Archivi Tag: alessio

Domenica 3 febbraio 2013 Chievo-Juventus – Stadio Bentegodi Verona ” Matri day “

2013_02_03T121347Z_1795979641_GM1E9231K0401_RTRMADP_3_SOCCER_ITALY_242220652

 

Scritto da Luna23

 

“Proprio nei momenti peggiori  bisogna credere nel futuro” questo è il  concetto che  l’Avvocato Gianni Agnelli espresse  quando la Juventus fu eliminata da una champions, e oggi la Juventus nonostante le umiliazioni ed i torti subiti ultimi, ci ha creduto e ha vinto contro  un insidiosissimo Chievo.

Siamo reduci da una settimana che ha provato psicologicamente tutti, la squadra, il nostro allenatore e l’organico tutto. Il segnale di questo disagio è dato dal silenzio stampa prima e dopo la partita, i commentatori sky, hanno ricordato che la società ha infranto nuovamente il regolamento non presentandosi a questi appuntamenti. Sky continua la sua campagna mediatica contro la Juve, quando finirà ..  ma veniamo alla match.

Una bella partita ha disputato la Juventus, arrivata a Verona,  rimaneggiata tra infortuni e squalifiche, la formazione che Alessio ha messo in campo non ha sofferto le mancanze dei titolari, è stato il  Matri  day, l’attaccante  ha segnato una grande rete su azione sbloccando il risultato, rivederlo nel ruolo a cui siamo abituati è stato bello e speriamo continui così.

Il primo tempo è stato della Juve, che ha dominato e realizzato il risultato finale: la vittoria, la seconda rete quella che ha confermato la volontà di vincere è stata realizzata  da Lichsteiner su assist di Giovinco, eccezionale tempistica e perfetto sincronismo,  davvero bravi. Brividi nel tempo successivo: il Chievo,  sappiamo,  per noi è una “brutta bestia”, non ci sta a perdere  e reagisce  immediatamente   prova e riprova e ci riesce: al 53mo arriva il gol del 2 a 1, un errore di difesa non ferma l’accanito Théreau, comunqe  ne siamo usciremo  bene da questa mini rimonta, il danno non è stato pesante, la nostra difesa ha reagito difendendo e attaccando, per un soffio non arriva il terzo gol, per fortuna manteniamo il distacco dalla seconda il classifica.A parte un po’ di calci subiti nel primo tempo, la partita è stata arbitrata abbastanza bene, il giudice di gara visti i recenti tumulti ha mantenuto un  basso profilo ed   distacco permettendo un fluido svolgimento di gara.

Faccio i complimenti a tutta la squadra per il sangue freddo esercitato in campo e il desiderio di aver voluto vincere, non era facile oggi e si poteva cadere nella frequente  trappola dell’emotività al gol subito dal  Chievo, nonostante la bravura degli avversari e del Pellissier punitivo, la Juventus ha retto e ce l’ha fatta. Questo è un segnale a chi ci sta dando per spacciati, ricordiamoci l’anno scorso .. e tutte le decisioni arbitrali contro, possiamo farcela ..se lo vogliamo veramente.

Al posto dell’allenatore:

Le sostituzioni sono arrivate al momento giusto, i giocatori per mantenere vivo il controllo hanno speso energie, Lichtsteiner stanchissimo e determinante nell’ultima fase era stanchissimo, quindi corretto l”ingresso di Padoin, Giovinco ha giocato bene costruendo assist ma  meno bene come punta, anche Pogba che ha cercato il gol tutta la partita ha confermato la sua abilità in centro campo. Pirlo come sempre fondamentale.

Ci aspetta un febbraio di fuoco, le scaramucce, le brutture che ci hanno colpito non devono distogliere l’attenzione dagli obiettivi rimasti, Campionato e Champions. I prossimi  incontri saranno tre finali, Fiorentina – Celtic – Roma .. non avendo scelta dobbiamo vincerle tutte, una scalata sull’Himalaya sarebbe più facile, che incontrare tre squadre che vogliono arrivare  almeno quanto noi, tenendo conto che il Napoli gode di posizione di favore nei confronti di tutta la serie A, la Juve cercherà di farcela, per Conte, per loro , per la società e per noi .. tifosi.

 

 

Juventus-Napoli Sabato 20 ottobre 2012 Juventus stadium – L’orgoglio della maglia

 

Luna23

 

Vorrei fare una premessa: il Napoli senza gioco e tecnico, mosso esclusivamente dalla violenza e dal desiderio di far male ai giocatori della Juve, dovrebbe essere seriamente radiato dalla serie A e stare in B qualche anno, una squadra che utlizza pugni, calci e simulazioni non può giocare in serie A.,

Con il beneplacito di un arbitraggio scandaloso e paradossale, al Napoli sono mancati solo i manganelli per completare l’opera.

Parlando di calcio, Il Napoli non ha giocato una partita ma ha effettuato “un regolamento di conti, che è durato fino alla fine, la Juventus si è difesa allo spasimo, volavano botte da tutte le parti i nostri giocatori erano costantemente atterrati, eppure in questo turbinio di violenze gratuite ed efferate la Juve è riuscita a contenere i terribili attacchi dell’avversario assetato di sangue e vendetta, si va a riposo senza infamia e senza lode, poche palle gol prodotte e sempre fallite da ambo le parti.

Allo scadere del primo tempo, le squadre vanno a riposo sullo 0-0, alla ripresa, il Napoli si ricorda che dovrebbe vincere la partita, e che forse continuare sulla scia della scorrettezza non avrebbe pagato, e nel frattempo, Alessio tornato alla guida provvisoria della Juve comincia a meditare sui cambi. La situazione è questa, gli attaccanti non segnano, la partita è bloccata, i centro campisti a volte trovano spazio senza concretizzare ci vuole un’idea.

Asamoah sotto tono e un briciolo confusionario, viene sostituito da Caceres, il quale andrà in gol su assist da calcio d’angolo battuto da Pirlo, il delirio, lo stadium esulta, la tifoseria della Juve è in delirio, ma l’apoteosi sarà dopo soli 2 minuti con il raddoppio di Pogba, ora la Juve ha il match in pugno, sebbene il Napoli si ricordi di dover giocare troppo in ritardo, non basteranno le modifiche, perderanno miseramente 2-0, e i nostri sfiniti, ringrazieranno il pubblico.

E’ finita, nessun commento, nessuna stretta di mano, il conflitto è aperto e le ferite non rimarginabili, il Napoli se ne va senza dire una parola, cattiveria, ferocia e mistificazione non sono serviti al Napoli per vincere e superarci in classifica, la Juventus è prima in orgoglio, tenacia e correttezza, ora possiamo guardare avanti.

Al posto dell’allenatore

La Juventus dovendo far fronte alle pesanti cariche nemiche, ha dovuto rinunciare alla precisione delle azioni, molti errori e poca concretezza soprattutto in porta, Quagliarella ha deluso, Asamoha e Vidal non sono mai entrati completamente in partita, la difesa merita un 10 e lode, e il centro campo tosto come al solito ha saputo sbloccare il risultato. Resta sempre il mistero Giovinco, che ha manifestato diverse carenze soprattutto in attacco. Una bella vittoria non offusca l’annoso ricorrente problema, che gli attaccanti non segnano.

Stasera la maglia ha preso il sopravvento ha zittito tutti, il Napoli schiaffeggiato non parla più e noi siamo fieri dei nostri e del loro impegno a difendere i colori. Coraggio ragazzi guarite le ferite che martedì c’è la champions.

Luna23

ricchiuti12

Sei andato al processo Giraudo in questi giorni. Racconta?

al momento è più cipria che ciccia. c’è poca attenzione dei media. questo potrebbe giocare a nostro favore perché il presidente stanziola sa cosa deve fare per attirare l’attenzione su di sé.

Come si vive a Napoli la vigilia di Juve-Napoli?

la si vive come un momento essenzialmente di schizofrenia. il napoletano medio se ne fotte di tutto e di tutti e quindi di suo se ne fregherebbe anche di juve-napoli. solo che come diceva brera che ho letto proprio su un sito loro la passione napolista per il napoli è spontanea in quanto indotta. significa che è figlia di sollecitazioni sociologiche, culturali, revansciste, stronzologiche come vi pare che poco hanno a che vedere col pallone. imput de panza che hanno però il pregio di imporsi nelle coscienze come un dovere di testimonianza. è merda cioè con annesso scrupolo di coscienza. a tirarla per forza fuori. il risultato finale è questo napoletano che si sveglia a tratti, quando si parla della partita, dal suo sonno consueto. e fa quello che si fa in questi casi quando ci si risveglia: si farfuglia, si suda, si smozzica, ci si commuove. addosso. hanno parlato tutti e han detto quasi tutto tranne le cose essenziali. parli il campo ora e poi si dorma, si taccia per sempre. fino alla prossima.

Chi fra Alessio o Carrera sulla panchina e perche’?

alessio perché l’ha deciso conte. carrera ha fatto bene a giocarsi la sua chance in senso attivo, cioè mettersi in mostra, cercare di sfruttare l’occasione della vita, fare un po’ di scarpe perché no all’amico in difficoltà. significa che è vivo e dopotutto noi juventini non siamo proprio e sempre dei soldatini.

Plugin creado por AcIDc00L: key giveaway
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: posicionamiento web