Archivio Mensile: Febbraio 2024

Pagelle Juventus – Frosinone 3-2

 

Pagelle  di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 6 Ancora incolpevole sui gol degli avversari resta a guardare per il resto della partita.

Gatti 6 Spinge molto ma è un po’ poco attento dietro. Ha però la grinta necessaria di quello che non vuole perdere.

Bremer 5,5 Un rientro non felicissimo era quello della retroguardia su cui contare oggi non è stato così. Colpevole come è più degli altri nella dormita generale del primo gol subito. Non può esser che uno solo salta in mezzo a 4 che lo guardano.

Rugani 7 Soprattutto per il gol che salva risultato e anche tanti malumori, ma anche in difesa è sembrato il più convinto e il più risolutivo. Spesso Allegri gli ha preferito quasi tutto ma Rugani in questa Juve può giocare titolare senza problemi.

Cambiaso 5,5 Complice sul primo gol anche lui si è un poco perso dopo lo straordinario inizio di stagione. Sicuramente la fase difensiva non è il suo forte ma oggi anche in fase offensiva spesso ha lasciato a desiderare.

Mc Kennie 7 Santo subito. Lui è uno di quei 4 o 5 che fino a qui ha tirato la baracca e oggi ha continuato a farlo con tutta la sua bravura e applicazione. Quasi mai è stato fuori posto e quasi mai ha sbagliato la scelta da fare. E dire che predicava nel vuoto.

Locatelli 5 Involuzione anche per lui. Primo tempo in sofferenza. Secondo tempo con il Frosinone che concede ma lui non osa. I tiri sono tutti molli le rifniture per i compagni lasciamo perdere.

Rabiot 5,5 Stava giocando abbastanza male poi si fa male e chiede il cambio.

Kostic 5 Stava giocando abbastanza male anche senza chiedere il cambio. E’ un mistero del suo uso costante da titolare a fronte di una stagione inguardabile.

Vlahovic 8 Con Rugani e Mc Kennie l’artefice di questa vittoria. Due gol da attaccante di razza e tanto lavoro pe rla squadra da solo. Anche perchè Chiesa è inesistente e Yildiz abbastanza evanescente. Nell’azione finale va a prendersi la palla di testa che poi finisce a Rugani.

Chiesa 4,5 Peggiore in campo. Quasi mai pervenuto.

Alcaraz 6 Giocatorino vivace a me ha ricordato Giaccherini mentre molti tifosi mi avevano assicurato che fosse una specie di Maradona. Diciamo che ci vedrei delle distanza fra i due ma almeno è stato uno dei meno peggio.

Yildiz 5,5 Più vivo di un Chiesa moribondo ma come ho scritto prima evanescente.
Weah 6 Da un poco di brio alla Juve ma anche lui si percepisce ormai che è un giocatorino. Niente di che non è Weah che ti cambia una partita anche se il suo lo fa.

Milik SV il suo anche lui cerca di farlo

Illing Junior SV Cerca di dare il sio contributo. Batte il calcio d’angolo della vittoria.

Juventus 5 Lasciamo perdere la prestazione che è stata imbarazzante. Salviamo solo il risultato che per fortuna è arrivato. C’è tanto tanto da fare e da lavorare. La cosa che mi ha sconcertato è che vedo della gente in campo che sembra non abbia più voglia di lottare per vincere. Male.

Allegri 5 Va sul sicuro con formazione e modulo ma la musica non cambia. Viene salvato da Rugani sul filo di lana ma così non va mica bene occorre che dia una scossa.

Arbitro 6 A parte il giallo dato a Bremer dopo pochi minuti che mi è sembrato eccessivo

Domenica 25 febbraio 2024 Juventus – Frosinone ore 12.30 Allianz Stadium – Torino

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus a caccia di punti

La Juventus deve recuperare punti per consolidarsi in zona Champions League. La permanenza tra le prime quattro (nella speranza 5) non è scontata se la squadra di Allegri non reagisce positivamente.
Non è chiaro cosa sia successo ai bianconeri e quali siano i reali motivi che da diretta antagonista allo scudetto ne hanno ribaltato la posizione. E’ vero che la squadra deve reagire per non perdere di vista l’obiettivo primario.
Le scorse prestazioni hanno indicato un malessere interno e solo il tecnico deve trovare un rimedio o la cura.
Il Frosinone rientra nel gruppo di bassa classifica precisamente in 15ma posizione, non è a rischio retrocessione ma come tutte le ultime si buttano a pesce per infastidire i piani delle prime.

Tornare a vincere .. per forza ..

Problemi in difesa

Allegri sembrerebbe non voler cambiare modulo: 3-5-2 poichè il prospetto della sua difesa è già impostato a 4. Esiste una possibilità che giochi Alcaraz, la valutazione in prossimità dell’incontro.

Il tecnico della Juventus è al solito imperturbabile alle domande, e si presenta ciarliero e giustificante. Ma l’atteggiamento non convince i tifosi i quali vorrebbero un cambio di guida tecnica.
Le voci girano e si fanno nomi tra i più disparati, i fatti però dimostrano il contrario: il 20 febbraio Allegri ha festeggiatto insieme a al suo staff e alla dirigenza con brindisi e pasticcini le 406 presenze in bianconero. Un traguardo suggellato da un Totem esibito al Museum in ricordo dell’impresa.

Perciò sembra un amore senza fine tra il tecnico livornese e la vecchia Signora, ma non “firmerebbe in bianco” per restare alla Juventus. Per i rinnovi c’è tempo: Allegri ha ancora un anno di contratto e una missione da compiere: vincere la coppa Italia e restituire alla Juventus l’accesso in Champions League.

AAA Assolutamente necessario tornare a vincere

 

 

Articolo di Ben Alessandro Magno Croce

 

La Juve non molla ma anzi rilancia. Tutti uniti per riprendersi dal periodo di crisi. La risposta almeno a parole è stata compatta. Tutti tecnico e giocatori hanno capito che così non si può. Ora dai buoni propositi bisogna passare ai fatti e sicuramente non è proprio la cosa più semplice del mondo al momento. Ripartire dal secondo tempo contro il Verona. La Juve ci ha messo lo spirito di gruppo. Il tecnico ci ha messo un cambio di modulo che ora i giocatori sembrano più propensi a prendere in considerazione. Sarà 433 o forse 4312. Sicuro il rientro di Bremer da capire affiancato da chi se da Gatti o Danilo più improbabilmente da Rugani. Probabile l’inserimento del tanto vituperato Alex Sandro a sinistra anche perché unico terzino sinistro di ruolo. A desta se non dovesse finirci Gatti o Cambiaso si giocano un posto Weah e Mc Kennie entrambi a loro agio nel ruolo di terzino e ruolo in ogni conosciuto da entrambi anche se non aai tempi della Juve. In mezzo Locatelli e Rabiot sono imprescindibili per il mister quindi si giocano una maglia Mc Kennie e Alcaraz che sembra pronto a giocare dall’inizio. A questo punto per il trio di attacco non ci dovrebbero esser grandi sorprese ed esser Chiesa Vlahovic e Yildiz col quest’ultimo che potrebbe fare l’esterno ma anche il trequartista. L’allegrata potrebbe esser Cambiaso nel trio di attacco a questo punto a discapito di uno fra Yildiz e Chiesa. Questo perchè Chiesa non è fosre ancora così pronto fisicamente e Yildiz probabilmente deve imparare a fare le due fasi in un 433 che rispetto al modulo attuale è sicuramente più dispendioso a livello fisico per le punte. Quello che ci interessa chiaramente è vincere. Un altra battuta di arresto con il Frosinone in casa farebbe davvero saltare il coperchio a una pentola che bolle da un po’.

Nord chiama Sud del 19 febbraio 2024

 

 

 

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Pagelle Verona Juventus 2-2

 

Pagelle Verona Juventus 2-2

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny 5,5 Alcune parate abbastanza facili su alcuni tiri dalla distanza fanno sembrare che avesse avuto chissà quanto da fare in realtà sono quasi tutti ordinaria amministrazione. Non bene sul secondo gol finanche che il tiro è ravvicinato è talmente lento che penso poteva prenderlo con una mossa da portiere di calcetto mettendo il ginocchio a terra in mezzo alle gambe e invece gli passa in mezzo. Non può nulla invece sul primo gol.

Gatti 5 Appare un poco troppo nervoso e in difficoltà spesso nell’anticipare gli attaccanti del Verona che spesso difendono bene il pallone e lo costringono al fallo.

Rugani 5,5 Gioca una bella partita forse il migliore della difesa tuttavia si perde Folorunsho sul secondo gol che è libero di servire di prima Noslin. Come sempre il tanto acclamato Rugani che ci avrebbe salvato con l’Udinese è pure lui di carne e ossa e non garantisce la vittoria che non dipende quasi mai da un giocatore solo.

Danilo 5 Gioca caparbio da Capitano ma appare spesso impreciso e in difficoltà con delle chiusure piuttosto avventurose. Nel 1-2 che porta al nuovo vantaggio del Verona si perde completamente la marcatura che prova a recuperare senza riuscirci.

Cambiaso 6 Fra i più vivaci e propositivi cerca di inventare qualcosa per le punte e qualche volta si mette in proprio provando il tiro dalla distanza. Non so Allegri è la seconda volta che lo toglie perchè stanco ma io non lo vedevo così stanco oggi.

Mc Kennie 6 Non è più brillante e lucido come nel girone di andata le sue spie sembrano indicare che è proprio in riserva fissa, tuttavia anche solo per voglie e per inerzia si dà un gran da fare e riesce ad entrare nelle poche occasioni che crea la Juventus nel primo tempo. Nel secondo tempo si applica diligentemente da terzino destro nella difesa a 4.

Locatelli 6 Con Rabiot ha avuto un cambio netto di prestazione fra il primo e il secondo tempo e passando dal 352 al 433. Nel primo tempo al solito contratto finisce quasi schiacciato sulla linea dei difensori. Nel secondo tempo ha più campo di azione e avanza fino al limite trovando bei fraseggi e spesso i compagni. In un azione di queste trova Rabiot per il 2-2.

Rabiot 6 Primo tempo da incubo sbaglia anche i passaggi più semplici tanto che ci si chiede dove è finito il vero Rabiot. Il secondo tempo da migliore in campo (almeno per la Juve). Oltre al gol i soliti chilometri e i tanti palloni recuperati.

Kostic 5 Anche lui è ormai in riserva fissa tanto che ci si chiede se non sarebbe stato un bene venderlo in estate per fare cassetta. Ha il merito di trovare il rigore che nasce da un suo tiro. Per il resto pochino pochino.

Vlahovic 6 La Juventus non crea tantissimo ma quello che crea lui lo spreca. Ha il merito di segnare il rigore e di cercare di lottare nel momento peggiore della Juventus dove nemmeno tanto Yildiz lo assiste e si trova troppo isolato da tutti. Probabilmente non aveva i 90 minuti ancora ed esce nel finale.

Yildiz 6 Va a folate. Un momento si inventa delle cose e un altro è fuori dal contesto. È giovane si deve ancora fare ma per tutto il primo tempo è stato il nostro giocatore più pericoloso. Nel secondo tempo via via si spegne.

Chiesa 6 Entra con la voglia di spaccare e si dà veramente un gran da fare. In due occasioni sfiora il gol una tirando non troppo lontano dall’incrocio dei pali e nell’altra è Montipò a parare con i piedi. Da verve alla Juventus.

Alex Sandro 6 Diligente nel ruolo di terzino senza infamia e senza lode.

Alcaraz 6 Lotta e corre cerca di crearsi qualcosa da solo anche in attacco.

Milik sv

Weah sv

Juventus 6 Partiamo dal presupposto che molti giudicheranno questa partita dal risultato senza averla neppure guardata. Detto questo la Juventus nel primo tempo è ancora quella contro l’Udinese paurosa e contratta. Non la aiuta il gran gol che trova Folorunsho che probabilmente sarà il più bel gol che segnerà in carriera anche se ha solo 26 anni. Poi la Juventus nel secondo tempo si schiera con la difesa a 4 e con il 433 e da vita a una partita aperta che rischia di perdere ma anche di vincere. Tuttavia si apprezza la reazione di riprendere una partita per ben due volte e di continuare a tenare di vincerla. Io ci ho visto segnali di ripresa.

Allegri 5,5 Scende nuovamente cercando di andare sul sicuro con il 352 ma il primo tempo è veramente catartico. Poi finalmente ha il coraggio di cambiare e si vede un’altra Juve con il 433 e tre punte davanti. Allora ci si chiede perché questo benedetto piano B non lo si può attuare mai? E vale la pena cercare di andare sempre sul sicuro per paura di perdere? Forse era il caso di provare il 433 da subito e cercare questo effetto sorpresa che il Verona sicuramente non si aspettava. Ha avuto il coraggio di cambiare ma forse lo doveva fare prima.

Arbitro 6 Bravo a dare il rigore dato che non ce ne danno mai. Un poco troppo all’inglese.

Sabato 17 febbraio 2024 Verona Hellas – Juventus ore 18 Stadio Bentegodi – Verona

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus abbandona il progetto scudetto, due sconfitte consecutive salutano definitivamente l’opportunità. Questa volta il diretto avversario non è andato in crisi, anzi, l’Inter ha deciso che quest’anno sarà quello giusto e nulla potrà fermarla.
Poco male, sarebbe stato bello continuare ad essere i principali antagonisti ma non riusciamo il divario tra le due squadre è evidente. Noi però abbiamo di che occuparci: la qualificazione in Champions e la Coppa Italia, obiettivo perfettamente raggiungibile dai bianconeri.

La squadra non vince un trofeo da due anni .. la Società perseguitata da fatti extra campo e coinvolta in vicende di eredità ancora da definire e avvicendamenti dirigenziali funzionali, non recupera la posizione di primato.
La Juventus da anni è in stand by in attesa di decidere come rinascere.

Ma i tifosi vogliono di più .. e come dargli torto. Il mollare proprio ora ha reso di malumore i tifosi della Juventus irritati più che mai.
Ma c’è ben poco per il quale arrabbiarsi: la Juventus è una squadra squilibrata, dove ci sono giocatori con obiettivi e potenzialità troppo diverse.
Le differenze emergono ogni partita in particolare negli scontri diretti, e l’allenatore pare non avere soluzioni.

Max Allegri ha ammesso che la Juventus non sta vivendo un bel momento, e che occorre concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo primario: cioè la qualificazione in Champions.
Siamo a febbraio e di partite ce ne sono ancora, l’obiettivo non è ancora raggiunto, perdere di nuovo sarebbe pesante.
Attenzione .. il Verona è in zona salvezza, e da lì che arrivano le trappole più insidiose.

Aspettavamo una crisi dell’Inter ed è arrivata la nostra.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

E’ stata una sconfitta bruciante e inaspettata. La Juventus fino allo scontro diretto contro l’Inter ci era arrivata piuttosto bene e lo stop con l’Empoli non ci aveva dato grandi segnali di cedimento, ancorchè la squadra aveva giocato in 10 per più di un ora. Tuttavia contro l’Udinese i nostri sono apparsi spenti, quasi inermi. L’Udinese l’ha vinta come si vince al gratta e vinci, con mezzo tiro in porta e forse neanche difendendosi così bene. Mi è sembrato di rivivere un revival di quando il Napoli perse il famoso scudetto in albergo. Il giorno prima la Juve perdeva 2-1 a Milano proprio contro l’Inter e ormai tutto sembrava perduto. Rimontare quella partita e vincerla fece sprofondare il Napoli nell’incertezza e nell’apatia e il giorno dopo persero malamente contro la Fiorentina in una partita giocata malissimo. Ebbene questa volta è toccato a noi dopo che l’Inter ha rimontato sulla Roma a Roma, con una bella prova di forza, siamo sprofondati in una crisi psicologica che ci ha portato a scendere demotivati contro l’Udinese. Va da se che questa Juventus non è fortissima e fino a qui, l’ho sottolineato più volte, ha over performato, dando l’impressione di poter contendere lo scudetto all’Inter, che in realtà può solo perderlo da sola questo scudetto. Tuttavia questa Juventus proprio perché stava over performando non può permettersi distrazioni o battute a vuoto. Se non si sta sempre sul pezzo si può perdere contro chiunque e la scorsa partita lo ha dimostrato.

Ho parlato nelle pagelle delle responsabilità di Allegri. Certamente ha dei meriti alti ad aver portato questa squadra a fare questo campionato ma ha altrettanti demeriti nella sconfitta di ieri. Alex Sandro non è proponibile come titolare e il 352 non ha un piano B. Ha preferito Chiesa a Yildiz ma Chiesa ancora non è pronto e forse è meglio a partita in corso. Dulcis in fundo se la squadra non è particolarmente motivata chiaramente è sua responsabilità motivarla. Detto ciò la Juventus a oggi sta facendo un campionato ottimo è seconda e viaggia a una media di 2,20 punti a partita, che è una media scudetto e questo nonostante la sconfitta di ieri. Ora chiaramente bisogna ritrovare al più presto motivazioni oltre a cercare di buttare nel più breve tempo possibile nella mischia Alcaraz e Djalo per dare fiato a gente come Mc Kennie che appare spompata e appunto alla difesa che a Verona dovrà fare a meno di Bremer. La stagione è ancora lunga si ha il dovere morale di cercare di arrivare secondi e di resistere al ritorno del Milan oltre a cercare di vincere la Coppa Italia che ormai ci vede in semifinale e che in una stagione come questa in cui si potrebbe non vincere nulla, potrebbe fare una grande differenza. Sarebbe un qualcosa di simpatico dal quale ripartire l’anno prossimo. A Verona non sarà una passeggiata. Il Verona nonostante sia terzultimo è in un momento positivo in cui perde poco e quando perde perde di misura (2-1 con Roma Inter e Napoli). Bisognerà assolutamente vincere.

Juventus Udinese 0-1 pagelle

 

Juventus Udinese 0-1 pagelle

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Szczesny Sv non effettua praticamente nessuna parata non so neppure se tocchi qualche volta la palla. Forse solo per prenderla dalla rete dopo il gol del vantaggio dell’Udinese.

Gatti 6 Uno dei meno peggio almeno prova qualche tiro qualche colpo di testa in area su qualche angolo almeno è vivo.

Bremer 7 Il migliore per distacco. Nel finale commovente quando va a scartare tutti per guadagnarsi un calcio d’angolo. Sembra l’unico che abbai ancora veramente gli occhi della tigre.

Alex Sandro 5 Una mezza sciagura. Allegri lo ricopre di elogi preferendolo a Rugani e a mio parere sbaglia. Il brasiliano lo ripaga con una prestazione scialba e ci mette pure del suo sul gol dell’Udinese rinviando male.

Weah 5 Tutto fumo e niente arrosto. Schizza veloce fra i giocatori avversari per venire verso la nostra difesa. Non salta mai l’uomo qualche volte prova il cross con risultati scadenti.

Mc Kennie 5 Venuto meno anche lui che era il motore della squadra. Una partita di impegno e basta. Senza un sussulto senza nulla di particolarmente rilevante.

Locatelli 4,5 Come Mc Kennie questa sera non proprio pervenuto. Almeno contro l’Udinese dovrebbe prendersi la squadra sulle spalle. Ci sono dei momenti in cui occorre farlo. Lo fa Bremer lui no. Preferisce giocare vicino vicino a 5 metri facile e sicuro e diventa assolutamente prevedibile.

Rabiot 5,5 A differenza degli altri un po’ di corsa in più qualche prova di tiro da fuori. Anche lui con le polveri bagnate.
Cambiaso 5,5 Oggi ha preso le parti di Miretti. Tanto palloni toccati e tantissimi errori. Nonostante tutto qualche buona azione la Juve la costruisce su sua iniziativa.

Milik 4 L’unica cosa buona la fa sul gol che ci viene annullato perchè la palla era uscita per il resto sempre in ritardo sul pallone pochi scambi precisi coi compagni e non prevale nemmeno di testa dove dovrebbe essere lui più bravo degli altri.

Chiesa 5,5 Come Cambiaso ci prova tantissime volte a inventarsi qualcosa o anche solo a saltare l’avversario ma gli riesce quasi tutto male sia i dribbling che poi gli vengono quasi sempre recuperati, che i tiri che gli vengono quasi sempre alti o fiacchi.

Yldiz 5 Chiamato a dare un po’ di vivacità si vede quasi solo esclusivamente perchè arriva con un attimo di ritardo sul pallone dell’1-1. Per il resto per de diversi palloni nel giusto tentativo di fare dei dribbling. Ma li perde.

Nicolussi Caviglia 6 Almeno vediamo qualche sventagliata e qualche cross in mezzo.
Iling Junior 5 Messo a destra probabilmente per rientrare sul suo piede e tirare questa giocata non gi riesce nemmeno una volta.

Juventus 4 Juve bruttissima soprattutto nel primo tempo dove gioca a un ritmo soporifero. Nel secondo tempo un poco più di verve ma non basta anche perchè un poco è bravo il portiere e un poco ci mettiamo tanto del nostro con tiri assolutamente imprecisi. Juve che si è svuotata da dopo l’Inter. Peccato perchè in tre partite abbiamo dilapidato il vantaggio che avevamo sul Milan. Stasera si sono rivisti i fantasmi della Juve dell’annos corso. È bene che ci compattiamo e torniamo a ruggire perchè il campionato non è finito con Inter Juve. questa è una sconfitta dolorosa perchè davvero non sembrava così insuperabile questa Udinese ma occorre giocare con un po’ di occhi della tigre fin dal primo minuto non svegliarsi all’80mo.

Allegri 4 Sbaglia la formazione mettendo Alex Sandro invece di Rugani e come tutti quelli che usano a lungo il 352 non ha un piano B. Non passa con la difesa a 4. Mette Yildiz e Chiesa dallo stesso lato nel tentativo che dialoghino fra loro e Illing Junior a piede invertito. Nessuna di queste mosse è indovinata questa volta. Toglie Chiesa quando anche solo per disperazione andava lasciato. Non riesce a dare una scossa alla squadra che eccetto Bremer sembra senza palle. Oggi dietro la lavagna anche lui. C’è tantissimo da lavorare adesso perchè la stagione non è mica finita.

Arbitro 5 Due giocatori dell’Udinese entrano in scivolata in area e si portano via la palla passandosela 4-5 volte fra un braccio e un altro ma come tutti gli arbitri Don Abbondio non se la sente di dare un rigore decisivo alla Juventus. All’89 Success entra a martello ma questi falli sono rossi solo quando sono per i nostri giocatori o nelle altre partite. Contro di noi sono sempre gialli. Ho dei dubbi anche su intervento del portiere nel primo tempo che a pugni uniti colpisce in testa Milik prima di colpire la palla. Ovviamente l’arbitro non ci ha fatto perdere per quello ci abbiamo messo del nostro.

Lunedì 12 febbraio 2024 Juventus-Udinese ore 20.45 Allianz stadium – Torino

scritto da Cinzia Fresia

Dopo la sconfitta a San Siro la Juventus torna se stessa intenzionata a vincere. Per mantenere l’obiettivo primario: la qualificazione in Champions League.

Massimiliano Allegri non sente il peso di essere uscito dalla zona scudetto, l’Inter è più forte: Inzaghi ha un gruppo funzionale collaudato da anni che se non commette “un suicidio di massa” arriverebbe allo scudetto senza troppe ansie.
Il tecnico della Juventus non si è scomposto e non se l’è presa più di tanto. D’altronde chi meglio di lui conosce la sua realtà.

Ora bisogna tornare con i piedi per terra perché il dispiacere non deve demotivare: la posta in palio è ancora alta.
Inoltre la qualificazione in Champions c’è la Coppa Italia e quello è un obiettivo raggiungibile per i bianconeri e una gratificazione per i ragazzi e dopo tutto per lo stesso allenatore.

L’Udinese resta una brutta bestia per la Juventus, la quale non può permettersi errori. I friulani non sono in gran forma e sono posizionati in zona salvezza, ecco perché il match potrebbe diventare oggetto di trappole per i bianconeri i quali devono tenere gli occhi bene aperti e i nervi saldi evitando di ripetere gli errori con l’Empoli.

la formazione è ancora in forse: Allegri deve decidere lo schieramento e chi affiancare a Milik: o Chiesa o Yildiz. Alex Sandro potrebbe giocare. Il brasiliano ultimamente molto criticato viene al contrario tenuto considerazione. il tecnico lo indica una presenza importante dalle multi abilità, l’aspettativa su di lui è alta.

Dopo di che Allegri glissa le domande sul suo futuro. E’ importante finire la stagione raggiungendo gli obiettivi prefissati sul resto si vedrà.

Ben Croce in Uno contro tutti. Top Planet 7/2/24

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