Scritto da Cinzia Fresia
La Juventus abbandona il progetto scudetto, due sconfitte consecutive salutano definitivamente l’opportunità. Questa volta il diretto avversario non è andato in crisi, anzi, l’Inter ha deciso che quest’anno sarà quello giusto e nulla potrà fermarla.
Poco male, sarebbe stato bello continuare ad essere i principali antagonisti ma non riusciamo il divario tra le due squadre è evidente. Noi però abbiamo di che occuparci: la qualificazione in Champions e la Coppa Italia, obiettivo perfettamente raggiungibile dai bianconeri.
La squadra non vince un trofeo da due anni .. la Società perseguitata da fatti extra campo e coinvolta in vicende di eredità ancora da definire e avvicendamenti dirigenziali funzionali, non recupera la posizione di primato.
La Juventus da anni è in stand by in attesa di decidere come rinascere.
Ma i tifosi vogliono di più .. e come dargli torto. Il mollare proprio ora ha reso di malumore i tifosi della Juventus irritati più che mai.
Ma c’è ben poco per il quale arrabbiarsi: la Juventus è una squadra squilibrata, dove ci sono giocatori con obiettivi e potenzialità troppo diverse.
Le differenze emergono ogni partita in particolare negli scontri diretti, e l’allenatore pare non avere soluzioni.
Max Allegri ha ammesso che la Juventus non sta vivendo un bel momento, e che occorre concentrazione per non perdere di vista l’obiettivo primario: cioè la qualificazione in Champions.
Siamo a febbraio e di partite ce ne sono ancora, l’obiettivo non è ancora raggiunto, perdere di nuovo sarebbe pesante.
Attenzione .. il Verona è in zona salvezza, e da lì che arrivano le trappole più insidiose.
Si viaggia a ritmi di 5 posto.
Il peggio deve ancora venire perché se calcoli le 3 in fondo assieme alla Salernitana, ora che le partite facili son finite fai due conti e manco se l’Italia guadagna un altro posto Champions la Juve ci arriva.