Archivi Tag: Llorente - Pagina 6

Vidal night!

VidalScritto da Cinzia Fresia

Che notte! questa gelida notte allo Juventus stadium a Torino, e che Vidal .. La Juventus batte il Copenaghen 3 – 0, due gol su rigore. Un incontro pieno di tensione, in quanto costretti a vincere.La Juventus ha giocato abbastanza bene, non come in campionato ma giusto per guadagnarsi i punti verso la qualificazione. Il merito di questa impresa è targata Vidal-Vidal-Vidal! 2 rigori più uno splendido terzo gold su assist di Pogba.

I danesi si sono difesi ed hanno cercato di attaccare, tant’è che hanno perso con un pizzico di ingenuità, la Juventus ha aggredito e cercato di chiudere la partita il prima possibile, ma la coppia più brillante della nostra serie A, Tevez e Llorente hanno brillato un po’ meno. Soprattutto Tevez, sostituito da Vucinic al 81mo, è uscito  con una smorfia di tristezza, l’Apache ha raggiunto la panchina con gli occhi bassi,  per Llorente un pelo meglio, il secondo rigore è “merito” suo, ma ad entrambi è mancato il gol. Per fortuna che un ispirato Arturo Vidal è esploso in tutta la sua energia, realizzando  due rigori  e chiuso la partita con un terzo gol straordinario, concepito da Pogba.  Eppure la Juventus si stava complicando la vita, mentre conduceva per 1 a 0, l’ex Mellberg spiazza Buffon e segna la rete del pareggio, c’è stato sino al secondo rigore un momento di confusione, dove i danesi per un po’  hanno  creduto nel recupero del risultato, gli Juventini correvano ma senza  lucidità, fino a quando, lo stesso Mellberg atterra Llorente in area e ..magia! Rigore! Due rigori consecutivi non so da quando non ce li concedevano. Comunque, al 2 a 1 cambia tutto, e poco dopo arriverà un gol meraviglioso, che lascerà il portiere avversario con la bocca aperta, assist di Pogba e gol sempre di Vidal ..

La Juventus di stasera ha giocato bene nella globalità della squadra, singolarmente non tutti hanno reso come ci si aspettava. Mi riferisco a Pirlo che ha sofferto la marcatura, Tevez non è stato come in campionato, e anche Llorente non l’ho sempre scorto a suo agio. Per la difesa forse Caceres,  non  sempre perfetto ha dato  qualche brivido. Di contro Vidal ha fatto la differenza portando la squadra alla vittoria.

Primo round passato, ora ce la vedremo in Turchia, il Galatasaray ha perso miseramente contro il Real Madrid 4 a 1, per noi sicuramente non sarà una passeggiata affrontare i turchi che si impegneranno a vincere almeno quanto noi, ma considerato il nostro stato di forma e se Pirlo è al 100 per cento, non avremo di che preoccuparci.

 

Juventus-Copenaghen mercoledì 27 novembre 2013 – Champions League Juventus Stadium- Torino

copenaghenScritto da Cinzia Fresia

Torna la Champions League, per qualificarsi la Juventus è obbligata a vincere entrambi i match, questo con il Copenaghen e il prossimo in Turchia. Considerate le ultime partite la Juventus potrebbe farcela, sottolineo “potrebbe”, si trova non bene la Juventus ad aver accumulato così pochi punti da aver rimandato la qualificazione all’ultimo minuto, ma è così. Non che l’obiettivo sia impossibile, anzi, dalle ultime performance la Juve ha sicuramente le carte per poter battere entrambe le fazioni. Restano solo le incognite, proprio perchè nel calcio niente è prevedibile e le sorprese sono in agguato.

La coppia Tevez e Llorente sta andando alla grande, e proprio Fernando si è distinto  in Champions, perciò ci aspettiamo da lui una super prestazione. L’obiettivo è ambizioso e interessa a tutti, perciò prevediamo che la Juventus  ce la metta davvero tutta nel suo campo di gioco e con i suoi tifosi. Non possiamo dimenticare che il Copenaghen è un insieme  di tutto rispetto e che tenterà di reagire, perciò la nostra difesa dovrà darsi da fare a contrastare un avversario che insegue un sogno e ci crede.

Deve crederci anche la Juventus, di proseguire il più in là possibile.

 

 

 

 

Livorno Juventus. Tevez – Llorente gemelli diversi.

tevez_llorente_thumb400x275

 

Articolo di Alessandro Magno

 

C’è poco da dire su Livorno – Juve troppa differenza fra le due compagini. Giusto il tempo di ricordare che Buffon ha festeggiato, da spettatore non pagante, le sue 500 presenza in serie A ( ma valgono di più le 37 in B)  e che siamo alla quinta vittoria consecuitva senza subire neppure un gol. Bene. Direi partita poi da normale amministrazione.

Quello che mi preme sottolineare invece è la crescente intesa della coppia d’attacco. Tevez-Llorente. Cominiciamo da quest’ultimo, ieri fantastico sotto tutti i punti di vista come ama dire Conte. Una prestazione molto generosa già senza il gol e l’assist, poi nel pacchetto ”tutto compreso”, direi migliore in campo. Tevez un poco al di sotto dei suoi standard normali ( ma ha giocato più di tutti) eppure capace di trovare il guizzo vincente e chiudere la partita. Quanta gente che rosica, che si mangia i gomiti. Quanti su Llorente erano scettici e parlavano a sproposito, anche Juventini. E’ un bidone, è un paracarro, è uno che non farà mai un gol, è uno che non ha i piedi. Qualche fenomeno lo ha messo pure nella rosa dei bidoni juventini di tutti i tempi. Ripeto quanta gente parla giusto per dare fiato alla bocca. Io lo conoscevo abbastanza e dissi che era buonissimo. Lo avevo visto nelle partite col Bilbao e mi aveva piacevolmente stupito. Ottimo ti testa, buonissimo di piedi, notai che era molto bravo nel trattenere la palla e giocare di sponda. E il tutto è palese. Sbarcato a Torino pronosticai che avrebbe realizzato 15 gol, buttandomi in una previsione assai avventurosa, in quanto sapete quanto in generale segnino poco le punte delle squadre allenate da Conte e oltrettutto Llorente non avrebbe avuto le chanse dei rigori ed eventualmente delle punizioni (che notoriamente non batte). Siamo a 5 gol in 9 presenze da titolare. 13 le presenze in totale, contanto gli spiccioli di minuti in qualche finale di partita. Qualcuno ha scomodato Trezeguet che nelle sue prime 13 partite alla Juve segno 5 gol. Non è bello da vedere come Trezeguet il buon Nando, a me personalmente ricorda più Ravanelli con quell’incedere un po ”ingobbuto” e un poco meccanico, ma con tanta forza fisica, grinta e soprattutto tanta, tanta, tanta umiltà.

E di Tevez che dire? Un leader nato. Uno che fa spogliatoio. Ieri se si rivede l’azione del suo gol ha festeggiato l’assist del compagno prima cercandolo con lo sguardo, poi abbracciandolo e infine indicandolo a tutto lo stadio. Anche l’Apache è un generoso. Alla Juve gli vogliono tutti bene. Tevez che era il ciccione, il casinista, il rompicoglioni, quello che spaccava lo spogliatoio. E invece ti ritrovi uno che torna a difendere, che se il mister gli chiede di fare il terzino lo fa (vedi Real Madrid). Uno che non solo si è preso l’attacco sulle spalle ma che contende a Pirlo il ruolo di leader assoluto in campo. E ti pare poco? Un uomo, un personaggio, un ragazzo sorridente che porta la 10 sulle spalle senza timore reverenziale, sapendo che l’hanno indossata in tanti eccezionali e con la consapevolezza che lui la può portare. Così con il sorriso, senza fare lo sborone.

Mi pare di poter dire che entrambi indossino il bianconero con un certo orgoglio, sembra quasi che siano sempre stati qui con questa maglia e non siano invece arrivati solo da pochi mesi. Sono entrambi calati nella Juventinità in toto. Senza eccezioni. Quanto è bella questa coppia spagnolo-argentina, mi piace pensare anche che l’intesa sia un fatto di lingua, anche se in realtà Llorente parla l’italiano poi meglio di molti italiani. Mi ricordano tanto Del Piero Trezeguet, Campioni a 360 gradi, Campioni con la C maiuscola. Uomini eccezionali ancora prima di essere Campioni. A qualche mio caro amico gobbo più anziano di me ricordano anche Charles e Sivori, lui grande grosso e così educato, l’altro una zanzara tanto fastidiosa per le difese avversarie quanto pungente. Accentratore nel gioco come Sivori ma pur sempre compagno ideale. Estro e fantasia dell’uno che si fondono alla potenza e all’imponenza dell’altro. Che giocatori! Sembrano nati… e predestinati per giocare insieme. Del Piero e Trezeguet me li sono goduti a lungo. Sivori e Charles li ho visti solo nelle pellicole in bianco e nero. Quanto mi piacerebbe che Llorente e Tevez potessero scrivere qualche bella pagina di storia bianconera. Magari fra vent’anni leggere delle loro gesta e delle loro imprese. Annoverarli fra i più grandi della nostra storia. Chissà? Lo spero vivamente per loro e per noi. Forza Nando! Forza Carlitos! Che il bianconero sia con voi per sempre.

Pogba – Llorente – Tevez : Un mitico terzetto

Pogba e llorenteScritto da Cinzia Fresia

Livorno contro Juventus non è stata una partita esplosiva o con una leadership evidente,  un primo tempo lento e poco brillante con la prima occasione gol arrivata nei primi 20 minuti di gioco, possiamo sostenere che il risultato è stato deciso nel secondo tempo, più brillante e reattivo al gol del vantaggio Juventino firmato Llorente e successivamente Tevez.

Come si è detto lo svolgimento della partita è stata una normale amministrazione fino al primo tempo, giocato un ritmo molto rallentato e poco emozionante. Il tempo successivo invece si è visto un gran bel gioco, Pogba Llorente e Tevez è stato un terzetto pieno di magia e Pogba si conferma talento indiscusso, protagonista di questi gol che ci hanno portato alla vittoria.
La neo coppia Tevez Llorente, è stata nuovamente protagonista con un gol a testa, Llorente ispirato è stato il primo a segnare, su assist di Pogba, il raddoppio è stata una combinazione a tre: Pogba Llorente e Tevez, e che dire quando si vede un calcio così .. niente se non esultare.

Conte e la Juventus non possono essere che felici di questa rimonta Juventina, anche la difesa di scorta ha funzionato, non che il Livorno fosse pericoloso, a parte un paio di tiri.

Prima della sfida con il Copenhaghen Conte comincia ad avere delle certezze, la prima circa la coppia Tevez e Llorente, il cui dialogo sta cominciando a diventare costruttivo, la bravura di Pogba a progettare assist precisi trasformati in gol, e una difesa maggiormente concentrata. Un altro aspetto importante è il Pirlo ritrovato: Se Pirlo riesce a far girare bene tutta la squadra, Tevez e Llorente sono in grado di segnare, diversamente per entrambi gli attaccanti diventa difficile fare la differenza, forse Tevez per le sue caratteristiche e per il livello superiore in certi casi ha potuto fare la differenza ma non si può fare affidamento.

Quindi la Juve vince bene se Pirlo funziona, è vero che Pogba potrebbe sostituirlo, ma non è ancora pronto, perchè non si tratta solo di progettare assist o calciare punizioni, ma di dirigere la squadra intera, collegando il centrocampo alla difesa e all’attacco, e questo lavoro, bene lo sanno fare in pochi.

In vista della sfida con il Copenhaghen se la Juventus giocherà così, problemi non ce ne saranno e il superamento del turno potrebbe essere cosa fattibile. Per dopo si vedrà.

Siamo per poche ore primi in classifica, vedremo cosa farà la Roma stasera, e quando la Juventus potrà sfoderare una bella zampata di sorpasso per recuperare la prima posizione e dirigerci verso la conquista dello scudetto.

 

 

Livorno – Juventus 0-2 . Sintesi e interviste a Buffon e Conte

http://www.dailymotion.com/video/x17kw9m

Tevez e Llorente .. una coppia e una squadra.

Tevez e LlorenteScritto da Cinzia Fresia

La “strana” coppia Cartlitos Tevez e Fernando Llorente ha destato non  poca curiosità, i due attaccanti, inizialmente un po’ chiacchierati, attualmente ben  integrati,  sono diversi come il giorno e la notte, ma in squadra sono già una  coppia. I due neo acquisti dell’era Marotta-Conte, sono entrati nel cuore dei tifosi praticamente da subito. Tevez arrivato dall’Inghilterra con il profondo desiderio di togliersi da lì, appena entrato  nella sede della Juve in C.so Galileo Ferraris mentre si accingeva a stringere la mano al suo futuro allenatore,   gli veniva consegnato  il foglio della dieta, ebbene sì, Carlitos era in leggero sovrappeso, lo hanno messo subito a dieta con bresaola, parmigiano e petto di pollo ed ecco 6 kg in meno, agile e scattante come Conte vuole tutti i suoi uomini, non ha comunque  tardato a far vedere chi è, anche con 6 kg di eccedenza,  mentre Llorente in formissima e soprattutto bellissimo e sorridentissimo, ha dovuto solo ricorrere ad un taglio di capelli tattico, le onde e i riccioli dei suoi capelli erano “molto” spagnoli ma  poco ortodossi per l’ambiente  Juve,  risultato: un bel taglio di capelli come lo stile Juventus vuole. Messi  a posto questi dettagli, la “strana” coppia sta ottenendo un immenso successo mediatico.

Ma d’altronde, la Juventus non fa mai niente per caso, i suoi giocatori  oltre alle  qualità tecniche  devono avere certi requisiti.Questa coppia non è solo diversa tecnicamente e fisicamente, sebbene condividano  la stessa lingua, lo è anche la provenienza, Tevez viene dall’Argentina, quella povera ..poverissima .. violenta dove le alternative alla delinquenza sono poche, eppure Carlitos in qualche maniera ne è uscito dal quartiere “Apache” e ne è uscito bene, ricco, stimato tant’è che sostiene economicamente un’associazione che aiuta i bambini dell’Apache, mentre per Llorente un passato un po’ diverso, figlio di un commerciante, si trova a dover lasciare la famiglia per valorizzare il suo talento da calciatore a soli 11 anni, andando a Bilbao, e sarà lì dove riuscirà a maturare e a diventare uno dei più aprezzati professionisti del calcio spagnolo, la lontananza dai suoi, non ha contaminato il carattere di Fernando, Llorente è come si vede in foto, un gigante bello, gentile e sorridente dai modi garbati.

E così che con questi due nuovi arrivi, la Juventus ha fatto centro un’altra volta, Tevez rappresenta l’uomo che con la sola forza di volontà si impone ottenendo successo grazie alle sue potenzialità, Llorente il bravo ragazzo, bello, solare e gioviale cresciuto nell’agio e nella stabilità di un altro paese, sebbene la fatica di ambientamento, sta finalmente uscendo dall’angolino in cui si era messo, e da finali di partita sempre un po’ incerti.

Oggi la nostra golden-coppia è più che collaudata,  e Llorente tornato al gol sembrerebbe intenzionato a fermarsi, cosa ci manca? Forse altri 4 o 6 come loro? Sarebbe bello .. ma accontentiamoci di questi due simpaticoni, la città li ha accettati, è impossibile non volergli bene, Tevez è nel cuore di tutti e Torino si fa in 4 per farlo sentire in famiglia,  nonostante il suo italiano stentato regala sorrisi a tutti, è gentile  ..e come si fa a non voler bene ad uno così? Viene voglia di abbracciarlo o dargli una pacca sulla spalla tanto ha un buon carattere, concetto confermato ufficialmente anche dal suo allenatore Antonio Conte, che ha dichiarato ” ce ne fossero di caratteri così”.

Speriamo per la Juve ma anche per loro che questa bella storia  continui insieme ai successi della Juventus, basta poco farsi apprezzare, un sorriso, un po’ di gentilezza e disponibilità e il gioco è fatto … continuate così ragazzi …

 

 

 

Asfaltati sotto tutti i punti di vista.

1458570_215456175299440_661021210_n

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Faccio una premessa, i miei lettori più affezionati già lo sanno , ma lo voglio ricordare per i nuovi: Portare via la Juve dall’Italia e lasciare tutti nella feccia a marcire è il mio sogno.

E’ veramente vomitevole che tutte le TV ieri, e quasi tutti i giornali oggi, puntano il dito sulla Juventus per un gol in fuorigioco (ammesso che sia) di 21 cm. Una questione impercettibile a occhio umano e che anche da regolamento non può essere considerato un errore in quanto ai guardialinee, proprio per favorire lo spettacolo, hanno dato ordine preciso di non fischiare in caso di dubbio. Quindi di lasciare giocare. Ora se non è un fuorigioco dubbio quello di 21 cm, io non so cosa vuol dire allora la parola ”dubbio”. Fra le altre cose tutti hanno sorvolato sulla posizione di Fernandez, gli stessi operatori di Sky hanno tracciato la linea del fuorigioco elettronica su Behrami che è davanti a Llorente e non su Fernandez che è alle sue spalle e che se non lo tiene in gioco (probabilmente si) fa ridurre questa misura di 21 cm a un’ nulla. Davvero un paese che manca totalmente di cultura sportiva il nostro, e ha fatto non bene ma benissimo Conte a guardarsi prima tutte le castronerie che hanno detto i media e ad uscire solo dopo, bello preparato e combattivo e a rispondere a tono a tutti quanti.

Tutti antijuventini a guardare la pagliuzza e a dimenticarsi la trave che gli si è infilata su per il deretano. Solo Sacchi notoriamente non juventino ha parlato di Juve assolutamente padrona del gioco per lunghi tratti e che avrebbe dovuto chiudere il primo tempo con un vantaggio sicuramente più cospicuo. Napoli annichilito e tenuto in partita da un Reina superlativo. Nella ripresa è pur vero che c’è stata la reazione del Napoli culminata in qualche parata di Buffon, ma la Juventus ha ribadito colpo su colpo, tanto che i numeri finali parlano di più tiri in porta, più occasioni da gol, più possesso palla e più supremazia della Juventus. Tutti i nostri giocatori, anche i più notoriamente timidi come Ogbonna e Isla, hanno giocato una partita ampiamente sopra la sufficienza, alcuni come Asamoah, Pirlo, Vidal , Pogba a livelli straordinari. Si può dire altrettanto dei giocatori del Napoli? Higuian, Hamisk, Armero, Albiol hanno giocato una buona partita secondo voi? Behrami, Inler, Marteens, Callejon che praticamente non sono pervenuti o erano alla stregua di zombie che vagavano per il campo alla ricerca di una palla che non vedevano mai, sono risultati così negativi perchè l’arbitro ha convalidato un gol in fuorgioco (forse) di 21cm?

Napolisti fatevi davvero un esame di coscienza, non c’è stata partita. Prendetevela con Inler che fa un fallo sciocco su Tevez dandogli di tutto e di più, dalle spinte, ai calci, al toccare il pallone con un braccio, in una posizione pericolosa e pur sapendo che noi abbiamo un certo Signor Pirlo in squadra. Lo specialista del gol su punizione. Prendetevela con chi si doveva marcare Pogba libero e bello di fare un gol da cineteca, stop con palla rotante alla Goldrake e meteorite d’esterno nella porta di Reina. Tutto solo soletto. E chi me lo dovevo marcare io?

Prendetevela con i vostri tifosi se vi chiamano maleducati e incivili perchè i tifosi al seguito del Napoli sono veramente lo schifo del tifo. Io non ho difficoltà a dire ai miei ultras che sono degli emeriti cretini a sfidare le regole sciocche della figc, che seppure appunto sono sciocche, sono le regole in vigore. Questo ci farà giocare probabilmente le prossime due a porte chiuse e ci farà saltare il ritorno di Trezeguet che non credo venga in uno stadio vuoto. Voi siete capaci di fare altrettanto? Ogni volta che gli ultras del Napoli vengono a Torino devastano il settore ospiti. Migliaia di Euro di danni, lavandini rotti , inferriate rotte, seggiolini divelti, rubinetti staccati e lanciati sui nostri tifosi. Ci sono 4 feriti per questo, e fra l’altro voglio ricordare a tutti che questo lancio di rubinetti viene fatto sulla Curva Nord, quindi non sui nostri ultras che sono in Curva Sud, ma sulle famiglie con i bambini e/o comunque i tifosi comuni. Sugli stessi  tifosi comuni al solito (perchè è un abitudine per i napolisti) sono stati buttati gavettoni di piscio. Che dire dei gavettoni di piscio lanciati a mo’ di bombe a mano?

Per quale motivo devo chiamarvi civili?

Per paura che mi si dia del razzista? Ma io so di non esserlo cos’è questa ipocrisia, a me mi frega un fico secco di come mi volete chiamare e non faccio di tutta un erba un fascio, ho molti amici a Napoli, Juventini e non, che si vergognano loro stessi di certi attegimenti degli ultras del Napoli in giro per l’Italia. Chiaramente non sono tutti così e ci sarà una parte minima o massima che prenderà le distanze. La maggior parte di quelli che vengono a vedere la partita al seguito del Napoli a Torino sono degli incivili e lo dimostrano i danni che fanno. Noi a Napoli non facciamo altrettanto.

La Juventus dovrebbe fare in modo che questi tifosi non entrino più nel nostro stadio, abbiamo rivalità con tutti: Interisti , Milanisti, Viola , Granata ecc….ma è inconcepibile che solo dopo ogni Juve – Napoli noi si debba ricostruire parte del nostro Stadio. Statevene a casa l’hanno prossimo nun v’appresentate, siete stati sconfitti su tutta la linea. Pubblico, campo, civiltà. Come sempre d’altronde.

 

Gli articoli di Alessandro Magno escono su:
ilblgodialessandromagno.it ,  Juvamania.it ,  ilbianconeronews.blogspot.it

Juventus – Napoli 3-0 Sintesi.

http://www.dailymotion.com/video/x171jmy

Juventus – Real Madrid. Questo bicchiere mezzo … ?

FBL-EUR-C1-JUVENTUS-REAL MADRID

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Ho atteso parecchio prima di inizare a scrivere. Questa partita di ieri sera suscita in me diversi sentimenti e considerazioni contrastanti. La prima questione che mi sono posto a riguardo dei commenti piuttosto entusiasti per la prestazione, in verità assai degna, è se questi commenti sarebbero stati dello stesso entusiasmo se poi il Galatasaray non avesse perso a Copenaghen. Francamente non credo. Non credo che si sarebbe visto di buon occhio un altra occasione persa, perchè la sensazione così a distanza di molte ore, è che si potesse vincere. L’altra considerazione, diciamo non propriamente ottimistica è la seguente: sento molti parlare di vincere le prossime due gare come una cosa praticamente già quasi certa e non come una cosa al limite, fattibile; voglio ricordare a tutti che la Juve in questo girone di Champions non ha ancora vinto una sola partita, ottenendo una sconfitta e tre pari e che non vince in Champions dalla partita con il Celtic dell’anno scorso. Totale partite senza vittorie 6. Quindi non è che siamo così prodighi di vittorie da considerare le prossime due gare una botta di vita. Sicuramente non lo sarà la trasferta a Istanbul. Bisogna volare basso. Non faccio del pessimismo che non è da me, ma cerco di esser realista.

Venendo alla prestazione, è indubbio che la Juve ha disputato una buona gara. Ora dipende dai punti di vista se è più giusto considerare una prestazione buona perchè si è giocato alla pari contro il Real Madrid e lo si è messo in difficoltà, come gli stessi Casillas e Ancelotti hanno ammesso, oppure se considerarla una prestazione così così, visto che il Real non è che avesse questa gran voglia di vincere e neppure sembrava così terribile. Real che poi nel secondo tempo quando ha accelerato un poco, ci ha messo seriamente in crisi, segnando due gol e andando vicinissimo a un terzo (traversa di Xabi Alonso). Allora forse devo pensare che la Juve è certamente una buona squadra ma non ancora ottima. Una squadra buona per il campionato italiano ma ancora non veramente pronta per l’Europa. Insomma che questo è il nostro massimo attuale: arrivare a giocarsela alla pari con il Real Madrid seppure con un certo timore reverenziale o complesso di inferiorità che dir si voglia.

Io ho visto ad esempio, una certa mentalità combattiva, soprattutto nel primo tempo ma ho visto anche tanta paura di perdere. Nei commenti ho sentito paragoni con la Juve di Ranieri e che la stessa aveva fatto meglio di questa contro il Real. Ma quella Juve aveva ancora giocatori ”Europei” e ”Mondiali” come Del Piero, Nedved, Trezeguet o compagnia bella, mentre questa Juve di quel livello pare avere solo Tevez. Lo stesso Buffon, senza volerlo incolpare di nulla per i due gol presi, pare ormai un portiere normale ed è dall’ inizio di questo campionato che prende gol normali da portiere normale. I salvataggi miracolosi, quel tenerci ”in partita” come faceva una volta, sembrano un lontano ricordo. C’è Vidal che sta lavorando per raggiungere certi livelli, però davvero i giocatori di caratura internazionale, quelli che poi quando a tutti tremano le gambe a questi viene ”la cazzimma” si contano davvero sulle dita di una mano. Devo dire che pur considerando la prestazione ottima di Caceres (salvo l’errore), di Vidal e di Pirlo, ritengo che il migliore in campo sia stato Pogba. Probabilmente per indole personale e sfrontatezza giovanile, uno che ha affrontato il Real Madrid come dovesse affrontare il Cazzimperio. Per lui ieri non faceva alcuna differenza.

Ho visto un Conte che ha ”vissuto” in modo forse eccessivo la partita e qualcuno dice che ha condizionato Caceres nel passaggio sbagliato, anche se nelle interviste ha smentito. Il modulo poi ad esempio, questo tanto ventilato 4-3-3 non c’era o era solo sulla carta, se non una vera e propria montatura per gettare fumo negli occhi agli avversari. Abbiamo giocato con un 4-5-1 con Tevez encomiabillissimo a fare l’ala e a volte il terzino.  La Juve col coltello fra i denti l’ho vista solo a tratti e quasi esclusivamente nel primo tempo. A volte sembrava più la paura di scoprirsi che quella di offendere. Il primo tempo, nonostante diverse conclusioni nostre, è finito con un possesso palla del 50% a testa. Buona la prova di sacrifico di Llorente, buona anche la prova da terzino (che non è un terzino) di Asamoah e del già citato Caceres che avevano difronte due dei giocatori più forti e più veloci del mondo: Bale e Ronaldo.

Devo dire in tutta franchezza, e penso che lo stesso hanno fatto molti di noi, ieri si è passati dall’illusione di poterla vincere, alla paura di perderla e di brutto. Alla fine quando il Real negli ultimi 5 minuti faceva una ”penosa”, ma a loro utilissima melina, alla nostra squadra stava benissimo il pari e si vedeva, e non so dirvi se questo sia giusto o meno. Probabilmente devo dire che anche da casa e sugli spalti a quel punto stava bene il 2-2 e il rimandare ancora per l’ennesima volta il discorso qualificazione alle partite che verranno. Ripeto: non so dirvi se questo sia veramente giusto o meno.

Una partita dove si sono viste cose molto buone e altre meno buone. Ai ragazzi non gli si può rimproverare probabilmente nulla se questo è il loro massimo. Si parlava oggi del se puntare alla qualificazione o al campionato o all’Europa League. Io punterei a quello che viene senza fare tanti pronostici. La prossima volta vorrei vederli solo più arrembanti e fare meno calcoli. La storia insegna che per vincere questa Coppa bisogna giocarsele tutte e non far calcoli. Speriamo iniziamo a farlo dalla prossima partita.

Juventus – Real Madrid 2-2 Sintesi.

http://www.dailymotion.com/video/x16u6mw
Plugin creado por AcIDc00L: noticias juegos
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia