Questa sera con Ben Francesco Musina Arco Lubrano benny nico Michele Fusco e Toto
Archivio Mensile: Settembre 2020
Juve Night Show s01e03
La Juve è un cantiere.
Articolo di Alessandro Magno
Questa Juve onestamente è un cantiere. Occorre pazienza. E’ iniziato quel processo di ringiovanimento che per alcuni ovvi motivi (risultati raggiunti e/o sfiorati e Cristiano Ronaldo) si erano rimandati. Sono due anni che la Juve deve ringiovanire e forse questo è l’anno buono o anche l’anno zero. Credo che questo debba esser abbastanza chiaro a tutti perchè ci sono molti giocatori nuovi, un mister nuovo e un progetto direi nuovo e anche a medio-lungo termine. Se partiamo da questo punto di vista è chiaro come partite come quella di ieri ci possono stare. E’ evidente come ci siano stati degi errori da parte dei giocatori e del tecnico ma assolutamente nulla di trascendentale o nulla che non sia normale in questa situazione. Comprendo anche che l’inter che ha fatto un mercato molto importante, spaventi, tuttavia il nostro progetto deve andare avanti senza guardare altre squadre ma guardando a noi stessi e alla Juve che sarà. Inoltre aggiungerei che alla Juve oggi mancano due pezzi non da poco: De Ligt e Dybala. Giocatori che l’anno scorso sono stati fra i migliori e credo di poter dire siano fra i più importanti della rosa.
Gli errori che sono stati fatti con la Roma sono stati principalmente due e sono evidenti. Il far giocare subito Morata che di fatto ha tolto un elemento al centrocampo (Kuliusevski è andato in fascia e Frabotta in panca) e aver dato fiducia a molti dei giocatori che avevano giocato con la Samp non facendo alcun turnover. Nel primo caso forse Morata non era ancora pronto anche se si è dato molto da fare. Tuttavia Pirlo ha voluto fortemente una punta da affiancare a CR7 e quindi ritenendolo pronto lo ha mandato subito in campo, diciamo non resistendo alla tentazione. Nè è venuta una Juve a trazione anteriore che ha lasciato dietro di se le praterie dove a scorrazzato la Roma e altresì con un centrocampista in meno in mezzo è venuto a mancare anche il pressing asfissiante che la Juventus aveva fatto alla Sampdoria.
Per quanto riguarda i singoli alcuni uomini che Pirlo poi ha ritenuto collaudati come Mckennie e Rabiot, invece han deluso, e nel momento del bisogno si sono rivelati più affidabili Arthur e Bentancur. Ora è chiaro che la critica quando indovini sei un genio e quando invece sbagli passi per fesso, tuttavia Pirlo è pagato per fare delle scelte. E’ possibile che in allenamento McKennie e Rabiot sembrassero ancora più in palla degli altri, d’altronde ripeto, è un poco come giocare a testa o croce, facevi giocare il brasiliano e l’uruguaiano e perdevi ti avrebbero detto ”ma perchè non fai giocare McKennie e Rabiot? Questo è cio’ che è avvenuto, poi la Roma è stata brava a sfruttare le giocate di rimessa e i lanci sul lungagnone Dzeko che difendeva palla e faceva salire la squadra. Un calcio antico ma comunque efficace perchè il calcio non è uno ma si può giocare in mille modi, l’importante è che sia funzionale.
Ha sofferto molto la difesa che secondo me è sbagliata. A parte che manca il nostro miglior difensore che ad oggi è DeLigt ma questi giocatori di Pirlo oggi non sono adatti per giocare a 3. In una difesa a tre che si rispetti normalmente in fase difensiva ci si mette a 5. Era quello che faceva la Juve di Conte con Lichtsteiner e Asamoah. A 5 i 3 centrali restano stretti e hanno meno campo da coprire. Normalmente i 3 restano a tre pochissime volte e la difesa a tre viene fatta con tre centrali veri, non come oggi che pare di moda 2 centrali e un terzino adattato (vedi anche l’Inter con Kolarov e infatti vedi anche quanti gol ha preso l’inter). Anche l’Atalanta di Gasperini che fa tanti gol ne prende moltissimi. Ecco perchè la difesa a tre non mi piace e mai mi piacerà, occorrono dei giocatori estremamente specializzati. Oggi la Juve non ha giocatori adatti nemmeno sugli esterni. Cuadrado non è giocatore da fare tutta la fascia da solo. Forse gli unici due sono Alex Sandro e Danilo che potrebbero essendo dei terzini. Terzini tuttavia brasiliani con tutto quello che ne concerne ovvero più adatti a offendere che a difendere e quindi a lasciare soli i tre centrali. Il terzo centrale dovrebbe esser poi uno fra Demiral o Rugani non Danilo che comunque ieri è stato il migliore della difesa. Infine quando si gioca a tre come ieri Bonucci e Chiellini hanno troppo campo da guardare e spesso si da l’opportunità ai giocatori avversari di puntarli ed andare all’uno contro uno, con effetti devastanti. Chiellini è ancora abbastanza scaltro ma non ha più l’età per certe battaglie. Bonucci nell’uno contro uno è probabilmente il difensore più scarso dell’universo. Fossi in Pirlo ripartirei da una difesa a 4.
Ci sono state però alcune cose positive che non vanno dimenticate secondo me. Nella fase critica la Juve con un po’ di fortuna ha tenuto botta, si è ricompattata e in 10 ha giocato meglio, e forse anche meglio della Roma. Con una punta in meno (Morata era uscito) la squadra ha giocato per forza di cose un po’ più bassa e un po’ più stretta e sono venute a mancare le praterie dove la Roma prima aveva imperversato. Il calcio è una questione di equilirbrio e difficilmente vinci in Italia se tutti vanno sconsideratamente all’attacco vedi ad esempio secondo gol preso con tre romanisti davanti a Szczesny e il solo Cuadrado a difendere. In ogni caso la prova in 10 è stata incoraggiante e la squadra ha mostrato carattere. Per finire poi c’è CR7, che è un caso a parte. Un arma in più che per fortuna abbiamo noi e ad oggi ha dimostrato ancora una volta di esser un top player alla faccia di quelli che dicono che questo giocatore sia un problema. Ieri si è inventato un gol ascendendo al cielo come un Dio ed è una cosa che ha già fatto altre volte, e ci ha consegnato un punto importante in una trasferta difficile. Lunga vita a CR7 se ce ne fosse bisogno ha fatto vedere l’enorme differenza che c’è fra lui e gli altri. Fra lui e Dzeko ad esempio. Dzeko si è mangiato un paio di volte il gol del ko, Ronaldo invece ha segnato il gol di un insperato pareggio. Sarò un dettaglio? Non credo.
Un punto guadagnato
Scritto da Cinzia Fresia
Come da previsioni le cose si sono fatte difficili cambiando livello di avversario, la Roma squadra più che collaudata ha dato filo da torcere agli uomini di Pirlo, peraltro rimasti in 10 a causa dell’espulsione del peggiore in campo Rabiot reo di aver regalato il rigore ai romanisti.
Un pareggio per la Juventus sicuramente guadagnato: la fazione di Pirlo ha giocato il primo tempo male commettendo diversi errori e sotto le aspettative, gravissimo il gol subito dalla ripartenza in contro piede della Roma che ne ha favorito il raddoppio, subito dopo pochi minuti il pareggio effettuato da Ronaldo, a porta incustodita, situazione in passato che accadeva di frequente e su cui Pirlo ci dovrà lavorare.
Il centro campo non è stato particolarmente efficiente, l’espulsione di Rabiot per somma di ammonizioni non ci voleva, e paradossalmente la squadra anche con uno in meno giocava meglio. Invece che affondare la Juventus reagisce e pareggia nuovamente, con un gol spettacolare di Ronaldo, stasera sicuramente migliore in campo.
Nella media Alvaro Morata partito da titolare, non ha fatto un granché se non l’aver passato un assist a Ronaldo da gol.
Abbastanza bene Kulusewsky, e non bene Mc Kennie che si è perso spesso gli avversari, Ramsey inconcludente e senza idee, e pessimo Rabiot, irriconoscibile dalla volta predente, non male il debutto di Arthur.
La fortuna ha voluto che Dzeko sbagliasse in area e perciò in qualche maniera si è portato a casa un risultato più o meno lusinghiero.
Detto ciò a questa Juve sta mancando Dybala come l’aria, e ci auguriamo rientri a pieno ritmo a disposizione della squadra.
Anche se non possiamo dire “ buona” la seconda non esageriamo in commenti negativi, ma altresì analizziamo invece la positività, tipo L’ aver ribaltato il risultato ed essere usciti con un pareggio in 10 uomini, impensabile la stagione scorsa, a detta di Ronaldo, i giocatori sono contenti del neo allenatore e godono di maggiore serenità. Tuttavia è impensabile che si commettano errori evitabili e stupidi come l’intervento falloso di Frabotta la cui conseguenza è stato un cartellino giallo.
Come abbiamo già detto, il migliore in campo è stato Ronaldo, il quale ha preso in mano la situazione segnando il rigore e un gol di testa spettacolare, dove i romanisti sono rimasti letteralmente a bocca aperta, Il portoghese è rimasto di supporto in tutti i reparti compreso la difesa fino a fine partita.
Si poteva vincere?
Sicuramente si, sebbene la Roma dimostrasse di essere in una condizione atletica migliore, la Juventus se avesse usato la testa e sbagliato di meno poteva puntare ad un risultato diverso, ingabbiata nell’attacco romanista, ed incapace di uscirne, ha speso molta energia alla fine per evitare la sconfitta. Un dispendio tale che non ha permesso ai bianconeri di riordinare le idee.
. Detto questo Pirlo resta imperturbabile alle critiche e in conferenza Stampa, spiega come sono andate le cose e mostrandosi per nulla preoccupato, La maggioranza dei giocatori non ha raggiunto la giusta condizione, non solo fisica ma anche mentale. Vedremo se sul rendimento di alcuni giocatori come Ramsey e Rabiot, l’influenza dell’allenatore fara’ la differenza. D’altronde Andrea eredita un gruppo da recuperare e l’assimilazione tra vecchi e nuovi richiede sperimentazione che non si è potuta fare per mancanza di tempo.
Pagelle Roma Juventus 2-2
Szczesny 7 Prova positiva quella del polacco, salva un paio di gol fatti con la complicità dei romanisti che se li mangiano e anche sul rigore è assolutamente sfortunato perchè lo aveva parato.
Danilo 6,5 Uno dei migliori della difesa anzi il migliore, Spesso interviene sui cross di testa a sbrogliare situazioni complesse. Non spinge ma credo perchè glielo dica Pirlo e visto come siamo combinati dietro meglio così però nell’unica volta che va in avanti mette il cross al bacio per Ronaldo che fa 2-2.
Bonucci 5 Prova incolore. Spesso saltato dagli avanti avversari e soprattutto nel momento peggiore in 10 contro 11 sbaglia diversi lanci regalando la palla agli avversari. Poco lucido.
Chiellini 5,5 Si fa assolutamente valere nel corpo a corpo con Dzeko che è un bruttissimo cliente tuttavia anche lui si iscrive con profitto alla fiera di quelli che sbagliano un sacco di passaggi.
Cuadrado 6 Nel primo tempo in discreta difficoltà, cresce nella ripresa fino ad esser uno dei più lucidi e produttivi nel momento di inferiorità numerica quando a differenza di altri difende i palloni prendendosi almeno dei falli.
McKennie 6 A me non era così dispiaciuto. Non brillante come la prima volta ma sicuramente aiutava in mezzo più di Rabiot nel fare filtro infatti il peggior momento della partita forse la Juve l’ha visto dopo l’uscita dell’americano eprima che Ronaldo sengasse il pareggio.
Rabiot 4 Onestamente aveva iniziato più che bene sembrava volesse prendere la squadra sulle spalle e lo stava facendo discretamente bene, poi il rigore sfortunato ma da li in avanti veramente diventa un crescendo di cose inguardabili fino all’apoteosi del secondo giallo che è veramente il minimo per un giocatore che è già ammonito.
Ramsey 5 Onestamente inconcludente. Non trova la posizione in campo si impegna lotta ma il più della volte lo si vede quando fa qualche fallo.
Kulusevski 6 Grande impegno tanta corsa molti palloni recuperati. E’ uno dei pochi in campo che ha degli strappi dove supera gli avversari e crea superiorità numerica , è anche uno dei pochi che riesce a difendere la palla con il fisico restando in piedi. Cala alla distanza ma è stata una prova più di quantità chedi qualità.
Morata 6 Ha capito subito qual’è il suo ruolo e infatti gioca in appoggio a Ronaldo spesso fa pressing da solo e quando recupera un pallone cerca subito il copagno. Ha molta voglia e questo lo porta a strafare. Si vede che non è ancora coeso nei meccanisimi ma l’impegno profuso è incoraggiante.
Ronaldo 7,5 Indomito. Sicuramente i compagni hanno un esempio a cui guardare. Non è mai facile giocare in inferiorità numerica e certamente non lo è contro una squadra di rango come la Roma in casa avversaria. Va in cielo per fare il 2-2 che ci consegna un punto buono per la classifica.
Arthur 6,5 A me non è dispiaciuto anche se non ha fatto cose importanti ha fatto vedere di esser un giocatore che non ha paura di tenere la palla e con lui e Bentancur la Juventus nonostante fosse in 10 ha giocato i migliori minuti della partita.
Bentancur 6,5 Entra perchè secondo me Pirlo ha sbagliato a non togliere Rabiot al posto di McKennie e con questo cambio la squadra di riassesta. Con Benta e Arthur per lunghi momenti la Juve ha continuato a fare la partita e la Roma a cercare di giocare di rimessa nonostante la loro superiorità numerica.
Costa 5 E’ vero che la squadra non riesce a servirlo mai nello spazio largo ma sinceramente non ricordo un qualcosa, un guizzo, nulla di nulla. Non so se è una mia impressione ma l’ho trovato anche ingrassato.
Frabotta SV Giusto per farsi ammonire e fare una bella discesa lungo la fascia.
Juventus 6 Primo tempo per lunghi tratti equilibrato e giustamente sull’1-1. Poi si prende gol da una ripartenza oscena con i due centrali nostri in attacco e i romanisti in tre contro Danilo. Nel secondo tempo complice l’espulsione di Rabiot e il cambio di McKennie fino al 2-2 rischiamo seriamente il tracollo ma un po’ di fortuna (il palo di Dzeko) e un po’ di Szczesny teniamo botta. Alla fine dopo il pari di Ronaldo francamente in 10 la Juve gioca meglio e non fa pesare di essere uno in meno e con un poco più di fortuna l’avrebbe potuta vincere. Diciamo un pareggio a Roma in 10 è un punto buono per la classifica. Buono o spirito di squadra nel momento che si era in 10.
Pirlo 5,5 Non sono amante della difesa a tre che secondo me si fa solo con tre centrali fortissimi che noi oggi non abbiamo in nessuna unità. Bonucci difensivamente non è mai stato una cima ed è involuto Chiellini non ha più l’età per guardare tutta quella fetta di campo e Danilo semplicemente non è un centrale. Io partirei dal mettersi a 4 dietro. Altri errori che fa pirlo è quello di non togliere Rabiot che era in confusione e forse di non far giocare uno fra Benta e o Arthur dall’inzio cosa che avrebbe dato più sostanza al centrocampo. Forse oggi Ronaldo Ramsey Morata Kulusevski Cuadrado ancora non li reggiamo. Squadra un poco troppo sbilanciata che infatti è andata meglio poi in 10 con Ronaldo unica punta.
Arbitro 6 Fino al rigore della Roma era stato semplicemente perfetto. La chiamata del fallo di Dzeko ai danni di Chiellini nell’uno contro uno è da manuale e forse gli do 6 solo per quella, tuttavia poi si perde e fischia tutto pro Roma. Ogni caduta è un fallo. Ogni recupero palla nostro è fallo. La Roma lo capisce e diventa un cinema tipo quando gioca l’Atletico Madrid ogni intervento è una protesta. Dzeko fa falli a ripetizione protesta sempre e non esce con un giallo che sarebbe stato il minimo. Per fortuna è bravo a non perdersi nelle cose importanti tipo il rigore per la Juve e l’espulsione per doppia ammonizione di Rabiot che ci sono. E’ anche fortunato perchè la Roma non segna su un angolo dove c’è palesemente fallo di Dzeko su Danilo ( gli mette le braccia sulle spalle impedendogli di saltare) e su cui interviene il var proprio per un fallo di mano che poi appunto al var scoprono esser di Dzeko. Calcio d’angolo comunque dato poi lo stesso alla Roma.
Domenica 27 settembre 2020 Roma-Juventus ore 20,45 Stadio Olimpico -Roma
Scritto da Cinzia Fresia
In questa settimana sono accadute due cose significative: la prima è il Suarez gate, cioè il “mistero dell’esame di italiano” e l’arrivo inaspettato di Alvaro Morata a completare il parco attaccanti.
In sintesi esistono intercettazioni telefoniche che proverebbero l’imbroglio che avrebbe fatto superare il test di italiano per ottenere il certificato il quale concederebbe al calciatore Uruguaiano la cittadinanza italiana, il giocatore si sarebbe presentato totalmente impreparato alla verifica che in ipotesi non avrebbe dovuto passare.
i sospettati sono quattro: Suarez, Paratici, l’avvocato Turco dello studio Chiappero, che rappresenta la Juventus e l’università per stranieri di Perugia.
L’accusa è grave: un favoritismo in cambio di una ricompensa, tuttavia la procura di Perugia e’ intervenuta sostenendo che ci sono indagini in corso e che c’è stata la violazione del segreto istruttorio da parte di alcuni organi di informazione che non avrebbero dovuto diffondere le notizie in quanto ancora prive di fondamento, per tutto questo si è aperta un inchiesta volta a fare chiarezza, soprattutto sul ruolo della Juventus in questa faccenda, se la Società venisse riconosciuta colpevole potrebbe non cavarsela solo con un’ammenda.
Nel frattempo Pirlo pensa allo scontro diretto con la Roma, il quale ritroverà Dzeko come avversario, fino a poco tempo fa oggetto del desiderio del club. La formazione dice il tecnico non esclude possa essere quella della settimana scorsa, e valuta se inserire da subito il fresco ritorno di Morata. Il quale non è un ripiego sulle trattative andate male, ma i’attaccante giusto dalle caratteristiche adatte a questa squadra.
Sensazioni positive
Articolo di Alessandro Magno
La partita con la Sampdoria mi è piaciuta molto ho visto una Juve motivata con giovani di gamba. Ho visto di nuovo la grinta e la voglia di lottare su ogni pallone almeno da parte di tutti e non il noioso crogiolarsi con passaggi inutili fini a se stessi cercando o fingendo di fare accademia. Chiaramente una rondine non fa primavera e soprattutto le prime partite azzerano spesso gerarchie e tutti sono vogliosi di mettersi in mostra. Questo è risaputo. Era successo anche l’anno scorso ad esempio a Madrid contro l’Atletico. Tuttavia le sensazioni sono positive, della Juve di questa prima uscita mi ha sorpreso oltre alla voglia messa in campo, il numero di conclusioni verso la porta. L’anno scorso passavamo interi primi tempi senza mai tirare in porta, nella spasmodica ricerca di passare con triangolazioni centrali, e questa asfissiante agonia, veniva interrotta solo di tanto intanto da Cristiano Ronaldo, che con la sua tipica azione da sinistra verso il centro saltava qualche uomo e andava al tiro. Il più delle volte erano tiri di frustrazione ed erano gli unici, poi magari nel secondo tempo si cambiava registro. La Juve di Pirlo invece ci ha fatto vedere che dopo aver recuperato palla si va al tiro il prima possibile inoltre ci ha fatto vedere anche qualcosa che l’anno scorso sembrava utopia: il tiro da fuori, cercato un paio di volte udite udite anche da Danilo. Niente entrare in porta con la palla al piede versione calcetto ma un insieme di cose fra cui perchè no anche le vecchie. Sono buone idee che mi sollevano il morale e che spero ovviamente abbiano un seguito. Ma veniamo ai giovani.
Era francamente ora che la Juventus ringiovanisse la rosa. Credo che questo discorso andava fatto due anni fa e forse non sarebbe stato necessario neppure cambiare mister e comunque se ne sarebbe giovato anche Sarri, se solo avesse avuto qualche giocatore giovane in più. La colpa non so di chi sia se di Paratici, di altri fattori o di essersi troppo affezionati ad alcuni giocatori, i fatti però dicono che oltre ai nostri vecchietti funzionali come Ronaldo, Bonucci, Chiellini (chissà per quanto), si sono andati ad aggiungere altri nel corso degli anni non funzionali e o logori: Khedira, Higuain, Matuidi ad esempio. Se a questi aggiungiamo Buffon che alza la media in modo esponenziale e i non più giovanissimi Cuadrado 32, Costa 30, Ramsey 30 e Pjanic 30 la rosa dell’anno scorso aveva una media molto alta riguardo all’età, media superiore ai 29 anni, che la rendeva una delle rose più vecchie d’Europa. Bene per cui questo cambio di rotta, forze fresche e giovani come Mc Kennie, Kulusevski, Frabotta, Arthur, che si vanno ad aggiungere ai Demiral, De Ligt e Bentancur che già erano con noi.
Per proseguire questo discorso trovo anche abbastanza sensata la scelta di Morata che di anni ne ha 28. So benissimo che Morata non era la prima scelta, ma la Juventus è senza soldi avendo un passivo di circa 80 milioni, non è riuscita a vendere nessuno perchè Matuidi e Higuan sono usciti gratis, con quest’ultimo che addirittura ha preso anche una parte dello stipendio, nonostante ciò la Juventus appunto ha scelto di non privarsi di Dybala che poteva esser quello con più mercato e secondo me ha fatto bene visto e considerato che i nomi per sostituirlo sono gli Aouar che al momento possono esser si i nuovi Zidane ma pure i nuovi Draxler. Mi tengo Dybala e credo che la Juve la pensi come me anche perchè altrimenti non sarebbe necessario rinnovargli il contratto. Tornando a Morata è un giocatore che dovrà esser rilanciato ma lo sa anche lui. Viene motivato perchè torna nella squadra dove ha dato il meglio in carriera. Non ha problemi di dover giocare sempre, né di giocare con Ronaldo con cui ha già giocato, e fra le altre, è stato anche compagno di squadra di Pirlo. Ma soprattutto viene in prestito. Se andrà bene verrà riscattato altrimenti arrivederci e grazie. Suarez , Dzeko,Cavani sulla carta potevano dare di piu’ tuttavia erano altri vecchietti che non si sarebbero potuti vendere a nessuno. Soldi non ce ne sono e il mercato si fa con i prestiti o con giocatori che si liberano a basso costo. La Juve sta tenendo i suoi migliori e ringiovanendo la rosa. Non mi sento pessimista.
Juve Late Night Show ore 21 come ogni Lunedì
Questa sera con Ben . Benny Nico , Arco Lubrano, Francesco Musina, Il Marchese Bianconero e Dario da NY
Andrea Pirlo centra la prima
Scritto da Cinzia Fresia
Buona la prima .. anzi ottima!
Una Juventus da recuperare, senza alcuni titolari e con pochissimo tempo a disposizione vince 3 a 0, si può dire che l’esame di “ammissione” di Andrea Pirlo come allenatore è passato con il massimo dei voti.
Una buona Juventus che vanta finalmente un efficiente centro campo che segue ciò che l’allenatore vuole: il recupero veloce dei palloni persi e l’aggressività in attacco.
Un centro campo funzionale ed efficiente, ha visto la presenza del giovane Gianluca Frabotta come esterno sinistro, questo significa che il tecnico si fida del suo intuito e crede nelle sue idee che dimostrano di essere giuste. Corretto è stato l’inserimento di Aron Ramsey di supporto a Ronaldo in coppia con Kulusevski, autore del formidabile gol che sbloccherà la partita, idem per il texano Mc Kennie messo nella posizione di mediano di centro campo insieme a Rabiot, mentre in difesa saranno Danilo, Chiellini e Bonucci.
La squadra scende in campo con un piglio diverso e maggiore consapevolezza, la presenza di giovani di qualità inizia a fare la differenza, Kulusewsky ha segnato al tredicesimo un gol eccezionale di una bellezza senza precedenti, il ragazzo ha talento e una forza fisica che lo rende un ostacolo pesante per gli avversari, e riesce bene sia in fase offensiva e difensiva ma altresì creativa nel servire gli assist.
La sorpresa in positivo è stato Aron Ramsey, il gallese ha probabilmente giocato la migliore partita da quando è arrivato in Italia, due tempi completi e soprattutto funzionale a Ronaldo potrebbe essere l’arma in più dell’idea di squadra che ha Andrea Pirlo.
Anche Cristiano Ronaldo molto propositivo e un briciolo sfortunato nelle finalizzazioni, sembra trovarsi bene con il neo tecnico Juventino, segnerà il terzo gol che chiuderà definitivamente la partita.
Siamo solo all’inizio e questo è vero, il lavoro è ancora tanto, ma Andrea Pirlo sembra nato “allenatore”, e pare farsi voler bene da tutta la squadra, l’abbraccio ai giocatori a fine partita conferma un apprezzamento alla persona che va al di là del campo.
Pirlo si è trovato una squadra vincente ma ancora psicologicamente sofferente dall’eliminazione dalla Champions League, e con diversi giocatori soggetti a infortuni in via di risoluzione, eppure il tecnico bresciano si è messo a lavorare senza lamentarsi accettando ciò che la società gli ha offerto, e a proposito del “centravanti” da lui desiderato, anche se non arrivasse, sue parole sarà lo stesso.
La squadra così com’è stata vista ha tutte le carte in regola per riuscire bene in tutti i tornei Andrea Pirlo è così pratico e pragmatico, ma a modo suo presente ed affettuoso, l’obiettivo non è solo di vincere tutto ciò che si può, ma è la creazione di un gruppo autonomo di cui prendersi cura e che rispecchi la sua idea di calcio, si può dire che ci stia riuscendo, nonostante qualche dubbio iniziale Andrea raggiunge l’apoteosi e non è difficile non accorgersi dei cambiamenti effettuati sulla squadra, in attesa che i pezzi mancanti ritornino, Pirlo riceve la consacrazione dei tifosi e di tutta la Juventus.
Pagelle Juventus Sampdoria 3-0
Pagelle di Alessandro Magno
Szczesny 6,5 Per lungo tempo è inoperoso poi abbastanza incredibilmente dopo il raddoppio della Juve si trova a fare un paio di interventi risolutivi. Si fa trovare pronto.
Danilo 6 Ordinato senza strafare ma è anche uno dei pochi che non ha paura di provare il tiro dal limite. È un giocatore che spesso è stato frenato da infortuni ma non è uno che non sa giocare.
Bonucci 6,5 Qualche sbavatura in difesa ma anche un incredibile recupero da terra. Un gol di rapina. Bei cambi di gioco. Un prova nell’insieme positiva.
Chiellini 6 Come Danilo. Non strafà ma si fa trovare sempre decisamente pronto e duro. Era praticamente al rientro dopo l’infortunio in un partita intera.
Cuadrado 6,5 Qualche difficoltà nell’interpretare il doppio modulo con qualche sbavatura difensiva però anche tante percussioni palla al piede da cui nascono pericoli.
McKinnie 8 Straordinario e migliore in campo. Recupera palloni in serie e li gestisce con calma olimpica. Piedi educati. Quasi segna un gol e dimostra di poter essere utilizzato in più ruoli. Mi sbilancio giocherà molte partite.
Rabiot 6 A volte un poco troppo leggero e lezioso e perde alcune palle importanti ma gioca anche tanti palloni e cerca di prendersi la squadra sulle spalle. La sensazione che possa giocare da playmaker c’è. Almeno dal punto di vista tecnico.
Ramsey 7,5 Straordinaria partita di un intensità unica. È sembrato di rivedere il Ramsey dell’Arsenal. Tantissimi gli assist forniti ai compagni questa sera.
Frabotta 7 Esordio positivo per il ragazzo che disputa una grande partita. Non ricordo errori suoi ma cross ben fatti e soprattutto non gli scotta la palla fra i piedi.
Kuliaevski 6,5 In realtà fa il gol e poco altro però è davvero difficile giocare con questo Ronaldo che non gliela passa mai. Nonostante tutto con grande umiltà si mette al servizio della squadra. Il gol è di una bellezza da stropicciarsi gli occhi. Sembra facile il realtà è un colpo di biliardo.
Ronaldo 6 Nonostante sia lui il più pericoloso della Juventus oggi forse è l’unico che poteva essere insufficiente perché si incarta sul volere segnare ad ogni costo e sbaglia molti gol. Alla fine segna e dorme tranquillo pure stanotte.
De Sciglio 6,5 Entra alla grande e per poco non fa un gol alla Ronaldo. Si sarebbe suicidato mezzo web.
Bentancur, Demiral, Costa SV
Juventus 7 Qualche sbavatura ma sul 2-0, squadra che corre che ha voglia che combatte. Squadra anche che tira in porta a differenza dell’anno scorso dove sembrava si volesse entrare in porta con la palla.
Pirlo 7 È difficile dare dei giudizi a lunga gittata tuttavia le prime considerazioni sono di un allenatore che osa Frabotta e Mckinnie titolari, e ha carisma Arthur neanche un minuto, e soprattutto sembra che abbia dato alla squadra verve.
Domenica 20 settembre 2020 Juventus-Sampdoria ore 20.45 Allianz Stadium – Torino
Scritto da Cinzia Fresia
Il Campionato è ricominciato .. e domani toccherà alla Juventus, cioè ad Andrea Pirlo, il tecnico più atteso della serie A.
La Società dopo la cacciata di Maurizio Sarri ha deciso di voltare pagina pescando “in casa”. Nessun nome sonante, nessun ritorno temuto e discusso (Massimiliano Allegri) La scelta è caduta su Andrea Pirlo.
Una scommessa, una sfida .. per il neo tecnico Bresciano che debutta proprio con la Juventus, senza alcuna esperienza.
Una scelta che ha lasciato a bocca aperta chi da anni aspira alla pregiata panchina della prima d’Italia, e che ha suscitato molte critiche, ma altrettanti consensi. Pirlo gode di stima e ha un’ottima reputazione nell’ambiente, e poi le prove di convivenza in Juventus sono ampiamente sperimentate, ci sono tutti i fattori per fare bene.
Inizia perciò un’autentica nuova era, con un allenatore giovane ma con le idee chiare che sa cosa vuole e soprattutto come ottenerlo.
Anche la selezione dello staff tecnico è funzionale all’idea che Andrea ha del calcio, veloce e molto aggressivo.
i giocatori paiono entusiasti di lui, lo stesso Cristiano Ronaldo mostra rispetto all’ex collega e ne riconosce le qualità.
La prima conferenza stampa pre partita è compatibile con il quadro, Andrea Pirlo resta imperturbabile di fronte a qualunque domanda, non mostra nessuna emozione, sa cosa deve dire ma soprattutto è pienamente consapevole di ciò di cui non deve parlare.
La società sta vivendo un passivo in bilancio di un centinaio di milioni circa che non sono quisquilie, derivato almeno in parte,,dai mancati guadagni causa lock down, eliminazione dalla Champions League e una serie di ingaggi multimilionari di giocatori in perenne infortunio, di ex allenatori ..insomma un pout-pourri di sprechi che ormai sovrastano l’evidenza.
Tuttavia, il “buffo”calciomercato di questa estate sta tenendo occupati i giornalisti, i quali sono molto più interessati all’esame di Italiano di Suarez, che alle cifre dei libri paga della Juventus.
la Società in effetti sta tenendo una condotta contraddittoria a rincorrere il sogno di Suarez in bianconero, e lasciando li’ il rinnovo di Dybala.
se la matematica non è un’opinione, non capiamo .. che cosa ci guadagni la Juve con un giocatore si molto forte una volta, ma in inesorabile declino a meno che abbiano scoperto una pozione miracolosa che toglie rapidamente almeno dieci anni, con la testa instabile e un ginocchio “gigio” .. dal costo esorbitante e vada a fare le pulci per un giocatore giovane, sperimentato e con un’aspettativa di anni di lavoro decisamente superiore.
Sebbene Andrea Pirlo abbia dissipato ogni dubbio sulla permanenza di Dybala alla Juventus, i tifosi cominciano a non crederci e a supporre che la vendita dell’attaccante Argentino oggi valutato circa 100.000.000 serva per chiudere il debito e calmare le acque.
Comunque le farneticazioni da calcio mercato quest’anno hanno superato ogni immaginazione,
Comunque, Pirlo domani senza Dybala e Deligt, affronta la sua prima in Campionato con la solita Sampdoria-seccatura, un inizio abbastanza tosto con la squadra che morde ai fianchi per far saltare i nervi.
Detto questo, sebbene Pirlo non abbia fatto trapelare nulla sulla formazione, è molto probabile che ripieghi sull’ultima formazione esibita nell’amichevole con il Novara, puntando sui giocatori che conoscono già il nostro campionato.
L’allenatore della Juventus ha però voluto chiarire un aspetto della questione Higuain, che da poche ore non è più un giocatore della Juventus, il giocatore argentino a dire del tecnico, ha chiesto di poter chiudere la carriera in un Campionato diverso da quelli europei.
La cosa certa è che Andrea Pirlo ha tutti dalla sua parte dalla Società ai tifosi i quali faranno di tutto per appoggiarlo.
Anche se non ha mai allenato, Andrea gode dell’affetto di tutto il pianeta bianconero, è questo per lui è un grande vantaggio.
Nel frattempo da domani gli stadi potranno accogliere un migliaio di spettatori, il governo si è accordato con le regioni, fino a nuove disposizioni.
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