Articolo di Alessandro Magno
Roma-Juventus 2-1. Ci sono molti modi per perdere, il migliore è sempre quello di giocarsi la partita a viso aperto. S’è scelto il peggiore, andando a fare 80 minuti di catenaccio contro la Roma. Avessi detto il Barcellona. Curioso che poi appena loro han mollato un attimo s’è rischiato di fare il 2-2. Immeritato ma si è rischiato di farlo.
Sono due partite che Allegri non mi convince affatto. Avevo scritto nell’articolo post Juve – Udinese degli errori fatti e di non perseverare, invece il mister si è presentato con gli stessi errori della partita prima. Geniale! In primis Padoin regista che è veramente una cosa inguardabile, l’antitesi del gioco del calcio, e francamente non è colpa del buon Simone che si sacrfica e per necessità farebbe pure il portiere, ma evidentemente è colpa di chi lo espone a queste figure barbine. Allegri (che l’anno scorso ho difeso a spada tratta) è il timoniere della nave, puo’ esser anche una pessima nave (e questa non lo è) ma se lui la porta sugli scogli con le sue scelte, è lui che si deve prendere le proprie colpe. Di tutti gli errori fatti poi in queste due partite uno in particolare mi fa incazzare fino all’inverosimile, ed è quello di ritardare le sostituzioni fino a prendere il gol. Sei lì a fare l’allenatore non l’impiegato. Ti si chiede di fare scelte, di leggere la partita ed eventualmente corregerle. Se hai paura di intervenire per paura di fare danno allora lascia perdere non fare il mister dedicati ad altro.
Come avevo ampiamente previsto nell’articolo precedente perdendo a Roma si sarebbero sfogati gli isterisimi del nostro tifo. Non voglio anche io entrare in questo turbine vizioso. Sono convinto che la rosa della Juventus è ancora all’altezza per far bene e alcuni acquisti come Dybala mi piacciono proprio. Tuttavia come puoi dare torto ai tifosi piu’ caldi, nella nostra storia pluricentenaria non era mai capitato di perdere le prime due di campionato. L’errore non è perdere a Roma che ci puo’ stare (anche se la prestazione è stata una merda), l’errore grosso è stato sottovalutare l’Udinese e mettersi a fare i giocolieri sullo 0-0. Perdere con l’Udinese in casa è inaccettabile. Se avessimo vinto la prima ora saremmo a tre punti ma soprattutto in una situazione psicologica piu’ accettabile.
In questo momento di grande confusione dell’allenatore grandi colpe le ha anche la società. Il mercato fatto è quanto mai fantasioso, in un momento di difficoltà della squadra in cui ci sono diversi infortunati la società non riesce a prendere rinforzi a centrocampo e anzi priva di due giocatori (Coman e Lloerente) l’allenatore. Oltretutto il mister chiede da tempo un trequartista e ci siamo ridotti all’ultimo giorno di mercato a non aver un trequartista con Marotta che dichiara: ”Non ci serve necessariamente un trequartista”. Insomma mettetevi d’accordo! Una società non prende giocatori a casaccio e li mette a disposizione dell’allenatore e che si arrangi, queste lo fanno squadre minori che non riescono a spendere molto per i loro acquisti. Una società come la nostra, intanto dovrebbe scegliere il mister in base al gioco che vuol vedere espresso dalla squadra; se desideri una squadra propositiva prenderai un Guardiola, se altresì vorrai una squadra focalizzata al raggiungimento del risultato ad ogni costo, prenderai un Capello o un Mourinho. Scelto il mister riceverai da lui le indicazioni necessarie a sviluppare la propria idea di gioco e farai il possibile per portare i giocatori che piu’ incarnano il profilo richiesto dall’allenatore. La Juve è la Juve non si puo’ ridurre a rovistare nella mondezza all’ultimo giorno di mercato per prendere poi una terza, quarta, quinta scelta, come è stato a suo tempo per Bendtner o Anelka. Questo è inaccettabile. Sentire Domenica in conferenza stampa Allegri dichiarare: ” Non so chi arriva” è di una tristezza incredibile. Non è da Juve.
Ora spero che Allegri prenda esempio da Buffon e si assuma le sue responsabilità. Il capitano è stato chiaro: ”Abbiamo fatto schifo e ci hanno surclassato”, senza se e senza ma. Le altre, l’Inter e il Milan hanno vinto ma francamente non giocano bene. Il Napoli non sta messo meglio e neppure la Lazio. La Fiorentina idem e la Roma ha dimostrato che ha lacune in difesa e che se è attaccata puo’ avere i suoi problemi. L’unica squadra che ha convinto in queste due giornate è il Torino autore di due vittorie con rimonta. Ma non sarà un avversario per noi. Ora bisogna rimettersi in carreggiata al piu’ presto. In questo ultimo giorno di mercato bisognerà portare in rosa un centrocampista pronto (che non puo’ essere Lemina) perchè non si puo’ pensare di essere Marchisio dipendente. Khedira non lo conto perchè è due anni che non gioca, aspetto che giochi dieci partite di fila. La Juve degli anni passati ha costruito una base molto solida in cui tutti erano importanti ma nessuno era indispensabile. Spesso si è vinto senza Tevez o Pirlo, moltissime volte si è fatto a meno di Vidal. Oggi siamo numericamente pochi a centrocampo.
I campionati si voncono massimo con 4-5 sconfitte, questo dice la storia del campionato italiano. Siamo già a un crocevia. Ci siamo già giocati due bonus. Contro il Chievo non sarà accettato nessun risultato che non sia la vittoria. Siamo la Juve non dimentichiamolo. Non esistono per noi, anni di trasizione programmati ad Agosto.
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