Un Natale pieno di speranza

Scritto da Cinzia Fresia

 

Cari amici e lettori,  Benedetto ed io, come di consueto vogliamo farvi i nostri più sentiti auguri di buon Natale a voi e alle vostre famiglie.

L’atmosfera non è delle migliori,  combattiamo un mostro invisibile  che uccide senza sapere quando finirà. Con questa tristezza nel cuore nel ricordo di chi ci ha lasciato, dobbiamo farci forza e credere nel futuro con la speranza che al più presto si torni a vivere la vita di prima.

A riguardo della Juventus la nostra squadra del cuore ha chiuso male l’anno con una brutta sconfitta, nonostante il progetto “10 scudetto” si stia allontanando,  oggi il Presidente Agnelli ha scritto una lettera ai tifosi piena di affetto e di stima dove esprime tutto il suo rammarico per l’andamento di questa prima parte di Campionato, il Presidente  però annuncia  che non si piegherà  né alla cattiva sorte né alle tresche ordite ma tutta la Juventus lotterà per vincere il decimo scudetto consecutivo.

Una dichiarazione che non lascia spazio all’immaginazione, Andrea Agnelli non è il tipo da farsi annientare da un sistema malato, se lui lo ha detto lo farà .. la lega e gli avversari sono avvisati.

Per qualche giorno non penseremo al Covid-19 e cercheremo di trascorrere in tranquillità queste ore godendoci la famiglia umana e pelosa, ritrovandoci al più presto con il nostro super sondaggio natalizio, in questa stagione  più che mai avremo tanto di cui parlare!

Un abbraccio a tutti

Benedetto e Cinzia

 

 

  1. Un grande augurio di buon Natale a tutti.

  2. Tantissimi auguri a tutti

  3. Grazie ,e tantissimi Auguri di buon Natale a voi conduttori di questo splendido blog,
    e i loro frequentatori

  4. Tanti auguri Cinzia, Benedetto e tutto il blog!

  5. Cinzia e Benedetto
    Buon Natale a voi e i vostri Cari tutti.

  6. LA COLONNA INFAME

    Era un monumento a memoria del processo all’untore Gian Giacomo Mora che ora non c’è più, è stata abbattuta nel 1778…era un marchio d’infamia…
    A Milano ora, sportivamente parlando, c’è di peggio.

  7. Di nuovo un felice Natale

  8. Felice Natale a Cinzia, Ben e a tutti gli amici del blog anche da parte mia.

  9. Auguri a tutti, maveramente a tutti. Anche ai diversamente juventini che origliano nel blog.

  10. LA TERRA DI NESSUNO

    Natale in trincea 1914

    Durante la prima guerra mondiale, uno alla volta i soldati, inglesi e tedeschi, uscirono dalle loro trincee e mossero i primi passi nella “Terra di Nessuno”, gli uni verso gli altri.
    Si vennero incontro e a metà strada si abbracciarono anche se non si erano mai visti prima, se non nel mirino di un fucile.
    Fotografie o sigarette, rum e whiskey, addirittura bottoni della divisa: tutti erano pronti a offrire qualcosa al “nemico-amico”. Per la prima volta, in quella terra gelida e piena di cadaveri riecheggiò un suono che nessuno di loro sentiva da ormai troppo tempo: una grassa e felice risata che contagiò tutti i presenti, che andava oltre il colore delle divise.
    E fu proprio durante questi festeggiamenti che qualcuno calciò dal fondo della trincea inglese un pallone di stracci.
    Ernie Williams, un militare inglese, quella partita l’ha disputata e l’ha raccontata in un’intervista televisiva nel 1983: “A un certo punto è apparso un pallone, non so dire se sia arrivato dalla nostra o dalla loro trincea, prima c’è stato qualche passaggio, ci divertivamo, alla fine è diventata un’unica grande mischia, senza alcuna regola…” Tutti correvano dietro a quel pallone di stracci, urlando di gioia come non facevano da quando erano bambini. Correvano ovunque, tiravano, calciavano e inseguivano la palla fino allo sfinimento.
    Tedeschi e inglesi continuarono a tirare quella palla da una parte all’altra della terra di nessuno fino a notte fonda.
    La partita finì 3-2 per i tedeschi, o almeno così scrissero alcuni soldati nei loro diari di quell’indimenticabile match di “pace”.

    Di quel meraviglioso giorno di Natale 1914.

    Buongiorno ☕ buon Santo Stefano

  11. Questa FIGC è un cestino di carta straccia.

    Il coni non è deputato e non ha competenza a prendere decisioni sull’argomento penalizzazioni ma lo ha fatto ugualmente. Non voglio continuare a dire cose che già sapete, ma lo ha fatto, anzi, hanno permesso che lo facesse violando più di una procedura. Tutto si fa pur di raggiungere l’obiettivo.

    Ma ora vorrei vedere come la mettono sul protocollo che, con questo episodio non ha ragione di essere. Insomma, il solito papocchio per aiutare gli amichetti che diventerà un boomerang in questo campionato già complicato per il virus.

    Non si tratta di ignoranza, ma di semplice malafede, ma non fa niente, l’importanza è raggiungere l’obiettivo magari fissando la gara in un periodo nevralgico per la Juve che comunque non ha mai pensato di non disputare la gara,ma però, quando? Dobbiamo farci andar bene tutte le date, se no che gusto c’è?

    Non basta vedere che i bianconeri ancora non esprimono continuità e sono in costruzione. Che ancora non preoccupano nessuno. Si permettono di inficiare le loro stesse regole con procedimenti ad hoc che ora, metteranno in discussione la validità stessa di questo campionato con un precedente mafioso.

    Questa federazione è uno scherzo della natura, un aborto che a molti viene anche bene.

    Io continuo a sperare in una superlega, qui non ci sono presupposti e garanzie, ma questo vale per tutti.

    • Ps
      Un avviso ai naviganti,che non facciano festa, perché con questo sistema, col culo per aria ci sono tutti.Nessuno può essere garantito. O forse no? 🤔🤔🤔🙄

    • @Tino
      Già hanno pensato come fare.
      C’è la reale ipotesi di invertire le due partite, come?
      Si giocherà Napoli-Juve a Torino e quella della sentenza che ancora non si è stabilito quando giocarla si giocherà a Napoli.

      Pensa un pò che furbacchioni, come si parano il culo se eventualmente la Juve dovesse portarsi a 2 punti dalle prime(perché potrebbero essere anche due le squadre prime in classifica) e con quella famosa partita ancora da rigiocare che invece che a Torino si giocherà a Napoli.

      Ciao

  12. Ma che schifo🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮 Ma possono? Allora basta…

  13. Marco Panetta

    Auguri a tutti scusate il ritardo

  14. @Tranfaglia e Barone50

    Chi esce sconfitta da questa sentenza è certamente l’immagine della Figc la cui autonomia dalla politica è puramente formale, la stessa tempistica di emissione è a dir poco sospetta, non si può far uscire e rendere pubblica una sentenza a poche ore dall’inizio di una partita, ma quando c’è di mezzo la Juventus siamo abituati a questo genere di divulgazione delle notizie. La politica dicevo sopra, perchè come altro definire se non prevaricante il ruolo stesso del collegio di garanzia che non avrebbe competenza sulla sanzione di una sconfitta a tavolino di una partita, sconfessando senza contraddittorio le motivazioni relative alla violazione del protocollo ribadite in prima e seconda istanza dalla giustizia sportiva?.. nasce allora il sospetto di un “contenzioso politico” in atto fra il vertice del Collegio di Garanzia e quello della Figc, con il fuoco alle polveri appiccato con l’ordinanza numero 72 firmata nel giugno scorso dal presidente della Regione Abruzzo per consentire la ripresa delle attività amatoriali di calcio e basket, non ancora regolamentate a livello nazionale dal Dpcm del governo, ordinanza che forse alcuni ricorderanno ruotava attorno ad otto linee guida piuttosto bizzarre: “È consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti”, e poi “è vietata la marcatura ad uomo”, il pallone può essere “recuperato solo tramite intercetto e non tramite il contrasto” e “sono vietate le scivolate”, a cui ha fatto seguito la secca replica all’Ansa del Presidente della Figc che invitata la “politica” a “non riscrivere le regole del calcio, perchè solo l’IFab può farlo per conto della Fifa” e che è “il ministero per lo Sport ad emanare i protocolli per l’attività di base su indicazione del Cts e l’auspicio che si adottino ovunque scrupolosamente”, con il suggello del capogruppo del Pd in consiglio regionale che ha definito l’iniziativa del governatore di centro destra “una barzelletta” invitandolo a ritirare l’ordinanza.

    • @Gioele
      Quelli della figc hanno giocato sporco, tanto loro sapevano già come sarebbe andata a finire la vicenda…alla fine la cosa per loro diventa pilatesca…con abbondante acqua si lavano sempre le loro sporche mani che dal 2006 quello sporco non viene via mai.

      Sulla sentenza Juve-Napoli mi pare paradossale che nella sentenza di secondo grado si era scritto di comportamento antisportivo del Napoli per non giocare e se oggi una Asl qualsiasi blocca tutto c’è rischio di bloccare il campionato…

      Il problema diventa giuridico.
      Ciao

    • 😳😳😳😳😳😳😳 Ma ci sono o ci fanno?

    • Ma non stanno bene questi..

  15. Scusate rifaccio gli auguri a tutti !!

    Avevo scritto un post sulle differenze tra questa Juve e quella dell’anno scorso e approfitto per salutare Luigi!!

    Mi ha colpito il grande post postato da Germano che saluto sul Natale,bellissimo!!

    Mi hanno fatto riflettere queste parole :”L’uomo contemporaneo, espellendo Dio dal suo orizzonte
    di vita, è diventato un essere dimezzato in cerca di lenitivi o enfatizzati x il dolore dell’amputazione”.

    Mi hanno colpito perché dopo sembra una coincidenza ho letto un post di Barone che saluto su Mauro Bellugi e di quello che gli è successo :amputate le gambe!!!

    Non sapevo di questa notizia terribile !!Amputate le gambe !!

    In questi giorni già tristi di questo Natale dove tutti cerchiamo di volerci bene e di fare del bene,aiutare il prossimo, succede anche questo!!

    Voglio augurare tutto il bene possibile a lui e a quelli che come lui stanno soffrendo!!

    Forza Juve sempre!!

    • Enrico Danna

      Amici di nessuno, ora più che mai. É evidente come nove anni di vittorie consecutive abbiano distrutto fegati e cervelli non solo dei rivali, non solo dei giornalisti faziosi (in aumento esponenziale, anche perché attaccare la Juve genera consensi e visibilità) ma, cosa ben più grave, di chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole del sistema calcistico. Il messaggio è forte e chiaro: non riuscendo a competere con la Vecchia Signora sul campo e a livello organizzativo/societario, cercano di eliminarla. Del resto, da un Paese che considera il “merito” come vilipendio alla mediocrità, cosa ci si può aspettare?.

      Il vaso è colmo da tempo e l’indifferenza e la signorilità pagano fino ad un certo punto. Arriva però il momento di dire basta e di reagire, l’istante in cui bisogna smettere di essere signori e diventare scaricatori di porto, se occorre.

      Stare in silenzio e subire, oltre un certo limite, diventa sinonimo di masochismo. Se non è possibile lasciare questo Paese e andare a giocare in un altro campionato (lasciando che le avversarie si scannino tra loro e, insieme ai media falliscano nel giro di un amen), allora è doveroso farsi sentire nelle opportune sedi. É evidente come, al di là della narrazione fantasiosa che ci accompagna da sempre, la Juventus, in questo particolare periodo storico, abbia ZERO considerazione e peso politico nel cosiddetto palazzo che conta. Al di là della narrativa e della retorica (e dei limiti della squadra), è evidente come la Juventus, sul campo, venga monitorata con una attenzione diversa rispetto ad altre squadre (Var che interviene per vivisezionare ogni nostro gol o azione che porta al gol, ogni intervento di un nostro giocatore ai danni di un avversario, etc, mentre si spegne magicamente quando gli episodi da monitorare sarebbero a favore nostro; arbitri che lasciano fare il gioco duro agli avversari mentre puniscono i nostri al primo soffio di vento, etc..). Nessun alibi, solo considerazioni. Al di là della narrativa e della retorica, le reprimende da parte di certi personaggi, l’uso strumentale di trasmissioni televisive per portare avanti crociate anti juventine a piacere, l’uso di tv e giornali per insinuare dubbi, insultare e dileggiare la nostra “Maglia”, ci hanno decisamente “sfrantumato gli amenicoli”.

      La Società intervenga nelle opportuni sedi e inizi a querelare: è ora che qualcuno capisca che non si può sempre farla franca sputando veleno contro di noi.

      I giocatori, appendano negli spogliatoi dello Stadium trafiletti e articoli che sminuiscono (direttamente o indirettamente) i loro successi e trofei. Deve montare in loro quella sana rabbia che li spinga a scendere in campo con la bava alla bocca per dimostrare chi è il più forte, a prescindere da tutto. Basta con le partite da mollaccioni e fighette: testa, grinta e soprattutto tanto cuore e anima.

      In quanto ai tifosi, il modo migliore per reagire a questo regime anti juventino è boicottare quanto più possibile trasmissioni televisive, giornali, media in generale. La “Pecunia” è l’unico argomento sensibile.

      Mo’ basta. Fino alla fine. La loro.

      Letto firmato e sottoscritto

      • Tranfaglia non sono Enrico Danna!!

        Condivido quello che scrivi ma non ho capito cosa c’entra con il mio post con quello di Germano e di Mauro Bellugi!

        Ciao!

        Forza Juve sempre!!

    • Ricambio con gioia il saluto, Massimo!

      Vero, ricordo bene i virgolettato che hai riportato.
      Nell’uomo spiritualmente amputato, il rischio di una supponente autoreferenzialità è sempre in agguato.

      Buon Santo Stefano di pace nella fratellanza a tutti voi.

  16. JUVENTIBUS

    Una “sentenza inspiegabile”: definisce in questo modo l’avvocato e docente di diritto sportivo, Paco D’Onofrio, intervenendo a Casa Juventibus, la decisione del Collegio di garanzia del Coni sul caso di Juventus-Napoli, in attesa di capire, quando verranno depositate, le motivazioni che hanno spinto al clamoroso ribaltamento dei primi due gradi di giudizio.

    L’avvocato, che ha ribadito scetticismo nei confronti del collegio di garanzia relativamente alla competenza sulla sanzione di sconfitta a tavolino di una partita, si è detto curioso di comprendere come i giudici del Coni l’abbiano pertanto “ricostruita”.

    “Ci sono due elementi – spiega nel salotto virtuale condotto da Zampini – che non mi convincono: uno di natura processuale: ovvero sul come mai la Federazione gioco calcio, che avrebbe dovuto difendere le due sentenze precedenti, non sia costituita in giudizio.
    Di fatto, questa udienza e il procedimento per il Napoli è stato un rigore senza portiere, visto che la Juve, molto elegantemente, si era già estraniata in secondo grado”.

    La prima anomalia, dunque, consisterebbe per l’avvocato nell’assenza di un vero e proprio contraddittorio dentro il procedimento. Ma c’è un secondo elemento di contraddizione, ovvero appunto il ruolo stesso del collegio di garanzia che non avrebbe competenza sulla sanzione di una sconfitta a tavolino di una partita.

    “Chi esce sconfitto dalla vicenda non è certamente la Juventus – precisa D’Onofrio – che si era già tirata fuori in secondo grado ma la Figc. Innanzitutto, per una questione d’immagine: nel primo e secondo grado c’erano state sentenze frontali, muscolari, in cui i giudici sportivi della federazione non si erano limitati a dire che il Napoli aveva sbagliato a non andare a Torino, ma avevano ricostruito una sorta di malizia, di dolosa preordinazione, con motivazioni che avevano creato molto risentimento negli ambienti sportivi”.

    Per D’Onofrio si crea poi un problema di prospettiva: “Posto che – aggiunge – non si possono riaprire questioni legate alle partite precedenti, adesso che succede se una squadra ha tre positivi? Attenendosi a questa regola, potrebbe acquisire un parere non richiesto ma legittimo dell’Asl e restare a casa. Il problema è politico perché il protocollo è stato smentito: il principio è che qualsiasi Asl, non coordinandosi col governo centrale, potrebbe in autonomia autorizzare o meno il trasferimento di una squadra, cosa che rende inutile il protocollo”.

    L’avvocato affronta anche il tema del secondo procedimento ancora in discussione sulla vicenda, quello relativo alla contestazione della violazione della bolla da parte del Napoli: un caso che può portare a sanzioni per i partenopei anche in termini di punti, ma che non incide sulla ripetizione della gara.

    Ritornando sulla sentenza del Coni D’Onofrio aggiunge: “Un dato che va oltre il diritto è il momento in cui è stata resa pubblica: non puoi far uscire una sentenza due ore prima della partita, perché se fosse accaduto in ambito finanziario, i mercati sarebbero stati sospesi. È evidente che ha un’incidenza e una ricaduta significativa. Qualcuno potrebbe eccepire che poteva essere una fonte di motivazione per il Napoli: bene, allora poteva uscire stamattina. Si pone la questione di amministrare con più saggezza mediatica vicende come questa, ma siamo abituati da Calciapoli in poi a un’esasperazione dei contenuti e della divulgazione delle notizie quando c’è di mezzo la Juventus che francamente è poco condivisibile”.

    Buon pomeriggio

  17. Ciao Luigi!!

    Il confine tra autoreferenzialità e ipocrisia
    è più vicino di quanto crediamo !!

    Il vanto delle proprie azioni per dare un immagine di sé stesso e per aver un riconoscimento dagli altri è in contrasto con qualsiasi tipo di religione di laicismo e ateismo!!

    Forza Juve sempre!!

    • Massimo una premessa che vale x tutti. A volte una persona racconta magari ciò che fa xchè è incastrato in un discorso avviato ed inconsciamente può fare passare il messaggio che si vanta. A volte succede ma uscendo dalla premessa concordo in generale con ciò che hai scritto. Ma secondo il mio punto di vista, e anche qui mi riferisco in generale, ancora peggio è giudicare un determinato ambiente, luogo, gioco ecc ecc dall’esterno, senza averne mai fatto parte solo magari x vedere se veramente è come viene descritto. Magari può essere anche peggio ma magari esattamente il contrario (in positivo) di ciò che di dice. Ecco, siccome tutti noi abbiamo sempre contestato ad es a livello di giustizia sportiva e non il giudicare x il sentito dire, il si dice che, forse dovremmo (io x primo) non applicare questo metodo in ogni ambito della vita.

      • Germano io dicevo in generale fare del bene per farlo e non per il palcoscenico !

        Su tutto il resto sono daccordo con te!!

        Forza Juve sempre!!

    • Ciao Massimo.
      La mia ovviamente era una riflessione generale sulla vita.
      Sempre in generale: raccontare di sé non sempre è un pavoneggiarsi.
      Anzi quando il racconto contiene sottesi rimbrotti-ripensamenti rivolti a se stessi, rappresenta una crescita interiore.

  18. Barone50

    Dici bene, credo che il problema a questo punto è sopratutto giuridico, perchè una decisione che sconfessa senza contraddittorio fra le parti le motivazioni relative alla violazione del protocollo ribadite in prima e seconda istanza dalla giustizia sportiva della Figc, come affermato dall’esperto di diritto sportivo Avv.Paco D’Onofrio è una “sentenza inspiegabile”. Fra l’altro si è creato un precedente che rischia di fare giurisprudenza, nel senso che qualunque squadra di calcio che per qualsiasi motivo voglia evitare per esempio la trasferta a Napoli, può rivolgersi alla ASL di competenza e successivamente al Collegio di garanzia del Coni che ha legittimato con quella sentenza comportamenti di questo tipo.
    Poi sappiamo bene come vanno le cose del calcio in Italia, vietato mettere in discussione le “sentenze”, ovviamente solo quelle contro la Juventus, tanto che il vizio di infamare e denigrare i colori bianconeri è diventato da anni lo sport preferito di falsi moralisti incappucciati, c’è da dire purtroppo talvolta anche con la complicità dei tifosi juventini di Stoccolma.

  19. ALLORA COSSU

    Oggi non vi arringherò sulla irritante prova di Rabiot (pur avendo ancora negli occhi la sua mollezza nell’affrontare Freuler, o il suo imbelle colpo di tacco sferrato in piena area di rigore nostra intorno all’ottantesimo, confidando in una chiamata di fuorigioco non avvenuta), né tantomeno sull’ennesimo esempio di “non se l’è sentita”, rappresentato dalla mancata espulsione da parte di Doveri di Roma dell’atalantino De Roon per l’entrata assassina su Cuadrado.

    Prendo invece spunto da una notizia apparsa mercoledì: nell’ansia di voler dare premi a casaccio nell’anno di soppressione del pallone d’oro (non inserendo nell’undici ideale ogni epoca Johan Cruyff, pensate un po’), i buontemponi compaesani del sopra citato Rabiot hanno pensato bene di sfornare anche una classifica dei dieci migliori arbitri di ogni epoca.

    Orbene, al terzo posto è stato insignito Vautrot, famoso per la manciata di milioni collegati a Roma-Dundee (una delle due semifinali di Coppa dei Campioni/Champions League giocate dalla Roma nella sua storia).

    Al secondo posto Aston, che i meno giovani ricordano per una scellerata direzione in Cile-Italia ai mondiali del 1962 (svoltisi, per l’appunto, in Cile).

    Infine, il primo posto è andato, udite udite, a Pierluigi Collina, tifoso laziale noto come tale sin dal 14 maggio 2000, quando si incaponì a far giocare nell’acquitrino del Renato Curi, mentre la sua Lazio passeggiava all’Olimpico sulla Reggina.

    Nell’apprendere la notizia, mi si sono immediatamente materializzati i volti di Moratti e di Simoni, i più celebrati piangina degli anni nei quali Collina, oggi ce ne rendiamo davvero conto, sfornava prestazioni che lo avrebbero poi portato a ottenere questo prestigioso premio; anni di dominio bianconero asseritamente illecito della Triade juventina, a loro dire dedita a collezionare scudetti (ma mai più di due consecutivamente) grazie alle continue benevolenze arbitrali, dunque anche a quelle di Collina.

    E dunque ho trovato in questa notizia una sorta di riabilitazione postuma della Triade: oggi sappiamo che in quell’epoca di nefandezze, che avrebbe poi condotto alla liberazione costituita da Calciopoli, arbitrava il miglior arbitro ogni epoca, garanzia di certezza di risultati ineccepibili per come maturati sul campo. Come accaduto peraltro dopo Calciopoli, quando, liberato il calcio italiano dalla Triade, la Juve di scudetti ne ha vinti nove consecutivi (ma in un campionato non allenante).

    E quindi quando ho visto Doveri sventolare a De Roon soltanto il cartellino giallo, mi è venuto naturale pensare: il migliore arbitro della storia del calcio lo avrebbe cacciato via sicuramente. O no…?

    Chissà quanti libri, alcuni di voi, avranno ricevuto in regalo in queste feste natalizie…per chi invece non li avesse ricevuti metto qualche passatempo…

    • Giuro che ho scritto Aulo Cossu…poi il correttore ha fatto tutto lui
      Chiedo scusa

    • Barone

      A proposito di Collina, qualche tempo fa ho ascoltato in una trsamissione sportiva un opinionista interista parlare dello scudetto perso il famoso 5 maggio 2002, queste le sue parole testuali: “una partita (quella di Roma contro la Lazio) si può anche perdere ma più tardi (nel 2006) ho capito perchè abbiamo perso quello scudetto”. Mi dirai, ma che c’entra Collina in tutto questo?..presto detto caro Max, all’andata fu lui l’arbitro di inter-Juve finita 1 a 1, quello che convalidò il famoso gol del pareggio di Toldo al 95′ con i giocatori juventini che protestarono a lungo perchè viziato da un clamoroso fallo plurimo su Buffon che solo lui non aveva visto: tre/quattro giocatori dell’inter che saltarono addosso al nostro portiere stendendolo a terra, ultimissima azione di una partita che sarebbe dovuta finire con la vittoria della Juve e la sconfitta dell’inter, vale a dire con 4 punti in più di differenza in classifica fra Juve e inter. Ecco questo per dirti che cosa è stato capace di fare Collina contro la Juve 2 anni dopo avergli fatto perdere lo scudetto nella piscina di Perugia ma anche per sottolineare che cosa continua ad uscire dalle bocche dei finti perbenisti e dei Predicatori inKappucciati.
      https://www.youtube.com/watch?v=ygOluyYcQvk

  20. Scusa Massimo ma qualche passo del tuo”catechismo” non mi torna…ho letto il tuo riferito a quanto da me riportato su Bellugi…
    Bellugi era interista…per dire…e tu nella tua quasi presentazione su questo blog riferito a tifosi juventini di serie a e b hai scritto: “Solo io so cosa ho fatto per la Juve ,quanto la difendo da tutti soecialmente dai prescritti disonesti io solo so quanto amo la Juve e me lo tengo per me”!!

    Non mi pare l’azione giusta di un buon catechista.
    Ciao

    • Massimo
      Hai ragione quando dici che il bene al prossimo si fa senza dirlo.Se fai riferimento a me che ho raccontato l’altra sera cosa stavo per fare lo dicevo quassù dove ci conosciamo personalmente da anni e alcuni erano già al corrente. Poi, lo dico non per farmi bello ma per ricordare sommessamente di fare qualcosa per gli altri, e nel mio caso, in città lo ripeto per far sì che altri lo facciano:
      infatti siamo aumentati.

      Chiaro il concetto? Non ho bisogno di raccontarmi perché qui su mi conoscono tutti, da anni, e non sono un mecenate che fa donazioni milionarie che vanno tenute coperte. Sono solo un povero volontario che ha sempre partecipato a tante cose ufficiali e non.

      Ma lo dico perché siamo sempre pochi ad occuparci del prossimo.

      Sono gratificato molto anche professionalmente quindi non ho bisogno di sciocchezze per autocompiacermi.

      Quando si entra in un contesto, si fa con attenzione e soprattutto con calma per evitare gaffe.
      😉
      Ah che non sei Enrico Danna lo so, ma il post mi è finito in risposta a te ma che in verità, non avevo nulla da dirti. Scusami eh

      • Massimo come posso riferirmi a te se ti ho scritto bravo subito dopo aver letto quello che hai fatto la notte di Natale?

        Evidentemente non mi hai letto!!

        Nessun riferimento a nessuno era un argomento che andava al di là del blog!!

        Niente gaffe da parte mia,anzi solo complimenti a te come aveva scritto l’altro ieri!

        Ciao e scusami tu se hai letto dei riferimenti a te nemmeno pensati!

        Forza Juve sempre!!

        • Per Tranfaglia
          Ho scritto il mio nome subito

          • Ok ok ti ho letto, ma dicevate della discrezione per non vantarsi con luigi… Lungi da me il vanto. E’ un po’ un cane che si mangia la coda. Io spingo sempre anche per save the children, Ma solo per ricordare che con quello che spendo di si sigarette al giorno potrei dare un pasto proteico a tre bimbi.
            Ste cose si devono ricordare.

            • Tranfaglia

              Il mio era un discorso che andava oltre il blog e che ho visto di persona !!

              Gente che fa del bene solo per metterlo in mostra,maneggiarlo e poi farlo fruttare in ogni direzione !!

              Ciao e per te invece ancora complimenti !!

              Forza Juve sempre!

  21. Scusami Barone ma non ho capito cosa c’entra il catechismo!!

    E cosa c’entra che io difendo la Juve contro tutti specialmente contro i prescritti disonesti con il fatto terribile delle gambe amputate a Mauro Bellugi!!

    Mauro Bellugi ha giocato anche nel Napoli e nel Bologna ma anche se avesse giocato solo nell’Inter negli anni 70 devo essere contento che gli hanno amputato le gambe perché è interista e ha giocato nell’Inter?

    Io lotto a parole, e quando ero più giovane non solo a parole, con i tifosi della prescrittese quasi tutti i giorni quando parliamo di calcio ma questo non vuol dire che non mi dispiace quando a uno di loro amputano le gambe!!

    Germano ha scritto del Natale poi ho letto della solidarietà del Natale di fare del bene tu stesso hai riportato la terribile notizia di Mauro Bellugi e a me è dispiaciuto senza nessun catechismo !!

    Non so cosa non ti torna se puoi essere più chiaro ti ringrazio !!

    Forza Juve sempre!!

  22. Non hai capito, fa niente.

    • Barone mi dispiace infatti ti avevo chiesto se potevi essere più chiaro,per me che non avevo capito!!

      Forza Juve sempre!!

  23. Tantissimi auguri Bobby gol!

    • 70 anni, mamma mia.
      Mi Sembra ieri.

    • Buongiorno Baró, mi unisco agli auguri a Bobby gol sennò poi dici che penso solo a Maradona!😅🎉🎉🎂

    • Un grande Max e della tua stessa annata. Ti ricordi quando ti rimproverava xchè dribblavo anche i pali che erano in mezzo al campo e non gli facevi mai un cross? Xrò è stata una fortuna, così è stato “costretto” ad “emigrare” alla nostra Juventus. Roberto Bettega: semplicemente un Grande!

      • Dribblavi…

      • Vero, Germano, il Barone era per lo spettacolo…una volta non passò nemmeno un pallone…partiva e andava a segnare direttamente…disse: oggi a questi gli devo dare una lezione che se la ricorderanno per sempre…io me la ricorderò perché mi porterò a casa il pallone della partita.

        Ne fece tre di goal…era il 23 aprile 1972, l’anno del 14° scudetto.

        Bettega era il Campione delle mamme, era quello buono, il ragazzo buono che tutti i padri avrebbero voluto per sposo alle loro figlie.
        Il papà era carrozziere…bei ricordi di Campioni puliti.

  24. Bravo Anto un gentleman e un campione che, senza gli infortuni, avrebbe ecclissato diversi attaccanti dell’epoca. Ho sempre ammirato Roberto, in campo e fuori. Classe, stile Juve, umanità.

  25. QUANDO I CAMPIONATI SONO FALSATI

    “Dopo l’arbitraggio di ieri e la sentenza, il campionato é falsato, e quando i campionati sono falsati di solito vince una squadra a strisce nerazzurre”.
    Cit Mario Mattioli ex giornalista RAI.

    Buongiorno ☕

    • Stavolta le strisce cambiano colore Max.

    • Mario Mattioli, quello bravo ma spesso messo nelle seconde linee della Rai solo e soltanto perchè Juventino. Una volta prima di una partita fu persino maltrattato e picchiato. In un modo di mele una pera.
      Comunque niente è ancora compromesso ci sono le partite contro le due milanesi in testa e voglio proprio capire se i logaritmi di Caressa ( fortuna oltre il merito ) prima o poi faranno “capolino”.
      Ho idea che a quel punto verrà fuori l’ennesima tegola, quella di Suarez che tengono al caldo non appena vedranno che la Juve metta la testa d’avanti.

  26. 70 anni!!

    Auguri al grande Bobby gol!!

    Dici Roberto Bettega e pensi Juventus!!

    178 gol,terzo marcatore assoluto dietro Del Piero e Boniperti!!

    https://youtu.be/azOPmQYIIXI

    Forza Juve sempre!!

  27. CUDICINI APPESE I GUANTI AL CHIODO

    Era sempre l’anno del 14° Scudetto, 31 ottobre 1972 Milan-Juventus 1-4…il secondo goal della giornata porta come il primo la firma di Bobby gol…su assist di Anastasi beffa Cudicini con un colpo di tacco…il Paron in panchina si tolse il cappello…terzo goal porta la firma de Franco Causio, accorcia Bigon e il quarto goal quasi allo scadere lo firma Anastasi.

    Fu anche l’anno della squalifica a Gianni Rivera, dopo aver perso il campionato, per le dichiarazioni piccate sugli arbitri.

    Buon pomeriggio

Rispondi a Luna23 ¬
Cancella risposta


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Plugin creado por AcIDc00L: key giveaway
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia