Adesso basta ..gesti sessisti.

Il calcio e’ arrivato ad un livello di permissivismo tale che sta toccando l’apice del pessimo gusto.
Mi riferisco all’orribile gesto effettuato da Diego Simeone, durante la partita di Champions, a Madrid contro la Juventus.
Anche se il tecnico e’ convinto che la gente sia stupida e creda all’abile tattica mediatica, costruita dai suoi abili avvocati, un mea culpa obiettivamente penoso, e poco credibile, nessun adulto crede alla versione che “la sua squadra ha le palle”.

Fossi stata nella commissione Uefa, avrei eliminato l’Atletico dalla competizione, perche’ un allenatore di quel livello e con certi emolumenti, non può permettersi di comportarsi così, ci sono bambini che si identificano in queste figure e che potrebbero sentirsi legittimati nell’imitare determinati atteggiamenti, un allenatore e’ anche un educatore, quindi non c’e’ sanzione che tenga per una modalità’ sciagurata che squalifica il genere umano, soprattutto gli uomini, i quali dovrebbero essere più offesi, per l’immagine maschile che ne viene fuori.
In ultimo vorrei sottolineare, la feroce ingiustizia nei confronti del nostro di tecnico reo di aver ritardato di pochi minuti, la ripresa di gioco del secondo tempo.
Non mi sovviene che gli allenatori di casa nostra si siano prodotti in simili modalita’, Allegri al massimo ha sbattuto il cappotto a terra, o ha preso a calci una lattina , e mi chiedo per quale motivo l’Uefa abbia considerato il ritardo del tecnico della Juventus pari al gestaccio di Simeone, e mi continuo a chiedere che genere di giustizia sportiva sia questa.
Le sanzioni di 20.000 o 30.000 euro, non cambiano nulla, ci vogliono punizioni eccellenti se si vuole cambiare veramente le cose.
Tolleranza 0, verso chi trasgredisce.
Comunque adesso basta repliche e imitazioni, ritengo non fosse necessario che Ronaldo imitasse un gesto cosi poco edificante.. dopo gli “schiaffi” che ha dato poteva anche accontentarsi.

  1. Condivido, gentilissima, Luna.
    Ci sono i bambini è vero e certi gesti non vanno fatti…
    Il gesto di Cristiano si avvicina, e di molto, al gesto della sua esultanza per un goal da lui segnato…magari le braccia e le mani un po’ più larghe rispetto ai contributi maschili.
    Il pubblico del Wanda lo aveva preso di mira fin da subito…eppure Ronaldo non era rivolto ai sostenitori spagnoli.

    Comunque è andata, lo multeranno, pazienza…i soldi per pagare ce li ha.

    Buona serata

  2. Barone, la condotta della commissione Uefa, cade in contraddizione, da una parte si vuole salvaguardare il rispetto per le donne, e poi si applica una multa blanda per un gesto in campo effettuato da un allenatore che dovrebbe dare il buon esempio, pagato piu di 8 milioni?
    Ronaldo non avrebbe dovuto mettersi al suo stesso livello, ha vinto, stravinto .. era proprio necesssario ripetere?

  3. CHE SQUADRA DI CACCA

    #finoalconfine…dite così nevvero ?
    Ma fino a che lo dicono i tifosi è accettabile, lo sfottò ci sta, anche se io lo direi se la mia squadra navigasse nelle prossimità di un secondo posto in campionato, oppure con una qualificazione in coppa Italia, o meglio ancora con il sicuro raggiungimento della qualificazione in E L…invece niente di tutto questo.
    E il suo vicepresidente si permette anche di dire che questa Juve non è come l’inter del triplete, perché loro non c’è stato bisogno di ricorrere a Ronaldo.
    Vabbuò, Sanetti continua col tuo senza ruvvare e continua a gufare.

    Insomma, ritornando alla partita, quelli del Francoforte li hanno lasciati in partita fino alla fine divorandosi almeno in 4-5 occasioni il raddoppio …e loro niente, nulla, nisba, nemmeno un tiro o una azione da squadra e invece solo individualità.

    E allora ditelo: Spalletti vattene.
    Ora la vostra annata potrebbe essere salvata solo con il derby, ma in parte, la botta bbona sarebbe un’altra.

    #finoasansiro

    Buona giornata

  4. Non voglio nemmeno parlare del cafonazzo Simeone,tempo sprecato.
    Ronaldo ha fatto un gesto piu’ soft ai tifosi Juve ed ora abbiamo una seccatura.

    Simeone un cafone, Ronaldo un po’ pirletta che avrebbe pagato amaramente quella esibizione se fosse stata la Juve di soli 10 anni fa. Le sanzioni sarebbero arrivate prima dalla Juve che dalla Uefa.

  5. Luigi
    Aggiungi alle quattro anche Arsenal e Chelsea.
    Ciao.

    • Appunto Baro’ … mi puoi confortare con il tuo archivio … mi pare che negli ultimi 5-6 anni le squadre inglesi hanno vinto anche due Europa League.
      Movimento in crescita esponenziale.
      Negarlo è da struzzi insabbiati :mrgreen: .

      Ciao.

      • Luigi
        Lo scorso anno o meglio stagione quella coppa l’ha vinta Atletico Madrid.
        La stagione prima lo United, poi ci sono state le tre vittorie consecutive del Siviglia e po, solo nella stagione 2012-13 il Chelsea.

        Solo per la precisione.

      • … Grazie. Infatti, il Chelsea me lo ricordavo … e se la memoria non mi inganna l’allenatore era benitez …
        Ciao.

  6. Editoriale perfetto, Cinzia condivido pure le virgole. Si sta degenerando, e neanche tra i più rustici e buzzurri si sono mai visti sul campo di pallone gesti del genere. In una serata perfetta mi ha molto deluso Cr7 che per quanto non abbia accentuato il gesto alla Cholo maniera, non è stato per niente piacevole vederlo rifare.

  7. andrea (the original)

    Cinzia,
    va anche contestualizzato il momento di fortissima adrenalina che a volte gioca brutti scherzi.

  8. Concordo certi gesti da parte nostra sono fastidiosi…come trovo fastidiose le manfrine di Chiellini,uno con la sua esperienza non può fare certe cadute….di stile,e con la fascia di capitano

  9. L’ipocrisia è forse la più stupida delle malattie.
    Far finta di scandalizzarsi in pubblico e dimostrare strafottersene in tutte le occasioni possibili. Sia nello scritto che nel parlato. Che volgare ipocrisia. Che noia.

  10. Cara Cinzia,
    Questa volta sono d’accordo a metá con quanto scrivi nel tuo pezzo.
    Condivido assolutamente che si tratta di gesti di pessimo gusto che non dovrebbero vedersi in questi contesti, e sono d’accordo sul fatto che non debbano ripetersi.
    Tuttavia, una volta sdoganato dal cholo, credo che il gesto di Ronaldo in quella situazione possa essere piú che comprensibile anche se, ovviamente come ben dici, non necessario.
    Gli stipendi non influiscono sull’adrenalina, men che meno al termine di una serata come quella di martedi.
    Circa tre settimane fa, dopo la sconfitta del wanda, avevo scritto un post in cui scherzosamente descrivevo la scena che si é poi verificata l’altra sera. Non perché sia veggente, ma ero sicuro di due cose: la prima, che l’avrebbe risolta Ronaldo e, la seconda, che avrebbe ricambiato il gesto a Simeone. Non avevo dubbi.
    Per ronaldo la serata del Wanda é stat umiliante. Per la sua personalitá é stata piú che una semplice sconfitta (ricordiamo anche il gesto del cinque…) e lo sfottó del cholo, lui che vuole vincere ed essere il migliore anche in allenamento, non l’aveva digerito.
    Vedersi buttato fuori dalla “sua” competizione in quel modo, con quell’affronto, non era per lui tollerabile.
    Da tre settimane accumulava adrenalina il lusitano e l’abbiamo visto tutti martedi quanta ne aveva in corpo.
    Quella carica ci ha permesso di fare quello che abbiamo fatto ed io ne accetto gli effetti collaterali manifestati in quel gesto che, per quanto sgradevole, rappresentava l’urlo di guerra del leader, la complicitá con i tifosi e con l’ambiente, la dimostrazione della voglia di vincere, lo scalpo Sioux.
    Non condanniamolo anche noi, giá ci penserá l’Uefa. Non lo fará piú. Non fa parte del modo di essere di Cristiano, non ha mai fatto cose del genere. Era un qualcosa che iniziava e finiva lí, in quest’elimitaoria contro una squadra che ama metterla su questi toni.
    L’atmosfera dell’altra sera era impressionante, trascinante, si percepiva anche dalla tv. Il finale é stato teso, esaltante, carico, quasi apoteosico al triplice fischio.
    Quale migliore occasione per lasciarsi andare!
    Con la promessa di non rifarlo piu 😉

  11. Kris, non sono assolutamente d’accordo. Non è giusto continuare a giustificare, non condanno ma non condivido. E se si vuole smettere l’Uefa sa come fare. Non si può avere tutto dalla vita, nemmeno per Ronaldo.

    • Comprendo il tuo fastidio Cinzia ed allo stesso tempo peró comprendo che é anche difficile mantenere un assoluto controllo in quelle situazioni di euforia. Anzi, c’é da dire che Cristiano é stato anche piú “discreto” ripetto al cholo.
      Neanch’io condivido il gesto ma (non giudicarmi male eh 🙂 ) ti mentirei se ti dicessi che al suo posto non l’avrei fatto.
      Ciao!

      • Vorrei anche specificare che per quanto sia di pessimo gusto e volgare, non vedo nel gesto connotazioni sessiste nel senso propio del termine, ossia favorevole alla discriminazione sessuale.

      • Giusto Kris,
        che sia un gesto volgare e da condannare non ci piove assolutamente.
        Ma che quel gesto sia “sessista” non mi pare proprio (se sessista significa ancora discriminatorio a livello sessuale).

        Ciao.

  12. Scusami Kris siamo stati tutti giovani, spensierati e belli,ma l’educazione, principale, non parlo di galateo, ci è stata insegnata.
    Lo sport a fine giochi prevede il saluto tra vincitori e sconfitti non solo come segno di rispetto ma di amicizia e solidarietà che deve rimanere dopo la competizione.
    Guai se venisse a mancasse la “voglia agonistica”, ma dobbiamo imparare tutti a controllarla perchè non sfociasse in altro che non ha niente a che fare con la gara.
    Comprendo che istintivamente vorresti ricambiare certe umiliazioni subite ingiustamente, ma rispondere alla stessa maniera non è mai corretto. Magari si piglia da parte l’avversario che ha cercato di sbeffeggiarti e gli si fa capire che certi gesti gli rimarranno ( soprattutto poi se è un professionista affermato e profumatamente pagato) sul proprio curriculum da professionista.
    Sono consapevole che quanto stia dicendo sia più difficile a farsi piuttosto che lasciarsi andare ad un gesto istintivo, anche se nella fattispecie pure meditato, visto che si aspettava da più di 15 giorni questa rivincita. Sei un esempio da seguire, non puoi lasciarti andare in quel modo, anche perchè non immaginiamo neppure, quanti ragazzini sentiranno il “piacere ” di dover emulare nelle partite di calcio questi brutti esempi.
    Che poi sia sessista o meno, è una sottigliezza su cui si può anche discutere, ma che sia di cattivo gusto, non ci piove, credo.
    Non vorrei che alla Uefa, visto quanto ci vogliono bene, non si inventino qualche squalifica nei prossimi turni, gli anti juventini non potendo godere in modo differente, stanno già gufando.

    • Sono d’accordo con quanto dici Antony, così come comprendo quanto esposto da Cinzia. In linea di principio il vostro discorso non fa una piega. Ma, in riferimento al calcio, chi va in campo può essere a volte travolto dalla trance agonistica che può giocare brutti scherzi. Giusto farglielo notare e giusto chiedere anche scusa se il gesto ha offeso, ma da parte mia preferisco non dare eccessivo peso alla cosa (magari sbaglio eh). Si fosse trattato di sessismo la mia opinione sarebbe stata molto meno benevola.
      Per il momento spero come te che la UEFA non decida di farsi sentire in modo esemplare giusto quando ci siamo di mezzo noi.
      Ciao

  13. Sessista, xche il gesto di Simeone è un allusione ad un rapporto orale! Scusate non volevo scriverlo .. ma è così, e spero di non offendere nessuno. Non c’e Adrenalina che tenga.

    • Io non l’ho interpretato cosi Cinzia, anche perché fatico a capire chi sia l’ipotetica donna virtualmente sottomessa.
      Ed, in generale, anche fosse, il sesso orale non puó essere tacciato di sessista.
      Per me é stata una chiara risposta, condivisibile o meno, al gesto di Simeone e non assolutamente riconducibile ad una discriminazione del genere femminile. Perché, permettimi, il sesso orale in sé, tra due persone consenzienti, non denigra la donna ne l’uomo e, fortunatamente, entrambi ne possono godere 😉
      Che sia di cattivo gusto e diseducativo é un’altra storia. Ma mi rendo conto nell’esperienza personale che ai bambini va spiegato che anche gli adulti sbagliano, é impossibile altrimenti proteggerli dalle cattive influenze in ogni ambito sociale.
      Ma stiamo attenti a valutare le discriminazioni, altrimenti si fa la fine dei napoletani.
      Mi scuso anch’io per essere entrato nell’argomento qualora abbia potuto offendere la sensibilitá di qualcuno.

      • Kris, non voglio in questa sede, in quanto non idonea aprire un dibattito di sessuologia forense, ma se pensi, possiamo continuare il confronto in privato.

        • Con piacere Cinzia, la questione della dicriminazione della donna mi sta molto a cuore, e la tua opinione in merito non puó che risultarmi gradita ed interessante.
          Ben ha la mia email 😉

    • Cara Cinzia, il “sesso orale”, in sé, tra un uomo e una donna consenzienti, non mi pare discrimini nessuno.
      Certo la mimica di tale gesto davanti a migliaia di persone non è un bello spettacolo. Anzi è assolutamente da condannare. Ma come ho già detto, il discorso è completamente diverso : attiene appunto alla sua volgarità scenica.

  14. Questa volta non solo sono d’accordo con Cinzia ma si è anche perso un’occasione x dimostrarsi superiori anche nel comportamento. L’hai eliminato, gli hai fatto 3 gol. Magari gli vai a stringere la mano e gli dici “buon viaggio di ritorno”. Quel gesto è stato visto da milioni di ragazzini che lo adorano, pronti ad imitarlo e secondo me cosa + grave, in presenza allo stadio della tua compagna, figli e familiari. Xchè come diceva il Grande Gaetano Scirea “ci sono le vostre mogli e i vostri figli in tribuna che vi stanno guardando…”. Sarò esagerato ma la penso come Cinzia.

  15. AJAX-JUVENTUS

    TOTTENHAM-CITY

    Le vincenti si incontreranno in semifinale.

    LIVERPOOL-PORTO

    BARÇA-UNITED

    Le vincenti si incontreranno in semifinale.

    Buona la prima.

    • Azzzzzz … Mi pare che i quartetti sono stati ben distribuiti …
      nel secondo infatti c’è il barca e una finalista dello scorso anno.
      Mentre nel primo ci sono due delle squadre che erano date tra le favorite.

    • Il Liverpool a questo punto dopo aver disputato la finale lo scorso anno, ora disputerà quasi sicuramente la semifinale.
      Mi pare una squadra che, già con un grande blasione, è in grande crescita a livello di consapevolezza.

      • Luigi
        Mi cadi sempre sul pisello ( non nel senso sexista), volevo dire sul più bello.

        Hai finito con Allegri e mo ci abbotti con le inglesi ?
        E vanta ogni tanto pure la Juve che di finali ne ha fatte due e che malamente uscì un altro paia di altre volte…ma sempre nel giro delle grandi da 5 anni a sta parte stà.

        Dai fai il bravo…rimettiti sulla retta via…uomo.
        😎
        Buon pomeriggio.

      • Boh, si parlava delle inglesi …
        La Juve è come con la moglie Baro’ … si parla delle altre donne mica di lei ( mia moglie è bella: grazie ar ca’) o no ?
        Con o senza piselli … Ahahahahahah

  16. Ed ora cambiamo argomento se possibile.
    Sorteggio che ci mette la prima contro l’Ajax ad Amsterdam e ritorno a Torino.
    Io penso bene, di meglio ci sarebbe stato ( almeno sulla carta) solo il Porto.
    Gli altri accoppiamenti dicono che il totthenam se la dovrà vedere con il City mentre il Barcellona con lo United.
    Mentre di lusso ( perchè credo siano le meno forti di tutto il mazzo ed una arriverà in semifinale) è il quarto Porto- Arsenal

  17. Seguendo l’opportuno consiglio di Antony, l’argomento del momento é sicuramente il tabellone.
    Credo che possiamo ritenerci soddisfatti, anche se l’Ajax non é certo un avversario da sottovalutare. Scontato dire che a questo punto tutte sono complicate ma aver evitato il Barça almeno fino ad un’ipotetica finale é tanta roba.
    Gli olandesi hanno i numeri per metterci in seria difficoltá e giocano senza pressioni con la sfrontatezza tipica dei giovani. Allo stesso tempo concedono anche molto e se la condizione fisica ci assiste accomagnata dall’atteggiamento visto martedi credo che siamo abbastanza padroni del nostro destino.
    E, se riuscissimo a passare, chissá che il derby inglese non ci regali qualche sorpresa…

    • Siamo sempre al solito discorso. L’Ajax farebbe polpette della Juve vista a Madrid, mentre invece con ogni probabilità non potrebbe che soccombere di fronte alla Juve vista martedì …
      Certo che con i rientri di Khedira e De Sciglio c’è il rischio che -almeno negli uomini- non sia la stessa Juve …

  18. Mauro The Original

    Diciamo che meglio di così non si poteva pretendere.

    In semifinale ce la vedremo con il Tottenham che a mio avviso butta fuori il City.

  19. X me andava bene chiunque. Come detto già, la Champions me la godo senza ansia. Cmq vada…sarà un successo!

    • Ci credo, te ne vai in Chiesa e non le vedi le partite della Juve 😀 😀 😀 Te la devi soffrire come noialtri la Juve

  20. I DISPETTI DI UNA MANO AMICA.

    Julio Caesar non si sa a chi avrà fatto i dispetti, Perché:

    Sorvolo sulla Juve, sono troppo di parte e sbaglierei sicuramente.
    Ma il Barça contro lo United l’andata la gioca al Camp Nou e se non vince bene poi a Manchester non è che va a farsi una passeggiata.

    Tottenham e City se le son sempre date, avvantaggiato è il City sicuramente ma non è che ha gia passato il turno.

    Anche il Liverpool gioca l’andata in casa e se il Porto non soccombe di brutto ma riesce a stare in partita per il ritorno…insomma tutto scontato per tutte non lo è proprio.

    Saluti

    • Sono d’accordo Barone.
      Ed anche la nostra é da prendere con le pinze. Gli olandesi hanno dimostrato di non soffrire il fattore campo, hanno molta fiducia in se stessi e pochi timori riverenziali. Ma incontrarli dopo averli visti fargli la festa al Real é un vantaggio per noi.
      Ciao

      • Kris
        Passata la tempesta (non quella ormonale…io manco la ricordo più) e visti i risultati (nessun danno alle strutture) possiamo finalmente cazzeggiare.

        Io non mi fiderei solo delle pinze, quelli so giovani, io metterei anche i “guanti”.

        Ciaone !

        • Che guanti siano allora caro Barone.
          Ed aggiungiamoci anche la mascherina, perché le precauzioni, quando si parla di maledetta, non sono mai troppe!

  21. Penso che l’ronia sia sempre efficace soprattutto quando,come nello sport, bisognerebbe rimanere in certi limiti di sportivita’. Ronaldo ha sbagliato e ripeto non voglio fare il bacchettone perche’ non lo sono. Avrebbe potuto dimostrare sportivita’ ed eleganza (visto che e’ un giocatore della Juve) salutando con un gesto della mano proprio Simeone, con tutti I puntini sospensivi compresi. Forse un Platini avrebbe fatto cosi’. Nella Juve ste cose si evitano per cultura.Lo sport deve essere rispettato.
    L’ adrenalina si sarebbe scaricata ugualmente e la soddisfazione di aver impartito una lezione al cafonazzo sarebbe stata uguale. Questione di carattere.
    Gli altri concetti avanzati su discriminazioni,sessismo e altri non li tocco perche’ sarebbero esagerati su un campo di calcio e comunque sarebbero da evitare per educazione tutti gli atteggiamenti avanzati semplicemente per educazione.
    Ho gia’ scritto che Ronaldo sarebbe stato multato in qualche Juve di allora (boniperti e moggi). Stare in Juve significa anche questo.

    • Un educazione di troppo nel primo post.
      La fretta.

    • Ciao Tino

      Hai spiegato bene tutto tu come sai sempre fare.
      Anche se il gesto di Ronaldo non era rivolto ai tifosi dell’Atletico e che, soprattutto è molto diverso di quello del Cholo (voglio dire, meno cafone. forse più signorile(?) ma come alla richiesta fatta da Luna ho risposto di no.
      Non avrebbe dovuto farlo.

  22. Sorteggio
    Credo che ai quarti tutti non siano da sottovalutare nemmeno I ragazzi dell’Ajax che hanno fatto vedere lo sturm un drang nel turno appena concluso. Sulla carta volevo evitare il city, quindi ok, ma occhio lo stesso ai ragazzini.

  23. andrea (the original)

    Sorteggio eccellente, negarlo sarebbe puerile.
    Si va beh bisogna prima giocare ma non tutte si equivalgono, contro certe squadre sai che dipende solo da te, con altre no.
    A voler essere ingordi si poteva avere la fortuna del Barca, che per la composizione del tabellone sulla carta è già in finale è senza aver speso molte energie, mentre noi per vincerla dovremmo far fuori City e Barca dopo l’Atletico ma intanto prendiamo il buono e giochiamocelo bene.

    • Mauro the Original

      Il City in questo momento è al top della forma ma tale situazione non si può tenere in eterno. Al contrario della Juve sta sputando sangue per la Premier per cui spenderanno molte energie che noi potremo mettere in cascina. Vedremo fra un mese quale sarà la loro condizione, ma non credo possa essere quella attuale.

      L’Ajax si sa è una squadra giovane che corre con entusiasmo ma poca esperienza e qualità. In Champions ci vuole quella altrimenti la vincerebbero i maratoneti o quelli che corrono i diecimila metri.
      Per me il passaggio del turno è già assicurato.

      • Si ma devono essere affrontati senza sottovalutare. Hanno fatto quattro pappine al real e a casa…

      • andrea (the original)

        Ah come staranno le squadre non possiamo saperlo e non dimentichiamo che questi gap di condizione spesso sono solo italici. All’estero comunque corrono di più e per tutto l’anno, allenandosi a giocare su alti ritmi.

        Il nostro passaggio non è assicurato perchè le vittorie facili sono solo in campionato però certo, se avessi potuto l’avversario io, avrei detto Ajax e Porto..dunque non passare sarebbe un delitto.

  24. Rispetto verso tutte le sette avversarie finaliste, ma paura di nessuna. Contro l’Ajax sarà sicuramente dura, i ragazzi olandesi corrono ed anche molto bene, poi hanno appena eliminato la regina degli ultimi 3 anni, quindi saranno pure gasati e sicuri dei propri mezzi. La Juve ha però ottime chance di potersela giocare, non ci possiamo nascondere, abbiamo Cr7 ed è stato preso per alzare le possibilità di vincere questa caspita di “maledetta”. Dopo un passaggio in extremis come quello di martedì non vedo limiti, se la squadra ( chiunque metta in campo Allegri) è in condizione, solo l’imponderabile potrebbe buttarci fuori.
    Perciò se De Sciglio o Barzagli dovessero stare meglio di Cancelo o Chiellini, non mi preoccupo certo di vedere una loro prestazione pari se non superiore a quella che ha fatto l’altro giorno Spinazzola. Il tasso tecnico della Juventus è di grandissimo piano e vedere Bernanrdesci al posto di Dybala non credo abbia scandalizzato nessuno dei tifosi, visto il risultato finale.
    Questo lo scrivo perché ci sono sempre dubbi sulle scelte di Allegri, che diversi tifosi dicono sia fortuna dovuta al caso per il fatto di aver avuto altri giocatori infortunati o squalificati, onde aver trovato la quadra. Mi sembrano discorsi che servono solo a voler giustificare i propri preconcetti per non accettare il fatto di aver avuto torto nel giudicare lo stesso Allegri. Mi piace ritornare indietro e dire ho sbagliato, piuttosto che perseverare nelle mie convinzioni, soprattutto poi se i fatti mi fanno vedere chiaramente che avevo torto.
    Non tutti sanno calarsi in questa condizione di umiltà, ma come ha scritto oggi un carissimo amico giornalista è juventino doc, cospargesti la testa di cenere non fa mai male.

    • Infatti Antony, a proposito di condizione fisica un mese fa a Madrid secondo i più critici Allegri avrebbe dovuto mandare in campo la squadra invocata nei social, da chi oltre a non conoscere le reali condizioni psico-fisiche dei giocatori disegna moduli e scarabocchia formazioni con la stessa facilità e leggerezza di chi le partite le gioca davanti alla playstation.

  25. IL POVERO CIP RIPRESO DA CIOP

    Juventus-Atletico Madrid, Caressa difende la sua telecronaca: “Era importante per tutti, lo rifarei”

    Nessun passo indietro. Fabio Caressa, noto telecronista di ‘Sky Sport’ che martedì sera ha raccontato la rimonta della Juventus contro l’Atletico Madrid, intervistato da ‘Il Corriere della Sera’ difende la sua telecronaca.
    Molti tifosi non bianconeri, infatti, hanno accusato Caressa di aver partecipato con eccessiva enfasi all’impresa della Juventus. Accusa rispedita al mittente dal telecronista.

    “La stagione del triplete ero interista. L’anno scorso, con la Roma in semifinale di Champions, giallorosso. E in una fase sono stato pure milanista. Non sono tifoso.
    A 16 anni, quando ho cominciato, seguivo la Lazio. Poi la Roma. Sono cresciuto alla scuola di Sandro Piccinini, e non erano radiocronache di parte”.
    Caressa quindi spiega il motivo di tanta passione nel raccontare le gesta della Juventus martedì sera.
    “La verità è che Juve-Atletico era importante per tutti: tifosi, Sky che investe sulla Champions, movimento, giornali, calcio italiano. Quando la partita inizia, la telecronaca è pura emozione. Il primo, il secondo, il terzo goal. Tutti di Cristiano, che aveva addosso la pressione del fallimento. Un exploit clamoroso, che va raccontato. Tornando indietro, la rifarei uguale”.
    Il telecronista di ‘Sky’ insomma non si cura delle critiche e non torna indietro.
    “Non sono sui social e non li leggo. Sono lo sfogo del momento. Io non faccio il politico: non cerco il consenso”.
    Infine Caressa scherza sull’innamoramento per Cristiano Ronaldo dichiarato al fischio finale di Juventus-Atletico Madrid.

    “Mia moglie? Del calcio non gliene può fregare di meno. Ci ha riso sopra e ha twittato la mia battuta: chiedo scusa a mia moglie, ma questo CR7 fa innamorare. Per me è Cristiano. Questione di fonetica sul goal. Cristianooo Ronaldooo fa schifo. Ronaldooo per me era quello dell’Inter. Cristianooo funziona”.

    Non è che abbia detto il falso, è vero, gli piace il calcio e cerca di esporlo come sa.

    Ma una bugia l’ha detta, quella di non essere tifoso.

    Lui tifoso lo è e lo è della Roma.

    Una volta in un fuori onda in un Roma-inter, al goal della Roma si allontanò un attimo da vicino a Bergomi ed esultò, senza gridare e con le braccia alzate esultò.

    Evvaiiii …Cip !

    • andrea (the original)

      Cacchio, per una volta che non ci ha gufato lo hanno contestato?
      Bah

    • Boh, questi che accusano l’enfasi sono figli del clima ridicolo che si è certo in Italia intorno al calcio.
      Non hanno mai sentito evidentemente le telecronache dei giornalisti spagnoli quando hanno commentato le imprese del Real negli ultimi anni !

  26. Mauro the Original

    Credo che una situazione così favorevole capiti raramente alla Juve
    Un vantaggio abissale in campionato che permette di concentrarsi solo sulla Champions, l’esclusione dalla coppa Italia gran perdita di tempo, le temperature che si alzano concedendo ai giocatori molto tecnici di giocare meglio.
    A mio parere credo che le due squadre più pericolose erano Bayern eliminato e Barcellona. E non è detto che gli spagnoli arrivino in finale.

    • Vero, Mauro, credo che la grande variabile quest’anno sia l’abissale vantaggio in campionato.
      Che dovrebbe portare automatici benefici, in termini di stress fisici e mentali, in Coppa.
      Incrociamo le dita !

  27. ONORE AI VINTI

    La Juve ha trionfato e Simeone, a caldo, pochi minuti dopo una delle più brucianti sconfitte della sua carriera, ha semplicemente detto “Nos ganaron porque fueron mejores. Hay que felicitarles”, “Ci hanno sconfitto perché sono stati migliori. Bisogna fargli i complimenti”.

    Qualcuno dirà: e grazie ar cà, che altro poteva dire?

    Effettivamente, in un mondo “normale”, se non fossimo nel “medioevo”, non poteva dire altro.

    Da anni, però, in Italia la Juve vince scudetti e trofei tanto nettamente quanto martedì ha guadagnato l’accesso ai quarti.
    E in quasi otto anni, non ricordo davvero nessuno (o quasi) che abbia detto in maniera così chiara, onesta, netta e rispettosa una frase di quel tipo.

    Non l’ha detta Sarri, che è ancora convinto di aver perso lo scudetto in albergo e ancora non si è scusato per il dito medio rivolto ai tifosi bianconeri lo scorso aprile.

    Non l’ha detta “er Pupone”, che ancora è convinto che facciamo “un campionato a parte”.
    Non l’ha detta nessuna delle migliaia di persone che invadono i social di insulti, odio, dietrologie e complotti.
    Quelli che anche martedì sera hanno provato a dire “c’era fallo sul primo goal/la goal line technology è pilotata, non c’era il rigore“.

    Tutto solo per evitare di dire quella frase!

    Insomma, in un mondo “normale” forse non sarebbe nemmeno necessario, ma nell’Italia calcistica di oggi, da juventino, oggi io mi tolgo il cappello di fronte a Diego Pablo Simeone.

    Uno che juventino non lo è mai stato, non lo è e non lo sarà mai, ma che ha dato a tutti una grande lezione di sport.

    Si può essere avversari senza odiarsi (se non ci fosse stato Calciopoli), si può essere acerrimi rivali(se non ci fosse stato farsopoli) continuando a rispettarsi.
    Prima del 2006 era così, si usava così.

    Chapeau Cholo… ci vediamo alla prossima.

    • Simeone sarà un cafone, ma è un grande lottatore.
      E un grande lottatore sa riconoscere la superiorità dell’avversario.
      Niente a che vedere, insomma con la meschinità italiota di certuni.

    • Max
      Purtroppo e’ cosi’, dalla semplice rivalita’, dal campanilismo regolare e senza scorrettezze,siamo arrivati a cose che forse in 100 anni non si cancellano.

      Oltre al furto di due scudetti vinti con ONORE, ricorderai che nel 2006 c’era anche non lo sfotto’, ma le ingiurie.non l’insulto soltanto ma l’odio verso chi in fondo si difendeva da una nefandezza colossale.

      Io per tendenza, col tempo,tanto tempo, mi raffreddo,ma non perdono quella difesa ad oltranza, con la consapevolezza di un furto compiuto, bassamente,perche’ se ci fosse stata accondiscendenza I ladri sarebbero stati loro davanti a tutti.Mi raffreddo, ma alla larga da me. Non so tu..
      Per me se l’odio si raffredda rimane una scarsissima considerazione, ed una mancanza di rispetto abissale.

  28. andrea (the original)

    BONUCCI
    “Dopo la partita di martedì in noi deve cambiare consapevolezza; se prima di martedi, anche in Champions, abbiamo gestito partite, martedì abbiamo scoperto una nuova Juventus, che sa aggredire, sa proporre un grandissimo e bel gioco, che corre tutta in avanti, che chi perde palla va in avanti a pressare. E questo deve essere un esempio per tutte le partite che verranno”

    Ora, se lo dice uno che nella Juve gioca e dopo le parole sulla mentalità di Cristiano, credo che ogni ulteriore parere corporativista in difesa della vecchia Juventus sia, oltre che superfluo, anche comico.

    • Bravo Andrea a riportare le parole di Bonucci e bravo il giocatore ad usare i termini adeguati. Si parla di aver gestito, menomale! Sennò chi lo diceva prima veniva preso per infedele.
      Si parla addirittura di aver scoperto una nuova Juventus, arimenomale!
      Perché chi la sognava prima era incompetente.
      Che sia l’alba di un nuovo giorno?

      • Bonucci di mestiere fa il calciatore e deve prima di tutto pensare a farlo bene. Per il resto il merito non è certo suo ma della squadra e di chi è riuscito a portala quest’anno ai quarti e per 2 volte in finale di Champions negli ultimi 4 anni.

      • andrea (the original)

        È la mia più grande speranza Kris è va oltre la fierezza provata martedì, vale di più.
        Sai è come se fosse una specie di outing, che segue le parole di Cristiano..è come se questa partita abbia liberato dal senso di frustrazione nascosto nei giocatori, che forse erano i primi a non sentirsi davvero una grande squadra aldilà degli slogan, a essere stufi di vittorie facili in campionato e risultati raccattati in Coppa. Erano forse stanchi di essere ricordati per una sola partita riuscita in questi anni (col Barca) e 2 grandi recite purtroppo non portate a termine (Bayern e Real).
        Consapevoli che quella mentalità e quel non gioco li stava condannando al fallimento più grande degli ultimi 10 anni.
        Forse stanchi di raccontarsi bugie.
        Quello stesso senso di frustrazione vissuto dai tifosi (tutti, compresi quelli che la respingevano).
        Vincere non è l’unica cosa che conta, lo sa la gente, lo sapeva la squadra.
        Solo che mancava la partita che lo dimostrasse, la partita che dicesse chiaramente “vincere giocando a pallone è un’altra cosa e comunque se vuoi vincere le partite serie devi giocare.”

        Allora sì, ci spero è dico anche che ora, se davvero nascerà la nuova Juve, la tifoseria deve dimostrare di esserne all’altezza: se si dovesse perdere dopo una grande partita va accettato, meglio perdere da grandi che vincere da piccoli.

        • Sono d’accordo Andrea, soprattutto sull’ultima parte.
          Aggiungo che vorrei anche non vedere da parte della squadra retromarce come quella postmourinho alla prima sconfitta.

    • Grazie Andrea per aver riportato questa dichiarazione di Bonucci, chiarissima nel suo intento.
      Se dice quelle cose vuol dire che prima, soprattutto in Champions, non si è agito così …
      E si sono perse partite dominate a causa del vizio della “gestione”.
      Lui non poteva esprimerlo più chiaro di così altrimenti avrebbe rischiato un nuovo sgabello !🤣
      Ma certamente a qualcuno qualche fischio all’orecchio è venuto …
      La Juve in Champions si è già messa in mano a Ronaldo per quanto riguarda il risultato e la carica emotiva. Questo ha detto la partita di martedì, per chi non è ossessionato da corporativismi di maniera.

      Ciao.

      • andrea (the original)

        Io continuo a pensare che i meriti siano di tutti.
        Probabilmente Allegri sarà stato sollecitato dalla Dirigenza che probabilmente, a sua volta, si sarà interrogata su se stessa, su cosa volesse realmente.
        E da una sana analisi introspettiva forse è nata quella partita, che poi Cristiano ha trasformato in vittoria perché lui è quello che te le fa vincere..ma soprattutto che ha visto una partita alla sua altezza da parte della Juve e del suo allenatore.
        Ora speriamo, la sosta non ci voleva.

        Ciao

    • PS
      Dopo aver visto i ragazzi dell’Ajax contro il Real tocca stare con le recchie dritte…
      Giocare come contro l’Atletico senza pause.
      Buona serata.

  29. A me piace che la Juve attacchi (e in ogni partita lo fa spesso ) ma piace anche quando gestisce xchè a volte è necessario. Finora ha gestito un po’ troppo? Forse, ma questa gestione, anche questa gestione, ci ha portato fin qui.

    • Ah, in Europa quest’anno a parte l’andata, la Juve ha giocato sempre grandi partite. Non so se a livello di martedì xchè non sono riuscito a ri-vederla x intero.

      • Ciao Germano,
        Quelle di Valencia e Manchester sono state molto belle ma questa di martedì è in assoluto da vedere e da godere. Quando ne avrai la possibilità guardala.
        E soprattutto digli al prete di non fare scherzi per i quarti😀😉

        • Mauro the Original

          Quest’anno la Juve ha giocato in maniera determinata e “cattiva” solo 2 partite: quella contro il Valencia con Ronaldo espulso e questa di ritorno contro l’Atletico.
          In sostanza ha tirato fuori gli attributi quando serviva, ed il gesto di Ronaldo è stato piuttosto eloquente.

          Il problema è che questa volta abbiamo rischiato veramente troppo. Oltre al fatto di uscire dalla Champions minimo minimo questo scherzetto sarebbe costato alla Juve almeno 200 milioni fra diritti tv sponsor e capitale in borsa.
          In sostanza non possiamo più permetterci di prendere sottogamba le partite. E secondo me a Madrid noi con la testa non c’eravamo proprio e nel secondo tempo i giocatori sembravano zombi per il campo. Ci è andata bene di non aver preso un’imbarcata.
          Stavolta San Massimiliano e Giovanni Agnelli ci hanno aiutato ma non è mica sempre il 12 marzo. . . .

  30. SCUSATE

    Prima che mi dimentico: secondo voi Ronaldo deve pensare alla classifica cannonieri oppure deve riposare qualche partita di campionato per la Champions.

    Per me no…giocheranno sempre finché lo vorrà lui.

    E poi chi lo decide se non lui ?
    Buonanotte

    PS: il Cagliari 2-0 sulla Viola.

    • andrea (the original)

      Riposerà magari nelle partite vicine a quelle di Coppa.
      Se giochiamo attaccando possono bastargli lo stesso per vincere la classifica marcatori.

  31. A qualcuno dei critici di Allegri risulta che Cuadrado e Costa fossero disponibili all’andata a Madrid? Cancelo prima di Madrid non ha giocato nessuna partita da titolare e prima lo ha sempre fatto nella linea di difesa a 4. Qualcuno di loro pensa che quella di escluderlo sia stata una decisione di Allegri che gli avrebbe preferito De Sciglio? Credo che lo stesso discorso possa valere per Spinazzola che ha giocato 2 partite intere da titolare, ai primi di febbario contro il Parma e ai primi di marzo contro l’Udinese e in entrambe le occasioni nei 4 di difesa. La novità nello schieramento di martedì è stata la decisione di Allegri di sfruttare la duttilità di Can nelle 2 fasi, una scelta che ha permesso alla Juve di tenere il baricentro alto creando superiorità numerica in mezzo al campo e di costruire gioco sulle fasce con la velocità e la qualità di Cancelo e Spinazzola entrambi in condizione di tenere alti i ritmi per oltre un’ora di gara, con Berna ed il subentrato Dybala a completare l’opera di demolizione dell’Atletico. Questi credo siano dati di fatto oggettivi, il resto solo elucubrazioni mentali.

    • Ciao Gioele e a tutti buongiorno.

      Ho cercato di dirlo in tutte le salse, non sono mai stato agli allenamenti e tanto meno nello staff medico della Juventus.

      Credo che tu abbia ragione nell’affermare che tali giocatori da te elencati non erano “pronti” contro l’Atletico al Wanda Metropolitano o se lo erano c’era il grande dubbio di farlo da parte di Allegri.

      Tralascio gli altri e parlo di Emre Can per dire quello che penso sia potuto accadere con questo fortissimo giocatore.

      Emre Can arriva a Torino, via Liverpool nell’estate 2018 già infortunato…infatti salta il Mondiale.
      Con l’inizio della preparazione Emre ancora non è a posto fisicamente causa infortunio alla schiena.
      Inizia il Campionato ma il giocatore non è pronto.
      Allegri decide di aspettarlo, anche perché il titolare era Khedira.

      Dopo qualche scampolo di partite…si voleva inserirlo piano piano in pianta stabile, arriva la notizia dai medici: Emre Can dovrà essere operato per un nodulo alla tiroide.

      Quando lo riavremo in campo ?

      Piano piano riiniziano gli allenamenti e poi qualche scampolo di partita…contro la Lazio viene schierato anche davanti alla difesa, forse il ruolo che più gli si addice, disastro completo, peggiore in campo.
      Allegri non si scompone, si prende lui colpa e responsabilità per l’errore commesso dando più fiducia morale al ragazzo.

      Non mi dilungo più di tanto.
      Quello che ha fatto Emre Can martedì sera contro l’Atletico, oltre alla sua bravura, ma il merito, credo, sia tutto dell’allenatore, è sta la partita di un campione capace di far girare tutta la squadra.

      Giocatore rigenerato.
      Come ?
      Aspettandolo con pazienza.

      Mi permetto di aggiungere un piccolo particolare: ho un figlio, uno dei due miei gemelli, che è stato operato alla tiroide con lo stesso problema di Can.
      Mio figlio aveva la stessa età di Can quando è stato operato al Gemelli a Roma, ora ha 30 anni, è riuscito a superare convincendosi di essere tornato normale non dopo poco tempo con l’assistenza anche di una persona molto preparata per la riabilitazione a superare certi problemi mentali.

      Ecco, pensate anche a Emre Can come abbia potuto sentirsi un ragazzo della sua età sapendo di avere un tumore attaccato alla gola anche se circoscritto.

      Buona giornata.

      PS: per adesso Hamilton davanti a Vettel e Leclerch…
      Vettell co’ li baffi nun se po’vede.
      Alle 7,00 le qualifiche su sky sport 1

      • Emre Can, come ai tempi Lichtsteiner e attualmente Khedira, hanno subito sicuramente un trauma per i loro problemi di salute, per me Can si sta riprendendo grazie anche a Ronaldo, ho visto tra i due degli sguardi di grande intesa, durante la partita.
        Can, per me non riusciva ad entrare nel ruolo, e ha avuto bisogno di adattarsi anche al calcio giocato qua.
        A riguardo di Ronaldo, con il vantaggio che la Juve ha, Allegri puo’ permettersi di tenerlo in panchina qualche volta di piu’, in Europa abbiamo bisogno di lui.

  32. Mauro in Champions abbiamo giocato 7 partite strabilianti su 8 e anche in campionato complessivamente abbiamo mostrato un buonissimo gioco altrimenti non puoi fare 75 punti su 81 in un campionato difficilissimo come il nostro. Chiedere ad uno dei 2 giocatori + forti al mondo che tra l’altro ha giocato diversi anni vincendo tutto in Inghilterra e Spagna. Eppure dopo nemmeno un anno in Italia… Certo, lui sottolinea che qui prima si cura la fase difensiva (x me pregio) ma che xrò c’è tanta qualità. Come dargli torto…

  33. La novità vera di martedì sera è stato il tremendismo.
    Senza quello forse non saremmo riusciti a spuntarla.
    Tremendismo che neanche contro il Manchester si era visto, altrimenti mai avremmo perso quella partita.
    L’azione emblematica di questo atteggiamento mentale è stata quella di Bernardeschi all’85^ …
    Quella è un’azione che fa una squadra che non attende i supplementari, ma morde la partita in ogni momento, fino all’ultimo secondo.
    Speriamo sia una lezione per tutti, la stessa è quella, ed è stata tracciata.

    Buongiorno.

  34. Barone

    Ti ringrazio per aver sottolineato i motivi e le difficoltà dd’inserimento di Emre Can. Come ricordato sopra, a partite dall’infortunio di Cuadrado, passando per quelli di Cancelo prima e Pjanic poi, per finire con quelli immediatamente precedenti la partita al Wanda Metrpolitano di Bonucci-Chiellini e le continue ricadute di Costa, credo che Allegri come si dice in gergo abbia avuto le sue belle gatte da pelare. Così come credo che dovrebbe essergli riconosciuto il merito per aver trovato il miglior assetto tattico per superare di slancio l’ostacolo Atletico nel nel momento più difficile e delicato della stagione. E’ certo anche che quello appena raggiunto è un obiettivo parziale, nei prossimi durissimi impegni (mi riferisco ovviamente alla Champions) dovrà confermare la bontà di quella che potrebbe essere stata l’intuizione giusta per riportare la Juve in finale.
    Fortuna però ha voluto che quanti fino a martedì scorso alle 20.59 dopo avergli ricordato (per almeno 3 volte al dì) le brutte prestazioni precedenti e rincarato la dose per quella giocata a Madrid (senza Cuadrado e Costa infortunati, con Bonucci e Chiellini appena rientrati dai loro, Can e Cancelo non al massimo della condizione dopo i rispettivi interventi chirurgici subiti e Spinazzola con un paio di partite intere in tutto giocate da titolare) hanno suggerito ad Allegri (ma prima di lui a Cristiano Ronaldo) anche cosa fare, chissà se no che fine avrebbe fatto a quest’ora la Juve 🙂

  35. Giole,
    ieri sera hai scritto cose interessanti, sulle assenze e sulle presenze e sulle scelte di Allegri.
    Come dichiarato da Allegri è nelle situazioni perticolari che riesce a tirare fuori le soluzioni migliori.
    Aggiungerei che martedì Spinazzola aveva solo 60 minuti nelle gambe, ed è stata una scelta obbligata, Caceres non spinge più.
    Infatti Spinazzola è stato sostituito da Dybala….. alternative??!! io penso nessuna.
    Comunque le partite sono tutte diverse, come scrive Luigi il tremendismo, serve con l’Atletico, con l’Aiax non servirà…
    Simeone ha dichiarato “la Juve ci ha battuto con le nostre armi”….
    In questa partita Bernardeschi “serviva” più di Dybala…
    Le due partite con il M.U. e in trasferta con il Valencia sono state giocate con meno intensità, ma con ottime prestazioni, secondo me migliori di quella con l’Atletico, e sono tutte partite diverse…. giocatori diversi…. avversario diverso… condizioni diverse…
    La mia preferita la partita di Manchester.
    La duttilità “mentale” di Allegri e di “ruoli” dei nostri giocatori sono la vera variabile rispetto ad altre squadre, come potrebbero essere il Barcellona o il City.
    Allegri era (……) prima, come è (……) adesso, la Juve era forte prima come è forte adesso… mi pare una questione ovvia, ma tanti non lo comprendono.
    Solo alla Play le partite sono tutte uguali…. e li si che puoi mettere le “figurine” sul monitor… sul campo sono sempre diverse… il segreto è capirlo, altrimenti si rischia di essere molto superficiali e banali.
    Sarebbe interessante sapere se chi scriveva di assenza di “gioco”, è rimasto soddisfatto della partita con l’Atletico.

    • Ivano,
      Tanto tu come Gioele dite delle cose molto interessanti. In particolare condivido alcune osservazioni che fai nel tuo post.
      È evidente che la Juve era forte prima come adesso e che Allegri è quello, prima e dopo. Vera anche la differenza tra MU e atletico. Ma senza entrare in questioni tattiche che non sono cosa mia, credo che la differenza la faccia molto l’atteggiamento.
      Allegri ha fatto le sue mosse martedì, ma la vera differenza mi è sembrata nella testa.
      Emblematica l’azione di Berna sottolineata da Luigi. In condizioni normali avrebbe appoggiato all’indietro, invece ingrana ed attacca la porta con ferocia.
      Quindi il gioco viene anche dall’atteggiamento mentale, recuperare palla subito ed in alto, attaccare la porta con convinzione, avere presenza in area ecc.
      Se c’è Allegri non si può pretendere il gioco di Guardiola ma va bene così se si gioca con questa testa. Ed è quanto sottolineava Ronaldo e quanto confermato da Bonucci.
      Probabilmente serviranno altre armi contro l’Ajax ma l’atteggiamento di base secondo me è quello.
      L’altra sera non abbiano gestito neanche il 3-0, anzi l’abbiamo gestito meglio del solito non portandoci mai l’avversario a ridosso dell’area.
      Non tutti fanno come l’atletico ovviamente e gli accorgimenti tattici saranno sempre in base all’avversario, gli spagnoli non ci hanno pressati alti, altri forse lo faranno.
      Secondo me la partita di martedì più che nel gioco è stata encomiabile nell’atteggiamento, ed in un sistema che esalta le grandi individualità di cui disponiamo questo può fare la differenza.
      Ma la questione è che si finisce a parlare sempre di 2,3 o 4 partite in particolare nell’arco di una stagione. Nessuno pretende che si giochi sempre come martedì o come all’old trafford, ma certe caratteristiche potrebbero essere uno standard costante per la squadra come lo sono per altre grandi squadre europee. Poi a volte può andare bene, altre meno in base allo stato di forma, all’avversario ecc
      Ma la Juve di martedì quante volte si è vista in stagione?
      Si è arrivati a criticare perfino Ronaldo quando invece abbiamo visto come fa la differenza quando la squadra dietro di lui gira. Ma dobbiamo sempre aspettare di essere con l’acqua alla gola?
      Quanto spiegato da Bonucci è molto importante da questo punto di vista. Così come l’osservazione di Ronaldo sulla mentalità. Perché quello che fa arrabbiare è avere le potenzialità e non sfruttarle in nome di una “gestione” che finisce per appiattire la squadra.
      Saluti

  36. andrea (the original)

    Se non serve neanche l’outing dei calciatori siamo senza speranza.
    Come in molti altri ambiti, il male dell’Italia è diffuso ed è nelle menti.
    Diciamo pertanto che la speranza è che la Juve ignori la mentalità italiana con la sua cultura degli alibi (quella per cui la Nazionale di Velasco andava male perchè “la base motoria del nostro popolo, il campionato troppo lungo”, la comodità dell’orticello, la povertà di un campionato che ormai vale quello scozzese (ma a ritmi più bassi), i rigurgiti conservatori.

    Forza ragazzi, tanto partite così fanno godere tutti (ignorate le elucubrazioni mentali e le paranoie), si possono fare sempre, magari in modo diverso ma sempre..lo ha detto il migliore di tutti, il marziano, il Re: “questa è la mentalità” e d’altronde un Re non può essere italiano al giorno d’oggi.

    • Niente serve Andrea, quando ci di sdraia in una indefessa difesa corporativa.
      Ci vengono a dire che la Juve quest’anno non ha mai potuto giu ste così a cause degli infortuni.
      Come se gli infortuni Colosseo solo la Juve è non tutte le squadre d’Europa Ahahahahahah.

      Nessuno è perfetto, tutti possiamo commettere errori grandi o piccoli per eccessiva prudenza o per troppa intraprendenza.
      Ricordo una partita di pico più di un mese fa in campionato, in cui fu schierato De Sciglio a sinistra, pur di non far giocare Spinazzola, questo Spinazzola che ha giocato un primo tempo a dir poco sontuoso contro l’Atletico …
      Questo per dire cosa ?
      … Che certe difese corporative sono peggio delle accuse pretestuose !

      Ciao.

      • Evidentemente non era pronto.
        Spinazzola.
        Ho fatto un post molto dettagliato proprio per questi giocatori…se mi avessi letto lo avresti potuto contestarmelo all’istante invece di ripetere sempre la stessa litania.

        Ciao.

        • Spinazzola nelle due partite, DUE, che ha giocato prima di martedì ha avuto sempre il 7 di media in pagella …
          Che non era pronto è una tua idea. La realtà sembra essere leggermente diversa.
          Di Vangeli ce ne sono solo quattro …

    • Ooooopssss … il cell è un guaio 😅
      “Niente serve Andrea, quando ci si sdraia in una indefessa difesa corporativa.
      Ci vengono a dire che la Juve quest’anno non ha mai potuto giocare così a causa degli infortuni.
      Come se gli infortuni colpissero solo la Juve e non tutte le squadre d’Europa Ahahahahahah.

      • andrea (the original)

        Guardiamo avanti, io sono solito osservare distrattamente gli approcci infarciti di scuse, sono abituato a chi si oppone ai cambiamenti, tanto il cambiamento prescinde dalle persone, procede comunque e chi non si adegua è destinato al fallimento.
        Ci sorrido pure perché il campionario è ripetitivo.

        Guardo avanti, se martedì è nato qualcosa di nuovo nella Juve, in tutta la Juve, andrà avanti.

      • Azz e tu ci ridi, possibile che la lezione di martedì non ti è servita ?
        Fossi in te mi metterei a piangere.
        O no.

  37. Ivano

    La mentalità, il carattere, il tremendismo, sono parole che si possno scrivere in un blog, capire quali difficoltà ha trovato e troverà sul campo la squadra è roba da professionisti e Allegri è un professionista che come tutti sa fare il più delle volte bene e altre meno il suo lavoro. Il nostro cc (ma questa è solo una mia personale considerazione che non è detto sia giusta) va in difficoltà contro squadre che pressano alte e palleggiano in velocità. A Madrid al di là dell’emergenza e delle condizioni fisiche non ottimali di alcuni dei nostri, l’Atletico ha sfruttato questa nostra “debolezza”, al ritorno Allegri ha alzato il baricentro con un giocatore come Emre Can che oltre a scudo davanti alla difesa ha fatto ripartire l’azione dalla velocità e qualità di Cancelo e Spina sulle fasce (come scritto nel post precedente in condizione fisico-atletica di tenere alti i ritmi per oltre un’ora), non con i lanci di Bonucci e le verticalizzazioni centrali di Pjanic con palloni per la maggior preda del munito sistema difensivo di Simeone.
    Questo è il punto, parlare (anche) di calcio a 360°, possibilmente senza ritrovarsi strada facendo dentro un lacrimatoio, o in alcuni casi di fronte ad una sorta di invalicabile muro del pianto.

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