-
Allora , finito il giorno della celebrazione dove , giustamente abbiamo fatto silenzio , ora due cosette le voglio dire . Innanzi tutto mi fa veramente dispiacere come siamo sempre il popolo degli ”Io si che so’ cosi buono ma gli altri invece ….”e cosa intendo,tutti a far la gara del patriottismo dell’ulitma ora . Tutti a cantare l’inno . Ma dai ! Ma cosa cantano ? La versione calcistica .Cioè questo non è piu l’inno di Mameli ma è l’inno dei campioni del mondo oppure al massimo è l’inno di Mameli (Football version). Devo domandare a qualche amico mio che viaggia in America o in Gran Bretagna se almeno questi l’inno del loro paese lo conoscono in versione integrale , io presumo di si ma se cosi non fosse al massimo siamo ridotti come loro , sicuramente non siamo meglio.Io vorrei sapere di questi neo patrioti chi è che conosce le altre 4 strofe dell’inno .Quelle che per questioni di tempo alle partite non cantano. Io son convinto che non le sa nessuno di questi professorini o comunque siamo in una percentuale al di sotto del 5%.
La cosa che poi mi ha fatto piu sorridere a vedere queste celebrazioni è il ”SI” finale cioè quello dopo ”l’Italia chiamò SIIIIII”. Questo è un ”si” aggiunto dai giocatori per darsi coraggio come dire ”forza dai” non esiste in nessuna versione ufficiale di Mameli e tutti i professori alla fine dell’inno a fare ”SIIIIII” come a dire ”EVVAI” ” MA VIENI” questa è proprio la piu bellla ”………l’Italia chiamo’ , MA VIENI”. 🙂
Fratelli d’Italia
L’Italia s’è desta,
Dell’elmo di Scipio
S’è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
l’Unione, e l’amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d’Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò
0 Commenti.