Una Juventus quasi perfetta

Articolo di Alessandro Magno

Un ottima Juve ha dominato in lungo e largo il Bologna, che pur veniva da un’ottima vittoria contro la Roma. Le scelte di allegri si sono rivelate quanto mai azzeccate, il 352 rispolverato dopo molto tempo è stato efficace e vincente. La Juventus è partita con la lena giusta, ha sbloccato subito la partita e l’ha chiusa poco dopo con un uno due che non ha dato scampo ai nostri avversari. Si è visto a sprazzi anche finalmente un bel gioco e la partita è stata piacevole, certo agevolato dal fatto che in campo fossero schierati contemporaneamente moltissimi giocatori dai piedi buoni. Unica eccezione l’utilissimo Matuidi giocatore da sempre imprescindibile sul piano dinamico che per non farsi mancare nulla ha segnato. 

Si è rivisto finalmente Dybala ai suoi fasti. Il giocatore ha sfruttato appieno l’occasione che il mister gli ha concesso realizzando un ottimo gol e moltissime belle giocate,  tanto da risultare il migliore in campo. Finalmente. Questo è quello che ci si aspetta da lui.  E’ stato invece risparmiato per i prossimi incontri l’uomo del momento Federico Bernardeschi entrato solo nel finale.

La partita è stata sicuramente facilitata dal fatto di averla sbloccata subito, il Bologna non ha potuto opporre una grande resistenza, anzi anche sul 2-0  ha continuato a difendersi onde evitare un passivo maggiore.  Fa sorridere l’intervista post partita di Inzaghi dove dichiara che nel secondo tempo ha pensato di poterla riaprire. La Juve nella seconda frazione ha giocherellato come il gatto con il topo e non ha infierito solo perché non necessitava di sprecare energie visti i prossimi impegni. Non l’hanno vista mai. Diciamolo chiaramente. Il possesso palla della Juve è stato notevole, sfiorando l’80%. Alla fine si contavano circa 700 passaggi per la Juve meno di 200 per il Bologna. Da sottolineare inoltre le moltissime giocate di prima e gli scambi fra i nostri giocatori, con lunghissimi periodi dove il Bologna non è riuscito proprio a conquistare la palla. 

Senza Mario Mandžukić il gioco è cambiato, si è giocato decisamente più palla terra e con triangolazioni, gli stessi attaccanti si sono scambiati di ruolo più volte senza di fatto giocare con un reale centravanti. Il modulo seppure era un 352, in avanti ha ricordato un po’ il Barcellona di Guardiola quello con il finto nueve. La prova in definitiva è stata molto positiva per quasi tutti, chi più chi meno, nessuno ha demeritato e credo che i giocatori si siano anche divertiti. È mancato il gol di Ronaldo che ogni volta che non segna vive un piccolo psicodramma personale, ma sappiamo che il giocatore vive di questi momenti come sappiamo che il grosso delle sue potenzialità le esprime in Champions League da Gennaio in poi, come sappiamo che è stato preso principalmente per questo. Si tratta solo di essere pazienti che il bello deve ancora venire. 

Mi ha stupito in verità un rigore abbastanza clamoroso per fallo di mano non concesso su azione di Cancelo. Passino le spinte più o meno evidenti su Matuidi e di Benatia su uno dei loro. Diciamo che in quei frangenti si è usato lo stesso metodo ma il mani?  In altri campi vedo rigori dati in abbondanza con manica larga per presunti tocchi di mano non verificabili neanche dalla televisione, qui con un braccio a terra che stoppa il pallone e lo toglie di fatto al nostro giocatore, non viene fischiato nulla. Siamo alla sesta giornata e la Juventus nonostante un dominio totale su tutte le avversarie, non ha avuto ancora un rigore a favore. E questo è perlomeno un fatto curioso visto che episodi controversi ce ne sono stati. Ma arbitri e Var han preso sempre decisioni contrarie a noi.  Ho come l’impressione che agli arbitri italiani sia stato chiesto di non aiutare la Juventus perché è già forte di suo, tuttavia gli arbitri italiani dovrebbero applicare semplicemente il regolamento e fischiare cosa c’è da fischiare. Preferisco sempre sottolineare queste cose quando si vince perchè nelle sconfitte parlare di un errore arbitrale si fa sempre la figura di chi cerca alibi. 

 Il Napoli ha vinto nettamente la sua partita e dopo il colpo a vuoto contro la Samp è tornato ad esprimersi su alti livelli, ci sono tutti gli ingredienti per cui Juventus Napoli sabato sera sia una partita eccellente è spettacolare. La Juve ci arriva senza Douglas Costa e Khedira ma nonostante questo, con molte frecce al proprio arco. Tutti i riflettori sono puntati sullo Stadium. Non è ancora decisiva ma potrà dare un segnale. In un senso o nell’altro. 

  1. Ragazzi
    Qui si parla di calcio e apprezzo I vostri commenti che seguo attentamente, ma per fortuna il calcio non e’ un logaritmo. Non sempre 2+2 fa 4.
    Sarebbe una brodaglia inguardabile, quindi ci sono varianti, decisioni, impedimenti, ed individualita’ che fanno questo sport e che determinano la spettacolarita’ ed il risultato.
    La vedo cosi’, pur ammirando la v.s competenza .

    Ben, quoto
    Il ricorso va fatto per principio.
    Saluti alla compagnia

  2. Ben e Barone
    Una giornata, bene cosi’ ma rimane ugualmente una stronzata, la spettinata era tale o era una tirata di pelo? Insomma quale e’ la motivazione? Non mi pare che Ron avesse una parrucca in mano…
    Bisogna fare ricorso paradossalmente proprio per questa riduzione che fa capire quanto siano assurdi.
    Con questo metro a Costa lo avrebbero fucilato

  3. Juve Napoli
    Andiamo snocciolate la formazione con le motivazioni.
    I Napoletani hanno dopo la gara con il Liverpool, noi giochiamo in casa.
    Sarri non c’e per eventualmente opzionare il campionato o la CL e la Juve ha gia’ stanziato I fondi per le riparazioni solite nelle toilette ospiti.
    All’ingresso verranno distribuiti pappagalli per scoraggiare usi dei WC.

    Andre’ chi metteresti (in campo non a guardia delle toil) e tu Luigi? Pier?

    • andrea (the original)

      Tino, calcolando che il campionato potrebbe essere finito già Sabato vincendo (ammesso sia mai iniziato quest’anno) e che la partita di Champions è facile, direi di chiudere i giochi schierando i migliori sul piano del gioco: Douglas Costa purtroppo non può esserci quindi direi Ronaldo, Dybala, Cuadrado e Bernardeschi davanti.
      Gli altri sono più o meno irrilevanti.

      A guardia delle Toil mettiamo Mandzukic, dubito che qualche napoletano si faccia venire in mente le solite idee.
      😉

      • Andrea ok
        Mi spiace x Manzu
        Si chiudiamola qui. A 6 punti non ce la faranno a meno di ” qualche ripetuto svenimento” della Juve.

        • A 6 punti non c’è la faranno……spero sia una battuta. L’hai scritto pure: il calcio non è matematica.

          • Non e’ una formula esatta, leggi bene e parlo dello schieramento tattico non del vantaggio.
            Ho anche detto che puo’ succedere a meno di qualche mancanza della Juve stessa.
            Sei disattento…

    • Tino chiunque scenda in campo auguriamoci che la Juve giochi come nel 1°tempo contro il Bologna, sperando che a commentarla non ci sia il “pappagallo” 😉

      • Giorgio
        Si lo stesso impeto, ma sicuramente le caratteristiche saranno valutate. Il bologna non e’ il Napoli ma una vittoria sarebbe quasi decisiva. Speriamo.

  4. andrea (the original)

    “Giocatori dai piedi buoni” – “Senza Mandzukic il gioco cambia”.
    Ben, nulla da aggiungere.
    😉

  5. Alessandro Magno

    IP credo fermamente che in una rosa importante e completa come la nostra debbano giocare i piu in forma perche direi che sono pressapoco tutti titolari. Di imprescindibili solo forse chiellini e ronaldo. Quindi se dybala non è in forma sta fuori idem se manzo non è in forma sta fuori io non ci trovo nulla di strano

  6. Benedetto, ieri hanno giocato come dovrebbero fare sempre.
    Ritmo, gioco e gol.
    Non mi sono annoiata nemmeno un minuto.

  7. Mah, io non starei tranquillo nemmeno con 15 punti di vantaggio figuratevi con 6. Ricordiamoci che dopo sabato ne mancheranno 31… Benedetto, d’accordo con chi sta in forma e infatti Dybala prima non lo era anche se una rondine (partita…) non fa primavera. Xrò a livello personale prima di rinunciare a SUPER MARIO ci penserei almeno 3 volte. Mario è un grande non solo fisicamente. Mario è forte anche tecnicamente. Mario è un leader è trascinatore. Non ci rinuncerei tanto facilmente.

    • Concordo Germa’
      Credo che bisogna valutare gara x gara,come sempre ed in base alle caratteristiche del giocatore ecc ecc..

  8. Vi do una chicca, a commentarla sanno il duo Trevisan Adani. Lo ha annunciato proprio qualche minuto addietro lo stesso Trevisan sul n. 200 di Sky . Immaginatevi come esulteranno se il Napoli dovesse segnare. 😎

  9. Intanto non facciamo voli pindarici. Sulla carta sembrerebbe che la Juve non dovrebbe avere problemi, ma per me questo partite sono da tripla, non si sa mai cosa potrebbe accadere.

  10. LEGGO

    Se la Juve dovesse vincere contro il Napoli campionato finito.

    Ho i miei dubbi…continuo a ripetere: attenti alle “piccole”.

    Buonanotte.

    • Certo Max
      Un po’ e’ stato sempre cosi’.
      Infatti x svenimenti intendevo questo,cali di tensione con le piccole.

  11. Comunque e a parte gli scherzi, posso capire Adani che tra l’altro oltre ad essere tifoso, mi sembra abbia anche giocato per l’Inter, ma sentire Trevisani, da quanto l’ho visto soffrire questa sera per il suo Milan, non capisco quale sia stata la causa per cui l’altra sera al goal dell’Inter, ha avuto quella reazione eccessiva. Sarà stata coalizione con l’amico che gioiva onde non lasciarlo solo? Mah
    Intanto è finita pure l’ultima partita di questo turno di campionato ed il Milan rimedia un altro punto ad Empoli. Con questo passo da lento pede, arriveranno tranquillamente tra il tredicesimo ed il quindicesimo posto in questo campionato, ma con ampio margine, circa 7/8 punti dalla terz’ultima. E soprattutto sempre tra le prime della parte destra del tabellone. 😆
    Buonanotte a tutti, meglio che la smetto di occuparmi e preoccuparmi delle altre.

  12. PK
    Se permetti, farei qualche distinguo.
    Che Pippo Inzaghi, dopo Roma in casa e Juve fuori, dica “avrei messo la firma per tre punti in queste due partite”, ci sta. Allena un Bologna complessivamente modesto, in fase di assemblaggio. Meglio di così, nel doppio confronto, era difficile attendersi.
    Ma condivido il senso complessivo del tuo post.
    Non ho fatto una ricerca specifica, vado a memoria: credo che negli ultimi tre/quattro anni, le squadre di medio-bassa classifica abbiano portato via alla Juve solo qualche briciola. Rammento una sconfitta col Genoa, una con la Samp, una a Firenze, una col Sassuolo, più qualche pari sparso a Crotone, Ferrara con la Spal, Udinese e Frosinone in casa. Parliamo di oltre 100 partite.
    Che utilità può avere, per squadre di quel livello, impostare gare esclusivamente difensive, fatte anche di encomiabile attenzione per 95 minuti, se poi le statistiche testimoniano che non serve a nulla?
    Non serve a nulla perché
    A- la partita con la Juve, 99 volte su 100, la perdi lo stesso;
    B- quando poi incontri avversarie dirette, e sei costretto a provare a giocare il pallone per vincere anziché buttarlo via, hai praticamente rifiutato di farlo contro i più forti, ergo, hai perso una buona occasione per allenarti davvero.
    Dichiarazioni analoghe a quelle di Dzemaili le ho sentite da allenatore e da qualche giocatore del Frosinone, dopo la sconfitta subita nel finale domenica sera coi bianconeri. Risultato: vanno a Roma e beccano tre gol in 45 minuti. Perché gare come quelle con la Juve non solo ti mandano a casa senza punti, ma ti prosciugano pure energie nervose. Col risultato che, nel match successivo, hai ben poco da mettere in campo. E perdi ancora.

    • Veramente ho detto che lo scudetto a differenza della Champions mi da + emozioni e parlo a livello personale con o senza avversari dove il senza non è certamente colpa della Juve. Detto questo il senza sempre a livello personale non esiste xché continuo a ritenere il campionato italiano non il + bello sicuramente ma il + difficile a vincere.

    • @PK
      Alla storia del campionato poco allenante credo fino ad un certo punto.
      Così come non condivido troppo l’idea che scendano in campo con la Juve pensando di avere perso in partenza.
      Certo, il gap c’è ed è notevole, tanto più nei confronti delle piccole. Ma
      1- il calcio è sport a basso punteggio, quindi sappiamo bene che nella partita singola spazi per risultati a sorpresa ce ne sono. Ieri il Milan ha avuto molte, ma molte più occasioni dell’Empoli, però alla fine si è dovuto accontentare di un pari.
      2- magari non sarai d’accordo, ma io vedo squadre che ad ogni giornata affrontano la Juve con il coltello tra i denti e preparano quella che per loro è “la partita”. Per risalto mediatico, per blasone dell’avversario, per orgoglio dei propri tifosi. Fermare la Juve, fermare CR7, i “quasi imbattibili”, è come una missione. Certo, quasi sempre vanno in missione “all’italiana”, cioè senza assalti e in trincea per 95′, ma questo in fondo è il DNA del calcio nostrano, quindi stupirsi sarebbe da sciocchi.
      3- Anche se sei più forte (a volte, molto più forte), non è facile vincere contro squadre che si sanno difendere -e praticamente tutte le italiane sanno difendersi, a differenza di quanto accade all’estero- e che scelgono di difendersi in undici. Ed è ancora meno agevole vincere se consideri quanto ho detto al punto 2: ossia se non solo ti difendi in 11, ma provi a fare il match della vita, quindi moltiplichi il tuo normale livello di concentrazione e tensione agonistica. In questi casi, o la Juve ha la buona sorte di sbloccare il match in fretta (come è accaduto col Bologna), o i minuti passano, il timore di non fare bottino pieno aumenta e diminuisce la lucidità nelle giocate. E vedi incontri come quello di Frosinone, in cui la vinci a 8′ dalla fine.
      Per quanto riguarda scudetto o Champions, beh, io credo che la Juve “meriterebbe” di vincere la Champions nei prossimi due anni. Per quello che ha fatto a livello societario, per i suoi risultati in Europa nelle ultime stagioni… se ci fosse una giustizia nel calcio, la coppa dovrebbe finire a Torino. Ma ho imparato a mie spese che Juve e Champions è un binomio che pare quasi innaturale, quindi non ci spero più che tanto, ad essere sincero. Dopo Madrid lo scorso aprile ho anche deciso di non guardare più la partite europee, quindi vedi tu.
      Però non sono tra quelli che considera lo scudetto una “vittoria dovuta” e quindi meno importante. Te l’ho già scritto: vincere è sempre difficile, anche quando sei il numero uno… e RI-vincere è ancora più complicato, per mille motivi facilmente intuibili.
      Quindi posso dirti che no, non mi annoia affatto riportare a Torino il tricolore a giugno… sette, otto o dieci volte di fila. Nella consapevolezza che siamo nella storia di questo sport, ancor più che per una questione di rivalità da campanile.
      E poi, sai… credo che Calciopoli abbia innescato una legittima voglia di rivalsa sportiva in casa bianconera… c’era una ferita da suturare: diciamo che siamo in via di guarigione, ma la cicatrice non è ancora cancellata.
      Al decimo consecutivo ti aggiorno sullo stato del paziente…

      • Miiiiii
        Strastrtastra quoto anche gli spazi fra le parole.

      • PK
        – Guarda, il punto 1 non è un luogo comune, ma una legge del calcio.
        – Quello del turnover “proprio quando si affronta la Juve”, ecco, quello sì che è un luogo comune. Se non ci sono turni infrasettimanali, tutte le squadre mettono in campo contro la Juve la miglior formazione possibile. Quando invece ci sono tre partite in una settimana, è normale l’allenatore di una compagine medio-piccola individui le sfide prioritarie per fare punti e decida di conseguenza chi far giocare. Ma questo non riguarda solo la Juve: il Parma mercoledì è andato a Napoli facendo riposare Gervinho e qualcun altro, ha preso tre palloni e nessuno ha detto niente. Ti posso citare decine di esempi di questo tipo, ma solo “contro la Juve” questo fa notizia… chissà perché.
        – Per le ragioni che ti ho spiegato (squadre che contro la Juve giocano sempre e solo arroccate dietro), il campionato non sarà troppo allenante per noi -perché in Europa poi trovi avversarie che fanno un calcio diverso-, ma resta comunque difficile. Anche se sei il più forte.
        – La serie A non tira all’estero per molte ragioni. Non certo perché vince solo la Juve. Come accade in Francia ed in Germania, tra l’altro. Quel che è certo è che la Juve è la società più moderna in Italia, l’unica che negli ultimi 10 anni ha seguito un modello adeguato per crescere. Vai a vedere una partita allo Stadium. Vai alla nuova Continassa. Ti farai un’idea del perché la Juve vince. Altrove le proprietà, anche quando avevano capitali da spendere (Inter e Milan), hanno scelto il risultato immediato come unico obiettivo, anche a costo di indebitarsi. Lungimiranza zero. E poi l’hanno pagata e la stanno pagando anche ora.

  13. LA SUD CONTESTA

    Sabato all’Allianz Stadium ci sarà una vistosa contestazione per il CARO BIGLIETTI che, non solo allo Stadium, ha preso piede anche nelle trasferte nei settori riservati agli ospiti.

    Vistosa manifestazione perché…alla Sud saranno vestiti tutti di nero.

    Suggerirei: se anche la Nord dovesse essere vestita a “lutto, le due tribune dovrebbero vestire di bianco…magari ne esce fuori una bella coreografia.
    Buongiorno.

  14. Alessandro Magno

    Confermo di aver visto il comunicato degli ultras della curva sud e saranno vedtiti tutti di nero

  15. Auguroni di buon compleanno a Barone 50

  16. Credo che sabato non sarà una partita aperta, la filosofia dei 2 tecnici porta a pensare ad una gara come si dice in questi casi, molto tattica. Il Napoli è una squadra forte e farà di tutto per uscire imbattuto dallo Stadium e perchè no provare anche il colpaccio, comunque sia non è a mio modesto parere l’unica concorrente con le potenzialità per competere fino alla fine nella lotta per lo scudetto. L’altra, checchè ne dica P.K., ritengo sia l’Inter, con l’unico dubbio che resta quello della panchina corta, se vogliono lottare su 3 fronti a gennaio la società dovrebbe provvedere a rinforzarla. La squadra è in crescita e sabato ha meritato di vincere contro la viola, con l’arbitro che può essere un alibi solo per chi ha perso o non ha visto la partita, un concetto che dovrebbe valere sempre e anche per tutti coloro che, dopo aver visto giocar male e perdere l’Inter contro Sassuolo e Parma, dopo 3 vittorie consecutive tornano a parlare di presunti complotti arbitrali e punti sottratti in quelle 2 partite alla classifica della loro squadra.
    La Roma invece dopo aver perso per il cc titolare credo avrà più difficoltà a mantenersi in scia alle più forti, stessi problemi per il Milan, con Gattuso che sta forse per esaurire gli ultimi bonus concessi dalla nuova dirigenza. La Lazio per finire credo che come al solito darà fastidio alle pretendenti ai posti champions, occhio infine al Sassuolo di De Zerbi che potrebbe essere la vera sorpresa del campionato.

    • Dai Giorgio non ti arruffianare PK, l’Inter per antonomasia è una squadra di pellegrini, e ne hanno avuto pure uno come presidente: 😆 😆

      Auguroni al mio/nostro amicone Barone, Max dei Massimi.

      • Grazie Robbè…dovevi vedere a 68…ero ancora un pischello.
        😀

      • Antony è esattamente quello che penso al momento, poi magari le cose andranno diversamente, quando i 3 croati torneranno sui loro livelli di rendimento e se la squadra avrà continuità di risultati, con qualche rinforzo a gennaio, potrà dire la sua nella corsa allo scudetto.

        Buon Juve-Napoli.

    • Una delle voci ufficiali dell’Inter, la testata giornalistica “fcinter1908”, commenta così la partita contro il Parma:
      “Andiamo quindi con calma, in ordine cronologico. Partiamo dallo 0-1 contro i ducali. Anche a mente fredda nessuno me lo toglie dalla testa. La partita non l’hanno vinta gli emiliani, né tantomeno è stata persa dall’Inter. Bensì il risultato è il frutto di decisioni arbitrali gravemente insufficienti.
      […] aggiungo anche che si debba giocare molto meglio rispetto alla prova contro Gervinho e compagni. Ma non è però che se non si schiacciano i propri avversari per 90 e più minuti allora si merita una decisione avversa. Come se fosse una punizione. O l’alibi per assecondare chi davvero ha sbagliato. Tutt’altro. La situazione è molto più semplice di quello che possa sembrare. Dimarco para, il calcio non è pallavolo o basket. Merita il rosso. Manganiello, non aiutato da Rocchi, non assegna un calcio di rigore enorme. Poi l’ex Inter segna (con un suo compagno che copre Handanovic) il gol partita. Ecco: se il direttore di gara avesse fatto il suo, nella peggiore delle ipotesi il match sarebbe finito 0-0. Magari Icardi avrebbe sbagliato il rigore. Di certo Dimarco, da espulso, non avrebbe potuto lasciar partire quel gran tiro. Col VAR non è uno sbaglio accettabile. Anzi, non sono due sbagli accettabili. Così come non lo sono i mancati rossi a Gagliardini e Stulac. In sintesi: l’Inter pur non giocando la partita della vita, aveva creato i presupposti per portarsi in vantaggio e avrebbe giocato gran parte del secondo tempo in superiorità numerica. Così non è stato ed è arrivata la beffa finale. Con un gol da annullare, da chi non doveva essere più in campo. Ditemi pure tutto quello che volete, ma il dato oggettivo è che la partita è stata palesemente condizionata.”

      Un’analisi della partita contraddistinta da una serie di interpretazioni soggettive del regolamento e degli episodi di gara a partire da:
      1) L’espulsione del giocatore parmense.
      Le immagini non chiariscono se il tocco col gomito avviene dopo quello aver colpito il ginocchio alto del difensore. Il pallone è diretto fuori dallo specchio della porta, circostanza in cui, secondo tutti gli addetti ai lavori, l’eventuale assegnazione del calcio di rigore non avrebbe comportato l’automatica espulsione di Di Marco.

      2) Sul gol dello stesso Di Marco il tiro è diretto all’incrocio dei pali che parte da 40 metri di distanza, con Handanovic tutto spostato sul palo di dx che neppure volando potrebbe parare. Nel post partita le sue parole di accusa all’arbitro sono un alibi che serve a coprire la sua responsabilità per l’errore di piazzamento.

      3) I presupposti per portarsi in vantaggio non li avrebbe creati l’inter, ma semmai la decisione dell’arbitro di assegnare un calcio di rigore con l’ausilio del Var che non l’ha però considerato un chiaro ed evidente errore del direttore di gara, a differenza di quello concesso martedì sera contro la Fiorentina, dopo l’invito del Var all’arbitro in campo di rivedere le immagini al monitor.

      4) Ad onor del vero guardando la partita posso dire con certezza che contro il Parma quei presupposti di cui sopra l’Inter non li ha creati neppure nel 2° tempo, frazione di gara giustamente giocata in 11 vs 11 e non in superiorità numerica come avrebbe pretestuosamente voluto l’autore del pezzo.

      5) Ineffabile la conclusione: “Il dato oggettivo è che la partita è stata palesemente condizionata.”

      Credo non ci sia altro da aggiungere, chiudo la parentesi sottolineando la sola cosa “imbarazzante” in tutto questo, la mistificante idea di calcio di chi da giornalista specializzato pubblica articoli come questo.

      • Ok ma c’è comunque il “marchio” dell’Inter impresso sui contenuti di un articolo delirante, in un sito che come scritto in testa “contribuisce all’audience della Gazzetta dello Sport”

  17. perso il cc titolare

  18. Alessandro Magno

    Auguri di buon compleanno a Barone

  19. IL COMUNICATO

    L’atteggiamento della Curva Sud in questo inizio di stagione non deve far pensare a un risentimento verso la squadra.
    Le ragioni sono altre.
    Dopo aver visto il rincaro dell’abbonamento di 100 euro per la stagione in corso, chi vorrà seguire la squadra in molte trasferte, si troverà a dover fare i conti con il caro prezzo del Settore Ospiti che sembra non conoscere alcun limite. Politiche che, oltre a essere non condivisibili, sono inaccettabili.
    Di questo passo le gradinate diventeranno “ambienti esclusivi” ed “elitari”, estraniando dalle stesse fasce sociale meno abbienti.
    Oltre a questi motivi, su cui desideriamo sensibilizzare l’opinione pubblica, intendiamo affiancarci alla protesta di migliaia di tifosi che in tutti gli stadi stanno facendo sentire la propria voce contro l’introduzione del “Codice Comportamentale” – Daspo Societario.

    In sintesi:
    HANNO UCCISO LA NOSTRA PASSIONE.

    Per questo sabato contro il Napoli la Sud – primo e secondo anello – sarà vestita di nero e invitiamo tutti ad indossare un capo di tale colore.

    I clienti della curva Sud.

  20. A VOLTE TORNANO
    notizia WEB
    Mentre l’inter ha trovato il passo giusto in campo dopo una brutta partenza in stagione, ai piani alti della società si decide parte del futuro del club.
    Sta entrando infatti nel vivo la partita per rilevare il 30% di quote ancora in possesso di Erick Thohir.

    Il presidente dell’inter, infatti, dovrebbe cedere il suo mandato nel prossimo cda.

    L’indonesiano, in base agli accordi presi nel 2016, uscirà dalla società nerazzurra, consegnando a qualcun’altro il 30% che attualmente ha in possesso.
    La soluzione più probabile è quella che sia la stessa famiglia Zhang a rilevare la quota, con Steven a farsi carico della figura di presidente.
    E probabilmente andrà proprio così, ma secondo ‘Tuttosport’ in un secondo momento ci potrebbe anche essere a sorpresa l’inserimento di una cordata italiana.

    In tal senso è sempre più forte il passaparola in tribuna sul fatto che possa costituirsi un un pool di imprenditori accomunati dal dna nerazzurro che possa rilevare una quota delle azioni (pari al 10-12%) per ridare un’anima milanese alla società.

    Per adesso non c’è niente di concreto o annunciato al grande pubblico, ma soltanto una forte idea.
    Difficile che di questo eventuale nuovo progetto possa far parte anche la famiglia Moratti (indiscrezione circolata in questi giorni).

    Buona giornata.

  21. Max
    Tanti auguri !!!
    34 su una spalla e 34 sull’altra te li porti bene.
    Bisogna vedere il resto, ma forse e’ meglio non indagare..

  22. Facile l’indovinello per Juve-Napoli :

    Szczesny
    Cancelo Bonucci Chiellini Sandro;
    EmreCan Pjanic Matuidi,
    Ronaldo Mandzukic Bernardeschi

  23. Paul l’ho scritto molte volte il xché ma lo riscrivo. Facendo una eccezione x i mondiali è x gli europei xché lì gioca la nazionale è x la quale io tengo + della Juve stessa e xché quei tornei si giocano ogni 4 anni, preferisco i tornei con molte partite e dove incontri tutti gli avversari. La Champions mi piace è se la vinco festeggio mai detto il contrario. Ma se la vinco festeggio la sera stessa e basta. Lo scudetto, anche il 7mo mi ha fatto stare su di giri x almeno una settimana. X me vincere il campionato italiano è un’impresa anche x una squadra abituata come la Juventus. Figurati vincerne 7 consecutivi. Da fuori di testa. Ma tu lo sai che nel 1996 avevo il biglietto x Roma è l’ho lasciato ad un mio Amico? Ovviamente non lo avevo pagato (non era una gran spesa x una finale mi sembra 123 mila lire…). Era del club ed io lo avevo meritato xché ero stato quello che durante l’anno aveva visto + partite allo stadio e tutte di campionato: Juventus -Napoli 1-1; Juventus- Fiorentina1-0; Juventus-Padova-3-1; Juventus-Roma-0-2; Juventus-Milan-1-1. L’ho lasciato volentieri al mio Amico. Se fosse stata una partita di campionato dove potevamo vincere lo scudetto col cavolo…con tutto il bene che voglio al mio Amico. Ti basta come spiegazione?

    • Scusa ma mi avevi chiesto xché preferisco il campionato alla Champions e ti ho risposto. Xché è molto + lungo e incontri tutte le squadre che partecipi. Quello che ho scritto dopo è x farti capire o confermarti che è proprio così. A me sembra che ti ho risposto. Eventualmente prova a rifare la domanda che ti devo dire.

  24. GIOELE

    Siccome l’arbitro fa parte integrante di una partita di calcio non trovo nulla di strano che se ne parli.

    Prendo il primo che mi capita per farne un esempio: Mazzoleni, che non è di Milano ma di Bergamo, ha arbitrato inter-viola l’altra sera.
    Le ultime notizie lo danno a riposo per un turno…però: Gli errori di San Siro, dal dubbio calcio di rigore concesso ai nerazzurri fino alla mancata espulsione di Asamoah, non sono certo passati inosservati… Tanto da determinare lo stop di un turno.
    Ok, ci sta o ci potrebbe stare il suo fermo, ed ecco che arrivo a quel mio però, non capisco perché debba andare a Parma per Parma-Empoli relegato dietro lo schermo del Var.
    Magari così potrebbe fare, anche, più danno.

    Buona serata.

    • Barone,
      posso solo risponderti che non ho mai preso a pretesto la mancata espulsione di un avversario per giustificare una sconfitta della Juve. L’unico caso che mi ha fatto veramente incaxxare è quello della mancata espulsione di Pjanic contro l’inter, la gogna mediatica alla quale stampa tv e metà Italia non juventina, hanno sottoposto l’arbitro Orsato è roba da quarto mondo, un ingiustificato ed ingiustificabile linciaggio morale e non solo nei suoi confronti, che definire scandaloso è un complimento.

  25. Dybala giocherà a scapito di Mandzukic mentre mercoledì rientrerà lo Slavo perché squalificato Ronaldo

  26. Auguroni, Baro’!! Saranno anche 68, ma te li porti bene…

    • Grazie Pier…incomincio a sentirli.
      Ci vorrebbe una coppa grande ad alleggerirmi degli anni…almeno 20 anni addietro.

  27. Barone
    Altri 100 auguri!

  28. Ah ecco Paul. Non avevo letto Michelleroi. Condivido tutto tranne la finale su calciopoli nel senso che a me non ha aumentato la voglia di vincere e rivincere lo scudetto. Ce lo avevo già al massimo. E non c’è nessun fastidio se a vincerlo sarà un’altra (nel calcio come nella vita ci sono anche le sconfitte eh) ma ci sarà subito la voglia di ritornare a vincerlo.

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