Sabato 1 novembre 2025 Cremonese – Juventus ore 20.45 Stadio Zini – Cremona

Il giorno dei Santi segna il debutto ufficiale di Luciano Spalletti alla guida della Juventus.
Il tecnico toscano ha accettato un contratto di 8 mesi con alcuni obiettivi da raggiungere, Champions e Campionato.

Che dire .. era nell’aria ed è successo. L’ultima sconfitta a Roma è stata fatale al tecnico croato la cui congiura dello spogliatoio lo ha condannato in via definitiva.
Adesso è il turno di Spalletti.
Considerato il fatto che davanti alla nostra panchina o sono scappati o defenestrati, il tecnico toscano resta l’unica possibilità.
Gli auguro ogni bene perché in queste condizioni se lo merita, non so se sia conscio in quale pasticcio si è andato a cacciare ma meglio che stare a casa a fare la seta.

Non ha vinto chissà. He cosa che ma è maturo e di esperienza .. speriamo basti a farsi seguire poiché la banda dei mocciosi negli ultimi tempi è stata determinante.

La Juventus ha vinto la scorsa partita con Koopmeiners in panchina, questo potrebbe essere un valido suggerimento. Spalletti ha comunque puntualizzato che la Società ha dato carta bianca nella gestione dei calciatori. E ha già parlato di un recupero di ruolo dell’olandese,

Vedremo perciò come andrà a finire la prima partita. Si inizia con una facile, almeno dovrebbe esserlo nella carta e successivamente vedremo gli sviluppi.
Spalletti ha mostrato ottimismo parlando persino di scudetto. Con la speranza che si allinei la buona sorte non possiamo che fare sinceri auguri al nuovo tecnico ..

  1. Oggi è anche il CENTOVENTOTTESIMO anniversario della nascita della nostra Juve su quella famosa panchina di Torino, speriamo che la panchina di Spalletti coincida con una nuova rinascita.

    Oimamma che tristezza!

    • Ma possibile che certe cose vengono bypassate?
      Oggi è la festa di Ognissanti ma è anche la ricorrenza, 128 anni, della nascita della Juventus.

  2. Andrea (the original)

    Non credo sia facile, la Cremonese ha tanti ottimi giocatori per essere una squadra che doveva salvarsi (infatti è ben fuori dalla lotta salvezza), alcuni sono migliori di quelli della Juve e inoltre la Juve in trasferta fa pena da anni.
    Direi anzi che guardando il calendario, tra queste e le prossime contro le due che ancora oggi giocano solo contro la Juve, di punti non so dire se ne vedrà tanti.
    Ma come detto, a me interessa che si costruisca per il futuro, questa stagione è stata compromessa ripartendo con Tudor e con l’ennesimo mercato fallimentare che io anticipai già a fine Agosto.
    Proverò a guardarla, nonostante anche stasera si parla di difesa a 3; spero che sia dettata dal fatto che Spalletti è arrivato ieri, altrimenti davvero non so più cosa pensare: è un comandamento che alla Juve si debba giocare col quel modulo schifoso? Negli ultimi 15 anni forse un paio di stagioni ce ne siamo liberati, non esiste in nessun club al mondo.

  3. IL NAPULETANESE

    A Napoli è sceso un dio dopo almeno 13 anni di Juve ed è andato via un infame dopo solo 2 anni a Napoli.

    Il tifosuccio napolese che fa rima con ciuccio sfotte e di brutto il TIFOSO juventino.

    Il tifosociuccio del Napoli
    insulta sempre la Juve per via degli scudetti (e non solo) vinti nel passato e anche recente loro
    ne vincono uno con una monetina, il loro (unico) idolo che segna goal con la mano e giocava sempre con gli scarpini impolverati di “cipria” bianca, per non parlare degli sfottò per l’Europa loro che hanno vinto una coppa scippata a Laudrup e poi ne prendono recentemente 6 dal PSV.

    Insomma ti sfotte per Spalletti e fa salamelecchi ad Antonio Conte.

  4. Riporto anche qui il post del topic precedente ormai chiuso sulla conferenza di presentazione di Spalletti caratterizzata dai soliti proclami e dalle solite promesse (quella sullo scudetto poteva anche risparmiarsela). Niente di particolare neanche su Kopmeiners, definito un mediano-mezzala ma Spalletti sa anche che non è questo tipo di giocatore che manca nella Juve, manca invece l’architetto che dava geometrie al gioco della sua Udinese arrivata quarta nel campionato italiano negli anni in cui era il migliore al mondo, il regista cileno che poi ha portato alla Roma e che insieme a Perrotta ha esaltato le imprese di una squadra da scudetto scippato dopo le sue dimissioni a settembre 2009 dai prescritti. Come si direbbe oggi uno dei migliori allenatori “giochisti”, che ha sempre puntato sul gioco e che per questo non avrebbe dovuto tatuarsi sul braccio solo il logo del ciuccio per un campionato vinto nel 2023 senza avversari (spiantati a parte che quell’anno hanno puntato tutto sulla champions e non fosse stato per la sconfitta in finale l’avrebbero anche scippata), ma anche quello dell’Udinese nel 2004-05 e della Roma fino al 2009, le squadre che più di tutti e prima del Napoli l’hanno portato alla ribalta come uno dei migliori allenatori italiani.
    Detto questo e senza nessuna vena polemica nei suo confronti, come già ribadito a Antony e Andrea, mai scritto in nessun post che dovrebbe rinnegare il suo passato (quello lasciamolo al dito medio di Conte da allenatore della 💩 ad Andrea A.) ma che, ripeto ancora, essenzialmente per rispetto nei confronti dei suoi nuovi “datori di lavoro” e dei suoi nuovi tifosi, dopo aver accettato di indossare la maglia di allenatore della Juventus, dovrebbe almeno prima dello scontro diretto di dicembre cancellare dalla visuale degli uni e degli altri il tatuaggio di 💩 ancora fresca sotto il logo del FC JUVENTUS.

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