Articolo di Alessandro Magno
Mi dispiace esser stato buon profeta. In questo caso profeta di sventura. Ho raccontato nell’ultimo articolo post Parma quali potessero essere i difetti di una squadra votata costantemente all’attacco. Con la Fiorentina sono venuti clamorosamente fuori. Ho scritto che una squadra che non è in buonissima salute non può attaccare tutte le partite 90 minuti e quando vince una partita 3-0 sarebbe furbo tirare i remi in barca e risparmiare qualche energie per la partita successiva, invece ha prevalso il non risparmiamoci mai e infatti con la Fiorentina 3 giorni dopo le gambe non andavano come 3 giorni prima e abbiamo preso schiaffi. Un’altra eccezione o difetto cui facevo riferimento sullo sbilanciarsi troppo è quello di prestarsi al contropiede, cosa che avevamo fatto anche con il Parma sul 3-0 e anche sullo 0-0, ma Buffon era stato bravissimo a metterci delle pezze. Purtroppo con la Fiorentina abbiamo avuto la brillantissima idea di alzare il baricentro della squadra fin dai primi minuti , senza neppure effettuare una fase preliminare di studio, e così ci siamo presi un bel contropiedone con annesso gol solo al terzo minuto. Fra l’altro per chi ha giocato a calcio, ma anche per chi non ha giocato ma il calcio lo segue da anni, dovrebbe esser abbastanza chiaro che spesso le squadre molto sbilanciate in avanti perdono contro squadre che fanno bene il contropiede, ecco perchè ad esempio Sarri quasi sempre perdeva contro Allegri o Guardiola spesso e volentieri perde contro Mourinho. Altra eccezione cui facevo riferimento era il rischio di avere queste fasi altalenanti fra partite che riescono molto bene e altre meno meno che sarebbero dovute allo stato di forma ma anche alla casualità ( vedi sfortuna arbitrale diciamo) e in questo senso avevo fatto l’esempio dell’Atalanta capace di perdere contro il Liverpool 5-0 ma poi anche di vincere 2-0 e ricevere comunque applausi in quanto Atalanta, cosa di cui la Juve doveva guardarsi bene dato che non essendo l’Atalanta ogni sconfitta o pareggio sarebbe stato visto comunque non con lo stesso occhio benevolo. E anche su questo purtroppo ci ho preso.
Ne approfitto per spezzare una lancia in favore di Bonucci di cui non sono il massimo estimatore. Bonucci non è mai stato un grande difensore. La sua migliore qualità è quella di sapere impostare il gioco dal basso. Diciamo che è un libero vecchia maniera che sa più costruire che difendere. Il suo massimo lo da, e lo ha dato, con due marcatori ai lati in una difesa a tre, vedi Barzagli e Chiellini. Bonucci già nella difesa a due perde qualcosa. Bonucci portato nella difesa a due a difendere a centrocampo con 50 metri di campo libero dietro lo si mette in difficoltà aldilà del fatto che lui si stia prestando o meno a fare questo tipo di gioco. Mettiamoci poi che con gli infortuni di Demiral e Chiellini e qualcuno anche di DeLigt (spalla) Bonucci non ha proprio mai rifiatato e oggi si dovrebbe per lo meno capire perchè questo giocatore è in grande difficoltà senza bisogno di essere allenatori. Fra l’altro Bonucci porta in dote un equivoco tattico che ancora oggi è irrisolto, ovvero quello che se imposta lui ”brucia” il regista in squadra cosa accaduta con Pjanic e che mi pare c’è il rischio molto concreto che accada con Arthur. Queste sono le giustificazioni che ho per lui perchè al solito non faccio simpatie e antipatie. Oggi poi leggo che Bonucci sarebbe quello più preso di mira perchè portatore sano del calcio vecchio giocatore che avrebbe la maggior parte di colpa per aver remato contro Sarri. Io non lo so se Bonucci abbia remato contro Sarri ma so che ha una bella testa e ricordo che qualcuno lo mise su uno sgabello perchè faceva un poco il fenomeno. Lo stesso qualcuno che giocò un campionato con Benatia e Chiellini senza piangere l’addio di Bonucci che era stato venduto al Milan. Però adesso ho un amnesia e non mi ricordo il nome di questo qualcuno.
Tornando alla Fiorentina devo dire che la partita analizzata a freddo è stata molto sfortunata negli episodi, soprattutto arbitrali. Non è la prima volta che capita quest’anno e dopo anche la sentenza di Juve Napoli assurda e contraria ad ogni principio e regola mi aspetto che il presidente Agnelli prenda delle posizioni nette. Non davanti alle telecamere che di casini ne abbiamo già abbastanza, ma nelle sedi appropriate. Non è la prima volta che ci mandano giovani arbitri inesperti a macellarci. Cosi come mi aspetto che si faccia tutto il possibile per non recuperare Juventus Napoli prima della fine del campionato. Anche se il sogno sarebbe non presentarsi. Sai che spasso?
Su Juventus Fiorentina ho da dire poco altro. La Juventus ha provato a raddrizzarla ma in 10 per 80 minuti non è facile per nessuno. Nel disordine ha fatto anche la partita va detto. I viola ci hanno dato il colpo del KO solo al 76mo nonostante la superiorità numerica. La Juve avrebbe potuto raddrizzarla ma serviva un episodio a favore che non c’è stato. Non mi pare di dover aggiungere altro la chiudo qui. Posto una foto che ho trovato sul web. Una di quelle foto dove si analizzano tutta una serie di statistiche, algoritmi e grafici che analizzano il gioco espresso. Una di quelle cose tanto care ai teorici del calcio. Bene secondo questi calcoli noi per gioco espresso dovremmo esser addirittura primi in classifica. Mi dicono che si chiami Expected Goals . Ovvero sarebbe la potenza di fuoco. Fate voi.
Benedetto scusami una sola domanda su Bonucci che per me non sono daccordo è da un anno che non è in forma!!
Se non è adatto al gioco di Pirlo, perché Pirlo lo fa giocare?
O Pirlo mette un altro al posto suo ,anche un primavera come Frabotta ,o Pirlo deve cambiare gioco!!
Bonucci sbaglia anche l’intervento davanti a Schezny nel secondo gol con la difesa bassa e poi si fa rubare il pallone nel terzo gol mentre inizia lui l’azione!!
Forza Juve sempre!!
Ciao Massimo. Abbiamo 4 centrali di cui 2 sono costantemente fuori ovvero chiellini e Demiral ,che ha avuto un lunghissimo infortunio e ora una ricaduta. Quindi tu mi stai dicendo che al netto di questo faresti giocare titolari De Ligt Frabotta (che è un terzino ra l’altro) e che quindi qualsiasi altro pure un terzino under 21 con nessuna esperienza in A sarebbe meglio di Bonucci?
Gran bell’articolo che analizza bene le situazioni.
Sull’expaced goal comunque so che come lo hai proposto fa sorridere però è uno studio statistico che come saprai è imperfetto. Tuttavia da un idea generale del gioco espresso. Quindi se il gioco espresso è da primi in classifica io credo che alla lunga pagherà e la Juve dovrebbe risalire non sei d’accordo?
Ciao grazie per i complimenti. Che posso dire ? Non sono un amante delle toerie ma me lo auguro. Speriamo sia cosi.
magari se risuciamo a migliorare la statistiche di prendere un gol da qualsiasi squadra al primo tiro in porta magari siamo già a buon punto
Alla prima parte Ben aggiungerei che il pressing alto è bello, ma è decisamente molto dispendioso sia a livello fisico che psichico poiché basta un movimento fatto male di una frazione di secondo e non c’è più tempo per recuperare! Forse in una corsa a tappe come è lo scudetto dosare le forze non sarebbe male. Poi a questo ci aggiungiamo quello che ha scritto su bonucci.
Sulla partita contro la fiorentina al di là dell’atteggiamento sbagliato, che riconduco comunque a pirlo, il quale dovrebbe capire già nello spogliatoio che aria tira, errori più marchiani mi sembrano le sostituzioni fatte. Se giustamente si toglie una punta purtroppo quella non doveva essere morata, poiché gli unici pericoli creati (il portiere ha fatto una parata su un retropassaggio sbagliato, tiro a lato di ronaldo e su chiesa per il resto zero carbonella) sono arrivati da ronaldo che partiva dalla sua posizione ideale, quella defilata a sinistra. Quindi dopo la sostituzione di ramsey, morata va lasciato in campo magari togliendo bonucci ed accentrando danilo se proprio vuoi fare giocare bernardeschi.
Un accenno anche a ronaldo che con la sua magnificenza (meno male che c’è) però condiziona tutta la squadra. Pirlo nel secondo tempo lo sposta a fare il centravanti puro cosa che lui non vuole fare perché girati di spalle si prendono un sacco di botte, insomma un altro grave errore di pirlo che però non ha altre soluzioni poiché anche dybala non può fare quel ruolo. Quindi chiamo in causa paratici che forse questa rosa non l’ha completata completamente.
Scusa Ben,
Ma che c’entra la stanchezza se la partita l’abbiamo compromessa nei primi 10 minuti?
Se dopo aver passeggiato col Parma non siamo in grado di giocare con la Fiorentina allora è meglio che ci cancelliamo dal campionato.
Prendere un gol a freddo può capitare a tutti, non c’entrano le idee del tecnico. La questione è vedere come poi reagisci. La svolta è stata la cazzata di Cuadrado.
L’ha detto Pirlo e l’abbiamo visto tutti che mancava la testa e non le gambe.
Kris la stanchezza è anche mentale, abbiamo fatto il fuorigioco a 30 cm dalla linea di centrocampo. Se il discorso è: abbiamo sbagliato l’approccio con la fiorentina vale anche il contrario con il parma; ossia quanti meriti abbiamo noi e quanti demeriti i giocatori del parma?
Ma no dai, non giustifichiamoli sempre con le stanchezze fisiche e mentali. Pure fare il catenaccio ti stanca mentalmente.
Questi invece pensavano di vincerla in pantofole
Kris stiamo giocando ogni tre giorni da settembre credo che ci possa essere della stanchezza fisica e mentale
Boh, se non reggiamo 18 partite in 3 mesi con una squadra piena di giovani è grave.
kris guarda che tutte le squadre mica solo noi hanno avuti alti e bassi sia in italia che in europa. poi sai è una ”lettura” a me sono sembrati piu’ impallati di tre giorni fa a te sono sembrati più svagati. credo che la verità non la sappiamo nè io nè te. si fa quel che si può 😉
Bel pezzo Benedetto.
Complimenti per la disamina giusta e veritiera.
Per quanto riguarda l’arbitro non credo si possa sbagliare così tanto contro una sola squadra.
Ieri sera è stato più che scandaloso.
Che sotto ci sia un pò di verità riportate dal pezzo di Gioele non lo escludo.
Se mi permetti vorrei dare il benvenuto ai nuovi due arrivati Massimo e Marco.
Buona serata
grazie Baro pensa che addirittura sono risucit a dare un turno di punizioen a questo arbitro. e che sarà mai. era ora 😉
mi associo al benvenuto scusate se non l’ho fatto prima
Benedetto, che dire. Condivido, così come condivido l’analisi di Marco nel topic precedente ma torniamo sempre lì. Equilibrio: parola che tanto schifo xchè non adatta alle squadre che giocano all’europea (che gioco faceva una squadra che a parte l’uscita con l’Ajax ha fatto 2 finali ed è uscita con Real e Bayern sappiamo come, non lo so…boh). Quando lo troveremo (l’equilibrio) x me saremo sempre la squadra da battere in Italia e una delle 4/5 migliori d’Europa.
abbiamo giocato due partite solo alla allegriana quest’anno con la lazio e il barcellona a a barcellona. ora non so sinceramente se quando ci difendevamo e facevamo noi il contropiede contro queste squadre lo facevamo di proposito o costretti da loro tuttavia non mi sono sembrate due brutte partite anzi forse fra le piu belle viste con quella contro il parma. eppure non siamo stati costantemente all’attacco e abbiamo raccolto 4 punti in quelle due che potevano essere 6 visto che la lazio ci ha pareggiato all’ultimo respiro.
tante altre partite contro verona crotone benevento le abbiamo pareggiate nonostante siamo stati costantemente in attacco e li abbiamo schiacciati. Io non sono per niente convinto che giocare tutti e 20 nella metà campo avversaria dia di questi grandi vantaggi anzi, eppure pare che oggi sia cosi.
La partita col Barcellona l’abbiamo vinta in quel modo perché siamo partiti aggressivi ad attaccarli. Poi è normale che il Barcellona ti metta dietro. Ma è stata una partita giocata con la mentalità che Pirlo vuole dare alla squadra. Andare sempre alla ricerca del gol, che non vuol dire stare tutti all’attacco.
Se proprio la si vuole considerare allegriana bisognerebbe assimilarla ad una di quelle 8/10 partite che ricordiamo tutti.
Kriss perdonami ma credo dobbiamo chiarire ciosasa significhi giocare alla allegri.
Se x giocare alla allegri s intende fare catenaccio contro tutti allora mi sa che non ti ricordi bene come giocava la juve di allegri
Se per gioco alla allegri si intende una juve con mentalità che era aggressiva in determinati momenti e attendista o conservativa in altri allora parliamo dello stesso tipo di gioco
No, non parlo di catenaccio. Ma dell’essere propositivi solo quando strettamente necessario. Soprattutto negli ultimi anni.
Ottima analisi Ben.
Hai solo dimenticato forse che è stato lo stesso Pirlo, cioè il nostro allenatore, a dire che la partita è stata approcciata in pantofole perché i giocatori pensavano già alle vacanze.
Mentre invece proprio dopo la sentenza iniqua del pomeriggio sarebbero dovute scendere in campo undici belve.
Secondo aspetto, ovvero problema Bonucci. Che ha tutte le caratteristiche del vecchio libero.
Con un piccolo difetto: quando l’avversario si accinge a tirare lui si gira di culo. Lo ha fatto mille volte, e molti sono stati i gol presi per questo suo vizio. E questo lui lo fa sua a centrocampo che nella nostra area. La verità è che in tutti questi anni ha campato di rendita in mezzo a due giganti come Chiellini e Barzagli.
Insomma, analisi giusta, ma che liscia forse un po’ troppo il pelo a giovanotti che non hanno ancora capito cosa significhi stare alla Juve!
Ben detto Ben.
Personalmente sono più ottimista, e secondo me siamo messi meglio.
È vero che in campionato siamo dietro, ma in CL siamo messi bene se non benissimo, quindi vuol dire che il progetto va per la strada voluta.
Su Bonucci però la tua disamina mi fa nascere parecchi interrogativi che portano al domandone finale, cosa ci fa Bonucci nella Juve?
Nella difesa a tre togli un giocatore a centrocampo, per impostare basso? E perchè? Qual’è il senso?
Nella difesa a 4 ha difficoltà a difendere.
Ma è un difensore, il suo mestiere è difendere.
Quando imposta brucia il regista, prima Pjanic e adesso Artur. Ripeto a che serve un giocatore così?
Io la vedo diversa, i difensori difendono, se poi hai Scirea, Collovati, DeLigt allora tanto meglio.
Davanti alla difesa ci sta un mediano ed il regista gioca tra le linee, come Zidane come Platini, come molti altri. Come ha fatto ieri Ribery, che ci ha messo in grossa difficoltà.
Inatti concordo sarebbe un equivoco da risolvere eliminandolo pero’ ficnhe c’è e ci prova mi sembra anche giusto sottolineare che non lo si mette nella condizione ideale per far bene.
Alessandro, scusa, io credo che ci stia confondendo cause ed effetti. c’è del vero in tutto quello che state dicendo ma avendo mischiato le carte ( allenatori/giocatori) per me è difficile intuire quale sia il problema, ovvero se sia nel telaio o nelle gomme, o nell’aereodinamica o nel pilota.
Però mi stupisce la tua osservazione: “equivoco da risolvere”? e quando ormai? io spero che questa sia l’ultima stagione di Bonucci, se non per qualità per età.
Però, consentimi, pensare che un difensore centrale nel 2020 quando imposta toglie spazio al regista non si può dire: è l’allenatore che deve dare gli spazi e i movimenti perchè altrimenti giochiamo come una squadra del secolo scorso.
ne approfitto per fare gli auguri a tutti.
ciao furino perdonami ma non ho capito il senso del discorso.
io sto dicendo che equivoco da risolvere cè che bonucci toglie spazio al regista di turno. tu cosa intendi?
Io dico che un centrale moderno lo deve fare.
E che l’allenatore deve fare in modo che lo faccia senza togliere spazio ai centrocampisti
”lo deve fare” non significa che ci riesce. quando passo la regola per cui non si poteva fare il retropassaggio al portiere pure Tacconi si mise a giocare con i piedi. Purtroppo però non era capace.
Hai ragione, ma se ormai sei buono solo a giocare come libero classico, protetto da altri due centrali.. perché giochi? Perché da tre quattro anni dico che la base dei nostri problemi è la coppia dei centrali? Per questo. Se sei Allegri ti adatti e giochi con il baricentro basso basso e la difesa a 5, se sei allenatore che vuole fare un calcio moderno fai brutte figure o litighi con l’ambiente. Come dice il proverbio non si fanno le nozze coi fichi secchi. E i nostri fichi, guarda l’età media sono da Cialis.
E intanto i prescritti brutti come la fame vincono, alla faccia del bel gioco e di chi (non noi in questo blog) li critica.
Luigis, stai a vedere che ora dobbiamo imitare la Prescrittese.
Palla lunga sul centravanti e gioco muscolare radiocomandato dalla panchina, soprattutto ora che il pubblico non interferisce.
Anche no, se permetti.
Il catenaccio e contropiede è un gioco di 50 anni fa. Non credo proprio che debba essere nelle ambizioni della Juve, una delle top d’Europa per blasone e censo. Grazie.
Io non so se le mode nel calcio passano o meno, io riporto quello che vedo e come dici tu palla lunga al centravanti e primi in classifica. Non so neanche se siamo diventati aristocratici e quindi schifiamo pasta e fagioli, ma in questi 9 anni straordinari in europa ci siamo seduti qualche volta al tavolo dei grandi senza però mai riuscire ad arrivare al dolce e lo abbiamo fatto con un signore che di questo cazzo del bel gioco se ne fregava altamente. Adesso è dallo scorso anno che abbiamo intrapreso questa strada (chi lascia la vecchia strada per la nuova sa che lascia ma non sa che trova) per altro io credo anche alla veridicità dei proverbi, che finora ha portato poco in europa e depauperato quel vantaggio di punti che ci faceva vincere lo scudetto con la sigaretta in bocca. Insomma non mi piace il catenaccio trapattoniano e dell’ultimo allegri ma neanche la filosofia sarriana prima e di pirlo adesso. Pensavo che quest’ultimo potesse essere una mediazione, una summa dei vari allenatori che ha avuto ma, purtroppo mi sta facendo ricredere.
La verità -caro luigis-, è che nei tempi della “sigaretta in bocca”, avevamo una superiorità rispetto agli avversari che oggi è stata ampiamente colmata. Nel caso non te ne fossi accorto.
Tranne l’inter non vedo tutte queste rose di squadre di fenomeni. Non saremo più come gli anni passati dove vincevi con 10pt di scarto, ma neanche stare sotto la roma e addirittura al sassuolo.
Luigia, secondo me le mode non passano mai. Vengono messe momentaneamente da parte ma poi ritornano.
Luigis…
Mah non so.
Di primo acchito ti darei ragione, ma se ricordo l’eliminazione con l’Ajax devo pensare che con quel gioco non saremo andati da nessuna parte.
Quindi bene così, forza Pirlo e avanti!
Io li critico eccome.
Loro ed il loro allenatore, 250mln spesi nell’ultima campagna acquisti ed il primo risultato è stato, ultimi nel girone!
Neanche in EL!
Una disfatta, ma da noi si sa conta il campionato ed allora….
Vincere, non è arrivare ultimi nel girone di CL.
Per rendere più chiaro il mio pensiero.
“Chiudo con la parola tradizione. Non posso non pensare a quando la Juventus ha smesso di essere senza rivali. Che vi piaccia o no è cominciato dalla partenza di Allegri. E il problema non è che è andato via un allenatore arrivato comunque, oggettivamente, a fine ciclo, il problema è che si è scelto di cambiare per inseguire la bellezza e non solo le vittorie. Si è scelto di provare a stravolgere il “vincere è l’unica cosa che conta”. Dall’impresa di Barcellona, la Juventus credo stia tornando, al netto del black out contro la Fiorentina; mi sembra che stia venendo fuori bene e che possa anche divertire quando decide di vincere. Ma, io non so voi, resto ancora, tradizionalmente, attaccato al “vincere è l’unica cosa che conta”. Perché per il mondo Juventus è la vittoria l’unica vera forma di divertimento e godimento. Riprendiamoci la nostra tradizione.”
Vincenzo Marangio
Luigis,
Penso sinceramente che il cambiamento fosse necessario, proprio per tener fede al motto.
Vincere è l’unica cosa che conta.
Ma il palcoscenico è cambiato, ora conta la coppa e li ahimè 7 sconfitte su 9 finali fanno pensare che un cambiamento di filosofia fosse necessario.
👍👍👍👍👍👍
MI RINCUORANO LE SUE PERCENTUALI AZZECCATISSIME(?)
L’inter che ha la rosa 10 volte più forte della Juve vincerà il campionato.
Secondo il Milan, terza la riomma e quarto il Napoli o addirittura con i tre punti già in tasca del recupero potrebbe vincere lo scudetto.
La Juve out!
Il prossimo turno possiamo anche dire addio alla Champions.
In Coppa Italia, credo che sicuramente non passeremo grasso che cola glii ottavi di finale.
Se abbiamo già perso il recupero controbilanciare ciucci, la Supercoppa italiana sarebbe meglio non è meglio non presentarsi, tanto è già persa.
Poi passiamo agli out: Pirlo out, Bonucci out, Chiellini è un ex calciatore quindi vecchio, Codice Fiscale un paperone peggio di Van der saar quando era con noi nell’anno del Giubileo il peggior portiere mai avuto, Sandro non è più il giocatore di prima, Danilo è scarso, Arthur anche se bravino non è da Juve, Benta ‘na pippa, Rabiot e la mamma out, Ramsey out senza pensarci, Chiesa sopravvalutato, bonisoldi spesi out, Bernardeschi out, Dybala è ‘na pippa la più grande pippa (siccome lo aveva detto tanto tempo fa che era una pippa, oggi che lo criticano gli altri per lui invece è l’unico che può giocare nella super rosa dell’inter,out a lui tutta la vita, Cuadrado è un somaro out, CR7 è un giocatore da terza categoria con uno stipendio stratosferico out pure lui ma con riserva.
Paratici non capisce una mazza, Nedved buffone out, e Andrea Agnelli il senza pallegne out pure lui.
Ma questo coso qui sta banderuola perché non tifa un’altra squadra?Ma come ha fatto a imbrogliare per tutti questi anni?
Vuoi vedere che quella puzza che sentivo era lui?
9 scudetti, più di 3000 giorni con un tricolore sul petto, quindi consecutivamente, 4 Coppe aitalia di cui la decima, 2 Supercoppe italiane, due finali di Champions ed elogi da tutto il Mondo. OUT!
È Natale e sono stato buono.
Buongiorno ☕
Scusate, io rileggo la parola e la frase le vedo corrette…poi sto correttore le modifica…trovo scritto controbilanciare quando invece era semplicemente contro i…sarebbebmeglio non presentarsi e invece lui fa un papocchio…
Agnelli senza palle, mi tira fuori pallegne…
Comunque la colpa è mia e chiedo scusa
Quest’anno se Benedetto e Cinzia permettono, vorrei augurarvi un Santo Natale attraverso una lettera di Roberto Pecchioli, credo in pediatra. È lunga e la metto in più post.
Nonostante tutto, buon Natale!
Roberto Pecchioli 23 Dicembre 2020
di Roberto PECCHIOLI
Nei giorni scorsi il parlamento europeo ha rifiutato di esporre un
regalo ricevuto da una deputata, affermando che avrebbe potuto
offendere. Si trattava di un presepe. La rappresentazione della
Natività, dunque, offende le delicate pupille degli europei del
secolo XXI, eredi degeneri di quella nascita, di questa civiltà
morente. Fotofobia, probabilmente: orrore della luce. Nulla di
strano: quando ci si incammina sulla strada della follia, dell’odio
di sé, della cancellazione della storia, del disprezzo per la
trascendenza, tutto può accadere. Natale non è più festa: lo ha
detto David Sassoli, il giornalista di regime divenuto presidente
del sedicente parlamento europeo. Si riferiva alle restrizioni per il
Coronavirus, peraltro allegramente accettate dalle chiese
cristiane, ma confessava, in fondo, una verità fin qui non
apertamente ammessa. Sassoli, megafono del progressismo
internazionale, ha fatto chiarezza: Natale è morto. La risposta è la
rivendicazione della sua continuità, come nell’annuncio del
trapasso dei re: il Re è morto, viva il Re. Se Natale è morto, viva il
Natale!
Nel laboratorio antiumano che è diventata la città di Barcellona, il
sindaco, una comunista femminista di “orientamento bisessuale”
(si dice così) ha proclamato per il 25 dicembre la “giornata
dell’affetto” e per l’Epifania la giornata dei “bambini e delle bambine”.
Mi permetto di intervenire visto che si parla di una bellissima persona, con la quale ho avuto occasione di scambiare opinioni. Sposata e madre di due bimbi, da sempre impegnatissima nel sociale.
La necessità di denigrare il prossimo per le sue idee non mi sembra molto cristiana…o forse sì?🤔
In ogni caso ritengo esista umanità anche al di fuori della chiesa cattolica.
Buona vigilia a tutti!
Ovviamente Kris. Il pediatra non è d’accordo con quella cosa e neanche io ma non penso che si voglia denigrare o perlomeno lo penso io. Poi come sempre di può sbagliare. Diciamo che l’umanità c’è la possono avere tutti ma, almeno x la mia esperienza, se non è fatta nel nome di Cristo, l’umanità la si usa solo x chi la usa x te e non x tutti indistintamente. È un po’diverso. Che poi ci sono cristiani che si professano tali e poi lo sono solo a parole è vero. X quanto riguarda il degrinare…beh, il nome di Cristo viene denigrato ogni giorno, in ogni modo e senza sosta.
Germano,
So che sei una persona rispettosa, per questo non mi riferivo a te.
Però ti assicuro che c’è molta gente che fa del bene al prossimo pur non facendolo nel nome di Cristo e senza tornaconti personali.
Beh, questo mi fa molto piacere, xrò a livello personale a queste persone ho detto che inconsapevolmente si comportano da Cristiani e va benissimo così. Chi ha detto ama il prossimo tuo come te stesso e ama anche il tuo nemico è Cristo e nessun altro. Santo Natale a te e famiglia 🙏
Grazie!Anche a voi Germano!☺️
Oltretutto specificare idee in modo classificatorio, le abitudini sessuali (omofobia) e aggiungendo femminista,lo trovo di pessimo gusto, poco cristiano sicuro.
Esatto Tino, questo intendevo.
Ed anche il fatto di usare il termine antiumano.
Kris. Non conosco la sindaca di Barcellona, quindi non posso esprimere giudizi sulla persona, né sulle sue scelte personali.
Ma che esista “umanità” anche al di fuori della chiesa cattolica è per me un dato scontato 🤗
Germano, perdonami, ma in questo pezzo in più pezzi(non capisco perché lo hai diviso quando poi è messo tutto boh) ci sono offese a chicchessia…lo hai messo per farlo leggere ed esprimo la mia opinione…sono credente e me lo tengo tutto per me…non vado più appresso alle “tonache” da quando mi sono state imposte delle cose e offeso davanti a Lui.
Non te lo sto spiegando qui per ovviamente motivi.
Buon Natale
. Il linguaggio inclusivo, nella terra che fu di Teresa
d’Avila, è un obbligo di legge. Non ci lasciamo ingannare: la furia
distruttiva dilagante odia tutto ciò che è alto, innocente, luminoso,
puro, incontaminato. Un paradosso fu segnalato già da Miguel de
Unamuno: per loro, è simbolo di oppressione un bambino nato
per la strada, senza mezzi, perseguitato da Erode, un re. La sua
immagine può addirittura offendere, secondo la congrega
imbalsamata che chiamano parlamento europeo.
Seguimi, disse il bimbo di Betlemme diventato adulto a un uomo
dubbioso, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti. Siamo
circondati da morti viventi che urlano e odiano. Aborrono la vita,
la capacità di redenzione, il sacrificio, la bontà che può albergare
l’essere umano, la sublime capacità di perdonare, inginocchiarsi e
recitare una preghiera. Odiano il Natale, lo proibiscono poiché,
infine, odiano il Bene e vogliono sostituire con il nulla la vecchia
fede, quella che ancora fluisce nei ruscelli di carta argentata dei
presepi fatti da mani piene di speranza. L’albero secco, sterile non
potrà mai comprendere quello che dà frutti e ripara i viandanti
con la sua ombra. L’albero secco è solo. Nessun uccello tranne il
corvo si posa sui suoi rami senza vita. Per quanto profondo sia il
loro odio e schiacciante la loro apparente vittoria, dobbiamo
chiedere il perdono del Dio bambino per i morti che urlano.
Mentre si perde il senso del sacro, si moltiplicano le feste
deprivate del contenuto sacro (Halloween, San Valentino, Pasqua
stessa) a causa di una legge biologica: mano a mano che
diminuisce ciò che è vivente, aumenta ciò che è sterile
automatismo, riflesso, simulacro. Ogni vera festa si fonda su un
bisogno e si realizza nell’accoglienza di un dono spirituale che per
il fatto di essere ricevuto unifica tutte le volontà. Tra tutti i doni
spirituali che gli uomini possono ricevere, nessuno è più
sconvolgente della possibilità di rinascere a vita nuova, che è il senso dell’avvenimento di Betlemme.
C’è qualcosa nel Natale che
ci racconta della novità incessante del mondo, che lava, rinfresca e
invita a liberarci del vecchio.
Si dice talvolta che Natale è una festa triste perché ci ricorda il
paradiso perduto dell’infanzia, perché è enorme il peso
dell’assenza delle persone che amavamo e non sono più con noi,
per il dolore di troppe dolorose rotture familiari. Tutti piangiamo
– più che mai quest’anno- perdite che ci hanno lasciato mutilati.
Ma Natale ci insegna che il miracolo di una rifondazione della
nostra vita è possibile, esattamente come Dio ha rifondato la sua
diventando bambino. Prima del Natale, adorare Dio richiedeva di
alzare gli occhi verso un cielo imperscrutabile e immenso; dopo, è
sufficiente chinarsi, entrare in una grotta e riconoscere la fragilità
di un neonato. Il dono spirituale del Natale è un completo
sovvertimento delle categorie mentali, uno sconvolgimento
radicale dell’universo. E se il mondo intero è cambiato quando è
nato quel bambino, possono farlo anche le nostre vite, se abbiamo
l’umiltà di abbassare la testa per ricevere il dono.
Il nostro tempo mira a trasformare il Natale in una festa laica,
anzi irreligiosa. Scrive Marcello Veneziani che per la prima volta
nella nostra vita e forse nella storia della nostra civiltà, sarà un
crimine e un azzardo festeggiarlo in famiglia. Una festa che non
sia l’accoglienza di un dono spirituale che unifica le volontà e
rende autentica la comunità non può essere una vera festa, ma
solo un happening disperato, un baccano stridulo e agonizzante,
un’abbuffata angosciata. Succedanei e parodie grottesche che
possono sedare provvisoriamente il dolore che tormenta un uomo
quando decide di amputare, scacciare, negare un elemento
intrinseco alla sua natura. Non c’è felicità senza una piena
accettazione di sé; e ciò che siamo include la dimensione
spirituale, che non può essere rimossa senza minare la nostra
essenza. L’uomo contemporaneo, espellendo Dio dal suo orizzonte
di vita, è diventato un essere dimezzato in cerca di lenitivi o enfatizzati x il dolore dell’amputazione.
Terminati gli effetti
artificiali, sente di nuovo il dolore della perdita, la nostalgia dello
stato originario in cui non aveva ancora respinto i doni spirituali.
Spogliata di quei doni, la nostra vita è simile a quella del gallo
decapitato che corre ancora senza direzione mentre muore
dissanguato. Sono gli effetti di un’amputazione magistralmente
riassunta da Chesterton: “Togli il soprannaturale e non
incontrerai il naturale, ma l’innaturale”. In questo Natale con il
fantasma del coronavirus che infetta corpo e anima, più limitate
sono le dosi di anestetico con cui nascondiamo il dolore prodotto
da quell’amputazione. Nessuna festa, nessun evento di massa,
coprifuoco, solitudine: il consumismo bulimico perderà peso.
Saremo più spezzati e smembrati che mai, neppure in grado di
riunire l’intera famiglia. Sarà un Natale con troppe assenze amare,
ma anche meno rumoroso, meno frenetico, meno isterico; più
appartato e umile, forse ci permetterà di renderci conto della
nostra fragilità. Chissà se oseremo chinarci per entrare nella
grotta di Betlemme dove ci aspettano i veri doni, quelli dello
spirito e della rinascita. Nonostante tutto un buono e santo Natale
agli uomini di buona volon
Grazie Germano
Scusate ma sentivo il dovere di postarla. Capisco che è lunga e che magari non si ha voglia di leggerla. Non importa: è lì. Uno può leggerla anche in più giorni. Auguri di un Santo e sereno Natale a voi e ai vostri cari.
Si legge, si legge, e non servono giorni, ma minuti presi nel cavo delle mani tese in questo tempo occluso da un virus invisibile.
Buon Natale e te e al blog, Germano 🙏
Alessandro posso chiederti cosa pensi di Dybala e del caso Dybala e se sai se resta o lo vendono?
Grazie in anticipo
Ciao certo puoi chiedermi cosa vuoi basta che non mi chiedi soldi
Dybala è un giocatore dal talento cristallino che però secondo me ha un carattere un poco troppo labile. Quando è arrivato aveva 22 anni e ci stava ma ora di anni ne ha 27 e io mi aspetto un uomo a 27 anni. Troppe volte le sue prestazioni crollano miseramente perchè lui non è dell’umore giusto ma questo un giocatore della Juve non può permetterselo fra l’altro così facendo finisce par dare ragione ai suoi detrattori. Mi spiego: vedi del piero? quando è stato messo in discussione e in panchina da capello lui in quei due anni fa gli stessi gol se non di piu di Ibra e Treeguet che erano titolari cioè pur partendo spesso dalla panchina. L’ultimo anno con Conte allenatore lui entra e spesso ci risolve partite addirittura ci fa vincere lo scudetto con quella punizione contro la Lazio. Cioè de piero fa sempre vedere che chi lo mette fuori sta sbagliando. Dybala no Dybala si deprime e quando entra da ragione a chi lo mette fuori. Secondo me non si puo’ avere in squadra un numero 10 che va coccolato come un bambino di 12 anni. Non alla Juve. Uno che porta la dieci della Juve sulle spalle deve esser un ira di Dio e non solo un giocatore tecnicamente fantastico.
Detto questo io sono un suo tifoso e spero lui svolti con la testa magari firmi il rinnovo alle cifre che ha detto la Juve facendo vedere che restare non è una questione di soldi e si riprenda il posto definitivamente. Lo spero di cuore perchè gli sono anche affezionato pero’ non lo so se ci scommetterei che accada.
Se resta o meno non lo so. Penso che fino a Giugno resta sicuro perchè la vedo difficile per la Juve sostituirlo degnamente e anche venderlo degnamente a Gennaio e non credo allo scambio con Pogba perchè in ogni caso si facesse noi avremmo bisogno di prendere un altra punta.
Certo se non rinnova il suo contratto entro Giugno in estate verrà sicuramente ceduto perchè la Juve non si può permettere di perderlo a zero.
sono stato esauriente?
😆 no niente richieste di soldi.
Gli rinnoveresti il contratto a 15?
dato che non sono soldi miei potrei pure dirti di si. se parliamo di un valore ad oggi direi di no perchè non credo che dybala abbia un altra squadra che gli voglia offrire tanto. ricordiamo che certe cifre le fa il mercato.
se invece faccio un ragionamento da paratici e la juve mi avesse chiesto di contenere certi ingaggi e quindi che so stare in un budget stipendi entro tot milioni per tutta la rosa a Dybala non arriverei a dargli a più di 10/12.
Però sai se fossi Agnelli cosa farei ? Come si faceva quando giocavo io. Se raggiungi tot obbiettivi ti do tot se non li raggiungi accontenti di tot. Una stretta di mano e via. Vediamo se è uno sprone o no.
Buon metodo, mi ricordo che scendevano in campo come leoni soprattutto fuori casa dove la vittoria ce la pagavano a 400mila lire😅
Alla Boniperti, se consentì, Ben
io fin da bambino i primi obiettivi erano ”le scarpe” poi appunto anche i soldi come dice Kris un tanto a punto un tanto a gol 🙂
Esatto!
Un anno ci diedero il buono per comprarcele al negozio. Io ero il più piccolo e non sapevo come funzionava e mi presi scarpe Diadora. Ma il buono era per scarpe “Orso d’Abruzzo”, il presidente voleva ammazzarmi perché le mie costavano il triplo 🤣🤣
Grazie Alessandro conosco bene il metodo ho giocato ed ho anche allenato piu di qualche anno nel settore giovanile della squadra del paese. È vero a volte si incentiva i ragazzi a raggiungere certi obiettivi regalandogli un paio di scarpe o una pizza o una gita. Grazie per le risposte sono d’accordo con le tue
eh eh le scarpe quelle che tuo papà non ti poteva comprare quando te le comprava il mister o la società era roba seria 🙂
ho giocato moltissimo fino a circa 36 anni il mio massimo la promozione. ero una mezzala tipo antonio conte anche se molti mi paragonavano a tardelli ma di tardelli non avevo il tiro da lontano pero come questi due avevo bei tempi di inserimento quindi pure essendo una mezzala di quantità i miei 6–7–8 gol l’anno su azione li facevo. poi ho visto giocare e seguito i miei figli il mio piu grande gioca ancora lui è riuscito ad arrivare fino all’eccellenza ora a causa lavoro gioca in seconda categoria dove anche se non fa tutti gli allenamenti non è un prblema si diverte e basta. mi sarebbe piaciuto moltissimo allenare e tutti mi dicevano che ero portato per farlo.ma fra blog tv radio due lavori eccetera non sono mai riucito a farlo. forse chissa magari quando vado in pensione se ci vado e se non mi piglia un infarto in campo ahahahahahaahahah
BUON NATALE A TUTTI I PARTECIPANTI DI QUESTO BLOG.
Cerchiamo nei limiti del possibile di rendere comunque utile, cioè meditativo, questo tempo forzatamente statico.
Kris
Condivido in pieno sul discorso fare del bene al di fuori della chiesa cattolica, senza nulla togliere a nessuno. Per fortuna.
Ma non è ora secondo voi che questa dirigenza lasci la mano? Grazie di tutto ma più di questo evidentemente non possono o non sanno fare
Ciao. dipende dai sostituti. se sostituisci qualcuno devi farlo con qualcun altro che è meglio
Questa cosa che lo potesse fare il Covid-19 non lo sapevo.
Mauro Bellugi, ha subito l’amputazione di entrambi gli arti inferiori.
Bellugi era stato ricoverato in ospedale il 4 novembre scorso perché positivo al Covid-19.
Le sue condizioni si sono aggravate fino a richiedere l’intervento d’urgenza per complicanze.
A raccontare la sua drammatica storia è stato lo stesso Bellugi, 70 anni, nel corso di una video-chiamata con il giornalista Luca Serafini, sul sito altropensiero.net.
«Il Covid mi ha tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Moenchengladbach», ha raccontato l’ex difensore che ai tedeschi realizzò l’unica rete della carriera, nella partita di Coppa dei Campioni del 3 novembre 1971, vinta 4-2 dall’inter.
Con grande forza d’animo Bellugi pensa già a poter riprendere a camminare grazie a delle protesi: «Prenderò quelle di Pistorius», ha detto con un sorriso.
Saluti
Beh, ragazzi, al dì là del punto di vista che ognuno ha, mi sento di ringraziarvi primo xchè non speravo che una cosa così lunga veniva letta. Poi xchè, anche se le reazioni sono state contrarie, significa cmq che la cosa è arrivata ed ha colpito. Questo mi fa piacere. Poi ognuno ovviamente è libero di rimanere nelle proprie idee. Auguro di nuovo a tutti un Santo e sereno Natale prima di lasciarvi x i troppi impegni, anche musicali di questi giorni. P.s. ma poi torno eh. È una “minaccia…” 😁😃🤪😉😂🤣
Io voglio anticipare gli auguri a tutti voi. Stasera sono impegnato con degli amici, come tutte gli anni fino ad una certa ora. Siamo riusciti ad organizzare il solito giro per portare conforto a chi vive sotto un cartone. Fino ad una certa ora. Ormai sono 12 anni che resta un appuntamento fisso due volte l’anno. Una cosa laica e di impulso, ma di impareggiabile soddisfazione. nel pieno rispetto di ogni convinzione, cattolica, atea o semplicemente umana.
Perché anche la notte di Natale allora? proprio per quel rispetto verso tutte le convinzioni.
Auguri a tutti e anche per un che verrà scevro da preoccupazioni come questo infausto che se ne va.
Onore a te. Augurissimi!
Bravo Tino,
“Il 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆 non è un tempo né una stagione, ma uno stato d’animo. Amare la 𝒑𝒂𝒄𝒆 e la buona volontà, essere pieni di 𝒎𝒊𝒔𝒆𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊𝒂, è avere il vero spirito del Natale.”
Auguri a tutti per un sereno Natale.
Dio ti benedica Tino. A te e i tuoi amici. Anche noi, in maniera diversa facciamo lo stesso. Quest’anno come coro parrocchiale abbiamo aiutato sia tu n maniera pratica che spirituale chi ne aveva bisogno. Ancora auguri 🙏
Tino, questa tua bella azione la conoscevo già e che tu da anni la ripeti nelle feste natalizie.
Te lo ripeto qui su…tu e i tuoi amici fate una cosa al di sopra della cristianità.
Ad Honorem
Ps
Porta i miei auguri ai tuoi clochard come io ho portato i tuoi a chi ho pensato di aiutare nel mio piccolo.
Buon Natale
Bellissimo gesto Tino,
Tanti auguroni!
Può darsi che incontri Salvini😅
Tanto di cappello Tino per questo tuo encomiabile gesto
Auguri vivissimi di un felicissimo Natale
Buon Natale a tutti nonostante questo brutto periodo!!
Un bravissimo a Tino che saluto!
Parlo ora di Juve e ho letto la classifica dell’anno scorso dopo 14 giornate e abbiamo 9 punti in meno anche se dobbiamo ancora recuperare quella farsa con lu Napule!
Ma abbiamo segnato gli stessi gol 25, e subito un gol in piu’13 mentre l’anno scorso 12!!
Mi sono fatto una domanda se i punti sono 9 in meno e i gol fatti e subiti sono quasi gli stessi ,il gioco di Pirlo aggressivo dov’è?
Con Sarri che non mi piaceva subivamo tanti gol,con Pirlo invece?
Il Bologna ha pareggiato contro l’Atalanta che con noi sembrava l’Aiax di Cruif dopo essere stata sotto 2-0!!Il Bologna!
Auguri a tutti e forza Juve sempre!!
Massimo, ti avviso.
Fare paragoni col “disastroso” campionato dell’anno scorso, qui non è il caso. Capisciammè 😉
Luigi, ma i campionati precedenti sono il dito o la luna?
😀