Razzismo? No .. maleducazione.

Scritto da Cinzia Fresia

Risultato molto utile per la classifica e per il morale. Il morale è importante alla vigilia di una semifinale che equivale ad un possibile obiettivo stagionale per il quale la Juventus è ancora in corsa.

Con l’Atalanta è spesso un “semi-derby” che raramente sfocia in  una bella partita e   quando la posta è alta di più, soprattutto a Bergamo.

La Juventus si è comportata  come al solito, il gioco e i tiri in porta latitano. In questa fase e grazie ad Illing, talento della next gen si è sbloccata la partita. Il resto è la normalità di questa Juventus.

Il gol dell’attaccante  al 56 mo ha detto molto della tecnica di questo futuro campione e della sua intelligenza. Un goal che si è confezionato da solo con il supporto di Rabiot, e non è male per un “ragazzino”.

E’ altresì bello il gol di Dusan, figlio della rabbia e reazione al massacro di insulti ricevuto per tutta la partita.

Questi episodi fanno parlare di più del calcio giocato. Fateci caso .. I cori razzisti hanno tenuto banco in tutto il post che la prodezza di Illing è passata quasi inosservata.

Cori razzisti: 

In una cosa sono d’accordo con Gasperini, che il razzismo è maleducazione. I tifosi dell’Atalanta hanno insultato non l’essere umano proveniente dalla Serbia, ma il giocatore della Juventus in quanto tale. Ogni Società assume giocatori  di tutte le etnie,  non è certo  straordinario avere calciatori di origine africana, asiatica, slava ecc. ecc. Il coro razzista quindi non si spiega.

Perciò il coro è solo un mezzo per indebolire l’avversario. I ragazzi i tappi nelle orecchie non li possono mettere e in virtù del loro stipendio dovrebbero soprassedere e far finta di non sentire. Non tutti però riescono, in particolare Dusan che sta vivendo una crisi di risultati ed è già vulnerabile  di suo.

Insultare gli avversari è una modalità che non cambia anzi peggiora.  Le  campagne anti razzismo, pare  non servano  proprio a nulla. Nemmeno i provvedimenti inibiscono il fenomeno. Si manifestano ovunque sui campi da gioco, nello sport, sul lavoro, in casa propria: Violenza verbale, sessismo sono comunque forme di razzismo al di là di come le si vede.

Vedremo che cosa farà la procura federale in merito a questo episodio. Se prenderanno una posizione o trattandosi della Juventus lasceranno correre.

Comunque poco male, la Juventus si è assuefatta al peggio, d’altronde non c’è scelta. Bisogna andare avanti al momento la squadra è  al secondo posto, quindi in piena zona Champions ed è l’unica cosa che conta. E’ importante mantenere i nervi saldi e all’occorrenza non sentire. I bilanci  si fanno sempre alla fine.

 

 

 

 

 

  1. Veramente i cori razzisti contro la Juve li sento da sempre ed in ogni stadio in cui la Juve va a giocare. Il povero Cuadrado è bersagliato da chiunque, ma ormai è diventata prassi, tanto contro di lui è concesso tutto.
    Come diceva, mi sembra Germano nel topic precedente, ora aspettiamo di capire come si comporterà Gravina dopo aver creato un precedente con Lukaku.
    In questa situazione Vlahovic è stato solo ammonito e non era diffidato per cui puó giocare la prossima, ma dovesse essere ancora ammonito rischierebbe poi di avere una giornata di squalifica dopo.
    Vedrete che andrà tutto a tarallucci e vino e che i tifosi razzisti bergamaschi ( questa volta non ci sono sicuramente telecamere) la passeranno liscia senza alcun daspo.
    Una multa basta e avanza, così come quella formulata alla juve quando i ragazzini gridavano “oh mer..da” ai rinvii del portiere avversario.
    Ormai abbiamo fatto il callo a questi abusi nei nostri confronti, e a proposito di razzismo, sta circolando un video della moglie del sindaco di Napoli( non una persona qualunque quindi) che invece di gioire per la sua squadra , inveiva odio nei confronti della juve mettendoci pure un carico pesante, sperando di vedere tutti noi juventini in un lager , anzi di più in qualche forno crematorio al pari degli ebrei.
    Cara Cinzia sono in piena sintonia con te quando paragoni i femminicidi e tutte le nefandezze che hai nominato al pari del razzismo, ma attenti pure a “certe donne “, senza fare distinzioni tra i sessi.

  2. Si Cinzia, concordo, è maleducazione.

    Parlare a vanvera di razzismo, che è una piaga sociale gravissima, senza affrontarlo seriamente, non fa altro che svilire il problema.

    Ma è il confine che è labile, sottile, insidioso.

    Vietate gli ululati, gli insulti sarebbe una scelta opportuna e quanto mai attuale.

    All’estero pensano che gli italiani sono razzisti!

    E questo grazie alle campagne stampa fatte da noi stessi per sensibilizzare …

    Insomma si rischia veramente di fare del male al nostro malandato calcio, capace ormai solo più ad allontanare le persone, le famiglie, gli appassionati.

    E tutto per dar corda ai tifosi, che sono si lo zoccolo duro, ma che non saranno mai per acquisti, spese reali e pitenziali e popolarità del calcio nostrano, come la somma di tutti gli altri.

    In fondo cosa voglio dire, che come si dice in veneto, la toppa se peggio del buso!

    Un minimo di serietà ed equilibrio sarebbe ben accetta.

    E mentre scrivo queste parole il pensiero corre alla giustizia Sportiva, a Gravina…

    Già, il marcio è in chi governa.

    Aspetto solo il bando per i diritti tv di questo carrozzone, si prevedono offerte al ribasso, staremo a vedere di quanto ed allora avremo la cifra esatta di cosa combinato dalla banda di cui sopra.

  3. Cinzia,
    Io invece non sono d’accordo col discorso di Gasperini.
    Premesso che se urli frasi razziste evidentemente non sei stato educato bene, non è molto utile alla causa offrire sempre giustificazioni o degradare le condotte.
    Se urli negro di m…,urli negro di m… È un’espressione razzista, indipendentemente dal motivo per cui lo urli.
    Anche la Juve ha giocatori di colore, ma questo non cancella la gravità degli ululati o dei cori. Se sono di stampo razzista sono di stampo razzista. Sia quale sia il motivo o l’educazione di chi li fa.
    Cose come il razzismo si combattono prima di tutto con l’educazione fin dalla tenera età, e quindi non si può tollerare che nel contesto di uno spettacolo pubblico si assista a queste situazioni. Non si può normalizzare l’idea che per far giocare male l’avversario gli posso dire zingaro di merda o robe del genere.

    • Kris il razzismo esiste perché ci sono le persone, e ritengo sia un comportamento umano. E’ scomodo da ammettere ma è così. Se non ci fosse il razzismo non sarebbero esistiti i genocidi vari che abbiamo vissuto ahimè neanche tanto tempo fa.
      E’ un concetto che viene spiegato e mostrato molto bene nel film “Odissea nello Spazio”. Di solito se uno è razzista lo è per sempre. Però il razzismo viene riconosciuto solamente quando si citano espressioni riconducibili ad etnie, nel caso di Vlahovic e dei suoi colleghi dell’est, definendoli “zingari” ma non perché zingaro abbia un cattivo significato ma per la reputazione che questi hanno accumulato.
      Andrea Pirlo querelò un giornale il cui servizio lo citava come appartenente ad una tribù’ d zingari Sinti, etnia proveniente dalla Francia, Piemonte e alta Liguria. Pirlo motivò la scelta per sottolineare la falsità della notizia.
      In realtà il razzismo lo viviamo tutti i giorni. Non c’è slogan che tenga le persone non cambiano.
      A riguardo di Gasperini, non possiamo dargli torto quando sottolinea che anche altre espressioni andrebbero punite.

      • Cinzia,
        Certo che è un comportamento umano. Gli animali sotto quest’aspetto si sono dimostrati superiori😅
        Quello che non comprendo è che senso ha la distinzione che fa Gasperini. Che senso ha distinguere se uno è razzista o maleducato, che tra l’altro le due cose non si escludono.
        La questione è l’esternazione. Zingaro di merda è espressione razzista e nel momento in cui lo dici stai alimentando il razzismo. Indipendentemente che tu lo sia o meno.
        Non è che si può entrare sempre nella testa di ogni persona,si castiga la manifestazione esterna. Se tu pensi “negro scimmione” nessuno ti dice niente perché nessuno sa cosa pensi, ma se lo urli hai un comportamento razzista che va castigato perché idoneo a causare offesa e ad alimentare la discriminazione. Per questo i cori vengono castigati quando sono udibili e vanno etichettati come razzisti non come maleducazione che sa tanto di degradazione del fenomeno.

    • Scusa Kris, ma se io gioco male xchè insultato è meglio che cambi mestiere. Non sport ma mestiere. Ho giocato nei dilettanti ma quando venivo insultato (giocavo sulla fascia e quindi puoi capire cosa significa nei campetti soprattutto di periferia) soprattutto x la lunghezza del mio naso…tiravo fuori il meglio di me e spesso, pur giocando esterno gli ho fatto ingoiare il rospo segnando il gol decisivo. Non ho mai risposto alle provocazioni. Cosa dovevo dire a quelli? Che magari la lunghezza del mio naso era proporzionale ad un altro organo del corpo maschile e che alle loro sorelle sarebbe piaciuto e non poco? Sai che guerra che ne veniva fuori… Vlahovic aveva fatto tutto giusto: purtroppo è caduto nella tentazione di rispondere a degli imbecilli.

  4. IL MIO COMMENTO DOPO QUALCHE ORA DAL TRIPLICE FISCHIO DI DOVERI

    Barone50 7 Maggio 2023 @20:16
    Credo si confonda il razzismo con la stupida maleducazione…
    Il razzismo è una cosa seria.

  5. Personalmente credo che zittire (tu che stai in campo e sei uno dei protagonisti) chi ti offende, aizza ancora più gli animi xchè tu stai zittendo non persone che capirebbero il tuo gesto e che sono loro che stanno sbagliando, ma persone senza cervello x i quali la tua reazione è solo una provocazione da insultare ancora più pesantemente la prossima volta. Gli fai gol, vai ad abbracciare i tuoi compagni e gli fai ingoiare il rospo. X me sarebbe meglio ma come sempre potrei sbagliarmi.

    • Condivido Germano,
      Infatti ritengo che il giocatore, anche se a volte è difficile, debba fare lo sforzo di dimostrarsi superiore.
      Già segnando zittisci i deficienti, ancor più che col dito. Inoltre il giocatore ha una posizione privilegiata che gli permette di denunciare con altre forme.
      Sono d’accordo anche con quanto dici su. Vlahovic aveva fatto bene, così come avevano fatto bene i giocatori avversari ad intervenire contro gli insulti. Altri gesti andrebbero evitati.

    • Germano credo che accadesse anche quando non esistevano social, ispettori federali, e chissà quant’altro. Sappiamo anche che lo stadio non è di certo ben frequentato. Il fatto è che si è diventati tutti più fragili. Ricordo che alle scuole elementari noi femmine eravamo bullizzate dai maschi, che erano pure meno .. quindi si impara a a combattere e farsi valere. Non scappavamo certo dalla maestra a lamentarsi. L’episodio “razzista” per me è questione Zidane – Materazzi .. e se l’intervista soldato fedelissimo di Marcello Lippi abbia provocato Zizou Attraverso un arabo di M..?

      • Sono d’accordo. Continuo cmq a pensare che un giocatore dovrebbe fare presente all’arbitro che ci sono cori offensivi, il quale arbitro poi deciderà se fermare momentaneamente la partita. Fatto questo il calciatore dovrebbe continuare la partita cercando di fare ingoiare il rospo a chi lo insulta o con un gol, assist e cercando di fare vincere la propria squadra. Del resto dovrebbe pensarci gli organi competenti. Mi viene in mente anche un episodio mi sembra successo durante una amichevole del Milan forse contro il Monza (?). Se non sbaglio, Boateng, insultato, scaglia il pallone sulla tribuna da cui venivano gli insulti. Certo, gesto istintivo ma molto pericoloso. Avrebbe potuto provocare un’invasione degli… invasati e provocare una rissa/ guerriglia.

        • Guarda Germano oggi, bisognerebbe stare zitti e muti, ci sono “spie” dappertutto, pure negli spogliatoi ..insomma non si può litigare in pace.
          Stiamo arrivando alla paranoia .. Vedi il litigio tra Landucci e Spalletti, cose da toscani peraltro. Una volta lo spogliatoio era protetto e botte e ceffoni per me erano all’ordine del giorno, oggi si trovano le telecamere anche nei bagni. Si sta forse esagerando

  6. IL RAZZISMO È UNA COSA SERIA

    Noi stiamo andando oltre…

    […]
    “Vattene a fa****o nel tuo Paese, bastardo di un francese” , gli grida, forse dopo averlo ironicamente invitato a farsi una doccia.

    Cantona ‘scatta’ per la seconda volta. Si divincola rapidamente da Norman Davies, un uomo dello staff dello United che lo stava scortando fuori dal campo, e con un calcio in stile Kung Fu, sferrato con la gamba destra, piomba sugli spalti, colpendo al petto il tifoso del Palace che lo ha insultato. Si tratta di Matthew Simmons, non un tifoso qualunque, un militante del ‘Fronte Nazionale Britannico’ con precedenti penali.
    […]

  7. Che vergogna le motivazioni appena uscite. E chi le appoggia è peggio dei razzisti!!!

  8. “IMPIANTO ACCUSATORIO SOLIDO”

    Prepariamoci ad accettare, se va bene, l’ottavo posto.
    Come ho anticipato in altro post si regoleranno a seconda dei punti raggiunti dalla Juve alla fine di questo campionato per comminare la sanzione da affliggere alla nostra Juve.

    Ora pensiamo un pò come possono scendere in campo i nostri giocatori…
    Pazzesco!

  9. alessandro magno

    Gasperini è un cretino menomale che la Juve lo tiene lontano

    le motivazioni sono surreali io spero che la Juve si difenda come si deve perchè questi pazzi non mollano

    • Ecco bravo è ora che la juve batti un colpo ma veramente forte… affinché faccia crollare tutto il castello. È allucinante quello che stanno facendo.

  10. Ju29ro su “motivazioni Coni”

    “Dosimetria sanzionatoria” = supercazzola lisergica elaborata allo scopo di togliere alla Juventus F.C. i punti necessari a farla arrivare almeno quinta.
    Questa è la loro giustizia. Queste sono le loro corti. Supportate dal loro giornalismo.
    La decisione del Collegio di garanzia del CONI non merita commenti sul piano tecnico giuridico, se non per dire che dalla lettura del dispositivo avevamo grossomodo previsto dove le motivazioni sarebbero andate a parare, ossia sul modello organizzativo adottato dalla Juventus e sulle conseguenze attenuanti che tale adozione potrebbe comportare.
    Per il resto assistiamo sconfortati all’autolegittimazione della giustizia sportiva, coi suoi cambi di imputazione in corsa durante un giudizio di revocazione giudicati perfettamente legittimi, coi suoi “lo IAS 38 par.45 si applica perché si applica”, con gli atti d’indagine di una Procura assunti come fossero tavole delle leggi.
    Non ci va di commentare lo sproloquio legittimista, lasciamo che la canea antijuventina si sfoghi crogiolandosi nelle righe sandulliane (cognomen omen) e speriamo che la società sappia quel che deve fare. E lo faccia.
    Non crediamo servano ulteriori analisi.
    Serve mandarli dove meritano…

    #DisdetteSkyDazn
    #DisdetteDaznSky
    #DisdettaPayTV

  11. A STO PUNTO…

    Sceglierei di partire il prossimo campionato con ➖️9 e salvare la partecipazione alla prossima Champions che sarebbe vitale per la Juve.

  12. Il Coni ha scelto di farsi scrivere le motivazioni ad una donna per suscitare meno ilarità dai tifosi , ma la rabbia per questo accanimento politico per ridimensionare la Juve non si spegne, anzi si acuisce ancora di più , visti pure gli espedimenti che stanno mettendo in atto.
    Questo articolo 4 che non ha alcun legame con le plusvalenze lo rimettono in gioco vita natural durante e non c’è verso che possa essere rimosso.
    Ogni tifoso si sente preso in giro e spera che la Juve bypassi questa giustizia farlocca e che si rivolga direttamente al Tar e poi subito dopo al tribunale dei diritti umani di Bruxelles.
    Se la situazione è questa, la Juve potrebbe acquistare una società in qualche altro campionato estero e portare tutti i suoi giocatori in questo campionato lasciando in questo italiano la serie c, in modo da fare contenti tutti. Si farebbero un campionato con i diritti televisivi dimezzati e con gli stadi vuoti perché la Juve non ci sarebbe , mentre le pay tv e soprattutto i giornali di milano e roma fallirebbero in modo sano.

  13. Dimenticavo, La Palmieri, è la moglie di un Sandulli ( sembra tutto in famiglia) e fa parte di “quei professori giuristi illuminati nati a Napoli”.
    Ma qualche giudice terzo, nato non so, a Pavia o a Treviso, o a Catania è proprio impossibile trovarlo per poter giudicare la Juve? O si rischierebbe che potesse essere simpatizzante e quindi non obbiettivo? Determinate coincidenze, anche se sono solo coincidenze, lasciano sempre qualche dubbio, o no?

  14. Curva dell’Atalanta chiusa: ancora con le chiudere delle curve…ma quando capiranno che così non solo non risolvono niente ma ci va di mezzo anche chi non c’entra niente? Quando capiranno che bisogna individuare chi è responsabile e vietargli a vita di andare allo stadio? Bah!

    • Germano, anche se mi ignori, ti dico: secondo me la curva la mettono in mano proprio a chi non c’entra nulla…ecco quest’ultimi dovrebbero pensare lo ad individuare quella sparuta di bestie e buttarli fuori dallo stadio anche non per forza dalla porta d’uscita.

  15. Loro e non lo…

  16. DAL WEB

    La Juventus non è il problema ma è parte della soluzione”. E’ quanto sostiene l’ad di Exor e presidente della fondazione Agnelli, John Elkann, parlando del rischio penalizzazione per la squadra bianconera. “Il presidente Ferrero e l’amministratore delegato Maurizio Scanavino stanno facendo di tutto, come è sempre stato fatto, nel rispetto delle autorità per proteggere quelli che sono gli interessi della Juventus, dei suoi tifosi, ma soprattutto del calcio italiano e non solo – assicura Elkann, a Napoli per un’iniziativa promossa dalla fondazione – indubbiamente per la Juventus è stato un anno molto difficile fuori dal campo, però la squadra ha dimostrato in campo di essere seconda, fino a oggi, di disputare giovedì la semifinale dell’Europa League e di combattere in modo da far sì che la Juventus sia e debba essere difesa in tutte le sedi”. Elkann rimarca poi l’importanza del calcio per il Paese: “Stiamo vivendo un momento in cui è importante che il calcio italiano sia forte, che il calcio europeo sia forte, in quanto la Premier League, come si è visto anche quest’anno, continua a rafforzarsi, creando un divario che diventa preoccupante”.

    Sullo Scudetto del Napoli: “La città sta festeggiando e ha ragione di festeggiare questa grandissima vittoria che la squadra ha ottenuto. E’ stata una vittoria ottenuta con cinque giornate di anticipo – aggiunge – con un’incredibile capacità in attacco e altrettanta in difesa. Fa piacere sentire l’entusiasmo che c’è oggi a Napoli e potersi anche complimentare con il Napoli, con la squadra, per quello che è stato uno straordinario successo che fa bene al nostro campionato e fa bene al calcio italiano”.

    Infine, una chiosa su Giuntoli, ormai da giorni dato come papabile nuovo direttore sportivo della Juventus: “Giuntoli ha tante scelte. Sceglierà lui”, ha detto Elkann.

  17. JU29RO

    La commissione della Premier League ha contestato numerose violazioni al Manchester City. Buona parte di un’intera sezione è dedicata ai contratti stipulati con l’allenatore della Nazionale FIGC Roberto Mancini.
    Non un’inchiesta, ma nemmeno un comunicato stampa da parte della FIGC, nonostante i documenti siano stati resi pubblici.
    Del resto, non una domanda in sala stampa, finché- mannaggia – l’Italia non ha ospitato l’Inghilterra e allora i giornalisti inglesi glielo hanno chiesto.
    E i giornali inglesi ne hanno scritto.
    Gli italiani, poco o niente.

    Questa la vostra giustizia.
    Queste le vostre procure.
    Questo il vostro giornalismo.

    • Tranquillo che se un giorno Mancini diventerà allenatore della Juve, anche fosse tra 10 anni, tireranno fuori queste cose.

  18. QUANDO I BAMBINI FARANNO OOOOH!!!

    Passeranno 5 max 10 anni poi non ci sarà più un bambino che si appassionerà a questo nostro calcio.

    Come oggi fanno rivedere a noi vecchie partite così faranno tra una decina d’anni a far rivedere quello che sta succedendo ora al nostro calcio…come il campionato in corso che chiedono 9 punti, poi 15 di penalizzazione falsando il campionato non solo della Juventus ma anche quello del Napoli (a suo favore), dopo mesi ridanno i 15 punti e per poi pronunciarsi di nuovo a 4 giornate dal termine della stagione tirando fuori le motivazioni… e per poi far arrivare una nuova penalità quando il campionato va in vacanza in modo, facendo bene i conti, da estromettere la Juve dalle coppe europee.

    I prossimi papà lo spiegheranno ai propri figli quello che è successo come ho fatto io con i miei nipoti per i fasti del 2006…il loro oooh di sbigottimento si è assopito con le vittorie della Juve…non si appassionerà più sentendo tanta puzza…

  19. Sull’eventuale esclusione dalle coppe nella prossima stagione, come dice l’Avv.Roberto Afeltra anche da parte dell’Uefa bisognerà attendere una sentenza definita in tutti i suoi gradi di giudizio, dunque nessun provvedimento della Lega calcio in merito alla promulgazione ufficiale della classifica finale di questa stagione e relative partecipanti alle coppe europee della prossima stagione.
    In questo guazzabuglio però e nell’eventualità che venga esclusa dalle competizioni europee, la Juventus potrebbe (e dovrebbe) appellarsi alla Corte di Giustizia Europea per violazione del principio di libera concorrenza, perchè in riferimento al c.d. “sistema” delle plusvalenze ci sono anche quelle delle società europee con le quali la Juventus ha scambiato giocatori ma che nelle rispettive federazioni non ha portato ad alcun tipo di penalizzazione sportiva alle squadre coinvolte. Permettere dunque alle medesime squadre europee e non alla Juventus di partecipare alle competizioni europee, significherebbe limitare la libera concorrenza e il libero mercato con regole che dovrebbero essere uguali per tutti ma che non lo sono perchè applicate in modo selettivo e discriminatorio. Credo che questo sia uno dei punti sui quali la difesa della Juventus dovrebbe (e potrebbe) mettere sotto scacco la giustizia sportiva italiana, appellandosi alla Corte di Giustizia Europea in caso di sentenza afflittiva da ritenersi totalmente iniqua e arbitraria.

    • La penso pure io così, Giò, ma credo che per il bene di tutti e per poter mettere una pietra sopra si sia già cominciato a patteggiare. Non andare oltre una multa per la seconda trance e vedere cosa accade a fine campionato.
      Purtroppo è una partita a scacchi e credo che si risolverà politicamente, purtroppo.

      • Più che una partita a scacchi credo che sia in atto un braccio di forza, non con la sgangherata federazione nostrana, sappiamo bene con chi e patteggiare sarebbe come dare in mano a costoro un’ulteriore arma di ricatto, a chi ha come obiettivo quello di tutelare oltre ai propri anche gli inter->essi di società tecnicamente fallite.

  20. Sta di fatto che un branco di tifosi togati,qualche pseudo giornalista,e quattro fogli di giornale colorati,ti confezionano un bel “pacco” con sentenze già confezionate e scritte mesi fa,e nonostante i
    “Migliori avvocati del globo”non riesci a trovare un modo (se c’è un modo)di fargli ingoiare tutto questo marciume? O ancora una volta si mostra l’altra guancia?

    • Ma gli avvocati hanno studiato Diritto, che ne sanno di giustizia sportiva?!! 🤷‍♂️

      • Scusa Kris,se puoi permetterti il meglio del meglio,allora prendi quelli che ne sanno di giustizia sportiva

        • Ma è impossibile perché si inventano le cose sul momento. Fanno il cazzo che vogliono.

          • Quindi? non c’è soluzione dobbiamo soccombere e zitti. No non mi sta bene ci sarà pure qualche organo dove ci sia un barlume di serietà e giustizia.

            • luigis,
              come insegna la storia servirà una rivoluzione epocale per far crollare un “sistema” decrepito e corrotto.

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