Pagelle PSG – Juventus 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

 

Perin 7 Una nuova giovinezza. Sempre più affidabile. Non fa miracoli sui gol di Mbappè ma è attento in altre occasioni soprattutto nel finale quando evita il 3-1

Danilo 6 Il migliore della difesa in una serata dove si è ballato spesso soprattutto nel primo tempo. Ruvido come deve esser ruvido un difensore in certe partite.

Bonucci 5,5 Sempre preso in mezzo dalla velocità degli avanti parigini non riesce a dare il suo contributo come dovrebbe e vorrebbe.

Bremer 5,5 Anche lui questa sera non perfetto alla sua prima in Europa. Forse deve ancora abituarsi a certi palcoscenici , certo ha sofferto abbastanza la velocità avversaria.

Cuadrado 5 Spaesato e a volte deleterio. Cerca di salvarsi con l’impegno ma sembra il cugino scarso del Cuadrado che tutti conoscevamo. In certi frangenti è finanche irritante nell’intestardirsi a fare cose che non gli riescono.

Miretti 5,5 Qualche buona cosa ma soffre maledettamente questo debutto alla faccia di butta i giovani in prima linea. Allegri lo rischia al posto di Locatelli e nell’insieme e tenendo presente l’avversario riesce anche a fare meglio del titolare che fino ad oggi ha fatto proprio pena. Ma non è sufficiente.

Paredes 6 Non è facile calarsi subito in questa Juventus che è tutt’altro che una squadra coesa. Non è spumeggiante e alla distanza perde il duello con Verratti tuttavia cerca di mettere ordine e qualche idea al servizio della squadra.

Rabiot 6 Il solito Rabiot a cui manca sempre qualcosa per fare quel salto di qualità che tutti vorremmo, tuttavia soffre come tutti ma non demerita. Al solito ci mette tanta corsa.

Kostic 6,5 Fra i migliori della squadra infatti i compagni spesso si affidano a lui. Cerca di mettere cross puntuali e fare il suo in fase difensiva. Su un suo cross McKennie la riapre.

Milik 6 Una piacevole sorpresa perchè sa giocare con gli altri sa fare di sponda e non ha dei piedi ineducati. Ha anche una bella chance ma forse era in fuorigioco. La coppia con Vlahovic sembra che si possa anche fare. Non era una cosa scontatissima.

Vlahovic 5,5 Forse sono severo perchè qualche occasione ce l’ha ma questa volta non la sfrutta. In tante altre occasioni perde la palla in malo modo sempre preso un po’ a legante dai difensori del PSG dimostra sempre di patire molto le marcature strette.

McKennie 7 Il giocatore che non ti aspetti sempre iper criticato quest’anno anche a ragione oggi entra e con la verve non solo la riapre ma la riaccende. Peccato davvero non esser riusciti a pareggiarla.

De Sciglio 6 Il sempre tanto vituperato De Sciglio entra e fa il suo senza infamia e senza lode ma fa il suo.

Locatelli 6 Sembra che la panchina gli abbia giovato infatti entra con più determinazione delle altre volte.
Kean SV

Juventus 6 Quando il PSG l’ha iniziata a ritmi indiavolati non c’è nulla da fare sono più forti e si è visto. 24 minuti e sotto di 2 gol. Poi la Juventus è stata brava a non crollare (soprattutto psicologicamente) e a rimettersi in partita. Il secondo tempo onestamente è stato giocato alla pari con Donnarumma che ha dovuto fare i suoi interventi. Alla fine sono anche piuttosto rammaricato del pari non ottenuto e forse anche meritato

Allegri 6,5 Ha indovinato la formazione ( questa squadra sembra fatta per il 352) e per poco non strappava un punto meritato e probabilmente da tutti insperato alla vigilia. Gestisce bene i cambi. Gestisce bene la testa dei giocatori. Speriamo di vedere la stessa concentrazione da parte sua e dei giocatori in campionato dove ce la possiamo giocare.

Arbitro 6,5 A parte evitare di cadere in qualche solita sceneggiata da cinema di Neymar non ha molto da fare, arbitra bene e le decisioni che prende sono corrette, ancorchè i giocatori sono abbastanza corretti e la partita è anche semplice da arbitrare.

  1. A me è piaciuto Paredes, ma bisogna vederlo in un contesto dove non ha gli spazi di stasera e gli avversari pressano. Esempio a Firenze perché non abbiamo giocato con la verve di stasera? Semplice, perché questa squadra quando è pressata va in panico. Quindi Paredes è fondamentale che la prenda per mano.
    Kostic invece non mi è piaciuto, se guardi ai dettagli vedi che lui sbaglia spesso.
    Nel secondo gol Kostic si perde Hakimi, lo doveva seguire e invece lo lascia andare da solo bello tranquillo, anche Allegri l’ha detto in TV, se giochi a tre dietro gli esterni devono scalare dietro di volta in volta, a maggior ragione se giochi contro gente molto forte. Il secondo gol sarà bello, ma è principalmente colpa sua che non segue il suo dirimpettaio.
    Poi ogni volta che deve tirare in porta ciabatta sempre delle pallacce oscene. Due tiracci dove doveva solo prendere la porta, uno dopo l’occasione di Milik e poi dopo la parata su Vlahovic, due ciabattate da oratorio. Contro la Samp al 91mo ha avuto l’occasione per vincerla e invece colpisce con lo stinco…
    Insomma c’è da migliorare e parecchio.

    Hanno iniziato con il panico addosso e la paura di prendere la goleada, poi si sono ripresi e accontentati di perdere con un po di onore. Infine Allegri ci ha provato e si è pure incazzato nel finale quando ha intravisto la possibilità del pareggio e non gli sembrava vero che il Psg fosse in difficoltà, ma ormai era troppo tardi.
    Contro questa gente ferma bisogna avere un po di coraggio e attaccare con gli esterni, invece andavamo come solito solo per vie centrali allargando poco il gioco. Anche perché Cuadrado è stato asfaltato da tutti. E lui è il miglior esterno che abbiamo, tolto Chiesa che non c’è…

  2. Mezzo voto in meno a Kostic, per me un giocatore che non sembra poter fare di più del compitino.

    Allegri secondo me 5 o 5.5.
    Sbaglia la formazione, il 532 iniziale, mai provato in partita non risponde bene.
    Prendiamo gol al 5° a difesa schierata, con Bonucci in bambola e Bremer in versione birillo.
    Uno scavetto da fermo ed un inserimento, troppo facile.

    Poi cambia, torna alla difesa a 4, con un ottimo McKennie.
    E trova il gol.
    Chiude togliendo Milik.
    Voleva difendere lo svantaggio?
    Non lo so.

    Oggi comunque trova la squadra e forse la quadra anche forse se solo per un momento di stanca del PSG.

    Speriamo che se ne sia accorto.

    Questa Juve se la può giocare, tocca al tecnico dotarla di un modo di stare in campo univoco, ed un gioco un pò più manovrato, con passaggi un pò più vicini, e non con lanci e diagonali improbabili.

    Bon Courage Allegri!

    • Sì, Luca, la mossa di Locatelli per Milik francamente è parsa rinunciataria.
      Il polacco, col piede forse più educato di Vlahovic, stava disputando una buona partita. E forse nel baillamme finale poteva spuntarla con qualche colpo di testa.

  3. MAMMA HO PERSO IL PULLMAN

    Di una sconfitta non sono mai contento come invece lo sono quelli che dicono basta che si giochi bene.

    Abbiamo perso solo 2-1 al Parco dei Principi,a detta di molti
    anti juventini e juventini compresi ci sarebbe servito il pallottoliere per segnare i goal che avremmo subito, invece dopo aver subito nel primo tempo la doppietta di un disumano Mbappe intervallata da un’azione che poteva portare al pari con Milik, la Juve ha disputato un buon secondo tempo accorciando le distanze con McKennie e aver sfiorato più volte il pareggio che avrebbe meritato, ovviamente nel finale proprio per andare avanti alla ricerca del pari abbiamo rischiato un paio di volte ma Perin è stato prontissimo ad evitare il peggio.

    La differenza tecnica sta nei loro goal e quello mancato dalla Juve nel primo tempo non tanto da Milik che colpisce di testa e Donnarumma respinge, poi sulla ribattuta di Vlahovic di tacco Ramos respinge quasi sulla linea di porta mandando la palla sui piedi di Kostic che tira non centrando la porta.
    La stessa cosa Kostic la ripete nel secondo tempo.

    Una sconfitta che non fa mai piacere ma che è stata meno pesante di come si pensava e tutto sommato ha fatto vedere una discreta ma anche buona prestazione.

    Non mi sono piaciuti: Il colombiano, il Panita e Cuadrado.

  4. Come Volevasi Dimostrare
    ~~~

    Alla fine siamo tutti soddisfatti per una sconfitta, visto che i parigini dopo avercene fatti due si sono seduti a fumarsi un sigaro.

    Secondo tempo ovviamente migliore del primo, quando abbiamo giocato alle belle statuine, abbagliati dalle prodezze di Mbappe, un vero fuoriclasse.

    Questa squadra infatti butta alle ortiche i tatticismi quando non ha più nulla da perdere. E in questo modo si è visto finalmente un barlume di gioco.
    Il pareggio, dopo quel primo tempo, sarebbe stato clamoroso ma non immeritato.
    Ma anche marciare su una sconfitta mi sembra eccessivo.
    Aspettiamo conferme in campionato e soprattutto contro il Benfica, partita certamente decisiva per le sorti del girone.

    • Ps Sui singoli poco da dire. Miretti è stato travolto dall’avvenimento. Bonucci ha fatto il birillo come gli capita spesso a questi livelli. Così come Kostic che ha mostrato limiti evidenti nel tiro. Paredes invece comincia Ad essere un punto di riferimento. Vlahovic deve ancora mangiarne di pane. De Sciglio …lasciamo perdere!

      Riguardo al pullman, la Juve lo stava ancora parcheggiando ed era già sotto di due gol.
      Quindi è stato rottamato in fretta e furia.

  5. A ben guardare, anche nel 1° tempo il PSG, salvo due-tre accelerazioni abbagliati, ha svolto un gioco lento e compassato.
    Niente di che insomma.
    E se debbo giudicare questa squadra dalla partita di ieri sera, non mi sembra favorita per la vittoria finale della Champions.

  6. A VOLTE È COLPA DELL’AVVERSARIO

    Ci sono quelli che con un altro allenatore la pareggiavamo e ci sono quelli che con un altro allenatore contavi i goal subiti con il pallottoliere.

    Intanto, al Parco dei Principi il vigile ha fatto rimuovere prima ancora che cominciasse la partita il Pullman della Juventus…l’autista giocherellone salernitano aveva sbagliato parcheggio.

    Forse non tutti sanno che il PSG ha vinto 25 gare su 31 nei gironi di Champions in casa e dato 3 (tre) pere a Real, Bayern, Barça e 2-0 al City, tutte vincitrici e finaliste di CL con gente appena appena più attrezzata dei nostri ieri sera (5 dei nostri avevano da zero a due gare di CL in carriera: Perin, Bremer, Kostic, Miretti, Dusan).

    Mi sarebbe piaciuto, a novembre, rivederla con Pogba, Di Maria e Chiesa purtoppo ci sarà solo Di Maria e loro con le riserve Sarabia, Icardi ed Etikité al posto di Neymar, Mbappé e Messi (magari pure ieri sera), ma non accadrà e per ora accontentiamoci del brodo che la carne costa cara.

    • Spero ovviamente che il mio sia solo “pessimismo cosmico”, ma dopo aver letto il prof. Rossi non credo purtroppo che in questo campionato vedremo molte partite con Pogba, Di Maria e Chiesa contemporaneamente negli undici.

      Quindi non possiamo “campare” ogni santa partita su queste (presunte) assenze😓.

      Ma chissà, i miracoli accadono!

  7. Una Juve timorosa nel primo dove nei primi 25 minuti la differenza la fanno le giocate dei fuoriclasse del Psg, con il primo dei 2 gol che arriva da un’invenzione di Neymar lasciato libero di fare quel tipo di giocata alle spalle di Bremer, con Bonucci in ritardo nel tentativo di chiusura su Mbappè. Poco da fare anche sul secondo gol, se l’errore c’è stato è in partenza, quando Danilo lascia tempo e spazio di giocata a Verratti per andare a chiudere su Hakimi sul quale c’è già in marcatura mi pare Kostic, Hakimi che gli sfila poi alle spalle per ricevere il passaggio di Verratti e chiudere il triangolo con Mbappè che raddoppia, il tutto fatto con una precisione chirurgica negli scambi e velocità supersonica nell’esecuzione. Sui voti in pagella credo che le insufficienze di Bremer e Miretti hanno l’attenuante del debutto assoluto in Champions e per di più contro una squadra di fuoriclasse, da Bonucci invece non c’era da aspettarsi molto di più, perchè a 35 anni non si possono avere gli stessi tempi di reazione di un ventitreenne come Mbappè, mentre continuo a non giustificare la scelta di Cuadrado titolare, anche perchè se quella delle 2 punte con la difesa a 3 può essere una scelta riproducibile in campionato, per quanto ha fatto vedere finora il suo eventuale impiego come esterno a tutta fascia non dà garanzia di affidabilità, così come non ne dà la difesa a 4 con Alex Sandro a sinistra.

    • purtroppo sul secondo gol Kostic doveva scalare e seguire Hakimi, come ha detto poi Allegri in tv.
      i 3 centrali (tra cui il lento Bonucci in mezzo) non possono certo coprire Messi Mbappe e Neymar insieme e poi anche gli inserimenti di Nuno Mendes e Hakimi.
      Kostic l’ha seguito all’inzio e poi l’ha lasciato andare quando Hakimi è entrato in area, l’errore è il suo.
      Danilo è stato bravo
      Bremer bravino, ma ha iniziato cagandosi addosso dalla paura, lo vedevi in faccia, era terrorizzato dopo il 1° gol
      Bonucci non mi è piaciuto, ha una lentezza che nulla c’entra con la Champions dove tutti vanno a mille

      • L’errore come ripeto è in partenza, se rivedi le immagini stringono in due (Kostic e Danilo) su Hakimi, Verratti ha il tempo e lo spazio per l’imbucata ad Hakimi che sbuca in velocità alle spalle di Kostic, come Bremer e Miretti alla sua prima pertita in Champions e per di più contro giocatori come quelli del Psg, troppo facile prendersela con loro anche per gli errori di lettura e posizionamento di giocatori molto più esperti come Danilo e Bonucci.

  8. A me è sembrata una squadra vergognosa, che passeggia in campo e che non rispetta le persone che vanno a vedere e PAGANO. Ricordiamoci che si tratta di gente pagata 5, 6, 7 milioni all’anno! Da tifoso è veramente una follia pagare per vedere una partita della Juve

    • Luna, il tuo pessimismo cosmico rischia di essere contagioso.

      In campo non giocano gli stipendi (anche se ad averlo un Mbappé!),
      come anche la partita di Firenze ha dimostrato.
      Insomma lë difficoltà di ieri sera appartengono più al palcoscenico che al calcio moderno, organizzato e aggressivo.

    • Ops … Luca e non Luna 🤣

  9. Penso che la verità sta un po’ nel mezzo.
    Noi abbiamo giocato in maniera propositiva dopo aver subito la valanga Mbappe, loro invece si sono un po’ ritirati indietro sicuri che l’avrebbero vinta.
    E’ venuta fuori la Juve, ma è anche andato indietro il Psg, che non ha pressato più di tanto, Paredes aveva sempre molto tempo per smistare i palloni. Quindi bene la Juve, ma anche perhè loro sono andati indietro.
    Altrimenti non si spiega perchè a Firenza abbiamo giocato di melma, mentre a Parigi in maniera propositiva. La differenza è che la Fiorentina ci pressava di continuo e correvano tutti, ma non avevano la qualità per fare i gol, mentre il PSG ha qualità per farti 5 gol, ma poi non hanno sta gran voglia di andare a pressare in avanti, per cui un po’ abbiamo potuto giocare.
    Purtroppo sta squadra va in difficoltà quando viene pressata.
    Il grande rammarico è il colpo di testa di Milik sull 1-0, magari cambiava la partita, magari no. Come dice Ben, forse era fuorigioco, chi lo sa.
    Chiaro che se loro la giocano con davanti le 3 riserve al posto dei mostri e noi con i nostri titolari, non finiva così di sicuro.

    • Trovo molto interessante il tuo spunto, Rem.
      Il PSG mai ha imposto ritmo sostenuto all’incontro. E noi, soprattutto nel primo tempo, ci siamo adeguati.

      Nel secondo tempo loro erano convinti di averla già vinta e hanno continuato il traccheggio dei “signori” che non si sporcano i calzettoni più di tanto.

      La partita è diventata oggettivamente bella dopo il 2-1 quando la Juve ha giocato per una 15ina di minuti il tutto per tutto. E le occasioni da gol sono fioccate da una parte e dall’altra.

      Insomma, dici bene: rischia di essere più attendibile per il futuro in campionato, la partita di Firenze, con l’avversario che ti sta attaccato alle mutande fino al 95°.

  10. ROBERTO ROSSI A GINOCCHIO APERTO
    ~~~

    https://www.ilbianconero.com/a/il-dottore-che-ha-operato-pogba-con-la-terapia-conservativa-il-m-14567

    “Diciamo che non ha funzionato. Anzi, la lesione si è aggravata. Immaginiamo il menisco come una guarnizione, costituita da fibre di collagene. A volte accade che le fibre non siano più riparabili: dipende dalla sede della lesione, dalla tipologia della lesione e dalla qualità dei tessuti. Quando martedì siamo intervenuti abbiamo valutato tutti questi tre elementi. *Anche se avessimo voluto compiere una sutura del menisco rotto, non c’erano le condizioni per poterlo fare: non era più riparabile*. Si è potuti intervenire soltanto con una meniscectomia. Del resto, il giocatore era già stato visitato da due luminari del settore, una consulenza direttamente negli Stati Uniti e un’altra in Francia: in entrambi i casi i chirurghi avevano dato indicazione per un intervento”

    Ovvero: la terapia conservativa ha finito di rompere in frammenti il menisco, per cui, se inizialmente la sutura era possibile (risoluzione definitiva del problema), oggi non lo è più e l’intervento fatto non può dare alcuna garanzia.

    In parole povere, al minimo prossimo problema al ginocchio, carriera pressoché finita.

  11. Una squadra che ha qualità tecniche come quelle dei solisti del Psg non ha bisogno di attaccare e correre per tutta la partita, ma fa viaggiare la palla a velocità supersonica con precisione chirurgica, e l’unico modo per poterli contrastare è pressare alti per non dar loro il tempo e lo spazio delle giocate in velocità ad un tocco. Il paragone con le partite che si giocano nel campionato italiano non ha alcun senso, il nostro è un calcio basato più sulla corsa e la fisicità che sulla tecnica. In Champions però non basta avere giocatori di grandissima qualità per trionfare, prova ne sia che pur avendone in abbondanza il Psg finora non c’è mai riuscito proprio perchè sulla sua strada ha trovato squadre che hanno qualità e continuità nel pressing per tutta la partita, motivo per cui ieri sera per portare a casa un risultato positivo, oltre al coraggio, alla Juve sarebbero serviti un pò più dell’una e dell’altra.

  12. Sulle colonne del “Corriere della Sera”, Mario Sconcerti ha commentato la sconfitta della Juventus in Champions League contro il PSG al Parco dei Principi:

    “Una partita non troppo impossibile per i bianconeri, anche grazie ad un PSG lento nella manovra, spesso orizzontale, che ha permesso alla Juve d tornare piano piano in partita. Il PSG ha fatto la differenze per i solisti della squadra, come Mbappé, autore di due gol che è difficile vedere in Italia. Giusta la scelta di Allegri di far giocare Milik come seconda punta, e di buttare dentro McKennie. Si è vista una Juventus viva”.

  13. E NON È STATA L’UNICA VOLTA

    Fascia dx palla ai suoi piedi libero con tre compagni in area e tre appena fuori dall’area avversaria da la palla indietro oltre la metà campo.

    Cosa c’è che non va, cosa ti affligge Panita…ieri sera bastava la metà di quello che eri.

  14. Non leggo il Corriere della Sera ma, come ho scritto nel post delle 12.15 di oggi, per capire che la differenza l’hanno fatta le giocate dei fuoriclasse del Psg m’è bastato vedere la partita ieri sera, così come, rivolgendomi a Luca967 e non solo a lui, penso che sarebbe bastata un pò più d’attenzione per vedere che la sostituzione di Milik con Locatelli non è stata per difendere lo svantaggio, visto e considerato anche che proprio la migliore occasione da gol del secondo tempo è nata da un’azione orchestrata da Kostic e Locatelli a sinistra, con Donnarumma che ci ha messo un paio di pezze per evitare il pareggio.
    Ma tant’è, il fragore dei tambureggianti luoghi comuni antiallegriani continua a scuotere i social di matrice juventina, niente di che si tratta delle solite accuse preconcette sull’Allegri difensivista, per la maggior parte senza aver capito una mazza dei possibili motivi per cui ha scelto di fare quella sostituzione, dopo quella ad inizio ripresa di McKennie per Miretti.

  15. Avevo buone sensazioni anche quando abbiamo finito il primo tempo sotto di 2 goal.
    Quel trio d’attacco era immarcabile pertanto fare le pulci al difensore o ai difensori che non sono riusciti a contrastare i goal di Mbappè è un esercizio cui non mi va di cimentarmi. Non esiste errore tecnico se vedi confezionare dei goal di quel pregio.
    Ritorno su quanto detto ieri sera da Danilo a domanda “ idiota” del solito giornalaio idiota riguardo all’ipotetica differenza tecnica delle 2 squadre in campo.
    Sarebbe stata azzerata se la Juve avesse potuto contare su tutti gli effettivi titolari in campo, ma Pogba Di Maria e soprattutto Chiesa non c’erano e credo non ci saranno neppure nella partita di ritorno.
    Anche i rincalzi con Kostic che mi sembra la fotocopia di soldatino Di Livio non hanno fatto brutta figura, anzi .
    I cambi di Allegri? Ho letto qua e là che sono stati criticati quando ha tolto Milik per un centrocampista, ma quelli c’erano in panchina, chi avrebbe dovuto fare entrare?
    Comunque cosa fai ti tirano le pietre e per fortuna che siamo tutti tecnici di lungo corso che come sl solito ce l’abbiamo sempre più “lungo “ di chi siede in panchina.

    • Sono in molti a dire che quello è stato un cambio conservativo, nel senso di limitare la sconfitta ad un solo gol di scarto, ma nessuno si è accorto che la migliore occasione da gol per pareggiare nel secondo tempo la Juve l’ha creata proprio quando era in campo Locatelli entrato al posto di Milik. Sulla questione delle pulci ai difensori, permettimi poi di dissentire, perchè se è vero che non lo si possono fare sui 2 gol di un fuoriclasse come M’bappe è anche vero che si devono fare sulle mancate coperture nelle rispettive azioni in partenza.

      • Giorgio il gioco del pallone sta diventando sempre più una partita di scacchi dove ad ogni mossa c’è sempre una contromossa che può neutralizzare quella fatta dall’avversario.
        Io mi divertivo e mi diverto quando c’è il gesto tecnico che ravviva la malinconia.
        Abbiamo tutti noi e giustamente criticato la Juve di sabato contro la Fiorentina proprio perché non ha osato. Ieri abbiamo pure perso e credo che come ha pure scritto il Barone non è che ci sentiamo meglio, anzi. Però abbiamo avuto la consapevolezza che la Juve c’è, e questo ci ha tirati sù.
        È chiaro che se ….. il difensore x avesse stretto meglio su ….. e magari gli avesse pure fatto fallo le azioni dei goal di Mbappè per fare goal non ci sarebbero state, ma il calcio, ripeto, è bello anche per questo. Sapessi quante gliene ho mandate a dire a quel Francese peró vedere quei gesti tecnici aldilà del tifo è sempre un piacere per gli occhi.
        Rimango fiducioso e penso che potremmo rifarci al ritorno .

        • Scusate ragazzi. Detto da juventino convintissimo, ma anche appassionato dello sport più bello del mondo quasi a livello di “dipendenza”: d’accordo, abbiamo perso ed il fastidio è innegabile. Ma non discutiamo Mbappè. E’ un fuoriclasse assoluto. Presumo che tra qualche anno sarà ancora meglio di ora. Sarà uno che potrà avvicinarsi a Pelè, a Maradona, a Zico, a Platini. Per considerare quelli che ho avuto occasione di vedere “dal vivo”. Così, come nota di costume: negli anni ’80 lavoravo a Milano. Ed ero uno juventino a San Siro almeno dieci domeniche a campionato. Andavo a vedere un grande. Andavo a vedere Van Basten. Qualche anno prima: quasi tutte le domeniche a Udine: non potevo perdermi Zico. Un anno di lavoro a Roma ed Olimpico quasi fisso. Chi si sarebbe perso Falcao. Viva la Juve. Viva il calcio.

        • Antony e giuliano

          Forse non mi sono spiegato, non stavo parlando dei 2 meravigliosi gesti tecnici di M’bappe ma del troppo spazio lasciato a Neymar prima di scodellare la palla in mezzo all’area e di quello lasciato a Verratti che gli ha permesso di avviare l’azione del raddoppio.Poi è ovvio che sia Neymar che Verratti con un dribbling o una veronica avrebbero comunque potuto liberarsi dell’avversario di turno e servire ugualmente un assist ai compagni di squadra lo stesso un mirabile assist ai compagni di squadra.

          • Sì. Esatto. Lo avevo capito. Intendevo dire solamente che al moneto considero il Mbappè il migliore in assoluto. Questo non vuol dire che aver perso non mi roda. Mi rode. Mi rode. Il piloro è migliorato dopo il triplice fischio di San Siro …
            Buona cena a tutti

  16. PRIMO ESONERO

    Il Chelsea ha esonerato Thomas Tuchel dopo la sconfitta nell’esordio in Champions League sul campo della Dinamo Zagabria. Un licenziamento che costa caro alla nuova proprietà dei Blues, che dovrà versare nelle tasche dell’allenatore tedesco 15 milioni di euro, ossia l’equivalente di quanto avrebbe incassato in tutto il suo ultimo anno di contratto. Gli altri membri dello staff, anch’essi sollevati dai rispettivi incarichi, si spartiranno invece altri due milioni di euro. A riferirlo è il Daily Mail.

  17. A San Siro l’arbitro ammonisce de Ligt poi gli chiede scusa credeva che ancora giocasse per la Juve.

Lascia un commento


NOTA - Puoi usare questiHTML tag e attributi:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Plugin creado por AcIDc00L: bundles
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: posicionamiento web