Archivio Mensile: Luglio 2020

Sconfitta ininfluente ma non indifferente.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Difficile fare un analisi  su queste partite post scudetto vinto, tuttavia la Juve di quest’anno spunti ne da sempre. Partiamo dalla partita che come capita spesso quest’anno è stata a tratti imbarazzante. Imbarazzante soprattutto la facilità con cui prendiamo gol. Non mi ci abituerò mai. Sarri ci ha spiegato in conferenza stampa di non esser preoccupato e che alla fine conta vincere (noi lo sapevamo già) e lo scudetto si è vinto, tuttavia sarà una questione di gusti miei personali ma trovavo di gran lunga più spettacolare la Juventus di Conte che vinse il primo scudetto e che fece grossomodo gli stessi punti (84) e ben 11 pareggi ma nessuna sconfitta. Io non mi diverto a perdere. Non credo di essere l’unico. Davvero sarò all’antica, sarà un mio limite, ma non riesco proprio ad appassionarmi a un calcio tutto in avanti dove possiamo perdere contro chiunque, perchè noi oggi possiamo perdere con chiunque, mentre vincere contro chiunque in realtà potevamo farlo anche prima e da questo punto di vita la Juve di oggi non rappresenta affatto un upgrade. Almeno per ora. Sarri ha detto anche che siamo stanchi e che avrebbe potuto schierare l’Under23 e pensa di farlo con la Roma, in realtà non lo ha fatto perchè al momento la Juve non è così compatta e forte davanti ai media da poter evitare brutte figure e infatti sapendo benissimo che non può farle (le brutte figure) ha portato più o meno la formazione migliore possibile al netto degli acciaccati, tuttavia la figura barbina è arrivata lo stesso.

Ora va detto che il Cagliari di Zenga è una delle peggiori squadre del campionato. Ricordo infatti che nel girone di andata con Maran erano stati la sorpresa del campionato tanto che quando li affrontammo a Torino erano uno spauracchio ed erano in zona Uefa. Anzi a un certo punto erano addirittura quarti con 29 punti. Poi le cose sono iniziate ad andare male e la società sarda ha pensato bene di esonerare Maran. Con Zenga hanno fatto forse meno di 15 punti in tutto un girone e se fosse solo per il girone di ritorno avrebbero faticato moltissimo a salvarsi essendosi di fatto salvati con il grande margine accumulato con Maran. Ecco noi abbiamo perso 2-0 secco senza appello da questo Cagliari abbastanza penoso. Quando si parla di brutte figure qualcuno tira fuori sempre la sconfitta con la Spal a Ferrara dell’ultimo anno di Allegri. A parte che si perse 2-1 e non 2-0 dopo esser passati in vantaggio, ma quel campionato fu vinto con 5 giornate di anticipo a 90 punti con 11 punti sulla seconda e con 4 sconfitte. Oggi siamo a 6 sconfitte e 83 punti un solo punto sopra gli 82 che è il peggior risultato di sempre per una campione d’Italia che è del Milan di Allegri e addirittura un punto sotto il nostro peggior risultato di sempre come vincitrice del campionato che sono i già citati 84 punti di Conte del primo anno. Vediamo di batter la Roma o almeno di pareggiarci.

Ma la cosa che mi infastidisce di più è che siamo in teoria a 5 partite dall’epilogo stagionale o a 2 a seconda delle speranze che si ripongono nella Champions: Roma – Lione – Quarti – Semifinale – Finale di Champions. Ora io capisco tutto , il covid , il cambio di mentalità, il calcio di Luglio eccetera eccetera. Ma quando è che iniziamo a vedere, non gli Harlem Globbetrotters come qualcuno ventilava, ma almeno una squadra decente? Continuiamo a rimandare, a dire il gioco arriverà e che è solo un momento, ma la stagione è finita cari miei e non pensavo davvero che dopo aver raggiunto tanto faticosamente quello status di grande in Europa mi sarei dovuto votare ai santi e alle preghiere per affrontare la Coppa.

Desperado!

CAGLIARI, ITALY – JULY 29: Luca Gagliano of Cagliari scores the opening goal during the Serie A match between Cagliari Calcio and Juventus at Sardegna Arena on July 29, 2020 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)i scritto da Cinzia Fresia 

 

Si okay .. cronaca di una sconfitta annunciata, la Juventus per non risultare più antipatica di quello che è, concede un po’ di soddisfazione, in una piazza dove per tradizione aveva spesso vinto, sconfitta comunque che dice poco a Campionato conquistato  e con la Champions da giocare, meglio non rischiare ciò che c’è.

La partita peraltro serviva a Ronaldo per rincorrere i suoi record, ma niente da fare, il destino si accanisce contro di lui, nonostante i suoi compagni si dannino l’anima per farlo segnare .. 0.

Una Juventus in modalità “costume in valigia” passeggia in una caldissima Cagliari, e i sardi ne aproffittano, poco da dire di una prestazione dal valore nullo, se non la delusione di Cristiano per non aver segnato nemmeno un gol . D’altronde senza Paolino, l’unico capace a fare assist  in cui la palla cade precisa sul piede è dura.

Comunque, la Juventus fallisce  stranamente un match facilmente pareggiabile, ma quest’anno la squadra è in difficoltà con le partite sulla carta facili, e conferma il suo problema in difesa.

Un nervosismo in campo ingiustificato, tant’è che Sarri rimedia un cartellino giallo, sinceramente inutile e poi per quale motivo scaldarsi tanto con l’arbitro avendo già vinto il campionato? Una reazione dannosa e inutile, la Juventus sembra caduta dal pero e non tiene più nemmeno a fare bella figura, inveire contro un arbitro reiterate volte, la conseguenza come minimo è l’ammonizione, quindi perché? Per dimostrare ai tifosi che a lui importa la  Juve?

Un dato significativo sono stati i mancati festeggiamenti, in strada come da tradizione succede ogni qual volta si vince  lo scudetto. La spaccatura tra il tifoso passionale e la società c’è, rea di aver introdotto un allenatore a loro dire anti juventino e di aver voluto trasformare la Juventus in un brand che produce denaro, certo la questione Covid puo essere una buon motivo per restare a casa, ma tutto questo silenzio è  una spia di un malessere generale,

Percio’ .. pensiamo alla premiazione allo stadium “formato Covid”, che ponga la parola fine a questo sciagurato campionato di cui nessuno ne può più, soprattutto i giocatori. Perché la Champions è alle porte, con una squadra svuotata nella mente e nelle gambe e  demotivata, lo sforzo sarà  doppio.

 

 

 

 

Pagelle Cagliari Juventus 2-0

 

CAGLIARI, ITALY – JULY 29: Luca Gagliano of Cagliari scores the opening goal during the Serie A match between Cagliari Calcio and Juventus at Sardegna Arena on July 29, 2020 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 4 Gravemente responsabile sul gol che chiude la partita s riscatta dopo su una semirovesciata di Simeone ma probabilmente il gol sarebbe stato annullato per furigioco dello stesso.

Cuadrado 6,5 Il migliore in campo. L’unico con voglia e con grinta. Spinge con generosità fino alla fine. Davvero encomiabile.

Rugani 5 Pronti via dormita e si perde il suo sul primo gol, si fa anticipare e 1-0 per il Cagliari. Troppo passivo su una palla che passa due volte da una parte all’altra della nostra area.

Bonucci 5 Come Rugani passivo sul secondo gol dove lascia tirare Simeone ma anche colpevole sul primo con questa palla che passa da parte a parte e nessuno riesce a intercettare.

Alex Sandro 5 Sul primo gol in ritardo sul primo cross e poi altre tante troppe sbavature difensive. Un poco meglio in fase di spinta.

Bentancur 5 Ci si continua a spellare le mani per questo giocatore che a volte dimostra di esser un buon giocatore ma che altre come questa sera fa il record mondiale di palle perse, passaggi sbagliati tiri facili in curva e sull’unico tiro buono lo spara sul portiere da 4 metri.

Pjanic 5,5 Sembra almeno lui avere qualche idea e prendersi qualche responsabilità ma questa sera predica nel vuoto.

Muratore 6 Il meno peggio del centrocampo ed è un esordiente o quasi il che è tutto dire della voglia che ci hanno messo gli altri.

Bernardeschi 6 Fa mille cavolate ma è uno dei pochi che corre, che lotta, che tira.

Higuain 6 Riesce a giocare qualche volta per Ronaldo e a ritagliarsi un’ occasione in girata che va di poco altro. Con una squadra come quella nostra giocare di punta è una pena.

Ronaldo 6 Si danna non so se più per i suoi record o per ribaltarla in ogni caso davvero è l’unico che impegna seriamente più di qualche volta Cragno ma in questa Juve come detto prima è davvero dura giocare davanti.

Matuidi 5,5 Se entra Blaise per ribaltare un 2-0 direi che siamo apposto. Almeno combatte.

Zannimacchia 6,5 Con Cuadrado il migliore . Anche lui esordiente e quindi voglioso di mettersi in mostra. Al’ 90mo sfiora il gol. Da rivedere se è il caso di tenerlo.

Peeters SV

Olivieri SV

Juventus 4 Una gran brutta Juve . Comprendo che si è appena vinto il campionato ma la maglia va onorata sempre come han fatto i giovani ad esempio. Senza idee senza gioco. Con questa continua spasmodica ricerca di passare in mezzo con piccole e mosce triangolazioni che è per lo più sono infruttuose. Anche questa sera lo spettacolo è stato deprimente.

Juventus 4 Adesso ci verrà a dire che abbiamo avuto il 70% di possesso palla e che abbiamo tirato 20 volte contro le 7 del Cagliari ma tanto il risultato non cambia e lo spettacolo, almeno il nostro è stato penoso. Se poi per spettacolo si intende far fare bella figura ai nostri avversari tutte le volte, allora preferivo quando mi annoiavo. Intanto mi sa che mettiamo a segno anche qualche record negativo come era dagli anni 60 che una squadra campione d’Italia non prendeva almeno 40 gol e come le 7 sconfitte in un campionato che credo per una squadra Campione siano abbastanza atipiche. Ma si può ancora peggiorare perdendo con la Roma.

Arbitro 5 Non abbiamo perso per colpa sua sia chiaro ma non mi piace come ha fischiato diciamo a sensazioni sue. Tanti fall non fischiati ad esempio a Bernardeschi o a Zanimacchia un fallo fischiato a Ronaldo con il difensore che scivola da solo idem un altro così ad Alex Sandro. Inoltre Joao Pedro poteva tranquillamente esser espulso per un entrata a piedi uniti su Cuadrado. Ribadisco è stato ininfluente sul risultato ma poteva fare meglio.

Mercoledi 29 luglio 2020 Cagliari-Juventus Ore 21.45 Sardegna arena

Partita passeggiata di salute per la Juventus fresca di vittoria del Campionato insieme al tecnico Maurizio Sarri.

Tante novita’ tra i convocati e con la testa gia’ alla Champions League.  Sebbene l’infortunio di Dybala sembra gestibile un po’ di ansia resta.

E la fine del Campionato, ancora una partita e via .. arriva con la manna dal cielo.

E ora sono tutti affari di chi arriva dietro, una volta tanto Sarri si siede e guarda.

Riflessioni post scudetto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

E’ stato uno scudetto difficile. Probabilmente il più difficile. Forse anche bello per certi versi, certamente combattuto. Molti sono stati i demeriti nostri questo va detto, molti match point sono stati sprecati e spesso quando gli altri zoppicavano, non siamo stati abbastanza decisi nell’allungo. Molte sono state le difficoltà oggettive, da un allenatore che è arrivato in colpevole ritardo per colpa della società che lo ha scelto ad estate inoltrata, alla difficoltà di iniziare una stagione senza questo allenatore che dopo poco si è ammalato ed è stato fuori gioco per parecchio, al Covid che ha penalizzato certamente un poco tutti rimescolando le carte ma di fatto ha ”incasinato” soprattutto la vita a noi che eravamo gli unici che avevamo qualcosa da perdere. A conti fatti i nostri competitor hanno fatto tutti un gran campionato e un gran risultato. L’Inter il record di punti post Mourinho, la Lazio tornata in Champions dopo 13 anni, l’Atalanta ”fidanzata d’Italia” che si è ripetuta rispetto all’anno scorso e che si gioca un secondo posto. Ripeto in questa situazione gli unici che avevamo tutto da perdere eravamo noi. Ecco perchè sono molto felice per questo scudetto. Intanto poi gli scudetti sono come i figli e gli si vuole bene a tutti indiscriminatamente, anche se ormai ci siamo abituati e li festeggiamo in modo soft. Gli altri si stupiscono che non facciamo i caroselli ma è come uscire tutte le sere con una bella donna e uscirci una volta ogni morta di Papa. Quello che per loro è un evento per noi è l’abitudine. Devo dire che comunque è una piacevolissima abitudine.

Ora il pensiero va in primis alla Champions dove bisogna sperare molto nello ”scompaginamento” della situazione e in Cristiano Ronaldo. Credo che la sua fame e il fatto di giocarla in casa sua potrebbe essere un arma in più. Se Ronaldo dovesse ripetere quanto fatto altre volte con il Real ovvero un bel gruzzolo di gol nella fase a eliminazione diretta, noi potremmo avere anche delle speranze, altrimenti la vedo davvero dura. La nostra ormai atavica fragilità mentale e quindi difensiva non fa essere molto ottimisti. Se si è stati capaci di prendere 4 gol dal Milan o 3 dal Sassuolo in 30 minuti e per giunta in rimonta, non oso pensare contro squadre come Real, Barcellona o Bayern cosa potrebbe capitare. Dio ce ne scampi. Sempre ovviamente a patto che si passi con il Lione, perchè ad oggi non prendere neppure un gol dal Lione appare tutt’altro che utopia.

E veniamo ai rumors su Sarri. La festa scudetto è stata una bella festa e devo dire con scene belle e anche un poco commoventi da parte dei giocatori e del mister. Sarri mi pare sia entrato nel cuore della squadra nonostante i suoi limiti caratteriali e tutte le sue contraddizioni. Ci sono state scene davvero di una bellezza umana considerevole secondo me che han fatto vedere uno spogliatoio tutt’altro che spaccato. Eppure da oggi a Torino si sono accesi dei rumors sulla permanenza del mister per l’anno venturo. Pare che la Juventus nei panni del suo Presidente non sia poi così convinta di questo nuovo corso. Io dal canto mio devo dire troverei alquanto strano un esonero del mister, soprattutto alla luce di uno scudetto vinto e dei tre anni di contratto. Credo che la riconferma in questa situazione dovrebbe esser un fattore alquanto scontato. Se poi ci mettiamo che le soluzioni alternative più attendibili potrebbero esser Spalletti o Allegri la cosa mi fa essere ancora più stranito. In entrambi i casi significherebbe rivoluzione morta e sepolta questo mi sembra chiaro. Ora detto che a me della rivoluzione frega meno di zero e mi basterebbe che Sarri riuscisse a metter in campo una squadra un poco più coesa e meno ”allegra” in fase difensiva, troverei davvero curioso che la Juventus rinunciasse dopo appena un anno a un progetto in cui sembrava davvero credesse. A meno che non ci si sia resi conto di non essere in grado di accontentare questo mister sul discorso mercato e nel rivoluzionamento della rosa e quindi occorra nuovamente un gestore che faccia con quello che ha, o che non fosse lo stesso Sarri a essersi reso conto che questa avventura è davvero troppo stressante per lui.

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Il brutto anatroccolo

 

La Juventus batte la Sampdoria 2-0 e vince il suo nono scudetto consecutivo, e il primo nella carriera di Maurizio Sarri.
Un percorso difficile quello del tecnico napoletano il quale ha dovuto combattere contro numerose avversità dalla diffidenza dei tifosi alle sfortune dei numerosi infortuni ultimo accaduto il risentimento muscolare di Paulo Dybala, che in attesa di accertamenti, può mettere in discussione la partecipazione in Champions League.

Un campionato brutto e triste  per le vittime della pandemia e dall’assenza dei tifosi, e uno scudetto sofferto non stende la Juventus, quest’anno in evidente difficoltà a causa di una rosa dal percorso accidentato, da un allenatore visto come un nemico e dalla minaccia del Covid-19 non ancora finita.
Maurizio Sarri si toglie dalla scarpa una “montagna”, e sale con la maglia bianconera sul carro dei vincitori, togliendosi una volta per tutte il ruolo di “brutto anatroccolo” della serie A, tanta è la soddisfazione che  Sarri sembra aver dimenticato i momenti di tristezza che lo vedevano dall’esterno già con le valige pronte in caso di fallimento.

Il tecnico napoletano  tiene a ringraziare non solo i giocatori, nello specifico Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo super coppia in attacco e artefici della difficilissima conquista, ma tutta la società nello specifico al Presidente Andrea Agnelli, un supporto prezioso nei momenti difficili, che non ha mai smesso di credere nella sua scelta, difendendolo fino alla fine.
La partita non era cominciata benissimo, aggravata dagli imprevedibili infortuni di Danilo e Paulo Dybala, in quell’istante la squadra immediatamente reagisce, con Cristiano prima e Federico Bernardeschi con il gol scudetto.
Una serata strepitosa e combattuta fino al fischio finale che ha sancito Juventus campione d’Italia.

Ora Maurizio Sarri può dedicarsi alla  Champions League, con la speranza di poter avere a disposizione i suoi uomini migliori.
Il tecnico con gli occhi lucidi lascia il campo ai ragazzi a cui manca l’abbraccio della folla, ma negli spogliatoi li abbraccia uno ad uno facendogli i complimenti e scherzandoci su, “se avete vinto anche con me siete proprio forti”.
Un modo per ricominciare a sorridere guardando avanti, e dimenticando i dissapori, i litigi che in una stagione così anomala possono capitare.

Inviato da iPad

Pagelle Juventus Sampdoria 2-0

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 7 Un paio di interventi risolutivi. Portiere che ogni tanto ha qualche amnesia ma quando è in serata è difficile da battere. Per fortuna questa sera era in serata.

Danilo Sv Si immola per salvare un gol.

De Ligt 6 Fra alti e bassi anche lui non salta molto di testa ma in parte è giustificato da avere una spalla fuori posto. Si stira salvando un gol abbastanza fatto speriamo che l’infortunio sia lieve.

Bonucci 5 In area di testa non ne prende una e mi pare giochi a nascondersi. Lui che è il Capitano mi sembra fra i più timorosi. Quasi non mi sono accorto giocasse.

Alex Sandro 5,5 Continua il suo momento davvero no e in fase difensiva è una sciagura, quasi sempre saltato o anticipato poi si riscatta in parte con quella bella percussione ad andare a prendersi il rigore.

Rabiot 7 Ancora nettamente il migliore in campo. Sempre più in fiducia recupera tanti palloni e corre più di tutti gli altri nostri messi insieme. Peccato a volte qualche scelta sbagliata tipo non tirare o passarla a Ronaldo invece che a Dybala o Higuain ma davvero il migliore indiscutibilmente.

Pjanic 6,5 Gioca una partita buona servendo intanto l’assist a Ronaldo per il primo gol e anche subito dopo su un altra punizione dove Ronaldo e Higuain non arrivano per poco. Ha perso qualche pallone ma ha anche causato l’espulsione di uno della Samp. A me non è dispiaciuto.

Matuidi 5,5 Potremmo scrivere un commento per Blaise e metterlo ad ogni partita tanto è sempre uguale: generoso , casinaro spesso inutile.

Cuadrado 6 Un poco terzino, un poco ala, un poco attaccante, questa sera vale tutto. Il suo lo fa. Non è l’ordine il suo piatto forte ma anche lui davvero uno dei meno peggio.

Ronaldo 6,5 Nel primo tempo dove giochiamo malissimo è l’unica luce. Segna e a momenti fa segnare Bernardeschi. Nel secondo tempo raddoppiamo su un suo tiro che Berna ribadisce in porta e poi sbaglia il rigore ma fortunatamente è ininfluente. Soprattutto nel primo tempo con Pjanic e Rabiot mi sono sembrati gli unici a non avesse paura. I suoi record personali, la classifica dei cannonieri, la scarpa d’oro, se ci arriva sono felice per lui altrimenti sinceramente non me ne frega nulla.

Dybala 5,5 Non la migliore prestazione della sua vita ha la sventura di giocare nel primo tempo dove siamo abbastanza penosi. Forse è condizionato dal non stare benissimo. Speriamo che il suo infortunio non sia serio perchè ci serve.

Bernardeschi 6,5 Anche lui in questo casino tattico di questa sera fa un poco tutto come Cuadrado Devo dire che dato che ha corsa e noi ultimamente siamo una squadra che cammina, il suo ingresso da verve alla squadra. Infatti la Juve che gioca 30 minuti davvero male nel finale del primo tempo si riprende e segna e nel secondo gioca meglio. Bravissimo a credere nella ribattuta di Audero.

Higuain 6 Al servizio della squadra e di Ronaldo . Si danna a fare pressing da solo opera il taglio che smarca Ronaldo in occasione del secondo gol. Nel finale in mischia per poco non timbra il cartellino e sbaglia l’unica palla gol veramente facile. Per me l’aveva già battezzata che Ronaldo non gliela dava. Lo perdono perchè questa sera era difficile e neanche lui sta benissimo.

Bentancur Sv Utile alla squadra il suo ingresso in campo .

Rugani Sv Anche lui si rende utile negli ultimi 15.

Juventus 6 Primi 30 minuti imbarazzanti. Un vero strazio. Gioca meglio la Samp e vanno anche un paio di volte al tiro. Su uno si fa trovare pronto Szczesny. Dopo l’infortunio di Danilo con l’ingresso di Berna va meglio e la partita è più equilibrata. La sblocca Ronaldo ma assolutamente il vantaggio non è meritato nè frutto del gioco. Nel secondo tempo la Juve soffre in alcuni momenti. Sulle palle alte non se ne prende una nemmeno per sbaglio lasciamo che tirino di testa Quagliarella e Gabbiadini che non sono dei giganti, però altresì la Juve ha anche le occasioni per raddoppiare e fare altri gol. Curioso come sul 2-0 a 25 minuti dalla fine non ci si metta a fare i 3562 passaggi inutili a centrocampo dove quest’anno eccelliamo. Quando servirebbero non li facciamo. Alla fine la sfanghiamo ed era l’unica cosa che davvero contava.

Sarri 6,5 Questa sera se l’è vista davvero brutta sia perchè la Samp non è venuta a fare la vittima sacrificale sia perchè in campo io ho avuto l’impressione che fossero tutti molto contratti dalla paura (a parte 3 , 4 con Szczesny) , poi ci si sono messi i cambi obbligati di Dybala, Danilo e De Ligt che non hanno certo aiutato la situazione. Vince ed era cio’ che contava e alla fine vince pure bene perchè potevano essere 3. Si è sofferto tanto ma va bene così se alleni una squadra come la nostra devi portare il risultato in bacheca quando ne hai l’opportunità. E’ stato fatto.

Arbitro 7 Credo uno dei migliori arbitraggi che abbiamo avuto quest’anno. Non ricordo errori. Un paio di avvisi uno per parte all’inizio e poi sono iniziati a volare i cartellini dove dovevano esserci. Nulla da dire.

Domenica 26 giugno 2020 Juventus- Sampdoria ore 21.45 Allianz stadium Torino

U scritto da Cinzia Fresia

Per scaramanzia non parliamo di scudetto.

Stasera la Sampdoria a Torino per guastare le feste alla Juventus,  la quattordicesima  in classifica è sempre  stata ostica ai bianconeri per definizione, la vittoria non è scontata.

Nel frattempo una tegola in testa a Maurizio Sarri, l  infortunio a Douglas Costa. Il tecnico dovrà rinunciare all esterno brasiliano anche in champions league, e questa non è una buona notizia.

La Juventus dovrà fare a meno della soluzione tattica utilizzata di frequente  negli ultimi minuti per sistemare un risultato.

Per Sarri l elenco delle risorse a disposizione diminuisce.

 

Ormai questa Juve è così.

 

Articolo di Alessandro Magno

Ogni volta che questa Juve è chiamata a una prova di maturità fallisce miseramente. Per l’ennesima volta una squadra media o a esser cattivi mediocre come può esser oggi l’Udinese , con un poco d’ordine e di impegno ha fatto non solo un figurone ma ci ha tolto dei punti. Questa volta tre. Sono ben 18 i punti persi dalla Juve in momenti in cui era in vantaggio. Le rimonte subite non le voglio contare ma sono uno strazio. Con l’Udinese ci possiamo trastullare con 600 passaggi riusciti contro i 300 loro, con il 56% di possesso palla contro il loro 44 e raccontarci che il calcio è questo, ma la verità è che nel calcio contano i gol e conta farne uno in più degli avversari. Ma ormai sono problemi atavici e irrisolti. Nelle ultime 6 giornate la Juventus ha subito ben 13 gol peggio han fatto solo Brescia (16) e Spal (20). Nessuno ormai si stupisce più di questo esser rimontati , anzi qualche volta ci si stupisce del contrario ovvero come contro la Lazio ci si stupisce che si sia tenuto il risultato. E questo è veramente grave perchè non solo manca la fiducia in campo dei giocatori ma manca la fiducia del tifo in questa squadra. Fiducia che il mister e la squadra non si sono evidentemente guadagnati. L’anno scorso a un certo punto con Allegri ci si chiudeva e si aveva la sensazione che prima o poi il gol lo si prendesse. Oggi non ci si chiude più ma la sensazione è diventata una certezza.

Ora è bene metterci concentrazione e fare questi tre punti con la Samp. Non voglio pensare ad altri scenari perchè tre punti in tre partite li farebbe anche la Spal facendo catenaccio. Quindi lo scudetto si vince senza se e senza ma. Fra l’altro potrebbero arrivare ulteriori regali dalle altre visto che già in questo turno ci sono Milan Atalanta e Genoa Inter e poi a seguire Inter Napoli e ancora all’ultima Atalanta Inter. Certo giocarsi all’ultimo sangue un campionato così livellato verso il basso non è che sia una grande nota di merito. Ieri mi chiedevo se Conte non abbia dei rimpianti a non averci conteso questo campionato dove alla fine ci dividono quasi solo gli scontri diretti e dove credo di poter dire sarebbe stato alla sua portata? Sembra il campionato dei ciapa no. Il campionato delle occasioni perse. Anche questo scenario è cambiato. Una volta sembrava tanto facile vincere in Italia oggi sembra quasi un parto. Il livello si è alzato? Con l’Atalanta che può arrivare massimo a 83 punti, l’Inter a 82 e la Lazio a 81, direi proprio di no. Ricordo che il peggior punteggio per esser Campione d’Italia nei campionati a 20 squadre lo realizzò il Milan di Allegri con 82 punti quindi siamo a livello dei risultati peggiori di sempre.

Le domande che dobbiamo farci oggi sono queste : Quanto è colpa del mister e quanto è colpa della rosa e di altri fattori in questa situazione? Quanto è possibile migliorare la gestione di queste situazioni oggi? Secondo me la colpa del mister è tanta. Non sembra capirci molto e soprattutto Sarri sembra propenso a restare sempre sulle proprie idee. Dopo un primo periodo di stagione dove si è provato il modulo con il trequartista si è andato avanti con il 433 e poi con Bernardeschi in una specie di 433 che a volte diventa 442. A centrocampo oggi esce Pjanic che è stato considerato il capro espiatorio, la ragione principale di tutti i nostri mali, ma senza Miralem la squadra gioca obiettivamente peggio con Bentancur, che è un bravo interdittore ma lo vedono anche i più orbi che non è giocatore da giocare in regia. Contro l’Udinese per sua stessa ammissione Sarri ha dichiarato che abbiamo perso perchè abbiamo provato a vincere. Ma un mister dovrebbe anche capire quando la squadra è stanca e non portarla allo sfinimento specie in una corsa a tappe come uno scudetto. Udinese Juventus non era una finale. Inoltre si gioca ogni 3 giorni a 35 gradi e lo sa, per cui le energie non si recuperano così in fretta, quindi stancarli a dismisura per provare a vincere contro l’Udinese porterà ulteriori strascichi fisici anche su Juve Sampdoria.

Per quanto riguarda la pochezza della rosa certamente non è colpa di Sarri avere giocatori inadatti al suo credo ed esser particolarmente limitato in certi ruoli come i terzini ad esempio dove quelli sono e due devono giocare, tuttavia questa è una questione che non potrà esser risolta prima della nuova sessione di mercato e quindi bisogna fare con quello che si ha. Lui ha provato qualche esperimento come Matuidi terzino ma poi non gli ha dato ulteriore corso. Per quanto riguarda invece il termine della stagione e la Champions lo dico non sono ottimista. Servirebbe un miracolo e soprattutto credo che dovremo votarci a San Ronaldo. Se il portoghese riuscisse a fare un finale di Champions come ha fatto spesso nel Real con tanti gol tutti concentrati in poche partite , forse potremmo avere qualche speranza, diversamente con questa fragilità difensiva la vedo durissima contro le corazzate d’Europa. Non so a questo punto cosa pensare per l’anno venturo ma io tutta questa serenità che vedo nell’ambiente con questi bei sorrisi di Sarri e Paratici che ostentano tranquillità come se tutto ciò sia una cosa normale non mi piacciono. Una volta pure Allegri che era famoso per la ”Halma” a Carpi si tolse la giacca e la buttò per terra.

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