PSG – Inter 5-0 Il peggior risultato di una squadra in finale nella storia del calcio

 

  1. C’è poco da commentare.

    5 a 0 è un risultato monstre, che dice tante cose.

    Ma la più evidente è l’assoluta pochezza tecnica del calcio italiano, sotto tutti i punti di vista.

    È chiaro che certi personaggi e penso chiaramente a dirigenti ed allenatori non sono proprio all’altezza.

    Ed i giornalisti mi pare chiaro che raccontino sciocchezze.

    Qui è tutto da rivedere, e non sono i soldi il PSG con 4 ragazzini ha ridicolizzato la squadra più forte della serie A, guidata dal Direttore più bravo in assoluto e dall’allenatore migliore.

    Ecco la risposta a queste iperboli è tutta li 5 a 0 e tutti a casa.

    A proposito il ragazzino terribile a 18 anni ha fatto 2 gol, c’è da riflettere.

    • Alessandro Magno

      sono stati pompati a dismisura dai media. ancora oggi la gazzetta sul suo sito dopo 14 ore non è riuscita ad uscire nè con la prima pagina nè con un titolo semplice il psg ha vinto la champions. andare a controllare.
      io in questi anni dai media e dagli addetti ai lavori ho letto delle cazzate immani
      inter squadra italiano piu forte degli ultimi 20 anni – non è vero
      inter piu forte di tutti i tempi – non è vero
      altre stronzate tipo che chalanoglu è simile a pirlo
      che di marco è simile a maldini
      che lautaro è da pallone d’oro
      che barella è il centrocampista italiano piu forte di tutti i tempi che fa ridere.

      tutto questo ha fatto si che indubbiamente un ottima squadra che è anche la piu forte in italia degli ultimi 5 anni ( ma di scudetti ne ha vinti due e regalati 3) si sentisse i galacticos di sta cippa di minchia. tutta questa presunzione gli è tornata indietro.

      ripeto sono sicuramente la squadra italiana piu forte degli ultimi 5 anni e sono anche un ottima squadra. ma niente di tutto quello che si sono immaginati

      • Andrea the original

        La squadra era fortissima: rosa lunghissima, tecnica, fisicità spaventosa, tante soluzioni per fare gol, migliorata ogni anno. In partite sporche vincono sempre loro.
        Il problema è che è allenata da un inetto, solo un inetto può fallire tutti ma tutti gli obiettivi in 4 anni (tranne lo scudetto vinto in ciabatte).
        Li ha fregati la loro narrazione parallela, che ha fatto confondere un percorso europeo mai così fortunato in percorso eroico. l’Inter era più forte e completa del Barcellona ma meritava di andare fuori, tuttavia nella loro testa è in quella della gente è rimasto il risultato e la convinzione che il risultato certificasse di aver fatto grandi cose.
        Il PSG ha preparato la partita in silenzio, puntando sul gioco, l’Inter sulla narrazione dei sentimenti, sulle sceneggiature mitologiche, sui quadretti di Martinez che piange per le foto della famiglia manco fosse da Maria De Filippi e sulla illusione che questo e non il gioco fosse il baluardo.
        Con la complicità dei loro personaggi pubblico e giornalisti che stavolta hanno fatto più danno che beneficio.

  2. Andrea

    Riporto qui la mia risposta sulla tua critica al calcio italiano e in particolare a Marotta.
    La prima verità è che per contrastare questo PSG in finale non doveva esserci una squadra letteralmente presa a pallate, asfaltata con 5 gol e graziata in almeno altre 5 occasioni da un’altra che a gennaio scorso era quasi fuori dalla Coppa, con l’inter celebrata invece come una delle squadre più forti e quadrate della competizione per aver preso un solo gol in 8 partite.
    La seconda verità (prima in ordine di importanza) è che la squadra di Luis Enrique gioca un calcio moderno e spettacolare, inarrivabile per chi in Italia da diversi anni vive il calcio in modo distorto, dove inter->essi personali e legami con le società hanno trasformato questo sport in una squallida corrida emotiva e irrazionale fra tifosi, con la complicità della gran parte dei media che mistificano la realtà di un calcio italico povero non solo economicamente ma sopratutto di idee e innovazione.

    • Andrea the original

      Ti ho risposto di là.

      • Un torneo come la Champions dovrebbe avere una formula che tuteli i club che offrono il miglior gioco e non vederne uno che oltre ad aver fatto un numero di gol fra i più bassi dell’intero percorso ne ha segnati il 90% su palle da fermo e il resto in contropiede, una percentuale indicativa di un gioco sapragnino basato sulla combinazione fra forza fisico-atletica (talvolta persino troppa e non rilevata dagli arbitri) e la componente fortuna che come dimostrato ieri sera ha però abbandonato chi non ha mai avuto un’organizzazione e una qualità di gioco da finalista della massima competizione continentale.

  3. Come dice luigis è passata la “festa” ora la nostra dirigenza si mettesse una buona volta a far bene e spendere con oculatezza i milioni che avranno a disposizione… ma vorrei soprattutto vedere un blog di tifosi juventini senza i rompimenti di coglioni.

  4. Senza trucco nè parrucco le magagne del nostro calcio saltano fuori con estrema evidenza.
    La Gazzetta rosa, da sempre molto filo-interista, ha contribuito a buttare fumo negli occhi dei tifosi : ma l’arrosto , nel forno, era assente.
    La verità è che il giornalismo sportivo italiano è abituato ad esaltare ciò che nel 99 per cento degli altri paesi viene detestato, a livello calcistico. Sacchi potrà dire tante cavolate, ma su questo punto aveva ragione.

    • Aggiungo : l’Inter era lì più per caso che per merito e le due sfide contro il Bayern super-dimezzato e un Barcellona fantastico ma sfortunatissimo (e danneggiato) lo avevano già messo in evidenza.

  5. Nel frattempo, a Parigi e in varie parti della Francia, i festeggiamenti per il Psg hanno portato morti, feriti e guerriglia urbana…..https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/01/champions-league-festeggiamenti-scontri-francia-foto

    • Alessandro Magno

      purtroppo in francia il calcio è seguito sopratutto dalle minoranze etncihe ai francesi francesi non frega molto del calcio seguono di piu altri sport.

  6. Materazzi da TuttoJuve.com:
    “Psg-Inter? È stata una sofferenza, però si deve ripartire no? La mia carriera è partita con una sconfitta forte quando ho perso lo scudetto all’ultima partita nel 2002 e poi ho vinto tutto.”

    Bè certo una carriera luminosa, vent’anni con gli scippatori e nel 2006 a 33 anni lo “scudetto vinto in segreteria” (cit.), quelli dopo invece vinti con mezza serie A azzoppata da farsopoli e sulla CL del 2010 meglio stendere un velo pietoso.

  7. Va detto comunque che l’inter in Champions è arrivata li -non per caso- a -Rem-are per 17 volte (15 partite + 2 tempi supplementari) col -Massimo- sforzo, lo scudetto svanito come Martin ha perso per un P.unto la K.appa dopo aver lottato come “Furia-furin-furetto” soprannome col quale un grande del giornalismo italiano Vladimiro Caminiti chiamava il grande ma anche piccolo (di statura) Furino, ex bianconero degli anni ’70 e ’80.

  8. BENEFATTORI

    Questi regalano scudetti e poi alla fine se ritroveno come noi che nun avemo vinto un catzo e rigiocheno la Champions come noi…tanto da seconda da terza o quarta squadra ai sorteggi se sei forte vai avanti e si no te fermi al primo intoppo.

    PS
    Mi è stato detto che ieri sera a Rimini hanno visto uno juventino festeggiare con lo scolapasta in testa.

  9. Andrea the original

    E niente, calati nel loro mondo parallelo gli interisti faticano a rientrare nella vita normale: Acerbi si è offeso con Spalletti perché gli interisti vanno convocati sempre, mica ogni tanto..e ha rifiutato 😅🤭
    P.s. Però Gravina dovrebbe dirlo a Spalletti che gli interisti vanno trattati in modo diverso dagli altri, piacciono alla gente che piace.

    • Alessandro Magno

      acerbi un coglione senza senso che è stato sempre troppo coccolato per via di quella operazione . un coglione che provoca sempre gli avversari che doveva già esser squalificato per insulti razzisti a juan jesus che come al solito la federazione ha protetto e nascosto sotto il letto. mi auguro che dopo questa spalletti lo escluda del tutto tanto a 37 anni che cacchio deve dare che è cotto come una pera. può fare giusto l’attaccante che come difensore lo saltano tutti come un birillo

      • Andrea the original

        Coccolato più da quando è entrato nel mondo incantato dell’Inter.
        Prima di insulti ne beccava parecchi e gli stessi interisti (che ora fanno finta di nulla) lo insultavano perché non lo volevano.
        Si Spalletti è uno che ti segna, Acerbi ha chiuso (a meno che non intervenga La Russa su Gravina).

  10. Ho appena letto: dal 5 maggio al 5 a maggio.
    Ma che vorrà dire?😝

    • A questo punto la riammetterei ripartendo dalla D dopo il saldo della SESSANTESIMA rata.

    • PS
      Ma i TG, i giornali non ne mettono in risalto nemmeno un trafiletto…che comunicazioni di merda.

      Però è bello nonostante tutto quando in tv si va oltre le solite catzate come ballando nelle stalle, grande bordello e/o la solita fiction itagliana e c’è
      finalmente qualcuno che parla e ci racconta di una storia “internazionale” che viene da Nanchino e va alle Cayman, da Los Angeles ad Appiano Gentile, da Rosarno a San Siro fino al 41 bis.

  11. Ma loro hanno i santi in paradiso….

  12. IL KARMA

    Stanno rimpiangendo il goal di Acerbi al minuto 93 contro il Barça, non l’avesse segnato non avrebbero fatto la figura di merda sabato sera (ma tu guarda a volte quanto è beffardo il destino).

    Ed è proprio beffardo il destino.

    Il tabellone luminoso dello stadio di San Siro sabato prima della partita diceva: “andiamo a scrivere la storia”. Sono stati di parola e lo hanno fatto.

    Nella lunga storia della Champions non era mai successo una roba del genere, ora questo risultato resterà negli annali calcistici e chissà per quanto tempo durerà questo record di reti subite senza farne una.

    C’è da dire una sacrosanta verità non ci sarà nessun tifoso che non tifi PSG a dire che l’ha vinta chi veramente l’ha meritata. Senza se e senza ma.

    Cari tifosi nerazzurri ci avete perculato molte volte quando si perdevano finali come quelle del 2015 e 2017, perse anche con onore…ma il karma.

    Il karma ti sembra dare, ma poi ti toglie, e anche tanto.

    PS
    Nel ’97 in supercoppa europea la Juve vinse a Parigi 6-1, il ritorno (in quei tempi si giocava la finale con andata e ritorno) a Palermo (non ricordo perché) la Juve vinse 3-1.

    I parigini in totale presero 9 baguette.

  13. ACERBI vs Spalletti

    Spalletti non convoca Acerbi in nazionale dopo le parole razziste dell’interista contro Jesus.

    Francesco, con la puzzetta sotto ar naso, dopo le assenze di Bongiorno e Calafiori prende la palla al balzo e per le palle Spalletti rifiutando la convocazione.

    Forza Itaglia!

  14. PROTAGONISTA A BOLOGNA 2 GIUGNO

    54 anni fa, oggi, sfilavo per le vie di Bologna con il cappello piumato dei Bersaglieri con la cravatta rossa Garibaldino ancora ventenne.
    182° Reggimento Corazzato di Sacile (PN).

  15. SANDRO SCARPA

    Ci hanno sfottuto in modo velenoso e pesante mentre vincevamo 9 scudetti e 5 coppe Italia per 2 finali perse contro le squadre più forti di sempre, mentre loro arrivavano 10° e uscivano col Beer Sheva.

    Ci hanno accusato di avere DG disonesti, allenatori scorretti, e hanno vinto solo grazie a quel Dirigente e quell’Allenatore.

    Ci hanno accusato di avere rapporti con ultrà ndranghetisti, mentre loro consegnavano trofei e coppe, biglietti e posti di lavoro a quegli ultrà invitandoli a cena.

    Ci hanno accusato di avere arbitri a favore, quando loro hanno avuto arbitri condizionati per anni e hanno rifiutato per anni il miglior arbitro italiano solo per un presunto giallo.

    Ci hanno accusato di aver fatto plusvalenze illegali quando loro per anni hanno pulito i bilanci in paradisi fiscali, con sponsor falsi, proprietà oscure, stipendi non pagati e un giro di scambi e plusvalenze indecenti

    Ci hanno accusato di avere rapporti con il palazzo, mentre loro avevano PM, Giudici, Presidenti FIGC, UEFA e Fifa con il loro logo sul telefonino, il loro gagliardetto in ufficio e il loro posto fisso a San Siro a tifare nerazzurro.

    Ci hanno accusato di avere media asserviti, quando tutti i giornalisti e la stampa non fanno altro che spalare fango contro di noi e pompare tutto ciò che riguarda loro.

    Hanno pensato di essere ingiocabili e onesti solo grazie alle istituzioni, agli arbitri e ai media, ma sono solo impuniti, pompati e scorretti.

    Avevano vinto il “triplete” solo grazie a calciopoli e a furti clamorosi sia in A che in Champions e sono stati ripagati con nostri 9 scudetti di fila.

    Hanno pensato di avere la squadra più forte di sempre, il Demone, Dimash miglior terzino al mondo, Bare miglior centrocampista di sempre, Bastoni e Acerbi miglior difesa della storia, Lauti e Tikus palloni d’oro, solo perché hanno affrontato le riserve del Bayern e perché hanno fatto 5 tiri in porta col Barcellona che doveva fargli 20 gol.

    Però, dove non arriva la giustizia sportiva, dove non arriva il racconto onesto, dove non arriva la narrazione corretta, arriva la giustizia del Calcio, arriva la realtà dritta in faccia, con la sconfitta più pesante della storia del Calcio Mondiale. Con la figura di merda finale più clamorosa della storia del Calcio.

    Arriva il Calcio, con Pedro (38) e Mayulu (19), ad associare in modo IND5L5BILE il nome inter alla più grande, irripetibile, eterna, sconfitta della storia.

  16. Si Scarpa la legge bene, è l’ipocrisia di certi personaggi che ti fanno diventare cattivo. Quella di chi non potendo mai essere quello che sei ti sbeffeggiano ma nello stesso tempo vorrebbero essere come te.
    A tal proposito un racconto dell’ ing. de Benedetti che incontra l’Avvocato che si accompagna ad Anita Ekberg che si sente dire “guarda che a te toccano solo le pippe”😂😂😂

  17. COMUNICATO STAMPA JUVE

    Ecco il comunicato della Juventus in merito alla firma di Comolli

    La Juventus dà il benvenuto a Damien Comolli, che, dal 4 giugno 2025, entra in Società assumendo il ruolo di Direttore Generale, con riporto diretto al Chief Executive Officer Maurizio Scanavino.

    Leader di consolidata esperienza internazionale, Damien Comolli porta con sé un bagaglio importante di competenze tecniche, gestionali e strategiche, maturate in oltre trent’anni di esperienza ai vertici del calcio europeo.

    Ha ricoperto ruoli chiave in club prestigiosi come Arsenal, Tottenham Hotspur, Liverpool, Fenerbahçe e, più recentemente, Tolosa, dove ha guidato il club alla promozione in Ligue 1 e alla vittoria della Coupe de France. Damien Comolli avrà la responsabilità dell’Area Sportiva maschile e delle Direzioni Marketing e Commerciale.

    A suo riporto opererà Giorgio Chiellini, figura storica della Società che da sempre incarna i valori e lo spirito di Juventus, nel ruolo di Director of Football Strategy. Con questa nomina, Juventus rafforza ulteriormente la propria struttura organizzativa, nell’ottica di un percorso di crescita mirato ad affrontare le nuove sfide con forte determinazione e rinnovata ambizione.

    Maurizio Scanavino: «Diamo il benvenuto e auguriamo buon lavoro a Damien Comolli. La sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali nel percorso di rafforzamento della Juventus».

    Damien Comolli: «Sono felice e onorato di entrare a fare parte di una Società unica, per storia, identità e prospettive. Metterò a disposizione di Juventus la mia esperienza fin dal primo giorno con l’obiettivo di essere vincenti come deve essere la Juventus e come meritano i nostri tifosi».

    • È stata una grande perdita, tifosi a testa bassa affranti per la sua dipartita, fra il dolore e la commozione di quanti hanno creduto in una squadra che ha regalato a piena mano emozioni e gioia a tutti.

      • Andrea the original

        I buoni sentimenti erano tutti in loro, i titoli un po’ meno ma alla fine cosa importa? Come dice Gnazzio sono emozioni.

  18. Circola una gradevole foto di Gad Lerner che Ha postato una sua foto scattata in maglietta della sua squadra da dietro con il suo nome ed il n. 70 . Un suo amico, un certo Michele Fusco gli ha risposto “ peccato che l’arbitro non abbia dato recupero perché era probabile il 7 a 0 come risultato finale”.

  19. Penso che questa estate vinceranno su tutte le spiagge lo scudetto degli sfottò. Ho qualche conoscente che ha già prenotato le vacanze lontano da chi lo conosce. Dalle mie parti si dice “meglio cornuto che fesso interista” . Il cornuto lo riconoscono solo tra i conoscenti e nella propria famiglia, lo scemo interista si evidenzia dappertutto quindi lo riconoscono dovunque vada.
    Oddio un loro capo tifoso dal nome Paolo e dal cognome Bonolis fa eccezione , lui non si fa mancare niente .

  20. Caro Antony approfitto di questo bel ponte estivo(anche se ufficialmente estate non è) per portarmi avanti non solo con gli interisti ma anche con alcuni juventini facendo il confronto dei tre, secondo loro, anni degli ultimi 3 anni dell’inter vincendo 1 scudo e perdendo 2 finali.

    Faccio notare loro che i primi 3 anni di Allegri vinse 3 (tre) scudetti e 3 (tre) coppe Italia, ed è vero che perse due Champions ma non disputanto una partita tanto vergognosa come quella di sabato sera…
    Parlavamo di Inzaghi mi dicono…ok, dico io, parlavo della Juve.

  21. Andrea the original

    Visto che la rosa dell’Inter è corta sta già comprando altri giocatori.. chissà forse perché per vincere un titolo di squadre non bastano 2 ma ne occorrono 3?

    • Dai, acquistano…. Io non conoscevo Luiz ma questo omonimo dell’allenatore che li ha appena purgati che hanno acquistato , chi è? Ora lo proiettano sul duomo per renderlo celebre . Modric sarebbe un buon prospetto ma il fondo proprietario non vuole ultratrentenni che sarebbero gli unici potenziali nuovi acquisti. Intanto si devono disfare di Frattesi perché il Sassuolo attende ancora di essere pagato.

  22. Andrea the original

    Intanto grande chance persa dal Pescara, che in superiorità numerica per 80′ vince solo 0-1 quasi accontentandosi.
    Speriamo di non pagarla,perché loro erano i favoriti per la promozione diretta (certificato dal fatto che pur arrivando secondi hanno cambiato allenatore per i playoff), al ritorno il vantaggio.

    • Andrea the original

      Al ritorno il vantaggio di un uomo non c’è più.

    • Una squadra che prende Liverani non vuole andare in serie b, 2 anni di inattività, dopo essere stato esonerato dal Genoa alla quinta di campionato e retrocesso con una di terza divisione inglese, al giocatore della Ternana espulso dopo 10 minuti per un’entrata da killer a centrocampo andrebbe strappato il cartellino insieme a quello del portiere che prende il gol da 40 metri.

      • P.S.: Nel curriculum da allenatore di Liverani dopo l’inizio di sui sopra c’è la retrocessione col Lecce nel 2020, cacciato a gennaio 2021 dal Parma e a dicembre 2022 dal Cagliari, nel 2024 dopo un mese dalla Salernitana.

      • Andrea the original

        Si ma aver cambiato mister per i playoff certifica che il secondo posto non era l’obiettivo della Società, che aveva allestito un organico di lusso per la Serie C.
        Poi speriamo che Liverani sia un flop.
        Nella partita di ieri, per come si era messa, il Pescara ha sprecato un’occasione d’oro per chiudere il discorso che speriamo non paghi sabato prossimo.

        • Il Pescara visto a tratti ieri sera è più squadra e ha buone trame di gioco, segna poco e questo in serie b può essere un limite.

          • Andrea the original

            Ma anche in C è un limite e infatti è arrivato quarto.
            Ora sta bene fisicamente ma servirà segnare, perché la coppia di centrali difensivi non rientra (forse ne rientra una) e alla Ternana hanno una batteria spaventosa di attaccanti per la categoria.
            Calcola pure che mancherà per squalifica il centrale di centrocampo titolare e Merola che è in assoluto il giocatore più forte in rosa (ancora in Serie C esiste quella regola assurda per cui la diffida non si cancella per tutta la durata del playoff).
            Ci sarà la spinta del pubblico, calcola che hanno messo in vendita i biglietti a mezzanotte di ieri e noi alle 5 di questa mattina non siamo riusciti a trovarne perché polverizzati.

    • Con tutto il rispetto per Chiesa, credo che Allegri c’entra poco perchè dopo un campionato passato quasi per intero in panchina non ha fatto parte neanche del progetto dell’allenatore del Liverpool.

      • Lui elogia Allegri e secondo me fa bene. È Motta che lo ha scaricato.

        • E questo (parere del tutto personale ovviamente) mi da ancora più la convinzione che il punto in cui sono iniziati i “guai ” sportivi della Juventus è nella scelta scellerata del 2019. Ovviamente scelta scellerata anche quella del 2021 che xrò non ci sarebbe stata senza quella di 2 anni prima. Questa è la mia convinzione, che ovviamente può essere condivisa o no.

        • A scaricarlo credo sia stata la Juve a causa della richiesta di aumento folle d’ingaggio del suo procuratore dopo un’infortunio gravissimo, il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano mentre i fatti dicono che da oltre un anno a Liverpool più che il calciatore ha fatto il turista, ovviamente anche queste sono solo opinioni personali.

          • Io credo invece che sia stato Motta. Non che mi sono preso chissà che pena eh, solo x onor di cronaca.

            • “Federico Chiesa finisce sul mercato e rischia la cessione. Dopo il lungo infortunio che ha coinvolto due stagioni della carriera dell’esterno bianconero si profila una possibile cessione per il calciatore. Dopo la lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro il calciatore è tornato a giocare a buoni livelli, ma tra l’agente di Chiesa e la Juventus, in questo momento, sembra non correre buon sangue.

              Tutto sarebbe partito dalla richiesta di Fali Ramadani, l’agente che cura il cartellino di Federico Chiesa. Dopo un anno tribolato e fatto di alti e bassi per il calciatore sarebbe arrivata sulla scrivania della dirigenza bianconera una richiesta di rinnovo del cartellino del suo assistito vicina agli otto milioni, alzando dunque l’asticella di tre milioni rispetto allo stipendio che Chiesa attualmente percepisce. Lo riporta la Gazzetta dello Sport, che sottolinea la richiesta di Ramadani e i dubbi della Juventus in merito a una richiesta che, in questo momento, renderebbe Chiesa uno dei profili più pagati dalla dirigenza della Juventus. Non è un caso che il club di Vinovo abbia, al momento, rifiutato l’offerta di Ramadani. Alle cifre richiesta, in base a quanto trapela dalla società bianconera, il rinnovo non è fattibile. Motivo per cui, alla luce di questa fase di stasi, una cessione di Federico Chiesa è un’ipotesi che nessuno alla Continassa si sente di escludere.”

              • Sì, ma lui ha detto che Motta lo considerava fuori dal progetto. Sono più propenso a credere a questa versione.

  23. Spalletti che a marzo scorso l’aveva lasciato a casa contro la Norvegia ha convocato anche Locatelli, purtroppo però il capitano bianconero si è infortunato e stavolta a casa c’è tornato lui. Comunque questa nazionale può sempre contare sul blocco inter visto che Barella, Bastoni, Dimarco, Frattesi sono una garanzia e se tornerà anche Acerbi, sono già 5 e 0 problemi su tutti i campi.

  24. 👋
    Salutare così non si può più…
    UNO si è suicidato vedendo quello che lo salutava.
    😎

  25. Andrea the original

    E niente, ci hanno messo anni ma alla fine l’Inter ha tolto di mezzo il suo problema principale.
    Non una buona notizia per gli avversari che non potranno più contare sul loro miglior alleato.🤭

    • Quello era uno dei problemi, l’altro è sostituire i “vecchi” con giocatori giovani e forti e quelli non li regala nessuno.

      • P.S.: Poi magari l’anno prossimo con De Zerbi o Fabregas sicuramente vinceranno tutto, ma dovranno allargare la rosa a 33 giocatori (praticamente 3 squadre) considerato l’alto numero di partite da giocare e che quest’anno con l’attuale più forte di tutti non hanno vinto niente.

        • Io confido nella giustizia sportiva che prima o poi dovrà fare pace con quella divina nonostante media politica e magistratura tutta coalizzata a salvare le proprie emozioni. Sono in disarmo totale senza soldi , nonostante le balle della gazzetta dello sporco che continua a dire meraviglie nei conti pompati di quella società , frutto di quanto sono riusciti a recapitare arrivando in finale di Champions).
          Oggi anche la macchietta di spiaze li ha abbandonati e penso che “ visti gli bc altarini che saltano” anche altri calciatori ( tra quelli che hanno una minima quotazione) prenderanno altre strade. A questo punto meglio far saltare il cucuzzaro e darsi falliti, tanto di emozioni nn potranno crearne più.

  26. Piuttosto vorrei parlare del nuovo orgoglio del tennis italiano, tal Lorenzo Musetti che oggi entrerà nella storia non tanto per il superamento del turno ed essere arrivato ai quarti del torneo del Rolland garros, ma per una battuta che farà epoca.
    L’intervistatrice a fine incontro ha fatto i complimenti al nostro ( è pure Juventino quindi ancora più nostro) Musetti dicendogli che ha un tennis di una grande eleganza .
    Lui ha risposto ( conscio dello sciovinismo francese e di chi si crede veramente più elegante) “ beh noi italiani ci contraddistinguiamo per l’eleganza” prima di spiegare poi seriamente del suo tennis con quel rovescio “ ad una mano da favola “che si ritrova. Qualche fischio ovviamente non proprio di approvazione a questa battuta . Qualche francese se l’è sentita e, in casa propria.
    Ne hanno parlato poi anche Wilander e gli altri ospiti del parterre dell’eleganza stilistica di Musetti riprendendo la battuta tra il serio ed il faceto.
    Piccolo escursus fuori tema ma sono rimasto sorpreso dalla faccia tosta di questo campione che non ha paura a rendere pubblico il suo essere orgogliosamente italiano. Sono fiero di lui .

  27. SCUSATE LA LUNGHEZZA

    🚨👀❗️Sponsorizzazioni fantasma, complicità della FIGC, legami con la mafia: l’inter al centro del più grande scandalo dopo Calciopoli!
    Tuffatevi nell’oscurità dell’Inter. All’indomani della pesante sconfitta con il PSG, e con Simone Inzaghi in procinto di lasciare la panchina, un rapporto riservato getta un’ombra ancora più cupa. Il rapporto fa luce su una gestione finanziaria opaca, sponsor dubbi, legami preoccupanti con alcuni ultras e presunte interferenze istituzionali. Un cocktail esplosivo che potrebbe scuotere un intero sistema e risvegliare i fantasmi di Calciopoli.

    Dopo il crollo in campo, l’abisso fuori: l’inter sta vivendo la settimana più brutta della sua storia recente. Una brutale umiliazione in Champions League per mano del PSG, l’imminente partenza di Simone Inzaghi, allenatore di un ciclo storico, e ora un rapporto esplosivo che getta una luce agghiacciante sulle finanze del club: il Milan sta attraversando un periodo buio. Un documento riservato, redatto da un consulente finanziario che opera nella City di Londra, rivela meccanismi di gestione finanziaria ritenuti irregolari, una preoccupante vicinanza a gruppi influenti e diffuse interferenze istituzionali. Tra sponsorizzazioni fittizie, contabilità creative e presunti interventi della FIGC per evitare l’esclusione dal campionato, è tutto un sistema che sembra aver permesso al club nerazzurro di rimanere al vertice nonostante una realtà economica che, secondo il rapporto, avrebbe dovuto portare alla liquidazione, all’esclusione dalla Serie A o addirittura alla retrocessione nelle serie inferiori. Il rapporto confidenziale, redatto da un banchiere londinese – consulente di un gruppo interessato all’acquisto dell’Inter – getta una luce severa sulle pratiche finanziarie del club durante i primi anni della presidenza di Suning (2016-2019). Pubblicato dal sito italiano Affaritaliani.it, il documento mette in dubbio la solidità e la legittimità di alcuni ricavi registrati all’epoca, in particolare quelli legati agli sponsor asiatici.

    Quasi 300 milioni di euro dalla Cina
    Da quando ha rilevato il club nel 2016, il gruppo cinese Suning ha creato una rete di “sponsor regionali” che ha generato quasi 300 milioni di euro di entrate in tre stagioni (2016-2019). Secondo il rapporto, questa cifra rappresenta il 27% dei ricavi totali dell’Inter in questo periodo. Di questo totale, 131,4 milioni di euro proverrebbero da un contratto infragruppo con Suning e altri 165,6 milioni di euro da partner terzi, definiti “dubbi” dall’autore dell’analisi. Le entrate derivanti da questi contratti, spesso temporanei e difficilmente rintracciabili, vengono presentate come un mezzo per rafforzare artificialmente i conti del club e soddisfare i requisiti del fair play finanziario della UEFA. Per la cronaca, l’inter è stata sanzionata dall’organismo europeo nel 2015 per il mancato rispetto delle regole economiche, che ha portato a un accordo transattivo che impone il ritorno al pareggio di bilancio entro il 2019. Sotto la presidenza di Suning, le spese del club sono aumentate notevolmente. I costi relativi a giocatori e staff sono passati da 124 milioni di euro nel 2016 a 192 milioni di euro nel 2019, mentre le altre spese operative sono balzate da 211 milioni di euro a oltre 310 milioni di euro nello stesso periodo.

    In questo contesto, i ricavi tradizionali (diritti TV, vendita di biglietti) non sono sufficienti a colmare il deficit. L’unico spazio di manovra rapido e significativo è rappresentato dai contratti commerciali e di sponsorizzazione, in particolare quelli firmati con aziende cinesi. Tra i partner citati ci sono FullShare Holding (settore turistico), King Down Investment (viaggi online), iMedia (marketing sportivo), oltre a una società per azioni che ha pagato una tassa d’ingresso di 10 milioni di euro e un contratto annuale di 25 milioni di euro per promuovere il marchio Inter nel Sud-Est asiatico.

    Secondo il rapporto, alcune di queste società non hanno un chiaro legame con il calcio e molte non hanno mai pubblicato informazioni finanziarie pubbliche.

    Prima dell’arrivo di Suning, i ricavi principali dell’inter (escluse le plusvalenze sui trasferimenti) si aggiravano tra i 176 e i 186 milioni di euro a stagione. Tre anni dopo, le entrate del club sono aumentate del 46%, soprattutto grazie alle partnership asiatiche, che hanno portato 297 milioni di euro su un totale di 651,5 milioni. Una crescita spettacolare, ma con molte zone d’ombra per quanto riguarda la tracciabilità, la reale natura economica degli sponsor e la loro indipendenza dal proprietario.
    Una crescita rapida ma discutibile
    Oltre ai ricavi atipici generati dagli sponsor cinesi, il rapporto di analisi evidenzia una serie più ampia di disfunzioni strutturali dell’inter. Si parla di una situazione finanziaria precaria, di pratiche gestionali discutibili e di presunti interventi istituzionali che hanno contribuito a mantenere il club in attività nonostante un bilancio ritenuto insostenibile. Il documento fa riferimento a una società in stato di capitale negativo che, secondo gli standard italiani, avrebbe dovuto essere oggetto di una procedura di liquidazione coatta. Questa affermazione si basa in particolare sul graduale deterioramento del capitale proprio del club e sui livelli di indebitamento ritenuti incompatibili con la continuità aziendale. La generazione artificiale di liquidità attraverso “sponsorizzazioni fantasma” e contratti privi di logica economica viene denunciata come un meccanismo per aggirare i principi contabili e le regole di gestione finanziaria imposte dalla FIGC e dalla UEFA. Secondo il rapporto, sono state esercitate pressioni sulla COVISOC, l’organo di controllo finanziario del calcio professionistico italiano (l’equivalente italiano della DNCG in Francia), per evitare l’esclusione dell’inter dalla Serie A. Un ex membro di questo organismo avrebbe denunciato una deliberata mancanza di controllo, a seguito di un intervento esterno.

    I documenti sostengono anche che la FIGC ha messo in atto regole ad hoc che hanno favorito il club lombardo, in un momento in cui altri club sono stati penalizzati per reati simili o minori. Il rapporto ha anche evidenziato una mancanza di trasparenza riguardo agli azionisti finali del club, nonché catene di controllo che passano attraverso giurisdizioni offshore, in particolare le Isole Cayman, inserite nella lista nera. La situazione è stata commentata pubblicamente dal Ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ha chiesto “trasparenza totale, come il vetro”, collegando direttamente le presunte mancanze alla necessità di commissionare la COVISOC. Una parte del rapporto si concentra su Giuseppe Marotta, attuale direttore generale dell’Inter. Si parla di lui per aver negoziato direttamente con i gruppi ultras del club, in particolare nei momenti di crisi. Espressioni come “Marotta cede alle pressioni” o “risoluzione grazie a Marotta” sono usate per descrivere la sua mediazione nelle tensioni interne. L’analisi fa un parallelo con il periodo in cui Marotta era a capo della Juventus, citando incontri regolari con personaggi legati alla criminalità organizzata, in luoghi privati, senza che questo abbia dato luogo ad alcuna indagine ufficiale. Non viene confermato alcun coinvolgimento giudiziario, ma si nota la ricorrenza di questi contatti.
    Il rapporto rileva un contrasto tra i riconoscimenti pubblici attribuiti al club – come l’Ambrogino d’Oro conferito dal sindaco di Milano Giuseppe Sala o la vittoria dell’Etoile – e le indagini in corso sui legami con alcuni gruppi ultras. Significativa anche la tempistica di alcune presentazioni pubbliche, in particolare quella dell’avvocato Ignazio La Russa a fianco del giornalista Fabrizio Biasin, pochi giorni dopo l’esplosione della vicenda ultras.

    Infine, il presidente Steven Zhang viene descritto come fisicamente assente dalle procedure chiave, impossibilitato a viaggiare per mancanza di passaporto, il che alimenta gli interrogativi sulla governance operativa del club. Ciò che emerge dal rapporto va ben oltre una semplice irregolarità contabile.
    Delinea i contorni di un sistema di collusione finanziaria, politica e istituzionale che ha permesso a un gigante del calcio italiano di deviare dalle regole senza assumersene le conseguenze. Se i fatti dovessero essere confermati, si tratterebbe semplicemente del più grande scandalo del calcio italiano dopo Calciopoli del 2006 e il crac finanziario della Parmalat del 2003. La portata delle accuse, il presunto ruolo della FIGC e della COVISOC, la natura delle entrate, le reti offshore e la compiacenza politica potrebbero scuotere non solo l’inter, ma l’integrità dell’intero sistema calcistico italiano.

    • Non è lungo Barò ,c’è una sintesi di alcune situazioni (chiamiamole) poco chiare cui c’è da aggiungere dell’altro per cui sarebbero troppe pagine da leggere.
      Gli avvocati della fondazione di identità juventina, ognuno per il proprio campo, ( penale, amministrativo, e quant’altro) stanno mettendo sù un dossier completo con tutte gli “ipotetici reati” (ipotetici perchè se non verranno presi in esame giudiziariamente non possono dichiararsi tali) onde metterlo sotto il vaglio di giudici competenti e soprattutto non di parte come quelli milanesi che in qualche modo sarebbero assolutamente da ricusare per motivi “emozionali”, come direbbe larussa.
      Il primo passo è mettere questo dossier in mano al Ministro Abodi , al presidente della fgci e soprattutto al giudice della giustizia sportiva Chinè. Se quest’ultimo continua a fare orecchie da mercante il passo successivo sarebbe quello di denunciare per omissione di atti d’ufficio questo funzionario e poi andare avanti per vie giudiziarie istituzionali che la legge prevede.
      Ci sono delle norme reali che dovrebbero essere applicate per questi reati, ed è arrivato il momento di rendere limpida la situazione onde non continuare a tenere nascoste delle situazioni che sono venute fuori con prove accertate, così come vorrebbe il ministro Abodi.
      Questo è quanto.
      Per dare maggiore forza politica alla fondazione, visto che questa non rappresenta solo la Juventus ( ormai schiava e ricattata da questa federazione che gli ha bloccato i cosiddetti viveri), invito tutti i tifosi juventini a farla diventare ancora più “potente” non solo iscrivendosi ( sono solo 29 euro all’anno) ma non potendo, di promulgare queste iniziative a tutti i tifosi della fondazione per il bene del nostro calcio che oggi pende pericolosamente in una direzione molto pericolosa.

  28. Germano,
    in qualsiasi società calcistica le decisioni le prende la dirigenza e non l’allenatore, poi come ovvio Chiesa non potendo dire che il suo procuratore aveva chiesto un aumento di ingaggio di 3 mln abbia detto che non rientrava nel progetto dell’allenatore, ma come ripeto la Juve ha rifiutato la richiesta del suo procuratore e di conseguenza il rinnovo del suo contratto perchè a 8 mln netti dopo il gravissimo infortunio e un anno di alti e bassi non ha ritenuto di doverlo fare, ragione per cui ha autorizzato Motta di comunicare a giocatore (e al suo procuratore) di trovare un’altra sistemazione.

    • Gioele, magari Chiesa sarebbe stato venduto anche se Motta lo riteneva adeguato ma mi pare strano che lui metta in bocca quella cosa a Motta senza verità. Sarebbe una cosa grave secondo me.

      • Germano,
        non ha messo in bocca niente a Motta perché è lui ad averglielo detto dopo che la dirigenza aveva deciso di venderlo prima di arrivare a parametro zero.

        • Nel senso che Chiesa ha nell’intervista ha dichiarato che Motta gli ha detto che era fuori dal progetto. X te decisione della società; x me soprattutto di Motta. Posso sbagliare eh, xrò la vedo così.

          • Germa’ scusa eh, sarà stato anche Motta a dirglielo ma è stata la società a non volergli rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 e ripeto per non perderlo a zero (0) ha detto al suo procuratore di cercargli un’altra squadra.

            • in scadenza nel 2025

            • Motta era da febbraio che sapeva che sarebbe diventato l’allenatore della Juventus e secondo me già allora ha dato indicazioni a riguardo ma ripeto, sono mie considerazioni.

              • Germano,
                riporto questo poi basta perchè non avrebbe più alcun senso parlarne:
                “25 Giugno 2023
                Chiesa, l’agente: Non ha mai chiesto 8 milioni alla Juventus per il rinnovo.
                A metà giugno, la Gazzetta dello Sport scriveva che tra Chiesa e la Juventus era sceso il gelo proprio a causa delle esose richieste del giocatore.
                “il grande freddo nasce dalle recenti richieste dell’agente del giocatore al club: 8 milioni di euro a stagione per il rinnovo del contratto. Ad anticipare i tempi è stato il procuratore di Fede, Fali Ramadani, che ha avanzato una proposta precisa: adeguamento del contratto con un aumento di circa 3 milioni netti. Una richiesta che la Juve ritiene eccessiva e, soprattutto, non in linea con il piano di contenimento delle spese intrapreso alla Continassa. Anche perché Chiesa è reduce, come detto, da un periodo difficile”.

                Dunque a metà giugno 2023 la dirigenza Juve già sapeva quello che Motta (forse) avrà saputo solo a febbraio 2024.

  29. C’è un intreccio di cose, secondo me. Non voglio difendere nessuno perchè io credo che Chiesa l’abbiano momentaneamente bruciato oltre ad essersi bruciato pure da solo.
    Secondo me il suo ingaggio che la dirigenza aveva spalmato non è stato gradito dal giocatore e dal suo procuratore anche se ( se non ricordo male, voleva interferire il padre del ragazzo per sistemare la cosa).
    Poi c’ è il discorso tecnico dove Motta in combutta con Giuntoli credevano Chiesa ( dopo l’infortunio) finito e quindi hanno pensato bene di far racimolare qualcosa alla società ( 14-15 milioni sono una bazzecola rispetto al valore effettivo del giocatore).
    Tutta questa serie di cose hanno fatto sì che la Juve risparmiasse chissà che, visto che poi hanno speso tantissimo x un salame Gonzales, e pagato un prestito per Concencao onde sostituirlo.
    Giuntoli e Motta andavano licenziati prima solo per questa operazione.

    • “Secondo l’approfondita analisi del sito specializzato Calcio e finanza, a firma Marco Sacchi. ‘Il valore a bilancio di Federico Chiesa era pari a poco più di 21,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023, ultimo dato di bilancio ufficiale disponibile. Considerando il contratto in scadenza nel 2025, secondo le stime di Calcio e Finanza il suo valore netto è sceso a quota 14,3 milioni di euro circa alla data del 30 giugno 2024 e con i due mesi di stagione appena trascorsi, tocchiamo quota 11,9 milioni circa (ndr – Chiesa l’anno scorso è stato ceduto al Liverpool per circa 13 milioni di euro). A questa cifra andrebbe poi aggiunto il risparmio sui conti 2024/25, che tra ammortamento e stipendio lordo ammonterebbe a 21,1 milioni di euro circa. Se così fosse, l’effetto positivo della cessione sarebbe pari a circa 22 milioni di euro sui conti 2024/25’.” (XJ)

      Ricapitolando:
      Chiesa al Liverpool per circa 13 mln
      – ingaggio 7.5 mln euro netti –
      – ha giocato 107 minuti e segnato 0 gol –
      Lo stipendio di Chiesa alla Juve era di 5 mln netti e pesava a bilancio per 9 mln lordi, la richiesta di allungamento del contratto era per 8 mln netti che avrebbero pesato per 15-16 lordi a bilancio.

      Gonzalez alla Juve per circa 33 mln
      – ingaggio 3.6 mln euro netti (4.72 lordi a bilancio grazie al decreto crescita) –
      – ha giocato 2220 minuti e segnato 5 gol –

      Ma chi ha sbagliato?.. Pagliuca!

      • Queste le (non) presenze per un totale di 104 (non 107) minuti giocati:

        Liverpool – Crystal Palace
        25.05.2025
        Indisponibile

        Brighton – Liverpool
        19.05.2025
        63′

        Liverpool – Arsenal
        11.05.2025
        Indisponibile

        Chelsea – Liverpool
        04.05.2025
        8′

        Liverpool – Tottenham
        27.04.2025
        In panchina

        Leicester City – Liverpool
        20.04.2025
        Indisponibile

        Liverpool – West Ham
        13.04.2025
        In panchina

        Fulham – Liverpool
        06.04.2025
        8′

        Liverpool – Everton
        02.04.2025
        In panchina

        Liverpool – Southampton
        08.03.2025
        In panchina

        Liverpool – Newcastle
        26.02.2025
        In panchina

        Manchester City – Liverpool
        23.02.2025
        In panchina

        Aston Villa – Liverpool
        19.02.2025
        In panchina

        Liverpool – Wolverhampton
        16.02.2025
        In panchina

        Everton – Liverpool
        12.02.2025
        Indisponibile

        Bournemouth – Liverpool
        01.02.2025
        Indisponibile

        Liverpool – Ipswich Town
        25.01.2025
        4′

        Brentford – Liverpool
        18.01.2025
        3′

        Nottingham – Liverpool
        14.01.2025
        In panchina

        Liverpool – Manchester United
        05.01.2025
        In panchina

        West Ham – Liverpool
        29.12.2024
        Indisponibile

        Liverpool – Leicester City
        26.12.2024
        In panchina

        Tottenham – Liverpool
        22.12.2024
        Indisponibile

        Liverpool – Fulham
        14.12.2024
        In panchina

        Newcastle – Liverpool
        04.12.2024
        Indisponibile

        Liverpool – Manchester City
        01.12.2024
        Indisponibile

        Southampton – Liverpool
        24.11.2024
        Indisponibile

        Liverpool – Aston Villa
        09.11.2024
        Indisponibile

        Liverpool – Brighton
        02.11.2024
        Indisponibile

        Arsenal – Liverpool
        27.10.2024
        Indisponibile

        Liverpool – Chelsea
        20.10.2024
        Indisponibile

        Crystal Palace – Liverpool
        05.10.2024
        Indisponibile

        Wolverhampton – Liverpool
        28.09.2024
        In panchina

        Liverpool – Bournemouth
        21.09.2024
        18′

        Liverpool – Nottingham
        14.09.2024
        Indisponibile

        Manchester United – Liverpool
        01.09.2024
        Indisponibile

  30. Leggo e mi arrivano messaggi di una certa soddisfazione riguardo alle 5 pere che hanno concluso il triplete di quella società di milano e, che presto giocherà pure in altre categorie.
    Ero in Transilvania la sera della partita, in un magnifico sobborgo che ha dato i natali al conte Vlad Dracula. prima di entrare dalle porta di questo magnifico posticino, ( un paio di ore prima della partita di champions) dei corvi hanno iniziato a rovinarci le orecchie con il loro gracchiare. Sarà un gesto premonitore o un controsortilegio, mi sono detto, tra me e me. Entro in albergo, trovo al tv bulgara che trasmetteva la partita e dopo 20 minuti ops. già 2 a 0. A quel punto spengo la tv e vado a cenare nella casa ristorante che fu proprio del conte più famoso di Romania . Anche qui inizia il secondo tempo e via tre, poi 4 ed infine 5 a 0. Peccato l’arbitro non abbia dato il recupero perchè il risultato più umiliante tennistico, ci sarebbe stato tutto.
    Ho trovato le contromisure, non gli gufo più, ma invito tutti gli amici juventini doc ( per il prossimo anno nel caso, ce ne fosse bisogno ci va mio figlio) a farsi un giro da quelle parti. 😀 😀 😀

  31. tv rumena non bulgara 😀 😀 . Il problema è che sono passato in Romania passando dalla Bulgaria

  32. Andrea the original

    La gente che piace da giorni si sfianca in post a volte strappa lacrime, a volte strappa mutande, a volte tignosi, a volte British rancorosi contro chi oggi li sfotte, a volte da tribuno della plebe, a volte da statistici de noantri (che i numeri da menzionare son scarsini), a volte da esperti di Finanza (eh beh se un comico ha fatto politica ci può stare che un altro si senta analista finanziario), a volte ancora da Massimo Decimo Meridio, a volte da bauscia che nella vita le ha viste tutte e impartisce lezioni.
    Quasi come siamo gli unici ad aver ricevuto tifato per squadre che hanno giocato e perso (che poi quando hanno vinto l’hanno menata per anni con “triplete”).
    Il tutto con richiami all’unità di fede, quasi come se avessero il dubbio che il popolo chieda conto del fallimento di 4 anni e si fossero stufati di fare figuracce contro i forti e a volte anche contro i deboli.
    Cantanti, attori, opinionisti, presentatori, comici, giornalisti: erano tutti presenti a Monaco, certi di poter postare prese per i fondelli al mondo nel nome del miracolo Inter (sì il culo loro lo chiamano così) e a menarla per altri lustri…l’hanno presa in quel posto (che non si chiama miracolo) e ora strepitano, fanno appelli accorati, millantano la solita superiorità morale per cui magari non dormono da giorni per aver perso ma dicono che esserci arrivati è il vero successo.
    Ora, al netto di tutto, hanno perso 5-0, dico 5-0 e potevano essere di più, hanno vinto un solo campionato su 4 che dovevano vincere e per fare il comunicato di saluto a Inzaghi, per allungare la voce palmares hanno dovuto mettere pure le Supercoppe italiane che i club vincenti dimenticano pure di aver giocato.
    Vincere non è l’unica cosa che conta nemmeno per me ma se viene utilizzato a targhe alterne vorrei che continuassero a scrivere i loro mantra perché le sera prima di dormire e la mattina prima di aprire il PC per lavoro, mi sganasso di risate nel leggere i commenti sottostanti.
    Ciao Bertolino, Cattelan, Bonolis, Mentana, Materazzi, Biasin e compagnia cantante, siete uno spasso.
    Un mio amico ha compiuto 50 anni il giorno dopo la finale e, sulle t short tematiche, c’era ovviamente il n.50: beh suo figlio, 8 anni, gli ha detto “papà quello non è un numero ma un risultato”..per la serie : anche i bambini vi hanno capito e vi perculano.🤭

    • E comunque una spiegazione del mancato “triplete” questo tifoso ce l’ha …
      “Azzardo una piccola spiegazione alla drammatica stagione abbiamo vissuto. Secondo me quest’anno qualcosa si è incrinato nel meccanismo della squadra quando Inzaghi si è accorto che alcune decisioni arbitrali gli stavano fottendo il campionato ed è stato lasciato solo a denunciarle davanti alle telecamere. Da questo punto di vista, Inzaghi non è Mourinho (che in in una simile situazione ci avrebbe sguazzato rispondendo per le rime ai piagnistei di Gonde). Io credo che si aspettasse grande supporto, non dico da Oaktree perché sarebbe fantascienza, ma quantomeno da Marotta ed Ausilio, i quali, invece, come sempre se ne sono stati in silenzio a subire supinamente decisioni assurde sul campo. Poi certo, la squadra si è logorata fisicamente, fino alla catastrofe finale, cercando di portare avanti la stagione su tutti i fronti e non avendo il materiale umano per farlo. Ma quando vidi Inzaghi che cercava rispettosamente (come poteva essere altrimenti) di far notare le cose che non gli tornavano, ebbi la netta impressione che qualcosa non funzionava più.”

    • Beh a sto punto io con la mia maglia bianconera con tanto di nick e numero ora la metterò pure nei giorni di festa…
      😁😎

  33. https://m.tuttojuve.com/altre-notizie/bellinazzo-su-tether-aumento-di-capitale-juve-riservato-all-azionista-di-maggioranza-735956
    E niente amici miei; anche questa volta ci siamo sbagliati. È tutto a posto. Mi riferisco ovviamente alla parte dell’articolo dedicata alla situazione dell’Inter…🤷

    • Germano hanno 800 e passa milioni di debito a fronte di un fatturato che non passa i 350 milioni. Tra un anno scade loro un bond da 450 milioni, ed hanno sfruttato ( cosa non grave ma gravissima a livello pure penale) una fideiussione di lion rock falsa per potersi iscrivere al campionato. Questi di lion rock non erano più possessori di alcuna azione quando hanno presentato quelle fideiussioni, quindi i cari dirigenti di quella società hanno dichiarato un falso perché non potevano, ripeto, non potevano iscriversi al campionato senza quelle fideiussioni. Possono scrivere mille puttanate questi giornalai del giornale rosa e non da strapazzo a busta paga di qualche bauscia, ma i fatti non sono bugie per nascondere questi reati gravi.
      Tranquillo che gli avvocati della fondazione di identità bianconera non sono dei lecca culo di questi delinquenti, per cui , i magistrati x farli giudicare li troviamo. Sempre per avere un minimo di giustizia seria e non forcaiola come quella nei riguardi della Juve.

      • Quanto a questo bellinazzo ( che fa pure rima con coglio. Azzo) ha prima detto a report quello che certamente non gli è stato estrapolato ed ha pure dato l’assenso per essere trasmesso alla trasmissione, ma poi ( probabilmente tarpinato da qualche personaggio di potere) ha dovuto ritrattare dicendo che quelli di report avevano preso materiale per mezz’ora per poi mettere un minuto del suo discorso. Lo sai che gli stessi giornalisti di report avevano molto materiale ed interviste dell’avvocato Patrisso per quel servizio andato in onda e non lo hanno preso in considerazione neppure per un secondo?
        Questo per chiarire meglio come vengono montati i servizi di inchiesta giornalistici seri dove serve evidenziare il succo più che le posizioni di parte.

  34. LA JUVENTINA

    Continuo a rinfrescarvi la memoria:
    Moggi fu vergognosamente attaccato dalla stampa insieme a Giraudo.
    I 2 furono radiati sulla base di un sistema ipoteticamente strutturato in assenza di illecito sportivo.
    Trovate le differenze e evidenziate il livello di omertà dei chiwawa dell’informazione.
    Siamo ridotti a dover dire grazie a Report e Dagospia perché fanno il loro lavoro e il loro dovere in mezzo a minacce e ritorsioni.
    #lajuventina #finoallafine

    • Mettici dentro pure Giletti, Max. Ha avuto pressioni e minacce di tutti i tipi che neppure in un sistema autoritario e fascista sì era mai visto. Pensa dove arrivano questi interisti di m. a per salvaguardare “le proprie emozzioni”. Li manderemo in serie c, questa volta non la passeranno liscia

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