Archivio Mensile: Marzo 2022

Non c’era nessuna rinascita dopo l’Europeo ed era evidente.

 

Flag of Italy

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Credo di non aver quasi mai scritto di nazionale, tuttavia c’è sempre una prima volta. Poche considerazioni e veloci. Come dissi già questa estate, l’Europeo si è vinto meritatamente ma in modo assolutamente causale, come capita spesso quando a vincere è una outsider, come era capitato a Grecia e Danimarca tanto per intenderci e non a caso anche li non aveva lasciato nulla se non una bella coppa in bacheca. Si è vinto a fronte di un gruppo unito, uno stato di grazia di alcuni giocatori in un lasso di tempo molto breve (un mese), un po’ di fortuna negli episodi, vedi rigori e il suicidio di alcune favorite Francia e Germania e in parte Belgio e Spagna. Qualcuno con la malattia di voler portare acqua al proprio mulino ci ha costruito una narrativa assurda. Senza nessunissimo criterio. Cambio di mentalità, rinascita del calcio italiano, modernità, esaltazione del gioco e degli schemi e tutta una serie di queste stronzate, che fra l’altro non si erano neanche viste in campo. Perchè è palese che non si erano viste in campo.

Oggi senza lo stato di grazia di alcuni, senza la presenza di alcuni altri infortunati, senza la fortuna negli episodi, vedi i rigori sbagliati ci han portato agli spareggi ma anche la partita contro la Macedonia del Nord risolta da loro con un solo tiro in porta, senza questa concatenazione di congiunzioni astrali, è finita come è finita, ovvero fuori dal mondiale come il mondiale precedente. Quell’Europeo (vinto con merito e festeggiato come era doveroso), non ha lasciato nulla, perchè nulla ci poteva lasciare, e il calcio italiano non è rinato, anzi se è possibile non è mai stato così affossato (vedi squadre italiane nelle coppe europee); quindi tornando a questa estate, prendiamoci un europeo vinto e la coppa in bacheca, ma qualcuno evitasse di raccontare fregnacce. Un consiglio: raccontare la verità bella o brutta che sia, fare il resoconto di ciò che si vede veramente, non raccontare le cose in base ai proprio sogni e/o desideri.

Intervista Esclusiva a Benedetto Croce sul rinnovo di Paulo Dybala

 

 

L’INTERVISTA

https://persemprebianconeri.it/?p=1019&fbclid=IwAR0YccTGEppEEUdZDtSpyidsmeZI1nMr63epSfWk21VHO4E3n-cdgZ5UZWw

Bastano solo due gol alla Salernitana per dimenticare l’eliminazione dall’Europa?

Paulo Dybala


Scritto da Cinzia Fresia

Basta così poco per dimenticare un’eliminazione dall’Europa? Bastano solo due gol alla Salernitana?

Di questa partita non mi è rimasto niente se non i saluti di Paulo Dybala a quello che è stato fino ad ora il suo pubblico.
Paulo se ne va .. ormai è evidente. E come dargli torto?
Poi la Juventus è veramente speciale a rinforzare gli avversari, il Presidente su questo è davvero imbattibile.
Se Paulo andrà all’Inter la sequenza dei regali sarà al completo.

Che dire sulla partita?
Niente. Una vittoria nella mediocrità più assoluta.
Ci si aspettava una goleada ..almeno con la Salernitana. Niente, usciti Dusan e Paulo calato il sipario la solita gestione penosa che conosciamo a memoria.

“E’ proprio nei momenti peggiori che bisogna credere nel futuro”
Una frase dell’avvocato che era lo specchio della sua Juventus. Purtroppo è difficile in questo momento credere in qualcosa di bello da una dirigenza tra le più arroganti che i nostri colori abbiano mai conosciuto.

Questa non è la mia Juventus, e tranne la maglia e ii giocatori non salvo nessuno.
I ragazzi sebbene alla mercè del pubblico ludibrio non hanno colpe.
Non ha colpa Artur se non è in grado di verticalizzare, non hanno colpa i centrocampisti se non sanno crossare, non sanno verticalizzare, non sanno fare assist e si producono in meline pietose durante una partita ad eliminazione diretta.
Semplicemente non sono capaci.
L’allenatore non è un mago e non è in prima squadra la sede dove ripassare l’abc del calcio.

Questa non è la mia Juventus.

E chi pensava che il club più bello, più blasonato, fino a ieri meglio gestito si sarebbe trasformato in una Società il cui obiettivo è tutt’altro che rendere grande la Juve?

La Juventus meriterebbe di più di due gol alla Salernitana, meriterebbe di essere scelta dai grandi talenti del calcio, meriterebbe uno staff dirigenziale compreso quello tecnico (allenatore ecc. ecc.) che non pensa solo alle proprie tasche, e che non farnetica su super leghe dalla improbabile realizzazione.
Che dovrebbe trattare i suoi tifosi come tali e non clienti.

Che ci resta?
I colori, la storia e i ricordi.

Accontentiamoci ..c’è chi non ha neanche questo.

Forse ..

Pagelle Juventus Salernitana 2-0

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6,5 Primo tempo da spettatore. Finale con un paio di interventi che consentono alla sua squadra di non riaprire la partita. Diciamo che doveva esser una giornata più tranquilla e invece si è guadagnato il pane.

De Sciglio 6,5 Spostato a destra gioca una buona partita. Molto meglio che contro il Villareal dimostrando forse che su questa fascia è nettamente più a proprio agio. Ben confezionato l’assist per vlahovic.

De Ligt 6,5 Padrone dell’area torna il De Ligt che tutti conosciamo dopo i 15 minuti infernali di coppa. Una sicurezza che rende sicuro tutto il reparto.

Chiellini 6 Una prestazione normale giusto per rivedere il campo. 45 Minuti fra l’altro nel miglior momento della Juve fanno si che non sia neanche troppo impegnato.

Pellegrini 6,5 Prestazione interessante con buona predisposizione ad attaccare e una spinta abbastanza costante per tutta la partita. Prende un giallo per una topica clamorosa dell’arbitro.

Cuadrado 7 Ancora una prestazione incoraggiante di Cuadrado. Dovrebbe tirare un poco il fiato e si vede soprattutto nella ripresa quando non ne ha più tuttavia è sempre nelle azioni che contano ed è di fatto con Danilo il vero regista della squadra.

Danilo 7 Impegnato in un ruolo che non dovrebbe esser il suo gioca una partita veramente ottima e intraprendente. Dato che arthur non verticalizza mai lo fa lui con buona attitudine. Ottimo nel post partita quando dichiara di non esser fuori ruolo ma che il suo ruolo è la Juve. Uomo squadra.

Arthur 6 Senza infamia nè lode. Trotterella a centrocampo. Non sbaglia nulla. Non fa nulla di incisivo.

Rabiot 6 Come Arthur non fa danni e incide pochissimo. Se Arthur trotterella giocando la palla di qua e di la ai compagni più vicini Rabiot prende la palla si fa una corsetta e la da al compagno meglio piazzato. Direi che non fa danni neanche lui ma dovrebbe fare di più.

Dybala 7 Soprattutto un ottimo primo tempo dove fa vedere di esser ancora un giocatore importante. Sblocca subito la partita e ha un altra occasione buona per raddoppiare ma spreca con un pallonetto non fatto bene. Con Vlahovic si cerca e si trova. Probabilmente doveva bastare un tempo ma il mister gli lascia ancora qualche minuto per arrivare a un ora.

Vlahovic 7 L’intesa con Dybala è ottima e in due confezionano i due gol. Fra l’altro Dusan serve anche a Dybala l’assist del gol del vantaggio. Martoriato dai difensori della Salernitana e non protetto dall’arbitro riesce anche a non prendersi un giallo.

Rugani 5,5 Sembra aver accusato il colpo di aver procurato il rigore contro il Villareal. Mi sembra decisamente impacciato e poco convinto. Su un intervento maldestro si spara una palla sulle mani rischiando un rigore.

Morata 5,5 Dovrebbe dare un poco di freschezza in realtà mi pare dia molto poco. In genere subentrando entra spesso bene. Non è questa volta.

Benranrdeschi 5 Male male. Non riesce ad entrare in partita e nel momento dei cambi la Juve perde molto campo rispetto alla Salernitana e rispetto al primo tempo.

Kean SV

Miretti SV

Juventus 6 Era importante tornare a vincere e lo si è fatto. Sicuramente la Salernitana non rappresentava un grande ostacolo ma il pericolo che l’eliminazione della champions league lasciasse degli strascichi era notevole. Pratica sbrigata abbastanza in scioltezza. Qulche poco di sofferenza nel finale per una partita che si rischiava di riaprire ma che di fatto è rimasta chiusa.

Allegri 6 Ormai da molto tempo fa con quello che ha. Oggi per questa evenienza si è dovuto arrangiare con Danilo centrocampista. Partita vinta senza troppi patemi. Vlahovic non ammonito. Miretti che ha esordito e ci siamo portati a -1 dall’Inter. Direi questa Domenica bene.

Arbitro 3 Nettamente il peggiore in campo. Giallo a Pellegrini surreale anche perchè per simulare ci vuole la volontà di simulare mi risulta invece uno scontro di gioco senza alcuna malizia. Non si capisce come una partita di questo tipo finisca con 4 ammoniti per noi e 2 per loro. Non si capisce come Gyomber che ha massacrato di falli Vlahovic non abbia alcun giallo.

Domenica 20 marzo 2022 Juventus – Salernitana ore 15 Allianz Stadium – Torino

Juventus – Salernitana

Scritto da Cinzia Fresia

Se una rondine non farà primavera .. una vittoria non vorrà dire scudetto.

Non si respira una buona aria in casa Juventus, se la si può definire ancora una casa o peggio una famiglia.

Una partita contro la salernitana che superfluo dire .. andrebbe vinta.
Dopo la discutibile eliminazione in Champions League giocare per il quarto posto è senz’altro cosa di poco conto, e non mi stupirei se accadesse un pareggio o una sconfitta.

Ormai la situazione attuale offre la Coppa Italia, tuttavia questo collettivo è talmente a terra che si potrebbe perdere anche quella.
In ultimo non fa proprio piacere vedere quei “senatori” fermi in Campionato ma guarda un po’ pimpanti per la nazionale.

Non si respira una buona aria in Juventus.

Juve Villareal una sconfitta amara e incredibile

Champions? Anche no …

Juventus’ Dusan Vlahovic during the second leg of the round of 16 of Uefa Champions League Juventus FC vs Villarreal FC at Allianz Satadium in Turin, Italy, 16 March 2022 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO


Scritto da Cinzia Fresia

La prova del nove questa volta non è venuta.

Juventus disastrosa, immatura, imprecisa e a tratti un po’ stupida.

Con queste premesse si chiude la parentesi Champions, è inutile recriminare e trovare scuse.
Non basta un tempo buono con quattro occasioni fallite per superare il turno.
Non serve a buttare dentro un giocatore dieci minuti prima e sperare che abbia la bacchetta magica in un gruppo non in grado di fare assist decenti a Vlahovic e cadere in trappola come quindicenni qualsiasi.

Juventus crollata nel secondo tempo, senza arte e nè parte, senza idee.
I soliti retro passaggi e meline pietose hanno permesso al Villareal di “riaversi” e procurarsi pure due rigori.

La Juventus ha troppi giocatori non adeguati al livello della squadra.
E’ necessario che la proprietà spalanchi gli occhi perchè la squadra non ha identità di gioco ed è mezza da rifare e con la posizione politica nel Uefa 2 rigori contro sono il minimo.

Una grande delusione, una facciata per terra.

Massimiliano Allegri queste cose le sa: ma ..la strategia del teniamo duro e segniamo all’ultimo minuto non funziona. La sanno anche i sassi.
Intanto la partita non è stata preparata e la preparazione atletica continua ad essere un disastro.

Vanno ascoltate le parole di chi ne saprebbe più di noi, e questo è stato Claudio Marchisio che ha detto la verità: “si può parlare di maledizione Champions per la Juve se perdi le finali. Se esci per tre anni di fila agli ottavi di Champions è un problema più profondo. Di identità, di gioco, di giocatori”

Decida a questo punto il Presidente cosa vuole fare.
Il suo silenzio è imbarazzante, e quando parla è peggio .. in quanto menziona “la Super lega” come se fosse la panacea per tutti i mali.
Se gli arbitri ci prendono a pesci in faccia, cosa ormai usuale da almeno una quindicina d’anni ma aggravata dalle farneticazioni di super leghe, è anche colpa sua.

Se dopo aver speso 100 milioni questo è il risultato vuole dire che la gestione non funziona, manca competenza.

Farsi sbattere fuori da un gruppo settimo in classifica nel loro campionato indica un malessere profondo che non vuole andarsene.
Sono anni che diciamo che così non va. Abbiamo giocatori tecnici, ma per giocare a calcio ci vuole cattiveria, ci vogliono i Ravanelli, i Torricelli, i Di Livio, I Del Piero, I Furino se vogliamo tornare indietro ancora di più.
Il Villareal settimo in classifica nella liga ci ha fatto neri ..pensiamoci.

Pagelle Juventus Villareal 0-3

 

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6 Prende 3 gol e non sa nè perchè nè come. Quasi para il primo rigore. Non so se sul secondo gol forse può uscire. E’ difficile.

Danilo 5,5 Gioca una partita diligente e intelligente. Poi crolla con tutta la difesa nel finale regalando l’azione che porte al 3-0.

De Ligt 5 Come Danilo anche lui gioca una buona partita fino allo 0-1 poi crolla. Colpevole sul secondo gol e sul terzo.

Rugani 5 Non sono così convinto che tocchi il giocatore avversario sull’azione del primo rigore mi sembra onestamente più un gran tuffo tuttavia non deve tentare questo intervento in area a 15 minuti dalla fine.

De Sciglio 5 A differenza degli altri che si prendono responsabilità e commettono anche errori gioca una partita veramente al minimo giocando ogni pallone all’indietro senza mai puntare una volta a fare un cross.

Locatelli 5,5 E’ l’unico centrocampista che cerca di fare inserimenti ma dovrebbe esser lui in regia invece di Arthur che non lancia mai e non può esser chiaramente da tutte le parti, tuttavia non riesce ad esser decisivo come altre volte.

Arthur 6 Gioca tanti palloni non ne perde uno. Spesso ne recupera con tempismo. L’unica cosa che gli si può rimproverare è che non prova mai una verticalizzazione rifugiandosi sempre in passaggi puliti che però non creano pericoli ai nostri avversari.

Rabiot 6 Motivato più di altri corre si arrangia nei ripiegamenti, cerca qualche tiro da fuori. Non gioca affatto una brutta partita ma anche a lui manca qualità come agli altri.

Cuadrado 6,5 Forse l’unico che ha delle iniziative per cercare di far cambiare l’inerzia della partita. Anche nel finale si prende la palla e cerca di crossare o saltare l’uomo anche se perde la palla che porta al 3-0 finale.

Vlahovic 6 Non ci gira neanche la fortuna perchè giocando un ottimo primo tempo facendo la partita abbiamo proprio con Vlahovic due occasioni buone una in cui il portiere para il tuffo e l’altra con la traversa che li grazia.

Morata 5,5 Autore di un buon primo tempo va via via scomparendo nella ripresa. Da lui si aspettano i movimenti che possano aprire gli spazi ma nella ripresa della difesa del Villareal lo controlla abbastanza con facilità.

Dybala Sv Aveva poca gamba e pochi minuti ha avuto anche la sfortuna di entrare già sull’1-0 per loro . Forse se ne aveva un poco Allegri doveva rischiarlo prima.

Kean SV

Barnardeschi SV

Juventus 5 La Juventus ha provato a fare la partita come tanti vogliono mentre il Villareal ha fatto la Juventus. Alla fine a noi resta l’eliminazione e 3 gol presi con 3 tiri e l’amaro in bocca che non gira mai bene in questa competizione. Risultato assolutamente bugiardo già una sconfitta non era meritata un 3-0 non sta veramente in piedi.

Allegri 5 Doveva passare il turno perchè la Juve è superiore secondo me a questo Villareal. Non tantissimo ma un poco si. Ha provato a fare la partita con pazienza ma non si è trovato il buco per passare mentre loro han trovato l’episodio che l’ha portata dalla parte loro. E’ una partita che ha veramente dell’incredibile perchè ha una storia fino al 75mo circa e un’altra storia dopo.

Arbitro 5,5 Non sono convinto che il primo sia rigore mi sembra una grande simulazione anche se Rugani non deve intervenire in area. Giusto il secondo rigore.

Mercoledì 16 marzo 2022 Champions League – Juventus- Villareal ore 21 Allianz Stadium Torino

Juventus-Villareal

Scritto da Cinzia Fresia

Ambire al passaggio del turno

Questo è il problema ..
La Juventus si prepara a questa sfida con determinazione, obiettivo: il passaggio del turno.
Come sempre la qualificazione è improbabile ma non impossibile, la Juventus sarà costretta a vincerla.

La squadra ha ancora molte assenze, è previsto il rientro di Dybala impiegabile per un tempo parziale considerate le sue condizioni.
Dall’altra parte, il Villareal non si presenta a Torino in piena forma.
Settima in classifica e priva di Gerard Moreno e Alberto Moreno, in forse Foyth, Capoue e Albiol.

Servirà attenzione ma soprattutto precisione nella gestione dei passaggi. Si perde ancora troppe volte la palla e fondamentali gli assist per mandare in gol Vlahovic.

Superare il turno di Champions significa sollievo al morale e al portafoglio.
L’ipotesi di poter arrivare in finale (improbabile) al torneo europeo distoglie l’attenzione sul Campionato che seppur in risalita non ipotizza colpi di scena se non il consolidamento del quarto posto.

A

Il punto post Samp e pre Villareal

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