Scritto da Cinzia Fresia
Mi sarebbe piaciuto parlare di Coppa Italia e Juventus – Atalanta ma .. le partite oggi diventano prive di significato. La “Giustizia Sportiva” a poche ore dall’insediamento del nuovo C.D.A. ha colpito con la sua scure esclusivamente il club bianconero.
Le richieste sono pesantissime e compromettono l’intera stagione. I magistrati hanno operato come se volessero essere sicuri di aver tolto di mezzo un qualunque possibile ostacolo ad un progetto di scudetto di qualcun altro.
Un’altra calciopoli è in atto. Pensavamo fosse acqua passata e che la Juventus forte dei primati che ha raggiunto in questi anni non tornasse più ad essere nuovamente colpita e affondata.
Il peso delle conseguenze di una dirigenza troppo sicura di se nei cui ultimi anni ha scoperto di non aver le competenze per far quadrare tutte le linee di businnes, si è abbattuto con l’ultima scelta discutibile : Maurizio Arrivabene.
Alla squadra sono stati tolti ingiustamente 15 punti. Dico ingiustamente poichè trattandosi di un ipotetico reato finanziario ancora tutto da dimostrare, penalizzarla in classifica pare un’iniziativa per renderla inoffensiva nel caso di una flessione della prima in classifica.
Questo risultato ha un solo nome: odio.
Odio nei confronti di una famiglia la cui colpevolezza è di essere ricca.
Se Giovanni e Umberto Agnelli sono stati ammirati, temuti ma rispettati, la nuova parte dirigente di questo gruppo famigliare è odiato. E odio semina odio …dalla morte dell’Avvocato si è aperta una voragine di interessi la cui botta finale potrebbe essere molto probabilmente la cessione del club.
Le dimissioni del CDA hanno anticipato un attacco che da lì a breve sarebbe accaduto.
Il nuovo Presidente Ferrero (commercialista) si è impegnato nei confronti dei tifosi a voler difendere in tutte le sedi la Società. Il nuovo CDA si impegnerà a recuperare il posto che la Juventus merita portando a termine i progetti avviati e quelli in essere. Ma il futuro resta nebuloso e non è chiaro cosa succederà alla squadra.
Massimiliano Allegri si è presentato da solo ai microfoni esprimendo solidarietà al gruppo dirigente in uscita e coinvolto nella vicenda, ha manifestato il desiderio di non voler abbandonare la Società. Per lui è solo una questione matematica, nè più nè meno di una sottrazione. Il tecnico della Juventus ha sostenuto che il periodo non deve distrarre i risultati in campo i quali devono essere di alto livello. Max Allegri ha fornito risposte
Intanto i tifosi restano delusi, scontenti e puntano il dito sulla gestione, nel frattempo Le disdette a DAZN e Sky aumentano, il mancato introito alle televisioni di 8,1 milioni di tifosi bianconeri solo in Italia potrebbe causare non pochi problemi.
La Juventus è morta? forse sì .. o forse no .. magari con una nuova proprietà che integra al cda attuale uomini esperti in calcio potrebbe farla rinascere .. ma recuperare l’attenzione di 8,1 milioni tifosi delusi e imbestialiti sarà forse la sfida maggiore di questa dirigenza.
Cara FGCI, caro Coni, cara Uefa tanti auguri .. ne avrete bisogno, consentitemi di dirvi che non avete fatto una furbata, ma avete perso 8,1 milioni di clienti e vi siete creati un nemico come John Ellkan ..
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