Peccato non averne aprofittato

Max Allegri

Scritto da Cinzia Fresia

“Questo è l’inverno del nostro scontento” (William Shakespeare – Riccardo III)

Piovono critiche ..

L’ex fiorentina non ha fatto l’exploit. Vincere questa partita significava molto per la Juventus, una vittoria avrebbe gettato solide basi per il quarto posto e riaprire allo scudetto.
Serbo e argentino a parte, la squadra presenta lacune strutturali soprattutto a centrocampo evidenziate dall’assenza di Zakaria.
La prova del 9 è arrivata con l’Atalanta priva di Gosens e Zapata.

La Juventus soffre e si fa prendere letteralmente a pallate. Soffre ma si difende, e non basta un Deligt stellare a fermare i bergamaschi, i quali per nulla intimiditi hanno insistito e sono andati in gol.
Tuttavia anche la Juventus ha cercato di attaccare, ma la sfortuna o semplicemente una serata storta ha rimediato un pareggio.

C’è poco da esultare, in questo caso, un pareggio sono due punti in meno. Allegri è quarto ma il ballottaggio con l’Atalanta non è finito, ai nero blu manca una partita.

La mancanza di Zakaria si è sentita.
Lo svizzero non è stato impiegato a causa di un risentimento muscolare durante gli allenamenti, e Allegri non ha avuto dubbi sul fermarlo in vista della Champions League.

In apparenza il tecnico pare aver gettato “la spugna”, continua a dire che lo scudetto lo vincerà l’Inter, e di non farsi aspettative.
Per noi tifosi juventini è un dispiacere, ma la realtà è questa. Perciò la squadra potrà puntare alla coppa Italia e di andare avanti più che si può in Champions League.

Una partita ogni tre giorni, e due giocatori appena arrivati al quale non si può chiedere di più. L’entusiasmo non deve offuscare la realtà. I punti persi non si recuperano più.
Va concesso il giusto tempo per una rinascita, la Società ha ancora molto da fare, come lavorare ai rinnovi ma pensare a giocatori all’altezza del giocatore più importante attualmente in squadra che è Vlahovic.

Anche Allegri comunque ha le sue responsabilità.

La Juventus degli ultimi anni tende a costruire gli schemi di gioco su un giocatore solo che di solito è il centravanti, se il giocatore in questione non è in serata, o bloccato dalle marcature, il sistema salta.
La flessibilità non è una dote di Allegri e ai giocatori impone un ruolo che li ingabbia e non consente di muoversi in libertà.
E’ un po’ ciò che è successo a Bergamo, e che continuerà a succedere se non si cambia approccio.

  1. Buongiorno Cinzia,

    Rispetto assolutamente il tuo punto di vista, tuttavia ci sono alcuni punti della tua analisi che non mi trovano d’accordo…

    Io non ho visto una Juve presa a pallate, ci sono stati un paio di momenti in cui abbiamo rischiato ma é stata una partita in cui se fossimo stati piú precisi avremmo potuto vincere senza rubare nulla.
    É stata una bella partita, con grande equilibrio, giocata con intensitá da premier. E sono contento che una delle due squadre a giocarla cosi fosse la nostra.

    I discorsi scudetto credo siano alimentati piú dai timori degli avversari che da una reale speranza sulla sponda juventina.
    Condivido il discorso di Allegri che non considero un “gettare la spugna” quanto un esercizio di sano realismo. La Juve giocherá per vincere tutte le partite ma l’obiettivo é il quarto posto. Se poi dovesse verificarsi un suicidio collettivo si vedrá. Ora come ora interessa solo fare bene e centrare la qualificazione in champions.
    Ed in quest’ottica la partita di Bergamo mi ha lasciato piú sensazioni positive che negative. Questa Juve post mercato invernale mi sembra piú attrezzata dell’Atalanta per mantenere una continuitá di risultati con le medio piccole da qui al termine del campionato.

    Chi mi legge sa che non risparmio critiche al tecnico, ma sinceramente se c’é un allenatore che lascia libertá ai giocatori quello é proprio Allegri. L’arrivo di Vlahovic ha cambiato la Juve, era un pezzo che mancava e, al netto delle imprecisioni dell’altra sera, ha alzato il coefficiente di pericolositá del nostro reparto avanzato infondendo anche maggiore fiducia e consapevolezza al resto della squadra. L’approccio a Bergamo a mio avviso é stato ottimo, a tratti si é vista una Juve che mi piacerebbe rivedere con piú continuitá. Soprattutto ho visto un atteggiamento che vorrei mantenessimo anche in quei casi in cui riusciamo a sbloccare il risultato a nostro favore.
    Insomma, non sará stata la partita dei sogni, ma neanche l’attuale Juve é la squadra dei sogni. Nel contesto delle difficoltá di questa stagione e dell’avversario che si incontrava credo sia stata una buona partita.

    PS: ovviamente si tratta solo del mio punto di vista, non prendertela se sono stato critico su alcuni punti del tuo pezzo, é solo per chiacchierare 😉
    Ciao

  2. Cinzia,

    comprendo il tuo punto di vista, ma…
    Sinceramente pur con ancora tanti difetti che vedo in questa Juve di allegri, a me la partita è piaciuta e non poco.
    HO visto una bella Juve che nei primi trenta minuti ha mostrato un gioco arioso, molto bello ed efficace, se avessimo segnato due gol non ci sarebbe stato niente da dire.

    Purtroppo l’Atalanta è forte ed ha ribattuto colpo su colpo, ma non ci ha preso a pallate.

    Partita finita in pari ma aperta fino alla fine a qualsiasi risultato.

    Purtroppo qualcosina a centrocampo non mi è piaciuta, Locatelli dietro abbandonato dalle mezzali quando in possesso palla non è il massimo.
    Sempre a centrocampo avrei preferito Locatelli vicino a Dybala e Morata e la coppia, McKennie – Rabiot in mediana a dare una mano ai centrali di fesa ed ai terzini sui raddoppi.

    Insomma qualcosa di diverso da quanto mostrato dal mister, ma lo avrei fatto io da tifoso.

    Sullo scudetto, che dire lo abbiamo salutato ad ottobre, il resto sono solo slogan.

    Sugli schemi di Allegri che dire? Certo se penso al City siamo davanti ad un altro modo di pensare e costruire calcio un modo completamente diverso. Un mondo che mi piacerebbe rivedere a Torino in salsa bianconera.

    Abbiamo Allegri e per ora certi sogni rimangono nel cassetto, inutile chiedere qualcosa di diverso ad un tecnico che ha la mia età, ormai non cambiamo più. Certo che se io sono sostanzialmente vecchio lui è sostanzialmente antico, é di Livorno inutile chiedere di più, ma il concetto di fondo rimane.

    Comunque non vedo rigidità negli scemi di Allegri, vedo un riproporli nonostante tutto, questo si, ma dobbiamo ammettere che lascia libertà ai giocatori più di altri, più di Conte e di Sarri per dare due esempi in bianconero.

  3. Anche l’Atalanta ci ha preso a pallate? Boh🤷. Eppure la neve a Bergamo non l’ho vista. Scusa Cinzia, di ride un po’ spero lo abbia capito, xrò anch’io non ho visto la Juve presa a pallate; anzi, ti dirò… siamo stati a livello di gioco superiori e nemmeno di poco visto che giocavamo contro la squadra italiana più europea che c’è.

    • Germano,
      topic precedente.
      A me Allegri non piace, trovo il suo gioco un nonsenso, una cosa superata, e la sua mentalità si può racchiudere secondo me in quanto detto da Tevez.
      In sintesi per la Juve una palla al piede e non qualcuno capace di dare un valore aggiunto.

      Detto questo però non ho difficoltà a riconoscere che è uno dei migliori tecnici italiani.

      Aggiungo anche, che purtroppo, pur di criticarlo si addossano su di lui colpe che non ha.

      Scelte non fatte da lui.

      Ed una serie di inesattezze che non fanno parte della realtà dei fatti.

      Ad esempio, Allegri arriva alla Juve ed è capace di vincerti lo scudetto per 5 anni consecutivi, nonostante Marotta e Paratici sulla rosa ne hanno combinate di ogni.
      Lanciandogli ogni anno la sfida per veri e propri rompicapo. Se vai a vedere i mercati di questi si arriva a cambiare anche 10 giocatori in un anno.
      E poi ti sottolineo i nomi, non parliamo di giocatori come Aguero, sul quale si può cominciare a costruire.
      No loro ti prendono Anelka!
      Toni, il miglior colpo è stato Tevez a zero, ma è durato un paio di stagioni.
      Come Pirlo, un gigante ma in fase di ricostruzione hai fondato una squadra su un giocatore che è durato 3 stagioni.

      Insomma aggiungici taluni tifosi che gli danno la colpa di tutto ed allora non ci siamo.

      Detto ciò sarò il primo a stappare una bottiglia se a fine stagione se ne andrà, ma dargli colpe che non ha sinceramente mi sembra profondamente ingiusto e disonesto.

  4. Cinzia scusa ma dove è che l’atalanta ci ha preso ha pallate? Io ho visto fare i miracoli da parte del portiere bergamasco. Ho capito che c’è un eccesso di critica nei confronti della nostra juve, forse per amore non so, però così mi sembra un tantino esagerato.

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