Archivio Mensile: Gennaio 2017

Mal di sostituzione.

Scritto da Cinzia Fresia

Si potrebbe definire una partita tranquilla quella di ieri pomeriggio sotto il sole invernale al Mapei di Reggio Emilia, sembrava una sfida non proprio tra amici, ma tra gente che si conosce bene, e in effetti gli ex Juventini in campo ce n’erano almeno 3, Aquilani, Peluso e Matri.

Il Sassuolo non si è impegnato più di tanto, se non occasionalmente, quasi fosse scontato il risultato, la partita è stata risolta nel primo tempo da Higuain e Khedira, la difesa quella del Sassuolo poco pronta e lacunosa non ha impensierito minimamente i nostri attaccanti che potevano andare a segno molto di più. Nel secondo tempo Allegri chiede alla squadra di non mollare lo sentiamo gridare che è “ancora lungaaaaa” .. dall’altra parte, un solo tiro e una parata di Buffon e nient’altro.  Sassuolo quindi sotto tono e a fasi rinunciatario. Bene, meglio per i nostri.

Ma infatti, la giornata non è stata caratterizzata dallo svolgimento del match che non ha fatto parlare più di tanto, ma da un gesto di stizza che avrebbe avuto Dybala nei confronti del suo allenatore, nell’atto della sostituzione.

E’ evidente che i due non si piacciono, si tollerano ma non c’è feeling, Dybala quando sostituito, reagisce sempre male, è emotivo, e a quanto pare l’allenatore non riesce a lavorare su questa modalità. Non c’è niente di male ad essere emotivi, lo si è molto da giovani poi di solito passa, in questo caso, l’attaccante ha però  delle responsabilità piuttosto importanti con emolumenti al di fuori di ogni logica per la sua età e conoscenze, quindi, non si può permettere di mettere su “il muso” o più grave, mancare di rispetto rifiutando la stretta di mano,  all’allenatore davanti al mondo che guarda. Sono atteggiamenti che alla Juventus e agli Agnelli non piacciono,  e non riesco a capire perchè lo faccia e perseveri.  Strano atteggiamento da uno che si prodiga a fare volontariato portando da mangiare a quelle povere persone che dormono sotto i portici a Torino, la povertà la conosce soprattutto al suo paese che di miseria nera ne hanno di più che qua. Ma Paulo, fatti una camomilla e rilassati e accetta questo aspetto del tuo lavoro. Non so se  multe o richiami vari potrebbero servire, ma è utile che la società ricordi ai giocatori, dal primo all’ultimo,  che “tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile” e che la buona educazione e il rispetto verso chi ha delle responsabilità,  sono le regole  del vivere  civile.

Mentre la Juventus vince a Reggio Emilia, Milan e Roma perdono e Napoli pareggia, puntare sulle disgrazie altrui ..paga.

Una bella Juve e 3.

 

Articolo di Alessandro Magno

E sono tre partite che utilizziamo il nuovo modulo e sono tre partite vinte direi bene. Superato anche l’esame trasferta per questo modulo d’assalto. Lazio , Milan e Sassuolo 6 gol fatti 1 subito, direi piu’ per caso che per bravura dei nostri avversari e tante, tantissime azioni da gol create, tanto è vero che anche con i neroverdi abbiamo sprecato piu’ e piu’ volte il terzo gol. Quindi direi bene così continuiamo su questa strada. Ci si sarebbe aspettati invero un poco di turnover ma Allegri ha preferito insistere sugli stessi uomini delle ultime due d’altronde alcuni come Mandzukic, Higuain, Cuadrado lo stesso Khedira, pare siano in un buonissimo stato di forma e non sembrano accusare troppa fatica. Il Sassuolo è stato normalizzato in circa mezz’ora e come già detto il risultato poteva essere anche piu’ ampio. C’è da migliorare i finali dove si tende sempre a regalare qualcosina e sul 2-0 non è mai salutare, Milan docet. Per il resto poco Sassuolo, pochissimo Berardi per tutti quelli che ”e ma contro la Juve non gioca mai”. Se proprio si vuol fare un appunto direi Chiellini e Bonucci non proprio bene bene, con un Rugani in panca che chiede vendetta ma d’altronde è inutile smentire se stessi, se si chiede turnover e poi lo si rimprovera forse nell’unica zona del campo in cui il Mister lo sta facendo (fuori Asa e Barza per Sandro e Licht).

La nota lieta oltre alla nostra vittoria è sicuramente la caduta della Roma a Genova. La battuta è scontata: no rigore no party. Non potrebbe esser altrimenti con la squadra con piu’ rigori d’Europa. Doveva pur arrivare prima o dopo a una partita in cui non potevano salvarla dalle palle! Diciamolo chiaramente la Roma è un ottima squadra ma è stata tenuta in corsa fin’ora in maniera artificiosa. Altrimenti sarebbe almeno con altri 4-5 punti di distacco. E non parlo solo di rigori ma di tutta una serie di aiutini e aiutoni tipo calciatori non espulsi e gol convalidati a capocchia. Ovviamente non solo la Roma,anche il Napoli e il Milan hanno goduto fino ad oggi di un trattamento arbitrale di favore, sappiamo che non è un mistero che la federazione è stanca dei campionati vinti dalla Juventus. E’ per questo che dobbiamo arrivare a 6 e magari anche a 10 di fila. LI vorrei vedere su un lettino di manicomio a schiattare tutti, antijuventini d’Italia. Ora pare che la ”fortuna” con gli arbitri incominci ad esser molto benevola anche con l’Inter. La nuova outsider del momento. Occhio a Domenica prossima occhi aperti, iniziando dal sorteggio arbitrale. . In serata è arrivato anche il pareggio del Napoli in casa contro il Palermo. Un pari che è piu’ una sconfitta che altro. Un pari arrivato grazie a una papera gigante del portiere del Palermo. Fosse successo a noi apriti cielo avrebbero tirato fuori il calcio scommesse.

E arriviamo alla nota stonata: la sostituzione di Dybala. Diciamolo subito senza se e senza ma Paolo ha fatto una stronzata. Non si fanno queste cose soprattutto in serie A dove ci sono mille telecamere. Detto che mi auguro che si scusi quanto prima, magari prima che esca questo pezzo e mi auguro altresì che la Juve gli assegni una bella multa onde evitare che tutti si sentano autorizzati a fare allo stesso modo, vorrei precisare alcune cose. Non sono d’accordo con i tifosi che ora lo insultano. Chiunque abbia giocato un minimo a calcio o segue il calcio con attenzione da tempo, sa benissimo che di questi fatti ne sono successi sempre e sempre ne succederanno. Questo perchè i giocatori hanno una carica di adrenalina molto forte quando giocano che non sempre li fa ragionare a dovere e giocatori che sono forti e che ci tengono non vogliono mai abbandonare il campo. Inoltre e forse piu’ importante, non nascondiamoci dietro un dito, sappiamo benissimo e lo sanno anche su Marte, che Allegri ha parecchie difficoltà sia a sostituire Higuain che Mandzukic. Con entrambi lui è molto a rischio di ”vaffa”. Direi moltissimo a rischio. Onde per cui i ”sostituibili” nei quattro d’attacco restano solo Dybala e Cuadrado. Ora anche io se fossi Dybala a esser candidato a uscire sempre io a prescindere non mi farebbe piacere ( anche se in questa partita ci stava che lo sostituissero). Ecco perchè ripeto il gesto è brutto e mi aspetto scuse e multe. Ma non ne farei un caso nazionale.

Pagelle Sassuolo Juventus 0-2

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 7 Il Sassuolo non lo impensierisce quasi mai. Dorme sonni tranquilli tutta una partita e poi sul 2-0 sfodera due parate veramente importanti e chiude la saracinesca a un possibile ritorno dei neroverdi nel finale. A 39 anni suonati non è malaccio.

Lichtsteiner 6,5 Partita di ordinaria amministrazione. Spinge un po meno del solito ma forse non gli è nemmeno rischiesto. Difende con attenzione.

Bonucci 6 Qualche distrazione di troppo soprattutto sullo 0-0 quando perde palla scioccamente in area. Non è la prima volta. Poteva esser un grosso pasticcio. Poi la prestazione è in crescendo ma ci si poteva complicare la vita.

Chiellini 6 Attento in difesa tranne in un occasione quando si perde Politano insieme ad Alex Sandro. Non ne azzecca quasi mai una in impostazione fortuna prende quella del primo gol quando da la palla a Mandzukic. Meglio altre volte.

Alex Sandro 7 Benissimo quando spinge ed è un pericolo costante, suo il cross per Higuain sul primo gol, meno bene in difesa quando pasticcia un poco troppo e si fa saltare dal suo marcatore. In ogni caso per quanto da davanti è un rischio che si puo’ correre. E poi diciamolo quando attacca la fascia è uno spettacolo.

Khedira 7 Eccellente. Sempre ben piazzato e autore di un gol veramente bello per tempo di inserimento ed esecuzione di tiro. Era un poco di giornate che lo vedevo in crecita e non sbagliavo.

Pjanic 6,5 A me in questa posizione piace moltissimo. Con Khedira non perdono quasi mai palloni ed è un piacere vederlo giocare con semplicità e precisione. Mi piacerebbe qualche volta andasse al tiro dal limite. Forse meno appariscente di altre volte ma essenziale.

Cuadrado 7 La Juventus con questo modulo davanti funziona che è un piacere e Cuadrado con il suo caracollare è diventato indispensabile. Partecipa anche lui alla sagra dei gol mangiati ma la prova è assolutamente positiva.

Dybala 6 Meriterebbe 7 come tutti li davanti. Buona partita un palo a negargli il gol e un assist di velo perKhedira se così si puo’ dire. Purtroppo la mano negata ad Allegri nella sostituzione è un brutto gesto . Capisco il nervosismo per dover lasciare il campo sempre lui quando magari avrebbe voglia di giocare ci sta tutto come ci sta che ora si scusi pubblicamente con mister e compagni e ci sta che la Juve gli appioppi una bella multa. Siamo alla Juve Paolino non siamo un inter qualsiasi.

Mandzukic 7,5 E chi non vorrebbe avere un giocatore così. E’ in ogni dove, in attacco, in difesa a centrocampo, se necessario anche in porta. Alterna giocate ruvide a colpi di fino come in occasione del primo gol. Continua a mangiarsi gol è vero e infatti gli do solo 7,5 se segnava anche una doppietta gli davo 10 e lo candidavo al pallone d’oro.

Higuain 7 Quanto è bello giocare nella Juve e Pipita? Qui si segna e si vince e i gol sono davvero pesanti non fini a se stessi. Altra prova da uomo squadra e gol da bomber di razza.

 

Pjaca 6 Alcuni minuti per mettersi in luce ma entra quando la squadra è già in modalità ”recovery”.

Rincon 6 Partecipa alla festa e inizia a prendere l’abitudine a vincere. In fondo non gli era mai capitato in carriera di vincere quasi ogni volta.

 

Allegri 6,5 Insiste con lo stesso modulo e gli stessi uomini quando buon senso forse vorrebbe un minimo di turnover. Ma la trasferta potrebbe essere insidiosa come lo è Genova sponda Sampdoria per la Roma. Noi passiamo e il divario aumenta. Ha ragione lui.

Juventus 7 Squadra bella e vincente. Gioco a tratti spettacolare la si chiude in circa 30 minuti. Sassuolo messo da subito alle corde . Peccato al solito non riuscire a fare il tre e rischiare qualcosa nel finale che sta diventando un abitudine ma ci lavoreranno.

Arbitro 6 Partita non difficile da arbitrare certo metter una barriera a 5 metri di distanza a Pjanic è sempliemente immondo.

Domenica 29 gennaio 2017 Sassuolo – Juventus ore 15 Stadio Mapei -Reggio Emilia

Scritto da Cinzia Fresia

“Sara’ una partita importante e difficile quella con il Sassuolo, perche, ha un grande allenatore e altrettanti giocatori”

E cosi parlo Massimiliano Allegri, alla vigilia della paritita contro il Sassuolo di domani pomeriggio, il tecnico toscano, alla ricorrente domamda su un eventuale rinforzo di rosa, risponde sul vago, senza dire ne’ si’ e ne’ no, ma che attualmente il parco giocatori della Juventus  andrebbe bene cosi.

Massimiliano Allegri parla di alcuni dubbi che riguarderebbero il centro campo, ed escluderebbe la presenza di Marchisio, ma ipotizza un turn over di alcuni giocatori.

In ultimo  comferma il quasi totale recupero della maggioranza delle forze a disposizione. Il Sassuolo posizionato a meta’ classifica rimane tra le squadre meglio allenate di questa serie A, percio’ vietato abbassare la guardia per i nostri, anzi, 1000 occhi aperti. Ma domani ci sarà’ una giornata sul serio,, imimportante, il comitato “per non dimenticare l’heysel  organizza davanti allo stadio Mirabello un incontro iper onorare le 39 vittime dell’Heysel, i supporter di Juventus e Sassuolo, sono invitate ad intervenire in pace e amicizia a celebrare questo giorno della memoria, per non dimenticare mai l’Heysel.

 

 


 

 

Se Pjanic fa Pirlo

 

Articolo di Alessandro Magno

C’è un calcio giocato e un calcio raccontato che quasi mai corrispondono fra loro. Il primo è quello delle vittorie e anche di qualche sconfitta del chi segna un gol in più dell’avversario vince. Il secondo è tutto e il contrario di tutto. È il frutto di frustrazioni più o meno evidenti, è il calcio del chiacchiere e distintivo. Cosicché una partita come ieri dominata in lungo e in largo che poteva finire tranquillamente 3-4 a 0 diventa una partita di grande sofferenza contro un grande Milan in 10. Cosicché il rosso sacrosanto che dovrebbe prendere Kucka e invece viene graziato, diventa per i cronisti Rai un atto di buon senso dell’arbitro che rischiava di rovinare la partita. Peccato a parti inverse sarebbe stato un “partita falsata dal direttore” senza tante storie. Ci siamo abituati ma il fastidio resta. Qualcuno ha abbozzato anche un “se il Milan non fosse stato in 10…” dimenticandosi che a parte che doveva essere in 9, a parte che Locatelli probabilmente fa due falli da rosso che già il primo su Cuadrado era un fallo cattivo, ma soprattutto che il Milan è stato in 11 per un’ora senza mai tirare in porta e che ha trovato un gol assolutamente casuale su un rinvio mal riuscito della nostra difesa. A certo nel finale il Milan ci ha dato qualche grattacapo e viva Dio c’erano anche loro in campo mica si giocava soli, ma quanti gol si è mangiato il buon Mandzukic prima che il Milan venisse fuori?

Poche storie è stata una partita vinta nettamente molto di più di quanto non dica il risultato la Juve ha fatto due gol molto belli, ne ha prodotto un altro annullato per fuorigioco giustamente, è andata più e più volte vicina al terzo. Ecco se c’è qualcosa su cui bisogna lavorare è la mira. Non parlo di cinismo perché con il grande sacrificio che fanno gli attaccanti è normale non esser particolarmente lucidi a fine partita, tuttavia in queste situazioni bisogna sforzarsi di chiuderle perché poi basta un colpo di sfortuna come è capitato con il gol di Bacca, a vanificare tutto il buono fatto prima. Il 4-2-3-1 in ogni caso sta funzionando alla grande, finalmente si vede una squadra più ariosa con molte soluzioni a portata di mano. Pjanic che a mio avviso è stato il migliore in campo sembra tanto un novello Pirlo e forse bisogna dare ragione ad Allegri che ce lo vedeva in quel ruolo fin da subito, solo che Pjanic probabilmente ha bisogno di un appoggio vicino come Khedira, un giocatore con cui dialogare nello stretto senza rischiare di fare avventurosi dribbling sulla pressione degli avversari.

Se pure qualche perplessità sul duo in mediana Khedira-Pjanic resta per lo meno fin quando non vedró come se la cavano contro un centrocampo muscolare, una cosa che mi è saltata all’occhio ieri ragionando sul cambio Dybala-Sandro è che questa squadra non è stata costruita per questo modulo e con tutti gli attaccanti in campo non ha alternative valide in panchina. Questo concerne che con il solo Pjaca come riserva di punta, la panchina è piena zeppa di difensori e centrocampisti. Lo stesso Pjaca può sostituire probabilmente Cuadrado e Manzo essendo più un’ala che una punta vera. Molto meno Dybala o Higuain. Questo in un modulo così dispendioso a livello di energie potrebbe rappresentare un intoppo non da poco perché significherebbe che ogni volta che Allegri ha un problema con uno dei 4 davanti o entra Pjaca indipendentemente da come sta, da se è in forma o meno, oppure si cambia modulo. E lo si è visto con il Milan che si è passati al 4-4-2. E cambiare modulo in forza di un cambio non credo sia il massimo della vita. Forse, se questo sarà lo schema definitivo la Juve dovrebbe cercare una punta magari un simil Morata, uno che possa giocare in tutti e 4 i ruoli degli attaccanti nostri. Le altre soluzioni sono che o Pjaca si mette a segnare o portare Pjanic fra gli attaccanti con Khedira e Marchisio playmaker, ma visto le ultime due prestazioni di Miralem davanti alla difesa preferirei insistere così.

Niente baci

Scritto da Cinzia Freisa

Niente baci o abbracci in questo finale di partita, non ci saranno equivoci su cui fantasticare, a parte qualche manata, il Milan lascia il campo pieno di rabbia e rancore, motivo che ha indotto i rossoneri a finire  la partita in 10.  Intanto congratulazioni ai nostri perche’ sono passati, l’obiettivo era quello  ed e’ stato raggiunto, bravi!

E’ evidente che, inserire gli attaccanti tutti insieme abbia fatto si che si siano messi d’accordo smettendo di litigare, e il collettivo della squadra ne ha giovato. Stasera hanno messo il turbo e vai! Dybala al,Milan gliela aveva giurata e gliel’ha fatta praticamente subito,  insomma, nessuno riusciva a starci dietro. Il Milan totalmente imbambolato e disorientato l’ ha buttata nella rissa, guadagnando un cimitero di cartellini gialli piu’  la giustissima espulsione di Locatelli.

I nostri sembravano avere la partita in mano, tanto si muovevano bene in perfetto accordo e armonia, e proprio perche’ si stava andando alla grande, ecco che Allegri ne fa una delle sue, che ci poteva costare la vittoria.  Il Milan si stava scavando la fossa da solo e Allegri cosa fa? Toglie Dybala per Alex Sandro.

Niente contro di lui, anzi, prima della pausa, era uno  dei migliori se non il migliore del gruppo, saranno  state le troppe partite giocate di fila, che l’uomo  pare non sembrare lo stesso di inizio campionato, purtroppo a causa di uno svarione della difesa, Bacca segna riaprendo la partita.  I nostri a questo punto, sebbene la superiorita’ numerica ci provano e si impegnano a difendere il risultato, di andare ai supplementari la Juventus non ci pensa proprio, e’ un dai che ridai tra tiri, calci e pugni, e occasioni mancate, e poi ..la fine, il fischio dell’arbitro arriva come una giustizia divina, e manda tutti negli spogliatoi. La juve felice, saluta i tifosi, e’ conscia di aver effettuato   un’ottima impresa, ma per vincere Allegri dovra’ fare attenzione a non ripetere un errore che poteva essere fatale, come togliere Dybala in totale stato di grazia.

Infatti l’ingresso di Alex Sandro non e’ stata una furbata, la squadra  e’ entrata in crisi facendo fatica a difendere il risultato.

Fortunatamente, lo Stadium che ci porta sempre bene, sancisce la prosecuzione del torneo, senza danni. In linea di massima tutti i ragazzi si sono  impegnati, nello specifico Cuadrado  e Pianic.

E domenica si ricomincia con un altro “osso duro”. Il sassuolo.

 

 

 

Pagelle Juventus Milan 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

Neto 6,5 Una serata che pare tranquilla si trasforma un bel momento in qualcosa di molto pensieroso. Forse sul gol di Bacca poteva abbozzare una parata anche se restano sorpresi un poco tutti. Tuttavia si fa trovare pronto sulla punizione di Kucka e su un tiro ravvicinato basso del nuovo attaccante del Milan Deulofeu.

Barzagli 6 Dopo un ora senza nessun particolare problema e con buone sovrapposizioni, soffre tremendamente nel finale il passo diverso degli avanti rossoneri. Non riesce a chiudere in tempo su Bacca servito in verità involontariamente da Bonucci.

Bonucci 6 Qualche pasticcio di troppo qualche buon contropiede, qualche buona chiusura e qualche fallo di troppo . Una partita in chiaro scuro. Nel casino generale riesce anche a fare qualcosa di decisivo tipo quando esce palla al piede sull’ultimo assalto del Milan.

Rugani 7 Mi sembra il migliore della difesa sempre pronto e intelligente in ogni frangente come quando evita di fare fallo da rigore nei minuti finali.

Asamoah 6,5 La prestazione è ottimale ma la benzina è poca. A venti minuti dalla fine andrebbe sostituito ma probabilmente neppure Alex Sandro sta benissimo quindi Allegri gli chiede un sacrificio. In ogni caso un giocatore recuperato.

PJanic 7,5 Mi è piaciuto moltissimo per il gol e per l’acume tattico. Ogni pallone con lui è in cassaforte. Oltretutto corre molto e si propone anche come incontrista. Un’ottima prestazione a conferma di quella di Domenica scorsa. Se continua cos’ da ragione ad Allegri che poteva giocare in questo ruolo. Salvo averci uno vicino.

Khedira 6,5 Un’ulteriore conferma anche per lui in questo ruolo. Corre meno e corre meglio. Alla fine è Alex Sandro a negargli la gioia del gol. Peccato il rinvio sbagliato che serve Bacca.

Cuadrado 7 Anche per lui una conferma dopo Juventus Lazio eccede su qualche dribbling di troppo cercando falli che l’arbitro non gli fischia ma è una spina nel fianco della difesa milanista per tutta la partita. Spesso si sacrifica in ripiegatura. Serve una palla al volo di tacco a Dybala sul primo gol non so quanto volontariamente.

Dybala 7 Altro gol eccellente e pesante che sblocca la partita poi un poco di eccesso di altruismo e di leziosismi soprattutto con Cuadrado ma credo sia fisiologico per la ricerca di un intesa perfetta.

Mandzukic 7 La sua prestazione è da migliore in campo purtroppo un poco per sfortuna e un poco per imprecisione si mangia almeno 3-4 volte il 3 a 1 e questo è imperdonabile. Soffriamo poi perchè non l’abbiamo chiusa.

Higuain 7 Mi è piaciuto moltissimo si è sacrificato correndo tantissimo e facendo un pressing a volte anche da solo. Gli è mancata la zampata ma è stato utilissimo alla squadra.

 

Alex Sandro 5,5 Entra in partita con molta confusione prende subito un giallo si impegna ma non riesce a dare quanto sperato. Si ficca pure in mezzo a un tiro in porta di Khedira.

Juventus 7 La Juventus ha disputato un buonissimo primo tempo dove poteva dilagare e ha creato azioni molto belle. Nel secondo tempo forse sono mancate un poco di energie perchè questo modulo è comunque dispendioso. Alla fine il Milan tira in tutto 3 volte e il gol loro sembra abbastanza casuale è mancato solo il colpo del ko dove appunto si deve migliorare.

Allegri 6,5 Gioca nuovamente con il 4-2-3-1 e la squadra lo ripaga della fiducia. Non ho capito bene il cambio Dybala Sandro e il relativo 4-4-2 in ogni caso porta a casa anche questa qualficazione.

Arbitro 6 Rischia di incidere seriamente sulla partita non espellendo Kucka che meritava un secondo giallo già alla fine del primo tempo. Per fortuna ci pensano i milanisti a rimediare quanto è giusto e si fanno buttare fuori Locatelli anche lui da secondo giallo ineccepibile. Per il resto vede bene quasi tutte le situazione.

Mercoledi 25 gennaio 2017 ore 20.45 Juventus-Milan Coppa Italia – Juventus stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia

 

E rieccoci qua di nuovo con il Milan, Doha, non è ancora un ricordo che ci ritroviamo  in un’altra pseudo neo-finale, una partita secca,  che  se la Juventus dovesse vincere,    se la dovrà vedere eventualmente  tra Napoli e Fiorentina, insomma un thè tra amici.

In conferenza stampa, Allegri invita a non farsi trasportare dai facili  entusiasmi di domenica scorsa, e consiglia alla squadra  calma e  riflessione, rimanendo vago circa la  formazione che schiererà domani sera.

Massimiliano Allegri, ancora in vena di lamentazioni, non si sbottona su chi ha deciso di schierare, rimandando le decisioni definitive a domani,   al contrario esprime una certa stima nei confronti di Mandzukic, giocatore, secondo lui, versatile e adattabile in tutti i ruoli, parla di Piaca che considera un “predestinato”, poichè ogni qual volta scenda in campo si rende protagonista di giocate molto importanti, a dire dell’allenatore possiede  tutto il potenziale per diventare un grande attaccante.

“Con il Milan sarà una partita difficile”,  non dimentichiamo che i rossoneri di Montella ci hanno portato via la Super Coppa, perciò, la Juventus è consapevole di un avversario che non sarà per nulla intimidito, anzi. C’è il dubbio su Marchisio, quindi  si spera nel desiderio di riscatto, che la stampa ha definito “vendetta” di Dybala poco fortunato quest’anno con questo club.

Allegri non si scompone e spiega che la Juventus deve stare sul pezzo se desidera essere protagonista anche in Champions, in poche parole deve  giocare bene, giocare da squadra come ha fatto esattamente domenica scorsa.

Si chiude parlando della polemica insorta per l’abbraccio di  Buffon all’arbitro, che Allegri in vena di battute definisce “una bischerata”, così come si direbbe dalle sue parti.  Ovvio, l’ha fatto Buffon e fa notizia,  uno tra i più noti quotidiani politici di Italia, si è persino  scomodato a riportare impressioni e soprattutto illazioni sul significato del gesto. Il tecnico dimostra una certa insofferenza spiegando quanto in Italia si dia importanza a “schiocchezze” come queste e al contrario ci si concentra poco sulla qualità tecnica delle partite.

Sappiamo che al nostro portiere piacciono le “bischerate” per sua stessa ammissione, conoscendo Buffon l’uomo sportivo, siamo consapevoli  che dispensa baci e abbracci a tutti, ai suoi, agli avversari e anche agli arbitri, tant’è che a Buffon gli vogliono quasi tutti bene, gli arrivano testimonianze d’affetto persino da altre  tifoserie avversarie, è un consolatore, obiettivamente non leggo nulla di male in questo abbraccio, però gli consiglierei di lasciar stare i giudici di gara almeno in campo, limitandosi ad una stretta di mano, gli abbracci magari rimandarli nello spogliatoio.

 

Una Juve folle e bella.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

L’ha vinta Allegri e l’han vinta tutti quelli che da tempo dicono ad Allegri di osare. La formazione è stata spregiudicata. Il 4-2-3-1 normalmente lo fai con due mediani molto arcigni che fanno da diga per la difesa. I due devono sorreggere un centrocampo da soli e appoggiare l’azione ai 4 attaccanti, che in teoria dovrebbero esser tre trequartisti e quindi piu’ propensi ad attaccare che a tornare. E’ un modulo bello se riesce ma spesso è un modulo che lascia molto scoperta la difesa. Farlo con Khedira Pjanic è un azzardo su cui io non avrei scommesso. Farlo poi con un ala come Cuadrado e due Centravanti e mezzo, Higuain, Mandzukic e Dybala che a Palermo era utilizzato punta centrale, è quanto meno curioso. Una formazione piu’ da play station che da campo. Invece oggi ha funzionato alla grande e la Juventus ha vinto in scioltezza giocando una partita sempre propositiva e il risultato alla fine è stato ancorchè stretto. Una vittoria per Allegri anche sul piano personale e su quelli , e mi ci metto anche io, che spesso lo hanno accusato spesso azzeccando, di cambiare ruolo ai giocatori un poco a caso.

Contro la Lazio Pjanic e Khedira hanno sempre mantenuto una posizione molto bassa aiutando il palleggio in difesa e smistando tutti i palloni senza sbagliarne. Questo è stato il primo passo per la riuscita del modulo, se uno dei due avesse lasciato la posizione sarebbero stati guai. L’azione del recupero palla invece, in assenza di un mediano preposto, è stata fatta piu’ che altro dalle punte. Mandzukic, Higuain, Cuadrado e Dybala sono sempre scesi sulla linea di centrocampo a battagliare e questo ha frastornato la Lazio e ha esaltato la vocazione offensiva di questa squadra. La partita è stata ben giocata e divertente e credo di averci visto anche nei giocatori lo stesso godimento di noi tifosi.

Dubito in verità che questo tipo di formazione possa sempre venire proposta. Contro centrocampisti molto forti fisicamente e molto abili nel contrasto e nella corsa, il nostro duo di mediani odierni andrebbe sicuramente i difficoltà. L’ingranaggio verrà probabilmente provato e riprovato per avere un maggiore rodaggio e potrebbe funzionare meglio con Marchisio e/o Rincon sulla linea mediana. In questo caso è probabile ci sia un maggiore equilibrio così come è possibile, se non auspicabile, che Pjanic venga schierato nella linea dei tre trequartisti. Ma a questo punto non è tanto il modulo quello che conta, si potrebbe giocare con questi uomini anche con un 4-3-3 con Cuadrado mezzala e Dybala e Mandzukic esterni , l’importante, più del modulo sono le intenzioni. Oggi tutti correvano, tutti si aiutavano . Oggi la squadra dopo l’1-0 e il 2-0 non si è ritratta ad aspettare la Lazio se non per pochi minuti fisiologici all’inizio del secondo tempo, in quanto era lecito aspettarsi una reazione dagli avversari.

E’ questo che la Juve deve sempre fare, poi il modulo sarà una conseguenza. La Juve ha un potenziale offensivo enorme, mentre ha qualche lacuna in mezzo e forse, per raggiunti limiti di età, anche dietro. Allora non è amministrare quello che deve fare ma bensì aggredire e segnare un gol in più degli altri. In fondo non si dice che la miglior difesa è l’attacco? Dimenticata Firenze dove con un poco di fortuna si sarebbe potuto raccogliere per lo meno un punto, la reazione è stata molto positiva. Ora la strada è tracciata. Ci sono ottime alternative a questo modulo come Rugani e Pjaca e lo stesso Barzagli. Ci sarà anche il rientro di Alex Sandro oltre che di Marchisio. La ricetta è semplice: mettere dentro i migliori e corrano tutti. Speriamo di non dover tornare a raccontare ancora di prestazioni rinunciatarie o con atteggiamenti iniziali sbagliati.

Il campionato delle critiche

Scritto da Cinzia Fresia

Che differenza c’e’ tra la Juventus della settimana scorsa e quella di oggi? Sostanzialmente una, oggi e’ scesa in campo una squadra vera, che si e’ comportata come tale, senza fare i capricci da primi della classe, e adattandosi alle esigenze dell’allenatore, che ha avuto il merito di essersi messo in discussione, conscio che qualcosa non funzionava,

Allegri decide di ribaltare tutto, in campo i tre attaccanti, Mandzukic, Dybala e Higuain insieme gia’ dal primo minuto, i quali hanno pienamente funzionato, ed entrambi gli argentini hanno segnato. In poche parole l’allenatore ha ottimizzato le forze disponibili  sfruttando le doti di ogni singolo al massimo. Niente musi lunghi, isterie o scenate da ragazzini, un solo obiettivo: giocare e vincere.

La Lazio tra le migliori di questo campionato e’ stata bloccata per tutto il primo tempo dall’aggressività e determinazione dei nostri, che hanno chiuso tutte le timide iniziative di rimonta,  la  juventus ha  disputato la prima parte di partita in modo eccellente e straordinario e’ stato  il gol di Dybala.

Il secondo tempo e’ stato caratterizzato dalla reazione della Lazio intenzionata a riaprire il match  ma altresi la Juventus ha continuato ad attaccare, rompendo  la    tradizione di questi anni, che la preferiva tutta raccolta in difesa.

E in effetti 2 gol in piu’ ci potevano stare. Questa Versione della Juventus e’ sicuramente piaciuta a  tutti, e si è  apprezzata  la presenza di Cuadrado in campo da subito.

Ora, non significa che l’allenatore abbia trovato il modulo definitivo, a mio parere anche se tutto sembra a posto,  manca sempre un buon centro campista alla Pogba, Rincon non pare avere al momento tali peculiarita’, e la squadra non dispone di un ricambio completo dei suoi uomini di livello, per le partite che restano. Purtroppo l’accanimento degli infortuni continua, Lemina si e’ fatto male durante la Coppa d’Africa, quindi le sue condizioni saranno da valutare.

Il sorriso e’ tornato sulla faccia del nostro allenatore, scatenato in conferenza stampa, ha respinto le accuse e le critiche ricevute dopo la sconfitta contro la Fiorentina, penso che il nostro tecnico non si debba sorprendere se dopo una prestazione penosa al di la’ del risultato qualcuno volesse una spiegazione, che esista una sorta di pregiudizio per la modalita’ “anti-Juventus” circostanziale precedente, forse si’, ma nemmeno piu’ di tanto oggi, Allegri deve accettare il fatto che non si puo’ piacere  tutti e che spesso si fanno degli errori, soprattutto in questo lavoro. Va aprezzato il fatto che ha avuto il coraggio di cambiare modulo e insieme alla proprieta’ avranno chiarito i ruoli con i giocatori.

 

 

 

 

 

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