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Le rivincite di fine stagione.

Articolo di Alessandro Magno

Va be lo dico a scanso di equivoci: sto godendo come un macaco del Giappone immerso nell’acqua termale mentre fuori cade la neve. Sto esagerando? Può essere ma va bene lo stesso. Diciamo subito vincere o perdere questa coppa al palmares mio che sono del 72 e a quello della mia squadra davvero poco aggiungeva, eppure a fine di questa travagliata stagione questa misera coppetta è diventata fonte di rivincita per molti.

La prima rivincita l’ha avuta la società. La società che ha venduto Bonucci al Milan per una quarantina di milioni e investito su Benatia. Si diceva che non si era sostituito Bonucci. Mi pare che lo si è sostituito alla grandissima. Bonucci è andato a Milano a spostare equilibri e ne ha spostati pochi. Voleva fare il Capitano da noi ma era quarto mi pare in graduatoria e non poteva aspettare. Adesso guarda i suoi ex compagni alzare trofei ma ha la sua bella fascia non conquistata sul campo.

E’ stata la rivincita di Benatia ingiustamente punito secondo me dopo Juventus Napoli come se fosse stato l’unico colpevole di quella sconfitta e gli altri fossero stati più meritevoli. Medhi è tornato, ha fatto una prova maiuscola condita da due gol, il primo che ha aperto e il terzo che ha chiuso l’incontro. Ha accettato la punizione con umiltà e da professionista ( e torniamo a Bonucci) e poi ha risposto sul campo.

E’ stata anche la rivincita di Allegri sul movimento che ha spinto per tutto l’anno il sarrismo. Sarri in tre anni di Napoli non ha vinto nulla di nulla. Nemmeno una misera supercoppa. Almeno Mazzarri e Benitez qualcosa avevano portato a casa. La questione è stata pompata all’inverosimile da tutti fino a convincere persino una nostra frangia importante di tifosi che quella è la strada maestra mentre la nostra è sbagliata. Invece il nostro mister ha perseverato e anche quest’anno ha portato a casa un double il quarto di fila. Impresa mai riuscito a nessuno per lo meno in Italia.

Infine questa è la rivincita di quei tifosi che ci hanno sempre creduto e sono stati vicini ai ragazzi. Quelli che hanno tifato a volte imprecato e anche spesso, spessissimo criticato quando si è giocato male, perchè la critica laddove è fatta a migliorare è sempre buona cosa, perchè è sotto gli occhi di tutti che quest’anno a differenza degli altri primi 3 di Allegri, nel gioco c’è stata una qualche involuzione, come è sotto gli occhi di tutti il contrario ovvero che non in tutti i 4 anni del mister si è giocato o sofferto così tanto. Questa coppa dicevo e il relativo prossimo scudetto non sono di chi ha scritto o detto di vergognarsi di questa Juve o di questo allenatore o di questi ragazzi o peggio di vergognarsi di esser Juventino. Questo double non è di chi ha insultato la squadra i giocatori e il mister nei momenti di difficoltà, degli isterici. Questo non lo accetto. Ne ho cancellati tantissimi dai miei contatti in questi mesi e ho avuto anche la disavventura di qualcuno che ha cercato di diventare mio stalker personale. Ora chissà dove sarà andato a nascondersi. Ecco questi hanno perso. Eccetto questi, tutti gli altri possono salire sul carro.

Juventus Milan 4-0 Pagelle finale di Coppa Italia

Articolo di Alessandro Magno

 

Buffon 8 Para tutto. Riscatta la papera fatta con il Bologna con una prestazione da grande numero uno. Ma siamo sicuri che un portiere così non possa fare un anno da secondo? Da 10 e lode il gesto di far alzare la Coppa a Marchisio e Barzagli compagni di una vita.

Caudrado 7 E’ la sorpresa di Allegri di fine stagione. la gente chiede più spettacolo più propositività e lui a fine anno cala il terzino alla sudamericana. Ottimo.

Barzagli 6 Qualche incertezza. Consente qualche incursione e un tiro a Calhanoglu poi prende abbastanza le misure.

Benatia 9 Dietro prestazione impeccabile. Davanti doppietta da criminale. Si riprende la Juve dopo una mezza punizione pare dovuta a indisciplina. Lo diceva il sottoscritto che doveva giocare. E’ il nostro miglior difensore per rendimento.

Asamoah 7 Preferito ad Alex Sandro per contenere Suso lo contiene bene nel primo tempo e fino ad annullarlo completamente nel secondo tempo.

Khedira 6,5 Si fa valere come al solito per competenza tattica ma in certi frangenti del primo tempo serviva un poco più di gamba.

Pjanic 6,5 I suoi lanci e le sue aperture sono ottime e precise peccato sembri un poco svogliato e spesso non si smarchi o non cerchi di farsi dare il pallone dai compagni con maggior frequenza.

Matuidi 6 La nota dolente della squadra. Oggi è sufficiente al pelo. Troppi palloni persi e un quasi autogol. Alla fine incide anche il non grandissimo filtro fatto.

Dybala 8 Si scalda piano come un diesel dopo di che prende la squadra in mano e inizia una vera sassaiola contro Donnarumma. Sfiora un gol da metà campo. Ma soprattutto è autore di pregevoli duetti e suggerimenti con i compagni di squadra Douglas Costa in primis.

Mandzukic 6,5 Non è al meglio ma il mister gli chiede di giocare per sfruttarne il gioco aereo. La cosa gli riesce poco ma il suo impegno riesce a tenere il Milan abbastanza basso.

Douglas Costa 8 Come Dybala entrai n partita poco per volte complice una doppia marcatura che gli ha imposto Gattuso. Alla fine finisce anche sul tabellino dei marcatori.

 

Bernardeschi sv
Higuain sv
Marchisio sv Partecipano alla festa

Juventus 10 Primo tempo equilibrato. La Juve non sottovaluta l’avversario e gioca meglio di altre ultime volte nonostante non è che faccia cose trascendentali. Secondo tempo 3 gol in 8 minuti e tanta bel calcio e divertimento. Alla fine risultato anche un poco stretto se si contano almeno un paio di parate di Donnarumma non facili su Dybala. Si vince la quarta coppa Italia di fila quest’ultima addirittura  senza prendere un gol.

Allegri 8 Non la vince la stravince. Se dovesse lasciare lascia con 4 campionati vinti e 4 coppe Italia vinte di fila. Siamo sicuri che la strada da seguire sia il sarrismo che in 3 anni non ha prodotto nessun titolo? Almeno Mazzarri e Benitez a Napoli 2 coppette le avevano portate.

Arbitro 7 Partita abbastanza corretta e semplice da arbitrare. Non se ne va con la testa verso protagonismi inutili.

Be-Natia-le a Tutti.

Articolo di Alessandro Magno

Juventus e Roma non si sono risparmiate. La cosa principale e che mi interessa è che è stata un ulteriore buona prova della Juventus. La squadra è in crescendo che è quasi un peccato che arrivino le feste. Sarebbe stato meglio continuare a crescere senza distrazioni, mi auguro che Max Allegri li faccia lavorare sodo anche in questa fine dell’anno. La Juve ha portato a 8 le partite senza subire gol, cosa assai importante visto l’inizio di stagione non troppo lusinghiero per il reparto arretrato. Dal canto suo la Roma ha giocato forse la miglior partita da noi, da quando esiste lo Juventus Stadium, visto che nelle precedenti esperienze ha preso sempre sonori schiaffoni. Nel finale i giallorossi sono andati molto vicini a pareggiarla è giusto dirlo. L’ha risolta l’ex Benatia con un gol di potenza e prepotenza. Veramente ottimi gli altri ex Pjanic e soprattutto Szczesny autore di una prova sugli scudi. Non bene il quasi ex, e da qualcuno anche assai rimpianto, Schick.

L’impressione è che l’abbia vinta Allegri un poco per la fortuna su qualche episodio un poco perchè a differenza di Di Francesco, che ha belle idee, ha una mentalità nella testa dei giocatori che a Roma non hanno. Emblematica a tal proposito è stata la prova dei 2 centrocampi. Molto diligenti i nostri con Matuidi e Khedira sempre bene a protezione di Pjanic e della difesa, sempre assai sbilanciati i loro con De Rossi, Strootman e Naingollan che attaccano tutti e nessuno si ricorda che c’è una fase difensiva da fare. Ne è venuto fuori che alle spalle del loro centrocampo c’erano le autostrade, soprattutto dopo l’1-0. Autostrade ben percorse dai nostri soprattutto da Mandzukic, ma poco sfruttate da Higuain che aveva le polveri bagnate. Le fasce sono state ben presidiate dall’Iron-man Croato e da Cuadrado sempre piu’ fluidificante a tutto campo. Fra l’altro invece di esser contenti di esterni che fanno tutta la fascia e si sacrifichino anche in aiuto della difesa, è curioso ricevere lamentele sul fatto che ripieghino. Perotti e Florenzi comunque sono stati quasi completamente disinnescati.

Benatia e Chiellini si sono curati di Dzeko che non è stato per niente incisivo. A parte i due centravanti bloccati, il loro dalla nostra difesa e il nostro da se stesso, è stata una partita ben giocato da molti giocatori in campo. Alla fine anche i nostri hanno concesso qualcosa, Chiellini-Sandro prima, e soprattutto Chiellini-Benatia poi, hanno concesso 2 palle gol clamorose alla Roma. Sulla prima ci ha salvato la traversa anche se Szczesny c’era e invito a vedere su questa azione il tuffo plastico che ha fatto, sulla seconda invece il portiere nostro ha ipnotizzato Schick come si era detto. E’ anche emblematico che la Roma abbia avuto a differenza nostra, piu’ che altro azioni gol, su nostri errori. Alla fine Allegri ha optato per lasciare a lungo in campo una squadra che stava girando bene, io avrei tolto Higuain e messo magari Dybala centravanti come in coppa ma non è detto che si sarebbe raddoppiato. L’altra cosa che eventualmente si sarebbe potuto fare era togliere Manzo per metter Costa e provare a giocare di ripartenze, ma 1 Manzo ieri era veramente ispirato e 2 Costa non garantisce ancora quella copertura e se Cuadrado a Perotti non gli ha concesso nulla proprio Florenzi da quel lato qualcosina ha combinato chissà con Costa forse si sarebbe potuto pure liberare di piu’.

Spesso discuto con chi vorrebbe un calcio con piu’ gol oppure con persone che mi prendono a esempio i campionati esteri. Ad oggi va detto che fino all’anno scorso si magnificava il calcio Inglese perchè c’erano almeno 4-5 squadre che potevano lottare ogni anno per il titolo. Oggi che il City sta ammazzando il Campionato s’è cambiato opinione. In tutti i campionati principali d’Europa: Bayern, PSG, City e Barcellona hanno una grande distanza fra loro e le seconde. Quando era così da noi si parlava di Campionato di scarso interesse e di avversarie della Juventus praticamente inesistenti. Oggi ci sono 4 squadre in Italia che viaggiano a grande ritmo (media punti verso i 90 a fien torneo) ma resta per molti un Campionato di basso livello. Altra cosa, tutte le volte che mi capita di vedere una partita dei campionati stranieri mi saltano agli occhi gli obbrobri difensivi che fanno. Ieri la partita è finita 1-0 per merito delle difese, delle traverse, e di due grandissimi portieri; perchè sia il nostro che Allison sono stati molto bravi a salvare gol. Potremmo chiedere di scambiare i nostri con i portieri Inglesi per vedere piu’ gol, oppure chiedere alla Fifa se ci fa allargare le porte, oppure ci fa giocare senza portiere o con i portieri volanti. Qualcuno pensa che il calcio bello siano i 3-3 tipo Arsenal-Liverpool con squadre tecnicamente e tatticamente pessime pero’ piene di buoni giocatori comprati a suon di milioni. Il calcio tipo lotta senza regole nel fango. Io penso che del calcio Inglese ci sia da prendere solo la voglia che ci mettono su ogni pallone, e magari soldi degli sceicchi, lasciando perdere tutto il resto. Il calcio sono i gol, ma non solo i gol, altrimenti invece di giocare le partite facevamo la gara dei rigori.

Pagelle Juventus Crotone 3-0

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 6 Una partita quasi in totale riposo poi un intervento al 75mo che fa si non sia senza voto.

Barzagli 6,5 Non ha particolari compiti difensivi visto che il Crotone attacca con un solo attaccante. Allora si sgancia piu’ di qualche volta e riesce a metter qualche ottimo cross come nell’azione del gol di Mandzukic.

Howedes 6 Una buona prestazione certamente non troppo faticosa e impegnativa. Fa vedere pero’ che ha ottimo posizionamento e gioca bene la palla con entrambi piedi.

Benatia 7 E’ in periodo di forma veramente eccellente . Cresce alla distanza e scardina palloni dai piedi avversari con veemenza. Alla fine anche la gioia del gol.

Lichtsteiner 6 Abnegazione totale che lo porta persino a trovarsi in posizione da centravanti. Prestazione positiva ma nella norma.

Marchisio 6,5 Buona prestazione non perde quasi mai palla e cerca sempre la giocata fra le linee per Costa o Dybala. Un po bacchettato dal pubblico per qualche retropassaggio di troppo.

Matuidi 6 Molta corsa , molti palloni recuperati, molta confusione. Insomma molto di tutto nel bene e nel male. Peccato sbagli un gol facile facile dall’area piccola.

Alex Sandro 6 Fa cose buone e cose meno buone. Corre tanto e cerca di metter al servizio della squadra cross e sovrapposizioni. A volte perde qualche palla per dribbling avventurosi.

Dybala 6,5 A me è piaciuto molto questa sera anche se continua ad avere le polveri bagnate.Ha corso si è cercato la palla fra le linee ha cercato l’uno due con i compagni.

Mandzukic 7,5 Trascinatore vero. Già nel primo tempo aveva tentato un paio di stacchi alla fine la porta la trova , e poi da li è un altra partita, per lui e per gli altri.

Costa 7 Finalmente una partita continua con 90 minuti sempre nel vivo del gioco.

De Sciglio 7 Entra e segna un eurogol alla faccia di tutti i suoi detrattori.

Pjanic 6 20 minuti per scaldare un poco i motori.

Sturaro sv E’ mancato il suo gol se lo faceva andavo a prendere casa per casa i suoi detrattori e quelli di De Sciglio.

Juventus 6,5 Un primo tempo giocato troppo a basso ritmo. Vero che si è sempre avuto il pallino del gioco ma così compassati si permetteva agli avversari di organizzare la difesa. Nel secondo tempo fortunatamente si scende in campo con un altro piglio e la vittoria è netta.

Allegri 6 La partita che tutti ci aspettavamo con la Juve avanti e il Crotone arroccato dietro. Nel primo tempo la squadra non mi è piaciuta molto pero’ appena accellerato non c’è stata partita. Ottimo il turnover.

Arbitro 6 Nulla di particolare la partita è corretta ma ho qualche dubbio su un rigore per fallo su Alex Sandro sul finire del primo tempo sul risultato di 0-0. A me dalla tv mi è parso rigore ma non capisco perchè gli arbitri si rifiutino di vedere le cose pro Juve alla Var.

Juventus 2 – Catenacciari piagnucolosi 1

Articolo di Alessandro Magno

Confesso che mi sono rotto di scrivere di questi malati di mente degli antijuventini. Tutti bravi a lamentarsi anche a torto quando gli danno cose contro, tutti molto bravi a minimizzare quando le cose sono a favore. I Milanisti come una qualsiasi squadra di terza categoria hanno distrutto gli spogliatoi dello Juventus Stadium, e mi scuso con i giocatori delle squadre di terza categoria. Non mi pare noi all’andata abbiamo fatto altrettanto pur avendo perso una partita , quella si per un vero torto. Spero la Juventus mandi il conto al Milan o che il mialn si offra di pagarlo se hanno ancora un minimo di decenza. Oggi i tifosi del Napoli ci hanno messo uno striscione a scherno dei nostri rigori e ne hanno avuti due, entrambi inventati, a favore. Sarri e de Laurentis han sorvolato, Nicola poveraccio penultimo in classifica ha dato una lezione di stile a tutti quanti a 90esimo minuto. Ed è curioso se non emblematico che abbia piu’ stile l’allenatore del Crotone di tutti gli altri. Siamo veramente alla frutta. Top per distacco Pioli dopo una partita vinta 7-1 sbloccata fra l’altro da un rigore simile a quello dato alla Juve dichiara : ” In italia si ha la cattiva abitudine di parlare degli arbitri”. Intanto direi che dopo un 7-1 a favore sanno fare gli stilosi tutti e poi invece del ”si ha” almeno almeno dire un ”abbiamo” visto il casino fatto dopo Juventus – Inter mi sembrava proprio il minimo. Il calcio italiano è morto. E’ morto da tempo. Dovremmo andarcene a giocare in un altro campionato. Un campionato tipo Premier Legaue. Ne abbiamo mezzi tecnici ed economici. Questi senza di noi diventano un campionato tipo la Bielorussia e nel giro di tre anni al massimo dichiarano bancarotta. Pensiamoci. Liberarci per sempre da questi malati di mente.

Venendo alla partita la Juventus ha strameritato di vincere. Se ci fosse stato un arbitro piu’ corretto avrebbe dato i due rigori prima su Dybala e per falo di Bacca, e probabilmente avrebbe espulso Pasalic almeno due volte graziato da un secondo giallo e poi opportunamente sostituito da Montella. Se ci fosse stata la tanto decantata Var il gol di Bacca sarebbe stato annullato in quanto fuorigoco di 20 cm. La macchina poi non fa sconti se sono 1 o sono 20, sempre fuorigioco è, e quindi sarebbe stato annullato. Aldilà di tutto questo la Juventus ha preso un palo e una traversa. Non so chi era e non mi interessa neppure saperlo ma uno del Milan ha salvato una palla che stava entrando quasi sulla linea di porta e Donnarumma ha fatto almeno 5-6 interventi prodigiosi. Il Milan ha fatto schifissimo. Ripeto schifissimo, perchè solo schifo sarebbe riduttivo. Ha creato nel nostro stadio meno del Crotone e del Palermo. Hanno giocato tutti nella loro metà campo in stile catenaccio di Nereo Rocco e Montella mi chiedo se fosse sobrio quando nelle interviste ha detto che alla fine pensava di poterla vincere. Non so su quale canale ha visto la partita ma non hanno proprio mai dato l’impressione di poterla vincere, anzi si è avuta la sensazione che potessero capitolare da un momento all’altro. Tutto il Milan è stato due ripartenze di cui una il gol, come si è detto, e un tiro che Buffon ha deviato in angolo. Tutto qui il Milan che si è arrabbiato fino a farsi scoppiare il fegato per un misero punticino che stava strappando via sudando sette camicie. Sono stati presi a pallonate dal primo all’ultimo minuto. Chi non dice questo mente sapendo di mentire.

La Juventus mi è piaciuta molto. Anche se non avesse vinto ne ho apprezzato trame e soluzioni offensive. Nonostante alcune assenze pesanti: Chiellini, Cuadrado e Mandzukic. Se non fosse stato per Donnarumma, in grande spolvero, il risultato giusto sarebbe stato 3-4 a zero. Poi si c’è stata un poco di imprecisione e fretta sotto porta, soprattutto da parte di Pjaca che è giovane e si farà. Uno sbandamento di Barzagli che invece è anziano e va perdonato. Ma aldilà di queste due cose, solo tanta Juventus, che anche con un 1 a 1 avrebbe senza se e senza ma, meritato la vittoria. Tutto il resto sono chiacchiere da Bar.

Pagelle Juventus – Milan 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 6 Incolpevole sul gol ma sempre incerto nelle uscite. Buona reattività sul passaggio criminale di Benatia.

Barzagli 5,5 Prima della partita ho indicato sul mio Facebook che non mi convinceva piu’ Barza schierato terzino perchè non ha piu’ il passo. Lui è un monumento è stato per 2-3 anni il piu’ forte difensore del mondo. Oggi come centrale puo’ ancora dire la sua come terzino non ha piu’ il passo anche se nell’azione del gol preso prova a recuperare come un pazzo.

Bonucci 7 Qualche incertezza e qualche bella chiusura. In mezzo tanta tanta tanta grinta.

Benatia 7 Per lunghi tratti il migliore in campo. Poi si infortuna e fa un retropassaggio da pazzo furioso. In ogni caso la prestazione resta ottima. Peccato che ha veramente i muscoli di cristallo perchè è un gran giocatore.

Asamoah 7 Un ottima partita. Conferma che se da centrocampista non serve piu’ da terzino ha una carriera ancora lunga qui alla Juve. Per lo meno da vice Alex Sandro.

Pjanic 6 Detta i tempi con costanza ma con alterna precisione. Qualche passaggio sbagliato di troppo per uno con i suoi piedi. E qualche nervosismo di troppo ancora in stile Roma.

Khedira 7 Il solito diesel cresce alla distanza e sfiora anche il gol. Non perde mai di lucidità anche quando prende un giallo sacrosanto per fermare una ripartenza.

Dani Alves 6,5 Alterna ottimi cross a palle sbagliate e perse stupidamente. Non aiuta mai in difesa ed è fuori posizione sulla ripartenza del pareggio del Milan. Eppure riesce di tanto in tanto a fare cose illuminati come una palla data a Pjaca e poi sbagliata facilmente. Se si limitasse a fare l’esterno dai piedi buoni invece di pensare di fare Messi sarebbe ancora utilissimo.

Dybala 8 Migliore in campo per distacco. Un demonio indiavolato. Subisce un fallo da rigore clamorosamente ignorato e non è il primo e tutta una serie di falli da dietro che meritavano esser sanzionati in maniera piu’ grave. Si sacrifica per la squadra tornando sempre dietro la linea degli attaccanti e duetta magnificamente con Higuain. Alla fine si prende la responsabilità di tirare un rigore contro l’unico che glielo aveva parato ovvero Donnarumma.

Pjaca 6 E’ un giocatore di grande tecica e grandissima forza fisica nelle gambe , tuttavia deve necessariamente migliorare in zona gol perchè oggi i suoi errori sono stati determinanti. Oggi mi ricorda Boksic e non è proprio un complimento.

Higauin 7,5 Le prova veramente tutte ma proprio la palla non ne vuole sapere di entrare. Due rovesciate veramente di alta scuola, fra le tante.

Lichtesteiner 7 Entra e veramente da una grossa mano. E se spesso i suoi cross non sono precisi ha il merito di andare su tutti i palloni compreso quello del rigore finale.

Rugani 6 Niente da segnalare ma impatto preciso sul match.

Kean sv.

Juventus 8 Una partita giocata veramente con grandissima voglia e intensità. Azioni molto belle e in velocità. Il Milan è completamente schiacciato per 95 minuti nella propria metà campo infatti lo score dice 2 soli tiri in porta del Milan 12 della Juve 6 tiri totali del Milan 24 quelli della Juve . La partita è stata vinta nel finale solo per la bravura del loro portiere per la poca bravura dell’arbitro.

Allegri 7 Fra turnover e infortuni riesce a disegnare una Juventus che sul piano del gioco asfalta il Milan sotto ogni punto di vista. Il Milan stava raccogliendo un punto senza meritarlo nella maniera piu’ assoluta. Sbaglia a metter Barzagli su Delofeu ma rimedia con il cambio.

Arbitro Massa 4 Per mancanza di coraggio si va a incasinare la partita da solo che era pure semplice da arbitrare. C’è un rigore netto all’ottavo minuto su Dybala su cui sorvola e il vantaggio non c’entra nulla si puo’ dare il vantaggio e poi fischiare il rigore dopo dal momento che il vantaggio non si è concretizzato. C’è il pari del Milan che seppure difficilissimo da vedere è di una gamba in fuorigoco. Errore questo passabile a velocità normale ma sempre fuorigioco resta. C’è un altro rigore clamorosamente ignorato per fallo di mano di Bacca in area che interviene scompostamente senza che nessuno lo disturbi e si tira la palla sul braccio che è staccatissimo dal corpo. L’espulsione di Sosa tecnicamente non è da doppio giallo ma è da rosso diretto. Mancano diversi gialli qua e la a quelli del Milan soprattuto su moltissimi falli fatti da dietro a Dybala. Sul finale i 30 secondi addizionali ai 94 di recupero sono corretti perchè c’è un espulsione che fa perdere tempo e questo l’arbitro deve considerarlo. Sul rigore finale il fallo di mano è netto e il braccio è anche staccato dal corpo. Si potrebbe solo sindacare che la distanza è molto ravvicinata quello si. Il rigore in ogni caso c’è perchè De Sciglio colpisce la palla di braccio e lui come tutti i difensori deve tenere le braccia dietro la schiena affrontando uno che crossa.Certo che una squadra come il Milan a cui hanno dato rigori fantasiosissimi come alla Roma, che si lamenta per un rigore dato agli altri, veramente non c’è faccia. Infine Donnarumma che esce tutto arrabbiato ci stà, ma che dal labiale dica ” sempre a loro li aiutano” quando il signorino ando’ a protestare e ”far annullare” il gol di Pjanic regolare dell’andata ci vuole veramente coraggio. Fra l’altro cito a memoria non so se sbaglio ma credo che alla gara dei rigori a favore siamo 9 a 3 per il Milan. 12 per la Roma. Così per informazione.

Una seduta dallo Juventinologo…

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Articolo di Juventinologo

 

Vi piace parlare di calcio e quindi di Juve? Non c’è niente di meglio di una seduta dallo Juventinologo: finalmente un professionista presuntuoso, saccente e per nulla umile disposto a condividere la sua esperienza(?) e la sua competenza (smisurata? Così dicono…), con voi. Non ci saranno lettini su cui stendervi né analisi di alcun genere, solo e soltanto chiacchiere genuine da bar e soprattutto da blog. Perché è anche questo il bello del calcio, è questo il bello del web. Parliamo di calcio, quindi di Juve, e chi meglio dello Juventinologo può farlo? Perché potrete fare il giro del mondo in ottanta giorni, raggiungere il centro della terra o toccare le stelle con un dito e vi assicuro che difficilmente troverete qualcuno che ne capisce di calcio più dello Juventinologo. Bene. Cominciamo. Di questi tempi, lo scorso anno, assistevamo alle cessioni di Vidal, Pirlo e Tevez; tre campioni, tre uomini squadra. Il primo è, ad oggi, ancora uno dei primi tre centrocampisti di rottura al mondo, non è stato sostituito ma ha fruttato alla Juventus un’ottima plusvalenza. La cessione di Pirlo era inevitabile, quella di Tevez frutto dell’ingenuità e dell’eccessivo buonismo di Marotta (non voleva tornare in Argentina per stare con la famiglia? Ah… e adesso?). Abbiamo visto poi partire Llorente, anche lui a zero come Tevez, altra eccesso di generosità del nostro amato dirigente sportivo. Discorso a parte per Coman: più di venti milioni incassati per un giovane dalle belle speranze desideroso di giocare esterno potevano sembrare un grosso affare. Potevano sembrare, appunto. Sono bastati un assist (bello) e un goal (molto bello) per farci tornare con i piedi per terra… e per farci uscire dalla Champions. Ma meglio lasciarci alle spalle il passato e guardare avanti e dunque, vediamo un po’ i soldi incassati come sono stati investiti. Abbiamo visto arrivare Hernanes, Alex Sandro, Lemina, Zaza, Mandzukic, Khedira, Rugani, Neto e Dybala. Ebbene, dei giocatori citati forse solo uno, per continuità e talento, è stato decisivo per i trofei della passata stagione. Sì, parlo di Dybala. Certo, non ha sostituito Tevez completamente (un campione come lui è insostituibile), ma possiamo dire che lo ha fatto al 70%. Gli altri? Hernanes è stato il vero flop della passata stagione, inutile girarci intorno: da trequartista non ha quasi mai giocato, da regista dopo un inizio da panico si è fatto trovare sempre pronto anche con discrete prestazioni ma, bisogna dirlo, non tali da giustificare la cifra pagata. Ma abbiamo fatto fare minusvalenza all’Inter, questo è l’importante… Alex Sandro grande prospetto, grande talento, ma quando si ha davanti uno come Evra che, non si sa ancora per quale motivo, pretende di essere titolare e, soprattutto, riesce ad esserlo non è facile esplodere. Soprattutto quando gli viene rinnovato il contratto anche dopo non aver spazzato quel pallone dalla propria area di rigore al novantesimo contro il Bayern… ma vabbè. Lasciamo perdere. Khedira è un grande giocatore ma ha seri problemi fisici che andrebbero trattati con altrettanta serietà. Zaza ha la dinamite in quel piede sinistro ma quest’anno è stato considerato, ancora non è chiaro per quali motivi, l’ultima ruota del carro. Mandzukic è diventato l’idolo dei tifosi: grande grinta, grande cuore, goal importanti ma pochi. Alla Juventus serviva un campione come lo era lui ai tempi del Bayern e, purtroppo, oggi non lo è più. Lemina sembra un buon prospetto ma quest’anno è stato più in infermeria che in campo. Rugani ha grossi limiti in termini di attenzione e convinzione. Al momento non è pronto per essere titolare alla Juventus. Crescerà? Speriamo. Neto è un discreto portiere ma, per un ovvio motivo di nome Gigi Buffon, il suo contributo quest’anno è stato praticamente nullo. Dimenticavo il mio preferito: Cuadrado. I suoi dribbling sono spettacolari, le sue ripartenze sono state un’arma in più. Bene, tanti saluti. Chiedere un diritto di riscatto a quanto pare era troppo. Orsù, cosa raccogliamo oggi dai semi gettati nella passata sessione? Un piccolo Argentino che è ormai una certezza. Poi? Hernanes andrà in prestito o verrà fatta minusvalenza. Lemina è stato riscattato ma non è indispensabile, non è un titolare, probabilmente se arriverà un’offerta ci lascerà. Zaza è scontento, non ha e non da garanzie, probabilmente ci lascerà anche lui. Rugani non è affidabile, resterà ma farà panchina. Khedira non è affidabile fisicamente, resterà ma starà in infermeria. Alex Sandro? Speriamo giochi di più. Mandzukic picchia, lotta, stringe i denti, recupera tanti palloni, è l’idolo dei tifosi ma in attacco serve un campione. Lui, bisogna ribadirlo, ad oggi non lo è. Su Neto, che per ovvi motivi difficilmente resterà, si spera di riuscire almeno a fare plusvalenza evitando ulteriori eccessi di generosità (ma ne abbiamo già parlato).

Detto questo è importante essere obiettivi e ammetterlo: del mercato della passata stagione non raccogliamo molto. Grazie alla solidità difensiva e grazie alla pochezza delle avversarie abbiamo vinto in Italia. Perché non abbiamo vinto in Europa? Perché in Europa ci sono precise gerarchie e lasciamo perdere la storica eccezione del Chelsea di Di Matteo, in Europa serve qualità, servono i campioni. Serve chi è in grado con un lancio, con un dribbling, con una giocata, con una punizione, con un’azione solitaria o con un tiro da fuori di risolverti la partita. A tal proposito mi piace pensare che Marotta abbia fatto tesoro degli errori commessi lo scorso anno. Il campione è arrivato subito, si chiama Pjanic (e chi dice che non lo è non capisce nulla di calcio), è arrivato Benatia, che ad oggi insieme a Barzagli l’unico difensore in rosa in grado di giocare in una difesa a quattro. Sebbene non sia un amante degli acquisti a parametro zero e a stipendio smisurato, soprattutto se sono sopra i trent’anni, è arrivato il terzino destro con maggior qualità al mondo: Dany Alves. Nei prossimi giorni sarà presentato Pjaca e tra quelli citati è l’acquisto che mi intriga di più: digerito il boccone amaro della maledetta ricompra di Morata è giunto alla Juventus uno dei giovani più interessanti visti all’Europeo e tutti ci auguriamo che possa fare alla Juventus lo stesso percorso di Vidal. Detto questo, manca qualche tassello per l’attacco che, di fatto, è il reparto che l’anno scorso ha deluso di più. E’ in programma una vera e propria rivoluzione dove solo Dybala è sicuro di restare oltre al nuovo arrivato Pjaca. Gli altri? Tutti in discussione. Arriverà il top? Speriamo. Higuain? Se davvero credete che la Juventus spenderà 90 mln per lui allora siete abili sognatori. Tra l’altro, siamo sicuri li valga davvero? Bisogna essere oggettivi e non vi è niente di più oggettivo dei suoi 8 goal in 48 partite in Europa con il Real, senza contare i suoi errori sistematici nei momenti decisivi della sua carriera: palo a porta vuota contro il Lione in Champions nella stagione 2009-2010, goal sbagliato davanti al portiere al mondiale, due finali di coppa America buttate via e errore decisivo contro il Borussia, davanti al portiere, con la maglia del Napoli. Più probabile e sensato Cavani. A centrocampo bisognerà lavorare bene in uscita mandando via alcuni giocatori al momento non utili alla causa come Pereyra ed Hernanes. Forse anche Asamoah anche se tutti ci auguriamo possa tornare lo stesso dell’era Conte. In definitiva un inizio di mercato da urlo: poste le fondamenta per un’altra grande stagione in Italia e, ci auguriamo tutti, in Europa. Marotta, uno dopo l’altro, sta mettendo su i tasselli di una vera e propria fortezza… speriamo solo che con la cessione del francese non si scopra essere soltanto un castello di carta. Ma è presto per parlarne, presto per disperarsi. Per ora, godiamoci questo inizio.

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