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Pirlo2 la vendetta

imageScritto da Cinzia Fresia

Avete saputo la notizia pre partita? Che la proprieta’ e dirigenza sarebbero andati a pranzo con i corrispondenti viola per ” chiarirsi”. Immagino che tutti noi ci sentiamo molto meglio, vero? ironia a parte gli affari sono affari per tutti, e la costrizione e’ fare la pace per forza, soprattutto quando in ballo ci sono milioni di Euro, spero solo che non si irritino ulteriormente gli ultras gia’ abbastanza provocati e innervositi dagli anatemi della moglie di Gaetano Scirea.

Comunque veniamo alla partita. Conte lo disse, vinceremo giovedi’, e giovedi’ fu .. Si, non una vittoria schiacciante e non un partitone, ma quanto basta per qualificarci ai quarti. E per una squadra ridotta all’osso, e’ moltissimo.

Antonio Conte sa di non avere l’organico in forma, ma sa di poter contare su alcuni giocatori di talento che sistemano il risultato, quando meno te lo aspetti. Andrea Pirlo  quest’anno non e’ stato il genio del pallone del suo primo anno in Juventus, dove faceva tutto lui, anzi se devo dire quel Pirlo non e’ nemmeno parente di quello attuale, eppure i gol su punizione sono suoi. La partita di stasera, somigliava straordinariamente a quella di domenica scorsa  contro il Genoa, La differenza e’ stata che La Fiorentina era un po’ meno piranhas dei genoani, ed i nostri hanno tentato di combattere. Un primo tempo non di particolare nota se non un  botta e risposta  con i nostri leggermente in affanno, i quali tentavano di uscire indenni da eventuali catastrofi. L’episodio chiave, arriva nel secondo tempo, Llorente viene atterrato da Rodrigues, l’arbitro Webb opta per l’espulsione in quanto il fallo avrebbe potuto compromettere un’occasione gol, e concede il calcio su punizione, che Pirlo trasforma in gol.

da quel momento,che la Fiorentina abbassa la cresta, e tenta la carta del pareggio inutilmente, la Juve recupera rapidamente la,voglia di vincere amministrando al meglio il risultato. Non basteranno ai viola i 4 minuti di recupero per riacciuffare il risultato.

Bene, le nostre star non hanno brillato moltissimo, ma dobbiamo essere contenti per il risultato, purtroppo e’ durissima giocare 2 partite la settimana con il reparto indisponibili pieno, ed avere vinto 2 volte consecutive Ti dice di che stampo e’ la Juve di Conte.

 

 

 

 

Una mandria imbizzarita

imageScritto da Cinzia Fresia

Com’e’ bello vincere quasi all’ultimo minuto di una sofferenza che dire immane non le rende giustizia. Come da promessa il Genoa ha disputato la partita della vita, non risparmiandosi mai, attaccando, attaccando e attaccando  sempre. La squadra genovese sembrava in preda alla follia, ha corso tutta la partita, cercando di distruggere i nostri con la fortuna e tanta complicita’ dell’arbitro.

Sfortuna: tanta, alla Juventus hanno annullato due gol effettuati da Osvaldo, il primo in  probabile fuori gioco  il secondo regolarissimo.

Circa i nostri attaccanti un vero disastro, soprattutto Llorente, che non ne ha azzeccata una.

L’unica strategia possibile per il Genoa di vincere era quella di imporre un ritmo altissimo in entrambi i due tempi, in effetti c’e’ riuscita, pensando che i nostri non avrebbero  avuto un secondo per  ragionare mai. La squadra ligure ha contato sull’assenza di Tevez  ed era convintissima di vincere considerate le altre assenze importanti della Juventus.

Va altresi’ sottolineato che un arbitraggio cosi penoso non lo si vedeva dai tempi dei tempi,  2 gol tolti ad Osvaldo e potrei pensare si tratti di un fatto personale, un dubbio sul primo e’ comprensibile, ma sul secondo .. Consiglierei di cambiare mestiere. Pero’ il Genoa doveva vincere ed  ecco il rigore, tirato per fortuna non solo male,  peggio, che Buffon non ha fatto fatica a pararlo fortunatamente per noi.

Ormai sembra fatta per lo 0 a 0, la Juve e’ in preda al panico, i suoi attaccanti non ce la fanno, la nostra squadra sembra aggredita da un branco di piranha all’ora di cena, lo stadio sembra un campo di battaglia  dove si fanno i conti, ormai senza piu’ fiato e pieni di adrenalina, succede il miracolo, Andrea Pirlo che fino a quel momento aveva sostenuto una partita pessima, sbagliando di tutto e di piu’, su punizione manda in castigo il Genoa, e la panchina esplode.

 

Ancora una volta la Juventus dice ” i piu forti siamo noi” e non c’e’ niente da fare, il calcio e’ questo.

Non basteranno al Genoa i 4 minuti di recupero abbondanti per consentirgli di pareggiare, il supplizio  e’ finito e non ci sembra vero di trovarci a piu’ 17 .. E via verso l’Europa League.

Una partita ” bestiale” nel vero senso della parola, un aggressione feroce, che molti dei nostri ha patito forse per stanchezza, e l’assenza di Tevez ha fatto il resto.

La corsa in campionato prosegue in discesa, abbiamo un “tesoretto” di punti che ci permettera’ di amministrare eventuali perdite senza particolari conseguenze.

Va comunque detto che la Juventus non ha giocato bene, ha tentato di contenere il pressing indiavolato senza pero’ uscirne mai del tutto, la tensione e il nervosismo ha procurato un giallo a Pogba che purtroppo saltera’ la prossima di campionato, errore seriale di Conte sui cambi, e mi dispiace per Quagliarella che non gioca mai, si e’ pure preso una botta sulla testa.

Ma che soddisfazione vincere cosi.

CommaWikipedia: The comma from the Greek komma, is a punctuation mark, and it appears in several variants in various languages.

Domenica 9 marzo 2014 ore 12.30 Juventus-Fiorentina Juventus Stadium – Torino

Juventus FiorentinaScritto da Cinzia Fresia

Ieri Milano ..domani Firenze, non c’è tregua per la Juventus di Antonio Conte, una battaglia dopo l’altra, senza esclusione di colpi, nemici veri, efferati, determinati e senza paura.Domani Tevez e compagni affronteranno una squadra che ci ha miseramente battuti,  i cui tifosi stanno ancora festeggiando, arriveranno a Torino con l’intenzione di proseguire nei festeggiamenti.

L’allenatore Montella, secondo classificato per “la panchina d’oro”,  vorrebbe ripetere il successo, sappiamo che la Fiorentina con la Juventus si gioca la partita della vita.

Ma noi siamo abituati, tutte le squadre di serie A quando hanno la fortuna di incontrare la Juve, si giocano la partita della vita.

La Juventus si presenta senza Pirlo, in questa stagione molto discontinuo, ma rientra Vidal, probabile ritorno  di Chiellini.Sebbene molto stanca la Juventus è lanciata, insieme al neonato attacco Tevez e Llorente, freschi di motivazione, si potrebbe assistere ad una bella vittoria, e riscattare quindi la partita di Firenze, la Juventus può farcela.

Male il gioco , ottimo il risultato.

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Articolo di Alessandro Magno.

 

Partita strana quella di San Siro. Avevo ”ammirato” il Milan contro il Bologna, si fa per dire, ed ero convinto che i 30 e passa punti fra noi e loro ci stessero tutti. Ero convinto, e lo sono ancora, che la loro difesa valesse davvero poco, forse persino inferiore a quella di  squadre di media classifica tipo che so la Lazio.  Eppure il calcio è sempre in grado di stupirti. Dopo un inizio di carattere dove sfioriamo subito il gol con Lichtesteiner, ci spegnamo incredibilmente, e arretriamo tutto il nostro baricentro in modo assolutamente ingiustificabile. Come detto il Milan in difesa non è un granchè e lo dimostrerà al dunque nei momenti decisivi, tuttavia in avanti sono squadra di rango e noi gli concediamo tutto lo spazio possibile ed immaginabile per potercelo dimostrare.

Bonucci è inguardabile, perde Pazzini praticamente sempre, forse sfiora la sufficenza per il salvataggio sulla linea, azione che fra l’altro lui stesso ha creato con un liscio da par suo. Barzagli e Caceres faticano molto a tenere l’avanzata di tutti i trequartisti schierati da Seedorf. Taarabt e Kakà arrivano da tutte le parti. Tevez nel primo tempo è stanamente irrequito, perde molti palloni e non corre a recuperarli. Lo stesso fa Pogba. Poli è incollato a Pirlo e non gli permette di respirare. Non abbiamo ancora trovato la soluzione tattica alternativa a quando ci marcano Pirlo a uomo. Asamoah anche lui nel primo tempo, numero uno alla saga del liscio. Manca in modo palese la dinamicità e la fisicità di Vidal. Tengono in rotta la barca che sbanda paurosamente, Marchisio tuttofare, Lichetsteiner stacanovista, Llorente che le prende quasi tutte lui e cerca di difenderle come meglio può e uno stratosferico e insuperabile Buffon. Non a caso il gol del 1-0 lo confezionano 3 di questi che ho citato più il redivivo Tevez.

Fortuna vuole che questa sera gira bene. Si arriva all’intervallo sorprendentemente e immeritatamente in vantaggio. Conte seppure non è un abile stratega e non apporti grandi modifiche tattiche, ( forse solo staccare Bonucci da Pazzini mandandogli in prima battuta Barzagli) è assolutamente il numero uno dei motivatori. Così la strigliata dell’intervallo ha dunque i suoi effetti. Tevez rientra dagli spogliatoi che pare un altro. Al di la del gran gol, ritrova la voglia di correre dietro all’avversario, la voglia che di fatto ne fà il nostro trascinatore. Dicevo la fortuna questa sera gira proprio dalla parte nostra e Poli che fino ad allora ha annullato Pirlo si scontra con Caceres e deve uscire. L’ingresso di Saponara fa si che Mozart torni a suonare. Il calo fisico evidente di Taarabt e Kakà fa il resto. Portiamo a casa i 3 punti con la consapevolezza di avere rischiato tantissimo. Qualcuno scriverà di Juve cinica, che le partite si vincono a volte anche così. Tutto vero ma preferisco quando giochiamo come sappiamo. La cosa mi fà stare molto più sereno. 11 punti sulla seconda sono tanti ma col vento che tira, con tutta l’Italia contro, non c’è mai da stare troppo tanquilli.

Milan – Juventus 0- 2. Sintesi.

http://www.dailymotion.com/video/x1e8jxl

Juventus – Chievo 3-1. Sintesi

http://www.dailymotion.com/video/x1cbns3

A noi piace fare tutto

 

 

 

 

 Llorente Chievo.Scritto da Cinzia Fresia

 

Se qualcuno stasera non ha tremato sulla sedia quando Caceres ha combinato l’autogol alzi la mano!

Beh io la alzo, perchè sono stata tra quelli con il fiato sospeso fino al 90mo, e meno male che abbiamo Llorente il quale in uno sprazzo di lucidità ha salvato “capra e cavoli”, perchè sarebbe stato veramente un peccato, buttare via un risultato con due gol davvero belli e straordinari.

Quest’anno il Chievo si merita di stare dov’è, cioè in zona retrocessione, la Juventus ha dominato entrambi i tempi, tranne che per 15 minuti di follia.I nostri sono stati impegnati nella propria metà campo, fermando i timidi ed imprecisi tentativi del Chievo di farsi avanti, i veronesi, invece di concepire del gioco si sono proposti in falli, calci e pugni, a parte il pressing violento doveva essere  tutto semplice per la Juve, e invece no.

Perchè nonostante la supremazia bianconera in tutto, abbiamo avuto i nostri 15 minuti di follia, dove poteva accadere l’inponderabile. Questa volta, forse memori della lezione di domenica scorsa, ne siamo usciti nel migliore dei modi, con un bel gol di Llorente che ha messo in cassaforte la vittoria, e perchè il Chievo è oggettivamente scarso, e dopo le lodi di Antonio Conte per i suoi giocatori, bisognerebbe fare una piccola analisi, ed ammettere che ci manca un difensore, pari Barzagli  e Chiellini. A centro campo siamo a posto, oggi, Asamoha e Marchisio, tornato in formissima hanno regalato due meravigliosi interventi, e il centro campo della Juve dimostra di essere sempre ben fornito, anche con i giocatori più forti e dotati a riposo, idem per gli attaccanti tutto sommato, ma la difesa è sguarnita.

E lì casca l’attenzione su Ogbonna, il quale non riesce ad uscire, il dubbio che non sia così forte o non riesca ad adattarsi ad una squadra che chiede risposte tutte le settimane c’è.

Ricordiamoci che il difensore giocava in un Toro che non è quello di quest’anno, ed in un gruppo di scarsi lui emergeva. Indubbiamente Conte vede altre cose e me lo auguro, perchè ne abbiamo tanto bisogno, Caceres è debole e Bonucci non è perfetto, funzionano quando Barzagli li gestisce, o anche Chiellini, mancando loro, cadono in tranelli facili, e stasera è accaduto un autogol.

Certo niente drammi, però c’è da pensarci, perchè è giusto arricchire l’attacco, non dimenticandosi della difesa, e ricordiamoci che  Barzagli e Chiellini non saranno  eterni.

Conte ha agito direi bene, una formazione inaspettata, giusta, in vista dei prossimi impegni della Juventus, che la vedrà in Europa League e contro il Torino nel prossimo derby, la solita seccatura.

Un altro fatto che mi lascia perplessa, è la continua polemica che Conte utilizza quando qualcuno non è d’accordo con lui. Non ne so molto, ma i conduttori di Sky, la D’Amico, stellina del programma, che si diverte a mettere sempre il dito nella piaga quando si tratta di Juve, (sarà interista?), a proposito  di una dichiarazione  di Capello che si sarebbe espresso a modo suo circa Conte e la Juventus. Non entrando nel merito della diatriba, perchè sinceramente non lo trovo interessante,  Conte invece di glissare le cattiverie ha risposto in modo emotivo, e a causa di questo che è sempre troppo attaccabile e che la rabbia lo faccia reagire in modo infantile collocandosi dalla parte del torto, quando molto probabilmente ha ragione.

Ovvio, il nostro tecnico è fatto così e non lo cambiamo, ma farsi scivolare le cose, soprattutto se si tratta di scemenze, sarebbe anche consigliabile per una persona come lui, ne ha subite tante e siamo d’accordo, e mi sono personalmente schierata con lui, quando la stampa lo perseguitava durante la squalifica, ma ora basta, sembra finita, si rilassi, e magari dia una risposta a Capello, indubbiamente come si merita senza essere insolente. La svalutazione altrui quando si è attaccati o ci si sente tali, non è mai una buona strategia.

Vorrei dire ancora  una cosa su Conte e circa le dichiarazioni sul post partita. Condivido la questione Giovinco, non è un giocatore con grandissime doti, è bravo, ma gli  manca la fisicità e non perchè è basso di statura, suppongo sia un fatto caratteriale, Tevez non è alto e vediamo cosa fa, purtroppo i difensori lo sanno e se ne approfittano, Giovinco prende molte botte durante la partita e lui non riesce a sottrarsi a questo genere di marcatura, .. posso  anche capire che  non stia simpatico, ma fischiarlo non è giusto, e perchè mai? Non ha sbagliato, si è impegnato e ha fatto come poteva, ripeto come poteva, non è colpa sua se non è da Juve o non riesce ad essere un grande bomber, troverà una sua strada o sennò farà la riserva qua, ma senza drammi. Conte non gli ha affidato l’attacco della sua Juventus.

Possiamo concludere con una prestazione più che positiva, giovedì  torneremo  in campo sotto i riflettori, e’ l’Europa League ..non è la Champions ma ci preme far bella figura.

 

 

ricchiuti66

Verona – Juventus. Un primo tempo da Leoni e un secondo…lasciamo perdere.

Pareggio giusto, un tempo per parte. Ci sono fattori che avrebbero potuto spedirci la vittoria a casa: il tiro di Osvaldo ed il recupero tradizionale. Però quando si raccolgono goal del genere non c’è salvezza. Dicono che sia come Firenze. Non è vero. A Firenze s’era giocato meglio e s’eran presi goal meno assurdi.

L’esordio di Osvaldo.

Coinciso con il peggior Llorente dell’anno. Osvaldo è abituato alla competizione con più attaccanti, Llorente è più stellina locale. E la campagna stampa che l’ha pompato chiamandolo Bettega e addirittura giovane di belle speranze lo ha danneggiato.

La punizione del Lunedi per i giocatori ma Conte non ha colpe?

Non penso che Conte abbia detto a Peluso di sbagliare la diagonale o a Bonucci e Ogbonna di non tenere per la maglia il saltatore avversario.

Lazio – Juventus . Un punto d’oro.

Juventus - Lazio

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Premetto che la Juventus , soprattutto quella del primo tempo, non mi è piaciuta affatto. Troppo sorniona, troppa scricchiolante e inutilmente leziosa in difesa. Probabilmente anche troppo inspiegabilmente convinta di essere così tanto superiore alla Lazio. Diciamola tutta, per come si è svolta, potevamo tranquillamente perdere e invece ne veniamo fuori con un punto. Io dico un buon punto. La Lazio conscia dei propri pochi, limitati mezzi ha fatto catenaccio. Reja ha schierato il 7-2-1 con un muro invalicabile in difesa, fatto di difensori e  centrocampisti che facevano i difensori vedI Ledesma, e due veloci rifinitori,  Candreva ed Hernanes, pronti a rilanciare l’azione verso Klose. L’atteggiamento era francamente di una squadra che un pari gli sarebbe andato più che di lusso, e non è cambiato neppure in superiorità numerica. Noi abbiamo fatto di tutto per fare il gioco della Lazio. Invece che cercare di aggirare questo muro per le vie laterali , abbiamo continuato a cercare triangoli strettissimi per vie centrali. Proprio quello che loro volevano che facessimo. Abbiamo fatto per lunghi tratti la figura della mosca contro il vetro. Anche nel primo tempo, giocato al limite del disastroso, nell’unica volta in cui Tevez riesce ad incunearsi lateralmente, a momenti Llorente fa il gol del pari con una girata. Gol del pari che arriva nel secondo tempo sempre su una percussione laterale di Lichetsteiner che crossa per Nando. Secondo tempo giocato invece decisamente meglio.

In mezzo a tutto questo, una bella partitadiciamo godibile, una gran fortuna da parte nostra per i due legni loro, una grande prova di carattere da parte dei ragazzi che veramente in inferiorità numerica si sono dimostrati encomiabili. Mi pare strano ma ormai me ne faccio una ragione, che Conte non faccia nessuna sostituzione e sottolineo NESSUNA, obbligando così di fatto i giocatori a farsi un culo mai visto. Già in inferiorità numerica dovevano correre più degli avversari, ma addirittura senza buttare nessuna forza fresca nella mischia, immaginatevi voi quale puo essere stato lo sforzo prodotto. Mi sono convinto che Conte non faccia mai le sostituzioni per paura di fare danni. Grosso, enorme , limite per un mister, perchè le partite di calcio sono anche partite a scacchi fra i due allenatori e vince chi fa le mosse migliori. Chi non fa mosse per niente come Conte non è che parta da una posizione di vantaggio. E’ così che alla Lazio per poco non riesce il colpaccio.
Concludendo dico che per come si era messa fra l’espulsione, il rigore e una squadra arroccata in difesa che aveva solo esclusivo compito di colpire in contropiede e rintanarsi nella propria area, è un punto d’oro. Obiettivamente parlando credo che si nel finale si poteva fare il colpaccio , ma si è rischiato anche più volte di prendere il secondo. Ci ha salvato la fortuna e uno Storari in serata di grazia. E a dirla tutta non sarebbe stato nemmeno meritato. Va bene così niente drammi, dopo tante vittorie di fila un pari a Roma rientra nei passi fassi fisiologici di una squadra. Ho visto Verona – Roma e a dispetto di cosa dicano i giornali , questa Roma non mi convince un granchè. Farà anche lei i suoi pareggi e le sue sconfitte statene certi. Niente drammi, continuiamo a mantenere la concentrazione. Il cammino è ancora lungo.

Lazio – Juventus 1-1. Sintesi

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