Pagelle Bologna Juventus 1-1

 

Pagelle Bologna Juventus 1-1

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

Di Gregorio 6 Alla fine il Bologna attacca molto ma conclude poco. Sul gol c’era ma la deviazione di Veiga è decisiva. Per il resto non è stato così impegnato.

Kalulu 6 Non spinge come nelle sue più belle serate o per lo meno l’unica volta che lo fa è nel finale quando fa ammonire Castro. Si limita a difendere cosa che fa discretamente bene

Veiga 5,5 Al centro della difesa alterna buone cose ad altre meno buone. Sul gol la sua deviazione è sfortunata ma è quando viene puntato che ci fa soffrire troppo.

Savona 6,5 Ha il cliente più difficile dal suo lato ovvero Orsolini. Lo limita abbastanza nonostante la grande vivacità. Alla fine forse è migliore della difesa in una posizione non sua. Chi l’avrebbe detto?

Weah 5 Impalpabile in attacco. Da brividi in difesa. Si baracamena per il campo con la corsa ma di cose effettivamente utili veramente poche.

Locatelli 6,5 Gioca una partita con grande tenacia e come al solito è lui che va a immolarsi su ogni tiro dalla distanza dei nostri avversari. Io sinceramente non lo toglierei mai dal campo in questa Juventus ma capisco che per Tudor pesano quei gialli che Loca prende a ogni partita.

Thuram 7 Nel primo tempo il migliore in campo aldilà del gol fortunoso è dinamico e prepotente come lui sa fare. Col passare del tempo finisce la benzina e la lucidità anche se non fugge dalla battaglia mai.Peccato non riesca a limitare Freuler nell’azione del gol.

Cambaiso 6,5 Gioca una partita incoraggiante che a tratti ricorda il Cambiaso dei bei tempi. Segna anche un bel gol annullato per fuorigioco. Poi l’ennesimo infortunio lo limita. Prova a stringere i denti ma non è più lui.

Mc Kennie 5,5 Al solito si impegna avanti e dietro ma non è incisivo. Ennesimo ruolo della carriera provato in questa specie di 3421 ma lui così non sembra funzionare un granchè.

Nico Gonzalez 5,5 Un poco più vivace e presente di Mc Kennie ma col medesimo risultato. Incide poco. Segna un gol anche lui ma in nettissimo fuorigioco. Alla fine l’impegno non basta nemmeno per lui.

Kolo Muani 5,5 Speravo che Tudor non fosse un fanatico del modulo purtroppo è così anche per lui come per Motta. Evidentemente esiste solo un modulo ed è indipendente dai giocatori. Anche Kolo si impegna ma in questa piramide dove giocano gli attaccanti non credo si adatti bene nemmeno lui.

 

Alberto Costa 5 Poteva avere un grande momento di gloria ma quando deve calciare quasi a porta vuota scivola.

Luiz sv

Conceicao Sv

Adzic sv

Mbangula Sv

Juventus 6 Un buon pari che però visto che si era andati in vantaggio lascia un poco di amaro in bocca. Alla fine è stato leggermente più impegnato Skorupski di Di Gregorio ma le vittorie ai punti nel calcio non ci sono

Tudor 6 Buon pari ma si dimostra poco versatile nel modulo. Vince qualche scommessa come Savona difensore centrale ne perde altre come gli attaccanti tutti pesi in quel 2-1 offensivo.
Rimpiango le cose semplici. Anche i cambi sono tardivi e anche in questo caso Conceicao in questo modulo non ci azzecca nulla di nulla.

Arbitro 6 La partita è stata combattuta ma leale unico espisodio dubbio un rigore che chiede il Bologna e che a mio parere non c’è perchè è il giocatore del Bologna che mentre corre fianco a fianco di Mc Kennie gli mette la gamba davanti in un movimento assolutamente innaturale che non c’entra nulla con la corsa. Praticamente è fallo del Bolognese se c’è un fallo. L’arbitro non fischia nulla e fa bene. Non sono tanto d’accordo invece sulle ammonizioni. 3 a 1 per la Juve quando i rossoblu hanno fatto alcuni falli da ammonizione veramente nett

  1. Stasera gli Dei del calcio sono stati ingiusti. Esce una squadra che gioca un calcio straordinario e va in finale una squadra che campa di episodi e mestiere. All’inter era già andata di lusso col Bayern (con tante assenze ma i tedeschi sempre vicini al passaggio del turno) e gli è andata ancora più di lusso stasera. Yamal ha colpito un palo che sarebbe stato il 4-2 per gli spagnoli a 120 secondi dalla fine ( e tra andata e ritorno ha colpito TRE LEGNI !!! ). Sommer ha fatto miracoli su miracoli, il Barcellona esce, vince la fortuna sfacciata

  2. Andrea the original

    Se non vi siete convinti dopo stasera che l’Inter avesse vinto la Champions da quando ve lo dicevo nok è normale.
    Io incasso, ovvio che stiamo parlando della squadra meno meritevole e più fortunata della storia ma anche questo mi faceva scommettere sull’Inter.
    P.s. sinceramente inquietante anche la telecronaca di Bergomi, non lo si può mandare a seguire l’Inter perché non regge nemmeno la scusa della squadra italiana che in Europa si può tifare. Nessuna squadra italiana ha mai avuto una telecronaca da canale tematico tifoso di questo genere.

  3. Andrea the original

    Culo si, infinito ma attenzione, ho sempre detto che l’Inter ha due squadre e i cambi (che il Barcellona non ha e forse non ha nessuno in quantità come l’Inter) hanno fatto tutta la differenza dei mondo.

  4. Un qulo gigantesco contro il Bayern (privo di molti titolari, ma anche lì, palo e occasioni per i tedeschi), un qulo grande come la Tour Eiffel col Barcellona (privo di due pedine fondamentali), tra andata e ritorno TRE PALI di Yamal, non so quante migliaia di occasioni mancate di un soffio dagli spagnoli…Il Barcellona è la squadra del presente e del futuro, poco ma sicuro. Il suo gioco abbaglia. L’inter all’italiana soffre, prega, campa di episodi e va loro tutto liscio, una cosa indescrivibile.

  5. Comunque, Andrea, il Barcellona ha un tasso tecnico individuale, nella sua rosa, IMPRESSIONANTE. Il loro palleggio sicuro, i loro fondamentali, le loro giocate, le loro manovre, sono al 98 per cento di una qualità ECCELSA. E sono TUTTI MOLTO TECNICI. Solo la sfiga, il troppo coraggio e qualche ingenuità impediscono loro di vincere 7-1 tutte le gare.
    SENZA UNA PUNTA COME LEWANDOWSKI, IN 180+30 MINUTI, HANNO FATTO 6 GOL, COLPITO TRE LEGNI, CREATO ALMENO UNA QUINDICINA DI PALLE GOL (PARLO DEI 210 MINUTI), COSTRINGENDO SOMMER A DIVERSI MIRACOLI.
    Ripeto : Dei del calcio ingiusti, come accade spesso, purtroppo.
    .

    • Andrea the original

      Inzaghi è l’emblema della “immeritocrazia”, da 3 anni, quando senza i pali e le traverse del Porto era quasi licenziato, per poi incappare in un tabellone facilissimo.
      Oggi allena uno squadrone, perché c’è la tecnica ma anche la fisicità nel calcio, non ha avuto mai più di un paio di infortuni, risponde di due squadre ma nonostante tutto stava uscendo e gli interisti lo stavano già insultando.
      Passa per culo, per il movimento politico che come ha detto Flick in ogni decisione dubbia va verso l’Inter ma non solo: il Barcellona è una scatola vuota, aveva segnato al momento ideale per una squadra così debole e incompleta in tutte le zone del campo e non è riuscita a tenere nemmeno 7 minuti.
      Sono ingannevoli perché alla fine girano palla ma devono darla sempre e solo a Yamal per creare qualcosa (e pure lui molti bravo ma quando c’è da concludere ne sbaglia molte).
      No, l’Inter è globalmente più forte e completa nonostante Inzaghi e in una Champions che non ha espresso o ha eliminato (grazie al format ridicolo), squadre potenzialmente in grado di eliminarla l’unico avversario era il Bayern.

      • La fortuna , Machiavelli lo scrisse pure, è una componente importante per ogni tipo di successo. Ma la fortuna aiuta sempre gli audaci, pertanto non me la sentirei di dire che questo Inzaghi sia una pippa. Io lo ritengo molto ma molto bravo. Ieri ha fatto i cambi nei momenti cruciali e fa giocare la squadra sfruttando ogni piccola zolla libera di campo libero da avversari. In contropiede partono a 100 all’ora e sanno sempre dove trovarsi, queste sono cose provate e riprovate in allenamento non è casualità. Vince sempre il più forte ed il Barcellona è una squadra in mano ad un ingenuo ( per usare un eufemismo) . Non puoi avere tanta qualità tecnica e poi perdere a 3 minuti dalla fine la qualificazione in quel modo. Il calcio è questo Andrea, devi saper giocare pure a scacchi quando è il caso giocare a scacchi, non so se rendo bene l’idea.

        • Andrea the original

          Antony
          Ho sempre ritenuto una leggenda la questione dei cambi, ben prima di Inzaghi (che anzi è inviso a una parte di interisti proprio perché fa sempre i soliti cambi difensivi).
          La realtà è che i cambi li azzecchi se li hai, altrimenti non esiste momento opportuno per mettere Fort, Pau Victor ecc.
          Inzaghi ha cambi di spessore assoluto che semmai è lui w far giocare poco.
          Per dire, Frattesi voleva andare via, Taremi è un ottimo giocatore con curriculum internazionale di tutto rispetto e non vedo avanti.
          Se mi giro e ho quelli non posso che azzeccare. Lo dicevo anche di X.
          E sinceramente nel gol di Acerbi tutto ho visto tranne che gioco degli scacchi anzi, era proprio saltata la scacchiera.
          Inzaghi dopo il primo tempo si è messo dietro e non è mai ripartito, questo ha consentito al Barca di rimontare perché altrimenti avrebbe preso molto prima il terzo.
          Io ho detto da tempi non sospetti che l’Inter era molto più forte, come sapete ho scommesso a Gennaio sulla sua vittoria in Champions.
          Ma se vai a vedere la carriera di Inzaghi la mia narrazione è corretta, riguarda Porto – Inter, rileggi cosa si diceva sul suo licenziamento, riguarda poi il tabellone di quella Champions, poi fai un focus su questo campionato, su questa Coppa Italia e su come con la Champions grazie al format di Ceferin sia entrata in una parte di tabellone morbido in cui l’ostacolo grande, il Bayern, era mutilato dalle assenze.
          Pensa anche al fatto che l’Inter fa il 3-3 e viene giù un acquazzone, il campo si allenta e favorisce gli energumeni dell’Inter perché la palla non scorre più.
          Insomma, io cerco di essere coerente, lo dicevo di X e lo dico di Inzaghi, che a differenza di X propone però pure una narrazione patetica quanto Bergomi su presunti infortuni, arbitraggi e via dicendo che X aveva la decenza di evitare.

  6. La differenza l’hanno fatta i portieri, Sommer ha parato anche le mosche, Szczęsny prende il 3° gol immobile vicino al palo di sinistra a non più di 15 cm da lui con la reazione di un bradipo che guarda un oggetto volante che sta entrando nella sua porta.
    Sull’arbitraggio stendiamo un velo pietoso, dal fallo di mano di Acerbi, alla spinta alle spalle in area di Bastoni su Yamal, a Mkhitaryan che non riesce a fermare lo stesso Yamal sgambettandolo fuori e reitera il fallo in area, le decine di falli intenzionali sull’uomo di Di Marco mai ammonito, ma quello che ha del calmoroso è il calcio d’angolo concesso dopo un fuorigioco netto di un loro giocatore non segnalato dal guardalinee, con Caressa che dice “c’era fuorigioco ma il Var non può intervenire”, Var che però inter->viene per richiamare al monitor l’arbitro sul presunto fallo da rigore su Lautaro mostrandogli il frame in cui il difensore spagnolo dopo aver toccato il pallone colpisce il piede di Lautaro, ma non inter–>viene sul fallo di mano in area di Acerbi e la spinta di Bastoni sempre in area alle spalle di Yamal.

    • Andrea the original

      Non sono convinto che fosse buono il 3-3, la dinamica dell’azione e la disperazione di Bergomi che invocava di lasciar correre me lo suggeriscono.
      Come detto, sul piano del potere siamo ai livelli della P2, in segreto sono dominanti su tutto.
      È un discorso parallelo alla partita su cui però non si può fare nulla come non si poteva fare nulla alla P2, visto che chi avrebbe potuto fare qualcosa era nella P2.

      • Gli spagnoli hanno protestato per un fallo sul loro giocatore in possesso palla finito a terra ma Caressa e Bergomi hanno detto che è caduto da solo e forse anche per questo 😀
        non hanno fatto rivedere nel dettaglio la dinamica dell’azione in partenza per vedere se avesse o meno ragione “l’arbitro” col microfono in mano nel box dei telecronisti.

      • P.S.: Portato a termine il compito di accompagnarli fino alla finale, nel caso dovesse essere il Psg l’altra finalista vedremo se e quanto conteranno anche i legami e gli affari con i vertici della Uefa di chi ha dato loro una grossa mano a sbarrare la strada alla SL.

  7. Ieri bella partita.

    Ho tifato Barça naturalmente ma é passata la formazione piú scaltra e fortunata.

    Il futuro é peró dei ragazzi del Barcellona non certo di quest’Inter.

    Dal fallimento in tre anni i Catalani sono riusciti a ricreare una squadra forte, spettacolare e vincente.

    Se faccio un parallelo con la Juve mi viene da piangere.

  8. Ecco appunto, ma è caduto da solo🤣😂😅 perciò non e fallo!!! Anche la vergogna si vergogna di questa banda di scippattori.

    • Andrea the original

      Non avevo mai ascoltato una telecronaca del genere su un canale non appartenente a una Società di calcio.
      Sono stati superati i limiti della decenza e anche questo silenzio rispetto a tale oscenità descrive la potenza schiacciante con cui l’Inter ha letteralmente sottomesso ogni ramo del mondo del calcio.

      • Roba da SKYfo
        Fabio a Beppe:..BEPPE FALLO DI MANO (il maiscuolo per indicare il suo tono di voce alterato) BEPPE hai visto… Levandoski ha fatto fallo di mano in area..
        Adesso spero che ce lo facciano rivedere..
        Dopo qualche secondo fanno rivedere le immagini e Beppe gli dice con tono dimesso: no Fabio non l’ha presa con la mano e allora Fabio gli risponde: si è vero, scusate.. non l’ha presa con la mano.

  9. Quanto si piagnoni, questi si lamentano pure quando vengono favoriti, fosse stata la Juve il rigore che hanno usufruito su Lautaro ieri non lo avrebbe mai potuto tirare così come quel primo fallo di mano di Acerbi che non è stato considerato volontario era già stato assegnato per gli avversari a prescindere.
    Ma per lo zio e tutti i suoi seguaci sono tutto ciò gli è dovuto per grazia ricevuta.
    Il discorso infortuni poi, beh non giriamo il dito nella piaga perché da calcoli fatti la Juve quest’anno ne ha avuti per una media di 6/7 calciatori a partita che non erano disponibili, e non è il primo anno, anzi.
    Di questo noi non parliamo mai e non capisco perché , probabilmente ci sentiamo superiori o perché riteniamo che uno vale l’altro.

  10. Ai piagnoni non si piagnoni ( questa volta è il dito sul cellulare che ha fatto cilecca)

  11. LA JUVENTINA

    Notizie da ‘ndranghetopoli

    “Mentre si sprecano le celebrazioni nazionali per la conquista della finale di Ceferin da parte dell squadra della ‘ndrangheta, il pm Storaro va avanti con il caso Doppia Curva e scopriamo ancora una volta confortanti novità in ottica calcio pulito:

    1) ľinter non era affatto parte lesa, ma volentieri si prodigava in episodi di favoreggiamento della attività di un’associazione a delinquere di stampo mafioso

    2) capitan Sssssanetti, nessuna squalifica da parte di Chiné, presenziava a eventi di società colluse con la ‘ndrangheta sollecitato dall’amico Bellocco

    3) Ausilio, già celebrato dalla Gazza pink pig come il re delle plusvalenze, ma giammai coinvolto in nessuna plusvalenzopoli, era il cavallo di Troia, ammazza quanti ne hanno, della ‘ndrangheta tra i dirigenti interisti

    4) Vieri e Maldini, addirittura cognato di un esponente di spicco dell’indagine Curve milanesi, erano in società con elementi in odore di ‘ndrangheta

    5) le infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve e la gestione del merchandising servivano a finanziare le famiglie dei curvaioli carcerati e a garantire le attività di usura con strozzinaggi che superavano abbondantemente ľ800% in una rete di scatole cinesi sempre più fitta

    6) piccolo infante figlio di nessuno torna a dichiarare urbi et orbi la sua fede interista

    7) dulcis in fundo Ceferin invita le istituzioni della repubblica a fare dono alľinter del nuovo stadio a spese dei contribuenti italiani.

  12. Sicuramente non sono una banda si sbandati come i nostri però sono convinto che gli aiuti che ricevono aiutano a farli sentire forti.

    La finale raggiunta èmeritata? Assolutamente no.

    Sul biglietto di andata e ritorno è stato scritto che hanno preso 41 tiri, di cui 6 gol, 4 legni e 4 miracoli di Sommer.
    Credo che in tutto questo la dea bendata si fosse levata la benda sugli occhi avrebbe vinto la squadra spagnola con un punteggio direi tennistico.

    “Tanti sono gli episodi quasi tutti pro per la milanese:
    l’inter recrimina il fischio finale del primo tempo con Barella lanciato a rete, ma il recupero era scaduto da +30 secondi, per cui giusto così, mentre 6 sono stati gli episodi dubbi, TUTTI andati a loro favore… parliamo dell’100% degli episodi!!! ecco, qui NON possiamo parlare di solo “culo”… qui i 6 episodi dubbi della partita di ritorno, in ordine cronologico: 1- primo tempo, presunto rigore per braccio di Acerbi di fronte alla porta: nessun fischio, il Var non interviene, decisione a favore dell’inter

    2- primo tempo, presunto rigore per entrata scomposta/pericolosa di Bastoni su Yamal: nessun fischio, il Var non interviene, decisione a favore dell’inter

    3- primo tempo, rigore dato su Lautaro per tocco simultaneo piede/palla: nessun fischio, ma qui interviene il Var con decisione finale a favore dell’inter

    4- secondo tempo, fallo su Yamal al limite dell’area: rigore prima dato, poi tolto con il Var anche se le immagini non tolgono ogni dubbio, decisione finale a favore dell’inter

    5- secondo tempo, Mikitarian andava espulso per fallo da ultimo uomo con Yamal lanciato in porta, ma prende solo il giallo… il giallo sarebbe stato corretto in caso di rigore, ma fu data punizione dal limite, per cui, da regolamento, andava dato il rosso: decisione finale a favore dell’inter

    6- secondo tempo, fallo di Dumfries sul difensore prima del goal del 3-3: nessun fischio, il Var non interviene e goal convalidato, decisione a favore dell’inter

    il tutto senza andare a contare il presunto mancato rigore all’andata per manata in faccia di Bastoni su Yamal (nessun fischio, il Var non richiama l’arbitro) ed il presunto rigore di Chalanoglu su DeYong (anche qui nessun fischio, il Var non richiama l’arbitro), oltre e quella che è una subdola e sistematica costante nelle partite dell’inter (in tutte le competizioni), ovvero: quando ripartono loro, in caso di contrasto, l’arbitro non fischia mettendo l’avversario in difficoltà, al contrario, quando riparte l’avversario, al minimo contrasto, fischia fallo bloccando la ripartenza e mettendo l’inter in sicurezza… oltre ovviamente ad una gestione dei cartellini sempre a loro favore, condizionando così quindi le gare…

    da aggiungere a tutto ciò, le mancate squalifiche dimezza squadra per i contatti con la ‘ndrangheta e tutte le altre porcherie finanziarie che già sappiamo (fallimento tecnico non punito, sponsor illegali e/o farlocchi, ecc ecc ecc)”.

    • Oltre al danno la beffa…
      Mikitarian che andava espulso per fallo da ultimo uomo su Yamal lanciato in porta è stato solo ammonito, era diffidato ma non sarà squalificato perchè in semifinale tutte le ammonizioni precedenti vengono azzerate.

    • Andrea the original

      Parlo di culo perché nonostante le direttive delle “menti raffinatissime” (Falcone cit.) il Barca aveva ribaltato la partita. È lì che è entrato il culo perché non c’entrano nulla cuore, mentalità,
      cose a cui non ho mai creduto nemmeno quando riguardavano la Juve. La partita ha ricordato Inter-Juve 2-3 e, se era legittimo per noi esultare come pazzi ed è legittimo ieri per loro, il risultato è assolutamente casuale ieri come allora, sia Inter ieri che Juve allora erano morte e sepolte anche nello spirito, attaccavano per inerzia ma senza alcuna convinzione.
      la realtà è stata palo di Yamal, gol da 9 di Acerbi che non aveva alcun motivo di stare lì visto che le punte erano in campo e non si stava battendo un piazzato, gol clamoroso sbagliato da Yamal (che avrà incantato ma quel gol Messi lo fa), acquazzone e paratoni di Sommer (altra narrazione parallela secondo cui questo portiere sarebbe arrivato in sordina a sostituire il presunto fuoriclasse Onana quando è esattamente il contrario).

  13. COSA HANNO DA RECLAMARE

    Lo zio dice a Fabio cosa hanno da reclamare quelli del Barça…
    Ne parlamo ar crebbe.

    https://www.facebook.com/share/r/1BWUGtiVqi/

  14. I commenti dei quotidiani spagnoli:
    Il catalano “Sport”: “Il Barça non è riuscito a mantenere il vantaggio nel recupero danneggiato dal cattivo arbitraggio di Marciniak”. E ancora: “Il peggio: pessima attuazione dell’arbitro, il polacco Marciniak danneggia nuovamente il Barça contro l’Inter.”

    Mundo Deportivo: “Lo spirito resiliente del Barça trascinato da Lamine cade contro Marciniak, Sommer e la propria fragilità”. Il direttore Santi Nolla la pensa così: “Il Barça meritava la finale perché è stato superiore all’Inter, però il portiere Sommer, eccellente nei momenti decisivi, e un arbitraggio nefasto di Marciniak che non ha vito un chiaro fallo su Gerard Martin nel 3-3.”

    As: “3 episodi contestati dal Barça, la mano di Acerbi, il rigore di Cubarsí a Lautaro e il rigore a Lamine Yamal portato fuori area, dà ragione ai colleghi in azione a Milano…non si parla dell’episodio del 3-3, il possibile fallo di Dumfries a Gerard Martin…”

    Quelli dei giocatori spagnoli:
    “Non è la prima volta che ci succede con questo arbitro, la Uefa dovrebbe dare un’occhiata” ha detto Pedri. “Tutti sanno cos’è successo con questo arbitro l’ultima volta che siamo venuti qui” ha detto Eric García. E Iñigo Martinez lo stesso: “Tutte le decisioni andavano nella stessa direzione, andavano prese e sono andate tutte così…”

    Il francese “Equipe”:
    “Indignation totale avec l’arbitrage de Marciniak”
    (Totale indignazione per l’arbitraggio di Marciniak)
    “Szymon Marciniak est clairement mis en cause : Sur l’égalisation à 3-3, il y a eu une faute claire de Dumfries sur Gerard Martin. L’arbitre polonais n’a pas sifflé et le VAR n’a pas eu le courage de l’appeler et s’est abstenu. En plus de toutes les actions controversées, il a été trop permissif avec certains tacles sur Lamine Yamal…”
    (Szymon Marciniak è chiaramente in gioco: Sul pareggio del 3-3, c’è stato un fallo evidente di Dumfries su Gerard Martin. L’arbitro polacco non ha fischiato e il VAR non ha avuto il coraggio di fischiare e si è astenuto. Oltre a tutte le azioni controverse, è stato troppo permissivo in alcuni interventi su Lamine Yamal…)

  15. La puntata odierna dice che Chinè, volente o nolente sarà costretto a riaprire l’inchiesta e magari chiedere aldilà del patteggiamento, quale condanna si nasconde dietro la falsa testimonianza di Zanetti che ai tempi era il vicepresidente della società degli onesti. Visto che ha dichiarato che ha conosciuto e visto solo una volta lo ndranghetista che ora è all’altro mondo, non si capisce come mai molte circostanze rivelino che i rapporti erano frequenti amichevoli e ripetitivi. Altro che solo video verso la madre e/o figlia da parte di uno che lascia messaggi ai propri fans.
    Poi c’è molto altro ( che chissà perché viene fuori solo in questa seconda fase) da rilevare tra esponenti della dirigenza e delinquenti di curva che facevano affari in società o meglio in compagnia.
    Qualcuno della gente che piace crede di aver messo in sicurezza la società dopo la sentenza di Chinè, quindi fa parlare certi indagati solo adesso, ma la fondazione di identità bianconera è molto attenta a non perdere nessuna nuova” mollica di pane “ onde alimentare la dispensa di Chinè.
    Le emozzioni di qualcuno saranno soffocate dalla giustizia

  16. Ci sono situazioni in cui ti va tutto bene, sei baciato dalla fortuna e anche quando commetti un errore non vieni punito. Io penso al fallo su Yamal sulla linea che non ha permesso il rigore per il Barca ad esempio e poco prima quel tocco che va a prendere il piede di Lautaro insieme al pallone del difensore che ha causato un rigore che ha portato la squadra di casa in vantaggio di 2 goal.
    Poi lo ripeto,” chi ha colpa dei suoi mal pianga se stesso “ dicono da me perché non puoi lamentarti dell’arbitro se al 90 esimo sei in vantaggio per 3 a2 e subisci un goal perché non ti difendi e lasci opportunità all’avversario di poter rientrare in partita. Quel palo di Yamal “ goal sbagliato, goal subito” era il preludio di quanto poteva accadere quindi cari spagnoli ( che mi state sulle scatole come quelli che vi hanno battuto per la stessa identica disonestà sportiva che alla stessa stregua vi contraddistingue da sempre) cosa volete? Questo come chiosa a quanto leggo delle dimostranze dei sostenitori del Barcellona.

    • Antony,
      nell’azione del pareggio hanno letteralmente scippato il gol con un fallo netto sul giocatore del Barcellona che aveva riconquistato il pallone poco più avanti la sua area di rigore, quindi non è corretto dire che non si stavano difendendodi, come ripeto di uno scippo si è trattato come d’altra parte racconta la loro storia che tutto è meno che di squadra degli “onesti”.

      • Onestà che si misura anche nel non intimidire gli arbitri con i continui minacciosi campanelli di protesta intorno a loro per qualsiasi decisione contraria o nel non condizionare le loro decisioni con comportamenti antisportivi e ingannevoli come le continue simulazioni.

    • Andrea the original

      Ma perché in Italia resiste questo mantra che se sei in vantaggio e ti chiudi vinci?
      Premesso che il Barca ha un modo di giocare folle non perché non difende ma perché difende male, portarsi l’Inter dentro l’area negli ultimi minuti era un suicidio vista la differenza fisica sulle palle altre.
      Il Barca era in controllo totale, se Yamal centra il palo cosa c’entra non essersi difesi? Ho sentito pure, sempre da giornalisti italici, che Yamal doveva andare verso la bandierina: cioè a 4 minuti dalla fine, uno può segnare il gol che chiude la pratica e deve andare in bandierina? Per guadagnare cosa, 20 secondi e restituire palla agli avversari?
      Il Barca prende gol per sfiga, per l’ombra della P2 sul fallo di Dumfries e soprattutto perché hanno difensori talmente scarsi da farsi anticipare sul primo palo da un altro difensore manco questi Pippo Inzaghi. Non hanno preso un contropiede.

  17. Noi italiani (in senso calcistico) ci vantiamo da sempre di “saper difendere”. E sapete perchè ? Perchè stiamo tutti dietro. Così è facile difendere. E questa cosa la percepiscono tutti, fuori dall’Italia. Non è un caso che, ovunque, l’Italia evoca l’immagine difensivista. E questa immagine non è lusinghiera. All’estero chi attacca sempre è coraggioso. Chi si difende sempre è cacasotto e furbo. Vi sembreranno semplificazioni eccessive, lo so, ma se frequentate forum, trasmissioni tv , commenti su youtube (cosa che ho fatto tempo fa ma ora non più) da parte di stranieri, bene, la pensano al 90 per cento così.
    Quando agli europei del 2000 battemmo ai rigori l’Olanda dopo una gara super-catenacciara ( presero due pali, gli olandesi), anche se finimmo in 10 dopo poco più di mezz’ora, ne dissero di tutti i colori sul calcio italiano, i vari commentatori di quasi tutti i paesi (e Sacchi, intervistato da una tv italiana, lo sottolineò).
    Qui da noi i giornali intitolavano “10 leoni !!!” e via di esaltazione romanzesca.
    Giornalisti, tifosi e presidenti sono INEDUCATI al gioco d’attacco senza se e senza ma.
    Certo, questo calcio difensivista ha prodotto trofei, ma non ha prodotto ammirazione (se non di facciata, tanto per farci contenti).
    Io dico che vincere attaccando, rischiando, meravigliando…è vincere DUE VOLTE.
    Il Milan di Sacchi, dopo 35 anni, anche se è stato sulla cresta dell’onda per soli 2-3 anni, se lo ricordano ancora tutti.
    Smettiamola di fare i ragionieri, sul campo di calcio.
    Cnio un nuovo motto : “STUPIRE E’ L’UNICA COSA CHE CONTA”.

  18. Queste cose le sa fare solo Lautaro.
    È calcio di rigore senza se e senza ma…

    https://www.facebook.com/share/r/16HjEbwUTR/

    Però era calcio di rigore anche quello su Yamal

  19. Fantástica semifinale tra Inter e Barça, in bilico fino all’ultimo secondo. Tanti ribaltamenti e bellissimi gol tra andata e ritorno.
    Le due squadre hanno dato il meglio di sé stesse puntando ognuna sulle proprie caratteristiche.
    Per motivi di rivalità ovviamente preferivo passasse il Barça ma era prevedibile che il suo modo di giocare, soprattutto di difendere, contro l’Inter avrebbe passato fattura. I catalani a tratti sono stati fantastici, ma invece di guardare all’arbitro farebbero meglio a recriminare sulle loro carenze che in una partita del genere hanno finito per rendere vano tutto quanto di buono fatto in fase offensiva e di creazione di gioco.
    La fortuna e le interpretazioni degli arbitri fanno anch’esse parte del gioco, ma la partita l’avevavo vinta e se la sono fatta sfuggire da polli. È una squadra con grande talento ma poco scaltra ed esperta. È comunque ammirevole il coraggio con cui puntano e credono fino in fondo a quelle che sono le loro caratteristiche, pur coscienti che contro una squadra come l’Inter giocare in un certo modo è un suicidio.

    • La tua è un’analisi tecnica che premia una sola squadra, quella che senza particolari meriti dal punto di vista del gioco è approdata alla finale della competizione sfruttando nello specifico le fragilità difensive del Barcellona, ma dimentichi che in qualsiasi partita di calcio le regole del gioco valgono per tutte e due le squadre, a maggior ragione con l’avvento di uno strumento tecnologico, come sai gestito da arbitri professionisti che dovrebbero correggere eventuali errori tecnici dei loro colleghi in campo, ma che, ed è questo l’aspetto determinante in questa partita, con un numero di inter->venti “favorevoli” ad una squadra e 0 (zero) nella casella dell’altra, abbiano (credo oggettivamente) finito per condizionare l’esito finale della gara.

    • hanno (credo oggettivamente)

    • Andrea the original

      Sono stato il primo a dire che l’Inter avrebbe vinto la Champions e che comunque era più forte del Barca perché più completo.
      Credo però che nel secondo tempo siano riusciti a non subire nulla pur attaccando sempre, l’Inter era a casa, ho letto che molte persone stavano uscendo dallo stadio, dunque il risultato è casuale.
      E non potendo prendersela con il caso che è entità intangibile, pagando (almeno nel ritorno a S Siro) più i difensori scarsi che le carenze difensive, è chiaro che il fattore arbitro incide.
      Non dimentichiamoci che Inzaghi era riuscito a lamentare un gol annullato per fuorigioco televisivo che comunque nel calcio televisivo era giusto annullare; in uno scenario del genere come può non essere legittimata una direzione di gara che davvero ha trasmesso l’idea di un potere ombra inquietante, tipico delle massoneria nei suoi tratti principali, cioè silenzio, depistaggio, guerriglia strategica?
      Oltretutto credo che anche a Barcellona conoscano la coperture interviste dei posti di comando in sede di comando (che non sono Moggi che chiama Pisanu ma roba molto più seria), dunque già partivano prevenuti.

    • Andrea, Gioele,
      Il secondo tempo del Barça è stato strepitoso. Hanno ribaltato partita annichilendo l’Inter e con maggior sorte l’avrebbero anche chiusa sul 2-4…ma in partite del genere ingenuità come quella commessa a due minuti dalla fine, o quella sul quarto gol nei supplementari, le paghi. E purtroppo le hanno pagate.
      Avevano in mano la qualificazione, indipendentemente dagli arbitri. Se la sono fatta sfuggire. Se vorranno evitare altre beffe in futuro credo sia più costruttivo che si impegnino a cercare difensori seri piuttosto che accusare gli arbitri.

      • Kris,
        solo chi non ha visto la partita può non sapere che in occasione del gol del pareggio interista, era il 94° quindi a gara quasi finita, tanto che come dice Andrea il pubblico stava sfollando, c’è stato un autentico furto con scasso ai danni del Barcellona. Nel web ci sono immagini che documentano come il pallone venga recuperato dopo un fallo netto su un giocatore del Barca, non si capisce allora il motivo per cui gli arbitri al Var, così pronti e attenti a richiamare quello in campo per i falli subiti dall’inter, non l’abbiano fatto anche in questo caso. Detto questo, forse non daranno mai una spiegazione tecnica sull’episodio, ma come dice Andrea, non per questo può essere legittimata una direzione di gara che ha trasmesso il sospetto e l’ombra inquietante di non trasparenza del sistema calcio, ma come già detto lo stesso numero di inter->venti “favorevoli” ad una squadra e 0 (zero) nella casella dell’altra, è più di un sospetto che ha finito (credo oggettivamente) per condizionare l’esito finale della gara. Certo non un messaggio di favori diretti ma sicuramente quello di non torcere in nessun modo un capello ai prossimi vincitori della Champions, qualcosa di simile alle vocalizzioni, i gorgheggiamenti e le grida con cui far capire a -Uno- scimpanzè o orango che sia, di non lanciarsi da una liana all’altra col pericolo di cadere dall’albero delle cuccagna, almeno fino a quando Lions e Cayman non sono lontani dalla giungla di debiti in cui potrebbero “affossare definitivamente”.

        • Precisazione d’obbligo sull’operato della Var: inter->viene sui falli subiti come quello su Lautaro ma non su quelli fatti su Yamal in area.

        • Quel contatto su Gérard a volte si fischia a volte no, in nessuno dei due casi mi sembrerebbe uno scandalo.
          Piuttosto un pessimo Araujo, si fa beffare mica da un CR7, ma da Acerbi…

          • Andrea the original

            Non deve essere scandaloso per essere fischiato, basta che sia fallo.
            E poiché Marciniak è un grande arbitro, non si può dire che non conosca le dinamiche del gioco come invece succede agli arbitri di Rocchi.
            Per cui resta solo l’opzione di non dare fastidio alla entità più potente in circolazione nel mondo del calcio.
            Lui non fischia per non prendersi la responsabilità di fermare una potenziale azione dell’Inter e passa la palla al VAR che ovviamente l’escamotage per non intervenire lo trova sempre.
            E ti dirò: capisco pure Marciniak, oggi arbitrare l’Inter mette il crisi tutti, perché non sai con quanti poteri ombra hai a che fare.

            • Ma non è che ogni contatto è fallo raga. C’è una parte di discrezionalita’ che deve essere lasciata all’arbitro di campo.
              Peraltro ho l’impressione che Gérard poteva restare in piedi e continuare a contendere la palla invece di finire col muso a terra. Per me accentua e l’arbitro non abbocca.

              • Parli di sensazione personale, nel gioco del calcio però esistono le regole (nello specifico ho spiegato quale) e quelle vanno rispettate.

          • https://www.youtube.com/shorts/9MrAORUI8hU
            Quindi qui come dicono Caressa e Bergomi, anche secondo te il giocatore spagnolo cade da solo?.. o “inciampa” sul piede di Dumfries?…

            Boh va a capire che è successo, in un caso come questo allora meglio andare tutti al bar che al Var.

            • Precisazione anche qui d’obbligo: Non si tratta di un normale contatto di gioco perchè Dumfries non va verso il pallone ma va a colpire direttamente la caviglia del giocatore spagnolo e secondo le regole del gioco questo è fallo tutta la vita e punizione a favore di chi in quel momento ha il possesso del pallone.

  20. Il Barça perché non si è difeso, la Juve marzo 2016 perché si è difesa…insomma ragazzi datevi una regolata.
    Ma, in tutte queste “fesserie” che leggo, credo che Gioele abbia pienamente ragione.
    Ci sono delle regole da rispettare sia i giocatori che gli arbitri di campo e quelli del var.

    • Andrea the original

      Max io non cito fesserie ma dati: il Barca non ha preso il 3-3 in contropiede e ha sfiorato il 4-2, dunque non tirarsi indietro era la soluzione migliore anche per le caratteristiche fisiche degli energumeni interisti.
      Nel 2016 la Juve prese gol a difesa schierata perché il Bayern costrui’ un gran cross e Muller, che ha i tempi di attacco (e li ha avuti per una vita) colpi.

      • Il senso del mio discorso non era per l’accaduto dell’altra sera e quello successo nel 2016.
        L’altra sera c’era fallo e doveva essere fischiato checché ne dica Kris.

        • Il problema è che si confonde troppo spesso la discrezionalità arbitrale con l’applicazione delle regole, nel caso in questione non può esistere discrezionalità arbitrale e l’errore di Kris è nel definire un “contatto” un chiaro ed evidente fallo di Dumfires che si disinteressa della palla e colpisce direttamente la caviglia di Gérard, superfluo perciò ribadire che secondo le regole del gioco del calcio questo è fallo tutta la vita.

  21. Andrea the original

    La difesa di Bergomi rispetto alle critiche è davvero surreale e addirittura sfacciata perché ci sono i fatti.
    Di cronache di squadre italiane nelle Coppe Europee ne ha fatte tante e mai, l’ho sentito urlare o inveire verso gli avversari o intimare verbalmente agli arbitri.
    Ha urlato solo per l’Italia che, appunto, non è l’Inter perché unisce tutti.
    Menzionare Repice per la cronaca simile è una colossale menzogna tipica delle narrazioni parallele interiste, perché Repice lo fa con tutte le italiane.
    E il silenzio e anzi lo scudo mediatico su Bergomi fa capire ancora una volta il potere assoluto che ha l’Inter a tutti i livelli

  22. I complimenti a nessuno men che meno ai nerobleau…
    i complimenti che a noi Juventus non li fanno mai.
    Per che cosa per ricevere applausi?

    La saliva ai leccaqlo non finisce mai.
    Buonanotte.

  23. Andrea the original

    Kris
    Scusa ma se ogni contatto non è fallo non dovrebbe essere rigore neanche l’intervento di Cubarsi su Martinez, perché a differenza di Dumfries che prende solo Martin, Cubarsi prende palla e Martinez.
    Altrimenti i contatti non sono fallo, i falli di mano non sono falli perche sono “palle inattese, i 10 falli di Di Marco su Yamal non sono da giallo perché leggeri, il fallo di Mkitharyan non è rigore perché vale il primo contatto e non il secondo.
    Oh dico, in pratica diventano due i regolamenti e le relative considerazioni;: uno a disposizione della P2 calcistica e l’altro per il resto del mondo.
    Non voglio togliere nulla all’Inter che ho sempre detto essere la più completa in Europa ma non mi va che con l’Inter di mezzo tutto ciò che è favore ci possa stare o addirittura come dice Moratti (che non è morto a quanto pare) la vittoria dell’Inter sia un atto di giustizia.
    Cioè questi si sono davvero convinti di essere seduti accanto a Dio e almeno far notare che Dio i falli li fischiava pure contro l’Inter è doveroso, pure se non siamo nessuno.

    • Vabbe’, Cubarsi entra in scivolata e prende il piede. Ho commentato la partita con tanti tifosi del Barça e praticamente tutti condivodono che su Lautaro fosse rigore.
      Tra l’altro un fallo difficile da vedere perché dal vivo tutti, árbitro compreso, hanno avuto l’impressione di intervento sulla palla.
      Quello su Gérard invece si è visto e l’intensità non era la stessa. Qui a Barcellona molti l’hanno definito come “possibile” fallo. Poteva fischiarsi o meno, l’arbitro l’ha interpretata così, ma Gérard per come la vedo io poteva non cadere e giocarsi la palla. Non era nemmeno il piede d’appoggio. Peraltro gli spagnoli, leggeri, hanno la tendenza a finire in terra.
      A me, sinceramente, concentrare i discorsi sugli arbitri, dopo una semifinale così, lascia perplesso. Condivido che la gestione di Marciniak sia stata casalinga, ma niente di nuovo nel mondo del calcio. Le spagnole, soprattutto Barça e Real, spesso e volentieri hanno goduto di arbitraggi del genere.

      • Hai ragione Kris, quello che fa specie è che chi è abituato ad avere favoritismi, quando poi non ha lo stesso tipo di trattamento si sente defraudato.
        Nella fattispecie secondo il mio modesto parere la mano di Acerbi nel primo tempo era intenzionale perchè si vede che sposta il braccio per aggiustare la palla, ma questi sono particolari molto soggettivi e probabilmente pure non obbiettivi perchè il tifo è sempre predominante in qualsiasi situazione border line.

        • Antò anche se dai ragione a Kris (per come la vedo io avete torto entrambi) stai sicuro che a te gli applausi le scimmie non te li fanno.

          • Barò non so a chi ti riferisci , ma non importa. Lo sai bene che sono un libro aperto e dico sempre come la penso. Con Kriss ho sempre avuto un rapporto sano anche quando non eravamo in sintonia ho solo specificato che aldilà del gran culone di quella squadra di Milano, quello che avevo ulteriormente visto io in quella partita. Comunque e lo avevo già scritto l’altro giorno, la colpa per non aver vinto è solo e soltanto del Barcellona, che a 3 minuti dalla fine avrebbe dovuto ( ci sono molti modi) prendere la palla e nasconderla o chiuderla in cassaforte.

      • Questo è in lingua spagnola…lo avevo messo mi pare ma forse non lo hai visto e sentito (solo uno in lingua spagnola, in un altro video, prima diceva preso pelota, preso pelota su Lautaro poi invece si corregge e dice che è rigore come lo affermo anche io…ma il resto sono tutti favori pro-inter.

        https://www.facebook.com/share/r/1AQg5jKn5d/

  24. al di la degli arbitri, della fortuna e di altre facezie, la semifinale tra Inter e Barça vede gli interisti in finale.

    A ben guardare peró il Barça ha ipotecato le prossime stagioni mentre i nerazzurri andranno fatalmente nell’oblio.

    Eh si perché é nata una stella Yamal, ed una squadra di ragazzini segna l’ennesima rinascita blaugrana che gia dalla prossima stagione si pone come squadra da battere.

    Intanto mentre a Torino e dintorni i piú rosicano per Marotta all’Inter o per i successi nerazzurri e molti criticano la difesa del Barça per esaltare il calcio nostrano oltre ogni merito, personalmente sogno una Juve in salsa spagnola, magari con un pazzo tedesco in panchina.

    Niente di tutto questo a quanto pare.

    Si andrebbe incontro all’ennesima restaurazione in casa bianconera con udite udite alla guida niente po pó di meno che Chiellini!

    Al suo fianco un ds ed in panchina il ritorno di conte.

    Insomma una restaurazione della quale non voglio farne parte.

    Mi spiace ma se succede molto probabilmente appenderó la sciarpa al chiodo in attesa di tempi migliori dinanzi all’ennesimo difensivismo spinto che si preannuncia.

    Eh si che le due Coppe dei Campioni le vincemmo giocando un calcio ultraoffensivo.

    Ma tant’è nell’ultima sua intervista Giorgio I aveva chiaramente detto che le squadre italiane si esaltano nel gioco difensivo.
    Alla faccia della nostra storia, perché il catenaccio fu dell’Inter.

    Segno dei tempi e di un mecioevo che pare cominciare oggi.

  25. LUIGI SCHIFFO

    “I media celebrano l’inter e occultano gravi episodi arbitrali. L’incredibile caso Juve: in Europa 18 anni di torti e parlano di fallimenti…
    di Luigi Schiffo

    Chissà se capiterà mai che i tifosi della Juventus in una partita decisiva di Champions (diciamo dai quarti in su) potranno vedere in serie: un rigore dato dall’arbitro a una big europea avversaria e tolto dal Var; un difensore che respinge con un braccio largo in piena area senza che arbitro o Var intervengano; lo stesso difensore che prende a spintoni un avversario tre volte per buttarlo letteralmente fuori area di peso senza che nessuno lo veda (e poi proprio quel difensore vada a segnare un gol decisivo); che al primo intervento dubbio in area avversaria ti diano rigore; che segni un gol fondamentale al 93’ e il Var non lo annulli nonostante un fallo. E che poi i media celebrino il trionfo senza riferimenti agli episodi dubbi. Chissà. Magari ai tifosi bianconeri basterebbe una sola di queste decisioni/non decisioni per ritenersi soddisfatti dopo aver visto di tutto in senso contrario in Champions League, dopo l’ultimo successo del 1996. I non juventini, e quindi in gran parte anti-juventini staranno dicendo come al solito: “Ma cosa vi lamentate proprio voi che da sempre avete rubato, se non vincete in Europa è solo perché lì non potete rubare”. Ebbene, ecco qualche motivo di lamentela negli ultimi 18 anni.

    1997: Juve battuta 3-1 in finale dal Borussia Dortmund con un gol irregolare subito, uno regolare fatto e annullato, due rigori non dati.

    1998: finale persa 1-0 con il Real Madrid con gol di Mjatovic in chiaro fuorigioco.

    2004: Juve eliminata nei quarti dal Liverpool con un complessivo 2-1 e con gol di Del Piero annullato per fuorigioco inesistente in Inghilterra.

    2015: Juve battuta 3-1 in finale dal Barcellona con rigore non concesso su Pogba (trattenuta di Dani Alves) sull’1-1 a un quarto d’ora dalla fine.

    2016: Juve fuori agli ottavi con il Bayern ai supplementari. Tra andata e ritorno due gol validi annullati alla Juve, due irregolari convalidati al Bayern, un rigore non dato alla Juve.

    2018: Juve eliminata ai quarti dal Real Madrid con un “rigorino” al 93’ mentre all’andata non viene concesso un “rigorone” su Cuadtado.

    2019: Juve fuori nei quarti con l’Ajax. Nella gara d’andata manca un rigore su Bentancur.

    2021: Juve eliminata agli ottavi dal Porto ai supplementari. Pesa un clamoroso rigore negato a Ronaldo all’andata al 90’. Al ritorno un rigore per il Porto e due possibili rigori su Ronaldo e De Ligt non dati ai bianconeri.

    Eh già, diranno gli anti-juventini, figurati se è tutto vero! Se fosse stato vero, i media ne avrebbero parlato e la Juventus si sarebbe fatta sentire! Invece per i media sono sempre stati “fallimenti” Juve e la società “zitta sotto”. E così i tifosi bianconeri quando dicono “Abbiamo solo una Champions League in bacheca anche perché in molti casi gli episodi arbitrali sono stati contrari”, fanno la figura dei vittimisti piagnucoloni. Considerando le lamentele del Barcellona in questi giorni, si può tranquillamente dire che anche in questo caso i sostenitori della Signora siano vittime innanzitutto del silenzio della Signora stessa”.

  26. Andrea the original

    Luca967
    Non tornerò sulla configurazione P2 dell’Inter, la cui escalation negli ultimi 2 anni ha raggiunto livelli inquietanti.
    Dunque scrivo al netto del fatto che in origine la sopravvivenza dell’Inter fu dovuta a manovre losche e illegali tra Cina, fondi fantasma ecc.
    Ma qui non si tratta di rosicare, è un fatto che Marotta alla Juve abbia portato progressivamente una spaventosa crescita competitiva in termini di risultati sportivi. Prova ne sia che fatto fuori lui la Juve quel trend lo ha invertito.
    Allo stesso modo, con lui alla guida dell’Inter, si è passati dal disastro sportivo e dal collasso economico a una leadership sportiva culminata nella imminente e ormai scontata vittoria della Champions e a una crescita smisurata dei ricavi che sulla carta garantirà competitività alla squadra anche nei prossimi anni. Chiaro che vincendo la Champions questi che vengono chiamati instant team terminano il loro ciclo ma le risorse accumulato ne rendono possibile uno nuovo.
    Dunque potrà non piacerti la strategia e la politica di Marotta ma due casi su due di percorsi di successo molto simili tra loro ci dicono che Marotta è il miglior dirigente italiano degli ultimi 15 anni.
    E quindi più che rosicare resta il rimpianto di averne causato l’uscita dalla Juve e l’approdo all’Inter, perché mi piaceva vedere la Juve competitiva tutti gli anni come ai suoi tempi e mi piacerebbe oggi che la Juve fosse al posto dell’Inter.
    Perché poi in fondo bastava cambiare allenatore nella Juve 17/18 e basterebbe cambiare allenatore nell’Inter di adesso per vedere anche un calcio migliore.
    Tu nel Barca hai visto la squadra del futuro, io invece credo che questo Barca non abbia futuro senza l’acquisto di giocatori forti, perché quelli attuali saranno anche giovani e cresciuti internamente ma non valgono e non varranno un’oncia degli irripetibili Puyol, Busquets, Iniesta, Xavi, Messi e compagnia cantante. Senza contare che a quella squadra, per restare competitiva, furono aggiunti i Rakitic, Suarez, Neymar.

    • Andrea the original

      Marotta alla Juve porto anche crescita spaventosa dei ricavi, al punto che nel 16/17 potemmo permetterci una campagna acquisti sontuosa senza dissanguare le casse come invece poi con Paratici.

    • Mi piace particolarmente l’assonanza che fai con la P2. Questa nuova P2 però non è regolamentata come una vera e propria “setta segreta” ma è alla luce del sole movimentata da umori faziosi di più persone che si presentano con le cariche istituzionali o di lavoro in cui insistono. C’è un unico comun denominatore ed è il tifo che accieca e che sembrerebbe far prendere delle posizioni che non sarebbero obiettive e parziali.
      Comunque, avendo dei contatti con la fondazione di identità bianconera ( cui chiedo ancora di iscrivervi in massa perchè unico baluardo per far ascoltare e far diventare proficui i nostri pensieri) so per certo che è stato “seminato troppo vento e che pertanto la tempesta sarà ancora più intensa”. La barzelletta del patteggiamento, anzi dell’accordo perchè non è permesso il patteggiamento nella giustizia sportiva, si sta vagliando perchè si stanno chiedendo gli atti che sono stati consegnati a Chinè per poter capire poi come abbia fatto a partorire quell’obbrobrio di topolino con una giornata di squalifica solo e soltanto per qualcuno che era più sulla cresta dell’onda. Domenica c’è una trasmissione d’inchiesta di report e si saprà ancora qualche altra novità, ma da quanto sta venendo fuori, non credo che la società di Milano, per quanto iper protetta, potrà uscire indenne. Tempo al tempo. Potremmo guadagnare del tempo solo se la società di Milano o chi per loro, denunciasse per falso qualcuno che dice quello che pensa in riferimento a quanto sta uscendo fuori dalle inchieste degli ultras che sono stati messi in galera e dai pentiti che si trovano nelle condizioni di dover tirare fuori dal sacco tutto, per poter avere poi l’opportunità di essere messo in sicurezza dallo Stato, onde non avere ripercussioni dalla ndrangheta. Non scherziamo, ci sono dietro dei morti ed un’associazione mafiosa dietro che ci aveva messo le mani, ed anche i piedi in quella società e che non può dichiarare di non sapere. Intanto è dubbia la testimonianza di Zanetti ( all’epoca vice presidente dell’inter)che dice di avere conosciuto e visto Baiocco solo una volta, e, su queste dichiarazioni ( se sono poi quelle che ci dicono ) sotto giuramento rischia anche nel penale. La giustizia sportiva deve assolutamente riaprire le indagini perchè sarà incalzata dalla fondazione ed anche a livello individuale come liberi cittadini come parte civile ( seria), se necessario. Non posso dilungarmi oltre perchè è giusto che qualsiasi iniziativa degli avvocati della fondazione non può essere espletata prima che venisse ad essere operativa ed anche perchè, visto che siamo attenzionati da una serie di spie, è meglio che questi ultimi non possano saperne di più. Quello che mi aspetto non è neanche la parità di trattamento con le ultime ripercussioni che ha avuto la Juve nei confronti della giustizia sportiva, ( ormai chi ha avuto ha avuto) ma almeno che venga fatta una volta per tutte.

      • Andrea the original

        È alla luce del sole negli effetti, sicuramente è più sbandierata rispetto a quella originaria ma come quella originaria coinvolge persone di tutti gli ambiti, si muove nel più assoluto silenzio ed è un muro di gomma quando provi a scalfirlo.

        • Pensano ( essendo un gruppo di potere forte) di poterla fare franca, Andrea. Ecco perché a nome della fondazione chiedo di iscriverci. Per fare un numero tale che possa sotterrare il loro potere. Mi spiego meglio. Oggi un singolo magistrato che anche volesse fare giustizia in Italia se osteggiato da un presidente del senato, da una serie di magistrati suoi colleghi ma che hanno un pedigree di grido, da tutta la stampa lecchina e ricattabile che ha paura di mettersi contro certi poteri, passerebbe per lo stupidotto ingenuo e quindi cui prodest cercare giustizia in una battaglia che non interessa a nessuno ? Se invece ha un popolo che glielo richiede ha il dovere di muoversi anche perché spalleggiato da tanta gente che non fa solo numero ma forza intellettiva e politica. Non è una questione di essere anti interisti, è questo che devono capire tutti i tifosi, ma è solo richiedere giustizia ed equità dove c’è ingiustizia e discriminazione.

  27. Cercare risposte alle critiche sull’arbitraggio (Var compreso) che ha disatteso le regole del gioco in una partita fortemente condizionata da decisioni inequivocabilmente a senso unico è come cercare un ago in un pagliaio. Detto questo nel rispetto di opinioni altrui che non rispettando però i criteri di regole codificate (che non sto a ripeterle per l’ennesima volta) non possono avere validità oggettiva.

    Altro invece è l’arroganza e la protervia di chi le proprie opinioni vorrebbe imporle fra insulti, intimidazioni e minacce, in specie -Uno- scimpazè o gorilla che sia abituato ad appallottolare e gettare nella carta straccia le regole del gioco (e della netiquette) -Uno- che dall’alto dei “primati” da record dovrebbe aver capito che il gioco del calcio non è lo sport di chi vince mettendo nel sacco più noci di cocco degli altri fra spinte, sgambetti e colpi bassi di ogni genere.

  28. Andrea,

    adesso non é che Marotta abbia fatto grandi cose all’Inter.

    É all’Inter dal 2018, ma la Juve il declino lo aveva cominciato la stagione precedente, cioé il dopo Cardiff, perché molto semplicemente Marotta non seppe dare il via sl rinnovamento, ma sndiamo avanti.

    Dal 2018 ad oggi sono passati 7 anni.

    7 anni di sconquassi economici che vedono proprio Marotta il protagonista delle cosiddette “spese” e dei disavanzi sul mercato.

    In questi 7 anni ha vinto si 2 scudetti, 2 coppe italia e 3 supercoppe italiane.

    Insomma se pensiamo ai debiti accumulati non é male.

    Certo ha aumentato i ricavi che sono passati da 245 a 473, ma non é riuscito a ridurre la perdita netta d’esercizio che é di circa 500 mln all’anno.

    Mentre la Juve ai suoi minimi storici é a 390 mln di fatturato ma con un leggero utile a giugno che se non si trasformerá in un utile sará comunque una perdita limitata.

    Insomma a ben guardare Merotta non é certo sto granché, é il dirigente medio che il nostro calcio riesce a proporre forse uno dei migliori, di sicuro uno che ha speso molto ma che in Europa ad oggi non ha vinto niente.

    Eccelle in serie A, ma ripeto il livello è assai basso, non ci qualifichiamo ai mondiali da due edizioni e dal mondiale in Sud Africa non superiamo il primo turno.

    Per i trofei Europei siamo fermi a Mourinho, gli ultimi due li ha vinti lui, uno con molta polvere sopra ormai.

    Insomma un modello di calcio quello proposto che visto da lontano ha poco da dire e da dare.

    Certo nell’euforia del momento pare che sia super ma non è cosi.

    • Andrea the original

      Fin quando c’è stato Marotta non mi pare che la Società vivesse sconquassi economici, ci sono i dati.
      All’Inter per ripianare la perdita servono solo le entità della P2 (cioè quelli che le nascondono e le occultano), Marotta intanto nella sua gestione ha garantito competitività come l’aveva garantita a noi (l’unica differenza è che con l’Inter ha vinto una Champions e con noi no ma è anche vero che noi squadre mutilate da infortuni e meno forti come quelle di oggi non le abbiamo incontrate).
      Sorvolerei sul nostro bilancio attuale perché le gestione Giuntoli per produrre un cerino ha bruciato una foresta.

  29. Andrea the original

    Kris
    Va bene, se la vedi così è legittimo.
    Io però una partita in cui tutte le decisioni vanno da una parte (e consideriamo perché ci sono anche quelle, i falli reiterati di Di Marco, le spinte ripetute di Acerbi a Pedri con palla in gioco) non la chiamo soltanto casalinga.
    Il fatto che Real e Barca abbiamo goduto di buoni arbitraggi in passato non legittima come giusto quello a favore dell’Inter, specie perché come sappiamo il Barca politicamente non è ben visto da Ceferin che ha più volte minaccia ritorsioni.

    • In fondo, a pensarci bene, non è “casalingo” il termine che rispecchia meglio il modo in cui giudico l’arbitraggio.
      Quella catalana è una squadra straordinaria dal punto di vista della qualità tecnica. Ma l’Inter unisce ad un buon tasso tecnico anche una straordinaria fisicità e probabilmente con un arbitro che tendenzialmente lascia
      giocare può essersi vista favorita negli episodi.
      In una semifinale di coppa, dove tutti i dettagli contano, credo che il Barça abbia sottovalutato un po’ quest’aspetto. Loro generalmente pretendono tutela per i loro giocatori molto tecnici, ma leggerini. Li ho visti nervosi da questo punto di vista, fin dall’inizio della partita.
      In ogni caso l’eliminatoria è stata fantastica, mi sembra quasi un sacrilegio parlare dell’arbitro dopo due partite che hanno offerto un’infinità di spunti calcistici😅

  30. Al di là delle opinioni, non conoscere le regole del gioco, nello specifico la numero 12 che parla di falli da punire quando “un giocatore colpisce o tenta di colpire un avversario con qualsiasi parte del corpo” come accaduto nell’azione che ha portato al pareggio di Acerbi, porta spesso a rendersi inconsapevoli complici di manipolatori e falsifcatori della realtà e non ultimi avvelenatori dei pozzi dell’informazione mediatica.

  31. @Antony
    Scusa Antò ma in quella associazione la pensano tutti come te su inter/Barça❓️
    🪃

    • No Baró. Ognuno l’ha vista e la pensa a modo suo . Io sono dell’avviso e l’ho ribadito subito che sia stato il Barcellona a perdere la partita più che sia stato l’Inter a vincere. Finito il primo tempo la partita era chiusa in una direzione. Nel secondo all’87 esimo il Barcellona l’aveva miracolosamente ribaltata nonostante la classe arbitrale avesse fischiato soprattutto in una direzione. Ti diró di più amico mio secondo me manca pure l’espulsione sacrosanta x
      Michitarian che ha procurato ( già ammonito) quel rigore poi trasformato in punizione dal limite dal var. Ma se sei riuscito a ribaltare ( nonostante tutto) la partita è solo colpa tua ( cara Barcellona) se non riesci a “trascinarla” al termine. Non so come ripetere che l’Inter oltre alla p2( mi piace questa assonanza che chiude tutto) ha avuto un gran fortuna anche perché aiutata dall’ingenuità dei ragazzi spagnoli. Spero di essere stato più chiaro.

      • Hai la testa più dura di un calabrese…il fallo non fischiato in favore del Barça commesso da Dumfries ha permesso alle nerde di pareggiare una partita…la maggior parte dei tifosi cartonati già stavano fuori dello stadio.

      • Miracolosamente ribaltata non direi proprio dopo un 2°tempo stradominato in cui ha creato una decina di palle gol in una partita che il Barca avrebbe meritato di vincere e non c’è riuscito non per la sua ingenuità ma per uno scippo in piena regola perpetrato grazie alla complicità degli arbitri in campo e al Var, per non aver fischiato il fallo netto di Dumfries su Gerard, per il resto liberi di credere coinsieme a Kris che non lo era perché Gerard dopo aver preso un calcio sullo stinco è caduto da solo.

  32. Intanto la Champions non l’ha ancora vinta, aspetta prima di festeggiare.

    Sui nostri conti Giuntoli non c’entra nulla.
    Elkan ha deciso, giustamente che la Juve deve camminare con le proprie gambe e Giuntoli ha dovuto adeguarsi.
    Certo con il senno di poi Giuntoli ha sbagliato molto lo scambio Huijsen Kelly è da licenziamento immediato.

    La squadra è in fondo sempre la stessa dall’addio di Ronaldo, più o meno siamo a maggio a giocarci il 4° posto.

    • Non solo la Champions ma oggi parlavano di eventuale data per lo spareggio scudetto non prima però della finale del 31 maggio.

  33. JUVENTUS FOREVER

    “Da sempre l’arbitro della semifinale non ha mai potuto arbitrare la finale di una competizione.
    Per tante ragioni, soprattutto per evitare il sospetto che possa avvantaggiare la squadra precedente arbitrata.
    Rumors indicano una possibile deroga a favore di Marciniak, alla ormai secolare “norma” .
    E’ il direttore polacco che ha arbitrato i cartonati in semifinale e che in ogni situazione “50-50 decideva a favore dell’inter”, come ha detto Flick, il Mister dei catalani.
    E sono ancora stati sotto gli occhi il fallo di mano di Acerbi (e la teoria della palla inattesa…), il secondo giallo non dato a Mkhitaryan, gli interventi di Acerbi in tutta la gara…
    E quando può capitare una “deroga”?
    Quando ci sono loro, gli onesti, di mezzo!
    A questo punto i guardalinee li porterà Rocchi mentre al Var…beh, ci penserà Marotta!
    Ora capite perchè la tribuna di S.Siro è popolata dai vari Gravina, Ceferin, Infantino, De Siervo, La Russa e procuratori della Repubblica…”

  34. VISTO DALL’ALTO

    https://www.facebook.com/share/v/19Q9va8yV9/
    Ogni giorno che passa esce fuori un furto ai danni del Barcellona. Se hanno dato col VAR il rigore su Lautaro credo che fosse doveroso che il VAR intervenisse per dare questo rigore. Guardate il piede sinistro di bastoni va diretto sulla gamba destra di Yamal e poi prende anche il pallone con il destro. Danno procurato,Rigore netto. Perché il VAR qui non è intervenuto ? Ah vero,l’inter è la squadra di infantino..Che sbadato!

    LA SQUADRA DELLE ISTITUZIONI 🌹

  35. Come sempre il calcio dimostra che le partite vanno giocate.. Il Bologna incoccia a Milano, quindi forse i 70 pt possono bastare per andare in coppa e ora l’importante è non perdere domani, logicamente se si vince è meglio.

  36. Allora ragazzi non mi spiego oppure non volete capirmi assolutamente.
    Ho scritto e ribadito più volte che la squadra della gente che piace ( secondo me ) è stata favorita in diversi fasi di gioco.
    Questo lo avevo dato per assodato perché era assodato per tutta una serie di motivi che sarebbe andata in quel modo.
    Non vivi nell’iperuranio ed è pure per questo che sto spiegando che bisogna fare qualcosa affinché tutte le porcherie che stanno perpetrando pro m’erde non solo passino in cavalleria ma vengono pure giustificate come cosa buona e giusta.
    Già quel fallo di mano nel primo tempo di di Acerbi ( non voglio mettergli addosso gli epiteti che si meriterebbe) è stato giudicato in tv dal duo caressa-zio con una nuova terminologia tecnica “ palla inattesa” . Per me era chiaro che il giocatore avesse il braccio aperto e che lo muovesse verso la palla , ma il mio giudizio è solo di un tifoso non fazioso nel loro senso, ( intendo di quello del duo caressa e compagno di merende )che commentavano ed influenzavano migliaia di telespettatori che danno per vero ciò che stavano dicendo.
    Ritornando a noi, ho ribadito che il sistema arbitrale era solo da una parte e proprio per questo ritengo che il Barcellona, una volta il vantaggio avrebbe dovuto chiudere la partita in modo diverso, anche a costo di farsi espellere 4 calciatori ad esempio ( e per estremizzare) , ma non avrebbe dovuto più lasciare pallone agli avversari. Avrebbero dovuto magari buttarsi x terra e fare fermare il gioco x crampi tanto per fare un altro esempio, insomma avrebbero dovuto chiudere facendo passare il tempo e basta. Ormai si era quasi al novantesimo e sino ad allora si era solo giocato , un minuto in più di recupero senza averne più giocato 5 non avrebbe cambiato niente. Ecco perché continuo a ribadire che è il Barcellona che ha perso la partita . Era stata già defraudata per tutto lo svolgimento quindi era consapevole che non sarebbe potuto cambiare niente da parte della classe arbitrale fino alla fine.
    Comunque detto tra noi e visto quanto accaduto proprio contro la Juve in quel Barcellona Juve di finale di coppa campioni , io non ho neppure dimenticato quel rigore non concesso su Pogba, quindi gli spagnoletti è bene che sappiano che se di arbitro si ferisce di arbitro si può anche perire.
    È tutto più facile lamentarsi quando le cose non ti vanno bene, nonostante avessi dimostrato di essere più forte, questo era il succo del mio ragionamento.

    • Antony scusa, non serviva tutto quello che hai scritto per dire che al 94° è stato perpetrato uno scippo da parte dei prossimi vincitori della Champions, il fallo su Gerard è netto e il perchè lo spiega in modo inequivocabile la regola 12 del gioco del calcio (e non certo quello delle noci di cocco come può pensare Uno scimmione qualsiasi dall’alto del suo albero della cuccagna): “quando un giocatore colpisce o tenta di colpire un avversario con qualsiasi parte del corpo”, come accaduto appunto nell’azione che ha portato al pareggio di Acerbi al 94°.
      Non voler prendere atto di questa realtà dei fatti, oltre che un atteggiamento discriminante nei confronti di qualsiasi squadra è la negazione del rispetto per le regole del gioco, inconsapevoli complici di manipolatori e tracotanti avvelenatori dell’informazione mediatica.

  37. Giorgio, vedo che non hai ancora pienamente percepito che certi poteri in questo momento hanno raggiunto il livello massimo, e se vuoi contrastarli devi farlo purtroppo molto pazientemente, ma soprattutto creando i contrappesi perché si potesse formare il contro potere .
    Io cerco di farvelo notare in tutti i modi e non mi stancherò mai “ da indomito” a ripeterlo.
    Se vai a dire che “hanno rubato la partita “ ( visto la telecronaca che ha fatto capire altro, ad esempio) sei, agli occhi dei più, un folle anti interista ed anche di più, chi “ poverino” non può capire e purtroppo non vede quello che hai visto tu. Denunciare non basta più, bisogna andare oltre. Come dice Andrea hanno aperto un ‘ autostrada a quella società affinché potesse vincere questa coppa per farla monetizzare il più possibile ( perché economicamente sono dei morti che camminano, in sostanza falliti da tempo) e poterli conseguentemente tenere a galla anche per le loro emozzioni ( come dice quella faccia di mephisto) .
    Ora vedrai che anche l’ arabo presidente del Psg che tiene a galla il sistema Ceferin verrà penalizzato in finale.
    Non svenarti ( chi gioca deve farlo ragionevolmente) ma se vuoi approfittare, ti conviene puntare su di loro vincenti come ho fatto io, almeno non ti farai “ sangue amaro ” per quanto vedrai prossimamente. 😉

    • Antony, ripeto ancora che non è il sottoscritto ma i fatti a dire che si è trattato di uno scippo in piena regola per il motivo che nessuno può negare, qualunque colore di maglia ha addosso e meno di zero mi inter–>essa quella di tifosi che di “onesto” non hanno neppure l’ultimo pelo del buco del qlo. Quanto al resto non ho mai giocato scommesse né mai le giocherò, solo la certezza che la prossima vincitrice della Champions non sarà una squadra francese e Uno scimmione che presto scenderà dall’albero perché finirà la cuccagna e allora dovrà travestirsi da cayman per non affondare definitivamente nelle paludi della sua disonestà morale e intellettuale.

      • Quanto alla scommessa era solo per renderti meno amara la situazione ( in senso lato) Giorgio.
        Quanto al resto siamo in sintonia, sono i particolari che non riusciamo a far collimare. Il fatto che alla prima occasione avrebbero favorito le m.erde anche al 93 esimo, era lapalissiano , secondo il mio punto di vista. Quello che dico io è che una squadra” scafata “ non dovrebbe più permettere che potessero accadere situazioni di rischio.
        Sto parlando con altri amici che avendo rivisto la partita a freddo, mi stanno aggiornando su tante situazioni ( chiamiamole scabrose) di quella partita. Oggi mi viene da ridere ma vedere quel testa di mi. ia di Acerbi che butta a terra per ben tre volte l’avversario fino a dopo l’ area di rigore, l’avesse fatto un altro giocatore di altra maglia, oggi sarebbe stato squalificato almeno x 4 giornate, e solo dopo averlo appurato con la testimonianza televisiva. Invece?
        Capisci quanto sia potente questa p3?

        • Non avrebbe permesso che si verificassero situazioni rischiose. Correggo quel passaggio per rendere più fluido il discorso

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