo sarà modificato: resterà Andrea Beretta che intercettato spiega come non esista democrazia, ma solo un “noi comandiamo e decidiamo”. Con lui Renato Bosetti, detto Renatone, che secondo la Digos ha gestito gli ingressi abusivi e l’indotto del bagarinaggio, anche grazie alla collusione con diversi steward. Ed è lui che spiega il funzionamento: l’inter non può parlare con Curva Nord, We are Milano serve per parlare con l’inter. Ora – scrive ancora il Fatto – “la gestione “criminale” della curva sarà diretta da un gruppo ristretto, il cosiddetto cerchio magico “degli otto” che ogni giovedì si riunisce al tavolo del ristorante la Barchetta di via Tesio. Tra loro, oltre a Bosetti, Boiocchi e Beretta anche Giacomo Pedrazzoli, leader degli Irriducibili e membro del movimento di estrema destra Lealtà Azione. Una organizzazione con re e vicerè, divisa per settori: da un lato gli affari e all’altro l’ala militare addestrata per gli scontri nelle palestre del Corvetto. Del resto il modo di rapportarsi con la società inter e le richieste avanzate, scrive la Digos, “segua una logica di stampo mafioso” con “tentativi di intimidazione finalizzati al raggiungimento di illeciti scopi”.”.
    (ilbianconero.com)

    • Magari anche questa volta verrà fuori un’intercettazione molto compromettente portata alla commissione antimafia in cui si dirà: mi era sembrata la voce di Marotta. Scusate.

  18. DOVERI VALERI ABISSO A LECCE

    Io mi anticipo…il primo in campo gli altri due al chiuso…la designazione sembra escogitata.
    Mi auguro di no!!

  19. UN POPOLO DI OSSESSIONATI

    Domanda facile facile per gli antiallegriani: non succede ma se dovesse succedere che la Juve riuscisse nell’impresa lo festeggerete?

    Molto tempo fa (nemmeno tanto solamente tre anni) gli ossessionati erano quelli di alcune tifoserie di squadre avversarie ora noto a malincuore che gli ossessionati vivono anche in seno al tifo juventino per colpa di Allegri ( non doveva tornare e mi auguro, lo scriverò sempre, che a fine stagione smettesse una buona volta di fare l’allenatore della Juve)
    perchè quello che sta succedendo intorno ad Allegri è qualcosa di clamoroso, mai visto un inedito così rispetto alla storia della Juventus.

    Ormai siamo arrivati ad un punto di non ritorno perché oggi come oggi i no Max o gli Allegri out non riescono nemmeno a riconoscere i meriti oggettivi di questo tecnico che sta tenendo in vita un campionato che per la Juve sarebbe morto e seppellito dall’anno scorso.
    L’anno scorso è riuscito a tenere a galla la squadra e quindi la società nonostante la pressione da parte dei tribunali e malgrado il terremoto prima societario e poi quello giudiziario ottenendo sul campo il terzo posto ( vestendo anche i panni del dirigente).
    Al suo posto (fatemi qualche nome) chiunque sarebbe crollato o addirittura fuggito via.

    Come si può parlare di tattica o di moduli per la tattica con questi chiari di luna con un mercato nemmeno accennato in estate e forse con uno o due pezzi ora in quello invernale dopo aver perso Fagioli e Pogba due uomini del centrocampo che potevano veramente dare la svolta alla Juventus.

    Qui non si tratta di tifare Allegri si chiede solamente di tifare la Maglia.

  20. ADDENOCCHIAT E VASAME ‘STI MMANE
    🤣🤣🤣

    CHIEDETE SCUSA
    (dal web)

    Gran parte della tifoseria Bianconera dovrebbe alzarsi in piedi e chiedere scusa a Mister Allegri.

    Perché il trattamento riservato a questo allenatore è ridicolo.

    Mister Allegri è uno degli Allenatori più vincenti della nostra Storia ed è stato la persona migliore per guidare la squadra nel bel mezzo della bufera che ha recentemente colpito la Società Juventus.

    Ha ereditato da Pirlo una squadra con tantissime pecche ed ha impiegato due stagioni tra mille difficoltà societarie, tecniche ed ambientali per trovare una quadratura.

    Ed oggi vi ha servito il capolavoro di una Squadra che sta lottando per vincere lo Scudetto con un’andatura a livello di punti degna delle migliori Juventus perché al giro di boa della 19esima giornata abbiamo totalizzato 46 punti con una proiezione da 92 punti a fine stagione.

    Ma nonostante tutto ci sono tantissime persone che chiedono il suo esonero…

    E ci vuole coraggio!

    Grazie Mister Allegri e continua così!

    • Oh, mi raccomando, il carro non glielo fate guidare a uno di questi esaltati! 🤣

      • Fate? 🤔

        • E si, io vi seguo con l’apecar con l’altoparlante che inneggia al calcio offensivo!
          Perché alla fine quella che sta riscuotendo consensi non è la Juve deicortimusi o dei 90′ di catenaccio contro la Fiorentina. Ma quella più propositiva, che attacca e segna di più, vista nelle ultime settimane.
          Allegri sta ricevendo applausi da quando fa quello che noi criticóni gli chiediamo da anni.

  21. A casa mia a Natale eravamo molto di più degli spettatori presenti in Napoli-Fiorentina.
    Complimenti agli organizzatori.

  22. IL 4 FEBBRAIO SI AVVICINA

    Simoni non c’è più (R.I.P.), ci sono Materazzi e Moratti che prepareranno il terreno per inter-Juve del 4 febbraio prossimo…mi porto avanti con il “lavoro”.

    https://www.facebook.com/share/r/DHXiHydjnVTqSLP7/

  23. Vorrei fare una domanda, c’è qualcuno che ieri sera ha visto ( anche se in chiaro ) la partita tta il Napoli e la Fiorentina ? A proposito, come è finita?
    Così per curiosità

    • È finita 3-0 per i ciucci…
      Sull’1-0 Mazzarri fa uscire Kvara e fa entrare Zielinski, il Napoli segna altri 2 goal.
      Italiano, grande allenatore(?), dice a fine partita: se avessimo realizzato il rigore la partita sarebbe stata diversa.
      Ma chi ha battuto il rigore mica lo ha scelto Mazzarri.

      • Grazie Barò, anche se la mia domanda era retorica e se vogliamo provocatoria per dire che:
        Non gliene fotte a nessuno della supercoppa del nonno giocata e pubblicizzata per fare un pò di beneficienza a quelle società che non sanno come fare ad arrivare a fine mese senza indebitarsi ulteriormente.

  24. L’IMBOSCATA DI ANDREA BOSCO

    Buona lettura

    Allegri, battuta riuscita: ecco cosa ha ottenuto. Farisei indignati. Curva inter-Curva Juve, trova le differenze. Ranucci, Iene, Striscia, Procure e giornaloni: dove siete? Baldaccini, chapeau!
    di Andrea Bosco

    I ladri e le guardie. La battuta di Max Allegri è stata deliberata? Lo sia stata o meno, ha ottenuto vari scopi. Con una facezia Allegri ha richiamato alla mente un bel film in bianco e nero con Totò e Aldo Fabrizi, titolo proprio “Guardie e Ladri“ del 1951 diretto da Mario Monicelli e da Steno (Stefano Vanzina papà del compianto Carlo e di Enrico inventori di successi al botteghino, come “Vacanze di Natale“ e pazienza se il “New York Times“, sta a rosicà, direbbe uno dei loro personaggi) e prodotto da Dino de Laurentiis e Carlo Ponti: insomma, la creme del cinema italiano.

    Con quella battuta, Max Allegri è diventato l’idolo della tifoseria juventina. E ha mandato un messaggio all’inter: chi può negare che “sportivamente“ (Napoli, Genoa, Verona) l’inter (agevolata da arbitri e Var) abbia “grassato“? Nessuno con un minimo di onestà intellettuale potrebbe negarlo. Ma i “farisei si sono indignati. E si potrebbe anche dargli ragione, non fosse che alla vulgata “la Juve ruba“, lor-signori mai avevano espresso indignazione.

    Immagino “bruci“ stare, per una volta, dall’ altra parte della “barricata“. Vedere i successi messi in discussione da quella “sudditanza psicologica“, coniata dal designatore di allora, il medico oculista Giorgio Bertotto, al termine di un surreale Venezia – inter: il 16 aprile 1967. Lo so: per decenni vi hanno raccontato che quella definizione fosse stata inventata per gli Arsenio Lupin in bianconero. Sbagliato: fu coniata per l’inter .

    Mai mi sognerò di affermare che l’inter, in questa stagione non sia prima con merito. Sarei assurdo, considerato che ha il miglior attacco, la miglior difesa, ha il capocannoniere del torneo. Ma non posso dimenticare che senza gli “aiuti“ ricevuti, prima in classifica non sarebbe.

    La battuta di Max è stata anche un modo per mettere pressione ad Inzaghi: sei davanti, ma ti hanno aiutato. Non ha detto Max “ hai fatto taroccare la centralina“. Ha solo rammentato all’allenatore dell’ inter, che le cose sarebbero potute andare diversamente.

    Oggi la Juventus non è ancora padrona del proprio destino. Ma ha molte più certezze di quante non ne avesse un mese fa. Ha ritrovato la vena di Vlahovic. Sa di poter contare su Chiesa. Ha svelato il talento cristallino di Yildiz Ha blindato la difesa, dove anche Rugani dimostra di essere “da Juve“ .Il portierone polacco è in condizione strepitosa. I suoi centrocampisti non prendono l’occhio ma ogni domenica vanno in campo per smentire i detrattori.

    L’incazzatura dei giocatori è nulla, tuttavia, rispetto a quella dei tifosi. Ai quali è impossibile spiegare per quale motivo la Juventus sia stata sputtanata (pur essendo stata ricattata dai malavitosi) per i comportamenti illeciti della sua curva. E viceversa la Curva Nord dell’inter (con il suo leader, “lo zio“, sparato sotto casa) non sia finita nell’occhio dell’Antimafia, del procuratore federale, dei giornaletti e dei giornaloni. Per quale motivo Sigfrido non abbia ancora scatenato le sue walkirie. Per quale motivo non ci siano Iene a bivaccare sotto alla sede dell’inter. Dove evidentemente nessuno, al momento ( neppure dopo aver bullizzato e minacciato un cristiano) risulta essere “attapirato“. Forse le gole profonde, solitamente garrule, delle procure (il cristiano ha denunciato) devono essersi presa una bronchite. Visto che i nomi dei due giocatori dell’inter (presenti, con il cristiano, in una discoteca milanese, assieme ad alcuni giocatori del Verona) non sono ancora usciti. Circolano, per ora , nei bar dello sport.

    Sapete chi fa notizia? Fagioli che è andato dallo psicologo. Pagine e pagine.

    L’ho già scritto e lo riscrivo: Veronica Baldaccini di Sky è il miglior giornalista italiano. Autorevole, brava, preparata, professionale. Nessuna zona grigia. Baldaccini è una che si prende la responsabilità di quanto afferma, motivando. A “Calciomercato l’originale“ ha detto sulla (strapagata) Supercoppa italiana che si sta disputando in Arabia Saudita, quello che, chiunque creda nei diritti umani, dovrebbe dire. E cioè che quei diritti non sono in vendita. E – questo lo dico io – che chi ne fa commercio è da biasimare. Che si chiami Juventus (che in quei paesi ci andò) o inter, Napoli, Fiorentina o Lazio. Che si chiami Lega (o Figc) Non c’è business, per quanto faraonico, che giustifichi la presenza dello sport in un luogo dove i diritti fondamentali delle persone vengono calpestati.

    Con tanta ammirazione, Veronica Baldaccini: chapeau.

  25. Rem17 19 Gennaio 2024 @00:09
    Beh non dimentichiamoci del fenomeno interista laruss@, seconda carica dello stato, che ha chiesto di fare il ministro dello sport solo per avere la possibilità di “affossare la Juve”.
    Però era solo una battuta e stronz0 è chi non l’ha capita, eh…

    Remì
    Senti un pò ma tu mi ci vedi nel blog di Larussa a dare dello stronzo a chicchessia solamente perché non hanno capito la battuta di Allegri?

    • Barone,
      un paio di mesi fa però non aveva scritto “stronzO”, ma che Massimo solo dei disagiati ossessionati potevano non cogliere l’ironia.

  26. Barone,
    Mi sa che il senso del mio post l’ha colto di più Gioele che mi ha messo sotto Ercolino 😂
    Allora provo a spiegarmi meglio.
    Chi ha criticato Allegri non ha nulla di cui ricredersi o scusarsi come dice il tizio che hai postato. Ti spiego perché:
    Chi, almeno su questo blog, critica Allegri non lo fa per partito preso o per moda. Ma lo fa per il gioco speculativo e sparagnino, per concetti come “per vincere si deve giocare male”, per l’atteggiamento da provinciale della squadra, per la scarsa propensione offensiva ecc.
    Ora, in questo momento la Juve e lo stesso allegri stanno riscuotendo consensi. Ho letto più di un articolo in cui si parla di una Juve migliorata, più offensiva e meno speculativa. Ossia quello in cui speravamo noi che muovevano critiche al cortomuso.
    Quindi cosa c’è da pentirsi? Mi pare che una Juve con queste caratteristiche piaccia di più a tutti, no?
    Il mio pensiero rimane sempre lo stesso:
    Se la Juve gioca in maniera consona ad un grande club per me chi stia in panchina è irrilevante. Ci può stare Allegri o ci può mettere anche uno dei suoi cavalli.
    Se invece vedo la Juve sempre con l’atteggiamento di una provinciale degli anni 80 allora per il futuro voto allegriout.

    • No ti sbagli il tuo post l’ho capito eccome…in poche parole siamo noi che dobbiamo chiedere scusa…ma per favore.

      • Ps
        E poi quel post a cui ti riferisci lo hai letto il titolo? Le hai viste le faccine?
        Poi aggiungo dal web.
        Ciao Kris

        • Ma nessuno deve chiedere scusa. Era solo un commento, lo so che l’hai messo in maniera scherzosa. Anch’io rispondevo così ma mi sono scordato le faccine😅

  27. COMUNQUEMENTE MAHSARRI

    Dovessi mettere i paraocchi come fanno in tanti e sparare a palle incatenate contro Sarri (che catzo c’entra Sarri? Nulla ma giusto per parlare) sarei uno sprovveduto.
    Sarri sta lavorando con un gruppo rimaneggiato e senza una punta, Immobile è rientrato a pieno regime solo ieri, Savic non c’è più eppure in campionato regge il confronto dalla terza alle altre che mirano per il quarto posto.
    Ieri sera le busca e di brutto in supercoppa dall’inter, la squadra di Sarri non ha fatto un tiro nello specchio della porta…eppure per mettere il risultato al sicuro per i nerazzurri c’è voluto il solito rigorino con la solita pagliacciata di Lautaro sdraiato a terra che guarda l’arbitro che cosa fa…nel primo tempo c’era un rigore su Immobile fallo di Acerbi ma la cosa buffa è che il laziale rimane in piedi e Acerbi dopo qualche secondo si butta lui a terra.

    Tornando a Sarri non me la sento di infierire contro di lui come fanno tanti juventini contro Allegri.

    • COSE CHE VOI UMANI NON VEDETE

      Non so se avete notato la posizione di Darmian sul goal del 1-0 interista.
      Darmian aveva, in precedenza, ricevuto un colpo alla coscia e già si stava valutando per un eventuale cambio…lo stesso giocatore in occasione del goal ha ricevuto palla sulla dx ma lui era fuori dal rettangolo di gioco, prende palla e cambio di gioco verso la fascia sx …poi il goal di Thuram bellissima azione e tacco sublime di Dimarco a smarcare il francese.

      Mah? Ho visto male?
      Il regolamento cosa dice?
      Come il goal di Mountari parato mezzo metro dentro la porta da Buffon…azione viziata da un giocatore fuori e poi rientrato nel terreno di gioco.

  28. Kris

    Il discorso è un altro, nessuno di noi qui è integralista al punto di voler difendere Allegri per partito preso, chi in un modo chi nell’altro abbiamo esternato qui le nostre critiche per il gioco e alcune prestazioni di squadra che personalmente ho definito ingurdabili. Altro invece è leggere sistematicamente che l’unico responsabile di questo fosse Allegri, e allora giù accuse (per non dire insulti) con eptiteti che vanno dal “somaro” che non studia e non si aggiorna ad “analfabeta” che non conosce l’abc del calcio, per finire con la litania degli #Allegriout o Allegri dimettiti. Tutta roba che fino a poche settimane fa diversi fra noi hanno ripetuto come un mantra e permettimi di dirti per quanto mi riguarda francamente stancante, oltre che stucchevole. A questo punto, al di là del vanto sugli effetti propositivi di un certo tipo di critica che come dici può essere stata solo una battuta, verrebbe da chiedersi che cosa sarebbe realmente accaduto se le petulanti richieste di cui sopra fossero state accolte dalla società o dallo stesso Allegri, per ritrovarsi magari in panchina l’allenatore dei sogni, quello con la bacchetta magica in mano capace di fare 49 punti in 20 partite, e tanto per restare in tema di cavalli a due incollature dagli scippattori milanesi.

    • P.S.: “scippattori” non è un errore grammaticale ma l’unione fra i termini “scippi” e “attori” protagonisti di sceneggiate in campo, mai punite dagli arbitri dentro e fuori.

    • Mah, guarda, credo che nessun tifoso sano di mente pretenda di influire sulle scelte societarie con un post. Tra l’altro le stesse scelte della società rispetto alla permanenza o meno di un allenatore non si basano semplicemente sul gioco o sul modulo, ma si valutano molti altri aspetti.
      A me da fastidio questa divisione estrema tra tifosi pro o contro Allegri. Non tutte le colpe sono sue quando le cose vanno male, né sono solo suoi i meriti quando vanno bene.
      Di fatto io tiferò sempre per Allegri finché sarà sulla nostra panchina, ma tiferò per vedere il meglio che possa offrire. Se lo vedo attorcigliarsi su certi concetti che condizionano la squadra lo critico. Se invece lo vedo bello pimpante e disposto a mettersi in gioco, come capitato in alcune stagioni passate, non posso che essere con lui.
      Purtroppo, probabilmente a causa dei social, si è venuta a creare una divisione tra posizioni estreme, o sei un allegriano o sei allegriout. E non succede solo nel calcio, in politica se non condividi una cosa “di sinistra” allora sei fascista.
      Cosa accadrebbe con un altro allenatore non lo so, ma so con certezza che il calcio non finisce con Allegri né con nessun altro. Chi si sarebbe aspettato di giocare tre finali consecutive con Lippi?
      Per molti tifosi l’abbandono di Conte nel 2014 sembrava rappresentasse l’inizio del
      baratro…
      I tifosi esprimono le loro opinioni nei limiti di ciò che vedono dall’esterno. Poi la speranza è sempre quella che nel club ci siano persone in grado di prendere le decisioni migliori.
      Non amo le etichette, mi piace essere libero nei giudizi. Se mi piace ciò che vedo applaudo,altrimenti critico.
      Se ora le cose vanno meglio non vuol dire che debba ricredermi delle critiche di un mese o di un anno fa, questo era il senso della mia risposta al Barone.

      • Sai però che ci sono realtà in cui gli umori della tifoseria condizionano spesso le scelte societarie, per fortuna la Juve non è fra queste e quando questo accade non è per colpa dell’allenatore ma della mancanza di un progetto all’altezza, come lo è stato quello della Juve dal 2011 al 2020, decennio in cui 19 trofei non sono arrivati per caso, nè per merito esclusivo di Conte, piuttosto che di Allegri o di Sarri, ma di una società che ha saputo mettere a frutto l’eredità lasciata dalla precedente gestione, lo stadio di proprietà, il volano che ha fatto aumentare i ricavi, in 10 anni oltre 500 milioni di € che hanno permesso di allestire una squadra competitiva ai massimi livelli e restare per anni nell’èlite del calcio europeo.
        Poi sappiamo tutti quello che è successo con l’arrivo della pandemia, proprio nel momento di maggior sforzo economico del club che con la scommessa Ronaldo stava provando a far schizzare verso l’alto le proprie entrate, sono arrivati il blocco dei campionati e gli stadi chiusi. Una catastrofe che ha portato la Juve all’attuale situazione debitoria, in cui l’enorme passivo e il crollo del progetto finanziario hanno giocoforza portato al ridimensionamento del progetto tecnico e ai numerosi errori sul mercato dettati proprio dalla criticità della situazione economica, in anni in cui il passaggio generazionale stava facendo perdere alla squadra le certezze e l’identità di una Juve forte e vincente.

        • Gioele

          a riprova di quello che dici,

          posso testimoniare la scomparsa della Juve dagli store negli aeroporti internazionali (Delhi e Doha) e nei centri commerciali indiani, proprio con la partenza di Ronaldo.

          Colgo l’occasione per ribadire una mia opinione.
          Ronaldo non fu una scelta sbagliata, fù però uno sforzo che avrebbe pagato in futuro, purtroppo il Covid ci colpì nel momento di massimo sforzo finanziario.

          Certo che dopo Covid, di errori di gestione della rosa, ne sono stati fatti tanti, non possiamo non riconoscerlo.

          • Luca

            Credo che ci siano due aspetti della questione in antitesi fra loro, da un lato l’investimento su Ronaldo propedeutico all’incremento dei ricavi commerciali e dall’altro l’assenza di un progetto tecnico nel momento in cui la squadra, ormai logora e appagata in gran parte dei suoi elementi, doveva essere rinnovata e ringiovanita con innesti mirati a colmare le evidenti lacune nella fase di costruzione del gioco, ma come già detto sopra l’estrema gravità della situazione debitoria ha indotto una fase involutiva del progetto tecnico, non funzionale alla crescita di pari passo con l’ambizioso progetto economico.

  29. Andrea (the original)

    Mi pare che Chiesa dopo l’infortunio di 2 anni fa non si riprenda più ed è diventato più un problema che una soluzione..ne gioca 1, ne salta 3.
    In più manca Rabiot (recupero forzato martedì scorso).
    Dire che fare 3 punti a Lecce è diventato tanto importante per arrivare quarti, quanto difficile.
    La rosa è troppo corta rispetto alle altre concorrenti.

  30. Andando a spasso per i social leggo che Lecce per la Juve sia come una partita del non ritorno…
    Scusate ma vista la vostra giovine età vorrei ricordare che a Lecce noi vecchietti abbiamo gioito e tanto anche all’ultima giornata vincendo il 22° Scudetto nel campionato 1985-86.
    La Roma era solo a 2 punti da noi e gioca contro il Como perdendo la partita, la Juve contro il Lecce in via del Mare vince per 2-3(Mauro, Miceli, Cabrini, Serena, Di Chiara).

  31. QUESTO PEZZO È PER CHI DUBITA

    “Mio padre girava con l’Ape per vendere le bombole Liquigas e mamma infilava un sacrificio dietro l’altro. Io ho lavorato in silenzio, con rispetto, che è il credo della mia vita : me l’aveva insegnato mio padre il rispetto, degli altri e di me stesso, insieme all’umiltà, al sacrificio e al lavoro. Forse virtù di brava gente in bolletta, ma raramente ne ho sentito parlare dai ricconi compiaciuti dei loro milioni e del potere che i soldi procurano. Giocavo nella Juventina, che venne assorbita dal Lecce e a 16 anni debutto in prima squadra.
    […]
    A differenza di altri famosi juventini scappati dopo la caduta, io non avevo fatto il difficile.
    In B c’ero andato, anche se da opinionista, mi facevo tutti i sabati, tornando in A la domenica.
    Quella Juve condannata alla peggiore pena della sua storia l’ho riportata in A pure io,con il cuore.
    E in tutta la mia carriera, compresa quella da sostenitore appassionato, ho cercato di restituirle almeno una parte di quel che mi ha dato: la sicurezza, il benessere, la fama, la gioia dopo i sacrifici e i tormenti dell’anima.
    […]”.
    Franco Causio

    Pezzo estrapolato dal libro di Franco Causio con Italo Cucci in mio possesso
    “VINCERE È L’UNICA COSA CHE CONTA”

  32. (IN)GIUSTIZIA SPORTIVA

    Il rischio di processo per Aurelio De Laurentiis per falso in bilancio in seguito al passaggio al Lille di Palmieri, Manzi e Liguori (valutati 15 milioni) come contropartita nell’ambito dell’affare Osimhen è reale. Così come la richiesta di atti da parte del procuratore federale Chinè che aveva già giudicato il caso. Esattamente come accaduto per la Juve.

    Ci sono vari piani di lettura della vicenda. Quello più concreto riguarda il convincimento “morale” di tante tifoserie nei confronti della società bianconera che si potrebbe riassumere in “solo la Juve ruba, noi siamo gli onesti”. Lo stesso convincimento emerso dopo Calciopoli. Peccato che il procuratore Palazzi ammise, all’epoca con notevole ritardo, che c’era anche un’altra società (quella che ebbe in regalo uno scudetto) che avrebbe meritato di essere condannata ma si salvò solo “grazie alla prescrizione”. Questa è storia.

    Di recente, altri ritornelli si sono fatti strada sempre in linea con il convincimento iniziale. “Noi abbiamo i bilanci corretti”, “Noi vinciamo senza imbrogli finanziari“, “un calcio dopato da irregolarità economiche falsa il campionato” e via di seguito con altre subdole secchiate di acqua e sapone sulle coscienze di tutti. Autentici slogan per avvalorare la tesi degli scudetti “puliti” contro quelli “sporchi”. Sono gli anni che viviamo in cui ci sentiamo tutti in grado di fare la morale agli altri senza mai guardarci intorno e senza mai giudicare noi stessi. I piazzisti di una giustizia a orologeria. Quanti ne vediamo in giro, in ogni campo. Sempre pronti a far massa contro l’accusato eccellente, ma anche contro quello meno eccellente. L’indignazione a spot valida per un post che poi è l’anagramma della stessa parola. Fuffa nel ventilatore di una società finta, modificata dalla chirurgia plastica dei sentimenti: forzata, esagerata, fuori luogo, ma soprattutto ipocrita. Intendiamoci bene, qui nessuno vuole pronunciare accuse o emettere sentenze ma, al contrario, invitare a una prudenza futura e possibilmente retroattiva. La giustizia deve fare il suo corso, lungo o breve che sia, ma è sulla giustizia sportiva che bisogna concentrarsi per sottolinearne limiti e lacune. È possibile accogliere la tesi che, siccome altre Procure non hanno indagato su una pratica diffusissima nel calcio, bisogna accontentarsi di giudicare una sola società? E poi, in quale ordinamento giuridico è scritto che un ipotetico reato abbia molto più peso se commesso reiteratamente anziché sporadicamente? Un reato è un reato. Solo per capire. E non si sostenga che il coinvolgimento di più protagonisti svaluti la portata di una vicenda. È però necessario comprendere che indicare sempre Caino non conduce gli altri alla salvezza.

    Paolo De Paola

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