Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 5 Dopo aver ricevuto meritatamente il titolo di miglior portiere della storia della Champions League (ma potevano dargli tranquillamente quello come miglior portiere di tutti i tempi) , udite udite , Buffon incorre in una partita da uomo normale e non succedeva da moltissimo tempo. Una buona parata all’inizio poi un uscita inceta sul gol del Sassuolo e qualche avventura di troppo con il giro palla di piedi. Ci puo’ stare è umano anche lui anche se spesso non sembra.

Benatia 6,5 A me questo piace. Rude ma non eccessivamente falloso e poi molto bravo con la palla e abile anche sui calci d’angolo.

Bonucci 6 Qualche incertezza. Non sempre comanda la difesa a dovere e nel finale si balla un poco troppo rispetto a quanto si dovrebbe. Sfiora un gol che meritava per ragioni extracalcistiche.

Chiellini 6 Dopo il disastro in nazionale si cala meglio nella difesa Juventina. Gli sfuggono dalla sua parte qualche volta di troppo ma nell’insieme una prova sufficiente.

Lichtsteiner 6,5 Chi si aspettava fischi selvaggi sarà rimasto deluso. Lo Stadium giustamente non dimentica 5 anni di successi. Lui che di questo ciclo è stato pioniere. Spinge al solito come un motore e altrettanto al solito non azzecca molti cross tuttavia si fa trovare al posto giusto al momento giusto quando salva un gol fatto sulla linea di porta.

Khedira 6,5 Nel primo tempo mette in difficoltà il Sassuolo e il guardalinee con tutta una serie di inserimenti ad arte e in piu’ di qualcuno il guardalinee va a farfalle. Cala alla distanza e il mister lo fa rifiatare ma sicuramente fra i migliori.

Pjanic 8 Nel cuore del gioco fa vedere che la classe non è acqua. Magnifici tutti una serie di scambi di prima soprattutto con Khedira, Higuain e Dybala.

Lemina 7 Una prova di grande sostanza. Liberato da Pjanic da compiti di regista fa quello che gli riesce meglio cioè il giocatore dinamico. Corsa e recuepero di palloni con qualche scorribanda in area avversaria.

Alex Sandro 6,5 Un primo tempo sontuoso con tante discese e molti cross . Un secondo tempo piu’ frenato e un finale non buono soprattutto dopo i cambi della squadra.

Dybala 7,5 Gli è mancato solo il gol ma ha fatto cose egregie. Forse in alcuni casi eccessivamente altrusista ma oggi ha dato veramente spettacolo.

Higuain 9 Diciamo che se la cava bene anche senza gli splendidi schemi di Sarri. Due gol di una potenza unica e tante altre belle giocate. E’ il centravanti che ci serviva. Il Bomber di razza.

Mandzukic 5,5 Ha la sfortuna di entrare quando la squadra si è già seduta e ha già la testa da un altra parte tuttavia ha a disposizione mezz’ora che non è proprio poco e in mezz’ora non combina quasi nulla di sottolineabile.

Hernanes 5,5 Entra pochi minuti dopo Mnadzukic e anche lui ha un discreto minutaggio a disposizione tuttavia dopo questi due cambi la squadra perde la bussola e rischia seriamente di prendere il gol del 2-3 del Sassuolo.

Pjaca sv Per lui pochissimi minuti.

Juventus 7,5 La Juve ha giocato veramente un bel calcio per circa un ora. Il risultato è stretto perchè mancano per lo meno altri 3 gol. Al netto dei gol sbagliati la Juve avrebbe dovuto fare almeno il quarto perchè poi il Sassuolo nel finale ha rischiato seriamente di fare il secondo e allora si rischiava di rovinare una partita stravinta. Errori di gioventù ma la squadra promette molto bene.

Allegri 6,5 Molto bravo a scegliere la formazione iniziale che non delude. Nel primo tempo è un monologo e la squadra è solida in ogni reparto. Male i cambi che difatto indeboliscono la squadra. Se è un problema di testa di Manzo ed Hernanes purtroppo li ha scelti lui e mandati in campo lui per cui se ne assume la responsabilità.

Arbitro 5 In una partita facile facile riesce ad esser pessimo. Non vede per lo meno 3 rigori abbastanza netti uno su Dybala ( poi Higuian segnerà) , uno su Pjanic e l’altro su Lichtsteiner. Non aiutato dai guardalinee anche loro in vena di sbagliare fuorigiochi clamorosi. Uno fioschiato a Khedira a tu per tu con Consigli alla moviola risulta regolare per circa un metro e mezzo. Ho la sensazione che invece di fischiare quello che c’è cerca di gestire l’incontro che non è quello che dovrebbe fare un arbitro.