Martedì 14 gennaio 2025 Atalanta – Juventus ore 20.45 – Gewiss Stadium – Bergamo

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus è un colabrodo perde punti ad ogni partita.
Posto che questo film lo abbiamo già visto anche troppo, pare che l’idillio con Thiago Motta sia finito.
Stasera una partita contro la più in forma del Campionato potrebbe ridurci a brandelli.
Senza una società, giocatori e anche suo malgrado un’allenatore, la Juventus sembra il fantasma di se stessa.

Cosa sta succedendo a questa Società?

Il club bianconero è come se vivesse in un limbo senza la volontà o la possibilità di uscirne.
Si cambia tutto per non cambiare nulla.
Siamo tristemente quinti e addirittura lontani dalla zona Champions.
L’inizio di Campionato ci aveva illuso di aver trovato una soluzione ma niente da fare la Juventus è malata e non ha intenzione di guarire.

Una Società assente una proprietà con altro per la testa e un allenatore eccessivamente permaloso stanno trascinando il club nella mediocrità più assoluta, condannando i tifosi ad una sofferenza immane.

Mi chiedo se abbia un senso tenere in piedi una squadra così dai risultati stiracchiati e giocatori scarsi anche se costosi.
La dirigenza non è in grado di gestire un club come la Juve.
Che fosse finita lo avevamo compreso da un pezzo, ma per favore prendano una decisione nel bene o nel male. Meglio vivere di ricordi che vedere una grande squadra dal passato glorioso simbolo dell’Italia sprovincializzata diventare uno sfacelo.

  1. O DEA O MORTE

    Siamo ufficialmente quinti perché la Viola ha riperso nonostantebil rigore riapri partita.
    Nelle ultime 5 partite ha ottenuto un solo punto.
    Indovinate con chi?

    Questa sera potrebbe essere la svolta per il quarto posto se riuscissimo a vincere lasciando finalmente quella maledetta croce(X) raggiungiamo addirittura la Lazio.

    Stasera con la Dea se po fa, si potrebbe approfittare visto che l’Atalanta non sta attraversando un buon periodo.

    Mancheranno Vlahovic e Conceiçao, siamo “spuntati” ma forse stasera serviva di più il piccoletto per creare superiorità in avanti.
    Non siamo stati capaci di approfittare delle sbandate delle altre ma anche fortunati che non ci abbiano allontanati da loro (escluse le due davanti a tutte).

    Cambiamo marcia, allunghiamo il passo, abbandoniamo la salita raggiungiamo la pianura… la discesa è ardua.

    • Andrea the original

      In realtà pare che senza Vlahovic non si sia vinta una partita e lo capisco perché senza attaccanti chi segna?
      Ma Giuntoli porta Alberto Costa.
      L’altra opzione rispetto alla tua è che tra oggi e sabato si smontino le tende.

  2. TUTTOSPORT

    In Francia perfino l’Equipe si è occupato senza fare sconti della questione infiltrazioni a Milano, in Italia il tema è ormai da tempo confinato nel racconto di supposti miracolosi cambiamenti delle curve in una settimana, pochi articoli di alcuni giornali e in valorosi approfondimenti tv di qualche irriducibile (si pensi all’inchiesta portata avanti da Massimo Giletti): qui il tema che scotta è Iuliano su Ronaldo, come si deduce da un imbarazzante servizio del TG1 (!), perfetto testimonial di un disastro culturale avviatosi oltre 30 anni fa e che non sarà possibile superare prima di qualche decennio. Anche le parole del pentito Beretta, che tira in ballo i massimi dirigenti interisti e la loro conoscenza delle dinamiche della curva e dei Daspo, non interessano. Stessa sorte per i verbali di Inzaghi, che confermerebbero il suo intervento con la dirigenza per procurare agli ultrà un numero di biglietti superiore al consentito: nel dibattito mediatico non c’è spazio.

    “C’è già l’esempio della Juve di Agnelli”

    Zero riferimenti in prima pagina, piccoli trafiletti qua e là e, tra i pochissimi che si occupano della vicenda, la frase più in voga per sminuire e chiudere il dibattito è: “c’è già l’esempio della Juve e di Agnelli, ai quali non hanno inflitto una multa e una breve squalifica”. Dibattito chiuso, faccenda risolta. Premesso ancora una volta che nel penale l’inter e i suoi tesserati non sono indagati e che le parole sopra citate sono tutte da verificare, quel frequente accenno così sintetico e definitivo alle sentenze della giustizia sportiva del 2017 è quantomeno strumentale, ove non addirittura in malafede. Intanto, le due fattispecie presentano alcuni punti in comune – le infiltrazioni, i ricatti, le difficoltà delle società a respingere le pressioni e così via – ma sotto altri profili nella vicenda più attuale si intravedono peculiarità del tutto assenti in quella più risalente nel tempo.

  3. Intanto le inchieste di Giletti continuano. Ha mandato i giornalisti a vedere più chiaro in Calabria per verificare le confessioni di Beretta e sembrerebbe che la Ndrangheta è un corpo integrante della curva Inter, quindi la gola profonda non solo dice la verità ma presto potrebbe venire fuori anche qualcosa di ancora più grave che la procura di Milano ha tenuto nascosto, visto che il Procuratore Gratteri la allarmó con un dossier già diversi anni addietro. Ma non deve fare notizia tutto questo, chissà perché è solo la Juve che riempie i giornali anche quando solo qualche sospetto si insinua nella testa di qualche tifoso notorio frustrato. Il volere popolare non vuole che quella società, grazie agli uomini messi al posto giusto, debba essere inquisita e mandata dove si meriterebbe.

  4. @Andrea
    La situazione è questa. Critica e molto…

    https://www.facebook.com/share/v/15h2M8euD4/

    • Andrea the original

      Ma se fossero stati spesi bene 200 + 15 milioni si ringiovaniva la squadra e si salvaguardavano i ricavi.
      Giuntoli può dire le cazzate che vuole, a me non interessano gli scudetti senza un progetto di crescita dunque il problema di non vincere per me non si pone.
      È che manca il progetto di crescita.

    • A me pare che in quello che dicono l’oggetto dell’accusa non è Giuntoli ma l’allenatore.
      Mirko parla di stravolgimento dei ruoli e di risultati e Zuliani gli fa da spalla, se questo non è fare confronti con Allegri ditemi voi a chi si riferisce quando parla di 4°posto e Coppa Italia. Detto questo la situazione sarà anche critica ma questa volenti o nolenti è la strada che ha deciso di percorrere la società che non vuole più gli ultratrentenni a 6/7 mln d’ingaggio annui ma giovani con ingaggi bassi e Costa è uno di questi, e francamente in mancanza di meglio preferisco vedere in campo un ragazzo che ha giocato in un campionato professionistico che un pulcino bagnato della Next Gen, non so voi.

      • Lo metto qui così tanto per…chissà a volte Giuntoli lo guarda un attimo:

        https://youtu.be/nlXEHRCeBXs?si=o4rDYQYA0VLxApyC&sfnsn=scwspwa

        • Costa è un difensore questo invece è un centrocampista brasiliano, Giuntoli l’ha già preso e se Motta si decide a farlo giocare alla Juve basta e avanza.

      • Andrea the original

        Motta sicuramente non gode di un contesto favorevole perché purtroppo gli opinionisti del Web sono mediamente ancorati alla vecchia mentalità che mai come alla Juve è dura da scalzare.

        • Il vero fallimento è non riuscire a liberarsi di un retaggio che sta condizionando anche Motta e stasera con la formazione che ho appena letto rischia di essere triturato a centrocampo dall’Atalanta.

          • P.S.: Il 4-3-1-2 con Luiz regista e 2 mezzali a fianco quando la squadra si abbassa troppo può riprendere il controllo del gioco a centrocampo senza farsi assediare e scaricare per i 2 esterni (Nico e Yldiz) che allargandosi creano spazio im mezzo per per gli inserimenti del trequartista (Koop) e a turno di uno dei centrocampisti senza dover lasciare un’inutile boa mobile come falso nove.

  5. FAGIOLI

    https://www.facebook.com/share/r/18tYonkkz1/

    Forse doveva correre a controllare la “bolletta”.

  6. LA FINE DEL VAR A PESCI IN FACCIA

    Tifosi contro il VAR: in campo tortini di pesce e palle da tennis, sospesa Rosenborg-Lillestrom in Norvegia

    Per protestare contro il Var, i tifosi di Rosenborg e Lillestrom hanno lanciato di tutto sul terreno di gioco: palline da tennis, fumogeni e persino tortini di pesce. L’arbitro non ha potuto fare altro che sospendere la partita, valida per l’ottava giornata del massimo campionato norvegese.

  7. Kolo Muani il giocatore del PSG è della Juve.

    • Avevo ipotizzato il suo arrivo, buon primo tempo ma purtroppo manca la prima punta.

      • Muani attaccante esterno.. tutti esterni a meno che non vendano Dusan e prendono chi?

        • Andrea the original

          Muani è una punta centrale, molto della frattura con Luis Enrique nasce proprio dal suo impiego come esterno.
          Io i dubbi li ho intanto sul fatto che arrivi tardi e soprattutto sulle motivazioni che può avere uno che arriva in prestito secco, senza opzioni di riscatto.

  8. Koopmeiners centravanti …basta che gioca lo metterà pure in porta.
    Bah!

  9. E ci vuole anche fortuna

  10. Koopmeiners non è una puntabma quelle occasioni vanno sfruttate come ha fatto Kalulu…per me l’ex atalantino peggiore in campo.

    • Andrea the original

      Con un quarto di quello che gli ha dato Giuntoli per Koopmeiners loro hanno preso Samardzic che tecnicamente è dieci volte più forte.
      Ma per me il peggiore resta Cambiaso, un giocatore per noi letale, ha provato in tutti i modi a mettere in difficoltà i compagni e alla fine è riuscito anche stavolta a far pareggiare gli avversari.

      • Cambiaso un pò meno perché non è partito dall’inizio e quindi Koopmeiners lo supera di gran lunga.

        • Nel senso che Cambiaso all’inizio non l’ho visto, o ho fatto finta di vederlo perché sto ragazzo si è involuto così tanto.

  11. E va beh se non si vince neanche quando si gioca veramente bene comincio ad avere qualche dubbio sulla possibilità di arrivare 4…

    • Comunque detto ciò io Thuram non lo avrei tolto ma evidentemente Koop è intoccabile lo avrà nel contratto che è insostituibile

  12. Ahhh, un bel pari finalmente. Mi mancava.
    Un’ora molto buona e vantaggio anche giusto. Poi però la squadra non se l’è sentita di spezzare questo storico filotto e si è messa (o si è fatta mettere) in area fino all’annunciatissimo pari.
    19 punti li facciamo sicuramente nelngirone di ritorno.

    • Andrea the original

      Sinceramente penso fosse inevitabile chiudersi, intanto perché l’Atalanta quando alza ancora il ritmo chiude quasi tutti dietro e poi perché loro avevano cambi forti e freschi, noi no.
      Stavolta insomma vedo poca responsabilità della squadra.

      • Si si, per carità. Ma dopo il nostro vantaggio ci sono stati una quindicina di minuti in cui non abbiamo respirato.
        L’atalanta è forte e noi siamo contati, ma in quei frangenti potremmo fare meglio. Cambi o non cambi.
        Forse è anche un po quello che ci manca per non fare sempre X.

  13. Andrea the original

    La partita, affrontata senza attaccanti e senza cambi (Giuntoli maledetto) era una montagna da scalare e la cosa si è vista ancora di più alla luce dells miglior partita in campionato disputata in stagione (partita peraltro globalmente bellissima).
    La gara la decidono i cambi, che loro hanno e noi no, oltre al solito Cambiaso che è una sciagura (ma sbolognare lui no? È costato almeno 6 punti da solo e con 6 punti si poteva sperare nel quarto posto,)
    Peraltro loro hanno un portierone, noi lo avevamo e invece abbiamo preso una mezza pippa (Giuntoli maledetto).
    Il risultato in sé può spiacere ma non avrebbe preoccupato vista la bella partita; allo stesso modo, poteva spiacere l’ennesima rimonta subita, ma è anche vero che la Dea di occasioni ne ha avute quante noi, dunque prendere gol con loro poteva starci e questa è la rimonta oggettivamente meno brutta tra quelle subite.
    Insomma, sarebbe una buona serata, se non fosse che il pregresso prodotto dal maledetto Giuntoli vede il Milan ormai a pari punti vincendo il recupero e quindi forse già sabato potremmo chiudere baracca. Anche perché la squadra ha speso tantissimo e non portarla a casa manda il morale sotto i piedi.
    Ecco, a proposito di rose: il Milan sta giocando peggio della Juve ma ha tanta gente che risolve le partite. E sta trattando Rashford, non esattamente uno sconosciuto. Noi con qualche giocatore del Milan stasera forse vincevamo anche largo.
    P.s. il motivo per cui Kolasinac abbia terminato la partita è un mistero

  14. Andrea the original

    Si infatti, anche perché quando fai una partita così buona senza attaccanti, senza cambi e contro un avversario più forte non ci si può rammaricare per un pari.

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