Sarri gate.

scritto da Cinzia Fresia

Avete presente quando si scopre che la moglie/marito ha un contatto con la sua ex?una telefonata, un messaggio, magari niente di male, 2 parole per un saluto, ma che fa sorgere il legittimo sospetto e fastidio, sul perché il voler riesumare una storia chiusa, morta e sepolta.

È un po’ quello che è accaduto a Maurizio Sarri, domenica sera scorsa, nell’impatto con il Napoli la sua ex squadra.
La storia di Sarri con Napoli è struggente: alla pari di Romeo e Giulietta, il poter allenare la squadra della città che ha sempre amato e di cui è originario, corona un di un sogno d’amore, coltivato da chissà quanto tempo. Peccato che come molti sentimenti forti, spesso sono minacciati.
“La minaccia”in questo caso, è stata la Società, la quale lo ha accusato, di aver perso lo scudetto in “albergo”, quindi mandato via.

Alla fine chiunque ha diritto di rifarsi una vita, e Sarri seppur ferito e molto dispiaciuto lascia Napoli verso la terra d’Albione, ma poi .. succede .. che dall’Italia, la prima della classe, la più bella e la più ricca .. dice io voglio proprio te!
Per lui si trattava di un ritorno a casa trionfale nella migliore delle società, molto odiata prima, ma che poi, conosciuta da vicino non è così male, in più con Ronaldo, Dybala e l’amato Higuain, .. insomma una di quelle occasioni da non farsi sfuggire prima che trovino un altro.

La Juventus invece, ha perdonato molto a Sarri: l’aver accusata di far parte di un fantomatico “Palazzo del potere”, dita medie ai tifosi, l’aver perso lo scudetto in albergo .. e’ passata sopra a tante cattiverie pur di averlo, e con questi presupposti non si poteva dire di no, sempre la Società ha protetto il tecnico durante un’improvvisa malattia, insomma come sempre la Juventus nonostante i numerosi difetti difende sempre le sue scelte, anche quelle sbagliate.

Ma al cuore non si comanda, e lo abbiamo visto domenica sera, accusare un colpo come una sconfitta pesante quasi ridacchiando e commentando, sappiamo come.
Il problema è che gli Agnelli possono sopportare e tollerare qualche scivolata, ma non sopportano la slealtà, e non ci stupisce che il Presidente Andrea Agnelli se la sia presa.

Detto questo, la situazione è grave perché: Sarri è infelice, la Società è arrabbiata e i tifosi preoccupati, e pensare che l’allenatore possa essere rimosso dall’incarico getta un’ombra pesante sul proseguo degli impegni della Juventus, ed è un vero peccato con il corredo di giocatori che ha buttare via tutto.
D’altronde l’allenatore, ha mantenuto un certo distacco con i tifosi della Juventus, e non è chiaro cosa succede nello spogliatoio, sebbene, ci siano state parole di affetto e stima nei confronti di alcuni giocatori.

Non è colpa di nessuno se non è scoccata la scintilla, è possibile che il rapporto fosse iniziato nelle migliori intenzioni e auspici, e non sappiamo cosa augurarci se non che Sarri continui a fare il suo lavoro e i giocatori siano con lui, almeno fino alla fine della stagione.

  1. andrea (the original)

    Io però che la Società sia arrabbiata non l’ho visto, nessuno in Società a oggi ha espresso una posizione.
    Sulla slealtà Cinzia, il calcio di leale tranne il campo ha poco, specie in Italia e la Juve ha difeso uno accusato di aggiustare le partite in passato, dunque la malattia di Sarri non mi sembra una difesa.
    Credo la stiamo facendo davvero troppo grossa, ricordiamoci che Allegri fu accolto in modo indegno e non vorrei che ormai la tifoseria juventina abbia mutuato il peggio di quella napoletana.
    Sarebbe grave, alla luce di una spesso sbandierata unicità.

  2. Saltato anche il passaggio di Pjaca al Cagliari …
    Ma non è che il bellimbusto Paratici abbia bisogno di un tutore ? Noooo ? Ok.
    No, perché mi pare che come capacità diplomatiche/contrattuali se non siamo vicini allo zero, poco ci manca ☺️.

  3. Credo sinceramente che non sia successo niente.

    È proprio questo il problema.

    Ci siamo semplicemente accorti che Sarri non è.

    Non è un visionario, non è un profeta.

    È un uomo normale, anche apprezzabile.

    È un allenatore come tanti in Italia.

    La squadra gioca un pò più avanti ma è quella di Allegri e fa le stesse cose della Juve di Allegri.

    Anche i lamenti di Ronaldo sono quelli di quando c’era Allegri. Come gli sbuffi di Dybala all’ennesima sostituzione.

    Ed allora si parte chiedendoci
    Ma tanto valeva tenerci Allegri,

    fino ad arrivare a dire, se tanto stavi bene a Napoli potevi rimanerci.

    Ed invece no.

    Ho il presentimento che Sarri non sia mai esistito.
    È solo una creatura della stampa napoletana che ne ha fatto un personaggio portandolo oltre i suoi reali meriti.
    Issandolo contro il potere calcistico di chi alla fine vince sempre.
    Oggi Sarri è in bianconero, e lo è in tutto e per tutto, perchè stiamo parlando di un professionista serio.

    Purtroppo abbiamo scoperto che non è quello che ci aspettavamo e che la rivoluzione, tanto annunciata ed aspettata semplicemente non è arrivata perchè Sarri non è Guardiola.

    La difesa è quella di Allegri a 4 nella quale il giovane Campione Deligt gioca grazie ad infortuni vari ed assortiti.

    Lo scarpone Matuidì è regolarmente al suo posto perchè corre e sta zitto.
    (dove l’ho sentita questa?)

    Il cammello Khedira non gioca solo perchè infortunato.

    Pjanic a fare “il Pirlo”.

    E Dybala gioca perchè e finchè la butta dentro salvo uscire sempre in favore di un’altro al primo accenno di flessione.

    Partite bruttine e risultati in linea con la forza della squadra.

    Ha deluso?

    Stando ai risultati direi di no.

    Stando a quello che ci si aspettava invece si.

    È mancato Sarri, ma forse quel Sarri non è mai esistito.

    • Io resto dell’idea, che Sarri abbia scoperto che della Juve non gliene importa una mazza.
      Succede .. non e colpa sua.
      A me da l’idea che vorrebbe essere altrove,

  4. Sarri gate o… Sarri ‘ngrato

    Mauriií, Mauriií…
    Pecché me dici sti
    Parole amare,
    Pecché me parle
    E ‘o core me turmiente, Mauriií?
    Nun te scurdà ca
    T’aggio dato ‘o core,
    Maurí, nun te scurdà!
    Maurí, Maurí, ché vene a dicere
    Stu parlà ca me dà spaseme?
    Tu nun’nce pienze a stu dulore mio,
    Tu nun’nce pienze,
    Tu nun te ne cure…
    Core, core ‘ngrato,
    T’aie pigliato ‘a Juve mia,
    Tutt’è passato e
    Nun’nce pienze chiù.
    Mauriií, Mauriií…
    Tu nun ‘o ssaje ca
    Fino e ‘int’a na chiesa
    Io só’ trasuto e aggiu pregato a Dio,
    Mauriií.
    E ll’aggio ditto pure a ‘o cunfessore:
    “Stó’ a suffrí pe’ chello llá…
    Stó’ a suffrí,
    Stó’ a suffrí nun se pò credere…
    Stó’ a suffrí tutte li strazie!”
    E ‘o cunfessore, ch’è perzona santa,
    Mm’ha ditto: “Figliu mio
    Lássalo stá, lássalo stá!…”
    Core, core ‘ngrato,
    T’aie pigliato ‘a Juve mia,
    Tutt’è passato e
    Nun’nce pienze chiù.
    Tutt’è passato e
    Nun’nce pienze chiù!

    I tuoi tifosi (quelli strisciati)

  5. Mauro the Original

    Guardiola

    Il tanto decantato genio della panchina si trova a 16 punti dalla prima in classifica Premier League. Che diventeranno 19 poiché il Liverpool deve recuperare una partita.

    La rosa giocatori costa mezzo miliardo più della Juve.

    Tutti i giocatori titolari sono nel fiore degli anni, intorno ai 26 anni ciascuno.
    Tranne Aguero che ha 31 anni.

    Il Leicester che si può paragonare alla nostra Atalanta è solo a tre punti dal City.

    Quindi rimpiangere Guardiola lo trovo poco opportuno.

  6. Cinzia

    Siccome, pare, come si legge sul blog, alcuni, scrivono che non è successo nulla, abbiamo capito male, e che la società non sia contrariata.

    Avevo fatto un post a Luca dove il marito rientrando a casa trova la moglie a letto con un uomo…ma no caro non è come pensi tu, hai capito male…stavamo facendoti uno scherzo…stavamo solo sco…do.

    E così dovremmo credere anche noi che Sarri stava solo scherzando.

    Infine vorrei aggiungere qualche altra cosa, un dubbio che vorrei esporlo a tutti del blog: è vero anche che i giocatori in campo erano apatici o quasi indispettiti…non vorrei che si sia interrotto o se mai fosse nato quel feeling giocatori-allenatore.

    Se così fosse non ci resta che piangere.

    Buona serata

    • Barone, mi fa piacere che si sia notato che avevamo 11 passeggiatori, in una partita, possono non funzionare in 5-6 metti ma tutti e 11 .. mi fa pensare e non lo credo credibile. Ma d’altronde, se voi foste al loro posto, e vedete che il tuo allenatore “sbastisce”per un’altra squadra, voi cosa fareste?

      • A De Ligt non l’hanno avvisato😅

        • Kris
          Non credere che tu solo sai fare l’ironico…con me sfondi un portone per una risata …
          De Ligt quando commetteva qualche fallo di mano mi pare che qui su erano nati dei dubbi…qualcuno diceva problemi della lingua etcetera…ecco, appunto, gliel’avranno detto ma non ha capito.
          Ciao
          PS
          Risata è l’anagramma di satira.

    • andrea (the original)

      Non possiamo saperlo, lo scopriremo.

  7. Alessandro Magno

    è abbastanza impossibile che la Juve licenzi sarri per una battuta o perchè ha perso a napoli. economicamente sarebbe un disastro. a meno che non si pensa di poter continuare con martusicello.

    • Ce n’è pure un altro a busta paga…😅

      • andrea (the original)

        Allora mi vuoi male.
        Cosa ti ho fatto?
        😁
        No dai, non scherziamo, a parte che come dice Benedetto stiamo parlando del nulla in questa fase della stagione ma anche se la Juve facesse male e a fine anno si cambiasse, con tutti gli allenatori moderni che ci sono in giro proprio quello obsoleto?
        Oddio, magari nell’anno sabbatico si è aggiornato ma forse gli occorre ancora un po’ di tempo per modernizzare.
        😉

    • Io credo che la prossima contro la Fiorentina ci dirà qualcosa in più. Se la squadra si ricompatta si tira avanti sennó ho idea che sarà quello ancora a busta paga che farà da traghettatore e che sa come portare a casa almeno il campionato. Ho idea che anche Sarri a fine anno anche dovesse portare a casa la maledetta, dovrà fare le valigie per fare spazio a Pep.

      • Alessandro Magno

        perchè dovrebbe far da traghettatore?

        • Ti ho risposto giù Ben. Io credo che avrebbe una grande occasione solo se riuscisse a portare a casa la maledetta sennó il suo compito finirebbe lì, ecco perché dovrebbe fare da traghettatore. Se poi dovesse riuscire, beh allora gli scenari cambierebbero e diverrebbe un nuovo Fergusson.

          • andrea (the original)

            Quindi tutti gli allenatori che la Coppa non l’hanno vinta son saltati subito?
            Non mi risulta anzi, quando si parla dell’ultimo si citano due finali nella litania dei titoli ma in realtà son due sconfitte.

    • Ben
      Tu credi sia stata una battuta ?

      • Alessandro Magno

        si credo la si stia facendo piu grossa di quello che è. semplicemente i toscani son cosi cazzeggino sempre e sarri non è da meno purtroppo per lui a torino non siamo toscani e tutte ste battute non e capiamo e nemmeno ci piacciono quindi potrebbe evitare ma non credo la juve licenzi un allenatore per una battuta. ha tenuto un allenatore condannato per omessa denuncia e lo ha difeso e aveva pure spesso delle ucite a cacchio non credo cambi ora

  8. Alessandro Magno

    mi spiego. allegri è sotto contratto fino a giugno ma non è uno stupido se torna chiede un rinnovo oppure rinuncia a 4 mesi di stipendio. se rinuncia la juve è nella merda perchè senza sarri e senza allegri chi chiama a febbraio? martusciello appunto perchè allenatori liberi buoni e abuon prezzo non ce ne sono. inoltre se rinnova ad allegri dovrebbe pregare sarri di rinunciare a parte del contratto. ha 3 anni di contratto a 6 allegri non rinnoverebbe a meno di cio che prende 7,5. ripeto un totale disastro economico. direi che è impensabile. a meno che non si dimette sarri. a quel punto la juve sarebbe costretta a trovare una soluzione e risparmierebbe almeno l ingaggio del mister ma non mi pare sarri si voglia dimettere poi chissà

    • Perché dovrebbe chiedere la continuazione del contratto? Magari lo potrebbe richiedere se riuscisse a vincere la maledetta. Ma lui è sotto contratto ed ha tutto l’interesse a dimostrare che la dirigenza ha sbagliato a cambiare linea tecnica. No Ben, nella fattispecie non vedo logico quello che hai detto. Nei contratti lavorativi ci sono degli obblighi e se stai accettando che la società ti paghi anche se sei fuori dai giochi, a maggior ragione devi onorarlo se ti rimettono in sella.
      Mi auguro comunque che questa evenienza non si verifichi e che Sarri rimanga al suo posto

      • Alessandro Magno

        perchè non è stupido. se torna chiede qualcosa in cambio e avrebbe il coltello dalla parte del manico perchè sarebbe chiamto come il salvatore della patria. credo che sia una brava persona allegri ma non è fesso d’altronde l’anno scorso è stato sollevato dall’incarico con un anno di anticipo non credo sia felicissimo della cosa

  9. Luna e Ben enper tutti ovviamente.

    Toglietemi questo dubbio…da domenica che non dormo…
    Diciamo che la colpa domenica non è tutta di Sarri…Sarri ha sbagliato formazione e ha sbagliato i cambi…poi le dichiarazioni sono un altro fatto.

    Ricorderete le parole di Ronsldo rivolte a Sarri in portoghese quando lo sostituì…come sicuramente noterete la contrarietà di Dybala quando viene sostituito…o come quella volta Bonucvi, che gli dice stai bbono tu che ce pensamo noi.

    Ecco tutto questo mi ha fatto sorgere quel dubbio che mi rode..me appunto se così fosse siamo alla frutta.

    Buon proseguimento di partita per chi la sta vedendo…fino ad ora non sappiamo chi dobbiamo incontrare dei cornuti se il diavolo o il toro.

  10. Lo “speleologo delle cavità nasali” non ha nessuna giustificazione per il comportamento tenuto nel post partita di Napoli.
    Una persona intelligente non può fare le dichiarazioni che ha fatto lui.
    Una sconfitta alla Juve ha un peso diverso che in altre società, figuriamoci contro i napoletani!!!!!
    Non è bastato dire che se doveva perdere una partita era contento di averla persa con i ragazzi a cui era più legato, ha pensato bene di aggiungere che forse per avere più rigori a favore dobbiamo rispolverare la maglietta a strisce!!!
    Definirlo un demente credo che sia sopravvalutare la sua intelligenza.
    Per quanto mi riguarda il momento in cui si toglierà dai coglioni sarà sempre troppo tardi.
    Alla luce di quanto ascoltato non sarebbe stato apprezzato, almeno da me, nemmeno se avesse detto di non avere capito una sega nulla della partita e che si assumeva la responsabilità della sconfitta che, sia bene inteso, non sposta gli equilibri del campionato.

    • Giancarlo: dire una cosa stupida da una persona che non lo è, fa capire che ciò’ che sembra sia la situazione reale, non do colpe all’allenatore se non si è innamorato, sono d’accordo con chi sostiene che la Juventus per lui e arrivata troppo tardi.

    • andrea (the original)

      Guarda, se dovessimo riassumere le uscite di Allegri, Conte, Lippi, seguendo il tuo criterio ci sarebbe da internarli.
      La sconfitta pesa ovunque, non solo alla Juve, tanto è vero che quando gli altri non vincono urlano al mondo intero.

      • Ciao Andrea, personalmente non ricordo, ma forse è una mia mancanza, di dichiarazioni del genere da parte dei vari Allegri, Conte, Lippi, ecc. mentre erano allenatori della Juve.
        In merito alla sconfitta sono d’accordo che pesa ovunque, proprio per questo devi avere un approccio diverso quando questo avviene, anche se le dichiarazioni che fai non coincidono esattamente con il tuo pensiero.
        Se il tuo “cuore” pensa altro, sarebbe stato opportuno averlo collegato al tuo “portafoglio” quando hai firmato il contratto con la Juve.
        In entrambi i casi sei la persona sbagliata nel posto sbagliato.
        Dal punto di vista calcistico possiamo esprimere un giudizio più fondato quando vedremo in campo ciò che è stato proposto a parole, sempre che questo avvenga!!

  11. Mauro the Original

    Sinceramente preferisco un Sarri che faccia qualche battuta infelice piuttosto di qualche allenatore che scarica le responsabilità sugli arbitri, sui mancati rigori Var ecc ecc per finire in ultimo a dare la colpa ai propri giocatori.

    Si vuole cercare a tutti i costi il problema dove il problema non c’è.

    I giocatori sono scesi in campo stanchi a causa dei troppi impegni ravvicinati e abbiamo perso la partita contro una squadra più fresca. Stop.

    La controprova si vedrà domenica contro la Fiorentina. E allora a quel punto si potranno davvero trarre le conclusioni.

    Si ritornerà a parlare di Sarrismo ecc ecc di bella partita, fino a quando arriverà un altra sconfitta spero il più tardi possibile. Ed allora nuovamente critiche a non finire.

    Per me bisogna dare giudizi alla fine, e sono convinto che Sarri sia l’unico che con questa squadra se arriva alla finale Champions te la vince.
    Chiaro bisogna lasciare per strada qualcosa.

    • Lo sai anche tu Andrea che non è una battuta la sua…però ci giriamo intorno…
      Al contrario erano serie e non battute i corti musi, gli spettacoli al circo e le zampe dei cavalli…
      Famo i bravi…dai su.

  12. Nella Juve ci sono rapporti antichi tra società e alcuni giocatori. Rapporti che bypassano l’allenatore.

  13. “Le parole di Sarri che hanno fatto insorgere gli juventini?

    Quando un allenatore o un personaggio pubblico fa arrabbiare le ali oltranziste dell’una o dell’altra parte io sto con lui”.

    Lo ha detto il giornalista Marino Bartoletti a Tutti convocati, su Radio 24.

    • Se la Juve avesse vinto 4 a 0 le parole di Sarri sarebbero state argute …..

      • Se si vinceva 4-0 non avrebbe detto nulla, non si sarebbe nemmenobpresentato in conferenza.
        E si poteva anche vincere 4-0 se solo lo avessero deciso chi in campo…guardati gli ultimi 5 minuti…per poco la pareggiavano…e ho detto tutto.

  14. Luna

    Sarri è stato Sarri solo a Napoli, ma da Napoli lo hanno mandato via.

    Il Sarri di Londra era quello di Torino.
    Il Chelsea di Sarri ha ottenuto ottimi risultati, ma giocava un pò così, il Sarri ball non ha mai entusiasmato. Il Chelsea in poche parole non è mai stato.
    Ed i tifosi non lo rimpiangono.

    Ma Sarri è persona vera, su questo non si può discutere, si è visto chiaramente nella finale di EL.
    Poi è andato via lui, non lo hanno mandato via.

    Secondo me quello che è successo è semplice.

    Ci aspettavamo noi tifosi, un simil Guardiola, è arrivato invece un simil Allegri.

    Succede.

    Tutto il resto è contorno.

  15. Ed ora chi al posto di Sarri?

    E già perchè poi serve un chi.

    Guardiola è occupato. Si libera tutti gli anni ma resta li. Con quell’ingaggio poi….

    Klopp è diventao cittadino di Liverpool, prossimamente verrà acclamato Sindaco. Ops Major.

    Io la butto li, Ten Hag???

    • Strano non hai detto Zidane, Luca. Perché non Gasperini, piuttosto? Sarebbe troppo italiano e non conosce bene le lingue?😊

      • Ho solo buttato li degli esempi, ad ogni buon conto:

        Zidane: è tornato al Real, il suo club! Con Florentino sono come marito e moglie, difficile che si liberi! 😆

  16. Le affermazioni di Sarri che mi preoccupano, sono state quelle ante partita con il Napoli, se pensi già che la Juve sia la tua ultima squadra da allenare, dopo 6 mesi che sei arrivato, qualcosa di serio non funz

  17. GIGI BUFFON

    “Sconfitta a Napoli? Passaggio che serve per ritrovare la fame”.

    Gigi Buffon parla della sconfitta della Juve a Napoli, ecco le parole del portiere bianconero sul match e sulle motivazioni:
    “È stata una sconfitta brutta, brutta nel modo e perché potevamo e dovevamo fare qualcosina di meglio.
    Però sono quei passaggi delicati e negativi che secondo me in una stagione servono per ritrovare una certa fame, per non dare nulla di scontato, perché inconsciamente, affronti la gara con un Napoli in grande difficoltà e anche se l’occasione dovrebbe farti alzare le antenne, hai sempre la certezza di essere in testa e comandare.
    Essendo uno sportivo di lunga data credo che se fosse stata una partita determinante per la Juve per uscire dalla gara scudetto, sono sicuro che avrebbe vinto. Questa opportunità, che a volte sembra anche dovuta perché siamo forti e lo abbiamo dimostrato, fa sì che in certi momenti non ci sia quella ferocia che invece va messa”.

    Buongiorno a tutto il blog

  18. DISTOPIE

    Leggo distopie,
    fatui singulti,
    che fanno del futuro
    tristo presagio.

    Ma esso regna
    su tutte le paure
    e si palesa chiaro
    o inafferrabile
    solo alle menti pure.

  19. Incazzato com’ero per la partita, non ho seguito il post e mi sono perso la conferenza di Sarri nonché tutto il bailamme che ne è seguito.
    Diciamo che l’allenatore ha perso un’occasione per “giustificare” la pessima gara almeno agli occhi dei SUOI tifosi. Si è dimostrato scarsamente empatico nei confronti di quello che oggi è il “suo popolo” ed ha rilasciato dichiarazioni di gusto quanto meno dubbio.

    Ma, al di là dell’irritazione che ne è conseguita (e che, stando ai bene informati, ha provocato qualche prurito anche in Società), reputo più grave la sensazione che Sarri trasmette, e cioè quella di non avere realmente il polso della sua squadra.
    La trasmette quando dice in pubblico di aver avuto indicazioni ottime nei pre partita, per ritrovarsi poi a commentare prestazioni decisamente scialbe.
    La trasmette quando parla di gruppo quasi assuefatto alla vittoria, e quindi complicato da motivare.
    Lo scorso anno, quando si discettava dei possibili sostituti di Allegri, avanzavo qualche dubbio su Sarri proprio da questo punto di vista… sulla sua capacità di avere un impatto psicologico positivo sulla testa dei suoi giocatori, per tirare fuori il meglio da ognuno di essi.
    E’ una qualità che non tutti gli allenatori posseggono e che credo non sia meno importante rispetto all’abilità tattica delle cose “di campo”…
    Ripeto: spero di sbagliarmi.

    • Michel,
      Tocchi dei punti molto piú interessanti delle sterili polemiche legate alle dichiarazioni post partita.
      Proprio l’altro giorno mi chiedevo se Sarri le sensazioni prepartita le deducesse dai fondi delle tazzine del caffé visto che finora ha preso un paio di abbagli importanti.
      Si nota la differenza col suo predecessore che era molto abile da questo punto di vista, anche se avvantaggiato dalla lunga permanenza sulla panchina bianconera.
      Sulle capacitá motivazionali di Sarri é legittimo avere dei dubbi per quanto visto finora, peró credo che alcuni giocatori debbano avere quantomeno un ruolo di appoggio al tecnico sotto quest’aspetto. Abbiamo gente in rosa che per etá ed esperienza dovrebbe metterci del suo senza aspettare che sia solo l’allenatore a sobbarcarsi il compito, che di anno in anno non puó che diventare piú difficile se la squadra non si rinnova.

      • andrea (the original)

        Non sappiamo se Sarri disponga di queste attitudini, ci sono elementi che direbbero non ne disponga ma anche altri contrari.
        Per quanto riguarda le differenze con il predecessore, guardando il numero di partite orrende dello scorso anno, le considerazioni sui cavalli e via dicendo, non sono sicuro esistano, per quanto vada anche considerato che il predecessore fosse ormai seduto su una poltrona.

        • Forse era solo una mia impressione ma quando diceva “stasera c’é da fare una partita seria” era segno che le indicazioni che gli aveva dato la squadra non erano granché e ci si poteva tranquillamente aspettare la prova inguardabile mirata a sfruttare l’episodio per cercare di portare a casa il risultato. Alter volte invece azzardava “i ragazzi faranno una bella partita” ed allora generalmente vedevamo almeno una mezz’oretta di intensitá.
          Indipendendemente dalla qualitá del suo calcio mi ha sempre dato la sensazione di avere il polso della squadra.
          Sarri che invece cerca una via diversa (che comunque preferisco) per vincere le partite, in qualche occasione mi pare abbia interpretato male quanto visto in allenamento.
          Ma l’essere arrivato da poco sicuramente ha un peso in questo.

    • Il problema è che noi non siamo il suo popolo.

      • Tutto al mondo è immanenza, Cinzia.
        Forse un tosco/napoletano sulla panchina della Juve non si era mai visto.

        Però devi anche riconoscere che parte del “popolo juventino” lo ha accolto come fanno certi cani: con una pisciatina sulla piega dei pantaloni.

        “Suo popolo” si diventa nella disgrazia o nella gloria, ma comunque nell’unità verso la vittoria.
        Non certo annaspando sentenze al buio, o discettando di avvicendamenti che sanno di incipienza depressiva.

        Tutti i passi di un incontro sono sincronici: ognuno dovrebbe forse chiedersi personalmente quanti ne ha fatti 🤔.

        Ciao.

        • andrea (the original)

          Peraltro confermando la propria deriva già manifestatasi con l’indegna accoglienza risevata ad Allegri, che arrivò per lavorare esattamente come Sarri e come tutti.
          No perché sai, si è spesso criticata la critica al gioco di Allegri quando magari fu molto più grave l’offesa alla persona, oltretutto preventiva.
          Idem con Sarri.
          Insomma, io direi che se restiamo sul gioco si può parlare, anzi forse è meglio parlare di gioco, magari “scazzottarsi” ma sul gioco.
          Perché se dovessimo addentrarci su altri aspetti, credo che il popolo juventino o una buona parte non possa essere di esempio quando si parla di stile, mentalità e altre robe del genere.
          A meno che, citando Kobe a proposito del suo botta e risposta con il popolo dopp l’addio di Shaq:
          “Kobe, non dobbiamo essere egoosti”
          “Ok ragazzi, allora insieme vinciamo un titolo”
          “Kobe, tu non sei capace di vincerne uno da solo”
          “Ragazzi e il non essere egoisti allora? Sarà mica che non è non essere egoisti vale solo quando lo dite voi”
          😉

          • Grande Kobe !
            È dall’unità ambientale che nascono le vittorie. Sempre.

            Invece la presunta diversità della Juve, fa nascere in alcuni la puzzetta al naso, per cui tutti quelli che si avvicinano per la prima volta alla Juve debbono essere visti come dei nemici … E debbono prima farsi pisciare sui lacci delle scarpe senza battere ciglio per essere accettati.
            E quando, quando li chiamiamo trogloditi ?

  20. PASSO DOPO PASSO…

    Ci stavamo incontrando, poi, all’intrasatta al momento dell’abbraccio pacificatore gira la spalle e torna dal ciuccio che tanti calci, pure, gli aveva dato.
    Saluti

  21. I 5 MISTERI DELLA JUVE
    da Juventibus

    Al netto di vittorie, pareggi e sconfitte, ci sono 5 quesiti (cinque) che pentastellano la mia mente bianconera: tre nati nel 2015, gli ultimi tra il moderno e il contemporaneo.
    Ciò che hanno in comune è che sono tutti legati a determinate scelte manageriali e tecniche su cui ognuno può raccontare la propria versione ma che, come da discrezione sabauda, non vengono univocamente spiegati dai loro protagonisti.

    1. Lo smantellamento e la mancata ricostruzione del centrocampo.

    I sopraggiunti limiti di età di Andrea Pirlo post finale di Berlino privarono la rosa dell’epoca, che era di eccellente qualità, del migliore e meno sostituibile del reparto mediano. Già è curioso che una società storicamente lungimirante come la nostra non avesse già in casa o quantomeno nei paraggi il sostituto, ma lo è ancor meno la scelta di cedere anche Vidal (per una manciata di lenticchie rispetto al suo effettivo valore).
    Perdere contemporaneamente due giocatori di questa caratura in un settore così nevralgico può parzialmente spiegarsi con ragioni di ripianamento finanziario (anche se Pirlo partì a zero) ma, sotto il profilo tecnico e qualitativo, rimpiazzarli con un Khedira a fine ciclo e il duo Lemina/Hernanes, onestamente, grida vendetta.

    Nella stagione successiva, l’arrivo di Pjanic in luogo di Hernanes certamente rappresentò un miglioramento qualitativo (poco ci voleva), ma realizzammo la cessione del secolo liberando nientemeno che Pogba.
    Da allora, eccezion fatta per il talento Bentancur (rientrato nell’affare – per gli altri – di Tevez), più alcun innesto lontano parente dei partenti è avvenuto, a tutt’oggi.
    Perché? E perché, da allora, si è prevalentemente investito sugli attaccanti?

    2. Perché Marotta e Mazzia non sono stati confermati nel CdA?

    Con il primo, peraltro, immediatamente assunto dall’inter: niente clausole di non concorrenza? Non ci si è preoccupati (o voluti preoccupare) che potesse trasferire strategie e piani di mercato messi a punto per la Juventus a vantaggio della società di Suning?

    E che avevano fatto Marotta e Mazzia di così grave da essere allontanati? E’ stato il presunto coinvolgimento del primo nelle vicende narrate da Report il vero motivo? Si trattava di accuse, dicerie, non di sentenze inappellabili: siamo abituati a ben peggio.
    Come mai, ad esempio, Conte fu difeso e Marotta messo alla porta? E che c’entra Mazzia?

    Come mai, nell’estate precedente, Agnelli andò a trovare Zhang all’inter e Fassone al Milan?

    3. Perché fu ceduto Bonucci?

    Non stiamo parlando di una comparsa, ma di una pietra angolare della squadra dell’ultimo decennio.
    Davvero gli screzi con Allegri furono determinanti? Dal suo passaggio al Milan ottenemmo in parziale contropartita De Sciglio, che di certo non alzò il livello della squadra, anzi.
    Al Milan, poi, cedemmo persino Higuain: come mai questa fornitura dei nostri migliori giocatori alle squadre di Milano? In sostanza, è corretto ritenere che Agnelli abbia cercato di favorire la ripresa del Milan e, in seguito, quella dell’inter?

    4. Perché fu esonerato Allegri?

    Come mai un allenatore così vincente – al netto dei gusti personali – e amico del Presidente venne rapidamente congedato, con l’aggravio del suo onerosissimo salario? Davvero la presunta fine di un ciclo quinquennale ne è la sola ragione? In fin dei conti, abbiamo vinto anche l’anno scorso, quindi da dove derivava questa sensazione di assenza di prospettive? Non è che Allegri avrebbe potuto fare meglio con un centrocampo adeguato che non lo ponesse nella condizione di effettuare continui esperimenti tattici?

    5. Perché Allegri è stato sostituito con Sarri?

    Crediamo davvero che Guardiola fosse il prescelto e Sarri un ripiego? Come può una società come la Juventus dapprima farsi trovare impreparata nella scelta di una figura cruciale come quella dell’allenatore e, infine, accogliere alla guida della squadra octocampione un tecnico che, per età, stile, credo calcistico e, soprattutto, track record, risulta opposto al DNA della società e comporta, comunque andrà a finire, un azzardo colossale? E’ verosimile che Sarri fu preferito ad Allegri soltanto perché avrebbe garantito il cosiddetto “bel gioco” e, attraverso lo stesso, motivato nuovamente lo spogliatoio, in una società dove vincere è l’unica cosa che conta? Può il “divertirsi giocando” essere l’unico motivo di questa scelta talmente audace da ricordare quella di Montezemolo con Maifredi?

    Risolvere almeno uno di questi rebus può aiutare a chiarire gli altri e a conoscere meglio questa Juventus: chissà mai se ciò accadrà.
    VittAv

    Buon pranzo…tra un po’

    • andrea (the original)

      Provo eh:
      1-Perchè un sostituto di Pirlo non lo trovi. I fuoriclasse unici ti danno il vantaggio di goderteli ma lo svantaggio di non trovarne più come lui. Vidal voleva andarsene in una squadra da lui ritenuta più competitiva. Gli attaccanti son quelli che fanno vincere, se poi grandi centrocampisti in giro non ci sono, ancor più si investe sulle punte.

      2-Perchè avevano visioni differenti, il chiacchiericcio sulla questione ultrà credo valga zero come la presunta irritazione per le parole di Sarri.

      3-Senza i bisticci con Allegri sicuramente la questione non nasceva. Cosa c’è stato dopo si chiama favori e contro favori per il bilanci..che per la Juve non ci son stati ma questa è altra storia.

      4-Perchè quel calcio non aveva prospettive, quella idea di calcio prescindeva dagli interpreti ma era una espressa volontà dell’allenatore, che oltre a non far regredire progressivamente scontentava molti giocatori.

      5-Perchè la storia del DNA è una boutade, oggi le Società acquisiscono professionisti che pensano siano in grado di apportare qualcosa. La Juve ha scelto negli anni professionisti anche privi di track record, di stile, eterogenei in termini di età, discutibili. I nomi li conosciamo. Sarri, nel momento in cui l’idea di calcio di Allegri non era più apprezzata, rappresentava la prima scelta tra quelle possibili (cioè escluse le chimere); era l’unico ad aver impensierito la Juve nonostante una squadra mediocre (perchè il “bel gioco”, altra boutade dei conservatori, non è bel gioco, ma gioco propositivo per fare punti..nel Napoli esattamente 91). In Inghilterra aveva centrato un traguardo europeo, dunque era il più accreditato.

      Buon pranzo a te

      • Grazie, oggi Paccheri o Schiaffoni napoletani.

        Andrea rispetto le tue idee ma non le condivido…credo che Vittorio sia stato molto chiaro a chiarire l’allora situazione che a parer mio è stata sbagliata per ogni reparto la cessione e la compera di giocatori importanti nella prima e inadeguati nella seconda.

        Ti rispondo al punto due dove parli di chiacchiericcio con una barzelletta che con un esempio quasi analogo spiegavo di quello che era successo domenica e che alcuni, ma anche tu, dicevano che non era successo nulla.

        Oggi, svegliato presto, mi sono vestito da ciclista lentamente, preparato il caffè. Sono andato piano in garage. Ho messo la bici nell’auto e ho tirato fuori l’auto dal garage sotto una pioggia torrenziale.
        La strada era totalmente inondata e il vento gelido soffiava a 50 km orari. Sono tornato in garage, ho acceso la radio e sentito che, stando alle previsioni, quel tempaccio sarebbe durato tutto il giorno. Che delusione!
        Sono rientrato in casa, mi sono rispogliato e silenziosamente sono scivolato a letto.
        Pian pianino mi sono avvicinato a mia moglie e, stringendola, le ho sussurrato all’orecchio: “il tempo fuori è orribile!”
        Lei, mezza addormentata, mi ha risposto: “Sì lo so … e tu pensa che quel rincoglionito di mio marito è uscito in bici!!!”

        Ciao

        • PS
          Domenica Dybala da giocatore da marcare a un giocatore in marcatura su Demme.
          Domenica, secondo me, lo ha proprio avvilito mettendolo in marcatura e poi a sostituirlo per l’ennesima volta, e le altre volte mi pare di averlo visto giocare in tutte le parti del campo come lo aveva impostato l’ex lo scorso anno.

          Ci dobbiamo solo mettere d’accordo un po’ tutti e cercare di capire cosa sta succedendo e che cosa vogliamo.
          Parlo per me, io scelgo vincere senza se e senza ma per quest’anno, poi l’anno prossimo si vedrà.

          • Anche l’hanno scorso veniva messo in marcatura, ma non c’é niente di anomalo, solo che quando tutta la squadra fa una prova pessima ne risenti di piú.

            • Io ho detto a chi marciava domenica…tu dimmi un nome di chi ha dovuto marcare lo scorso anno…

              • E se mi ricordavo i nomi andavo ai telequiz…ma contro l’Ajax giocava in marcatura.

                • Altro sbaglio…caro il mio il mio Kris…contro l’Ajax fu anche Capitano e a un certo punto abdicò…ricevette un segnale dalla sua bella che aveva voglia di una ripassata, alzò il braccio e se ne andò passando nemmeno dalla parte giusta per arrivare prima.

              • Marcava…questo pezzo di merda me lo aveva corretto in marciava, me ne sono accorto e ho corretto io a lui.. azz che capoccione lo ha ricorretto…mi ricorda qualcuno.

          • E’ proprio questo il punto.

            Volevamo un calcio diverso, magari simile al Bracellona od al Real od al Liverpool.
            Magari una Dea con più classe.
            Invece no. Ci siamo trovati di fronte una simil-Juve dello scorso anno, con gli stessi concetti, con più o meno le stesse scelte.

            Si forse la voglia di giocare un po’ più alti, ma poco di più.

            • Leggi uomini a disposizione…
              Comunque: 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 supercoppe, 2 secondi posti in Europa.
              Totale 11 trofei e tutti i records sparsi negli anni

              • La Juve gli uomini li ha.
                Li ha da un pò.
                A me Allegri non piace e non piace oggi neanche Sarri.
                Meno che mai Conte che in europa fa pena.
                Più in generale il calcio giocato in italia non mi piace.
                Non mi piace perchè è noioso e poi tanto alla fine non vinci.
                Un anno è la finale contro il Barça, ci sta.
                Poi sbarelli contro il Bayern eh va bbè.
                Poi è di nuovo finale contro la squadra battuta l’anno prima, ne becchi 4.
                Poi dopo una qualificazione allucinante contro il Tottenham esci di nuovo contro il Real. Eh si che ce l’avevamo fatta, se solo non ci fossimo chiusi in area aspettando i supplementari…
                Poi dopo essere stati miracolati contro l’Atletico da San Ronaldo ennesima figuraccia contro i ragazzini dell’Ajax.

                Io i 5 anni dell’acciuga me li ricordo così

                • Hai una buona memoria europea Luca.
                  E poi qualcuno si chiede perfino Perché Allegri è stato esonerato 😅

                • I 5 anni, ripeto, li ricordi male tu e qualche altro …5 scudetti, 4 coppe Italia di cui la decima che erano venti anni che non la si vinceva, due Supercoppe, due secondi posti in Europa facendo fuori una volta il Resl e un’altra volta il Barça…11 trofei vinti e tutti i records sparsi nei 5 anni…

  22. Il post di Juventibus messo da Barone non apre scenari confortanti.
    Se vogliamo essere realisti l’unica cosa che non possiamo fare e’ soffermarci su un contesto pieno di stranezze che scatena una valanga di dubbi.
    Ci sono cose inspiegabili che non possono far pensare al caso o ad una semplice esigenza di gioco.

    Anche il mercato che ho definito schizzofrenico, ha una fisionomia inspiegabile. Odio i gialli ma qualcosa sotto c’e’.
    Anche l’ingaggio di Sarri e la triennalita’ rappresentano una novita’.

    • Evitare di non soffermarci. Ops

    • Tino
      Chiedo perdono a te e a tutti…preferisco riportare tutto il pezzo e non il link…a questo c’è una spiegazione che alcuni già sanno.
      Purtroppo il 2006 mi ha portato a questo…ma credo ve ne sarete accorti.

      Ciao

  23. FINALMENTE GENNAIO OUT

    Il mese più lungo e anche più brutto calcistico della Juve è terminato…anche se dicembre non è stato da meno ma credo più indolore…nonostante la “coppetta” persa.

    La Juventus si appresta ad iniziare il mese di febbraio con 6 partite che vanno dal 2 al 26:

    02 contro la Viola allo Stadium

    08 contro il Verona all’Arena

    12 Coppa Italia andata semifinale a San Siro

    16 Brescia allo Stadium

    22 SPAL a Ferrara

    26 Lyone in Champions in Francia

    Ed eccola finalmente la Champions…e proprio questa partita con i francesi mi ha fatto venire in mente una cosa, e cioè: che Sarri non era un personaggio da Juve lo sapevamo in molti, soprattutto per il suo modo di porsi che potrebbe pure andarsi a farsi fottere questo modo se ci facesse vincere…
    Quindi se l’errore c’è stato per aver portato un non consone al blasone della casa e quindi alla corte della Signora allora gli chiediamo, e che per questo è
    stato preso (dicheno), di vincere la Champions.

    Oh bella e con chi gli si chiede di vincere l’inarrivabile cazzarola ?
    Con un centrocampo inadeguato con a disposizione un reparto assolutamente non all’altezza delle principali squadre europee.

    Queste mezze pippe in mezzo al campo vanno in giro da molto tempo, diciamo pure da anni…di chi le responsabilità ?

    Di chi ha continuato a fare mercato, specialmente in quel settore, principalmente attraverso i parametri zero di livello appena mediocre a cui sono stati fatti contratti con parecchi milioni.

    Quindi il buon Mauritio vuole fare dispetti per farsi comprare qualcuno ?
    Dopodomani il mercato chiude e vorrei dare un consiglio al buon Sarri: Maurì, accontentati del brodo che la carne Costa cara !

    Buon pomeriggio

  24. Andrea Mangia, l’ho letto su Juventibus dove difende Maurizio Sarri affermando che l’allenatore non ha mai pronunciato maglie a strisce.
    Di seguito riporto la parte estrapolata: …”Non starò qui a perdere tempo sulla deprecabile attitudine dei giornalisti italiani ad “aggiustare” virgolettati (malcostume davvero censurabile – Sarri, per esempio, non ha mai pronunciato le parole “maglia a strisce”, bensì ha detto “vecchia maniera”).

    E questo invece è quello che il Mangia non ha sentito:

    https://m.calciomercato.com/news/juve-sarri-rigori-dobbiamo-rifare-le-maglie-a-strisce-video-84031

    Quando mangia beve pure.

  25. Barone rispondo qui ai 5 quesiti.

    1-Un altro Pirlo non si trova, quindi bene Khedira, i soldi furono spesi per l’attacco che era scarsino. Vidal via per vicende extracampo, sai come siamo noi sabaudi. Resta un centrocampo con Marchisio, Pogba e Khedira insomma non male. Considera che Marchisio l’anno prima aveva sostituito egregiamente proprio Pirlo nella cavalcata alla finale di CL.
    Poi via Pogbà e Pjanic al suo posto, 6 gol e qualche assist il bilancio iniziale, poi venne messo in un ruolo “alla Pirlo” e sparì. ma attenzione arrivammo poi in finale con il centrocampo a due con Pjanic e Khedira, salvo poi riproporre il centrocampo a tre in finale con difesa a 5, finale dove ne prendemmo 4.
    Giusto puntare il dito sul mercato? Secondo me visto l’andamento no.

    2-Pare che Marotta si oppose a Ronaldo per questioni di bilancio. Pare che A.A. e John Elkan volessero una politica più aggressiva, penso tuttavia che la Juve continuasse a cambiare giocatori ma si ritrovasse una rosa sempre vecchia ed in divenire vista l’età dei giocatori scelti, con due problemi, età avanzata, alte spese di ingaggio, formazione in divenire. Una situazione che ci frena ancora oggi.
    Il dopo Marotta, parte con Demiral e Deligt e con i parametri 0 Rabiot e Ramsey….

    Sulle milanesi invece pare che si voglia fare fronte comune contro Lotito e C.

    3-Perché il rapporto tra i soldi presi ed il valore del giocatore era ottimo. Perchè Bonucci pensava di meritare di più, e si sentiva più importante di quanto era alla Juve. Fu ripreso perchè il Milan non aveva più i soldi per saldare i 40 mln e neanche quelli per riscattare Higuain. Da ricordare la fidejussone fatta da una banca vicino ad A.A. al Milan,in fondo meglio Juve Milan che Juve Spal non credi ($$$$).

    4- Allegri non veniva percepito come vincente. L’anno di Ronaldo inoltre fallì alcuni appuntamenti in malo modo. Fuori con l’Atalanta (il caso Benatià avrà Pesato?) Quasi fuori con l’Atletico e poi fuori contro l’Ajax. Il tutto dopo che l’anno precedente, lasciò più di una perplessità contro il Tottenham ed il Real.

    5-Perchè gli altri profili erano occupati e Sarri sembrava quello che si avvicinasse di Più.

    • Il centrocampo con Khedira Marchisio e Pogba ?
      Dei tre uno solo era integro.

      I risultati ottenuti parlano in suo favore…se vuoi parlare, come hai scritto, solo di Allegri.
      Paragoni con chiunque non regge…perdi in partenza, a meno che, chiunque viene, mi regala la Champions.
      Magara !

      • Solo due allenatori + 1 carissimo.
        Trap Lippi e Dino Zoff

        Gli altri hanno più preso che dato.

        Ed il filo rosso che li lega è semplicissimo da trovare.

        • Quelli è la storia, sono fuori concorso e lo sai bene come la penso…io mantengo la mia vecchia linea da juventino…
          Al contrario durante l’ultima partita non la pensavi così…occhio che poi ti fanno male i piedi se ne metti due in una scarpa…

          • Guarda che non sto difendendo Sarri.

            Ne ho parlato male l’ultima partita durante l’incontro e ne parlo male adesso.
            Ma ne parlo male per quello che la squadra da sul campo.

            Se ricordi lo scorso anno dopo averne beccate 3 dall’Atalanta ed essere tornati da Madrid con 2 pere in saccoccia, scrivevo che LA soluzione per la Juve era Zidane, da prendere subito.

            Perchè Zidane?

            Semplice, perchè non avrebbe stravolto la squadra, non avrebbe portato teorie ma sarebbe riuscito con due o tre accorgimenti ad aggiustare una squadra che da Cardiff non sembra avere un filo logico per come è messa in campo.

            Questo dissi, questo confermo.

            Sarri è arrivato per proporre un certo calcio, per dare armonia ed un gioco.
            Oggi dopo 6 mesi, vedo le stesse identiche cose proposte da Allegri.

            Molti scrivono e dicono, vedi che con questi giocatori….

            Ecco è proprio questo che contesto, è questo il pensiero di fondo che non mi trova d’accordo e che sostanzialmente non accetto.

            Tornando al Real, Capello, Morinho, Ancelotti, tutti più o meno con le stesse scelte.

            Poi arriva Zidane, Casemiro al centro, un mediano davanti alla difesa!

            Polemiche critiche…

            Ma il Real che ti fa?

            3 CL in 2 stagioni e mezzo con Zidane in panchina.

            Capisci quello che dico?

            E nota bene Zidane all’epoca non era nemmeno un allenatore, esperienza zero.

            Come un certo Trap, che ti arriva qui e ti piazza uno scudetto a 51 punti ed una coppa europea all’esordio senza aver mai allenato con in squadra dei ragazzotti, ma di talento.

  26. Luca967

    Giocare più alti non necessariamente vuol dire giocare bene, a Napoli la Juve è partita con Higuain e Ronaldo in pressione sui centrali, che Dybala dietro a schermare Demme nel primo tempo è riuscita a controllare agevolmente le risalite del Napoli. Il problema (e dovrebbero essersene accorti anche gli estimatori del gioco di Sarri senza le fette di prosciutto agli occhi) è la fase di possesso con un modulo (il rombo) che continua ad indirizzare il gioco nell’imbuto centrale senza la necessaria rapidità dei passaggi, con troppi tocchi del pallone o errori di misura che inficiano la qualità del palleggio e finiscono per disperdere energie fisiche e mentali in affannose rincorse degli avversari quando si perde palla. Tutto questo insieme ad una Juve decisamente in serata no s’è visto bene a Napoli, dalla velocità con cui muoveva il pallone, dall’eccessivo numero di tocchi del portatore, dalle tante combinazioni non riuscite, per finire con la scarsa reattività della linea difensiva nel chiudere gli spazi alle spalle della linea mediana, come in occasione del 1° gol quando arretrando fino al limite dell’area ha permesso ad Insigne di proseguire indisturbato e calciare in porta dai 20 metri. Con i cross dalla trequarti, più quelli di Bonucci a scavalcare il centrocampo, quale unica soluzione di gioco offensivo a cercare Ronaldo o Higuain, uno solo dei quali arrivato a destinazione in tutta la partita, quello vincente di Bentancur per Ronaldo a tempo scaduto.

    • con Dybala dietro..

      • Gioele

        Non sono un estimatore del gioco di Sarri. Anzi. Se ricordi ne ho sempre criticato la mancanza di alternative, nei momenti topici della partita. Lo notai e ne scrissi dopo un Juve Napoli, dove si era visto chiaramente il Napoli insistere con la stessa manovra senza mai trovare soluzione, con Milik in panchina!

        Concordo con la tua analisi.

        Quello che non mi è piaciuto domenica, non è stato l’atteggiamento, succede e succederà sempre, quanto le soluzioni adottate.

        Ma come? Gioco contro una squadra che si difende con 8 giocatori e tengo la difesa bassa e Mautidi per coprire?
        Soprattutto se mi accorgo di non cavare un ragno dal buco?

        Io avrei messo subito Costa al posto di Matuidi per allargare il gioco e buttare palloni in area.

        Ma la sensazione è che i nostri allenatori, per non sbagliare si scopiazzino in continuazione l’un l’altro.

        Gli unici cambiamenti visti in 9 anni sono stati: quello di Conte che ha messo il centrocampo a 3 con Pirlo centrale e due mezzali, e quello di Allegri con la difesa a 4 ma sempre con un centrale Pjanic e due mezzeali.
        E si che il 424 accennato da Allegri fino al Monaco l’anno di Cardiff aveva dato ottimi risultati!

        Ma tant’è anche quest’anno la zuppa è questa.

        Resto della mia, fuori Bonucci e Matuidi.
        Bentancur mediano e Pjanic mezzala.
        Costa tornante in alternativa a Pjanic a seconda dell’avversario. Higuain di punta, Dybala a fare il pendolo dietro Higuain (e non in marcatura del mediano avversario) CR7 a fare quello che vuole.

  27. “Un anno è la finale contro il Barça, ci sta (a perdere ndr).
    Poi sbarelli contro il Bayern, eh vabbè (spazzala sto c. Ndr).
    Poi è di nuovo finale contro la squadra battuta l’anno prima, ne becchi 4.
    Poi dopo una qualificazione allucinante contro il Tottenham esci di nuovo contro il Real. Eh si che ce l’avevamo fatta, se solo non ci fossimo chiusi in area aspettando i supplementari…
    Poi dopo essere stati miracolati contro l’Atletico da San Ronaldo ennesima figuraccia contro i ragazzini dell’Ajax.

    Io i 5 anni dell’acciuga me li ricordo così.”

    Che dire Luca … Quando si hanno le idee chiare si riesce anche a metterle sinteticamente per iscritto.
    Altrimenti (didattica) si leggono pipponi in cui si sbuffa e si sbruffa, insomma ci si parla addosso senza arrivare al punto, ma cercando di pagaiare in un tortuoso e sconnesso torrente di “se” intervallati da rocciosi “ma” …😅
    Mettiamo perciò in chiaro prima a noi stessi i concetti 😂.

    Buona serata.

    • PS Per chiarire lo scopo: il virgolettato riportato sopra, è innanzitutto un applauso alla sintesi che vi si respira (si vede la forma mentis dell’ing.🤔).
      È applicando infatti la parolina magica della sintesi che le idee vengono liberate da inutili erbacce verbose.

  28. ER PAPPAGALLO

    Er Pappagallo d’un repubbricano,
    ch’era una bestia tanto inteliggente
    perché parlava mejo d’un cristiano,
    da quattro o cinque giorni stava strano,
    s’era abbacchiato e nun diceva gnente.
    — Che t’è venuta? la nevrastenia?
    — je chiese un Gatto — Hai perso la parola?
    Su! Coraggio! Sta’ alegro! Tira via!
    — Eh! — fece lui — la córpa nun è mia,
    è tutta der padrone che ciriòla!
    Prima, defatti me diceva spesso
    che dovevo strillà: Viva Mazzini!
    Evviva la repubbrica!. Ma adesso
    se lo dico me mena, e già è successo
    ch’ha mannato a chiamà li questurini!
    Capisco: l’interessi personali
    j’avranno rotto li convincimenti,
    j’avranno buggerato l’ideali;
    ma lassi armeno in pace l’animali
    che so’ contrari a certi cambiamenti!
    Fra tutte l’antre cose che m’ha imposto,
    jeri m’ha detto: — Strilla: Evviva er Re!
    — Ah, mó pretenni troppo! — j’ho risposto —
    Riparto pe’ l’America, piuttosto!
    Nun faccio er burattino come te!

    Saluti

  29. PAROLE GRAVI

    Facciamo pure il processo a Sarri, ma io credo che le parole di Buffon siano ancora peggiori di quelle di Sarri nel post partita, per un motivo: ho la brutta sensazione che siano vere.

    Dal San Paolo la Juve è uscita con una brutta sconfitta. “Brutta nel modo perché potevamo e dovevamo fare qualcosina di meglio – ha raccontato il portiere della Juventus -. Sono quei passaggi delicati e negativi che in una stagione servono per ritrovare una certa fame, una certa umiltà, per non dare nulla per scontato. Probabilmente anche noi, inconsciamente e non volutamente, abbiamo pensato di affrontare un Napoli in difficoltà, in emergenza. Vero che queste situazioni dovrebbero darti entusiasmo, però è anche vero che avevamo la certezza e la serenità di essere comunque in testa. Se fosse stata una partita determinante per la Juve, io sono convinto che avremmo vinto”.

    Piccolo dettaglio: Parole gravi di per sé, ma ancora di più perché quest’anno Buffon è sostanzialmente pagato perché dovrebbe vigilare affinché non si affievolisca la voglia di vincere.
    Missione fallita !

    • Lui doveva dire nello spogliatoio:
      “Ragazzi, questa sera possiamo ammazzare il campionato, Ve la sentite, vogliamo farlo !?”

      Purtroppo la verità è che
      questa Juve ha un enorme bisogno di nuova linfa. Giovani affamati di vittorie, come De Ligt, Demiral, Bentancur…
      Perché il resto è quasi tutta gente a fine corsa, non li smuovi neanche con le cannonate dalla loro comfort zone !

      • Dove devo firmare ?
        Sono d’accordo perché la penso uguale.
        Insomma, parliamo di Gigi uno dei più grandi, non per questo debba essere esente da critiche.
        I ragazzi dallo spogliatoio dovevano uscire con la bava alla bocca per chiudere il discorso Campionato, non c’e’ riuscito l’allenatore a trasmettere questo perché, magari, per l’emozione del ritorno a Napoli e il che non lo esenta da colpe, lo doveva fare lui, Buffon.

        Non so se hai mai notato l’acronimo C.U.I.T. che porta sui guanti…sarebbe qualcosa di giovane, di uno che incita, come il significato di quella scritta che significa “Commando Ultrà Indian Trips”, ovvero il nome di un gruppo di tifosi della Carrarese.
        Ma Gigi secondo me con gli anni che ha non ce la fa più a nemmeno incitare come fanno quei tifosi di cui sopra.

        PS
        Mi sarebbe piaciuto trovare il tuo commento sotto al mio qualche post più su.
        Buongiorno

        • Non credo sia un problema di età, Gigi è sempre stato questo evidentemente. Incapace di essere un trascinatore, incapace di incidere fuori dal rettangolo di gioco.

          PS no, non ho notato l’acronimo di cui parli.

          PS2 a volte non intervengo quando non sono d’accordo per non alimentare inutili polemiche, oppure perché ritengo gli argomenti già trattati.

      • Concordo e sottoscrivo.

        Mi ricordo addirittura che si diceva che Buffon era stato preso per quello!!

        Purtroppo devo ricredermi per l’ennesima volta. Buffon è questo non quello che vorremmo che fosse.

  30. QUESTI INVECE DOPO AVERLO AMMAZZATO INFIERISCONO SUL MORTO…

    Il Liverpool conquista la 23a vittoria stagionale su 24 incontri in Premier League andando a vincere 2-0 in casa del West Ham nel recupero della 18a giornata.

    I gol di Salah, su rigore nel primo tempo, e di Oxlade-Chamberlain nella ripresa consentono alla squadra di Juergen Klopp di ampliare il già enorme vantaggio sulle inseguitrici: ora i Reds sono a +19 sul Manchester City e a +22 sul Leicester. (ANSA).

    • L’attitudine alla vittoria non è una fase episodica ma un continuo. Una volta raggiunta, ognuno scopre dentro di se la sensazione di e quindi riesce a capire come si vince.
      A quel punto va alimentata, ma poi diventa uno stato abituale, si va in campo per vincere per ammazzare l’avversario.
      Perché?
      Perché in altro modo no so giocare!

    • Certo. Loro operano in un ambiente più favorevole ad uno sviluppo progressivo, ma è stato un “progetto” che li ha portati ad avere un’anima ben definita di gioco.

      Forse solo l’Atalanta ha avviato un progetto simile in Italia.

  31. LA SFIDA INFINITA

    Potrebbe essere la terza volta nella stagione incontrarsi tra Juve e inter se entrambe superano la semifinale di Coppa Italia per approdare nella finale di Roma.

    L’ultima volta è successo nel 1965.
    La Juve vince la sua quinta Coppa Italia…ne ho viste vincere dalla Juve altre otto da allora

    29 agosto, stadio Olimpico. L’avversario è il peggiore possibile, il più forte, il più in forma.

    L’inter di H H Campione d’Europa, che sta preparando la doppia sfida con l’Independiente per la Coppa intercontinentale contro la Juve di H H secondo e le ultime giocate di Omar prima di andare al Napoli.

    Pronostici tutti per i neroazzurri, ma tifo sugli spalti in prevalenza juventino.
    L’inter attacca a pieno regime, ma regge bene la diga costruita davanti ad Anzolin.
    Ed al primo assalto, a sorpresa, passa la Juve, con il solito Menichelli.
    1-0, forse un vantaggio arrivato troppo presto.

    Ma nei successivi 80 minuti l’inter fatica a trovare spazi e la Juve raddoppia le energie per difendere e contrattaccare. Anzolin sventa un paio di palle goal dei neroazzurri, ma il grosso del lavoro lo sbrigano Bercellino, Castano e Salvadore, semplicemente perfetti.

    I pronostici, a volte, non vanno nel loro verso…vinse la Juve.

    Buongiorno al blog

  32. PURE LO ZIO COMPIE GLI ANNI

    Oggi 55 anni più di un maiale.

    E perché così all’incontrario oggi, Barò ?

    Perché lo zio già rompe quando commenta le partite della Juve e poi questa chicca che avevo postato il video:
    https://www.calcioweb.eu/2020/01/bergomi-bufera-importante-non-sei-juventino-fuorionda-caos-video/10387692/amp/

    O forse scherzava, goliardicamente, come Sarri a Napoli.

    Buon pranzo

  33. NAPOLI O VIOLA

    Maurizio Sarri giura di tifare Napoli, il suo amico Aurelio Virgili afferma che Mauritio tifa Fiorentina.

    Aurelio Virgili lo dice convinto e di come ha capito per quale squadra tifi il suo amico allenatore perché ogni volta gli chiede sempre come ha giocato la Viola.

    “Ora è l’allenatore della Juve e fa il lavoro da vero professionista, ma non appena finisce la partita della Juve torna a tifare Viola”.

    Virgili se n’è convinto ancor di più della squadra a cui tiene Sarri da una promessa fatta per il futuro: “a fine carriera verrò
    ad allenare qui anche gratis”.

    Continua ancora nel suo racconto l’amico di Sarri: “la mamma di Maurizio quando ha saputo che aveva firmato per la Juve, gli ha detto “non ti ti parlo più”.

    Spero che domenica, visto che la sua famiglia, tutta, tifi Viola, non se ne esca con una “battuta” delle sue come quelle “goliardiche” fatte nel dopopartita a Napoli.

    Se dovevo pareggiare con un’altra squadra meglio pareggiare con la squadra per cui tifano tutti miei famigliari.

    E meno male che sono solo due le squadre.

    Buon pomeriggio

  34. JUVE-VIOLA A PASQUA

    Gli arbitri per la prossima giornata per le prime tre della classe:

    Come detto per Juve-Fiorentina a Pasqua😜

    Lazio-SPAL ci va il Giuà🤪

    Udinese-inter si da Di Bello😝

    Tutti con La Penna nel taschino.

    Buon proseguimento

  35. @Luca967

    Certe cose è meglio dirle sottovoce, alcuni qui potrebbero fraintendere accusandoti di lesa maestà nei confronti di Sarri, fatto passare per allenatore senza idee nuove, persino difensivista e integralista. Troppo critico duqnue nei confronti delle sue idee, le stesse che per altro in 3 campionati a Napoli gli hanno consentito di piazzarsi 2 volte secondo totalizzando 24 punti.. di distacco dalla squadra con le “maglie a strisce”, nell’ultimo di soli 4 punti, ma come ebbe a dire allora si trattava della “Juve che rappresenta non solo il potere tecnico, ma anche qualche altro….”
    Dunque non può esserci confronto sul gioco (e per ora neppure sui risultati) col suo predecessore, il “driver” che senza “poteri taumaturgici” in Europa, dopo 12 anni dall’ultima, ha guidato il “cavallo” bianconero alla conquista di 2 finali di Champions.

    • andrea (the original)

      Ah le finali di Allegri (secondi posti) son conquiste e i piazzamenti di Sarri (senza squadra) son secondi posti?
      Direi che ci siamo.

      • Campionato italiano non allenante, al contrario in Europa è tutta un’altra storia.

        Non lo dico io, ma l’ho letto quassù.

        • andrea (the original)

          Si ma Sarri non aveva una squadra decente, minimo c’erano 20 punti tra Napoli e Juve.
          Dunque dovremmo essere coerenti: per me due secondi posti son due imprese, quelli della Juve e quelli del Napoli, perché vincere non è l’unica cosa che conta .
          Se per altri non lo sono mi va bene ma non lo sono mai.
          Altrimenti Max parliamo del niente, hanno ragione pure quelli che parlano di scudetti dei pali, traverse, tiri in porta, inverno, primavera ecc..

          • Anche questo l’ho letto quassù Andrea…anzi ho letto anche di culo più di qualche volta.

            Infine, se come dici tu, la differenza delle rose…quest’anno dovremmo vincere a spasso.
            E tu credi che a me dispiacerebbe ?

            • andrea (the original)

              Sulla carta sì ma le altre stanno facendo punti, l’Inter ad esempio ha allestito due squadre (una a Gennaio e una a Giugno)e noi siamo ripartiti con una idea di gioco diverso, la cui applicazione può costare qualche punto fin quando (si spera) non entra nella testa della squadra.

      • Dipende dai punti di vista, dal mio è una conquista aver eliminato in semifinale di Champions nel 2015 il Real Madrid di Ronaldo e nel 2017 eliminato e dominato nell’andata dei quarti il Barcellona di Messi, in 2 doppie sfide in cui vista l’enorme differenza di valori tecnici delle squadre fosti tu il primo a dare alla Juve lo 0,1% di probabilità di passare il turno, non lo è invece se per te 2 secondi posti nel campionato italiano hanno la stessa valenza di quelle 2 straordinarie imprese calcistiche europee.

        • andrea (the original)

          In proporzione alle squadre disponibili solo entrambe imprese.

          • Andar fuori ai gironi di Champions nel 2017-18 con 4 sconfitte è stata sicuramente anche questa un’impresa del Napoli di Sarri.

            • andrea (the original)

              Parlavamo dei secondi posti no?
              Il fatto che sposti il focus su un fallimento (analogo a quello della Juve lo scorso anno) vuol dire che sui secondi posti siamo giunti a una convergenza?

              • Non credo, se il confronto è sulla base delle rose a disposizione quella della Juve di Allegri può certamente essere definita un’impresa calcistica, non altrettanto quella del Napoli di Sarri arrivato 2° così come fece l’anno prima la Roma di Spalletti, a differenza invece di quella di Conte che vincendo il campionato nel 2012 con una squadra tecnicamente inferiore al Milan ha sicuramente realizzato un impresa.

                • un’impresa

                • andrea (the original)

                  Sappiamo che quella Roma non diede alcun fastidio alla Juve.
                  Quella della Juve di Conte (direi di Pirlo ma son punti di vista) fu una impresa, ma va anche detto che il Milan di Allegri quel campionato un pò lo buttò a un certo punto. Questo nulla toglie alla stagione meravigliosa della Juve ma se il Milan avesse fatto il suo, visto che era in testa, quella impresa della Juve sarebbe stata sempre impresa ma avrebbe portato a un secondo posto.

                  • Quella Roma (come il Napoli) ha finito il campionato a 4 punti dalla Juve dopo averla battuta (come il Napoli)a 2 giornate dalla fine. Ls Juve di Conte nel 2012 finì il campionato imbattuta, la sua forza era la difesa con 20 gol subiti contro i 33 del Milan, quella attuale ne ha già incassati 21 in 21 partite. Anche il Napoli di Sarri era in testa dopo la vittoria a Torino ma come il Milan nel 2012 è crollato prima del filo di lana, questo è quanto dice la storia di quei campionati, senza i “se” e i “ma”.

                    • andrea (the original)

                      Quella Roma non ha mai impensierito la Juve e lo sappiamo.
                      Il distacco si accorcio’ a giochi quasi fatti, tanto che mi giocai una scommessa (vinta) con Pier sul distacco minimo finale che non avrei mai vinto se la Juve non avesse allentato per scarsi stimoli.

  36. Su Zidane Luca non ha tutti i torti,anzi.. e manco sul 424 di Allegri che cosi’ difensivista alla fine non mi sembrava; soprattutto agli inizi.

    Alla fine credo che uno buono sappia trasformare modulo e gioco in base all’avversario. Forse uno dei problemi dell’ultimo Allegri era diventato quello di ammazzare la gara, cosa che mi pare nemmeno adesso si faccia.

  37. RICORDI DEL 16 MARZO 2016

    Pogba e Cuadrado illudono i bianconeri, a cui viene tolto anche un gol regolare di Morata. Accorcia Lewandowski, Müller trova il 2-2 in pieno recupero e nel secondo supplementare decidono Thiago Alcantara e Coman.

    La Juve esce dall’Allianz Arena domata, sconfitta, eliminata dal Bayern.
    Ma, fra qualche anno, non ricorderemo questa gara per il risultato.
    Forse, indicheremo questa sconfitta come una tappa fondamentale, che porterà a successi.
    Forse. Però adesso, ai bianconeri, fa male, terribilmente male.
    Perché mancavano 3 minuti di recupero per la grande impresa. Perché per un’ora mette in scacco i marziani.
    Perché gli undici “scozzesi” bianconeri nonostante le assenze lottano come indemoniati, guidati da un generale che mette in crisi nientemeno che Pep Guardiola, l’inventore di un nuovo calcio. Invece finisce 4-2 per i rossi, con un gol buono annullato a Morata (sull’1-0).
    E coi rimpianti per Morata e Lichtsteiner (nel supplementare), che avevano avuto la palla per il match ball.
    Gara epica, memorabile. E ancora una volta, come a Torino, dai due volti, che non si somigliano per niente.
    Decidono nel supplementare Thiago Alcantara e Coman, due ragazzi, due concentrati di talento. Che partivano dalla panchina: e
    questo dà le dimensioni della grandezza del Bayern.
    E di chi la Juve stava per eliminare.
    Alla fine Buffon va a dare “cinque” a tutti: uscire così fa più male.
    Ma fa tenere la testa alta.

    Io l’ho vista così, qualche altro la racconta diversamente…forse se a Evra gli sarebbe riuscito quel dribbling invece di spazzare.

    Buona serata

  38. Mauro the Original

    Gioele

    Scusa ma non capisco. Un secondo posto in Champions è un onore ma invece un secondo posto in campionato è un disonore?

    Ma onestamente Sarri aveva giocatori di qualità come quelli della Juve?

    Avrei voluto vedere a ruoli invertiti cosa avrebbe fatto Allegri sulla panchina del Napoli.

    Già un riscontro lo abbiamo comunque, poiché il grande Ancellotti che ha vinto dappertutto scudetti e Champions ha invece miseramente fallito.

    E Sarri fatalità è andato a sostituire Conte che è stato esonerato al Chelsea.

    Sarri che non è stato allontanato dal Chelsea ma ha chiesto lui di andar via.

  39. Che poi fare il confronto fra squadra forti e scarse è come la storiella del pappagallo di Trilussa riportata nel post di Barone50, a proposito delle finali perse dalla Juve di Allegri, perchè sarebbe cosa buona e giusta dare anche una risposta al perchè nel 1983 la Juve di Trapattoni nettamente più forte sulla carta dell’Amburgo ha perso la finale di Atene, o perchè quelle di Lippi che nel 1997, 1998, 2003 lo era nei confronti delle rispettive finaliste le ha perse tutte e 3, ma bisognerebbe farlo possibilmente senza rigirare per l’ennesima volta la frittata, come s’è fatto e si continua a fare nel caso appunto della Juve di Allegri, battuta 2 volte in finale da 2 squadre che dall’alto del loro strapotere tecnico hanno dominato la scena europea più o meno negli ultimi 15 anni di storia calcistca.

    • Gioele,
      il punto è che le due Juve finaliste di Allegri erano due squadre diverse per 9/11… una presa dodici mesi prima… anzi 11…
      Ci sono tecnici che ci mettono tre anni con la stessa squadra, ad arrivare secondi in campionato, come unico obbiettivo…

  40. VENGHINO SIORI VENGHINO 

    E qui devo dare ragione ad Andrea per quando riguarda il nostro calcio (però Andrea, perdonami, quel tuo “tifoso italiota” mi suona male…sa tanto di offesa a chi ha una certa cultura calcistica).

    Detto questo, c’è l’allenatore avversario prossimo della Juve, Iachini, che si lamenta di aver giocato mercoledì in Coppa Italia contro l’inter, a San Siro, su un campo di patate, con il rischio infortuni etcetera etcetera.

    Non ho sentito Iachini dire che non è stato giusta, come è stata gestita, la partita di Supercoppa…o Roma-Juve ultima di campionato su un campo non in perfette condizioni, infatti, ci sono stati due crociati rotti…e tu, ripeto, Iachini do cazzo stavi ?

    Invece dice ora che va a affrontare la Juve sllo Stadium:
    “Mi dà noia una cosa anche se non è un alibi.
    Non capisco come si possa fare noi una partita infrasettimanale e la Juventus una settimana tipo, non le capisco queste cose onestamente. Poi a San Siro si gioca due volte a distanza di 24 ore rischiando anche infortuni. Non me le spiego, forse sono arretrato ma non è equiparata come cosa”. 

    Azz e se non è un un alibi questo con relativo pianto cos’è ?
    Averlo fatto ora è come foraggiare stampa, media e tifosi dell’Italia tutta…visto che la squadra in questione è la Juventus.

    Forse a Iachini gli sfugge una cosa: credo che la Juve, sono 8 anni e nove con questo che ininterrottamente va avanti in tutte le coppe da disputare per chi continua a vincere, purtroppo per lui, e che quindi disputa ininterrottamente 3 partite tre a settimana…e queste partite saranno capitate pure contro una delle squadre da lui allenate.

    Sotto i freschi !

    Buongiorno al blog

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