Scritto da Cinzia Fresia
Mi aspettavo che la Juventus vincesse 7-0, pensando che i nostri se ne aprofittassero alla grande, e si concedessero un po’ di divertimento, invece no.
Ma poi … che gusto c’e’ a fare 7 gol al Crotone? Nessuno .. quindi va bene cosi.
Gara da “bolla al naso” , non saprei definire una partita così se non “piatta” come una tavola da surf, dove a parte i 2 gol non e’ successo assolutamente niente. Confesso di aver faticato a vederla finire, 0 emozioni, o forse 1 .. la traversa di Pianic al 39mo. La Juventus e’ stata una vera signora, considerato l’avversario piu che modesto, non ha infierito, quando ha deciso di vincere ha accellerato di qualche km e ha fatto un paio di gol.
Il Crotone ha utilizzato l’unica tattica possibile cioe’ intervenire su tutte le iniziative, per dare un po’ fastidio, fino a quando i nostri si sono stufati e in 10 minuti hanno risolto.
Dani Alves: non lo,vedo bene, ha girato a vuoto dispensando errori a destra e sinistra, completamente disorientato in una partita di una facilita’ disarmante. Ma in Champions cosa farà?
Un “ni” invece per Piaca, il ragazzo dimostra di saperci fare con il dribbling ma perde puntualmente la palla, e niente gol anche stasera. Tuttavia da una partita cosi insignificante non si puo’ dedurre ancora nulla di certo, personalmente oggi il croato non mi dice un gran che.
La Juventus, anche se ad ogni partita di campionato sembra assemblata da pochi giorni, continua a vincere, in qualche modo va .. e questo fa apprezzare il talento,dei singoli che ad ogni partita a turno viene fuori.
“La Juventus, anche se ad ogni partita di campionato sembra assemblata da pochi giorni, continua a vincere, in qualche modo va .. e questo fa apprezzare il talento,dei singoli che ad ogni partita a turno viene fuori.”
Non potevi sintetizzare meglio, Cinzia, il nodo ancora da sciogliere, la critica che da mesi una porzione di tifosi rivolge alla squadra. Ma se il progetto (come pare) è quello di giocare -soprattutto in attacco- senza schemi, in modo da appoggiarsi solo sulla fantasia dei singoli, allora va bene così.
Ciao.
Tanti cambi hanno snaturato gli equilibri poi a parere mio si è affrontata la gara senza la giusta grinta. Dani Alves se volesse potrebbe esser ancora un gran giocatore i piedi sono ottimi purtroppo ha la testa alle maldive se non cambia registro difficile potrà prendere il posto a lichtsteiner. Pjaca è bravo ma è ancora giovane e incompleto io non l’avrei tenuto lo avrei mandato in prestito a un Empoli o un Crotone insomma in un posto dove poteva giocare titolare e fare esperienza
Non mi ripeto su Dani Alves ho già detto nella rubrica dei voti, concordo invece sulla insipienza di Pjaca che deve imparare a giocare con la squadra. Per questo un po’ alla volta si farà e capisco perché Allegri lo stia centellinando. La Juve va presa così come si mostra ad ogni partita e con la sicurezza che non la vedremo più tanto brutta come si mostrò col Genoa. Ora ha sicurezza di se e la via del gioco tracciata, il più o il meno dipende dagli interpreti e ieri c’erano insieme 5 novità per dar respiro a chi ne aveva bisogno. Tanti di noi tifosi sono incontentabili ma ognuno è fatto a modo suo. Io mi dichiaro preferisco questa Juve ad, per esempio, un Napoli che non si raccapezza col Palermo per trovare la via del gol per poi esagerare col Bologna la cui indecenza si è mostrata ieri in 11 contro 9 col Milan di cui invece ne ho apprezzato il carattere.
Buona giornata.
Quando una squadra come il Crotone non cerca di recuperare il risultato neppure sullo 0-2 e continua a stare rintanata in area , va bene non infierire. Su Dani Alves sfondi una porta aperta. E’ un giocatore finito che continua a credersi un numero uno. Non sa marcare neppure i modesti attaccanti del Crotone, non tiene la posizione e toglie spazio ai compagni. Ieri sera ha fatto un cross in tribuna e cinque lanci nel buio, tanto che Allegri nonostante fosse abituato ad Evra, lo ha ripreso. Spero che la Champions la guardi dalla panchina perché questo con il suo narcisismo e’ un vero pericolo. D’altra parte se fosse stato ancora valido il Barcellona gli avrebbe dato un calcio nel culo ?
La partita contro il Crotone a mio avviso è stata una kermesse o meglio un buon allenamento per mettersi in mostra e niente di più. Un pò come quando la Juve era costretta a sgambettare in serie b 10 anni addietro.
Non ho avuto modo e tempo di commentare quanto accaduto nel post partita di domenica sera fino a ieri con i veleni frustrati e frustranti di un popolo esasperato dalla supremazia Juventina.
In effetti avere a che fare con chi vede l’uva sempre acerba non è il massimo della vita. Rosicano, rosicheranno e continueranno meritatamente a perdere, è nel loro dna non sapere cosa sia la vittoria e la sconfitta sportiva. Il guaio grosso iniziò quando ci fu quel vuoto di potere in cui gli sciacalli si poterono mettere a tavola per cercare di distruggere la Juventus. Sono passati 11 anni e la Juve ha rifatto vedere loro che anche cambiando l’ordine degli addendi ( direttori tecnici e varie) anche il risultato è sempre lo stesso. Prima almeno ogni 2 anni si lasciava un campionato alla prima che capitava. Oggi non hanno ancora capito che per lavare quell’onta devono stare lì a subire questa supremazia per almeno altri 5 -6 anni e sperare come” nel venditore di almanacchi del grande Giacomo Leopardi “che l’anno che verrà potrà essere quello buono. Comunque questa campagna mediatica degli antijuventini è ora che venga aiutata a spegnersi da un buon senso generale e da un altrettanta campagna che serva ad insegnare cosa significhi essere veramente sportivi. Chiudere il campionato di serie A ed andare a fare solo quello della super lega europea potrebbe essere un inizio. Ieri leggevo che la candidatura di Veltroni ( non mi sbilancio politicamente perchè non me ne frega niente del suo passato e di chi sia stato) come presidente della Fgci non va bene perchè ufficialmente “tifoso” Juventino. Meglio un mediocre Tavecchio, anzi visto che si ritrovano forse sarebbe il caso che si riesumassero pure Guido Rossi. Se non hanno la Juve tra i piedi potranno vivere nella loro mediocrità tutti felici e contenti.
Dani Alves, voce del verbo ex giocatore.
Sarà bene si provveda ad acquistare un grande terzino per il prossimo anno.
Cambio del tecnico: molto probabile Allegri faccia un altro anno.
Nel caso andasse via prima direi Spalletti.
Paulo Sousa non mi convince
Sull’ANTIJUVENTINISMO
(che non a caso fa rima con rincretinismo).
Torno su questo argomento, perché la settimana post Inter, ancora in corso, è la perfetta cartina di tornasole di una escalation lanciata sulla strada del non ritorno …
Basta entrare -anche solo per un momento- in un bar dove trasmettono una qualsiasi partita della Juve, per notare volti schiumanti rabbia repressa; individui affossati dalla vita, dalla moglie, dalla società, dallo Stato, da Putin, dall’Agenzia delle Entrate, dalle scie chimiche, dal vicino col cane stercorario; ebbene, a questa umanità senza barca e senza remi nei marosi dell’esistenza, viene indicato ogni giorno, ogni giorno, un nemico su cui scagliarsi, cosìcché questo “grumo di dolore” ormai -come nella più nota teoria popperiana dell’assemblearismo di massa- ragiona ormai con una sola testa e trova nella Juventus (che da cinque anni vince lo scudetto), il NEMICO da abbattere, il più forte dei poteri forti, su cui scaricare tonnellate di frustrazioni.
Perciò l’antijuventinismo sta diventando una malattia endemica, e sta prendendo piede in modo esponenziale in tutte le tifoserie. Anche in quella juventina purtroppo, che per una sua piccola fetta, soffre di una spiacevole variante della “Sindrome di Stoccolma”.
L’accerchiamento della “canea frustrata” produce -in parole povere- una certa percentuale di persone che esce dal “fortino” della realtà con le mani alzate. E si converte alla realtà virtuale, costruita artatamente da media faziosi.
Buona giornata.
Ogni riferimento a nick a noi conosciuti e noti (non) è puramente casuale 🙂
Ahahahahah ahahahahah
Ciaooooo
Certamente la Juve ha il talento dei singoli campioni altrimenti non vincerebbe così tanto ma deve ancora trovare i meccanismi in scioltezza. L’amalgama non è completa in fin dei conti è mutata assai rispetto allo scorso anno e se Allegri si è pronunciato per marzo, bisogna dargli fiducia. In effetti se la merita e non sia mai che il prossimo anno debba lasciarci perché di allenatori da Juve pronti a subentrargli non li vedo. Adesso ho sentito parlare di Spalletti come se la Roma lo lasciasse andare ed anche ammesso, cambiare gioco in una grande squadra non si fa col tocco della bacchetta magica ma studiando l’inclinazione dei suoi componenti ammesso che gli “garbi” a Spalletti.
Visto che c’è poco da commentare su una partita che la Juve ha vinto sonnecchiando ieri sera, riporto la novità sul cambio di refrain di Simoni, ex tecnico dei prescritti, che ha testualmente affermato:
‘Posso dire che c’è stato un passato tenebroso, quando molte partite erano taroccate. Secondo me la Juve è la squadra migliore degli ultimi anni, anche se ha avuto qualche favore non ne aveva bisogno, ma non esageriamo.”
Un vero esempio di sportività che si permette ora di infangare anche i 5 scudetti consecutivi (6 con quello in arrivo) di questa Juve, una bella accoppiata con Mo-ratti del piagnisteo interista, che non tramonta mai neanche dopo i settantanni.
Sapete cosa vi dico? Ma chi se ne frega! Purtroppo le cose non cambiano quando si vuole a tutti i costri trovare un capro espiatorio per giustificare le proprie mancanze, ecco che viene utile la Juve. L’Inter ne è un esempio, per non parlare del Torino.
Se ho “mal di denti” sarà sicuramente colpa della Juve. Fateci caso, che nessuno della nostra dirigenza vecchia e nuova, ha mai preso una posizione ufficiale verso queste dichiarazioni.
Ecco un esempio della tagliente ironia torinese
John Elkann: “Sono d’accordo con Marotta che l’incapacità dell’Inter a non sapere perdere, anche se dovrebbe essere abituata, è abbastanza stupefacente”.
Diventare un giocatore da Juve .. questo è il problema.
Una volta i giocatori venivano formati per giocare in Juventus, perchè da noi è diverso. Non ne conosco il motivo, ma la Juventus è diversa dalle altre squadre, e non tutti si adattano. E’ la storia di Dani Alves, non si trova .. se la crede troppo, addirittura una volta ha redarguito Barzagli, per Piaca le cose possono cambiare, però, deve darsi una mossa e condivido l’idea di fargli trascorrere un periodo altrove dove magari possa giocare sempre e capire come funziona qua.
Sulla partita di ieri sera, c’erano ordini di scuderia di non esagerare, e così è andata.
Che la Juve non volesse infierire s’è capito dall’approccio alla partita, un segno di rispetto che ritengo giusto nei confronti dei tanti tifosi calabresi del Crotone che ieri sera erano divisi fra 2 passioni.
Ci sono partite così. D’altronde, i 2 club immagino, abbiano un ottimo rapporto, la Juventus non è andata a fare la “gradassa”, se non portare a casa i 3 punti. Però, mi permettete di dire che è stata una noia, per noi a casa.
Ero a vederla al bar con gli amici e nei momenti di stanca della partita abbiamo trovato il modo per non annoiarci.
Oddio, Luna, proprio noia non direi, quando è finito il primo tempo e ancora si era sullo 0-0 ho cominciato a girare come un forsennato intorno al divano ( al contrario quando c’è la moto gp sono in piedi sul divano) e la mia maluna (la mia adorabile cagnetta bianca e nera) mi guardava incuriosita, cercando di ovviare alla tensione che ormai si stava facendo strada ricordando il Frosinone se non addirittura l’Udinese dello scorso anno.
Alla fine mi sono rilassato…importante era rimettere a sette punti la riomma.
Ciao.
No guarda, io ero sicura della vittoria, solo faticavo a tenere gli occhi aperti.
QUELLA STRANA SOFFERENZA DELLA JUVE
Sono fuori di testa e ogni volta che perdono con noi ( quasi sistematicamente ) vanno in crisi di pianto.
Eppure la loro storia parla chiaro: dal loro primo scudetto del 1910 vinto contro un gruppo di ragazzini della giovanissimi della GLORIOSA Pro Vercelli, agli imbrogli del giornale rosa del 1922 facendoli salvare dalla serie B, per passare allo spareggio scudetto contro il Bologna tralasciando i fatti del 1961 proprio contro la Juve…dulcis in fundo: Calciopoli.
Una squadra di mentecatti sempre a piangere chiedendo elemosine per i loro sporchi fini.
Gente come Simoni, un fallito, allenatore dei nerobleau nel 1998 che ancora cerca di sputare veleno nonostante fosse stato smentito dallo stesso arbitro della partita ( al limite fallo a due in area come si usa in Inghilterra)…lo stesso fa ora Stefano Pioli che come un poveretto blatera sconcezze in tv contro l’arbitro invece di giudicare chi gli scrive che Conte sarà il suo sostituto.
Alla fine c’è chi dice che noi juventini soffriamo l’inter.
Qualche volta capita anche a me soffrire la MADRE (anagramma di cacca) quando non riesco andare al bagno.
Saluti.
BOLOGNA EX SQUADRA
Non credo siano stati più umilianti, per i tifosi rossoblu, i sette goal subiti con il Napoli rispetto alla vergognosa batosta subita al minuto 89 contro il Milan, ieri sera, ridotto in otto uomini e mezzo ( Poli azzoppato e le due espulsioni di Paletta prima e Kucka poi ) con il goal di Pasalic.
Krafth (cose buone dal mondo) parte con un erroraccio che manda Deulofeu a tu per tu con Da Costa, termina la partita con le gambe ben allargate per subire un tunnel che porta al goal i rossoneri.
Per fortuna, loro, la retrocessione sta a 13 punti dai loro 27 in bacheca.
Saluti.
Io invece credo che la Juve abbia avuto difficoltà perchè era una partita complicata, arrivando dopo il grande sforzo prodotto contro l’Inter e giocando in un campo piccolo, stretto,che una grande fatica a digerire.
Mettiamoci anche che in trasferta difficilmente la Juve aggredisce la partita.
C’era il rischio di inciampare, i minuti passavano, quindi andare in vantaggio è stata una manna e i 3 punti pesano tantissimo, come peseranno quelli di Domenica a Cagliari, altra partita che mi terrorizza.