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Intanto noi non molliamo un caxxo.

Juventus-Sampdoria serie A

 

Articolo di Alessandro Magno

Parto da qui, da queste simpatiche parole del grandissimo Re Arturo Vidal, perchè in queste poche e sincere parole, c’è tutto il succo dello spirito che anima questa Juventus. La partita con la Samp, a dispetto della classifica, è stata partita vera. Partita tosta. Il loro mister da quando ha rilevato la squadra ha fatto miracoli. Non per niente prima di noi avevano perso solo contro il Napoli, fra l’altro recuperando molte posizioni in classifica. La Sampdoria ha davvero giocato a viso aperto facendo, nonostante la sconfitta, un gran figurone. La Juve dal canto suo ha disputato un ottimo primo tempo, direi quasi impeccabile. Abbiamo dato l’impressione, nella prima frazione, di avere la partita saldamente in pugno e l’autogol di Barzagli è sembrato più che altro un piccolo incidente di percorso.

Nel secondo tempo, forse complice il pensiero che portava a Roma alla partita di Coppa Italia, abbiamo tirato un poco i remi in barca e per poco non facevamo il patatrac. Per fortuna nostra la rimonta della Samp si è stampata sulla traversa di Gabbiadini, gran giocatore (fra l’altro nostro) e quindi anche la buona sorte oltre a un grande Buffon hanno evitato il tracollo. Pogba poi da par suo ha messo la parola fine alla sfida. Molto onesto è stato Mihajlovic a fine partita ad ammettere che potevano pareggiare ma che la Juve ha meritato. Non è da tutti. Si vede che anni di militanza all’Inter non lo hanno contagiato totalmente dall’effetto piangina. La Juve al momento ha grossomodo i punti che hanno Milan e Inter messe insieme. E c’è chi parla di arbitri. Forse questi, invece di trovare alibi dovrebbero cercare soluzioni tattiche. Il Milan ha cambiato il mister. Non so come giocheranno ma non credo a Seedorf. Ho visto Ferrara. Non credo si possa dare una squadra di gran nome a un esordiente che non ha fatto nessuna gavetta. Due volte nella storia è riuscita questa cosa: a Capello che ereditò il Milan di Sacchi e a Guardiola che prese il Barcellona da Rijkaard …. e hai detto niente!

Ma torniamo a noi. Molto bene Sabato quasi tutti. Fatico a trovare  dei migliori e dei peggiori. Allora, spendo due considerazioni per Buffon che è sempre dato per finito, e che invece  è stato autore di diverse parate difficili, per Marchisio, che giocando in un ruolo non suo ha ben figurato facendo vedere che lui come vice Pirlo è meglio di Vidal e Pogba, per Ogbonna che gioca pochissimo ma mi sembra migliorato parecchio e per la coppia d’attacco Llorente-Tevez, che  per un ora s’è sfiancata facendo un pressing asfissiante. Pogba, Vidal non sono più sorpresa per nessuno d’altronde.

Devo dire che se devo trovare un paio di difetti riguarderei un poco in allenamento i calci d’angolo come ha anche sottolineato Conte in sala stampa, perchè siamo al terzo gol su angolo nelle ultime due partite. L’altra questione che rivedrei sono le sostituzioni, che capisco sempre poco. Quella della coppia d’attacco è avvenuta in colpevole ritardo visto che i due erano in apnea da almeno 25 minuti. Quella di Asamoah mi è parsa stonata in quanto fra i due esterni mi sembrava avesse più gamaba lui che Lichtsteiner, in quei momenti. Ma sono quisquilie. L’importante è vincere e convincere. Vincere giocando bene. E questa Juve piaccia o no gioca veramente un gran calcio. Se ne faccia una ragione l’altra metà d’Italia, quella dei rosiconi. Noi non molliamo un caxxo.

Juventus – Sampdoria 4-2. Sintesi

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VIDEO DI

Yassin Ferrhousse

Una vittoria senza sorriso

imageScritto da Cinzia Fresia

Questa volta lo ” sceriffo di Nottingham” non ha fatto scappare Robin Hood, chiudendo la cella con almeno due giri di chiave, nonostante le 4 fucilate e la riconferma di 3 campioni come Vidal, Pogba e Llorente, Conte non sorride, e a  fine partita critica.

4-2 potrebbe sembrare un ottimo risultato che in effetti e’, ma consentire la rimonta di due gol all’avversario, non rientra nei desideri di Conte.

La partita e’ stata bella, il primo tempo davvero strepitoso, un ritmo altissimo, e poi, abbiamo fatto tutto noi, persino il gol ai nemici, scaturito da un errore di Barzagli (mannaggia!) Nel secondo tempo bisognava difendere il vantaggio, e condurre senza prendere altri gol la squadra alla vittoria.

Invece no, e’ accaduto l’inaspettato, un gol di Gabbiadini, pare futuro bianconero, segna il 3 a 2, comprendete che, la situazione cambia, l’aver permesso agli avversari così tanto da avvicinarsi, mettendo a rischio il risultato, a Conte non piace. Fortunatamente, i nostri sono svegli e un Pogba in formissima, che aveva provato e riprovato, chiude con il 4 gol davvero splendido mandando in tripudio tutto lo stadium.

Bisogna sottolineare che la Juventus ha imposto un ritmo altissimo tutto il primo tempo sottomettendo  la Samp, che trovava dei momenti di luce solo con Gabbiadini, il loro migliore in campo, Marchisio per un tempo e mezzo ha retto molto bene la regia bianconera, Pogba e Tevez eccezionali, e nuovamente Llorente con il gol del raddoppio, forse questo martellamento e’ stato troppo per i nostri, che “impietositi” gli hanno dato una bella mano per la rimonta. La Samp si e’ nascosta, ha lasciato scatenare la Juve e se n’e’ approfittata quando si cominciava a calare combinando un po’ di errori, come i molti gol falliti, clamoroso quello di Llorente a porta quasi vuota, grazie a Buffon e ad un po’ di buona sorte, che la Samp non ha pareggiato, ma  ci ha indotto altresì ad una reazione ed ecco il quarto gol, quello che mette la parola fine.

Corrette le osservazioni di Conte comunque, le condivido in pieno, un po’ meno i cambi, Marchisio per esempio ha subito un notevole calo nel secondo tempo, avrei sostituito lui, il ritardo con il quale ha provveduto alle sostituzioni  ci ha fatto correre dei rischi.

Siamo sempre primi e a 8 punti dalla Roma reduce da una super vittoria con il Livorno, che festeggeranno almeno per una settimana.

Per la Juve si prospettano tempi duri, e come rinforzi non si vede nessuno all’orizzonte, mentre gli avversari hanno  fatto un po’ di spesa giusto per tentare di vincere l’ambitissimo scudetto e batterci, ovviamente. E noi speriamo di riuscire ad andare avanti, sarebbe davvero bellissimo, centrare tutto, Campionato, Coppa Italia e europa League, tenendo i piedi per terra, non possiamo che risolvere un problema alla volta.

Per il resto un finale di partita pacioccone, i due allenatori messo da parte Robin Hood e i pistoleri, si sono dati due pacche sulle spalle come due ex compagni di classe, mettendosi la mano  davanti alla bocca per beffare sky, i quali giornalisti hanno chiesto cosa avessero i due da nascondere.

Ipotizzando domande sul passaggio ipotetico di Gabbiadini alla Juve o persino di Mihailovic alla Juve … non ho nulla contro Gabbiadini ma il resto spero sia solo uno scherzo!

 

 

 

 

 

Nel segno del 4: i 4 gol della Juve e i 4 gol di Berardi

Cagliari Calcio v Juventus - Serie A

Articolo di Alessandro Magno

 

E’ stato faticoso più del previsto o forse no. A Cagliari giocano sempre la partita della vita quando arriviamo noi. Bene, undicesima vittoria di fila con un secondo tempo davvero notevole. Bene Llorente autore di una doppietta importante, e sempre più utile alla squadra con il suo proteggere la palla, far salire e smistare. Oggi anche segnare e sono 9 in totale fra coppa e campionato. Senza rigori. Non male davvero per uno che doveva esser una pippa colossale.

Molto bene Buffon, autore di una parata istintiva quanto efficace che evita il loro possibile 2-0. La classe non è acqua. Molto molto bene Lichtesteiner, autore di una grande prestazione coronata persino da un gol. Ottimo il ritorno al gol del principino Marchisio (e che gol), sotto gli occhi attenti di chi ce lo vuole portare via ovvero il manager del Manchester United. Spero non ci sia trippa per gatti Claudio ci serve. Molto ma molto ma molto bene Conte che finalmente mi dà una prova di grande maturità e non fa al solito il talebano (cosa che a volte gli riprovero), e toglie uno spento Pirlo e di fatto con questa mossa, vince la partita. Benissimo direi. Bravissimo. Non si guarda in faccia a nessuno, il bene supremo è il bene della squadra e se Pirlo ha una giornata poco felice non muore nessuno se esce anzitempo. Bravo Conte applausi… chapeaux. E se ne rende conto lo stesso Pirlo, che probabilmente era una sostituzione giusta, visto che se la ride tranquillo e pacifico in panchina insieme a Pepe. Segno questo di una grande serenità che pervade la squadra, forte e consapevole che si rema tutti nella stessa direzione. Altro segno di questo, a dispetto dei gufi e di chi non mi crede, è vedere Ogbonna essere sempre il primo a scattare dalla panca per abbracciare i compagni, ad ogni gol fatto. Infine l’assenza de ”La roccia” Barzagli che è passata quasi inosservata e anche questa è tanta roba. Bene , bene. Per il resto direi normale amministrazione.

In serata invece è andato in scena un mezzo psicodramma. La squadra più in crisi d’Italia ovvero il MIlan le ha prese di santa ragione dalla neopromossa e novizia della serie A Sassuolo. A niente sono valse le sette “champsion lig” e i siamo i soli qualificati in coppa. Gli indisponenti neroverdi del Sassuolo non hanno guardato in faccia a nessuno e gli hanno fatto un culo a tombino. Credo che Sassuolo – Milan 4-3 rimarrà negli annali come una delle partite top dei top per le figure di merda. Mezzo Giappone poi era sceso in Italia per vedere Honda e invece hanno visto uno tsunami di nome Berardi. E la cosa che fa oltremodo arrabbiare i milanisti è che è già nostro da un po’. Berardi stende il Milan e insegna all’ormai esonerato Allegri, se ce n’era bisogno, che le partite sul 2-0 nel primo tempo non sono chiuse proprio per niente. Noi lo sapevamo prima e dopo il gol di Muntari (vedi Firenze) , loro lo sapevano pure ma gli piaceva raccontarci un’ altra storia. Senza Ibra e Thiago Silva hai dimostrato ben poco mister Allegri, quasi nulla, e piano piano è andato via via scemando col tempo quell’atteggiamento da grande uomo. Umiltà smarrita dopo un solo scudetto. Ora questa parabola discendente fa quasi tristezza. Chissà se te la ridanno un’altra squadra importante? Peccato noi si sia della Juve e non si ha ormai più alcuna pietà per nessuno.

Cagliari – Juventus 1-4 . Sintesi

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Natale… sotto la Juve.

FBL-ITA-SERIE A-JUVENTUS-SASSUOLO

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Potrebbe essere il titolo del nuovo cinepanettone e non ci sarebbe nulla da dire. Appena appena la Roma riesce a tenere quanto meno il passo a -5 , le altre sono giù sprofondate a distanze siderali. D’altronde contro uno score di 15 vittorie su 17 c’è poco da fare e se ripenso che contro la Fiorentina abbiamo buttato via una partita già vinta, devo dire che c’è veramente poco da lamentarsi. Unico rammarico resta l’esclusione dalla Champions per altro in un girone semplice. Colantuono mister dell’Atalanta ha detto che ha capito che avrebbe perso quando ha visto che affrontavamo loro come in una finale di Champions. Fico! Peccato poi in Coppa si affronti il Copenaghen come se si dovesse giocare il Trofeo Tim. E non mi venite a raccontare che i danesi son meglio dell’Atalanta.

Comunque sia in campionato siamo quasi perfetti, a Bergamo è difficile vincere per tutti e più di tutti per noi che affrontiamo sempre avversari supermotivati. Persa l’imbattibilità di Buffon per un errore grossolano di Asamoah e Pogba, i ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno continuato a demolire da par loro, finchè il muro nerazzurro è crollato. Notevolissimo il secondo tempo di Pogba, Llorente e Tevez. Il primo si è fatto perdonare l’errore del primo tempo e complice un cambio di posizione con Marchisio, ha macinato km e palloni fino a finalizzare con precisione un grande assist di Llorente. Nando a mio parere migliore in campo ha realizzato il terzo e messo una pietra tombale alla partita, con un’azione degna di Bettega. Dove sono i suoi detrattori? Assist di fino e gol da centravanti vero. Nel mezzo un lavorone per la squadra fatto di sponde, di possesso palla, di gioco di anche cosce, petto e corsa. Che bel centravanti che abbiamo trovato. Se un neo si vuole vedere direi che è fin troppo altruista. A volte preferirei tirasse di più. Infine Tevez. Che dire di Carlitos? 11 gol in campionato di cui uno solo su rigore. Senza questi sarebbe nettamente il capocannoniere della serie A davanti a Rossi, a Higuain e tutti gli altri. Tevez il ciccione, il rompipalle, lo spacca spogliatoio. Rosicate gente rosicate.

A proposito di rosiconi. Un amico mi ha costretto a veder il derby di Milano. Una vera feccia. Roba di quarto livello. Tolti un paio di giocatori per parte (Palacio è uno di questi) , gli altri possono andare a giocare nei campionati di Promozione ed Eccelenza. Ha vinto l’Inter probabilmente meritatamente ma sembrava scapoli-ammogliati, un mischione dall’inizio alla fine e ancora mi chiedo come non abbiamo rifilato 5 gol per uno e queste squadre pessime. Chiudo il discorso rosiconi citando D’Amico e Varriale. In entrambe le trasmissioni (Mediaset me la sono persa se qualcuno può darmi lumi) si è sottolineato in modo anche presuntuoso, come l’assenza di Conte alle interviste sia un fatto grave per le TV e secondo questi benpensanti, penalizzante soprattutto per i tifosi bianconeri, a loro modo di vedere, desiderosi di ascoltare le interviste post partita, del proprio Mister. Al solito non c’è niente di più falso. Intanto va detto che la Juventus per contratto deve mandare dei propri dipendenti alle interviste post-partita , come fanno tutti, ma non c’è scritto da nessuna parte che ha l’obbligo di mandare l’allenatore. Si sono presentati Marotta e Marchisio in tutte le sedi dopodiché questo gli deve bastare. Va poi assolutamente sottolineato come i tifosi della Juve siano tutti estremamente compatti nel sostenere questa scelta di Conte e non gli frega una beata mazza di vederlo alle interviste post-partita, anzi il desiderio più comune e diffuso pare proprio essere che Antonio non si presenti più alle interviste da qui a fine anno. Ora al di là di tutto, ma quando volete parlare in difesa dei tifosi della Juve per lo meno informatevi, non sparate ”cagate” nel mucchio così alla che cojo cojo.

Chiudiamo con il sottolineare i ”buuu” razzisti all’indirizzo di Pogba e Asamoah di cui Tosel non prenderà mai alcun provvedimento in quanto non ha sentito, o non c’era e se c’era era distratto. Ci sono stati anche dei cori pare contro ”quelli più protetti dei panda” ovvero i napolisiti, ma quelli erano di ambo le tifoserie e quindi essendoci la Juve in mezzo puo’ darsi arrivi una multa e/o una diffida. Per il resto normale amministrazione. Amici di nessuno anche a Natale. Vi auguriamo che possa andarvi tutto di traverso al cenone pensando alla Juve e che il fegato vi possa scoppiare. Tutti eccetto gli amici avellinesi. Noi siamo la Juve e non siamo buoni nemmeno a Natale.

Atalanta – Juventus 1-4. Sintesi.

http://www.dailymotion.com/video/x18qb4x

 

VIDEO DI MR SUPERFLY

Anche senza Pirlo si puo’ …

imageScritto da Cinzia Fresia

Non era facile per la Juventus, l’infortunio ad Andrea Pirlo, e’ giunto come una tegola in testa, lo stesso giocatore era tornato ad esprimersi ai massimi livelli, non essendoci ancora un vero e proprio successore, Antonio Conte ha dovuto assemblare le forze e parlargli chiaro. I casi erano solo due: accettare la situazione, quindi  rimboccarsi le maniche e difendere il posto in campionato, o farsi assalire dal panico da ansia da separazione, per fortuna, i ragazzi hanno scelto la prima soluzione, la reazione c’e’ stata e con essa una sofferta ma bella vittoria, per   il ruolo ricoperto da Pirlo, Conte ha scelto Pogba, il centrocampista francese ha dimostrato che puo’ farcela a reggere la responsabilita’, affiancato da un Vidal stratosferico, un giocatore che dove lo metti sta, e dagli altri illustri colleghi, a  Pogba di stasera e’ mancato solo il gol. La Juventus ha condotto il gioco in entrambi i due tempi,   il Bologna  insidioso, ha provato, tentato e ritentato a metterci in difficolta’, quasi riuscendoci per una ventina di minuti, Buffon ha dovuto “lavorare” parecchio per difenderci dagli assalti di Diamanti, giocatore leader del Bologna, il cui dinamismo fa la differenza.

La prestazione ha convinto nel suo contesto, Conte e’ riuscito ad effettuare il turn over necessario per affrontare campionato  e Champions, buona la prestazione di tutta la difesa che ha agito in autonomia ed e’ riuscita a contenere i frequenti assalti dei bolognesi, e che ha procurato il gol del raddoppio, ritardatario ma provvidenziale effettuato dall’insostituibile Chiellini,   per Ogbonna un’occasione per dimostrare il suo potenziale,  centrocampo con qualche defaillance, superlativa la prova di Vidal, giocatore tuttofare, prolifico nel gol, meno bene Isla, il cui livello, sebbene di gran lunga migliorato non e’ al massimo, anche Marchisio non benissimo.

Qualche dubbio sulla coppia in attacco Quagliarella Vucinic, al primo comunque niente da dire, si e’ impegnato, ci ha provato, la sfortuna ha avuto la meglio, mentre Vucinc non ha offerto il miglior repertorio, sicuramente subisce la presenza d Tevez e Llorente, e la botta al ginocchio lo ha costretto alla sostituzione.

Come primo esame del della Juve superstite direi niente male, in questa fase, un giocatore come Giaccherini sarebbe stato utile, ma va bene lo stesso anche cosi’  finche’ Vidal resiste.

Anvedi quanto segna Nando?

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Articolo di Alessandro Magno

 

 

Juventus – Udinese è stata una partita che ha raccontato molte cose. Intanto una buona Udinese con un modulo italiano e catenacciaro, ma funzionale alla partita che intendevano fare e che per poco non dava i suoi frutti. Un ottimo Buffon, superlativo nelle parate e stoico nello stare al freddo in maniche corte a 3 gradi ( ma chi te lo fa fare), ha impedito che le ripartenze micidiali dell’Udinese ci giocassero brutti scherzi. Barzagli dal canto suo  ha contribuito e non poco. Elegante ed efficace come sempre. Mi piacerebbe un giorno che il 6 lo indossasse lui, quanto sarebbe giusto? E quanto è giusto che la Juve non ritiri nessun numero di maglia dalla scena?

E’ stata anche la partita dei bambini allo stadio al posto degli Ultras e al posto delle famiglie che avevano pagato il posto. Perchè nessuno lo dice ma era chiusa anche la Nord  dove non ci sono gli Ultras. Questa dei bambini sarebbe anche una buona cosa , piacevole da vedersi, se non fosse che al solito ci si fa della retorica e ci si montano delle polemiche. La Gazzetta dello Sport sottolinea come i ragazzi gridavano ”merda” ai rinvii del portiere udinese. Strano come se ne siano accorti ieri sera, in quanto è una pratica diffusa in tutti gli stadi a tutte le partite. Forse intendono squalificare anche i bambini. Strano come non si occupino con lo stesso zelo degli incidenti fuori dallo stadio di Bergamo fra ultras atalantini e romanisti. A già non c’è di mezzo la Juve. Altra menzione per le polemiche la dobbiamo fare al Corriere dello Sport e al suo direttore inconsolabile nel suo pianto post domenicale. E diamogli lo scudo a tavolino alla Roma e non se ne parla più dai. Poi non vende i giornali dite? Direttore inconsolabile di questa Roma ancora penalizzata dall’arbitro per un rigore per fallo di mano che a mio parere non c’è e un gol annullato per fuorigioco che pare proprio esserci. Anche questi non mi pare che dopo Livorno Juventus, quando è stato negato un rigore nettissimo per fallo di mano alla Juventus sullo 0-0, hanno parlato di Juve penalizzata. Così come non mi pare quando fanno la conta dei torti subiti ci mettano dentro anche i rigori regalati che hanno preso contro Inter e Napoli. Almeno quando contate contate giusto. Giusto per essere credibili.

Ma torniamo a noi. E’ stata una partita dove l’assenza di Pirlo s’è fatta sentire eccome. Non si può giocare senza Pirlo come se Pirlo ci fosse. In questo Mozart è insostituibile. Conte avrebbe dovuto cambiare modulo subito. Fortunatamente c’è arrivato e udite udite ha provato negli ultimi 15 minuti il 4-3-3. L’avrei fatto prima, ma come detto meglio tardi che mai. E per non farsi mancare niente Conte ci stupisce tutti rinunciando a far entrare il suo cocco Vucinic per far entrare Quaglia, uno che non è certo nelle sue grazie. Ottimo, era la scelta giusta. Non che Vucinic non poteva servire a trovare qualche varco per carità , in questo Mirko è insuperabile, ma Quaglia ha colpi balistici imprevedibili ha il tiro da fuori che serve quando di fronte hai 10 giocatori in area e soprattutto ha la capacità di entrare subito in partita. E’ il cambio che mi auspicavo. Non ci avrei giurato che lo faceva Conte ma lo ha fatto e bisogna dirgli bravo.

E’ stata la partita di un Tevez encomiabile e indomabile come al solito ma soprattutto di Fernando Llorente l’uomo della provvidenza. Lui con questi occhi di ghiaccio e questa faccia da film western. Lui che qualcuno in TV ha paragonato a Charles (e Tevez a Sivori). E no ragazzi qui arrivate tardi. L’ho fatto io per primo e mi voglio prendere i meriti. C’ho messo la faccia e potevo fare una figura di merda. Llorente non è un top player non è un giocatore da pallone d’oro, ma è tanto, tanto, tanto utile. Protegge la palla come pochi e sa dialogare con gli altri. Ha aperture di gioco e passaggi da trequartista e soprattutto ha il Killer instinct che non deve mancare a una punta. Fa gol pesanti  che danno punti. Non è elegante da vedere? E chi se ne frega. Pippo Inzaghi sembrava l’anticalcio eppure ha fatto un mucchio di gol. Vamosa Nando . Anvedi quanto segna Nando?

No Pirlo ..no party!

lorenteScritto da Cinzia Fresia

Che bello vincere al 90mo più 1, dando per scontato che non accade più nulla, invece no! Una zampata, di quelle che non ti aspetti, prendendo in castagna l’avversario che si era già messo in tasca il pareggio, Fernando Llorente salva la Juve e la porta a più tre dalla Roma, un risultato fino all’ultimo respiro che si approfitta dei continui scivoloni della Roma che pare sia arrivata al capolinea delle energie.

La partita non è stata un gran che, la Juventus ha attaccato ma senza risultato,  il momento più difficile è stato quando Andrea Pirlo ha dovuto  lasciare il campo per una brutta botta, un colpo al ginocchio inferto da un avversario,  gli fa male ..deve uscire.

Conte, al posto suo indica Pogba il quale dovrebbe ricoprire il ruolo del centrocampista italiano, ma Paul non è in serata, forse è stanco, non è presente ma sopratutto non entra nel ruolo. Una Juve senza Pirlo si vede subito, la squadra trovandosi senza punto di riferimento vaga senza meta, manca il solito che gli dice “mettila qui” “dalla a me” “passala a lui”, e si vede! Il primo ad entrare in confusione è proprio Tevez perchè non sa cosa fare, forse il migliore per fare questo lavoro è Vidal, ma anche lui non è tra i presenti, e non gioca egregiamente. Insomma si fa difficile.

Tuttavia la Juventus ha attaccato sempre, ma anche l’udinese, ha sperato fino alla fine, tirando in porta, regalandoci brividi risolti da Buffon, e poi ..succede così, quasi per magia, un assist di Lichsteiner che non avrebbe dovuto giocare, e dentro .. Llorente ha intercettato l’idea dello svizzero tedesco ..senza problemi in rete, due minuti ed è finita, tutti a casa.

Purtroppo questa “Juvepirlocentrica” deve correre ai ripari, la sua mancanza, la sua guida si vede e si sente, non che gli Juventini abbiano giocato male, ma erano completamente disorientati, tant’è che si guardavano tra di loro  smarriti chiedendosi “che si fa?” Oggi è l’udinese domani sarà un’altra squadra più forte e determinata con la quale non sarà consigliato affidarsi alla buona sorte.

Detto questo, sono felice che abbiamo allungato di tre punti con la terribile Roma.

Al posto dell’allenatore

A parte un po’ della solita “contite”, devo dire che ha fatto bene ad introdurre Pogba, ma soprattutto Lichsteiner l’artefice della vittoria. Avrebbe dovuto  provvedere ai cambi un po’ prima. Va tutto bene altri tre punti, con un pizzico di fortuna.

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