Scritto da Cinzia Fresia
Siamo arrivati quasi alla fine, si procede di inerzia e per senso del dovere, aprofittando degli errori dell’avversario per respirare, e recuperare quel poco di energia per finire e andare finalmente a casa.
Le riserve psicologiche e fisiche sono al termine, la Juventus non ce la fa piu’.
Per fortuna la forza della disperazione c’e’ stata da aiuto.
Non si puo’ criticare una squadra conciata cosi male e che ha fatto come poteva, e’ successo di tutto, persino l’autogol.
Ci e’ andata bene quando tutto sembrava perduto, mentre sul 2-1 ci rassegnavamo a salutare lo scudetto, i singoli sono usciti fuori e in pochi minuti abbiamo steso l’Inter anch’essa agonizzante.
Un barlume di lucidita’ e’ stata la strategia vincente, come una puntata alla roulette, quella degli ultimi spiccioli, tutto o niente.
La Juventus piange e respira, lasciandosi andare ad un abbraccio di gruppo liberatorio, una risata collettiva condivisa con i tifosi che finalmente possono gioire.
Ormai siamo alla fine, basta tattiche, basta strategie, come va .. va, i giocatori umanamente non ce la fanno piu’, domina la stanchezza e la voglia di finire.
E’ necessario tenere duro, i nervi stanno saltando, Massimiliano Allegri e’ stato persino allontanato dal campo per aver perso il controllo.
Quella di Allegri si e’ trattata di una sfuriata per l’eccessiva leggerezza dei suoi, che indugiavano nei festeggiamenti con ancora qualche minuto da giocare.
Sono contenta per Higuain, aveva sbagliato un gol, quasi a porta vuota, e temevo cariche post partita, per fortuna il Pipita si e’ riavuto ed è stato determinante, non si può dire lo stesso per Barzagli che dimostra le debolezze dovute all’eta’ ed e’ ingiusto esporlo.
La Juventus c’e’e momentaneamente a piu’ quattro, dal Napoli che ha subito un colpo inaspettato.
Sono dispiaciuta per coloro che campano sulle nostre disgrazie, comprendo l’entusiasmo e la felicita’, ma sostenere che l’arbitro Orsatto ci abbia favoriti indica uno stato di allucinazione perenne, e comincio ad avere dei dubbi che questi tifosi di qualunque squadra contro la Juve, non sappiano leggere le partite.
Orsato ieri ha fatto “casino” da una parte e dall’altra, l’espulsione dell’interista non ha favorito piu’ di tanto la Juve, responsabile di non aver sfruttato l’occasione di schiacciarli pronti via, anche gli interisti comunque si sono esibiti in numerosi falli mai fischiati e mai puniti, tipo una spallata ad Higuain data cosi .. per fargli male.
Lasciamo perdere l’arbitro e ognuno guardi in casa sua, c’e’ n’e’ per tutti.
Archivio Mensile: Aprile 2018
Brividi finali
Noi siamo ancora qua. E già.
Articolo di Alessandro Magno
Una partita surreale come a volte capitano nel calcio. A volte succede che all’interno di una stessa partita se ne giochino diverse. E’ accaduto in Inter – Juventus, una vera girandola di emozioni. Siamo passati dalla convinzione di esser ancora in palla , al baratro, alla resurrezione e allo sfinimento fisico. Prova ne sono state le interviste post-partita dei due mister apparsi veramente provati. Questo verrebbe da dire è il bello del calcio, tuttavia in Italia il bello del calcio è quando perde la Juve. Curioso come una partita bruttina come Juventus Napoli con pochissime occasioni da gol da una parte e dall’altra sia stata iper celebrata per la vittoria del Napoli, avvenuta poi su calcio d’angolo quindi una situazione come si suol dire da palla ferma, e qualcuno si è spinto oltre, arrivandola a definire una vittoria ”da Juve”,quando poi la stessa è costantemente vituperata per il gioco poco appariscente. Evidentemente si può vincere da Juve a patto che non sia la Juve stessa. Dicevo curioso come invece la vittoria di ieri con 5 gol, 2 rimonte con non tantissime occasioni da gol ma diverse emozioni, ottime le parate di Buffon su Candreva e Handanovic su Dybala ad esempio, dicevo curioso e strano come passerà alla storia per una non bella partita. Anzi per le polemiche. Sono pronto a scommettere che fino al 2-1 era bellissima. Infatti San Siro si prodigava in standing ovation ai propri beniamini nerrazzurri a ogni sostituzione. Gli abbiamo rovinato la festa. Pensavate fossimo morti e invece no. Spiace per voi.
Veniamo a noi. La Juventus ha iniziato molto bene , pimpante. L’inter anche in 11 non sembrava gran cosa. Allegri ha messo una difesa secondo me sbagliata ma il pallino del gioco lo avevamo in mano noi. Cuadrado e Alex Sandro insieme si possono mettere solo in un 3-5-2 a mio parere, Cuadrado poi in fase difensiva, nonostante l’impegno ha sbagliato molto. Sandro quest’anno non na azzecca una meglio, veramente meglio Asamoah. Non mi piaceva e non mi ha convinto la coppia difensiva. Fuori Benatia per me è una follia e spero non sia stata una scelta punitiva. Barzagli non ha piu’ la forza per giocare titolare gli anni passano per tutti, almeno titolare senza una roccia come Chiellini vicino. Rugani ha giocato troppo poco e il ruolo delicato di centrale difensivo richiede un maggiore collaudo. Tuttavia la difesa alla bene e meglio ha tenuto abbastanza. L’Inter poi ha fatto 3 tiri in tutta la partita e ci siamo fatti un autogol e preso il solito gol da calcio da fermo. Cosa che mi ha stupito in negativo è stato il crollo del nostro centrocampo. Non è possibile che in superiorità numerica non si riesca a tenere noi la palla. Khedira molle , Pjanic incredibilmente e stupidamente nervoso e irritante. Matuidi generoso ma l’ordine non è il suo forte. Hanno completato l’opera la coppia Mandzukic-Higuain che per buona parte della partita sono stati inguardabili. Davanti solo un vivace Douglas Costa dava segni di vitalità e infatti segnava.
Con questo casino tattico che non mi spiego se non con la voglia di metter in campo una formazione ultra offensiva per assecondare la critica , cosa che un mister non dovrebbe mai fare, non poteva che finire che si perdeva il bandolo della matassa. Così ci si mette a palleggiare e cazzeggiare e a giocare a 2 all’ora e si consente a un Inter di passare addirittura in vantaggio, Inter che ribadisco, salvo qualche solista, è veramente poca cosa. Ora non so come si sia rimontata questa partita. Indubbiamente ai ragazzi non manca il carattere e gliene va dato atto. Senza attributi queste partite aspetti solo che l’arbitro fischia per andarti a nascondere negli spogliatoi. Fortunatamente non è il caso dei nostri ragazzi. Indubbiamente Allegri è bravo a fare i cambi e/o obbligato e/o fortunato ad avere dei cambi così di valore, perchè avere Dybala e Bernardeschi e Bentancur da buttare dentro è cosa buona. Alla fine di riffa e di raffa fra un redivivo Cuadrado e un rinato Dybala, fra la voglia di Berna e Benta fra il sudore, il sangue , la faccia nella polvere, la forza della disperazione e tanta tanta tantissima buona sorte si è raddrizzato un Campionato che all’87mo pareva buttato nella pattumiera. C’è molto moltissimo da rivedere. Non so se con questo abbiamo esaurito davvero tutti i Jolly. Io mi auguro veramente che a questo punto ci sia un qualcosa di psicologico che sia cambiato a nostro favore, perchè davvero la squadra è sulle gambe, ma è forte. Questa Juve se i giocatori tornano a giocare ai loro standards è veramente forte.
Pagelle Inter Juventus 2-3
Buffon 6 Credo sia al limite del senza voto. Non ricordo altri tiri in porta dell’Inter a parte i gol. A si un tiro a sorpresa di Candreva dalla distanza. Per il resto veramente normale amministrazione e sui gol non puo’ nulla.
Caudrado 7 La prova difensiva è abbastanza insufficiente si prende un giallo dopo soli 4 minuti ed è molto responsabile sul gol del 2-1, purtroppo non è un terzino che puo’ giocare nel campionato italiano, al massimo sarà buono come terzino per l’estero ma qui non è proprio cosa e io lo avevo già detto da prima. Pero’ serve un gran numero di cross su uno pesca Douglas Costa per l’1-0. Fortunatamente quando c’è l’odore del sangue e la bava alla bocca è uno dei migliori e si prende le responsabilità fino a realizzare il gol del pari.
Rugani 5 Non commette gravissimi errori ma la palla gli scotta sempre fra i piedi e da sempre l’impressione di esser troppo sotto pressione. Anche nel contrastare Brozovic sul gol del loro 2-1 mi sembra timido.
Barzagli 5 Rischia quasi un rosso su Icardi commette l’errore dell’autogol del 2-1 e gioca sempre un poco al limite del crollo, io credo che continuare a farlo giocare titolare a questi livelli sia veramente volergli male. Quasi mi dispiace perchè le sue lacrime sul gol del nostro 2-3 mentre abbraccia Buffon vogliono dire quanto ci tiene a questa maglia.
Alex Sandro 5 Continua ad esser l’ombra di se stesso. In fase difensiva anche se la cavicchia ma davanti non riesce mai a saltare l’uomo e mai a metter un cross decente.
Khedira 4,5 In 10 contro 11 non puo’ saltare completamente il centrocampo. Spesso quest’anno è stato in versione o palla al piede o uomo in piu’ , questa sera è stato palla al piede.
Pjanic 4 Sul piano della costruzione del gioco neanche malaccio ma sul piano mentale veramente sotto zero. Rischia in un paio di casi di farsi espellere e lasciare la squadra in 10. E’ assolutamente nervoso di un nervosismo pure sciocco perchè prende un giallo nemmeno 5 minuti dopo che è stato espulso Vecino. Esce lui e la Juve vince. Da rifletterci.
Matuidi 5 Almeno lui ci mette grinta e voglia anche se purtroppo la sua indisciplina tattica lo porta a sbagliare 2 volte. Quando segna in fuorigioco che è abbastanza netto e quando tiene forse lui tutti in gioco sul gol del pari di Icardi. Per fortuna almeno sul primo gol non la tocca.
Douglas Costa 6,5 Disputa un bellissimo primo tempo segnando anche un bel gol. Nel secondo tempo Spalletti gli mette spesso Cancelo a uomo e trova molte piu’ difficoltà anche se cambiando spesso di fascia cerca di trovare qualche spazio e qualche giocata.
Higuain 6 La prova è stata lungamente insufficiente e devo dire questa sera mi ha fatto bestemmiare come non mai in vita mia. Lo avrei preso a calci soprattutto per aver sbagliato il gol del 2 nostro dopo aver superato in dribbling il portiere e tirato a porta vuota. Poi pero’ arriva prima di tutti sul gol del 3-2 e puo’ esser il gol scudetto.
Mandzukic 4 Prestazione pressoché inutile. Un colpo di testa indietro per Matuidi poi un fallaccio preso che ne compromette la serata. Veramente poco per Marione questa sera.
Dybala 6,5 Entra molto timido che quasi non si vede poi prende coraggio e palloni. Sfiora il gol su punizione e serve l’assist del gol del pareggio e del gol vittoria. Quindi molto meglio delle ultime volte.
Bernardeschi 6 Anche lui molto pimpante. Entra con caparbietà nel match.
Bentancur Sv Ottima personalità anche per lui.
Juventus 6 Il voto è politico e dato dall’insieme di tutto quello che è successo. Un primo tempo ben giocato ma dove si sbaglia a non affondare il colpo come sempre di questi tempi. Solito errore solita punizione nel secondo tempo in 10 contro 11 si permette all’Inter addirittura di vincere. Poi la reazione finale miracolosa ma anche voluta. Almeno gli ultimi 20 minuti piu’ recupero sono stati un vero assedio.
Allegri 6 Il voto è come quello della squadra un 6 politico. La formazione che ha messo in campo chi mi segue nei miei canali sa che l’ho molto criticata. Cuadrado, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, una difesa impresentabile. Prevedevo patimenti sulle fasce e così è stato. Fortunatamente l’Inter non è fortissima e poi ci siamo trovati in 10 contro 11. Nonostante questo grande vantaggio siamo riusciti prima a pareggiare e poi addirittura a perdere. Fortunatamente c’è stata quella grande reazione finale. Se è colpa del mister la fase soporifera della parte centrale della partita probabilmente è merito suo anche la reazione. E forse pure dei cambi disperati quando ormai in campo c’erano ben 5 attaccanti.
Arbitro 5 Caso per caso tutti gli errori che ha fatto. Il rosso a Vecino è severo anche se ci puo’ stare al var in quanto Vecino mette proprio i tacchetti di proposito diciamo fallo da arancio tendente al rosso. Gol annullato alla Juve giusto ma forse c’è un rigore su Higuain nell’azione. Giallo a Pjanic quando entra con ginocchio sul petto c’era, quindi graziato. Fallo di Barzagli su Icardi secondo me è corretto il giallo in quanto non c’entra nulla con quello di Vecino. Barzagli cerca la palla e prende Icardi con la punta del piede non con i tacchetti e piede a martello per cui direi giallo corretto. Rigore richiesto di Icardi per fallo di Barzagli mi sembra un poco generoso sono in uscita dall’area e cercano entrambi il pallone in ogni caso ci poteva pure stare. Espulsione finale per Skriniar per fallo da ultimo uomo su Higuain è nettissima. Questo è quanto ne ha sbagliate un poco per parte certo il rosso a Vecino è stato quello piu’ penalizzante per l’Inter pero’ Vecino i tacchetti ce li mette di proposito non è che non ce li mette e c’è una var oggi , una var tanto voluta per cui …. In ogni caso all’87mo è vero che l’Inter ha un uomo in meno ma sta vincendo e mancano 3 minuti alla fine.
Sabato 28 Aprile 2018 Inter-Juventus ore 20.45 Stadio Meazza -San Siro Milano
scritto da Cinzia Fresia
Con un solo punto di vantaggio, si presenta cosi’ la Juventus in casa dell’Inter di Spalletti. Le sorti dopo la caduta con il Napoli, sono diventate difficili, mantenere il primato in classifica sembra un’utopia.
Massimilianp Allegri, al contrario non e’ preoccupato, anzi e’ felice, “che noia vincere con giornate in anticipo” meglio arrivare all’ultima di campionato, “non mi piacciono le cose facili”.
Se lo dice lui, non possiamo che sperare vada proprio così, l’Inter in predicato di essere la terza squadra in Champions non ci dara’ tregua, l’unico elemento che potrebbe fare la differenza e’ la rabbia, e noi dovremmo averne persino in avanzo.
Eppure Allegri, non si spaventa e non si rassegna, sostenendo che domani non sara’ il match scudetto.
Complimenti ad Allegri per la spavalderia, la Juve sa cosa deve fare, vedremo se le motivazioni saranno sufficienti per annullare Icardi e soci.
Sesso Juve e Rock N’Roll No.22
La puntata n. 22 di SJRnR.
La Scaletta:
0:00 Juventus Napoli
11:50 Inter Juve
15:30 Formazione anti Inter
17:39 Ricordi storici
24:00 Interventi degli ascoltatori
26:36 messaggio di Toto
29:00 interviene Enzo Ricchiuti
31:20 Altri interventi degli ascoltatori
32:00 Panoramica su Allegri
50:00 Donne
Le francesi
Letizia Casta
Emmanuelle Béart
Lea Seydoux
Marion Cotillard
Sophie Marceau
Isabelle Adjani
Jacqueline Bisset
Emmanuelle Seigner
1:22:00Rock n’Roll
Compleanni
Freak Antoni (Skiantos)
Ace Frehley (Kiss)
Iggy Pop
Robert Smith (Cure)
Raiz (Almamegretta e solista)
Ritchie Blackmore
Hanry Mancini
Demetrio Stratos (area)
Anniversari morti
Joey Ramone
Prince
Notizie/curiosità
Tupac Shakur/Madonna
David Grohl suona con fans
1:52:00 Consigli disinteressati per disadattati
Sabino Zaza Libro di Baltasar Gracian L’arte della prudenza.
Ben Consiglio agli Juventini di stare uniti nel bene e nel male
Enzo Ricchiuti Lp Taj Mahal – The Natch’I blues
Fragilità
Le sorti della Juventus, caduta drasticamente in Champions ed ora in bilico in Campionato, hanno inciso sul morale di Gigi Buffon, il quale in occasione della partita al Bernabeu, ha perso letteralmente le staffe, facendosi espellere a fine partita, negandosi perciò la possibilità di parare il rigore a Cristiano Ronaldo.
Infinite le critiche non solo al nostro portiere, ma anche alla società colpevole di non essere più in grado di gestire i giocatori, ma tornando a Buffon, pare che alla fine di Juventus-Napoli, il portiere rientrato nello spogliatoio, si sia fatto sentire con una bella strigliata ai compagni.
L’addio è nell’aria, Gigi non vorrebbe lasciare il calcio, un lavoro che ama e che avrebbe voluto proseguire ancora qualche anno, ma i risultati e la differenza troppo evidente tra lui e i giovani, lo indurrebbero a non avere scelta, ma si spera con la conquista del settimo scudetto consecutivo.
La carriera di Gigi volge al termine, passerà alla storia del calcio, definito il miglior portiere al mondo, che può’ volere ancora un atleta così?
Eppure, anche a lui qualcosa manca, per esempio un pallone d’oro mai vinto, forse resterà il rammarico più profondo di Gigi, quest’anno doveva anche essere il suo anno, quello in cui alzava la coppa dei Campioni al cielo, con il settimo scudetto consecutivo e magari la conquista della coppa Italia, avrebbe voluto così salutare il suo pubblico per sempre a lui fedele, e chissà se fosse rimasto ai pali al Bernabeu, e avesse parato il rigore a Cristiano Ronaldo, non poteva valere un pallone d’oro?
La stanchezza e lo stress hanno giocato un brutto scherzo a Gigi, che evidentemente non ce l’ha fatta più, si è lasciato andare ad una piazzata che è costata alla squadra la sua espulsione ed una “chiazza” sulla sua grandissima carriera.
Peccato, peccato per Gigi e la sua Juve, sebbene io non abbia mai avuto una gran passione per lui, l’ho stimato come portiere e uomo di sport, Gigi e la Juventus è una storia che sembra infinita e imprescindibile, e’ anche per questo che non ce l’ho con lui, d’altronde non si deve arrivare ai quarti di Champions sotto di tre gol, e ormai Gigi a fine carriera può anche fare e dire ciò che pensa, il suo prestigio rimarrà indelebile.
Certo si pensa anche a quel pallone d’oro, mai vinto per mancanza di un Santo in Paradiso, proprio per sua stessa ammissione, o più probabilmente per una vita personale con alcuni aspetti gestiti male e sopra le righe.
Ma Gigi è così, lo dice anche lui e lo sa anche la Juventus, che in questi anni, si è prodigata a cercare di proteggere il più possibile le sue bravate da terza media.
Si vocifera di una carriera all’estero, ma lui .. pare abbia detto di no al Boca Junior, “o alla Juve o niente” .. Buffon ama la Juventus e la Juventus ama lui, si sono dati molto vicendevolmente, sarebbe bellissimo che si fermasse, ma fare il portiere di riserva questa Juventus lo meriterebbe, e anche noi tifosi.
Il destino nelle nostre mani
La partita è stata persa meritatamente. Ha vinto l’unica squadra che era scesa in campo per vincere. Il Napoli non ha dominato, in verità è stato contenuto piuttosto bene. Peró ci ha creduto ed ha giocato con quell’obiettivo. La Juventus invece ha giocato per il pari. Errore da terza categoria. Non ho mai visto in vita mia una squadra di alto livello giocare per il pari e ottenerlo. Regole che si conoscono alla terza elementare del calcio e mi sorprende le abbia sposate uno riflessivo come Allegri. Un gol puoi sempre prenderlo anche per caso, ecco perchè non puoi precluderti l’opportunità di andarne a fare almeno uno e giocare per lo 0-0. Che è persino peggio di giocare per il pari. Una Juve senza nulla da perdere va a giocare a Madrid e vince 3-1 contro il Real, una Juventus calcolatrice con 2 risultati utili su 3 perde in casa contro il Napoli senza effettuare nessun tiro in porta su azione ( palo di Pjanic su punizione fra l’altro deviata). Li abbiamo resuscitati.
Ora il calendario è molto più difficile per noi che per loro. Noi Inter in trasferta, poi Bologna, poi Roma a Roma e Verona in casa, loro Fiorentina in trasferta, Toro in casa, Samp in trasferta e Crotone in casa. Noi abbiamo 2 trasferte insidiosissime dove sarà difficile passare. Loro a parte Fiorentina, che lotta ancora per l’EL, avranno 2 squadre che si faranno bellamente asfaltare: Samp e Toro (la Samp perchè non ha più nulla da chiedere il Toro perchè non vede l’ora di farsi fare 4/5 gol dal Napoli), poi il Crotone all’ultima ma al S.Paolo e chissà se sarà un Crotone già salvo o già retrocesso? Ci siamo quasi suicidati da soli è bene dirlo ma per fortuna non siamo ancora morti.
Dilapidato nel giro di una settimana un cospicuo vantaggio di 6 punti, fattoci violare lo Stadium dal Napoli, cosa mai accaduta prima d’ora, perso una partita fra le più brutte giocate negli ultimi sette anni e persa anche meritatamente, ora è tempo di riordinare le idee. Resettare. Aggrapparsi a quel punto ancora di vantaggio e vincerle tutte. Non ho altra ricetta se non questa. Ora occorre tirare fuori le palle. Chi le ha.
L’inutile volgarita’
Scritto da Cinzia Fresia
La Juventus e’ caduta nella trappola Napoli, la continua e perseverata strategia “tanto prima o poi qualcuno segnera'” non ha funzionato nemmeno con il Crotone.
Figuriamoci con una squadra venuta a riprendere cio’ che suppongono sia loro, Il gol e’ arrivato, ma non da noi.
Eppure e’ dall’inizio dell’anno che quelli di noi che tentavano di andare in profondita’ e di vedere che sotto sotto c’era poco, si veniva tacciati come incontentabili, viziati e abituati troppo bene.
Giocatori spenti, assenti, che trascinavano i piedi, senza entusiasmo, senza rabbia, beffati, stasera sicuramente infelici.
Puntare al pari, si .. poteva funzionare, per la Juve, peccato che quelli siano venuti a Torino per vincere, e come per magia ci sono riusciti.
La Juventus piano piano, si sta spegnendo come una candela, la mancata qualificazione in Champions ha presentato una falla immane: un tecnico senza fantasia, una squadra dai componenti di eta’ troppo diverse che non hanno piu’ niente da dirsi.
Qualcosa si e’ rotto, qualcosa di molto grave per buttare uno scudetto alle ortiche. Abbiamo ancora 1 punto di vantaggio, e si vince anche così, ma loro vogliono vincere?
Questo gruppo non c’e’ piu’, Paulo Dybala, Gonzalo Higuain, solo comparse.
Il ciclo Allegri volge al termine, a questo punto e’ a rischio anche la coppa Italia, se la verve messa in campo è quella di stasera.
Tutta l’Italia gioisce nel vedere il Napoli vincitore, ad un passo dallo scudetto, mentre la Juventus e’ancora li’ che si sta chiedendo “cosa e’ successo?”
Temo che, gli arbitri che incontreremo, quelli che hanno un cuore e non immondizia, faranno la loro scelta di cuore appunto, e da bravi italiani il punticino presto lo faranno scomparire.
Vorrei fare un’osservazione sul sig. Sarri, cioe’ l’uomo tuta, a dire il vero, l’ho sempre trovato un uomo “ai confini della realta” semplice, basico, lui e la sua tuta, ma mi chiedo, non e’ che andare in campo sia necessario il cappottino di ordinanza uguale per tutti, ma un paio di pantaloni e una camicia, non so .. poi lui, non ha proprio il fisico di Cristiano Ronaldo per esibire una tuta da ginnastica, in ultimo, quest’anno si e’ proprio dato da fare in riferimento al pessimo gusto, dall’apostrofare la giornalista, ad esibire un dito medio la cui giustificazione è “ma loro ci sputavano addosso”, gentile sig. Sarri, ha vinto percio’ complimenti, ma per gentilezza e senza rancore, questa citta’ non fa per lei.
Pagelle Juventus Napoli 0-1
Pagelle di Alessandro Magno
Buffon 7 Molto bravo a tenere in piedi la squadra non troppo impegnato ma reattivo su alcuni tiri da fuori.
Howedes 6 Qualche sbavatura ma nell’insieme riesce a tenere bene a bada sia Mertens che Milik
Benatia 5,5 Come Howedes e anche meglio di lui per tranquillità e tempismo. Fra i pochi meritevoli. Non so se sul gol possa far meglio su Koulibaly
Chiellini sv
Asamoah 5,5 Partita in sofferenza come tutta la squadra non riesce a spingere quasi mai ma si guarda abbastanza bene Calleijon.
Khedira 4 Torna l’anonimo Khedira di 5/6 turni fa.
Pjanic 5 La sua qualità dovrebbe dare il la alla squadra invece è sempre ben marcato e controllato. Si mette a disposizione per qualche recupero in difesa. Troppo timido.
Matuidi 5,5 Almeno Blaise si è impegnato ha combattuto ha sudato.
Dybala 3 Sono tre partite che non scende in campo forse è meglio parta dalla panchina con l’Inter.
Higuain 4 È vero che giocare con tutti dietro è dura ma anche lui non tiene una palla.
Douglas Costa 6,5 Sicurente il migliore dei nostri per vivacità. La sua sostituzione è incomprensibile.
Lichtsteiner 3 La sua peggior partita da quando è alla Juve. Ha sbagliato un numero di palloni da record del mondo.
Cuadrado 6 Il suo ingresso in campo da equilibrio alla squadra e crea almeno un po di apprensione al Napoli.
Mandzukic 5,5 Migliore di Higuain ma non meglio di Costa forse doveva entrare per l’argentino.
Juventus 0 La peggior Juve della stagione. Neanche un tiro in porta nello scontro diretto. Sconfitta meritata. Una prestazione indecente.
Allegri 0 Il Napoli si presenta con gli stessi di 3 giorni fa e corre il triplo di noi che rispetto a Crotone abbiamo cambiato mezza squadra? L’impressione è di aver giocato per il pari. Un errore marchiano. Un suicidio annunciato.
Arbitro 6,5 Ha arbitrato ottimamente con polso.
Domenica 23 Aprile 2018 Juventus-Napoli ore 20.45 Allianz Stadium – Torino
Scritto da Cinzia Fresia
Tutta l’Italia in trepidazione per il super match di domani sera, tra la Juventus e il Napoli, una partita che non ha bisogno di troppe parole, il NapolI vuole vincere a tutti i costi per riaprire il campionato, la Juventus caduta in trappola in quel di Crotone, deve vincere a tutti costi.
Non sara’ una passeggiata per Massimiliano Allegri, il quale ufficialmente non si sbilancia sulla formazione e modulo, l’allenatore della Juventus sostiene di avere, a parte Sturaro, la rosa a disposizione e in salute, quindi ci pensera’.
Alla domanda riguardante Dybala, il tecnico risponde che sta bene e di rimandare a domani l’intenzione se schierarlo da subito oppure no.
E’ evidente che Allegri desideri la maggiore riservatezza in questo momento alquanto delicato per la squadra che ha perso 2 punti mercoledi’ scorso, la sconfitta sarebbe per noi una catastrofe.
La Juventus negli scontri diretti, soprattutto con il Napoli, ha sempre reagito e disputato grandi prestazioni, e noi ci auguriamo che sia cosi’ anche domani, la Juventus dovra’ essere forte fisicamente e psicologicamente, piu’ forte degli arbitri.
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