Articolo di Alessandro Magno
Difficile fare un analisi su queste partite post scudetto vinto, tuttavia la Juve di quest’anno spunti ne da sempre. Partiamo dalla partita che come capita spesso quest’anno è stata a tratti imbarazzante. Imbarazzante soprattutto la facilità con cui prendiamo gol. Non mi ci abituerò mai. Sarri ci ha spiegato in conferenza stampa di non esser preoccupato e che alla fine conta vincere (noi lo sapevamo già) e lo scudetto si è vinto, tuttavia sarà una questione di gusti miei personali ma trovavo di gran lunga più spettacolare la Juventus di Conte che vinse il primo scudetto e che fece grossomodo gli stessi punti (84) e ben 11 pareggi ma nessuna sconfitta. Io non mi diverto a perdere. Non credo di essere l’unico. Davvero sarò all’antica, sarà un mio limite, ma non riesco proprio ad appassionarmi a un calcio tutto in avanti dove possiamo perdere contro chiunque, perchè noi oggi possiamo perdere con chiunque, mentre vincere contro chiunque in realtà potevamo farlo anche prima e da questo punto di vita la Juve di oggi non rappresenta affatto un upgrade. Almeno per ora. Sarri ha detto anche che siamo stanchi e che avrebbe potuto schierare l’Under23 e pensa di farlo con la Roma, in realtà non lo ha fatto perchè al momento la Juve non è così compatta e forte davanti ai media da poter evitare brutte figure e infatti sapendo benissimo che non può farle (le brutte figure) ha portato più o meno la formazione migliore possibile al netto degli acciaccati, tuttavia la figura barbina è arrivata lo stesso.
Ora va detto che il Cagliari di Zenga è una delle peggiori squadre del campionato. Ricordo infatti che nel girone di andata con Maran erano stati la sorpresa del campionato tanto che quando li affrontammo a Torino erano uno spauracchio ed erano in zona Uefa. Anzi a un certo punto erano addirittura quarti con 29 punti. Poi le cose sono iniziate ad andare male e la società sarda ha pensato bene di esonerare Maran. Con Zenga hanno fatto forse meno di 15 punti in tutto un girone e se fosse solo per il girone di ritorno avrebbero faticato moltissimo a salvarsi essendosi di fatto salvati con il grande margine accumulato con Maran. Ecco noi abbiamo perso 2-0 secco senza appello da questo Cagliari abbastanza penoso. Quando si parla di brutte figure qualcuno tira fuori sempre la sconfitta con la Spal a Ferrara dell’ultimo anno di Allegri. A parte che si perse 2-1 e non 2-0 dopo esser passati in vantaggio, ma quel campionato fu vinto con 5 giornate di anticipo a 90 punti con 11 punti sulla seconda e con 4 sconfitte. Oggi siamo a 6 sconfitte e 83 punti un solo punto sopra gli 82 che è il peggior risultato di sempre per una campione d’Italia che è del Milan di Allegri e addirittura un punto sotto il nostro peggior risultato di sempre come vincitrice del campionato che sono i già citati 84 punti di Conte del primo anno. Vediamo di batter la Roma o almeno di pareggiarci.
Ma la cosa che mi infastidisce di più è che siamo in teoria a 5 partite dall’epilogo stagionale o a 2 a seconda delle speranze che si ripongono nella Champions: Roma – Lione – Quarti – Semifinale – Finale di Champions. Ora io capisco tutto , il covid , il cambio di mentalità, il calcio di Luglio eccetera eccetera. Ma quando è che iniziamo a vedere, non gli Harlem Globbetrotters come qualcuno ventilava, ma almeno una squadra decente? Continuiamo a rimandare, a dire il gioco arriverà e che è solo un momento, ma la stagione è finita cari miei e non pensavo davvero che dopo aver raggiunto tanto faticosamente quello status di grande in Europa mi sarei dovuto votare ai santi e alle preghiere per affrontare la Coppa.
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