Domenica 25 febbraio 2018 Juventus – Atalante ore 18 Allianz Stadium

Scritto da Cinzia Fresia

Torna in campo la Juventus domani alle 18, per il doppio-incontro Campionato e Coppa Italia poi il 28 febbraio.
Le ultime su Bernardeschi ci dicono ancora in attesa di esami strumentali approfonditi, per decidere di un’eventuale operazione, mentre Higuain non desta preoccupazioni sebbene domani non sara’ ancora in formazione.
Allegri puntualizza che Dybala sta bene ed e’ a disposizione, uguale per Mandzukic e Howedes.
Sullo schieramento, il tecnico come sempre non si sbilancia, se non sull’impiego certo di Buffon, che riprendera’ il suo posto tra i pali.
Come d’abitudine il tecnico della Juventus, elogia l’avversario e il collega, Gian Piero Gasperini, ritenendo l’Atalanta, attualmente ottava in classifica, un avversario forte e volenteroso di fare bene, e molto motivato considerata l’eliminazione in Europa.
Allegri si rammarica per le squadre italiane fuori dall’Europa, l’impresa a suo dire, sta di entando molto difficile.
Vedremo come la Juventus riuscira’ ad interpretare il match di domani, la speranza e’ di comtinuare a vincere per tenere il passo dell’inarrestabile Napoli.

  1. Buffon
    Howedes benatia chiellini sandro
    Marchisio Pjanic Matuidi
    Costa Dybala Mandzu

  2. ACCONTENTATI

    Volevano giocare prima di noi…ci ha pensato il meteo.
    Forza Napule !

    • Andrea (the original)

      Peccato perché l’Atalanta oggi schierava la seconda squadra e nel recupero non sarà così.
      Altri segni pro Napoli.

      • Amico mio

        Avessero deciso di giocare: Buffon, si vedeva chiaramente e si capiva dal labiale, voleva a tutti i costi giocare.
        Ecco, la solita Juve i soliti ladri…perché Gasperini costretto al turnover facendo scendere in campo 11 riserve…etcetera…si sarebbero scatenati tutti quanti addosso alla Juve.
        Come ha fatto la rai nel pre-partita.

        Da come hai scritto e per come la penso, allo stato attuale dei fatti, chi ne ha tratto vantaggio è stato il Napoli.

        Non c’entra, secondo me…si sapeva potevano spostare la partita alle 15…allora la si poteva spostare pure alle 21…gli anticipi e posticipi vengono fatti in base alle esigenze di chi ha pagato le partite e in base al prosieguo nelle varie coppe.

        La Dea Eupalla ha premiato l’Atalanta, ieri, e il Napoli per l’avvenire.
        Amen !

        • andrea (the original)

          Non si poteva giocare, il meteo non è così prevedibile e certo non può modificare i calendari, rischiavamo una partita da terno al lotto e infortuni.
          Ma di certo il rinvio è un bel jolly per il Napoli.
          Per quanto mi riguarda il Napoli poteva lamentarsi quanto voleva per la scelta dell’Atalanta di schierare la seconda squadra..non era molto diverso dalla scelta di Sarri per l’Europa League quindi le chiacchiere stanno a zero.

  3. Comunque solo dei geni potevano programmare una partita alle 18 a Torino. Sono settimane che si sapeva di questa perturbazione siberiana.

    • Esatto Melara. La cosa buffa è che oggi alle 15 a Torino si sarebbe giocato tranquillamente ! Ma chi li stabilisce questi orari, il giudice Pecoraro ?!😅

      • 😱😱😱😱😱

      • L’Atalanta aveva giocato giovedì quindi hanno posticipato di 3 ore la partita più per senso di comprensione verso i Bergamaschi. Io penso invece per ragioni televisive. Lo strano è che sia alle 15 che alle 20.45 la partita si sarebbe potuta giocare.

  4. Poi non capisco perché la partita è stata sosspesa alle 18 esatte. Non dico di aspettare 90minuti(quello vale solo nelle piscine)ma almeno una mezzoretta potevano aspettare.

  5. Niente partita,

  6. SICCOME LA PARTITA NON SI È GIOCATA…
    Massimo Zampini

    Parliamo di altro …😉

    Oggi, forse, possiamo raccontare una bella storia.

    Una storia di speranza, in un Paese in cui i poteri forti vincono sempre: se siamo tutti uniti, se sui social denunciamo i complotti dei potenti, forse possiamo farcela e risollevarci.

    Leggete bene (e condividete prima che censurino!).

    Prima, però, un piccolo riassunto delle puntate precedenti.

    Tempo fa la Sampdoria si è presentata in un turno infrasettimanale con titolare il giovane Schick, alcuni cambi a centrocampo e Quagliarella e Muriel in campo solo nella ripresa. Ora, lasciate perdere che Schick forse è più forte degli altri due e che, quando quelli sono entrati, la Samp ha preso altri gol: l’abbiamo chiamata Scansdoria, perché il regolamento e l’etica obbligano a mettere sempre in campo la formazione migliore. Così la Juve ha battuto i blucerchiati (anni prima riuscì a superare il Livorno grazie alla contemporanea sospetta assenza del metronomo Greco e di bomber Paulinho). Poi la Samp quest’anno si è scordata di scansarsi e ha vinto 3-2 in casa. Stessa cosa l’Udinese: grazie alle nostre denunce sui social, negli ultimi anni ha vinto a Torino (cosa mai capitata a squadre ben più rinomate) e pareggiato a Udine. Per non dire del Sassuolo: nel momento più duro degli ultimi anni per i bianconeri, li ha battuti acuendone la crisi, salvo poi ricordarsi di scansarsi negli anni successivi, fino alla prova lampante di qualche settimana fa (poco furbi, tra l’altro, perché è più facile fare finta di nulla perdendo 2 o 3 a zero, invece loro hanno voluto strafare e presi dall’entusiasmo se ne sono fatti fare 7). Insomma, per confondere le idee a noi del Popolo, queste squadre amiche della Juve a volte si scansano e a volte no, così non possiamo avere le prove dei misfatti.

    L’Atalanta è da sempre la regina. Si è scordata una volta tanti anni fa, consegnando lo scudetto alla Roma, poi anni in cui è stata impeccabile, scansandosi regolarmente, fino all’anno scorso, quando ha pareggiato 2-2 (e pure l’arbitro quel giorno si era dimenticato di agevolare i padroni del loro sponsor Eurovita) rinviando lo scudetto e costringendo la Juve a sprecare altre energie preziose a fine campionato. Quest’anno, all’andata, il bis: 2-2 in rimonta, tra proteste e labbra ferite. Anche loro, quindi, come Sassuolo, Udinese e Sampdoria hanno provato a confonderci, ma noi non dormiamo, e ormai grazie alla rete possiamo scoprire e ostacolare i complotti: oggi, dopo la partitella di Dortmund e prima dell’allenamento in Coppa Italia, Gasperini aveva tolto quasi tutti i titolari, fingendo di considerarli stanchi e di dare maggiore importanza alle coppe rispetto a una partita di campionato.

    A quel punto, però, siamo andati su Twitter e ci siamo scatenati, facendo emergere il complotto. Ci ha dato una mano la neve, certo, fatto sta che nonostante la grande insistenza di Buffon (che tra l’altro parlava coprendosi la bocca con la mano, come mai? Crede che abbiamo tutti l’anello al naso?) e Marotta (che nel frattempo avrà pure deciso chi può prendere il Napoli il prossimo anno, perché tanto il mercato di A lo gestisce lui) la partita è stata rinviata e quindi ora sarà difficile per Gasperini scansarsi nel rinvio. Anche qui, poi, perché voleva strafare e scansarsi con tutti panchinari, senza limitarsi a dire ai suoi, come al solito, di far vincere la Juve? Boh, vorrà confonderci le idee anche lui.

    Però aspettate, ora che ci penso bene: non è che erano tutti d’accordo? Non è sospetto che, con quello stadio nuovo, non si riuscisse proprio a giocare? Non è che la Juve vuole preservare energie, ora che ha diversi infortunati? Non ci capisco più niente, che diamine.

    Poi, scusate l’inciso, ma l’avete sentito quel Cragno? Quello che vuole giocare al meglio contro il Napoli? Ma possibile che siano sempre tutti schiavi dei solito potenti? Poi vogliono paragonarlo a dirigenti di Lazio, Benevento e Fiorentina che si augurano lo scudetto del Napoli? O a Iago Falque, Quagliarella, Zapata, D’Alessandro, mister Semplici che hanno declamato il medesimo auspicio? Davvero non capite la differenza? Un conto è augurarsi che vinca lo scudetto la squadra che gioca meglio, peraltro rappresentativa di una città unica (Totò, Troisi e compagnia li avete già dimenticati?), un altro dare tutto contro il Napoli favorendo così un nuovo scudetto (il settimo di fila) della squadra che sponsorizza gli arbitri. Se non capite ancora la differenza, avete ormai fatto vostra la mentalità malata di questo Paese.

    Rimane il discorso del calendario. E’ meglio giocare prima o giocare dopo? Anni fa, quando disputava l’Europa League e giocava spesso il lunedì sera, ero certo che fosse avvantaggiata rispetto alla Roma di Garcia: troppo facile giocare sapendo già che hanno fatto le altre. Se vincono devo vincere, se pareggiano possono anche pareggiare (geniale, no?).

    Anche fino a dicembre di quest’anno era così: la Juve, grazie a una Lega sdraiata ai suoi piedi, giocava spesso dopo, conoscendo già il risultato delle altre.

    Poi, a gennaio, quando arriva l’inverno, il freddo, e sapere già il risultato delle altre diventa ovviamente uno svantaggio, stranamente hanno messo il Napoli sempre dopo: così Sarri, che pure elegantemente non è tipo da pensare a queste cose, deve giocare sempre con la pressione dei bianconeri che hanno già giocato. Abbiamo provato a farlo presente su twitter, ma niente, la Lega se n’è fregata e il Napoli gioca sempre dopo.

    Attenzione, però: stavolta li abbiamo fregati. Gli azzurri possono giocare a Cagliari finalmente sereni, con la mente sgombra, senza questo assillo della Juve che ha già giocato. Passa dunque a loro l’onere di giocare dopo, con questa angoscia nel cuore, l’ansia a divorarli, la pressione del Napoli a più 4 a consumarli.

    Però poi ripenso a quello stadio così nuovo, a quello strano rinvio e mi chiedo se non fosse davvero solo una recita. E se avessero scoperto che, con l’arrivo della primavera, convenisse di nuovo giocare dopo i rivali?

    Non c’è tempo da perdere, fatemi tornare su Twitter, devo leggere che ne pensano i miei giornalisti di riferimento. Gli unici non asserviti, infatti pian piano messi ai margini da un potere sempre più arrogante.

    Voi intanto, prima che mi censurino come sempre, fate girare!

  7. Non c’e stata la partita, la neve ha detto stop. Eppure c’era chi si lamentava del rinvio perché la Juve poteva non farcela a vincere con quel campo e senza uomini importanti, poi però conosciuta la formazione atalantina che sarebbe scesa in campo, 9 giovani e solo 2 titolari, questi contestatori si sono rallegrati ed hanno cambiato l’indirizzo delle proteste verso chi aveva deciso di scendere in campo con una formazione di riserva. Avranno pensato al complotto non certo al fatto che l’Atalanta preferiva avere la formazione titolare riposata per l’incontro di coppa Italia il prossimo mercoledì. Come sia sia dietro la Juve ci deve essere sempre il complotto, poveracci questi derelitti malpensanti che vedono sempre il colore nero nel doppio colore bianconero. Penso ai regali che sta ottenendo l’inter ed in questo non si ascoltano i soliti beceri mal pensanti. Eppure il Benevento si è lamentato del mancato indiscutibile rigore a favore sullo 0-0 ma nessuno ha raccolto anzi spudoratamente non lo ha sottolineato, vero Sky?
    Il Napoli ha fatto scelte di formazione che lo hanno escluso prima dalla coppa Italia e poi dalla Europa League e nessuno ha detto bé anzi a domanda di chi vincerà lo scudetto la parola d’ordine è ´Napoli’ ma le parole contano zero solo i fatti diranno come finirà.

  8. IL NAPOLI HA VINTO…VIVA IL NAPOLI

    Finalmente è finito per un po’ il SOTTOSOPRA.
    Forse lo stare sotto della Juve affievolisce il lamento latrato di Sarri come un cane alla catena che abbaia anche ad una folata di vento.

    Meglio sotto noi aspettando il recupero…e hai visto mai che diventi più importante del 22 aprile.
    Ah, ora questo Napoli non è più l’Olanda del ’74 ma il Barça di Pep…non il City ?

    Buona giornata.

  9. Mah….

    giornata di campionato senza Juve.

    Giornata sostanzialmente persa.

    Però giornata senza mal di fegato visto il gioco della squadra che è ormai in caduta libera. Cioè sempre peggio.

    Una Juve regina di ori seconda in campionato, con un piede fuori dalla CL. Sulla coppa Italia niente da dire siamo in corsa.

    Intanto il Napoli dopo le figuracce in coppa ad oggi vola … letteralmente. E da spettacolo.

    Cioè un rullo compressore contro una Juve chd fatica contro chiunque, e che in coppa si fa rimontare di due gol.

    Se fossi mou direi chd la juve oggi è più vicina allo “zeru tituli” che al triplete.

    Ma giochiamoci la coppa italia, poi le altre e staremo a vedere, una partita alla volta, hai visto mai…

    Intanto Allegri è nervoso. Attacca, morde, per primo, anche se non ce ne fosse bisogno.

    Le perole dopo il Tottenham io proprio non le ho digerite. Ma non le ho neanche capite.
    Se lasci il campo e due gol in casa, in vamtaggio per 2 a 0 è solo colpa tua e di nessun altro.

    In fin dei conti il ranking parla chiaro, la Juve, anche per merito di Allegri, al di là di un gioco inesistente ed inguardabile, di una mentalità vecchia, superata è al 5° posto e il Tottenham non è il favorito quindi….

    Tutto questo per dire, non si è giocato poco da commentare, il Napoli ne fà 5, e noi in 15 più o meno giorni ci giochiamo la stagione contro Tottenham, che ci ha schiacciato in casa, contro la Dea del Gasp che ci ha fatto male in passato e contro un Napoli che ci sta davanti e non molla, anzi mostra di far meno fatica di noi.

    Sperem….

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