ATALANTA – JUVENTUS 1-1 Pagelle

 

 

ATALANTA – JUVENTUS 1-1 Pagelle

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

DI GREGORIO 7 – Nel primo tempo normale amministrazione nella ripresa è chiamato un paio di volte a salvare il risultato. Sul gol non può nulla.

SAVONA 5 – Troppo timido per una serata di cagnacci come quelli dell’Atalanta. Alla fine si fa anticipare anche da Retegui sul gol dell’1-1. Non una buona serata per lui.

KALULU 8 – Un gigante questa sera. Annienta De Ketelaere. Segna un gol e mezzo. Arriva sempre puntuale su ogni pallone. Mura tutti. Migliore in campo.

GATTI 7 – Tornato arrembante come ai vecchi tempi. Riduce a miti consigli Lookman, si sgancia in lunghe e potenti progressioni. Come Kalulu a un certo punto diventa un muro invalicabile per gli avversari.

CAMBIASO 5 – Non si capisce cosa gli sia accaduto ma è l’ombra del giocatore che conoscevamo. In difficoltà in ogni fase della partita. Incomprensibile come abbia potuto giocare 90 minuti e Motta non abbia pensato di toglierlo magari rimettendo li dietro Mc Kennie.

LOCATELLI 6,5 – Tornato in squadra si prende le redini del gioco con grande leaderchip. Aiuta molto i difensori e va vicino al gol del 2-1. Peccato la in mezzo, dove si fa la guerra, spesso giochino uno in meno per scelta tecnica.

THURAM 6,5 – Fa un poco di fatica a entrare in partita ma poi si rivela assai utile per recuperare palloni fare pressione agli avversari e aiutare la difesa. Non sarebbe dovuto uscire lui ma Koopmeiners sembrava aver ancora buonissima gamba.

MCKENNIE 6,5 – Tanto lavoro e tanta corsa per Weston. È un poco dappertutto, a fare i tiri, a fare gli assist, a recuperare palloni, a prendersi gomitate nei denti. Tutto sempre alla sua maniera un poco confusionaria ma è molto di quanto la Juve costruisce.

KOOPMEINERS 5,5 – Primo tempo mezzo disastroso dove si mangia fra l’altro un gol anche abbastanza facile strozzandolo in malo modo col suo piede preferito. Secondo tempo un poco meglio ma sempre il peggiore del centrocampo con diversi palloni sanguinosi persi. Motta/Koop is the new Allegri/De Sciglio, solo che Allegri a De Sciglio non gli faceva fare il titolare inamovibile. C’è un amore sconsiderato e al momento ingiustificato di Motta per questo giocatore. Così sconsiderato che lo lascia in campo anche a dispetto del fatto che ci faccia perdere punti in classifica. Eppure non siamo un centro di recupero per giocatori disagiati e tristi, il bene supremo dovrebbe esser portare i tre punti a casa.

YILDIZ 6 – Siamo al limite dell’insufficienza. Nel primo tempo è il più vivace dei nostri e anche l’unico che crea pericoli nel secondo tempo cambiando la partita sparisce un po troppo dal gioco ma al 90mo ha la palla per chiuderla e purtroppo la spreca. Ci costa due punti questo errore anche perchè non solo tira fuori ma forse poteva darla in mezzo a Mbangula che la segnava magari facilmente. Errore pesante.

GONZALEZ 6,5 – È pericoloso solo una volta ma ha dei movimenti e un gioco che aiutano moltissimo la squadra. Lui è molto di più di Vlahovic, l’attaccante che tiene palla e fa salire la squadra o smista a destra e sinistra per poi riempire l’area.

 

DOUGLAS LUIZ 6 – Si rende utile almeno per non perderla dato che a un certo punto c’era questo rischio.

FAGIOLI SV

MBANGULA SV

JUVENTUS 6,5 La Juve ha giocato una buona partita, anzi forse delle ultime 10, la migliore. Fra le due forse è quella che meritava di più di vincere e ci è andata vicino più dell’Atalanta, ma ha anche rischiato di perderla. In questo momento è strano, ma l’Atalanta è onestamente più attrezzata e basti vedere i cambi. Loro han tolto De Keteleare,Pasalic e Lookman e hanno messo dentro Retegui, Zaniolo e Samardic. In definitiva hanno più soluzioni offensive loro fra attaccanti e centrocampisti offensivi che noi che siamo sempre contati. Si vede anche che sono più collaudati e non può esser altrimenti dato che noi siamo nuovissimi, ecco perché fa ancora più male aver giocato bene e non aver vinto, anche se onestamente non è questo pari che fa male ma tanti pareggi scialbi che sono stati veramente punti buttati nel cesso. Con questa Atalanta a Bergamo, ci può stare di pareggiare.

MOTTA 5,5 – E’ un isufficienza che mi piange veramente il cuore a darla perchè per una volta l’aveva preparata bene e la squadra ha dato ottime risposte sul piano della voglia, delle trame di gioco, e della grinta. Purtroppo rovina tutto con i cambi. Non ho la controprova ma i cambi dovevano essere sicuramente Cambiaso e Koopmeiners e non Thuram e Locatelli. Luiz al posto di Thuram non c’entra veramente nulla perchè non sono nemmeno due giocatori cosi simili o intercambiabili. Non vi dico poi quando ha tolto Locatelli che stava giocando bene per Fagioli. In quel momento il nostro centrocampo contro il centrocampo superfisico e di mazzulatori dell’Atalanta è : Koop, Mc Kennie Fagioli e Luiz. Ho temuto di perderla perchè ha alleggerito il centrocampo in una maniera paurosa. Davvero non capisco questo tipo di cambi. Temo che Motta non sappia leggere le partite. Purtroppo è un peccato non vincere quando si gicoa così.

ARBITRO 5 Gestione dei cartellini surreale con il primo ammonito dell’Atalanta Kolasinac al 74mo al centesimo fallo. Scalvini che entra a gambe unite un paio di volte manco per niente. De Roon che mi pare sia lui a dare una gomitata nei denti a Mc Kennie e poteva esser da rosso nemmeno un giallo ma nemmeno a rivedere al var. Però riesce ad ammonire Mbangula appena entrato.

  1. Andrea the original

    I MIGLIORI .
    Burger King 7,5: fa un secondo tempo clamoroso per quantità e qualità,
    Kalulu 7,5: è un gigante e fa pure gol chiudendo una azione bellissima.
    Yildiz: 7: disegna giocate, tiene palla in mezzo a 4 avversari, salta l’uomo e lotta..purtroppo sbaglia solo una cosa ma al 91′ e dunque pesantissima, però cosa gli si vuol dire a uno di 19 anni che gioca così bene e in modo così maturo?
    Motta 7: su di lui Ben il tuo è ingiusto; partita di idee di gioco e mentalità, che a Bergamo non facevamo da 10 anni (pure Sarri fece le barricate al Gewiss), nonostante non avesse alcuna possibilità in partenza di fare male all’Atalanta a causa di Giuntoli. Thuram forse non lo avrei tolto ma non è certo per quello che prendiamo gol. E i cambi devi farli perché i giocatori si spompano. Leggere le partite è una leggenda, se in panchina ho quelli che aveva la Juve anni fa la partita la sappiamo leggere pure noi, se hai Fagioli, Luiz, Rouhi e Pinsoglio non la legge nemmeno Gesù.
    P.s. De Sciglio non giocava titolare perché era spesso infortunato, altrimenti quello che è stato sulla nostra panchina fino a qualche mese fa lo schierava sempre.
    I peggiori:
    Cambiaso 4. Ha davvero stufato. Questo era un onesto pedatore che, da quando la stampa lo ha convinto di essere forte, si è messo a giocare sulle punte dei piedi, cosa di cui non è affatto capace. Il gol, ennesimo, che fa prendere, è eclatante (Bellanova gli salta in testa su una palla innocua) ma ogni volta che la palla va a lui sono sudori.
    Koopmeiners 4,5: a quelle cifre forse prendevano Ederson e Samardzic. Mezzo voto in più perché stasera era davvero fuori ruolo causa Giuntoli ma la morale è che oggi è odiato dagli atalantini e dagli juventini.
    Savona 5: De Sciglio giovane, ho detto tutto. Palla sempre indietro, cross che non arrivano alla tibia, paura costante.
    Arbitro 4: premesso che sul colpo di testa di Kalulu siamo ai soliti frame di cui mi fido zero (resto uno che guarda il campo e sul campo sembrava gol netto, Kolasinac era da rosso nel primo tempo, da due gialli nel secondo e incredibilmente per poco finisce la partita senza ammonizione. Rocchi anche oggi ha fatto felici tutti, tranne noi juventini che non contiamo niente.

    • alessandro magno

      io non so tu che partita hai visto ieri ma abbiamo fatto una specie di difesa e contropiede con 39% di possesso palla noi. a bergamo negli ultimi 20 anni ci abbiamo perso una volta 1-0 per cui davvero non so nemmeno a quali statistiche ti riferisci. poi certo abbiamo fatto una delle mgiliroi partite di quest’anno ed è finita comunque 1-1.

      • alessandro magno

        rettifico negli ultimi 20 anni a bergamo abbiamo perso non una ma due volte il resto questi con noi non vincono mai https://www.infobetting.com/calcio/statistiche/juventus_atalanta/stat-t-255-1-s-45-46.htm

      • Andrea the original

        Ho visto una bella partita, giocata senza attaccanti e senza cambi, che non facciamo da almeno 10 anni a Bergamo, dove ci siamo sempre e solo difesi aspettando con ansia il 90′.

        • Andrea the original

          Potevamo perdere come vincere ma restava una bella partita.
          In quelle degli altri anni avremmo dovuto solo perdere e se non abbiamo perso è stato per puro culo.
          Dunque per me il voto a Motta a questo giro è ingeneroso.

          • alessandro magno

            ti ho messo il link con gli ultimi 40 scontri fra noi e loro si va fino al 2008 mi pare ci siano diverse vittorie rotonde della Juventus a bergamo.

            • Andrea the original

              Si ma l’ultima vittoria meritata dopo una partita non di assedio passivo credo sia un 1-4 del 2013/14.
              Per dire, con Sarri vincemmo 3-1 ma avremmo dovuto perdere 7-0.
              Per non parlare degli pareggi degli ultimi anni ottenuti in modo osceno.
              Ripeto, cambia il tipo di partita e se aggiungiamo le condizioni nelle quali siamo scesi in campo il voto è ingeneroso.
              Il pari loro non dipende dai cambi, che comunque vanno fatti altrimenti scoppiano. Purtroppo i cambi nostri sono zero in quantità e qualità e su questo il voto pessimo va a chi ha allestito la rosa.
              Io sono convinto che facendo la partita di ieri contro avversari più deboli avremmo avuto molti più punti e su quelle partite anche il voto a Motta è basso.
              Ma ieri no.

  2. Il pari a Bergamo ci sta. L’Atalanta oramai è una big. Ma il problema sono i troppi pareggi precedenti, non quello in questa gara (ben giocata dalla Juve).
    Siamo oramai dei super-eroi : gli X-Men !
    Adesso vinciamole TUTTE fino a fine stagione !
    .

    • Una grande squadra vince 3 a 1.

      Quando merita. Di perdere 7 0.

      Dopo la New Holland F.C.

      Di Cobolli o Gigli.

      Abbiamo la New Biellese di Giuntoli.

      La Juventus F.C. è stata uccisa dal suo proprietario interista e per la seconda volta dopo il 2006 a novembre del 2022

  3. STELLA A STRISCIA

    McKennie il migliore in assoluto.

    Motta di più, con quelli a disposizione, non può fare…o forse si…magari, qualche volta, indovinare i cambi.
    Anche ieri sera ha messo in formazione quello che è risultato il peggiore, poteva almeno sostituirlo. No?
    Forse per non fare uscire lui, Koopmeiners, ha fatto il cambio Thuram-Douglas.
    Fare uscire Thuram perché non l’ho capito e perché tenere dentro il peggiore.
    Forse per paura di non ottenere il tredicesimo X? Forse.

    Come dicevo nel topik precedente la partita di ieri sera forse la più bella giocata fin qui dalla Juve avessimo vinto 5-6 pareggi fatti precedentemente quello di ieri sera sarebbe stato assorbito meglio sia da noi tifosi ma anche dai giocatori(per quello che hanno detto nelle interviste)

    Peccato che il nostro 10 (ancora non ventenne) abbia fatto l’errore per vincere non passando quella palla a Mbangula a centro area verso la fine dei minuti di recupero.

    Colpa di Savona sul goal del pari della Dea?
    Non direi, la colpa, secondo me è di quello che si batteva con Koopmeiners di chi la palma del peggiore in campo.

    I due centrali insuperabili e buoni anche per le sortite in avanti vedi Gatti in progressioni inarrestabili e Kalulu in goal.

    Locatelli e Thuram centrocampo di forza e sostanza.
    Buona la prova di Gonzalez che ieri sera ha preso il posto di Koop che faceva il falso 9.
    Falso in tutto.

    Preso Kolo Muani sabato contro il Milan dovrebbe già giocare (3 giorni bastano per apprendere i 4 schemi partita di Motta) insieme a Vlahovic se non viene ceduto.

  4. Gran bella partita e alla fine giusto il risultato di parità, anche se una Juve più cinica e attenta avrebbe potuto portare a casa l’intera posta. Quanto a Motta e lo dico ovviamente come battuta, a dovrebbe star sempre fuori, trasmetterebbe meno ansia alla squadra che ieri sera ha dato l’impressione di essere più sciolta e libera di giocare. Voti più o meno in linea con quelli di Ben compresa l’insufficienza a Motta che ha si preparato bene la partita prima ma non è stato reattivo durante, quando dopo essere passati in vantaggio con l’Atalanta in pieno forcing avrebbe forse dovuto togliere il disastroso Cambiaso e arretrare McKennei, creare una barriera a centrocampo passando a 3 inserendo Luiz e 2 mezzali a fianco (Loca e Thuram), con gli esterni Nico e Yldiz larghi per frenare le avanzate dei loro terzini (Ruggeri a sinistra e Zappacosta/Bellanova a destra) lasciando spazio in mezzo agli inserimenti di Koop, che sarà da criticare per i gol sbagliati ma non è un attaccante e andrebbe apprezzato per il gran lavoro di cucitura fra difesa e attacco che nessuno degli altri fa se non con passaggi corti e orizzontali, con le incursioni a turno di uno dei centrocampisti per tener buoni Scalvini & C. senza lasciare un’inutile boa come falso nove.

  5. ALLA CONTINASSA JMEDICAL

    Alberto Costa è allo JMedical per svolgere le visite mediche lo seguirà a presto Kolo Muani.

    Se non si innamoreranno dello JMedical sabato potrebbero essere entrambi a disposizione allo Stadium contro il Milan.

    Questo JMedical mi incute terrore.

    • Per metà stagione, quindi fino a giugno, la Juventus dovrà coprire un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti, corrispondenti a circa 4,6 milioni di euro lordi, il costo da sostenere per questa operazione.

  6. Kolo Muani secondo i giornalisti francesi è “straordinario nella ricerca della profondità e se innescato in contropiede può fare davvero malissimo alle difese avversarie”, molto diverso da Vlahovic ma forse più adatto al gioco manovrato di Motta ha bisogno di avere spazio davanti a sé” ma come dicono “quando è in fiducia è anche un ottimo finalizzatore”.

    Nella Juve che fa l’elastico (come quella vista ieri sera) se lanciato come una fionda può sfruttare al massimo queste sue qualità, ma diventa essenziale la presenza di un centrocampista che ha visione di gioco e sa appunto lanciare con precisione come Luiz.
    Nelle prossime settimane e forse già contro il Milan vedremo se è l’attaccante che manca a questa Juve per essere competitiva nella lotta al 4°posto e se lo stesso giocatore riuscirà a dimostrare di esserlo in un campionato come quello italiano.

    • P.S.: Il fatto che sia in prestito secco non esclude la possibilità di riscatto a fine stagione e (contrariamente a quanto si possa pensare) l’impegno massimo del giocatore, visto che molto probabilmente non rientra più nel progetto dell’attuale allenatore del Psg. Quanto alla Juve, come ipotesi ovviamente del tutto personale, credo che se dovesse cedere Vlahovic è nella condizione di poter sostenere sia il costo di acquisto del suo attuale valore di mercato sia quello del suo ingaggio annuale.

    • Andrea the original

      Può essere un buon giocatore, non so se segni tanto.

      • Vedremo, l’importante è che continui la crescita della qualità di gioco e della mentalità offensiva.

        • Andrea the original

          La rosa è questa, difficile pensare a un margine di crescita.

          • In questo la partita di ieri da margini alla speranza di una crescita, ma come ripeto la prossima contro il Milan (che tu ritieni più forte) ci dirà se questa Juve potrà o meno raggiungere il 4°posto finale.

  7. Sui nuovi arrivi non dico nulla visto il rendimento (finora) di alcuni arrivati in estate ed in cui credo ancora. Spero si integrino il prima possibile.

  8. Ma l’1-1 degli indebitati era regolare?
    Dal telefonino non ho visto bene…ladri anche nel 2025.

  9. Andrea the original

    Comunque sentire dai media la stessa tiritera di Inzaghi sulle assenze è incommemtabile.
    Mancano Mikhitaryan e Calhanoglu, hanno Frattesi e Zielinski che nella maggior parte delle squadre di Serie A sarebbero titolari inamovibili.

  10. Andrea the original

    Meno male che il Barca ha fatto muro per non far partite Araujo, altrimenti Giuntoli sperperava altri 50 milioni per portare un cliente del JMedical.
    A proposito, ad Araujo, uno che voleva andare via, hanno dato la fascia di capitano. Dunque se lo fa il Barcellona, che ha una cultura infinita, vuol dire che questa fascia nel calcio moderno non è così intoccabile ed è invece uno strumento utilizzato a volte in modo mirato.

    • Vero, Andrea restare imbalsamati in un modo vecchio di vedere il calcio (e la vita per conseguenza), profuma solo di chiacchiera…
      La fascia di capitano, nonché il blasone di nobiltà, sono appunto totem passatisti, buoni per chiacchierare mentre si prende un caffè al bar ☕☕

      Non per questo si deve abbandonare il proprio modo di essere ovviamente, ma solo di vedere con lucidità la realtà immanente 🤷

  11. Ero certo al 100% che avremmo pareggiato anche la tredicesima e non mi ero illuso quando siamo andati in vantaggio.
    Ormai è una consuetudine dover assistere a dei cambi sbagliati di Motta e non solo più il solo ad essermene accorto.
    Invece di rinforzare il centrocampo e dare una mano alla squadra dall’assedio di una squadra in svantaggio che vuole rientrare in partita, Motta cosa fa? La mossa più illogica, ti toglie Thuram x mettere dentro sì un altro centrocampista, ma non rinforzando il reparto. Avrebbe a mio modesto parere togliere il bradipo Koop che sino ad allora non era riuscito per l’ennesima volta riuscito a fare da collante tra fase difensiva ed attacco o avrebbe potuto togliere anche un attaccante, sempre a mio modesto ( e di qualche migliaio di tifosi ) parere. Poi identica mossa subito dopo togliendo pure l’ultimo filtro a difesa della difesa togliendo pure Locatelli.
    Mi domando se questo è in grado di leggere le partite mentre è in panchina o se abbiamo a che fare con un talebano.
    Pareggio inevitabile. Peccato per il gioco e ele occasioni avute la Juve l’altra sera meritava di più, ma il corto muso non è contemplato nei piani di Motta.

    • Andrea the original

      Se togli Koopmeiners che stava giocando di punta, di fatto sei costretto a barricarti 20 minuti dietro senza ripartire mai, rischi di prendere comunque il pari e magari pure il secondo.
      Davvero in Italia siamo ancorati ai luoghi comuni e quello di leggere le partite lo è: se la riserva di Kvarashkelia è Neres, cioè uno più forte di Kvara, se hai in panchina Dybala, Douglas Costa, Benatia, se hai Frattesi, Zielinski, Taremi, se hai Modric, Rodrigo, Camavinga, o se hai Sane’, Coman, Goretzka o se hai comunque 10 riserve di movimento, legge pure un analfabeta.
      Son questi gli allenatori che leggono mentre quelli che hanno 5 giocatori di
      movimento e 2 portieri non sanno leggere?
      Ma veramente per una volta in 10 anni che la Juve va a Bergamo a giocarsela alla pari come neanche squadroni hanno fatto, si parla di “letture?”. Per una volta che si può andare fieri di approccio e mentalità nonostante le assenze il problema è diventato leggere?
      Buh veramente non capisco.

      • Andrea the original

        Se Yldiz passa la palla a Mbangula e vinciamo, andando a rifare gol a una squadra nettamente più forte di noi, il problema “lettura” esisterebbe?

  12. PURTROPPO VA COSÌ

    Nella sera che giochiamo la più bella partita delle 20 di campionato invece di raggiungere e di allontanare le concorrenti al quarto posto succede il contrario.

    Non è stato il pari contro la Dea ad essere il colpevole per la classifica ma tutti gli altri X ottenuti per errori individuali sia da parte dei giocatori che dell’allenatore stesso.

    A Bergamo abbiamo giocato senza un 9 di ruolo ( colpa di Giuntoli che risale al mercato estivo dove abbiamo anche votato un sondaggio riguardante appunto il mercato. Ho scritto buono ma non ottimo proprio perché al puzzle mancava un tassello), ora un conto se metti Gonzalez falso 9 un altro conto se me lo cambi di ruolo durante la partita con Koopmeiners.
    Gonzalez ha tirato a fil di palo una saetta più una rovesciata con pallone in bocca al portiere, Koopmeiners un tiro strozzato lemme lemme uscito fuori.
    Credo che Gonzalez vale più di Koopmeiners come falso nueve.

    Per fortuna i due torneranno a giocare nei propri ruoli perché credo che con Kolo Muani sia arrivata la spalla ideale per Vlahovic oppure il contrario.

  13. Credo Andrea che abbiamo una visione differente della realtà o meglio della qualità tecnica dei calciatori della Juve rispetto a quelli altrui. Io non guardo mai se il mio vicino ha un erba più verde, guardo solo nel mio giardino e, nonostante osservo che c’è da lavorare sono consapevole che il mio è un giardino certamente verde anche più di quello degli altri.
    Questa metafora perché non credo che il caso “ Danilo” ( visto che mi parli di panchina corta) l’ho creato io, ad esempio. Il Napoli che è primo in classifica sta cercando in tutti i modi di poter fare l’affare e non penso proprio che Conte ( potesse averlo ) lo terrebbe “in naftalina” ( eufemismo) come fa l’ allenatore della Juve.
    Tutto il mio rispetto per l’Atalanta che ha un gran buon allenatore ma ci rendiamo conto che stai paragonando Davide a Golia?
    Non altro basterebbe vedere i fatturato delle due società e confrontarli.
    Se poi i risultati sul campo non sono confrontabili appunto ai relativi bilanci ci dovremmo fare qualche ulteriore domanda e non superficialmente.

    • Andrea the original

      La realtà sono i fatti, ossia la rosa corta e falcidiata dagli infortuni.
      Poi se al completo la Juve vale la Dea lo rispetto anche se non lo condivido ma i fatti sono che la Juve ha fatto una grande partita nonostante fosse mutilata e su questa Motta non merita discorsi sulle letture.
      Il problema Danilo è uno in mezzo a tanti creati da Giuntoli e comunque anche su Danilo Giuntoli poteva lasciarlo partire ma assicurandosi prima un ricambio.
      Conte ha tenuto in naftalina Neres, che sta vincendo le partite da solo, dunque non scherziamo: è che lui, come Inzaghi, come Ancelotti, come quello che non voglio nemmeno nominare, hanno alternative che Motta non ha.
      Te lo dico avendo criticato le partite di Motta che so era spersonalizzato ripiegando anche lui sulla gestione dei risultati (che non paga).
      Ma non a Bergamo e non per questa cosa delle letture che ho sempre trovato priva di sostanza, dato che dipende dalle alternative di cui disponi.
      Allo stesso modo vale per i fatturati: i fatturati determinano il potenziale ma quel che conta è le redditività e se sprechi risorse, che tu abbia fatturato conta zero visto che produci perdite a ogni esercizio.

    • Antony,
      la differenza attuale fra Juve e Atalanta è che la Juve ha un allenatore che deve assemblare e far giocare insieme un gruppo di calciatori quasi completamente nuovo a differenza di Gasperini che ha costruito da anni una squadra forte in molti elementi e collaudata nel gioco che fra l’altro in Europa è fra le squadre che gioca il miglior calcio. L’altra sera la Juve (e su questo concordo con Andrea) l’ha affrontata in modo aperto rispondendo colpo su colpo e fino al gol del vantaggio giocando una gara superlativa, grazie anche al lavoro di spola di Koopmeiners nel doppio ruolo di cerniera del gioco fra difesa e attacco e di falso nove, facile poi prenderlo di mira perchè non è lucido sotto porta o perchè sbaglia qualche appoggio. Detto questo con l’Atalanta in pieno forging dopo il nostro vantaggio credo che Motta qualche responsabilità ce l’ha, non aver tolto l’inguardabile Cambiaso e non aver cambiato modulo inserendo Luiz in un centrocampo a 3 con Loca e Thuram con gli esterni Nico e Yldiz larghi per frenare le avanzate dei loro terzini (Ruggeri a sinistra e Zappacosta/Bellanova a destra) lasciando spazio in mezzo agli inserimenti di Koop, per far questo non credo che fosse necessario avere in panchina chissà quali fenomeni, anche perchè Luiz contrariamente a quanto dice il giornalaio Sabatini la qualità ce l’ha e come.

  14. POST MUTO

    Hoooooolmmmm !-!

  15. NOTIZIE DI PUNTA

    Kolo Muani 26 anni, in 10 anni ha disputato 265 partite totali segnando 65 goal nelle squadre di club, di cui 17 nella squadra B del Nantes e 11 in nazionale per un totale di 76 goal con una media goal annua di 7.6 e nel suo palmares ci sono zero tituli.

    Vabbè dai tanto fino a giugno poi Giuntoli ci prende Halland.

    • Tra l’altro sembra non essere una punta centrale ma più un esterno offensivo insomma non il sostituto di Dusan

  16. Scene di isteria piangina al termine di inter-Bologna…

    Da Sportmediaset
    “Al triplice fischio l’allenatore nerazzurro è entrato in campo chiedendo lumi a Pairetto poi però ha bloccato le proteste dei giocatori, anche loro molto nervosi col direttore di gara.
    “Le proteste nel finale? Non c’è nessun problema, i ragazzi erano un po’ agitati, non volevo che qualcuno esagerasse. Gli arbitri possono sbagliare, come è stato stasera e come è stato in Supercoppa, possono sbagliare come noi ma c’è tranquillità” ha detto Inzaghi dopo la partita…”

    Errori arbitrali in SuperCoppa?.. Vero, sicuramente irregolari il 1°gol di Dumfries contro l’Atalanta e il 1° contro il Milan che nasce da un fallo laterale battuto 10 metri più avanti.

    Se invece si riferisce al presunto rigore su Thuram, questo è il giudizio dell’ex arbitro Marelli: “Skorupski si ferma molto prima di entrare in contatto con Thuram: non c’è calcio di rigore, neanche fallo a favore del portiere”.

    “Minuto 90+3: PROTESTE INZAGHI – Contatto tra Ferguson e Frattesi: l’arbitro chiama fallo contro l’Inter e Simone Inzaghi va su tutte le furie scalciando un cartellone giallo…”
    Su questo niente da dire, non poteva essere espulso in diretta perchè come accade solo per loro sono immuni da qualsiasi colpa e quindi impunibili.

  17. Non ho tempo per rispondere in modo completo ma ho qualcosa da ridire su Koop ( a Gioele) e sui bilanci a ( ad Andrea) .
    Comunque in 2 minuti vorrei sapere dove hai visto meraviglie in quel bradipo, Gió. Io ho visto e ieri rivisto un contropiede dove addirittura poteva presentarsi solo davanti al portiere ed è invece stato rimontato dal difensore che non gli ha neppure permesso di arrivare in area di rigore. In una corsa di soli 15- 20 metri, vedere quella defaiance atletica mi fa capire che questo forse era forte quando il gioco era di un intensità inferiore quelli dei vecchi tempi in cui ci siamo appassionati noi al calcio.

    Ad Andrea rispondo con un esempio piccolo piccolo. Una società che ha 100 dipendenti e fattura proporzionalmente al personale che può permettersi di poter pagare, potrà essere snella ed elastica ma non potrà mai competere ad armi pari con una multinazionale chi ha invece disponibilità illimitate.
    Possiamo criticare quanto vogliamo Giuntoli, ma proprio dall’Atalanta solo qualche mese addietro, lo stesso Giuntoli ha comprato x la Juve e a peso d’oro, il miglior giocatore che aveva proprio l’Atalanta. A me personalmente Koop non piace ma questo rimane un dato di fatto.
    Quindi se la dea gioca in maniera divina grazie ripeto, ad un fuoriuscito Juve come Gasperini che è il vero valore aggiunto di un gruppo che ( tranne 2/3 elementi ) è una squadra di media bassa classifica, e non mi allargo oltre . Anche perché io paragono l’Atalanta alla meteora Perugia degli anni 80 di Castagner o a al Verona di Bagnoli di qualche anno dopo, niente di più.
    Se vogliamo criticare la Juve è giusto farlo ma non facciamo paragoni che a mio modesto parere non sono confortanti, proprio perché la nostra Juve ( e lo dico senza falsa modestia) è un altro mondo.

    • Andrea the original

      Nessuno ha disponibilità illimitate. Le Proprietà quando l’Ebitda è costantemente negativo si stufano di rimetterci.
      P.s. l’Atalanta che negli ultimi anni fa regolarmente la Champions con un ruolino di marcia superiore alla Juve è uguale a Perugia e Verona..certo, come no.

      • Tu non te le puoi ricordare quelle squadre, addirittura il Verona vinse pure un campionato ed anche alla grande. Eri nato da poco o forse neanche

    • Antony

      Motta non ha chiesto a Koop di fare il fenomeno ma di svolgere un lavoro come detto di “cerniera” fra difesa e attacco, ed è normale che fare la spola (fra l’altro in un’occasione l’ha fatto tornando fino alla nostra porta per salvare sulla linea il gol della probabile sconfitta) con un dispendio di energie fisiche e nervose che come ovvio fa perdere a tutti e non solo a lui (che non è neppure un attaccante) lucidità negli ultimi 20 metri, sopratutto, te ne sarai accorto anche tu l’altra sera guardando la partita di Bergamo, in un calcio che andava a una velocità doppia rispetto a quella che chiami dei “vecchi tempi”. Tutto questo perchè in questa Juve mancano ancora i sincronismi dei movimenti a cui era abituato nell’Atalanta dove ognuno sa come e quali spazi occupare in avanti e non cercandoli come fanno sistematicamente i nostri attraverso la miriade di passaggi e passaggetti orizzontali a ritmi blandi, con l’ulteriore complicazione di non avere al momento riferimenti in attacco e di conseguenza profondità e pericolosità nell’area avversaria.

      • P.S.: Se fosse reale l’interesse del City per Cambiaso la Juve potrebbe prendere un altro difensore o come dice Momblano di un clamoroso ritorno di De Ligt.

        • Andrea the original

          Ecco questa sarebbe una operazione sensata, perché il City strapaga pure l’ultimo dei primavera.
          Vediamo se Giuntoli riesce a farselo pagare poco.

          • La Juve ne avrebbe chiesti 80 ma anche per 65 (come dicono abbia offerto il City) credo che Giuntoli lo porterebbe in spalla a Manchester.

  18. JUVENTINO 100X100

    Dobbiamo ripartire dalla prima ora giocata a Bergamo, durante la quale abbiamo mostrato un calcio dinamico, moderno, di movimento, nel quale 4 uomini si alternavano nelle posizioni di continuo senza dare punti di riferimento all’Atalanta, giocando anche ad alta intensità, forse sicuri di avere le spalle coperte da terzini bloccati e da un muro difensivo che iniziava dalla coppia Thuram-Locatelli.

    ⚽️ LE SQUADRE CON CARATTERISTICHE EUROPEE

    La Juventus è una squadra con caratteristiche europee: la sua vera natura emerge solo quando incontra una squadra con quelle caratteristiche che sono tipiche del calcio giocato fuori dai confini della Serie A. Non a caso i bergamaschi hanno vinto l’Europa League.

    Guardate i match contro il Manchester City, l’inter, l’Atalanta, Red Bull Lipsia e Fiorentina (protagonista negli ultimi anni di due finali europee). La Juventus ha giocato bene perché ha affrontato squadre che giocavano a viso aperto. Quando decidiamo di andarle a prendere nella loro metacampo con pressing offensivo riusciamo a brillare. Quando ci rintaniamo nella nostra area ci prendono a pallonate (vedi ultimi 30 minuti a Bergamo, vedi finale a Lipsia nel quale però eravamo in 10 uomini).

    Ci sono però tre punti da chiarire:

    ⚽️ PROFONDITA’

    1 – La Juve gioca bene proprio contro le squadre che concedono profondità. Peccato non aver avuto punte di ruolo a Bergamo: un giocatore come Kolo Muani avrebbe fatto la differenza in quelle praterie, ma lo stesso Vlahovic in forma ama quegli spazi.

    ⚽️ CONDIZIONE DELL’ATALANTA

    2 – Non mi faccio illusioni, nel senso che ho visto l’Atalanta soffrire in maniera eccessiva contro l’Udinese solo 3 giorni prima, sabato scorso a Udine. Gli uomini di Gasperini sembravano imbalsamati. Solo Carnesecchi e la buona stella (sempre più presente nel cielo nerazzurro) ha impedito una sconfitta in Friuli che ci poteva stare. Ma lo stesso film è successo a Cagliari (i padroni di casa meritavano di vincere e invece hanno perso). Gli orobici riescono a assicurarsi punti anche quando non lo meritano, per via di una panchina profonda e di qualità e riescono così a emergere nel finale (pensiamo anche al finale contro la Lazio dopo un dominio laziale che meritava il 2-0 nel primo tempo) con l’intensità tipica di Gasperini ma anche la qualità degli interpreti. E’ un segno di essere sulla strada di trasformarsi in una grande squadra. Vincere o pareggiare anche giocando non al meglio.

    ⚽️ AAA CERCASI CINISMO, LE CAUSE

    3 – Juve che invece anche quando gioca discretamente bene non raccoglie punti per via di un cinismo che non esiste. Cause? Ad ascoltare quelli esperti (come Moggi), mancanza di leader e esperienza.

    ⚽️ ALLENATORE DALL’ENORME POTENZIALE MA ACERBO

    Aggiungiamo noi: un allenatore dal buon potenziale ma ancora acerbissimo nella gestione della partita. Quando Moggi afferma che Motta ha fatto solo una stagione buona a Bologna oltretutto con un top dirigente (Sartori) ha ragione. Ci vuole tempo e cautela, Motta ha bisogno di tempo ma alla fine c’è tempo?

    Motta ha tanti alibi e giustificazioni (anche se onestamente non le rivendica pubblicamente): la rosa cortissima e l’eccessivo numero di infortuni (oggi però sta capitando a tutti di avere lo stesso numero di infortunati solo che hanno organici molto più profondi), però non convince ancora dal punto di vista della gestione del match.

    ⚽️ PERCHE’ NELLA GESTIONE DEL MATCH NON MIGLIORIAMO

    Lasciamo perdere la partita contro l’Atalanta: Gasperini l’ha cambiata perché ha messo Samardzic, Retegui, Bellanova, Zaniolo. Stiamo parlando di 4 giocatori che forse giocherebbero titolari in 17 squadre su 20.

    La Juve paga anche la stanchezza di non avere mai potuto fare rotazioni. Però se in questo contesto poi sbagli anche le uniche 2/3 sostituzioni che hai a disposizione (e da Lecce in poi le hai sbagliate sempre), perché non vuoi leggere la partita e adattarti, è chiaro che non vincerai mai una partita.

    ⚽️ IL PRAGMATISMO DI MOTTA BOLOGNESE DOVE E’ FINITO?

    Ed è un atteggiamento strano perché una delle caratteristiche che mi sono piaciute più di Motta al Bologna è proprio questo suo modo CAMALEONTICO di vedere il calcio e di adattarsi agli avversari.

    A Bologna era un tecnico PRAGMATICO, forse però più nel preparare la partita (e come ha preparato a Bergamo il match merita un voto molto alto) che nel leggerlo. Forse Motta durante la partita non si adatta mai alle contromosse degli allenatori avversari? Non è facile, ci vuole anche esperienza nella lettura del match.

    ⚽️ IL POTENZIALE E’ ENORME SE VENGONO ASCOLTATI I CONSIGLI DI GIUNTOLI E DELLO STAFF

    Ripeto: la Juve vista a Bergamo la prima ora ha fatto intravvedere il potenziale enorme del lavoro di Thiago Motta che per me, può essere il tecnico del futuro, ma ancora sta dimostrando di essere molto acerbo. Il mio consiglio è quello di ascoltare consigli di persone più esperte in società come Giuntoli, perché mi risulta che non sempre ascolti certe indicazioni. Nei club vincenti, senza mettere mai in discussione la leadership dell’allenatore, a fare la differenza è sempre il pensiero di gruppo.

    Ripenso alla Juve di Moggi-Lippi-Bettega, quella di Conte-Marotta-Paratici-Nedved e poi Allegri-Marotta-Paratici-Nedved. Solo con il lavoro di gruppo (mettendo al centro l’allenatore) possono arrivare risultati nel lungo termine.

    ⚽️ LA MANCANZA DI VALORIZZAZIONE DEI 3 POTENZIALI VERI LEADER DELLA SQUADRA

    La mancata valorizzazione fino a questo momento di Doulgas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez, sta pesando sulla classifica della squadra. Stiamo parlando di 3 potenziali leader, almeno per il futuro, 3 giocatori che se inseriti nel modo giusto possono aiutare la squadra a gestire il match sia in campo che dalla panchina.

    Questi 3 devono assolutamente essere al centro del progetto per fare il definitivo salto verso il quarto posto, perché bene o male, non sono vecchi ma hanno già discreta esperienza alle spalle. Idem il vice-campione del Mondo Kolo Muani può dare il suo contributo.

  19. SOLO IL BLASONE!

    Siccome della Juve, checché se ne dica, è rimasto forse solo il blasone a far sognare i tifosi-bambini, è di questo pomeriggio il post di Di Marzio che annuncia la partenza di Cambiaso per Manchester (sponda City) alla modica cifra di 65 milioni.

    Cifra che Giuntoli utilizzerà per comprare un altro paraplegico come Koopmeiners!?!? 😅

  20. Appena la Juve darà l’impressione (basta l’impressione) di risollevarsi sportivamente, partiranno automaticamente dossieraggi illegali, microspie e intercettazioni. E’ un riflesso pavloviano di certi ambienti. Ma solo con la Juve. Gli altri sono tutti santi, è risaputo, e quindi inutile spendere tempo ed energie a spiarli illegalmente.
    .

  21. IL TORNEO DELLO “SCANDALITO”

    Ad inizio 1981, l’allora presidente del River Plate, Rafael Aragon Cabrera, organizzò in terra argentina il ‘Primer Campeonato internacional de Fútbol Infantil’, un mini campionato del mondo per squadre di club destinato ai giocatori Under14. Il torneo, non ufficialmente riconosciuto dalla Fifa, fu comunque molto reclamizzato tanto che, per una maggiore risonanza mediatica, le gare della competizione si svolsero negli stessi impianti che avevano ospitato il mondiale di Argentina ’78.
    Unica compagine italiana invitata alla prima edizione di questo ‘Mundialito Infantil’, fu quella dei nerazzurri dell’inter che, peraltro, vantava in rosa la presenza di alcuni ragazzini destinati ad una futura ribalta: Minaudo, Pizzi e Mandelli.
    Trascinata dal baby fenomeno Massimo Ottolenghi, che con ben sette reti in sei partite sarà premiato capocannoniere e miglior giocatore della manifestazione, la squadra meneghina trionferà in finale contro i boliviani del Tahuichi, di fronte ad una platea di circa 70mila spettatori accorsi allo stadio Monumental.
    I giornali dell’epoca daranno grande risalto all’impresa dei ragazzini del biscione, acclamati ed esaltati da alcune testate al rientro in Italia. I più attenti però notarono che del giovane centravanti che aveva guidato la squadra al successo non vi erano immagini, né interviste, né dichiarazioni di alcun tipo.
    Sarà il quotidiniano “Il Manifesto” a scoprire poco tempo dopo, il perché di questa assenza: il capocannoniere del torneo, presentato dall’inter come Massimo Ottolenghi, nato nel marzo 1967, in realtà era il quindicenne Massimo Pellegrini, nato a Frascati (Roma) nel gennaio 1966, quindi non in grado di prendere parte al Mundialito per ovvie questioni anagrafiche. Si scoprì così che erano state falsificate le generalità del giocatore che avrebbe poi permesso all’inter di vincere il torneo.
    Lo scandalo esplose in tutta la sua gravità, tanto che la competizione fu sarcasticamente ridefinita “Scandalito”: tutto il movimento calcistico italiano venne ancora una volta schernito non solo oltralpe, ma anche al di fuori del continente europeo. Le prime dichiarazioni ufficiali della società nerazzurra peraltro, non smorzarono la polemica ma si rivelarono a tratti grottesche, quasi a voler sminuire la gravità del fatto.
    Il presidente Fraizzoli, dichiaratosi sin da subito estraneo ai fatti, liquidò i responsabili delle giovanili nerazzurre e fece restituire la coppa ai rivali del Tahuichi. Nel mese di marzo la commissione disciplinare emise una sentenza (confermata poi dalla Caf) con pesanti squalifiche per alcuni dirigenti dell’inter; il ‘prestanome’ Ottolenghi venne prosciolto mentre, ironia della sorte, il baby-bomber Pellegrini pagò con ben sei mesi di squalifica, motivati da alcune sue dichiarazioni dalle quali, a detta della commissione, si poteva evincere “… una maturità intellettiva e volitiva dello stesso, il quale, tuttavia, non ha esitato a subire le decisioni volute da altri pur di conseguire un successo per lui e per la sua società…”. Di rientro dalla squalifica il ragazzo fece poi il suo esordio in prima squadra, ma la sua carriera a grandi livelli non decollò mai del tutto, finendo per girovagare tra squadre di Serie B e Serie C.

    • Miiiiinch.ia e nessuno sapeva niente? Tutti come al solito omertosi furono? Come oggi che la Ndrangheta la fa da padrona e nessuno ne deve parlare?
      Anzi, pure la querela si rischia se dici che il grande Chinè non sente non vede e di conseguenza non parla.

  22. ACCATTATEVILL

    Alla Juve ogni calciatore ha attaccato al collo il cartellino vendesi.

    Sul cartellino di Cambiaso il prezzo dice 75 milioni.

    Il Manchester City è molto interessato e pronto a offrire un contratto fino al 2030 (6 milioni di euro all’anno).

    Il City aprirà i colloqui con i bianconeri nelle prossime ore.

    Poi c’è l’Arsenal che cerca Vlahovic avendo infortunato l’attaccante Jesus.
    La Juve chiede una settantina di milioni per il serbo ma il controsenso è che Giuntoli dovrebbe mettersi alla ricerca di un altro attaccante e portarlo a Torino entro le due settimane di mercato che restano.

  23. Se Giuntoli riesce a vendere bene Cambiaso e prendere ( chi non vi dico), ma sono certo al 100% che è più forte, la Juve farebbe bingo.
    Speriamo bene, e, qualcuno si ricrederà.

    • Poi aprono il terzo processo sulle plusvalenze e Chine’ cala nuovamente la mannaia sulla Juve, anche solo per distogliere l’attenzione dagli spiantati.

      • Andrea the original

        Con Cambiaso per Chi e’ è un assist a porta vuota: Juve perseguita per violazione dell’art 4 in relazione alla creazione di un sistema di transazioni con un club inglese sotto processo.
        La pena deve essere doppiamente afflittiva: in pratica la Juve deve beccarsi la somma della penalizzazione propria e di quelle che eventualmente toccheranno al City.
        E se al City non dovesse toccare nulla fa niente, tanto una penalizzazione alla Juve ci sta sempre bene.
        🤭

  24. Andrea the original

    COMUNQUE EP.3
    Comunque leggere da Trevisani che lui sta con Inzaghi perché le altre prendono Muani e Rashford mentre Inzaghi, poverino, è con Correa e Arnautovic fa sbellicare dalle risate.
    Cioè il poverino che ha due squadre e che come terza punta ha Taremi che ha sempre fatto gol fino a quando non è stato allenato dal poverino stesso, è una sorta di Calimero.

    • Su Rashford però sono piombate (si dice così) Barcellona, Arsenal e adesso anche il Borussia Dortmund dopo la cessione di Malen, sul fortissimo Cambiaso invece ci sarebbero altre 3 squadre di cui 2 inglesi quindi fa bene la Juve a chiedere 80 milioni, considerato anche che i cartonati per la controfigura di un portiere sono riusciti a farsi dare dall’altro Manchester 55 milioni.

      • Andrea the original

        Non fa bene perché Cambiaso sarà pure fortissimo ma non può valere quanto Karnezis, Manzi, Palmieri e Liguori.

        • Si ma neanche possono chiedere più di 80 mln se pensi che per farne 90 di plusvalenze gli spiantati hanno dovuto iscrivere nei bilanci 2017/18 e 2018/19 quelle di fenomeni come Santon, Radu, Bettella, Valietti, Murillo, Carraro, Odgaard, Manaj, Mulattieri, Vanheusden, Adorante, Sala, Zappa, Murillo, Carraro, Burgio, Tosi, Borgogna, Placidi..

  25. EI FU. SICCOME IMMOBILE…

    Un miliardo di anni fa il Chelsea ci offrì 50 milioni di euro per Alex Sandro, appena arrivato alla Juve, all’epoca considerato uno dei migliori laterali in circolazione. Marotta rifiutò, e non gliene faccio una colpa: come è andata a finire lo sappiamo tutti. Erano tempi diversi, una Juve diversa, un’esposizione finanziaria diversa… l’unico punto in comune è che la Juventus di oggi è la risultante della politica di ieri. Di una gestione inappuntabile dal 2010 al 2016 che, improvvisamente, divenne scellerata.

    Qualche esempio?
    De Vrij, quando passò dalla Lazio all’Inter, vide lievitare l’ingaggio da 1,5 a 1,8 milioni annui. In quel periodo Daniele Rugani prendeva 3,5 milioni annui: un panchinaro della Juventus, a parità di ruolo, guadagnava il doppio del capitano della nazionale olandese. Oppure inutile ricordare, visto che l’argomento è stato al centro di mille polemiche, a quanto ammontava l’ingaggio di Alex Sandro, soggetto iniziale di questo post. O parlare di Bernardeschi, incedibile proprio per il solito motivo.

    E purtroppo tutti i tentativi di rifondazione, nel corso degli anni, sono falliti: alla Juventus ultima versione, dello squadrone dei nove titoli consecutivi, era rimasto solo l’ingaggio più alto della serie A. E le direttive di Elkann sono chiare, quindi tanto vale abituarsi: Cambiaso se ne andrà, si spera per una cifra congrua, e probabilmente non sarà l’unico… su Yildiz hanno messo gli occhi in diversi, radio mercato parla chiaro.

    La fase di trasformazione della Juventus è un processo per cui il mio amico Livio Borgogno coniò una definizione geniale, in una trasmissione radiofonica: Dortmundizzazione. Il senso è chiaro: non siamo più il Bayern di Monaco, ma siamo diventati il Borussia Dortmund.

    C’è da sperare, a questo punto… c’è da sperare di qualificarsi per la Champions, di trovare uno sponsor, che Giuntoli riesca a trovare giovani di valore per sostituire i partenti e rimettere in sesto il bilancio quanto prima, in attesa di capire quale sarà il prossimo passo di Elkann: se la cessione della squadra, il rilancio oppure il galleggiamento in posizione non consona al nostro blasone.

    Casomai, se posso esprimere un parere, se sfottiamo i napolesi per le solite tarantelle intorno a Kvara, evitiamo di comportarci nello stesso modo e, soprattutto, prendiamo atto della nuova realtà.

    (Enrico Tordini, Gente della Juve page)

  26. Non so fino a che punto i media staranno zitti con il capofila giornale rosa di m.erda del capoluogo lombardo. Ci sono dei morti che camminano ( falliti da tempo) e li stanno lasciando ancora lì a delinquere e a continuare a lucrare insieme alla Ndrangheta in modo indegno. Oggi dopo un lungo silenzio affari e finanza ( un giornale non proprio di cronaca ma di economia) parla di una somma di oltre 400 mila euro sequestrati a Fedrico ( uno dei 3 capi ultras della curva ora in carcere) che si era creato un bel business in Spagna con immobili ed ogni bene. Non si capisce cosa stiano cercando di ripulire dalle intercettazioni della convivenza tra questi bravi personaggi e la società di calcio che ha consentito queste operazioni. Sentivo oggi Giletti che è rimasto solo a dover denunciare certe nefandezze e si meraviglia del perché certe situazioni, nonostante sia passato già molto tempo da quando ad esempio Gratteri mandó dei documenti alla procura di Milano, nessuno se ne fosse mai occupato. Lo stesso Giletti ha ricevuto delle minacce e vive sotto scorta , e tutti i media lo hanno lasciato solo nelle sue indagini giornalistiche, anzi, questo lo scopriremo in itinere, sembrerebbe che abbia avuto pure pressioni affinché non andasse avanti nella ricerca della verità.
    Poi si dice che viviamo in uno stato libero e di diritto. Si quello di dare punizioni afflittive alla Juve per plusvalenze come quella di Cambiaso che oggi viene scambiato x circa 70 milioni😉
    Forza Chinè, fatti coraggio perché a breve in un modo o nell’altro questa sporcizia deve essere pulita.

  27. Andrea the original

    E quindi se non ho letto male Giuntoli ha preso un attaccante e Vlahovic è guarito ma stasera giochiamo senza Vlahovic che non è guarito e senza l’attaccante che non è stato ancora preso?
    Insomma tutto questo casino nella partita che è l’ultima spiaggia?
    Buonanotte 🤦

  28. Manca il transfert per il nuovo attaccante perché il psg ha già 6 calciatori in prestito e quindi il settimo non è consentito poterlo ancora vedere in prestito. Ma i regolamenti che senso hanno? Se io ho giocatori in esubero non sono padrone neppure di poterli gestire perché ho dei vincoli assurdi da dover affrontare?

Rispondi a Barone50 ¬
Cancella risposta


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Plugin creado por AcIDc00L: noticias juegos
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia