Archivio Mensile: Febbraio 2016

Juventus 2 – Il solito nulla 0

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Articolo di Alessandro Magno

 

La partita contro l’Inter è stata più facile del previsto. La Juventus nonostante a differenza dei suoi avversari avesse giocato una partita tostissima in settimana, con grande dispendio di energie psicofisiche contro il Bayern Monaco, non ha mostrato alcun segno di cedimento. A parte la solita nota stonata dell’acutizzarsi del solito problema al ginocchio per Chiellini ed è l’ennesimo infortunio quest’anno, è tutto filato assolutamente liscio. La partenza è stata straripante con la Juventus che nel primo quarto d’ora ha rischiato seriamente di chiudere i conti con per lo meno 3-4 azioni limpide, fra cui una traversa di Hernanes. L’Inter ha resistito agli attacchi bianconeri alla bene e meglio e con molti patemi e un po’ di San Kulovic si è tenuta sullo 0-0. Nella prima frazione la Juventus ha chiaramente sprecato troppo sia con Dybala che con Mandzukic. Loro in difesa sono stati un valzer di errori e svarioni quasi comici sin da subito. Infatti poi nel secondo tempo Bonucci segnerà su assist di D’Ambrosio.

Ad un certo punto della partita però non sbloccata da noi, l’Inter ha preso quasi il sopravvento a centrocampo, un po’ complice la vena grigia di Khedira, un po’ perché sappiamo quale è la strategia tanto cara ad Allegri e molto meno cara ai tifosi, stringersi tutti dietro la linea della palla, far sì che gli avversari si scoprano e colpire con fulminee ripartenze. Così è sembrato solo per qualche momento che l’Inter potesse dire la sua e fare un qualche cosa, purtroppo per loro, e con gran demerito di Mancini, giocare con Kondogbia, Melo e Medel è qualcosa che va al di fuori di ogni logica ed è l’apoteosi dell’anticalcio. Infatti i tre, che presi uno per uno e messi in una squadra decente magari a fianco e a protezione di qualcuno dai piedi buoni, potrebbero esser pure degli onesti mestieranti del pallone, tutti insieme non fanno la classe di un Padoin e ho detto tutto. Che poi su questo centrocampo di mazzulatori vorrei spendere ancora due parole. Uno: pagare Kondogbia che seppure pare avere qualcosa rimane un mediano, quanto noi abbiamo pagato Dybala è proprio da Inter. Due: al tanto chiacchierato e chiacchierone Melo ieri non abbiamo consentito di fare neppure quello che gli riesce meglio, ovvero il picchiatore pazzo. Rocchi è stato sì molto permissivo (tantissmi falli negati alla Juventus su Dybala al limite dell’area) ma alla fine la differenza fra le due squadre è stata abbastanza netta. Addirittura Allegri si è preso il lusso di dare un turno di riposo a Cuadrado.

Per concludere devo dire che la Juventus non è che abbia disputato una delle sue più belle partite, ma è bastato che alcuni dei suoi giocatori, Buffon, Lichtsteiner, Alex Sandro Mandzukic e soprattutto Bonucci, fossero sugli scudi per stendere questa Inter i cui nodi sono venuti finalmente al pettine. La verità è che si sono trovati in testa alla classifica più per demeriti degli altri (brutte partenze di Juve, Napoli e Roma) che per grossi meriti propri. E’ vero che c’è sempre un antico dilemma che è quello se sia poi meglio giocare bene e perdere piuttosto che giocare male e vincere, tuttavia se le due cose non si possono avere entrambe subito va da sé che il giocare male prima o dopo non porta frutti e così è stato. Se in più ci mettiamo che la squadra vincente in genere ha un gioco ben definito e una sua identità e questi non ce l’hanno proprio, tutto torna.

Ops… scusate mi sono dilungato a parlare di Inter. Chiedo perdono non capiterà più. In ogni caso è sempre un piacere farvi barba e capelli.

 

 

 

Il solito “fastidio”

Juventus' Italian defender Leonardo Bonucci (L) celebrates after scoring during the Italian Serie A football match Juventus vs Inter Milan on February 28, 2016 at the "Juventus Stadium" in Turin. / AFP / MARCO BERTORELLO (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

 Articolo di Cinzia Fresia.

 

E’ tornata a vincere la Juventus dopo i due pareggi in campionato ed in Champions, doveva essere per la Juventus un divertimento, quasi una passeggiata, ma non e’ stato cosi, per raggiungere l’obiettivo, oltre all’impegno di tutti gli 11, e’ servito uno straordinario Bonucci, che si e’ improvvisato uno strepitoso attaccante.
Che l’Inter abbia una difesa pessima non ci sono dubbi, ed e’ proprio da una svista difensiva, che Bonucci confeziona un gol davvero eccezionale.
La Juventus ha dominato praticamente sempre, fallendo pero’ diverse occasioni da gol, soprattutto nel primo tempo.
I commentatori tv hanno ritenuto severo l’arbitro che ha concesso il rigore su Morata, dal replay, si vede che lo spagnolo viene spinto e buttato a terra in area, secondo il regolamento e’ rigore, e ogni commento diventa superfluo.
La Juventus nonostante la fatica accumulata ha tenuto fino alla fine senza prendere gol, grazie anche alla lucidita’ di Buffon, impegnato negli ultimi minuti di gara quando l’Inter attraverso Eder ha tentato di reagire.
Molto bene anche Dybala il quale cercando il gol tutta la sera, e’ stato sempre in partita, ottimo Morata che ha siglato il raddoppio e Alex Sandro che meriterebbe il posto da titolare.
Meno bene invece per Pogba, che in questa Juve non riesce ad essere determinante dimostrando di perdere spesso concentrazione, sara’ l’eta’, l’intensita’ degli impegni, o forse la mancanza di un compagno di livello superiore che Pogba in questa Juve di Allegri non rende come dovrebbe. Una formazione indovinata corretta anche nelle sostituzioni.
La galoppata della Juventus non si ferma, provvisoriamente a + 4 dal Napoli che stasera dovra’ vedersela con la Fiorentina.
Avanti cosi’ ragazzi.

Pagelle Juventus Inter 2-0

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Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 7,5 Ottanta minuti da spettatore poi un finale da leone. Non si passa dalla sua porta e supera il record personale di imbattibilità in Campionato.

Lichtsteiner 7 Un primo tempo veramente buono con continue scorribande e cross, una volta tanto ben fatti, sia di destro che di sinistro. Alla fine cala alla distanza ma è sicuramente fra i migliori.

Barzagli 6,5 Si limita all’essenziale e al giro palla. Fa tutto in maniera egregia . Chiude ogni varco. Amministra la fase difensiva con la solita stoffa del veterano.

Bonucci 8 Un leone. Oltre un gran gol, continue avanzate palla al piede e lanci quasi sempre precisi. Dietro chiusure granitiche. Veramente una prova sugli scudi.

Chiellini 6,5 Entra bene e pare non avere problemi , invece l’infortunio al ginocchio lo frena ancora

Alex Sandro 7 Un esterno di altissimo livello con una corsa e un controllo palla incredibile. La sua partita è strepitosa.

Khedira 6 Un primo tempo sornione quasi non avesse voglia, fra lo scazzato e il fuori dal gioco. Nel secondo tempo decide di bruciare tutte le energie residue e fa 25 minuti di grande livello. In ogni caso prezioso.

Hernanes 6,5 L’inizio è straripante con una traversa che grida vendetta. Poi si limita all’essenziale senza strafare e gioca comunque una partita ordinata senza commettere errori. Puo’ fare di piu’ perchè il lancio lungo e l’apertura risolutiva ce li ha sia nella testa che nei piedi. E’ ancora un poco contratto.

Pogba 6 Sempre la media fra le cose belle e le stupidaggini. Una volta ballava poco e segnava tanto, ora segna poco e balla troppo. Onestamente rimpiango il primo Pogba.

Dybala 6 Non una grande prova sempre randellato dai difensori interisti sempre molto protetti dall’arbitro Rocchi. In ogni caso non si risparmia mai, ma ci sono state giornate migliori.

Mandzukic 7 Con Alex Sandro, Bonucci e Lichtsteiner i veri trascinatori della Juve di questa sera. Mai domo. Difensore aggiunto nel finale. Non segna ma la sua presenza davanti si fa sentire eccome.

Rugani 6 Entra e fa la sua parte. Dovrebbe esser piu’ intraprendente.

Morata 7 Ha un impatto straordinario sulla partita. Si conquista il rigore che trasforma e chiude la partita.

Sturaro sv

Allegri 6,5 Non era facile vincere contro l’Inter dopo aver giocato una partita intesissima in settimana contro il Bayern mentre i nostri avversari si erano riposati. In piu’ c’era lo spauracchio dell’assenza di Marchisio. La gestisce molto bene forse un po’ di apprensione di troppo nel finale ma si era sopra di due gol.

Juventus 6,5 La Juve sbaglia molti gol questa sera e non è autrice di una prova straordinaria tuttavia la buona vena di alcuni basta e avanza a stendere questa Inter. Non è semplice giocare ogni tre giorni soprattutto partite di alto livello.

Rocchi 6 Non mi è piaciuta la gestione dei cartellini e tantissime punizioni non fischiate al limite dell’area. Alla fine non incide sul risultato e questo va a suo favore.

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Di Alessandro Magno

 

Domenica 28 febbraio 2016 Juventus-Inter ore 20.45 Juventus Stadium Torino

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Percorso di passione per la Juventus che torna in campionato per affrontare l’Inter.
Un’altra partita “difficile” per i nostri, sebbene l’Inter non sia così in forma con un allenatore in preda all’emotivita’, il derby d’Italia perde un po’ di fascino, dando per scontato un unico vincitore: la Juventus.
Allegri minimizza, non grida, sussurra .. Parlando di questo o quel giocatore e non lasciando trapelare nulla circa la formazione.
I nostri essendo altresì consapevoli della loro superiorita’, sanno che esiste un margine di errore.
Nonostante tutto, Juventus contro Inter e’ sempre una gran partita, e proprio per questo non sono escluse sorprese.

Dottor Bayern e Mister Juve.

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Articolo di Alessandro Magno

Questa partita ha avuto due storie. La prima parla di un uragano rosso che si è scatenato sullo Juventus Stadium nel primo tempo. I numeri non mentono e sono impietosi. Il 79% di possesso palla da parte dei tedeschi della prima frazione la dice lunga. La Juve ha giocato prevalentemente di rimessa ma il Bayern ha avuto sempre il pallino del gioco. Le ripartenze in questo caso dovrebbero essere spietate in stile Mourinho tanto per capirci. Invece le ripartenza della Juve ci sono state ma non si sono mai concretizzate in tiri in porta tanto che Neur non ha effettuato alcuna parata, a differenza di Buffon che nel primo tempo ha avuto il suo bel da fare.

La sensazione è che il gol loro potesse arrivare da un momento all’altro e l’impotenza della Juve difronte allo strapotere tecnico e fisico della sua avversaria fosse netta e a tratti imbarazzante. La Juve non riusciva a fare quattro passaggi di fila ed appariva oltremodo timida. Ma la Juve arroccata nella sua difesa, stranamente e anche strenuamente non capitolava, i minuti passavano e un immenso Buffon, come detto, e uno stoico Bonucci riuscivano a ribattere colpo su colpo. Così nel momento che si era fatta largo l’illusione che si potesse andare al riposo sul risultato di 0-0 si è colpiti a freddo da un gol di Muller dopo una percussione di Robben. Il gol non è perfettamente regolare c’è una posizione di fuorigoco pare attivo di Lewandowski così come sullo 0-0 c’è un mani di Vidal in area che pare netto e da rigore ma da quello che si è visto nel primo tempo obiettivamente il vantaggio dei Tedeschi ci sta tutto e addirittura pare un passivo pure stretto. Noi non siamo come quelli dei ”se” e dei ”ma”. Fallo è quando arbitro fischia. Il campo ha dato chiaramente il suo verdetto. Bayern in vantaggio giustamente.

A bocce ferme a riposo, non si comprende come la Juevntus possa riuscire a venire fuori da questa partita. Con gli amici ci si messaggia e si pensa piu’ a non prenderne altri che onestamente a pareggiarla. Non ci sono molti che ci credono. Onestamente si è vista una differenza enorme fra le due squadre. Forse persino piu’ampia di quella vista in finale l’anno scorso fra il Barcellona e la Juventus. Si fa strada l’ipotesi che questa Juve , almeno in Europa forse è piu’ debole dell’anno scorso. Poi succedeno cose che hanno qualcosa di inspiegabile. Di magico. Il calcio non è matematica. Il calcio è sogno. Cosi si fa male Marchisio che con tutte le tegole che abbiamo uno maledice tutti i Santi del cielo, e Allegri ti manda dentro Hernanes uno che non gioca da un pò e che molti avranno storto il naso a vederlo proprio in questa partita e avranno rimaledetto gli stessi Santi di prima ancora una volta. Invece il Brasiliano è in palla e gioca bene. Gioca la sua migliore partita. La Juventus pare avere un poco piu’ di coraggio rispetto al primo tempo e inizia a mettere il naso fuori dalla sua metà campo. Loro mollano un pochetto e allora una pensa che magari chissà forse , ma che. Poi prendi un contropiede che porta il Bayern sul 2-0. Così come non ci fosse un perchè. Tutto bello a livello calcistico ma fa maledettamente male che sai cosa mi frega dello sport del fair play quando la Juve è sotto di 2 gol. Gran gol di Robben niente da dire ma anche qui fallo del centravanti polacco su Bonucci nella ripartenza non visto dall’arbitro Inglese. Che sfortuna. Quando pensavamo che potevamo far qualcosa proprio in quel momento prendi il secondo. Ma poi si puo’ pendere gol in contropiede da una squadra che ha fatto quasi l’80% di possesso palla? Ma questa è una cosa stramba. Ma che partita è mai questa? Ma tutto storto va stasera, non bastava la forza di questi pure l’arbitro miope, le congetture, il culo.

Poi succede che quando non ci crede piu’ nessuno Cuadrado prende una palla la da in mezzo e uno del Bayern la liscia. Questi è il primo liscio che fanno in tutta la partita. Finisce a Mandzukic che di prima la mette per Dybala che segna. Dybala che fin li non ne ha azzeccata mezza. A tu per tu col portiere non perdona. Come un fulmine che colpisce un albero questa è la scintilla che scatena l’incedio. E che incendio! Non so come non so perchè ma a questo punto ci siamo solo noi in campo. Loro se non si cagano sotto poco ci manca. Dopo aver rischiato anche una goleada nel primo tempo ora sul 2-1 le forze nostre si duplicano. La Juve non la vuole piu’ perdere. La Juve vuol far vedere che fra le grandi d’Europa ci puo’ stare. Cazzo di tavolo da 100 euro. Siamo ora davvero 11 leoni. Lo Stadio è una bolgia. Prima Cuadrado sfiora il pareggio poi Sturaro entrato al posto di Khedira, lo realizza ed è un apoteosi. Un pareggio conquistato con cuore e denti, con gambe e sangue. Sudore, fatica e corsa e rabbia e sputo e testa a testa Manzo e Lewa. Un pareggio all’arma bianca contro una squadra fortissima. Ben piu’ forte di noi. Un pareggio che non ci darà molte speranze per il ritorno e ci farà ancora una volta rimpiangere quella sconfitta maledetta a Siviglia che ci ha fatto incontrare questi mostri. Perchè due squadre erano da evitare , questi e il Barcellona. Contro tutte le altre questa Juve se la sarebbe giocata alla pari. Ad ogni modo ci siamo. Venderemo cara la pelle anche al ritorno. Il calcio è sogno e possiamo ancora sognare un impresa. A noi questi non ci hanno fatto 7-1 hanno fatto 2-2 e alla fine facevano pure melina che gli andava piu’ che bene che finisse così. Onore a questi giocatori della Juventus. Non saranno i migliori del mondo ma sono i nostri giocatori. E guai a chi ce li tocca. Grazie per le emozioni che ci date. Grazie a Guardiola maestro di sport e di calcio che nel dopo partita ha riconosciuto i meriti dell’avversario.

Pagelle Juventus Bayern 2-2

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Pagelle di Alessandro Magno

 

Buffon 8 Se nel primo tempo non si capitola è grande merito suo. Subisce due gol su cui non puo’ nulla. Prestazione da grande numero uno.

Lichtsteiner 6,5 Partita di enorme fatica sempre a cercare di correre dietro gli avversari. Cerca anche di spingersi in avanti non sempre con lucidità ma è fra i piu’ caparbi.

Barzagli 6,5 Peccato sui due gol è in traiettoria e non riesce a intercettare per il resto grande partita.

Bonucci 7,5 Da tutto se stesso. Spesso chiude con diagonali importanti in una salva a porta vuota. Alla fine gli capita anche una palla che ricorda il 3-2 contro la Roma. Peccato non la colpisca bene. Prestazione da capitano aggiunto.

Evra 7 Contro un avversario tosto e irriverente gioca per lo piu’ in difesa e obiettivamente è un compito non facile. Alla fine Robben segna pure ma la prova di Evra è da oscar per abnegazione , grinta e sacrificio. Alla fine su un contrasto Robben fa una delle sue innumerevoli simulazioni e lo irride. Giuro per un attimo ho sperato che Evra gli facesse male.

Cuadrado 7 Eccellente e confusionario. Da il massimo in difesa e spesso non riesce a chiudere Costa ma in ogni caso corre dietro a tutto e tutti ed è il primo che ribalta l’azione. Spina nel fianco.

Marchisio 6 Nel primo tempo era uno di quelli che non mi era dispiaciuto. Esce per infortunio.

Khedira 5,5 Cerca di esser prezioso con i suoi appoggi ma non riesce a dare il suo consueto apporto. Al rientro dall’infortunio non ha il passo per giocare a queste velocità.

Pogba 7 Nel cazzeggio consueto stasera riesce ad essere determinante in molte azioni di rimessa della juve sia con dribbling riusciti sia con apertutre illuminanti.

Mandzukic 7 Carattere, grinta, cattiveria agonistica,un assist a Dybala con il contagiri. Un assassino dell’area di rigore.

Dybala 7 Nel primo tempo non riesce mai a stoppare una palla e far salire la squadra. Quando sembra in serata no segna il gol che sblocca soprattutto la Juve.

Hernanes 7 Entra non sente la partita e gioca veramente bene non sbagliando quasi nulla ma impensierendo molto i giocatori avversari con i suoi dribbling e conquistandosi molte punizioni. SPeriamo sia un arma in piu’ al nostro arco.

Morata 7 Grande determinazione anche per lui. Bravissimo a mettersi a disposizione dei compagni e ancora di piu’ a servire un assist preciso di testa a Sturaro.

Sturaro 7 Con determinazione ribadisce in gol una palla in cui credono solo lui e Morata.

Allegri 8 L’atteggiamento della prima frazione è eccessivamente accorto ma forse era una strategia per finire la prima frazione sullo 0-0. Nel secondo tempo azzecca i cambi e non so se è piu’ bravo o fortunato ma la Juve rimonta da 2-0 a 2-2 per cui grande merito.

Juventus 7 Male nel primo tempo troppo remissivi e non riusciamo mai a prendere la palla e ci tiene vivi solo Buffon. Nel secondo tempo alzando i ritmi e probabilmente quando non c’era piu’ nulla da perdere si è vista una Juventus con un grande cuore e un enorme carattere.

Arbitro 5 Non gli do colpe per il risultato perchè il Bayern meritava assolutamente il doppio vantaggio in ogni caso sui due gol loro sbaglia e c’è un rigore per fallo di mano di Vidal che oltretutto avrebbe comportato un giallo per il Cileno che eventualemente se avesse preso l’altro giallo come è accaduto sarebbe stato espulso. Peggio i guardalinee che non azzeccavano neppure se la palla fosse dentro o fuori.

martedì 23 febbraio 2016 Juventus-Bayern Monaco ore 20.45 Torino – Juventus Stadium

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Scritto da Cinzia Fresia
Ricomincia la Champions per la Juventus di Allegri, domani sera alle 20.45 la Juventus incontrerà il Bayern di Monaco, squadra tra le più forti in Europa.
La Juventus non arriva ad uno degli appuntamenti più importanti dell’anno completamente in forma, non potrà disporre in difesa di Alex Sandro e da un difensore di esperienza come Chiellini, tuttavia recupera Mandzukic e Khedyra in attacco e a centro campo.
Massimiliano Allegri in conferenza stampa non fa cenno circa la formazione, tenendola rigorosamente top secret, sostiene che sarà come da mesi a questa parte, una “partita difficile”, e che la Juventus dovrà tentare di vincere, anche se un pari non sarebbe affatto male, considerato che la trasferta sarebbe maggiormente favorevole in quanto i gol segnati valgono doppio.
E’ scontato dire che al contrario il Bayern non si accontentera’ di un pareggio e a Torino arriva contando di vincere, perciò i nostri dovranno avere 1000 occhi ed essere super concentrati, non facendosi prendere dall’emotività e nervosismo. Il Bayern non è imbattibile e la Juventus potrebbe farcela.

Ammazzare uno Juventino non è reato

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Articolo di Alessandro Magno

 

La partita a Bologna è stata fra le più noiose e brutte che ha giocato la Juve quest’anno ma quello che è successo prima è inaccettabile. La tattica attendista di Allegri mal si adatta a giocare contro squadre che attuano il catenaccio. Il Bologna dal canto suo forte di una classifica tranquilla non aveva necessità vitale di fare i tre punti e lo 0-0 , visto poi come è stato festeggiato dai tifosi di casa, era considerato un risultato extra lusso. Cosi noi ci siamo persi in un giro palla assai sterile cercando il pertugio che alla fine non si è trovato, loro erano sistemati con 11 dietro la linea della palla in fase di non possesso e attaccavano con i soli Giaccherini e Destro quando prendevano palla.

Se la difesa a 4 e anche il modulo non mi ha scandalizzato più di tanto viste le varie assenze, non capisco invece come si possa giocare con due arieti (Zaza e Morata) e rinunciare del tutto a mettere cross in mezzo. Infatti Zaza cosi è stato assolutamente inutile in quanto mai servito. Oltretutto, e lo si è visto sui calci d’angolo battuti in mezzo, loro parevano concederci qualcosa sulle palle alte. Altra cosa, rinunciando ai cross si è persa l’occasione di creare qualche mischia nell’area piccola dove le sportellate del ragazzo di Basilicata potevano risultare risolutive. Continuo poi a non capire come Pogba invece del gol cerchi sempre il gran gol. Ormai non è più un ragazzino e dovrebbe aver imparato che più di tutto conta vincere. Continua a fare le sue personalissime partite fra lui e la palla e non arriva a capire che deve esser determinante.

Una considerazione la faccio su Evra che non va sul fondo nemmeno più col Bologna. Chiaro che doveva giocare visto l’assenza di Alex Sandro ma Patrice gioca ormai solo più con l’esperienza e il posizionamento. Un giocatore che è abbastanza sterile e se va messo quando c’è necessità non va messo dentro quando la rosa è al completo. Non tutti invecchiano allo stesso modo. Non tutti sono Barzagli. Per Evra vale lo stesso che per Sturaro o Padoin. Giochino in assenza dei titolari. In ogni caso non è un dramma. Si doveva provare a vincere ma è fisiologico dopo tante partite vinte beccare una serata storta. E’ normale e se ogni 15 vittorie facciamo un pari chiaramente ci metto la firma.

Ultima considerazione ma più importante,  la faccio sulla bomba carta che è stata buttata sotto il pulman della Juve. Va da se che in uno stato normale che evidentemente non è l’Italia, questo fatto comporterebbe una lunga squalifica al Bologna, ma la cosa che mi domando io invece è: che differenza corre fra questo episodio a livello di mass-media e di sanzioni e quello del malato che ha buttato una bomba carta sui tifosi del Toro nel derby della Mole e che ha portato alla squalifica della curva bianconera? Ricordo che in entrambi i casi la responsabilità della sicurezza era di Bologna e Torino in quanto società ospitanti. Forse che buttare una bomba carta contro i giocatori Juventini non è reato?

Welcome Juventus

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Il ” comitato del benvenuto” ha accolto il bus della Juventus all’entrata dello stadio Dall’Ara, con l’esplosione di una bomba carta, nessun ferito solo tanto spavento.
L’episodio parla da solo, e non c’e’ parola o commento che tenga a giustificare l’ignobile gesto. Anche se siamo assuefatti a questo genere di barbarie, che nessuno si stupisce piu’, andrebbero presi provvedimenti seri, tipo la squalifica del campo almeno per un biennio … D’altronde se la tifoseria di una citta’ si comporta in modo incivile, le sanzioni alle societa’ non sono sufficienti.
Comunque, i tifosi rosso blu, potevano non scaldarsi così tanto, perche’ alla fine la Juventus si e’ arresa al Bologna portando a casa un misero 0-0, d’altronde non si puo’ sempre vincere e prima o poi dopo 15 vittorie consecutive e continui infortuni una battuta d’arresto doveva capitare.
Perdere 2 punti avvantaggera’ il Napoli se vincesse contro il Milan, ritornando in vetta.
Pur consapevoli del valore della squadra, la Juventus non e’ riuscita a superare la barriera difensiva del Bologna e il talento dei singoli non ha fatto la differenza.
Primo tempo di routine e un po’ imballato, ci si aspettava una ripresa nel secondo, dovuta anche dagli ingressi di Cuadrado e Dybala, ma niente da fare, imprecisioni e strategie di gioco troppo scontate hanno portato il pari.
Oltre all’assenza di Khedyra, quella di Alex Sandro, si e’ fatta sentire.
Alla Juventus e’ mancata la fantasia e l’imprevedibilita’ per spiazzare l’avversario e fargli gol.
Problema Pogba: e’ un giocatore straordinario e siamo tutti d’accordo, ma deve maturare, perche’ da solo si perde. Eravamo abituati a vederlo giocare con Tevez e Vidal, ma ora non ci sono piu’ e deve svegliarsi perche’ e’ lui che deve fare la differenza, quando si incontra un avversario un po’ piu’ in forma e un attimo piu’ furbo degli altri, perde di lucidita’.
Stessa cosa per Morata.
Prosegue quindi il duello Napoli – Juventus per la conquista scudetto, anche se il Napoli dovesse vincere, resterebbe tutto aperto, tuttavia il Napoli non mollera’ e tra le scenate della scorsa settimana e gli strascichi successivi del post partita, resta la favorita alla conquista del titolo.

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