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Quando il gioco si fa duro… la Juve c’e

Il godimento è iniziato già nel pomeriggio quando è arrivata la notizia della mancata convocazione di Cavani. Col senno di poi era meglio se fosse mancato Bonucci e avesse giocato Cavani, ma queste sono sottigliezze , il fatto è che a molti tifosi del Napoli sarà passato per la testa “Era meglio se l’altra volta non rinviavamo la partita”, vuoi mettere la soddisfazione nostra? Adesso valli a sentire “se c’era Cavani”… peccato se ci fosse stato lui non ci sarebbe stato Pandev per cui 1 meno 1 fa sempre zero… Comunque chi di rinvio ferisce, di infortunio perisce: fare i furbi è peccato, ma credersi tanto più furbi degli altri è una malattia che a Napoli è cronica.
Il clima è stato fin troppo caldo fin da subito. I tifosi napoletani hanno cercato di intimidire in tutti i modi la nostra squadra già dal prepartita. Il pullman su cui viaggiava la Juventus
infatti è stato fatto oggetto di un vero e proprio agguato mentre sopraggiungeva nella zona dello stadio. Gruppi di tifosi, o presunti tali, a bordo di motorini hanno accerchiato il mezzo dei nostri facendolo oggetto di una sassaiola. Il parabrezza del pullman è stato infranto e la polizia di scorta al veicolo è dovuta intervenire. De Laurentis probabilmente ci dirà che ciò avviene in ogni città o che forse girare con un pullman di questi tempi di recessione, è una provocazione (cit.). De Magistris magari aggiungerà forse che a Napoli non c’e’ un problema delinquenza e Napoli è sicura e non e’ la capitale del crimine… Mi spiace per costoro, ma a Torino queste cose non succedono. Per la cronaca il bis della sassaiola è stato concesso a fine partita al momento di lasciare lo stadio sempre per gentile concessione dei tifosi napoletani. Bisogna andare con due pullman a giocare a Napoli uno per l’andata e uno per il ritorno. Ovviamente il Napoli Calcio di queste cose non pagherà nulla, abbiamo già detto nell’altro articolo come c’è chi le regole le subisce e chi le interpreta. D’altronde come giustificare ancora il De Laurentis imbufalito che ripete, nel dopo partita, che secondo lui e’ finita 4-3 per loro perché i rigori non si ripetono… Perché non c’è un regolamento che parla chiaro c’è quello che è giusto per lui, punto e basta. E non dategli torto (infatti in TV nessuno lo fa), perché se lo fate si prende la palla e se la porta a casa, così vedete non gioca più nessuno.
Evidentemente il copione che aveva studiato per la serata gli è rimasto parecchio sullo stomaco.
Piccolo particolare, alla Juve non stava bene quel copione. Non ci stava proprio a fare la parte del cattivo che alla fine del film muore. Qualcuno spieghi a De Laurentiis che la vita reale non è il cinema. E lo spieghi anche a tutti gli antijuventini d’Italia che ieri hanno assistito alla partita con lo spirito di “chissà quante ne prende stasera la Juve”.
Cosa dire sulla partita che non si e visto in campo?
La partita l’ha fatta nel bene e nel male la Juve (7 minuti di possesso palla in più), il Napoli ha giocato fin dal primo minuto esclusivamente di rimessa. I nostri pur commettendo un sacco di errori difensivi ci hanno creduto sempre ribattendo colpo su colpo. Non so cosa abbia detto loro Conte nell’intervallo, non so se i nostri han paura di affrontare Conte dopo una sconfitta. Magari li mena… Certo è che nel secondo tempo son scesi in campo 11 leoni e se sul 2-0 crederci era difficile, sul 3-1 era impossibile. In uno stadio che era esageratamente ostile. I nostri ad ogni tocco di palla erano sotterrati di fischi. Fischi assordanti, non certo robetta che non si sentiva. Qualcuno al posto loro se la sarebbe fatta sotto. Non questi. Non gli uomini di Conte. Un pari che ha il sapore di una mezza vittoria sopratutto per il morale. Questa squadra ha tanti limiti ancora da limare, ma ha carattere, voglia di fare, propensione al sacrifico… Non molla mai. In una sola parola ha cuore. Fa bene Conte a coccolarsi questi ragazzi. Ad esserne orgoglioso. Ripeto che non so dove arriveremo ma sicuramente daremo fastidio a tutti. Erano tanti anni che non vedevo questa maglia portata in campo con così tanto onore. Grazie Conte.

 

Alessandro Magno

Napoli-Juventus 2011

Possiamo dire che ci è andata di lusso questa volta anche se abbiamo pareggiato. Certo poteva andare peggio e la famosa prova del 9 ci sta dicendo che la difesa non va poi così bene e che ha un estremo bisogno di un centrale più preciso di Bonucci attualmente, e mi dispiace tanto dirlo ma è proprio così.

Eravamo tutti preparati, sapevamo che l’avversario oltre ad essere motivato è supportato da più parti, con l’aggravante che ci odiano alla grande. Comunque siamo andati lì sapendo cosa ci spettava, ed ecco finire il primo tempo sotto di due gol.

Ma d’altronde non poteva che essere così, il primo tempo è stato anche strano, il rigore concesso tirato due volte, un po’ discutibile ma tecnicamente per l’arbitro era da concedere, passi .. ma gli errori in difesa ci sono costati la vittoria, stasera Pirlo è stato spesso impreciso, ma non mi sento di rimproverarlo più di tanto perchè il peso di tutta la direzione della partita è su di lui, che si districa tra difesa-centrocampo e attacco, troppo per un uomo soltanto. Questa volta anche il reparto offensivo ha avuto dei problemi, Matri non aveva supporti, e per tutto il primo tempo si è sbracciato per avere un pallone, cosa poi non mi spiego è Vucinic che 99 per cento, sbaglia in fase conclusiva regalando numerosi palloni agli avversari. Insomma,  il 2 a 0 glielo abbiamo consegnato su un piatto d’argento, indubbiamente nella seconda parte c’è stata la reazione approfittando della flessione del Napoli ormai convinto di avere la vittoria in tasca, però non è questa la giusta strategia per affrontare una partita di questo tipo.

Sarò critica ma questa volta penso che l’allenatore debba farsi un po’ di analisi e riconoscere che abbiamo corso troppi rischi e grazie ad un po’ di fortuna e al calo del Napoli siamo riusciti a rimontare, acchiappando il pareggio per le orecchie.

Diciamo che questo pari si aggiunge agli altri precedenti,  talvolta Conte diventa imprevedibile e incomprensibile nelle sue gestioni, i cambi agli ultimi tre minuti dalla fine ne sono la prova, sinceramente inutili.

Allora, abbiamo ancora a disposizione per poco Alessandro Del Piero il nostro Capitano, lasciando stare le proprie passioni personali dobbiamo riconoscere che un professionista come lui  abbia la giusta esperienza per gestire un avversario così ostico, sarà una domanda che mi porrò all’infinito ma il suo ingresso  gli ultimi tre minuti cosa serve? Il tempo di mettersi la maglia entrare in campo, fare una corsetta, la partita era finita,  qualcun’altro oltre me si sarà chiesto perchè?

Dopo un primo tempo sotto di due gol che a poco sarebbero diventati tre, vincere era impossibile almeno con quella formazione, c’è da dire che il pareggio è giunto inaspettato e bravi i centrocampisti ad essersi approfittati di alcuni errori di presunzione di chi era convinto di vincere.

Detto questo andiamo avanti, come ha detto Antonio Conte non sarebbe cambiato nulla in caso di sconfitta, in fondo si perdeva una partita e sarebbe stata la prima, il vantaggio in classifica è mantenuto. Se l’azienda crederà in questa squadra mi auguro che punti su rinforzi invernali che garantiscano il medesimo livello di questo girone, abbiamo ancora il mese di dicembre e i primi cali di energia si cominciano ad avvertire.

 

Luna23

Napoli – Juventus 3 – 3

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