Di Silvio Mia
Domenica prossima allo Stadio Luigi Ferraris di Genova si giocherà la quarta partita di campionato per la Juventus. Un inizio di campionato che come sappiamo, finora ci ha regalato molte amarezze ed un solo punto ottenuto in casa contro il Chievo Verona. Se nella presentazione della partita con i veneti avevo scritto che da quel match sarebbe cominciato il campionato dei bianconeri, ora più che mai dico che , pur essendo soltanto alla quarta giornata , ma avendo un meno otto in classifica da sanare, domenica il campionato della Juve dovrà cominciare per forza , perché vedere aumentare ancora il gap in classifica potrebbe essere deleterio per i propositi di rimonta e per quelli di cucirsi il quinto scudetto consecutivo sulla maglia. Io penso che dopo la partita di Champions League disputata e vinta in rimonta sul difficile campo della capolista della Premier League , il Manchester City, la Juventus abbia tutte le possibilità tecniche e mentali per sbancare anche il campo della Genova rossoblu. Un campo del quale ho due ricordi , uno negativo legato al disastroso campionato 1990-1991 , in cui la Juventus di Gigi Maifredi profeta mancato del gioco a zona , venendo sconfitta per 2 a 0 , dopo ventisette anni di partecipazioni consecutive si trovò estromessa dalle Coppe Europee e uno positivo legato al campionato 1994-1995 in cui la Juventus nel primo anno in cui sulla sua panchina sedeva un allenatore capace di vincere tutti i trofei a disposizione in campo Nazionale ed Internazionale , Marcello Lippi, battendo il Genoa con un perentorio 0 a 4 conquistò non matematicamente , ma mise le basi per rivincere lo scudetto numero 23 , dopo nove lunghi anni di astinenza. La Juventus di Manchester ha sicuramente destato nei giocatori del Genoa e nel suo allenatore , qualche preoccupazione in più di quelle che avevano sabato sera dopo aver visto il pareggio allo Stadium con il Chievo Verona. Allegri stupendo tutti , me per primo, probabilmente vistosi accerchiato dal momento negativo e dalle dichiarazioni della dirigenza juventina nella persona dell’Amministratore Delegato Marotta, con una inaspettata mossa di coraggio, in terra inglese ha dato alla Juventus una fisionomia spiccatamente offensiva che ha dato i suoi frutti. La prognosi per me non è ancora sciolta, perché contro il City la Juventus si è svegliata dopo un primo tempo bruttissimo per quanto riguarda il gioco, che stava continuando anche nella ripresa almeno fino all’autorete di Chiellini. Quel goal , oltretutto irregolare , ha smosso qualcosa nelle menti dei nostri giocatori che, senza incantare , hanno ritrovato quel po’ di lucidità e di convinzione che li ha portati prima a pareggiare e poi a vincere in maniera rocambolesca la partita. A Genova , a meno di sorprese dell’ultima ora, conferma del modulo 4-3-3 , ma con qualche probabile variante negli interpreti che entreranno in campo. Ora abbiamo in mano il nostro destino . Credo che il trittico che ci aspetta in questa settimana sarà significativo per capire ,se il campionato è già da archiviare , oppure se la rimonta è cominciata. Genoa in trasferta , Frosinone in casa e Napoli in trasferta , penso ci potranno dire molte cose prima della seconda giornata di Champions League in cui ospiteremo il Siviglia .
Commenti recenti