Pagelle Juventus Udinese 3-1
Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce
DI GREGORIO 6,5: Un paio di parate molto buone e appare sempre sicuro. Qualche colpa sul gol forse parte tardi.
KALULU 6,5: Rimesso in difesa appare sicuramente più a suo agio.Non disdegna qualche sortita offensiva ma sicuramente il suo meglio lo da in fase difensiva.
GATTI 7: Difensore che licenza di segnare. Ogni tanto ci regala questi gol importanti ed era da un po’ che mancava, Prestazione di grande sostanza anche dietro.
KELLY 6: E’ incredibile come questo giocatore che io trovo più che normale riesca sempre ad essere titolare. Anche oggi senza per carità fare nulla di così sconvolgente, appare l’anello debole della difesa. Diciamo sei meno.
CAMBIASO 6: Potrebbe fare molto di più e spingere con più costanza. Va bene il cross del gol di Gatti però davvero da lui ci si aspettava di più anche dato la situazione e la sua militanza.
McKENNIE 6: Impiegato come deve nel fare legna in mezzo al campo non è così appariscente ma è assai utile. Corsa e polmoni al servizio della squadra.
LOCATELLI 6: Si prende delle responsabilità da capitano e infatti uscendo palla al piede si fa sorprendere nel gol del pari di Zaniolo. Risponde a questo errore anche piuttosto grave con una prestazione senza paura. Anche lui sei meno come Kelly.
KOSTIC 6,5: Lui a differenza di Cambiaso non ha paura di spingere anzi fà egregiamente le due fasi. Rispolverato dalla soffitta dimostra che poteva essere utile anche prima.
YILDIZ 7,5: Sembra liberato. Forse chissà Tudor gli dava troppi compiti. Gioca una partita veramente sopra le righe. Si mangia un gol grave ma segna poi il rigore. Meritatissimo.
VLAHOVIC 7,5: Redivivo come Kostic. Speriamo che sia la volta buona. Partita all’arrembaggio. Si prende pure la briga di tirare un rigore dopo pochi minuti lui che qualcuno in carriera lo ha sbagliato. Bravo.
OPENDA 6: Alla Conceicao. Vivace ma inconcludente. Qualche buona palla per i compagni e tanti bei movimenti però al dunque zero gol. Sei meno anche per lui.
JUVENTUS 7: Occorreva una vittoria ed è arrivata anche piuttosto netta. Qualche mezzo fantasma si rivede sul gol dell’Udinese ma per fortuna poi la si porta in carreggiata senza eccessiva sofferenza. Bene.
BRAMBILLA 7: Probabilmente sarà la sua unica partita sulla panchina della Juve doveva vincere e ha vinto. Ha schierato una formazione sicuramente più logica delle tante di Tudor con i giocatori nei propri ruoli. Spedito Koopmeiners dove deve stare oggi , ovvero in panchina, rispolverato Kostic che probabilmente a sinistra è il migliore che abbiamo cosi come ha rimesso Kalulu in difesa e rimesso Vlahovic in attacco che ad oggi è l’unico centravanti vero in rosa. Insomma bastava probabilmente non inventarsi niente.
Jonathan David: sv.
Rugani: sv.
Koopmeiners: sv.
ARBITRO 5,5 Si riesce a fare maluccio anche in partite facili da arbitrare e dire che l’inizio era incoraggiante dato che non tutti hanno il coraggio di fischiare un rigore dopo due minuti. Invece poi la sensazione è che si vada un poco a tentoni. Surreale il rigore su Yildiz che in un primo momento l’arbitro dà addirittura fallo contro e ci vogliono 4 minuti di var per dare un rigore nettissimo. Un arbitro non di polso non aiutato evidentemente a dovere.











Brambilla 7: al buio e sulla fiducia, soprattutto la fiducia che Tudor sia andato a farsi fottere.
Non avendo visto la partita non posso pronunciarmi ma avevo visto la formazione schierata e non potevo non notare le differenze.
Pur insistendo sulla nauseante difesa a 3 mi pare che Brambilla abbia rimesso al loro posto i giocatori che Tudor invece sparpagliava per il campo.
Kalulu difensore centrale, esterni di ruolo e 2 punte più Yldiz… sarà un caso che sono arrivati i 3 punti e che, anche se due gol su 3 arrivano da rigori, le statistiche dicono che si è tirato 22 volte verso la porta?
La squadra resta scarsissima, debole dietro e a centrocampo ma Tudor riusciva addirittura a essere peggiore della rosa.
Ora arriva il nuovo allenatore che dovrà subito rimuovere un mostro datato, quello delle trasferte, nelle quali si fa regolarmente schifo da anni.
P.s. hanno preso gol pure da Zaniolo, forse alla Juve segnerei pure io a 53 anni😃
A Di Gregorio sognerei anche io alla mia vetusta età, basta indovinare il palo giusto, cioè il suo.
😁😎
OGGI SENZA SPALLETTI MA ARRIVERÀ
Qualcuno avramesso la squadra in campo ieri sera che erano gli stessi che metteva anche Tudor.
A me è sembrato di vedere meglio Kalulu nel ruolo di centrale e non da terzino, McKennie a far legna molto meglio che non come mezzala, Yldiz libero di giocare dove vuole meglio molto meglio questi giusto per fare un esempio…
Sul goal preso a parte l’errore di Locatelli ma Di Gregorio almeno una parata la doveva fare.
Brambilla ha dato un’immagine vera di come deve essere impostata la Juve, a Spalletti credo abbia già una sua idea di come far giocare quei ragazzi bravi e chi tenerli in panca per subentrare.
La situazione attuale della Juve non è uguale a quella dell’Udinese datata 2001 quando subentrò Spalletti a De Canio.
Spalletti salvò l’Udinese e l’anno dopo la portò in Champions.
Subentrò anche alla Roma sostituendo Luis Enrique e sappiamo tutti quello che fece arrivando nel 2016 dietro una Juve inarrivabile per nessuno.
Insomma i presupposti per arrivare in Champions ci sono…
Sei tanto ottimista: 6 punti fi ritardo dalla Roma che era l’unica non fuori portata sono tanti, calcolando che la Juve non è più forte della Roma, come non lo è del Como ad esempio. La Juve gioca senza portiere, ha centrocampisti scarsissimi, ha due difensori centrali decenti, ha esterni impresentabili come Cambiaso.
E tenendo conto che il lavoro di Spalletti richiede tempo che il francese di merda poteva ottimizzare chiamandolo in estate invece di confermare quell’esseee inutile che è Tudor.
@Andrea
Sono sicuro che lo Zio ti legge tutti i giorni e prende esempio da te affermando che la sua inter fa schifo come tu da una vita affermi della Juve.
🤣😎
Ah l’Inter in effetti ha fatto schifo perché, diversamente dal comico Bergomi, non aver 4 campionati in questi anni con quella differenza di valori è una impresa
Almeno noi quelli che non potevamo perdere in nessun modo non li perdevamo. Quindi loro hanno fatto più schifo di noi.
UN’ORA FA SUL WEB
Comunque non è che ci voleva un genio bastava mettere fuori chi oggi non merita di giocare (Koopmeiners su tutti) e ognuno nel proprio ruolo. Quindi Kalulu torna a fare il difensore e non l’esterno Vlahovic il centravanti titolare dato che è l’unico centravanti che abbiamo in rosa, kostic esterno sinistro perché probabilmente quello è il meglio che hai a sinistra, Mc Kennie a fare legna in mezzo al campo e non in tutti i ruoli possibili e immaginabili e soprattutto improbabili, tipo trequartista o la mezza punta, che io quando vedo MC kennie trequartista/mezzapunta già mi cadono i coglioni in terra . Il calcio è semplice ma purtroppo c’è sempre una schiera di neo allenatori che deve per forza renderlo complicato e fare “lo scienziato” della situazione. Fra questi ci devo mettere ahimè anche Tudor.
(Benedetto Alessandro Magno)
Il calcio non è semplice, quelli come Tudor non rendono complicato qualcosa di semplice che semplice non è, semplicemente non sono capaci e non hanno idee.
Sinceramente questi richiami a frasi banali di certi allenatori spacciate come massime hanno anche un po’ stancato.
Esistono allenatori che studiano e hanno idee e allenatori che non studiano: Tudor è stato tra questi.
Spallettone è arrivato alla Continassa…mammamia!
https://www.facebook.com/share/r/1DkaKiGQpS/
ARIECCO LE CURVE
https://www.facebook.com/share/v/1M9nreafZb/
Tre punti utili. Prestazione buona. Vedremo le prossime gare.
.
Non sono entusiasta della scelta di Spalletti e presumo che se ne gioverà pure la satira sportiva con riguardo alle conferenze stampa. In ogni caso ora è il “mio” allenatore. Quindi forza Juve, forza Luciano. Per risalire servirà altro, in primis a livello societario. Spero che riesca sin da subito a mettere gli uomini in campo secondo le loro migliori caratteristiche ed a chiudere quella parentesi di formazioni buttate giù più o meno a caso.
UOMINI DI FIDUCIA
“Staff Spalletti, scelti i cinque collaboratori che il mister porterà in bianconero: ecco l’analisi sulle nuovo figure
La nuova era della Juventus sta per iniziare. Luciano Spalletti è sbarcato alla Continassa e, come ogni condottiero, non arriva da solo. Per affrontare la complessa missione di risollevare una squadra in crisi e riportarla ai vertici, il tecnico di Certaldo ha scelto di affidarsi al suo cerchio magico, un gruppo di professionisti fidati che lo segue da anni. Come riportato dal Corriere dello Sport, Spalletti porterà alla Juve cinque collaboratori, gli stessi che hanno condiviso con lui il biennio alla guida della Nazionale a Coverciano.
Staff Spalletti Juve: la squadra del nuovo tecnico
Si tratta di un team collaudato, un mix di esperti tattici e preparatori atletici di altissimo livello, pronti a implementare fin da subito i metodi di lavoro del nuovo allenatore. Il ruolo più importante, quello di vice allenatore, sarà affidato come da tradizione a Marco Domenichini, il suo «fidatissimo vice» da innumerevoli battaglie. A completare il reparto degli assistenti tecnici ci saranno Daniele Baldini, ex difensore centrale dell’Empoli (che, come aneddoto, Spalletti ai tempi mandava in area a saltare come centravanti aggiunto nei finali di partita), e Salvatore “Sasà” Russo, altro uomo di fiducia che lavorerà quotidianamente sul campo con i giocatori.
Un pilastro fondamentale del “metodo Spalletti” è la preparazione fisica, spesso maniacale, richiesta alle sue squadre. Per questo, il tecnico porta con sé i suoi due uomini di fiducia anche in questo settore: Francesco Sinatti e Franco Ferrini. Entrambi erano con lui anche in Nazionale e avranno il delicatissimo compito di rimettere in sesto una squadra apparsa in difficoltà atletica nelle ultime uscite, gestendo al meglio le energie in vista di una stagione ancora lunga e dispendiosa”.
Manca il preparatore dei portiere ma purtroppo Savorani questa estate ha firmato con la Dea.
Non sono Uno qualsiasi, sono Barone e per un quarto divino!
😎
Il Corriere dello Sport comunica che Luciano Spalletti ha terminato le visite al J Medical e all’uscita si è fermato con i tifosi bianconeri per le foto e gli autografi ⭐⚫
Il figlio di Luciano Spalletti, Federico, lavora già alla Juventus come parte dello staff di scouting, ruolo che assunse dopo l’arrivo del direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
In Nazionale ha fatto malissimo e sembrava ko scienziato pazzo ma prima è anche stato un maestro di calcio che, insieme a Sarri e Gasperini, ha fatto giocare il calcio migliore in Italia negli ultimi 15 anni (con la Roma e con il Napoli del cui modello oggi si giova anche Conte).
Quindi innanzitutto speriamo che a Torino venga il maestro e non lo scienziato pazzo😃🤫
Era un profilo da inizio stagione e non da corsa iniziata, specie per una rosa che ha bisogno di imparare a giocare a calcio, ma il francese di merda non ci ha pensato ed è partito con la sciagura Tudor.
Non ha la rosa per il suo calcio (non tanto perché scarsa ma perché costruita anche male) ma a volte ha dimostrato di trasformare mezze tacche come Perrotta, Taddei, Lobotka ecc in giocatori di livello internazionale, inserendoli in un sistema di gioco organizzato e propositivo o di inventare una seconda carriera a Totti molto più prolifica della prima.
La stagione dal punto di vista dei risultati è già compromessa perché quest’anno vanno piano per lo scudetto (che non riguarda la Juve) ma vanno forte per il quarto posto che a questo giro non sembra regaleranno granché alla Juve come negli ultimi 2 anni. In Champions sarà ifficile entrare nelle 24
Ma proprio per questo mister Spalletti può provare a costruire in funzione del futuro, ne ha le capacità, mi auguro le metta in essere e magari farmi tornare la voglia di vedere qualche partita. Il contratto di 8 mesi con prolungamento solo in caso di Champions sono robe che si fanno a Tudor, non a Spalletti, perché il lavoro di Spalletti andrà valutato per la costruzione e non per un quarto posto già compromesso. Ma il francese di merda questo non lo capisce e Spalletti ha accettato perché vuole misurarsi anche su parametri meramente risultatisti che tanto indietro hanno portato la Juventus rispetto al mondo che si è evoluto.
Abbiamo una buona tradizione con i 3 tecnici toscani, che hanno vinto tanto, ma uno solo ha creato un modello: ecco io spero si crei un modello come fece Lippi e come poteva fare Sarri se glielo avessero permesso.
Su questo devo ripetere ciò che ho detto negli ultimi 8 anni: bisogna cambiare pelle per tornare competitivi in maniera stabile, bisogna smetterla con i mantra risultatisti che poi non producono nemmeno risultati e focalizzarsi sulla costruzione di qualcosa che resti. Perché già 8 anni fa ipotizzai quella che sarebbe stata la deriva perseverando con i vecchi modelli ed è andata come avevo ipotizzato. Quello che si vede oggi nasce 8 anni fa.
A tal proposito speriamo che l’ambiente, notoriamente legato a vetuste suggestioni e surreali visioni, lo sostenga perché lo stesso ambiente ha bisogno di crescere culturalmente. Da quello che leggo in giro (nemico-tatuaggio ecc…) non ho buone speranze però devo averne per forza.
In bocca al lupo Mister.
L’unico rischio col contratto di 8 mesi è che i calciatori non si sentano abbastanza responsabilizzati, tanto se andasse male pagherebbe Spallettone.
Speriamo sia un rischio esagerato.
Ma il francese di merda non lo capisce, fermo restando che responsabilizzata o meno, questa rosa andrà comunque quasi azzerata e rifatta la prossima stagione .