Scritto da Cinzia Fresia
La Juventus non ha sfruttato l’occasione contro l’Empoli per presentarsi moralmente attrezzata allo scontro scudetto.
No .. niente da fare ..i bianconeri cadono nella trappola tesa nella zona salvezza. La trappola è l’espulsione causata da un fallo evitabile di Milik.
Che ci sia un progetto “scudetto all’Inter” ormai non è una novità. I nostri ci provano a fare qualcosa di più, si buttano e particolare importante ci credono.
Anche se si trattava solo di Empoli, anche se ci credi un uomo in meno è sempre uno di meno, e tenere testa in 10 ad un gruppo la cui parola d’ordine è “spaccare le gambe e come va va .. ” non è cosa per la Juventus di questa stagione.
Cosa si poteva fare? Intanto non farsi espellere ..Milik non è un ragazzino e non doveva perdere concentrazione. Certo si è scusato ..ma non basta. Perché finché le cose sono semplici la Juventus riesce a vincere ma quando si complicano no.
Lo stesso allenatore per una questione di principio non ha schierato il più lucido del momento.
Non voglio dare colpe a nessuno, né trovare delle responsabilità .. chi ha sbagliato lo sa.
Non mi intristiscono gli errori di campo ma la resa. La rinuncia a reagire ingabbiati nella paura di perdere.
Stasera Inter – Juventus.
Siamo a Milano: ambiente ostico e negativo. Comunque vada, i nero-blu hanno una partita in meno perciò presumibilmente la vetta della classifica non subirà grosse variazioni, tuttavia sarà una prova per il tecnico che gli dirà se il progetto intrapreso si dirige verso la direzione giusta.
L’Inter non gioca una gran calcio, quasi sempre di contropiede ..una noia pazzesca, ma ha un centrocampo più che collaudato e un reparto d’attacco che funziona. Inzaghi peraltro è molto sicuro di sé, il metodo “lamentiamoci a tutto spiano” è un’iniziativa sicura per avere gli arbitri dalla sua.
Una Juventus spacciata?
No, non ancora almeno. Se volesse la squadra sa di potercela fare. Tuttavia non mi fido: non mi fido del sistema, poiché per l’Inter un risultato vincente contro la Juventus vuol dire finalmente ce l’abbiamo fatta ad umiliare la Juventus.
Questi sono i nostri nemici .. batterci in casa loro vale di più della conquista del campionato.
Mi dispiace che le colpe del pareggio con l’Empoli siano ricadute tutte su Milik e sulla scelta di Allegri di schierarlo.
Milik era educe da una tripletta, mentre Yildiz nell’ultima gara aveva perso un po’ di brillantezza.
Semmai gli errori sono stati, una catena di sinistra impresentabile, per lo stato di forma dei giocatori scelti, e quell’errore di fondo che vede la squadra smettere di giocare sull’1a0.
Difetto che presentiamo da tempo immemore e che è nel dna della Juve.
La difesa troppo bassa chiude il discorso, l’Empoli ha fatto 4 tiri dal limite a difesa schierata ed uno di questi è finito in rete.
Insomma lascerei perdere l’essere in 10 e l’espulsione di Milik, perchè quel gol l’avremo preso lo stesso, come avremo comunque smesso di giocare una volta in vantaggio.
Si l’Inter gioca male, è una squadra noiosa, manca di tutto.
È monocorde e fa sempre le stesse cose.
Immagino che Allegri ed Inzaghi se la giocheranno a specchio ed assisteremo a lunghi giropalla ed azioni ripetute prive di sbocchi.
A meno di episodi particolari.
Andrò a vedere la partita dal mio babbo ed immagino che a metà del primo tempo cominceremo a parlare d’altro.
Sull’odio verso la Juve ricordo che è nato da un Moratti che cercava di giustificare i propri fallimenti dando le colpe a Moggi e la Juventus.
Fù facile trovare terreno fertile, un po’ per i trascorsi di Moggi nel Napoli e nel Toro, un po’ perchè la dietrologia nel nostro paese fa presa.
Dietrologia nella quale i giornalisti si buttarono a pesce.
La verità è un’altra e lo sappiamo bene, la Juve investe ed ha idee di businnes che le altre si sognano.
Non solo, grazie alla legge sui diritti tv e sul paracadute in caso di retrocessione, i club non hanno più interessi per scalare la classifica e per provare a vincere in Europa o in coppa italia.
Si vede chiaramente dalle scelte di formazione e di partita che preparano.
Inutile sottolineare il diverso atteggiamento della Salernitana in Coppa Italia ed in Campionato.
Diciamo che tutte queste polemiche, gratutie, aiutano a vendere un prodotto, la serie A, che semplicemente non esiste.
Le colpe ricadono su Milik perché lui fa una cosa senza senso al 18′, quindi neanche da stanco e a centrocampo.
Chiaro che si tratta di entrata in ritardo non volontaria ma con il calcio del VAR voluto dagli italici e con la Juve ispezionata manco fosse un narcos resta l’errore che decide buona parte di tutto.
Concordo con te che non necessariamente si dovesse difendere così bassi e spesso la Juve lo fa anche in 11 contro tutti, specie fuori casa, ma proprio perché la Juve è questa se concedi un uomo è irreversibile.
Allegri non ha colpa per l’espulsione, semplicemente è il karma che prima o poi deve colpire chi sacrifica il talento a scapito della sola fisicità. Milik e Vlahovic insieme sono un controsenso.
A me non pare che l’Inter giochi male, è sì italianista ma ha una squadra talmente forte che spesso a campo aperto è anche bella da vedere.
È frenata dal suo allenatore, che a Torino ha rinunciato a voler vincere e che forse firmerebbe per un pari pure stasera ma credo che in casa i suoi giocatori proveranno a vincere anche largo.
La Juve invece deve cercare di non perdere per il morale: posto che a bocce ferme va messo in conto di perdere punti dalle inseguitrici per i posti Champions e che perderne 2 o 3 non cambia tanto, la questione è piu di fiducia vs sfiducia. Con un pari la Juve resta imbattuta contro una squadra fuori portata e può acquisire forza mentale per i successivi scontri diretti in trasferta.
Se perde e perde largo la botta si può accusare, avendo poco altro oltre la fiducia su cui fare leva.
Per il resto si, da Moratti in poi non è stata più rivalità ma una roba nauseante, che ha fatto comodo ai media ma molto male al livello.
Moretti è stato un cancro e una epidemia al tempo stesso, non estirpabile.
Luca,
attribuire colpe ad Allegri per la formazione schierata contro l’Empoli è riduttivo, vero è che l’entrata di Milik a centrocampo, tanto inutile quanto pericolosa, sicuramente lo è stata. La realtà è che senza Rabiot e con Miretti in mezzo al campo è impensabile che un 18enne sia pur talentuoso come Yldiz possa colmare da solo lacune strutturali. Continuare poi a dire che la Juve contro i toscani sull’1 a 0 s’è fermata non corrisponde ai fatti, tanto che appena qualche minuto dopo il gol di Vlahovic, Cambiaso ricevuta palla in piena area da Vlahovic era praticamente solo davanti alla porta ma è scivolato perdendo l’occasione per raddoppiare e nei 10 minuti che hanno preceduto il pareggio di Baldanzi, la Juve non è affatto rimasta a guardare l’Empoli giocare e a conferma di quanto dico, per chi non avesse visto la partita, basta leggere la cronaca su Juventusnews24.com.
Stasera invece credo che la Juve abbia pochissime possibilità di far punti, contro una squadra che per l’esattezza al 30 giugno scorso aveva debiti per 807 mln con un passivo di oltre 85 mln), una squadra che in questa situazione non avrebbe potuto iscriversi alcampionato ed a cui è stata data la possibilità di ripianare la voragine di debiti in 5 anni (fino al 2027) grazie ai decreti Covid, mentre la Juve, che ha ricapitalizzato il suo passivo a suon di centinaia di milioni di euro, dopo la sentenza di un altro processo farsa è stata ulteriormente penalizzata con la mancata iscrizione alla Champions. Più che parlare di aiuto a vendere un prodotto come la serie A, bisognerebbe allora farlo su quelli dati finora agli scippatori per poter mettere in bacheca un altro scudetto farlocco.
Luca, un giocatore come Milik non può cadere in un tranello teso da una squadra di pseudo dilettanti. Comprendo che il giocatore non abbia più le aspettative di prima. Avrei schierato Yldiz prima e magari tolto dopo.
ACQUA PASSATA(EMPOLI)NON MACINA PIÙ
Giusto o sbagliato far giocare prima Milik e poi Yldiz non si sa…la cosa certa è che bisogna sempre rimediare a un centrocampo debole e carente come stasera con un Rabiot che non si sa se è al 100%…ripiegare poi su Miretti o Nicolussi Caviglia? Forse ai due si potrebbe rimediare con Alcaraz con minutaggio nelle gambe ma nuovo nell’organico Juve e soprattutto per la platea di Milano.
Rischiare il tutto per tutto con uno da due giorni alla Continassa?
Io da incompetente direi di sì ma è l’allenatore e tutto lo staff a decidere.
Magari prendere una brutta imbarcata e distruggere già all’inizio della sua avventura juventina un ragazzo di 21 anni.
MI STAI SUL CAZTO
Lo posso dire anche delicatamente così:
“Io non odio personalmente alcuno, ma vi sono uomini(?) ch’io ho bisogno di vedere soltanto da lontano” (cit Foscolo).
Questo non è rivolto ad alcuno partecipante di “questo blog” autori compresi.
LA CALUNNIA
(Trilussa)
Da una brutta catapecchia
che se specchia drento ar fiume
ogni notte c’è una Vecchia
ch’esce fòra con un lume:
è una Strega co’ ‘na mucchia
de sbrugnòccoli sur naso,
e tre denti nati a caso
che j’ariveno a la scucchia.
D’anniscosto de la gente,
piano piano se stracina
su lo sbocco puzzolente
d’una chiavica vicina,
pija un sasso e poi ce scrive
co’ la punta d’un cortello
l’improperie più cattive
contro questo e contro quello…
E la Vecchia dispettosa,
soddisfatta de la cosa,
detto fatto butta er sasso
drento l’acqua mollacciosa:
l’improperia cala a fonno,
ma a fior d’acqua, piano piano,
sparge in giro un cerchio tonno
che s’allarga e va lontano…
Va lontano: e, mentre pare
che se sperde e che finisce,
zitto zitto ariva ar mare.
Chi direbbe che ‘sta Vecchia
fa ‘sta brutta professione
pe’ servì tante persone
che je soffieno a l’orecchia?
Quanta gente, che c’è amica,
je darà l’ordinazzione!
Ciao scudetto 👋
Peccato.
Primo tempo deciso da un episodio, anzi due: uno per parte. Nel secondo tempo e’ mancato poco per riprenderla ma anche per perderla definitivamente.Bisogna stare sul pezzo, difficile pensare che facciano tutta la stagione cosi
Peccato? Vallo a dire a tuo fratello piccolo.