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Sìììì …

-juventus esulta dopo la qualificazioneScritto da Cinzia Fresia

E’ fatta, la Juventus ha superato il primo turno in Champions league, è riuscita, non in modo brillantissimo ma sufficiente per il secondo posto, ora che la Roma è scivolata in Europa League, la Juventus sperando in un sorteggio fortunato, ci proverà tentando di arrivare il più avanti possibile.

A riguardo della partita di ieri, posso dire che, la Juventus se l’è giocata quasi fino alla fine, impegnandosi.

Se dovessi dire che la Juventus poteva vincere, potrei ammettere di  sì con un attacco un po’ meno “sbarellato” un gol o 2 si potevano fare. Sostengo  che, la differenza tra le due squadre,  tatticamente non ce n’era, l’Atletico però correva più veloce, e aveva uomini più precisi.

Il nostro centro campo non ha lavorato come al solito, e l’attacco è risultato  insufficiente, proprio per questo il pari sta benissimo non solo alla Juve, altrettanto all’Atletico, che qualificato non ha corso rischi inutili.

ho letto commenti un po’ discordi e distorti circa la realtà di questo match, se la sono giocata, hanno provato entrambe a vincere, ovvio che, 10 minuti prima della fine, non riuscendo nè l’una e nè l’altra a segnare, ad un certo punto, hanno lasciato perdere, cessando le ostilità e orientandosi sul pari.

Non sono d’accordo di chi parla di “biscotto”, perchè la scelta di finirla così è stata di buon senso da due squadre che avevano tutto da perdere,  qualificate  entrambe, con nessuno che si è fatto male, scusate se è poco, anche nel calcio ci sono scelte politiche dettate dal buon senso.

I nostri piuttosto mal messi, tra Pogba poco presente, Tevez che da quando ha centrato l’obiettivo nazionale, ha incrociato le braccia, Llorente insufficiente, Vidal non come l’anno scorso,  per non parlare di Evra sempre peggio, chi ha brillato è stata la difesa e diciamolo ..Buffon che ha parato due palloni molto pericolosi.

Detto questo, prendiamo e portiamo a casa, e mettiamoci comodi che le cose si faranno difficili molto presto. Intanto la Juventus potrà disporre dell’introito di 10 milioni per rinforzare il suo organico, che sicuramente non sarà da finale ma aiuterà la squadra a mantenere il primato in campionato. Quindi Allegri firma il primo obiettivo della sua stagione bianconera.

Non possiamo che fare i complimenti ai nostri anche se non disputando un’eccellente partita, possiamo ritenerci soddisfatti. Ovvio, che c’è un abisso tra noi e la Coppa dei campioni, ma che dire, l’importante è partecipare, forse un giorno la rivinceremo, nel frattempo  godiamoci  delle belle partite.

 

Il derby del cuore

2787402-pirloScritto da Cinzia Fresia

Chi non e’ saltato dalla sedia quando Pirlo ha segnato Il gol della vittoria?  Rassegnati ormai al pareggio e rammaricati per le occasioni perdute, ecco il miracolo degli ultimissimi minuti, da un’azione nata cosi, allo scadere del tempo di  recupero senza crederci troppo  ormai con la testa nello spogliatoio, e’ successo .. Il miracolo, “Gol” una fucilata dettata dalla rabbia, dalla voglia di vincere e di non voler  dare una delusione ai tifosi, intristiti per quell’errore di Vidal che ha favorito il pareggio sciagurato.

il calcio e’ cosi, e la lezione insegnata al Toro e’ stata “ricordati che siamo la Juve, e che Pirlo lo abbiamo noi”, non e’ bastato il rancore di Amauri o la rabbia di Quagliarella, o la fantasia di Peres ad annientare la nostra fazione, risorta dalle ceneri.

Non ha giocato bene la Juventus stasera, bisogna ammetterlo, attacco completamente out! Tevez si e’ impegnato molto ma ha altrettanto sbagliato, non e’ stata la serata di Llorente e nemmeno quella di Pogba, Vidal sottotono, e Lichtsteiner sull’orlo di una crisi di nervi, gli ingredienti per una bella sconfitta c’erano tutti compresi i svarioni in difesa, e  meno male che Quagliarella ed Amauri non sono dei geni del pallone, e sembrava finita  li’, tra un tiro sbagliato e l’altro. Ed invece no, e’ bastato un attimo .. Solo uno, un passaggio, Morata, Vidal e … Pirlo da solo, al Toro ormai addormentato e sicuro di avere in mano il risultato, la puntuale umiliazione della Juve.

3 punti in piu’ e la felicita’ di aver battuto il Toro, che si e’ fatto sentire, Mobilitandosi e  prendendoci comme d’habitude a calci e pugni, il Toro ha giocato bene, e’ riuscito ad annientare l’attacco della Juve, impedendoci di ragionare, ma e’ bastato quella frazione di secondo che “poufff!” I sogni dei loro tifosi si sono dissolti.

Le lacrime dei torinisti e la gioia della Juve, stasera il cielo sopra Torino e’ bianconero e noi siamo estasiati per questa, magnifica vittoria …targata da un adorabile “vecchietto”: Andrea Pirlo.

 

Quasi arrivati.

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Articolo di Cinzia Fresia

Un’altra vittoria, un altro mattone per costruire il cammino in Europa, la Juventus seppur faticando ma impegnandosi molto ha conquistato la vittoria sullo svedese Malmoe, squadra ormai fuori dai giochi, firmata dalla coppia più’ “cool” del nostro campionato, Llorente e Tevez.
Vittoria necessaria per la competizione, in vista del più impegnativo match con l’atletico con il quale basterebbe un pareggio o una vittoria se si vuole il primo posto nel girone.
Salvo imprevisti la Juventus comincia ad “Allegrizzarsi” e a dimenticare i refusi di Conte, saranno state le critiche o le défaillance iniziali che il tecnico toscano sta cominciando a fare di testa sua imponendo la sua di idea che al momento e’ quella giusta, comprese le arrabbiature.
Tevez si dimostra sempre piu’ l’uomo squadra di questa Juventus insieme a Pogba.
Molto male Vidal, non in partita e auto escluso da questo gruppo. Delusione per Morata, non ancora a suo agio in Europa.
La tensione continua sabato con una delle due partite più rognose dell’anno, il derby, prepariamo le armi perche’ da quelli ne vedremo delle belle, e speriamo per noi di non usare i fazzoletti.

Malmoe – Juventus 0-2. Vichinghi scornati.

MALMO - JUVENTUS

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Buonissima Juventus anche ieri sera. Meno bene che con la Lazio e francamente non mi spiego il perchè visto che il Malmoe certi giocatori che hanno i biancocelesti se li può solo sognare, tuttavia s’è vinto e s’è rischiato poco ed è quello che conta. E’ stata una battaglia su un campo infame ( e menomale che gli scandinavi sono dei grandi sportivi), accorciato e non comperto con i teli per l’occasione, perchè dubito che a queste latitudini non siano organizzati per il ghiaccio e la pioggia. Supportati da un arbitro francamente indegno, che ha dimenticato completamente il regolamento, dove si dice che le trattenute volontarie per la maglia sono tutte ammonizioni senza se e senza ma, e che ha permesso un gioco oltremodo ruvido arrivando ad ammonire per primo Perreyra quasi a fine partita quando ci sarebbero almeno 5-6 del Malmoe che dovrebbero già giocare da un pezzo con questa spada di damocle sulle spallle, il Malmoe ha tenuto il campo per parecchio.

Tuttavia la Juve seppure un poco timida all’inizio ( come sempre d’altronde in Champions) , piano piano ha iniziato a macinare il proprio gioco. Marchisio (migiore in campo), Padoin, Pogba ,Tevez e Lichtsteiner su tutti, sostenuti da una condizione atletica eccellente hanno ribattutto colpo su colpo accettando senza timore lo scontro fisico nella palude svedese. Qualche sbavatura di Pirlo che ha perso qualche pallone di troppo un Llorente in ombra fino al gol e un VIdal a corrente alternata se si vuol essere oltremodo critici, in una serata comunque buonissima. Ma il calcio è questo prendere o lasciare e quello che è tre giorni prima a volte cambia appena tre giorni dopo, e caso vuole che proprio Llorente fino ad allora in ombra e in procinto di essere sostitutito trova la palla del vantaggio bianconero. E che gol. Diciamolo, non è proprio facile saltare il portiere e metter la palla in porta con quella freddezza. Non è facile su quel campo, non è facile per uno che non è brevilineo, non è facile per uno che spesso viene messo in discussione e gli viene imputato di non avere grandi fondamentali. Spesso si confonde la grazia coi fondamentali. Llorente , e lo sostengo da sempre, per il fisico che ha ha dei fondamentali enormi. Non è Ibrahimovic ma è molto bravo con entrambi i piedi e con tutto il corpo nonostante la stazza. Ha un andare sgraziato perchè se sei quasi 2 metri non è facile neppure esser bello da vedere (a meno che tu non giochi a basket) ma tutto questo con i fondamentali non c’entra niente.

Chiuderà Tevez con un gol da par suo, dopo che Morata aveva preso una traversa incredibile da zero metri. Siamo a un passo dal passare il turno. Occhio però, restiamo umili. Non facciamo come quei romanisti che dopo un paio di partite del giorne dicevano che erano già meglio della Juve perchè noi avevamo 3 punti e loro 4. Infatti ora loro rischiano molto e di punti ne hanno appena 5 mentre noi ne abbiamo 9. Dicevo restiamo umili perchè è vero che si può arrivare primi ma si può arrivare addirittura terzi. Quindi concentrati.

Malmoe – Juventus 0-2. Sintesi.

http://www.dailymotion.com/video/x2b5dyq

Juventus Parma 7-0: ammazza che ripassata

 

 

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articolo di Alessandro Magno

 

Juventus Parma 7-0. Grandi, grandissimi. In una giornata di festa, nel giorno del quarantesimo compleanno del mitico e indimenticato Capitano dei Capitani Alessandro Del Piero, giustamente omaggiato a più riprese da tutto lo Stadium (e chi storce il naso è ora che si facesse una vita propria), la Juventus ci è andata giù pesante. Una prestazione veramente senza possibili controrepliche. Non ricordo una sola parata di Buffon se ce n’è stata qualcuna.

Ha ragione Allegri a fine gara, quando si gioca con questo piglio, poi non è importante come si schiera la difesa se a 3 o a 4 o a 2. Ieri i nostri avversari sono stati letteralmente presi a pallonate. Bombardati in primis da un Pogba versione cannoneggiatore che a più riprese ha provato la sua specialità il missile da lontano. E’ poco c’è da dire sui soliti cultori dei ”se” e dei ”ma” che hanno avuto da ridire su due respinte di Mirante tramutate in gol rispettivamente da Llorente e Tevez. In un campo reso viscido da una pioggia incessante e con questi palloni moderni è normale che un portiere non rischi la presa. Meno normale per il Parma è che su tutte le respinte ci arrivavamo sempre prima noi. Ma questi son problemi loro che a noi non riguardano. Qualcuno ha anche fatto notare che sul 3-0 forse c’è un fuorigioco di Tevez. Certo cambiava tutto! Ma se non c’è stata mai partita.

Juve Parma l’abbiamo chiusa subito di brutto nel primo tempo con un secco 3-0 che poteva già essere anche più tondo. Una bella sassata di Lichtsteiner autore di una prova maiuscola fra gol e assist vari, e una doppietta di Llorente (due gol fra l’altro di pregevole fattura). Nel secondo tempo arriveranno ancora i pregevolissimi gol di Morata (fantastico l’assist di Coman) e la doppietta di Tevez. E qui siamo veramente alla ciliegina sulla torta.

Il primo gol di Tevez è qualcosa di semplicemente mostruoso. Nel giorno del compleanno di Alex Del Piero, Tevez disegna un capolavoro che dimostra ancora una volta e se ce ne fosse ulteriormente bisogno, che è assolutamente degnissimo di indossare la gloriosa casacca numero 10 del mitico Capitano. In questo gol c’è tutto. C’è potenza, controllo di palla, velocità, rabbia, tecnica, dribbling, tenacia, estro (guardare l’ultimo dribbling palla da una parte giocatore dall’altra a 1000 all’ora), c’è precisione e c’è freddezza. Questo è un gol che se lo avesse segnato Messi o Cristiano Ronaldo o Ibrahimovic o anche solo Totti (ammesso che sia ancora capace di correre quanto Tevez) i giornalai italiani avrebbero fatto a gara a mettere foto e replay su Tv e giornali. Si sarebbero sprecati in titoloni. Ci si sarebbe potuti stancare di paragoni scomodi e celebri. E invece no perché è Tevez. E gli brucia che il gol dell’anno lo ha segnato ‘sto Juventino di ”emme”.

La verità è che la Juve non è antipatica come ha detto Agnelli minimizzando. La Juve è odiata che è peggio. Perché l’odio genera odio e genera soprattutto rancore e rosicamento. E non si celebra mai come si dovrebbe né la Juve né i suoi Campioni.

Ma noi a questo siamo abituati. Siamo abituati ad avere tutti contro. Godiamoci questa vittoria perché ci aspetta un periodo di partite assai difficili. Con l’auspicio che si giochi così molte volte e soprattutto in Europa. Questo 7-0 oggi ci dà morale. Finalmente ho rivisto la Juve come la voglio vedere. Ieri siamo stati così belli che quasi quasi sembravamo fossimo il Bayern contro la Roma.

LA JUVE VADA A GIOCARE ALL’ESTERO: FIRMA LA PETIZIONE

Juventus – Parma. 7-0 Sintesi.

http://www.dailymotion.com/video/x29qamf

Al Luna Park!

FBL-ITA-SERIEA-JUVENTUS-PARMAScritto da Cinzia Fresia

Diciamocelo .. che ci siamo tanto divertiti a vedere loro felici come bimbi al parco giochi, una partita così ogni tanto ci vuole, per rilassarsi, per vedere 7 gol e non prenderne neanche 1 facendoci due risate.

Ammetto che non immaginavo che nei primi 15 minuti finisse 7 a 0, non che il Parma avesse dominato, ma sembrava una squadra dinamica che volesse in qualche maniera giocarsela, invece il crollo totale, tra un portiere e difesa inesistente, e di conseguenza un attacco  irrilevante, la squadra emiliana si è spenta, arrendendosi agli attacchi avversari,  peraltro, nella Juve erano assenti diversi titolari, ma è bastata  ed avanzata,  i gol potevano essere 10 senza problemi.

Abbiamo avuto di tutto meno che  rigori, persino 3 doppiette, Llorente, Tevez e il giovane Morata, ed un super Lichtsteiner che ha segnato uno dei gol più belli di questa serie, con una partita così non c’è niente da dire a nessuno,  Allegri ha potuto provare un nuovo modulo di gioco più confacente alla sua idea di lavorare, ha debuttato in entrambi i tempi Romulo con una prestazione nella media,  e Morata ha segnato una doppietta. Tutto questo fa bene al morale, Tevez e Llorente sono stati i protagonisti di questa domenica, lo spagnolo ha sbloccato il risultato e Tevez ha realizzato un gol alla “Maradona” sinceramente spettacolare e  gli applausi anche del Presidente Andrea Agnelli se li è meritati tutti.

Cosa dire .. godiamoci il momento perchè non succederà più, è stata una bella giornata molto divertente, e soprattutto per Allegri ha potuto vivere  una fase sperimentativa per le partite future. Oggi niente veleni o cattiverie, il Parma umiliato rientra a casa, e noi festeggiamo il distacco dall’inseguitrice che ci auguriamo resti lontana il più possibile.

Grande Tevez ..bravi tutti!

 

Juventus-Olympiakos: quelli che in Europa si complicano la vita da soli

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Articolo di Alessandro Magno

 

Juventus-Olympiakos. Bene la rimonta,  bene i tre punti, bene la voglia, bene la grinta, bene Pirlo (finalmente)e bene anche il cambio di modulo (era ora), ma ammazza che polli. Ma è normale soffrire tanto contro un avversario così?  Ma è normale prendere due gol in questo modo da questi che si sono presentati nella nostra area tre volte? Diciamolo chiaramente era una partita che si poteva e si doveva vincere 2-3 a zero in scioltezza. Abbiamo la squadra zeppa di nazionali con talenti come Pogba che tutto il mondo ci invidia e ci tocca sudare sette camice contro una squadra che da sempre fa la squadra arrabattando qua e la gli scarti di mezza Europa. E va bene (anche se non va bene) sbagliare centomila gol per farne tre, a questo siamo abituati, come va bene che la difesa schierata a 4 non abbia gli stessi automatismi di quella a tre ma cacchio marcare la gente a uomo sui calci d’angolo è chiedere troppo? Si prendono gol da fessi in Europa con una costanza disarmante. Abbiamo subito 4 gol in Champions subendo 5 tiri in porta ma vi pare normale?

Tutti oggi parlano di rimonta e di grande Juve va benissimo menomale s è vinto, godiamo alla faccia dei gufi che ci avevano preparato il funerale ma una Juve così con l’Atletico non basta e a Malmoe se non si migliora subito, farà grande fatica.

Viva Dio che ieri Allegri ha buttato nella mischia Llorente per tempo, il fin troppo bistrattato Llorente, e viva Dio che abbiamo trovato un gol del pari su un gollonzo che non ricordo neppure da quanto tempo non ci girava un episodio a favore in Europa, che forse giocava ancora Vignola, altrimenti chissà quale risultato staremmo commentando ora.

Questa Juve attuale ha una rosa (soprattutto nell’11 titolare) che è assolutamente da quarti di Champions League. Peccato che per mentalità e sfiga sia invece una squadra da Europa League. Io ricordo tempi in cui Greci e Svedesi ma anche Spagnoli, venivano a Torino a cercare di prenderne pochi. Non so cosa bisogna fare per tornare a quei tempi ma fatelo. E fatelo subito. Ne va delle nostre coronarie.

Juventus – Olympiacos 3-2. Sintesi

http://www.dailymotion.com/video/x29bpsh
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