scritto da Cinzia Fresia
Una Juventus con la valigia è in partenza direzione Sardegna per affrontare un’altra trasferta, insidiosissima con il Cagliari.
Allegri in conferenza stampa, scherza, fa finta di non ricordarsi le formazioni .. è sarcastico, ironico e provocatore, e nega .. nega tutto anche l’evidenza quando gli si chiede del suo futuro che lo vedrebbe già proiettato in Inghilterra, “Illazioni!!!” nulla di vero .. tranne gli occhi? Va bene ..a parte lo show Allegri non si sbottona, parla .. ma non dice, se non che ci saranno dei cambi e che vedrà poi domani chi mettere e chi far riposare, intanto la partità sarà difficile.
Polemiche! Polemiche! e di nuovo polemiche, dichiarazioni di odio e di rancore e accuse di furto. Ma noi della Juventus che abbiamo fatto? Non abbiamo mica ammazzato nessuno per meritare tutto questo? John Ellkann Presidente della Fiat per sdrammatizzare ironizza sulla predisposizione alla sconfitta dell’Inter .
Strano, e temo capiti solo qua, che una squadra sola, monopolizzi un campionato intero e tenga sotto scacco tutti quanti, cose da psicanalisi.
Comunque la nostra squadra è abituata a sentire tali sproloqui e ce ne vuole per destabilizzare, abbiamo imparato a convivere e a dimenticare.
A finire tutto il corollario di stupidaggini settimanali, inoltre agli anatemi di furti, ecc. ecc. ne ho sentita una davvero bella: tanto per non stare zitti, qualche giornalista ha messo in giro la terribile ipotesi di un contatto di Sarri alla Juventus, smentito immediatamente dalla parte in causa mezzo ridendo e mezzo no.
Ci manca solo Sarri da noi e facciamo l’en plein .. a dire il vero, Allegri era l’ultimo considerati i trascorsi che non mi sarei aspettata alla Juve, ma oggi si vive con “tutto e il contrario” di tutto perciò non mi stupirei che di punto in bianco possa arrivare anche Sarri ma senza tuta.
Questa storia su cosa farà Allegri da grande (così come quella dei prescritti che gridano agli altri al ladro) sta francamente annoiando, perchè chiunque dovesse eventualmente arrivare al suo posto (eccetto Sousa che non ha ancora imparato l’italiano e non si capisce quello che dice) andrebbe bene. Ai piagnoni invece, che fanno le pañolade e mostrano striscioni con su scritto “non rubiamo”, sarà il caso di ricordare che hanno ancora in bacheca uno scudetto ottenuto non per meriti propri ma per quelli “straordinari” di guido rossi.
Cagliari continuerà a far intirizzire gli antijuventini purtroppo non si capaciteranno mai della nostra superiorità sul campo perché vivono in quell’atmosfera ultra terrestre che le fiabe, anzi no, le perniciose bugie elaborate fanno loro ritenere veritiere tutte le stron—-zate che si dicono sulla Juve. Ne è portavoce quello strafatto di Naingolan che racconta come la Juve vince con i rigori e poi facendo i conti la Roma ne ha avuti 16 a favore contro i 2 dei bianconeri. A proposito non posso giustificare la difesa di Spalletti verso ” quel bravo ragazzo” che ha ritenuto succube di sciacalli che avrebbero anche potuto modificare il significato del video. Un’arrampicata da primato mondiale sui vetri.
Se Allegri se ne andrà è presto per dirlo ma non sarà certamente Sarri a sostituirlo, neppure senza tuta perché le differenze sono altre per poter superare l’esame della proprietà.
Se mi chiedessero quale allenatore preferirei non avrei dubbi e direi Gasperini, poi posso anche sbagliarmi perché lui è bravo con i giovani che sono malleabili al contrario di campioni che vanno presi nel verso giusto. Però il suo modo di giocare mi piace assai. Buona domenica.
Sono 10 i rigori non 16, anzi 11 con quello di Crotone sbagliato da Dzeko.
Elkann non ha fatto una battuta, ha detto una stupidaggine.
Si preoccupasse piuttosto di querelare la Gazzetta dello Sport, di chiudere la bocca a Moratti, di tutelare la Juve invece di inviare frecciatine infantili.
Allora, voi sapete che gli Agnelli cause, querele ecc ecc non le faranno mai, d’altronde bisogna vendere le macchine anche a Milano e lui di Milano ha pure una moglie. Se gli altri dicono che rubiamo e siamo protagonisti di ruberie e disonestà varie, Ellkann è un educando in confronto e tutto sommato è legittimo che si possa esprimere come meglio crede.
A proposito di Nainggolan, io non sono d’accordo che una persona così o come lui, con anche dei procedimenti penali in corso, debbano essere professionisti dello sport. Una persona così deve fare altro, non questo mestiere.
Abolirei le conferenze stampa prima della partita, sono un trionfo di banalità che fanno perdere tempo e rompono le scatole, fanno bene solo ai giornalisti. Non ne esce nessuna verità, se non ipotesi e stupidaggini per riempire quei 15 o venti minuti che siano.
A riguardo dell’allenatore, a me piacerebbe uno straniero, con una mentalità un po’ più europea, e soprattutto meno coinvolto con le beghe che ci sono qui.
Beh se non fa cause e querele stia zitto. Non aggiunge nulla con quelle freddure.
Su Nainggolan concordo, tra l’altro la stampa lo sta anche elevando al rango di grande giocatore, cosa ancor più assurda per un mediano randellatore.
“Noi abbiamo pagato il nostro errore, la prestazione c’è stata e abbiamo perso per degli errori non nostri, stiamo crescendo e ci stiamo avvicinando alla squadra più forte. Lì non è in vantaggio l’uomo, Chiellini perde l’uomo e usa il braccio per bloccare la corsa di Icardi. Per me è rigore netto di Mandzukic, Icardi poteva ancora prendere la palla ed è fallo perché viene fermato da Mandzukic, se tu prendi la palla e interrompi la corsa è fallo. Sono stati episodi importanti che hanno inciso sulla partita.”
Non vedo Andrea nella sostanza, un gran differenza fra queste parole pronunciate da Pioli nell’intervista post partita e quelle di Elkann. Affermare come fa il tecnico interista che la sua squadra ha pagato per un errore di posizione in campo e subito dopo “di aver perso per degli errori non nostri”, credo sia oltre che una palese contraddizione in termini, un maldestro tentativo di cancellare la legittimità del risultato maturato sul campo.
Quanto ai presunti falli da rigore di Chiellini e Mandzukic (che per inciso è in anticipo e va con entrambi i piedi sulla palla e non sulle gambe di Icardi) ha corretto il tiro parlando poi di “sensazioni personali”, e allora permettimi al di là del termine “abitudine” che non condivido, di considerare dichiarazioni di questo tipo, fatte da un professionista e non da un tifoso qualunque come Moratti, molto lontane dal modo di intendere l’etica dello sport, sia nelle vittorie come nelle sconfitte.
Giorgio non sto facendo paragoni tra loro e ed Elkann, sto dicendo che Elkann, in quanto padrone del vapore, o fa qualcosa di concreto o le freddure da bambino può tenersele per sè: non modificano alcunchè e aizzano solo altre chiacchiere.
Come detto, al di là di quel “abitudine alla sconfitta” che non condivido e che potrebbe essere tranquillamente rigirato alla (sua) Juventus dei settimi posti, considero le parole di Elkann alla stregua di quelle pronunciate dal tifoso Moratti. Quel che andrebbero condannati sono invece gli atteggiamenti di chi alimenta da oltre 50 anni la (sub)cultura del sospetto, accompagnata dalla pretesa di gustificare qualsiasi sconfitta sul campo attraverso la caccia puntigliosa alle presunte malefatte arbitrali, manifesto delle loro verità assoluta ed indiscutibile.
Oggi a San Siro ad ogni fischio dell’arbitro, qualche tifoso di nerobleau vestito, tirava fuori il fazzolettino bianco e lo sventolava.
Patetici.
Basterebbe l’immagine di oggi del rigore (12^) su Salah per far vergognare tutti i giornalisti che hanno parlato e scritto cazzate in questi sette giorni su Juve-Inter. Nainggolan non lo cito perché lui la vergogna non sa cos’è.
Ps Solo su Dybala quest’anno ne sono stati commessi almeno 10 di rigori come quello di Salah.
C’erano tutti…mi dicono i lupacchiotti…tutti netti.
Andrea: Su Nainggolan ho visto che si è mobilitato il direttore sportivo, Massara, che per’altro è anche una brava persona.
Comprendo che per dovere aziendale non possono attaccare un loro dipendente, ma tappargli la bocca sì.
Elkann a fatto quelle “freddure per stemperare un po’ gli annimi troppo surriscaldati.
?
Poi Nainggolan ha finito di raffreddare tutto…
Mi immagino alla terzultima di campionato se la distanza tra Juve e Roma fosse solo di un paio di punti…con questo clima non voglio nemmeno pensarci…
Brrrrrr! Mi vengono i brividi solo a pensarci…
Saluti.
Non me ne importa niente delle freddure, caro Andrea anche se sono fuori tempo e fuori luogo, ma il pianto mediatico dopo la vittoria sacrosanta di domenica scorsa della Juventus andava smorzato con qualsiasi mezzo. A furia di dire stupidaggini si sono inventati farsopoli, qualche anno addietro lo stesso De Paola passato al giornale di Roma parló dopo un Roma Juventus di campionati falsati e, per fortuna che alla fine i suonatori di violino arrivarono a distanze siderali sennó altro che goal di Turone. Guarda che bravi, fazzoletti bianchi come quegli smoking dopo essersi fregiati di uno scudetto di cartone, questi ipocriti.
Certo che andava smorzato ma per farlo servono azioni forti e concrete, non freddure.
Quali Andrea? stasera alla DS hanno aperto la trasmissione ri-parlando degli errori arbitrali di Rizzoli, fatto ri-vedere le immagini degli episodi incriminati, ri-sentire le lamentele di Pioli, ri-contato i rigori che mancano ai piagnoni, ri-fatto illazioni sulla punizione di Chiellini, se sei abbonato a sky o a mediaset stessa zuppa con fagioli. E sai quali sono stati i giudizi di Nicchi sugli episodicontestati?..
1) Non c’era la seconda ammonizione per l’ennesimo fallo da dietro di Candreva.
2) Rigore per l’inter per la trattenuta di Lichsteiner preso prima per il bavero da D’Ambrosio.
3) Non è rigore il fallo di mano in area di Medel, movimento del braccio giudicato involontario su un pallone che l’interista toglie volontariamente dalla disponibilità di Cuadrado alle sue spalle.
Andrea chiudo con questa domanda fatta a te:
Quousque tandem abutere, frustrati et piagnoni, patientia nostra?
Ciao.
E invece con le freddure?