Scritto da Cinzia Fresia
Parlare solo di Allegri.
Massimiliano Allegri è senz’altro il tecnico più chiacchierato della serie A, si parla di lui sempre, e pare più importante della Juventus stessa. una situazione nuova per noi abituati diversamente. Comunque è una noia il dover sentire parlare solo del tecnico anziché di calcio. Bisogna ammettere che in conferenza stampa le risposte in merito alle scelte tecniche sono sempre le stesse.
Atalanta: un’altra trasferta in territorio ultra-nemico, dove i nostri faticheranno non poco e dovranno darsi da fare soprattutto correndo.
L’Atalanta un po’ come il Sassuolo fa parte di quel gruppo di squadre dai ritmi alti che mordono ai fianchi per dare fastidio al gruppo di vertice.
Senza Milik e Vlahovic a casa per problemi muscolari. la squadra dovrà ripiegare sulla coppia d’attacco Kean- Chiesa. La novità è la convocazione del giovanissimo attaccante Tommaso Mancini, astro nascente della Next Gen, le cui caratteristiche e l’operato in Primavera ha attirato l’attenzione di Max Allegri.
Cristiano Giuntoli:
Non mi aspettavo che il neo Ds arrivasse a fare il vendicatore e il tagliatore di teste. La missione è stata chiara da subito: ridurre gli ingaggi, abbassare l’età media della rosa, riparare ai conti ancora in rosso della Società, effettuare scouting alla scoperta di nuovi talenti e sperare di arrivare al quarto posto.
i colpi di scena non sono previsti.
Al posto suo, per prudenza, avrei evitato la sviolinata in diretta all’allenatore, decisamente fuori luogo che ha suonato più come una provocazione verso chi non condivide la guida tecnica.
Se questa è la strategia di riavvicinamento ai tifosi, siamo fuori strada. Per come si comporta la squadra, non è ancora il caso di darsi delle arie. La parola d’ordine consigliata sarebbe tacere e lavorare.
Purtroppo siamo pieno di antiAllegriani che sono il nostro vero male! E loro non sono un grado di argomentare nulla ma sono solo capaci di andare dove va il vento e senza sapere e capire niente di calcio sparano sentenze contro Allegri, perché si sentono forti del famoso detto l’unione fa la forza. Purtroppo a tutti è data la parola, anche a chi si sente in diritto di capire di qualsiasi argomento.
Se ci sono gli anti-allegriani la colpa è al 50 della Società e l’altro 50 sua.
In realtà nel calcio di oggi, soprattutto nelle Società e di riflesso anche nelle frange di tifosi ci sono atteggiamenti paranoidi. E temo peggiorerà ..
Il problema, mio caro, non sono gli antiallegriani, ma è Allegri.
Purtroppo siamo di fronte ad un personaggio che per giustificare il non gioco, ha sempre spiegato che il calcio è uno sport e nello sport bisogna vincere, e se qualcuno vuole divertirsi vada al circo.
E così ho fatto, ho disetto l’abbonamento e ho guardato la premier legue, all’epoca vivevo in UK e la differenza tra Premier e Circus era a me ignota.
Poi Allegri ci spiegò che se qualcuno vince sempre e un atro non vince mai, ci sarà un motivo!
Ecco che allora Allegri ha ragione.
Poi però perde contro l’Ajax dei ragazzini e viene giustamente cacciato.
Quindi ritorna e sono due anni che oltre al nulla calcistico ed alle spese di mercato fantallegriane i risultati danno ragione a Mou.
Zeru tituli!
Perdonami Barone, la prossima sarà peggio.
Tanto per, ad inizio ottobre andiamo ad Atalanta a giocare per lo zero a zero.
Un successo! 0 a 0.
Ma siamo già a 4 punti dalla vetta, se la tendenza resta questa la proiezione a fine ottobre sarà 10 punti più o meno.
Cioè come nelle due stagioni precedenti.
Ed allora gli Zeru tituli più che possibili diventeranno probabili e l’incubo “triplete” comincerà ad affacciarsi sulla cariera di un allenatore che avrebbe dovuto cambiare squadra all’indimani di Cardiff e che oggi dovrebbe solo cambiare mestiere.
Sarà peggio perché mi tirerei fuori qualche “strunzata” di Adani?
Cosa c’entra quella frase di Mourinho non l’ho capita.
La partita persa con l’Ajax non la sai raccontare…io allo Stadium quella sera c’ero e da quella sera ho avuto impressioni brutte su Dybala con la fascia di capitano che alza il braccio per uscire come fanno i bimbi all’asilo e Cancelo che errori su errori ha fatto si che l’Ajax dilagasse sulla sua fascia.
Da bambino quando andavo al circo mi divertivo…poi sono iniziate gioie e dolori da quando ho iniziato a tifare…
La prima delusione quando hanno dato via Omar Sivori(a proposito oggi avrebbe compiuto 88 anni).
Quella pippa di Orsolini…
Una plusvalenza fittizia che oggi ha segnato un goal meno di Lautaro ieri sera.
GLI EQUILIBRI SPOSTATI
Da quando è arrivato Leo in quella squadra tedesca con la maglietta con lo stesso sponsor della seconda squadra di Milano non hanno vinto più una partita…gli dovrebbero dare la fascia di capitano.
Il vero mistero di Bonucci è il suo approdo alla Juventus.
Certo con Marotta tutto è possibile, e di pippe ne abbiamo avute una senquenza icredibile, ma una pippa come Bonucci potevamo risparmiarcela.
Un giocatore che oltre che pippa, si crede forte per davvero!
Ma quelli forti erano i tre che lo circondavano, e fu solo grazie al genio di Conte, uno juventino vero, uno che pur di vincere è capace di inventarsi le soluzioni dal nulla, che Bonucci ha avuto un senso.
Senso che però doveva finire il giorno dopo la conquista del primo dei 9, tanto era la povertà tecnica del giocatore.
Un centrocampista talmente lento da non poter giocare a centrocampo e che venne spostato in difesa.
Purtroppo, Marotta abboccò, e comprò un difensore fatto e finito senza però informarsi e ci trovammo in mano un centrale difensivo, che di testa non ne becca una e che quando viene puntato in velocità non ha scampo.
Certo, abile in quell’estenuante giro palla, Chiellini, Bonucci Barzagli, Barzagli, Bonucci, Chiellini, che ha allietato i nostri momenti di Juve nei 14 anni passati, ma in difesa una tragedia.
La tipica pisa egizia di Bonucci prima di essere saltato poi, un capolavoro.
Ma tant’è ce ne siamo liberati ed ora è in braccio all’Union Berlino.
Da simpatizzante Herta Berlino, a causa dei miei trascorsi in quel di Siemens, per me una goduria doppia.
Ah quanto mi stava sulle p..lle