Lunedì 20 maggio 2024 Bologna- Juventus ore 20.45 Stadio Dall’Ara Bologna

Scritto da Cinzia Fresia

La prima volta in serie A di Montero
Tra poche ore la Juventus scenderà in campo al Dall’Ara contro il Bologna. Siamo alla vigilia della chiusura di un Campionato a dir poco tra i peggiori disputati fino ad ora.
Dopo la cacciata anticipata di Massimiliano Allegri, la squadra colta di sorpresa e forse disorientata dagli ultimi accadimenti, cercherà di conquistare il terzo posto insieme alla temporanea guida tecnica.

Non è la prima volta che la vecchia Signora deve rifarsi una vita. Il nuovo allenatore chiunque sarà, eredita il peso di una squadra non forte e psicologicamente fragile, la cui proprietà non è competente e spesso assente.

Ora la “palla” passa a Cristiano Giuntoli, artefice della futura ricostruzione.

A Bologna molto probabilmente rivedremo Nicolò Fagioli, il grande assente di quest’anno.
Nicolò scontata la sua lunga squalifica, dovrà lavorare duramente per riconquistare il suo posto in squadra e il cuore dei tifosi.

In questo momento è difficile tracciare il percorso futuro della Juventus. Si parla di Thiago Motta, ma senza alcuna certezza.
Chiunque arrivi dovrà affrontare un lavoro di ricostruzione lungo e pieno di insidie per restituire alla Juventus il posto che merita.

  1. FINALMENTE FAGIOLI

    Bud Spencer e Terence Hill li mangiavano a ogni fil che facevano…
    Nicolò Fagioli torna dopo sette mesi di squalifica…è guarito?
    Purtroppo “l’infortunio” di Fagioli non è un menisco o un legamento ma altro molto più grave perché non ci sono strumenti idonei per costatare la totale guarigione.

    In bocca al lupo Nicolò.

  2. NELLA BACHECA DELLA FIGGICCÌ

    Questo post di Giole non poteva rimanere “nascosto” nell’altro topik ho ritenuto opportuno riportarlo qui in modo che i ritardatari del blog possano leggerlo e fare meditazione.

    “Il giornalista del Fatto Paolo Ziliani su X commenta così lo scudetto dell’Inter.
    “L’Inter ha vinto con grande superiorità il suo 20° scudetto. Ma 20, nel campionato col verme – quello che negli ultimi 30 anni, dal 1994 ad oggi, ha visto 12 anni di gestione-Moggi e 13 di gestione-Agnelli alla Juventus – sono pochi. In realtà almeno moralmente, che è la sola cosa che conta, sono molti di più, e così è anche per altri club a partire da Milan, Napoli e Roma. L’Inter è comunque il club che ad oggi ha vinto più scudetti in Italia per chi considera il calcio uno sport e non un Saloon da Far West dove vince chi bara di più”.

    Come dargli torto, questo campionato è stato una bara.onda di orrori arbitrali:

    Inter-Frosinone (12/11/2023)

    L’Inter vince 2-0 con la rete che sblocca la partita che nasce da un fallo in area di rigore su Thuram, ritenuto da molti inesistente. L’attaccante francese viene toccato ma la sua caduta in area di rigore avviene qualche istante dopo il tocco del difensore.

    Inter-Udinese (09/12/2023)

    I nerazzurri vincono la partita per 4-0 ma il rigore che sblocca la partita per un fallo su Lautaro Martinez è stato ritenuto da molti “generoso”. Perez appoggia la mano sulla schiena del capitano dell’Inter che si lascia cadere: per l’arbitro è rigore e la decisione è confermata anche dopo aver rivisto le immagini al Var.

    Genoa-Inter (29/12/2023)

    La partita termina sul punteggio di 1-1 ma la rete dell’1-0 di Marko Arnautovic nasce da una spinta netta di Bisseck su Strootman. L’Inter segna, l’arbitro convalida e il Var conferma la decisione del direttore di gara.

    Inter-Verona (06/01/2024)

    L’episodio più eclatante della stagione è quello in Inter-Verona dello scorso 6 gennaio, valevole per l’ultima giornata del girone d’andata. I nerazzurri vincono la partita per 2-1 al minuto 95′ con gol di Davide Frattesi, ma proprio questa marcatura è finita sotto la lente di ingrandimento per un presunto fallo di Alessandro Bastoni su Duda circa 20” prima della rete della vittoria. L’Inter segna e il Var convalida la rete non richiamando al Var l’arbitro, che molto probabilmente avrebbe fatto una scela diversa. C’è però da sottolineare che il Verona ha avuto un’enorme chance al minuto 101′ per poterla pareggiare, con Henry che ha stampato sul palo il rigore concesso per fallo di Darmian su Magnani. Lo stesso Magnani, però, protagonista nella rete del pareggio dell’1-1 del Verona con un anticipo rude e falloso su Marko Arnautovic non ravvisato dal direttore di gara, con il Var che nemmeno in questa circostanza ha ritenuto di intervenire.

    Napoli-Inter (22/01/2024)

    I nerazzurri passano per 3-0 sul campo del Napoli di Mazzarri. A far discutere è stato l’intervento di Francesco Acerbi su Victor Osimhen sul risultato di 1-0 per l’Inter. Il difensore nerazzurro nel tentativo di anticipare il nigeriano gli pesta il piede, il classico “step on foot”, ma per l’arbitro Massa e per il Var è tutto regolare. L’azione prosegue con Kvaratskhelia che sfiora il pareggio e subito dopo i giocatori azzurri chiedono spiegazioni all’arbitro che resta sulla sua posizione. Pochi istanti dopo Barella siglerà il 2-0 blinda risultato. Non solo, però, perché anche la rete dell’1-0 è secondo molti viziata da un fallo di Lautaro Martinez a centrocampo su Stanislas Lobotka. Per il direttore di gara e Var niente da segnalare con Calhanoglu, che segnerà poi la rete bellissima dell’1-0

    Inter-Genoa (04/03/2024)

    I nerazzurri passano per 2-1 contro il Grifone ma in questo caso a finire sotto la lente d’ingrandimento è il rigore concesso all’Inter per fallo di Freundup su Barella. Dalle immagini si vede il centrocampista dell’Inter andare al tiro di esterno con il calciatore genoano che, in scivolata, tocca il pallone e poi travolge il giocatore dell’Inter. Per l’arbitro è rigore e il Var non interviene”.

  3. Andrea (the original)

    Infatti, ora la curiosità è per chi arriverà ma intanto con il sollievo tanto sperato si guarda volentieri pure una partita che non conta nulla (anzi ho guardato pure un pezzo di quella dell’Under 23 sabato scorso).
    Il Bologna si impegnerà, la Juve non so, speriamo di divertirci in attesa di capire chi guiderà la ricostruzione dalle ceneri.

  4. Si ricostruisce dove si è distrutto. Qui c’è solo da migliorare. Oddio…Ceferin Gravina &C hanno molto distrutto ma onestamente questo non saprei come si possa ricostruire. Forse non si può.

  5. Andrea, non ho messo più link riguardo un certo argomento xchè mi sembra di aver capito che la pizza 🍕 l’ho vinta IP. Mi posso fidare o vieni parente a Zhang?🤣

  6. Io e non IP.

  7. Le formazioni ufficiali

    BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Urbanski, Aebischer, Ndoye, Castro; Odgaard. All. Thiago Motta.

    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot, Iling; Vlahovic, Chiesa. All. Montero.

  8. MA TU LO CONOSCI BARBA DI SETA?

    Intorno all’anno 1000 fu Il lungo regno di Sigtrygg durò approssimativamente circa 46 anni, fino alla sua abdicazione avvenuta nel 1032, durante quegli anni condusse spedizioni militari, spesso anche fallimentari, in gran parte dell’Irlanda, spingendosi anche sulle coste del Galles. Nel 1028 andò in pellegrinaggio a Roma e a questo viaggio si collega la costruzione della Cattedrale di Christ Church.

    Anche la Dea ebbe nelle sue formazioni un vichingo…

  9. 1° TEMPO

    Una Juve rimasta a Roma a livello di tensione agonistica, e praticamente senza guida tecnica a Bologna, è sotto di due gol alla fine del primo tempo.

    Un Bologna che, come un pugile caricato a mille, ha scaricato due ganci micidiali alla mascella di un avversario ancora freddo, al suono del gong.

    Comunque già da questi 45′ si è capito perché i felsinei sono attualmente al 3° posto in classifica.

  10. All’entrata di Fagioli ho fatto una SCOMMESSA…

  11. Finalmente una Juventus europea. Non è il risultato che piace a me xchè preferisco non prendere gol ma non si può avere tutto.

  12. UN TRIDENTE PER LA VITA
    ~~~

    Solo uno stolto può credere che i giocatori del Bologna siano migliori dei nostri.
    Che punti nell’orgoglio, sul 3-0, con l’arma letale del tridente potevano addirittura vincerla la partita.
    Con gli “incompatibili” Yildiz-Chiesa a duettare e a segnare gol!

  13. Andrea (the original)

    Chissà cosa ha detto Montero a Motta in quell’abbraccio finale. Visto che ancora è tutto in alto mare spero sia un segnale.
    Per il resto, effettivamente mi sono divertito come auspicavo.
    Innanzitutto è stato divertente guardare come gioca il Bologna la cui rosa, senza quel calcio moderno, in gran parte faticherebbe forse a salvarsi.
    La Juve non si è impegnata e quando una squadra già di suo non preparata a giocare a calcio come si gioca nel 2024 scende in campo pure rilassata è normale prenda imbarcate.
    Poi quando il Bologna è rientrato negli spogliatoi con 15′ di anticipo mi sono divertito a vedere Chiesa e Yldiz insieme in un 4-3-3, aldilà del pari raccattato che è totalmente casuale e immeritato.
    Da dire che aldilà dei 3 gol subiti da errori individuali e palla ferma, anche il sistema difensivo di Motta mi è parso ancora una volta efficace e infatti i numeri dicono che ha la seconda difesa della Serie A dopo l’Inter.
    P.s. Calafiori molto interessante in quel sistema di gioco..per Mourinho non era buono (patrimoni sacrificati dagli allenatori obsoleti).

    • Beh, in effetti scaricata l’adrenalina da poltrona, bisogna ammettere che sul 3-0 loro erano convinti di averla vinta e con la testa già negli spogliatoi per una doccia calda… Ma è nel DNA della Juve non morire mai!!

  14. Andrea (the original)

    Calafiori mi piace molto anche per come comunica nelle interviste.

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