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Cose che capitano ma da non ripetersi.

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Articolo di Alessandro Magno

 

E’ difficile analizzare una sconfitta così netta. La Juventus a Genoa è scesa scarica mentalmente e fisicamente. Dall’altra parte ha trovato invece una squadra che l’ha buttata in un ritmo ossessivo. Soprattutto nel primo tempo. In questo è stato molto bravo Juric e anche fortunato perchè la Juventus in 12 minuti si è trovata sotto già di due gol ancora prima di rendersi conto che non era proprio giornata. Allegri aveva paventato il pericolo e in conferenza stampa pre-match aveva sottolineato piu’ volte il fatto della concentrazione da ritrovare al piu’ presto dopo la battaglia di Siviglia. Purtroppo anche lui ci ha messo del suo con una formazione lunare. Perchè Alves centrale invece di Rugani ad esempio? Gli errori dei singoli poi hanno fatto il resto. Da Bonucci sul primo gol a Buffon che praticamente non esce piu’ dai pali vedi secondo e terzo gol, ad Alex Sandro e Benatia sul secondo gol eccetera eccetera eccetera. E’ stata una serata di black out generale come ne capitano da sempre dopo le partite di coppa importanti, e la storia ne è piena. Solo che spesso a noi succedeva il contrario, ovvero di vincere in Campionato e poi di cadere in Coppa. E’ una constatazione. Infatti la Juve che quest’anno ha perso con Inter, Milan e Geona ha perso sempre dopo un turno di Coppa. Non ne sono felice , non amo perdere mai ma sedevo scegliere dove perdere, devo dire che dopo 5 scudetti preferisco così. Credo che la Juventus non vincerà la Champions lo stesso ma preferisco avere quello come primo obiettivo.

E veniamo ai tifosi, la parte piu’ dolente di questa sconfitta. Ieri sul mio Facebook sono stato in una specie di silenzio post sconfitta limitandomi solo ad alcune battute tipo che avrei chiamato quanto prima Malesani ”madovecomesiamocazzo” o che se avessi visto per una buona volta questo tanto citato carro dei vincitori gli avrei dato fuoco con tutti quelli che si trovano sopra e quelli che si trovano fuori. I carri in realtà sono due come i partiti pro e contro qualcosa. Le due facce della stesa medaglia quelli che non gli va mai bene niente e quelli che gli va sempre bene tutto. In ogni caso, ogni volta che la Juventus perde il tifoso da il peggio di se. Non sto neppure a citare tutte le baggianate che ho sentito perchè davvero ci riempio l’articolo. Il piu’ attaccato ovviamente è stato Allegri. Allora diciamo due cose su di lui.

Allegri per sua stessa ammissione non cerca il calcio spettacolo. E’ un amministratore che cerca di ottenere il massimo con il minimo sforzo. Con questo metodo riesce a utilizzare un poco tutti i suoi uomini cercando di non scontentare nessuno e fino a qui è riuscito a vincere. Non è un grande tattico e non pratica un calcio aggressivo. Ha dimostrato intelligenza continuando a utilizzare un metodo di gioco con cui questa squadra si trova bene non ha mostrato altresì grande inventiva. Non è un sergente di ferro. Questo è. Piaccia o non piaccia. Il problema princicpale ma anche la sua fortuna è che è stato scelto dopo Conte. Questo continua ad esser motivo di confronto anche dopo 3 anni. Ora Conte è anche per me un allenatore che pratica un calcio migliore di Allegri. E’ un allenatore che riesce a dare alla squadra un qualcosa in piu’ a livello motivazionale. Non è neppure Conte un grande tattico o stratega tanto è vero che anche lui utilizza solo un metodo di gioco quello di andare sempre all’attacco e anche lui qualche lezione tattica l’ha subita. Non è vero che a Conte queste sconfitte-figure non capitavano basti ricordare le brutte prestazioni di Coppa (Benfica – Galatasaray) o Fiorentina – Juventus quando da 2-0 per noi abbiamo preso 4 gol in un tempo. Detto in conclusione che anche io preferisco il gioco che praticava Conte rispetto a quello di Allegri non esiste un solo metodo per vincere ed è sotto gli occhi di tutti si vince alla Sacchi ma pure alla Mourinho, l’importante è riuscire a creare le giuste alchimie con i giocatori e avere giocatori forti perchè senza di questi è evidente che non si vince. Detto questo a ulteriore chiarezza di cosa fa Conte al Chelsea non me ne fotte un beato ca… , visto che non allena piu’ la nostra squadra. Tanti tanti auguri di vincere il Campionato Inglese ma penserei ai nostri problemi e/o soddisfazioni eventuali. La cosa triste invece è ad ogni sconfitta nostra tirare fuori questo discorso che non è il nostro problema visto che la Juventus volenti o nolenti senza Conte ha continuato a vincere e io mi auguro ma ne sono quasi certo, un domani, continuerà a farlo senza Allegri..

Il problema quest’anno della Juventus se la vogliamo dire tutta è la qualità del centrocampo. Pjanic non riesce a fare le due fasi recupero palla e impostazione come le faceva Pogba e fra infortuni e una cosa e un altra stiamo giocando piu’ o meno sempre con un titolare che tale non dovrebbe essere. Una volta è Lemina, un’ altra Asamoah, un’ altra Sturaro, un’ altra Hernanes. La forza della Juventus passata era invece proprio la in mezzo al campo dove Vidal e Pogba garantivano una forza fisica fuori dal comune e Pirlo una qualità eccellente. Per questo quella Juventus con un terminale offensivo ottimo come Tevez e poi tanti altri buoni giocaotri è riuscita ad arrivare a una finale di Champions. Purtroppo la società ha inteso quella partita come un punto di arrivo e non come un punto di partenza tanto è vero che di quella finale di Champions sono rimasti in pochissimi. Purtroppo per la Juventus società sono piu’ importanti i conti delle Coppe di conseguenza questo è. Oggi si è preso un terminale offensivo altrettanto eccellente come lo era Tevez che è Higuain ma il centrocampo non è di quella forza li, soprattutto a livello di contrasto. C’è della qualità perchè Khedira e Pjanic ce l’hanno e garantiscono un buon numero di gol e di assist ma non c’è assolutamente quell’impatto fisico. Ora non dico che con il centrocampista mediano che stavamo cercando in estate non si sarebbe perso a Genova ma sicuramente serviva come il pane, così come nel momento stesso che si è ceduto Pogba si doveva cercare il suo sotituto a livello fisico che per forza di cose non poteva esser Pjanic. Alla Juventus occorre in mezzo un Davids o Nedved per intenderci e non è stato preso. E’ stata fatta una scelta precisa. Si pensava che il gran numero di gol che poteva garantire Higuain avrebbe potuto sopperire a questa lacuna, mi auguro solo fino a Gennaio perchè davvero continuare su questa linea sarebbe diabolico.

Ora c’è un altro problema abbastanza grave. Agli infortuni e acciacci vari di Chiellini e Barzagli dovuti anche all’età, si è aggiunto un infortuni abbastanza lungo per Bonucci e un altro per Dani Alves. Ora siamo senza la BBC altra arma che ha reso celebre questa squadra. Non è escluso che si debba giocare con Lichtsteiner , Rugani, Benatia ed Evra e soprattutto abbandonare la difesa a 3 almeno per alcune partite. Ora il problema non è aver perso a Genova che puo’ capitare, il problema sarà riprendersi subito visto che i prossimi impegni sono pesanti. Guardare avanti per rialzarsi al piu’ presto.

E Allegri non ride piu’

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Scritto da Cinzia Fresia
Che pettinata ragazzi! Pelo e contro-pelo, il Genoa ci ha massacrato, e pensare che Allegri lo aveva detto in conferenza stampa quasi se lo sentisse, è stato chiarissimo, avvisando i suoi di quanto il Genoa “si illumini di immenso” quando vede la Juve.
Niente, parole al vento, i nostri proprio mai pervenuti, più che una partita mi e’sembrato un suicidio di una squadra che si è consegnata spontaneamente all’avversario come una vittima sacrificale consapevole del suo destino.
Resto basita di quello che ho visto, prima di tutto non ho capito l’approccio rinunciatario gia’ da subito, confusione e malintendimenti in difesa, imprecisioni in tutti i reparti e soprattutto 0 voglia.
D’altronde era prevedibile, la fortuna e il talento dei singoli non sono bastati, per battere un avversario superiore in tutto che peraltro poteva colpirci piu’ duramente.
Nemmeno la strigliata nell’intervallo è servita a recuperare il risultato, troppo compromesso, neanche il bel gol segnato da Pianic, su punizione.
La difesa invalicabile e’stata forata .. In ultimo problemi tra di loro a non finire.
Prestazioni molto al di sotto della media e siccome non c’e’ limite al peggio Bonucci e Dani Alves si sono anche fatti male.
Non si puo’ fare un’analisi obiettiva poiche’ giocatori e tecnico sono al di sotto del 4 Il perche’ sara’ spiegato attraverso 1000 giustificazioni tra vere e inventate, e perdere una partita puo’ succedere, quello che non dovrebbe accadere e che non mi e’ piaciuto per niente, è stata la modalita’ in cui si è perso, la Juventus non si puo’ permettere di arrendersi anche con tre gol sotto, nel secondo tempo ha offerto una parvenza di reazione ma piu’ per facciata che per reale convinzione.
La Juventus si trova in questa condizione, di avere giocatori bravissimi, fuori classe e altri nella media che non riescono a legare, la totale assenza di gioco della Juventus non e’ una novita’ e finche’ le partite si mettono bene, con la difesa che regge, il talento del singolo emerge e in qualche maniera la squadra vince, oggi la fortuna non ci ha assistito, e sono emerse tutte le criticita’ che conosciamo.
Ci si chiede, ma perche’ Allegri non riesce a far quadrare la squadra che lui stesso ha creato e soprattutto perche’ continuano a farsi male?
Speriamo che il tecnico abbia delle risposte e corra ai ripari, sempre riprendendo il concetto espresso in conferenza stampa che se non ci si impegna in questo mese si corre il rischio di perdere il campionato.

Pagelle Genoa – Juventus

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Pagelle di Alessandro Magno

Potevamo stare li a cercare alchimie per differenziare chi doveva prendere oggi 4 e chi 4,5 o 5 ma siccome la prestrazione di oggi è epocale nella sua bruttura direi che meritano tutti 4 chi piu’ chi meno. Compreso il mister e la prestazione di squadra. Salviamo solo i giocatori entrati nel secondo tempo per cui entrare sul 3-0 non è sicuramente un fattore semplice . Al 4 aggiungiamo l’arbitro che sul 3-0 non se l’è sentita di dare un rigore solare su Mandzukic. Rigore evidentissimo in quanto c’era solo da vedere Manzo e quello che ha commesso il fallo. Sicuramente avremmo perso lo stesso ma andare al riposo sul 3-1 invece che sul 3-0 avrebbe potuto alimentare una piccola speranza per il secondo tempo.

Tredici al Cuadrado.

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Articolo di Alessandro Magno

 

Ho temuto la beffa ma la squadra ha tenuto bene. La solidità difensiva per fortuna è tornata ai livelli soliti e non è facile segnare a questa Juventus. Barzagli è una diga. Bonucci lo sarebbe anche, se non regalasse il solito svarione a partita. Questa volta gli è costato un giallo. Ed è un vero peccato perchè ha giocato anche lui bene. Agli attacchi Genoani non abbiamo consentito neppure un tiro in porta. Bene anche Caceres peccato per il quaratamilessimo infortuinio in carriera e benissimo Rugani sempre piu’ a suo agio. Hanno dovuto dare una grossa mano dietro anche Marchisio e soprattutto Padoin un vero mastimo. Non ho capito bene il motivo ma tant’è che dopo il nostro vantaggio ci siamo chiusi dietro a riccio. Paura? Stanchezza?

Ora va detto che le partite si vincono anche 1-0 e anche soffrendo ma regola vuole che è bene chiuderle con un risultato piu’ sicuro. A me non piacciono gli 1-0 come piacciono a Mancini, che poi abbiamo visto finito l’effetto kulovic quanti punti e posizioni in classifica ha perso. Il Genoa pur non tirando praticamente mai mi ha fatto paura. Piu’ che altro diciamo: ansia. Noi siamo stati abulici davanti. Nonostante la buona voglia di Dybala e Morata non siamo riusciti mai a trovare gli spazi. E quando rarissime volte siamo riusciti ad aprire la loro difesa ci siamo persi in un bicchiere d’acqua sprecando qualche occasione pure facile. E’ strano come siamo stati favolosi con il Chievo e direi piu’ che normali contro il Genoa.

Bene che l’ha risolta Cuadrado uno che segna poco ma fa gol da 3 punti (vedi derby). E’ molto bravo questo giocatore. Bravo e veloce. Anche se a volte eccede nei cascamenti. Sarà pure leggerino che pesa di piu’ la testa con tutti quei capelli, che il resto del corpo, ma deve pensare anche che qualche volte l’arbitro puo’ pure non dargli il fallo. Detto questo è stato lui l’uomo partita. Oltre al gol è stato vivace per tutto l’incontro e ha fatto dei recuperi difensivi prodigiosi. La corsa e la velocità infatti non gli difettano. Abbiamo superato anche il record di Conte delle 12 vittorie. Peccato per l’espulsione di Zaza. Deve imparare a controllarsi. Lo avevo già scritto dopo Lazio – Juventus di Coppa Italia . E sono stato ahimè buon profeta.

Pagelle Juventus – Genoa 1-0

juve genoaPagelle di Alessandro Magno

Buffon 6 Al solito qualche uscita e piu’ che altro giro palla di piede.

Cacers 6,5 Molto bene non sbaglia nulla.

Bonucci 6,5 Macchia la sua ottima prestazione con il solito svarione che gli costa anche un giallo. Pero’ nel secondo tempo con Barzagli non perde la bussola e tiene in scacco tutto l’attacco genoano.

Barzagli 7 Un muro anche a sinistra. Una grande prestazione difensiva.

Cuadrado7 Generoso. Autore di un bel gol per preparazione. Migliorato in fase difensiva dove all’80mo si fa notare per un grandissimo recupero in scivolata.

Padoin 6,5 Attorniato da molto scetticismo sfodera una prestazione eccellente di polmoni e sacrificio. Corre forse piu’ di tuttir ecupera un numero innumerevole di palloni.

Marchisio 6 Nel primo tempo soffre la marcatura a uomo e si limita a scaricare palla all’indietro. Passati in vantaggio il Genoa deve per forza fare qualcosa di piu’ e allora la sua prestazione in aiuto alla difesa diviene generosa e molto positiva.

Pogba 6 La media fra alcune belle giocate e le innumerevoli cazzate che ha fatto. Sull’1-0 non capisce che la partite è Juventus – Genoa e non Pogba – Platea e questo è ripetitivo ormai.

Evra 5,5 Impreciso su quasi tutti i passagi che fa. Esce per infortunio . Forse era il caso non giocasse.

Dybala 6,5 Meno appariscente di altre volte ma sempre al servizio dei compagni e sempre presente nella partita.

Morata 6 Difronte trova un muro. Prova a scardinarlo con grande voglia. Non arrivano grossi rifornimenti per lui questa sera.

 

Alex Sandro 6,5 Entra quasi con il freno a mano tirato. Poi nel secondo tempo trova piu’ campo e al solito fa il suo.

Zaza 5 E’ un peccato perchè il giocatore mi piace molto ma questi sono i suoi limiti deve evitare certe entrate perchè a volte trova l’arbitro severo. Sbagliando un gol facile e facendosi espellere non posso che dargli insufficente nonostante la buona prestazione.

Rugani 6,5 Entra e fa il suo con molta personalità.

Juventus 6 La brutta copia della squadra ammirata contro il Chievo. Forse dopo tante vittorie non è facile tenere alta la concentrazione ma stasera non mi sono piaciuti. Se per disgrazia il Genoa avesse pareggiato non oso immaginare i voti.

Allegri 6,5 Non mi piace la scelta iniziale di Evra per il resto legge bene la partita fa le sostituzioni giuste. Devo dire che azzecca anche la mossa Padoin che è fra i piu’ positivi.

Arbitro 5,5 Lui non sbaglia molto. Permissivo su qualche fallo di troppo da dietro sui nostri. Ilr osso a Zaza ci puo’ stare. Purtroppo i suoi guardalinee qualche danno lo fanno e potevano risultare decisivi.

Quattro chiacchiere con Maurizio Ariaudo

LorenzoIntervista di Cinzia Fresia

E’ tornato a trovarci un vecchio amico del nostro blog, Maurizio Ariaudo, il papà di Lorenzo, cresciuto nel vivaio Juve.

Lorenzo è entrato subito nel cuore dei tifosi per il suo modo di essere, serio e riservato, dopo una permanenza al Cagliari, oggi è felice al Sassuolo.
Maurizio segue la carriera del figlio da sempre ed è con noi per parlare un po’ di calcio e della Juventus.

Ciao Maurizio, ben tornato da noi, intanto ..come sta Lorenzo?

Lorenzo stà molto bene, si è totalmente ripreso dall’ infortunio dello scorso anno al Genoa (intervento di ernia discale) ed è felicemente al Sassuolo a disposizione del mister Di Francesco del quale potete vedere i risultati che stà ottenendo con i suoi ragazzi.

Secondo te Maurizio, il calcio italiano è competitivo in Europa?

Senza dubbi, lo ha dimostrato proprio la Juve arrivando alla finale di Champions.

Parlando di Juventus, nonostante le traversie di inizio stagione, come la vedi adesso?

Molto bene, la decima vittoria di fila dimostra il suo valore.

Preferivi la gestione di Antonio Conte o questa attuale, di Massimiliano Allegri?

Sono due ottimi allenatori, ognuno con i suoi metodi, ma che ottengono ottimi risultati entrambi.
Personalmente ho avuto modo di conoscere bene mister Allegri a Cagliari e lo giudico anche da un punto di vista umano una persona eccezionale.

Morata, Dybala, Zaza e Mandzukic .. Chi ti ha colpito del gruppo attuale degli attaccanti della Juventus?

Dybala e Zaza stanno facendo meglio di quanto ci si potesse aspettare.

Della rosa attuale della Juventus, chi ritieni imprescindibile?

Buffon ha certo un carisma particolare, ma in molti sono fondamentali.

Chi è il candidato più probabile a vincere lo scudetto 2016?

La Juventus!!!!

Pensi che la Juventus di oggi riuscirà ad emergere in Champions league?

Me lo auguro.

Parliamo di moto, tu sei stato un pregevole motocrossista in passato e conosci bene le 2 ruote, a proposito di Moto gp, che opinione ti sei fatto circa la diatriba tra Marquez e Valentino Rossi?

Mi è dispiaciuto non vedere Valentino vincere l’ennesimo titolo, ma penso che si rifarà presto. Il mio tifo per Rossi mi fa essere un pò di parte nel giudicare quanto successo, certo è che Valentino è stato portato da Marquez oltre ogni limite di sopportazione!!

Ciao Maurizio e grazie ..e a prestissimo per riparlare di Juve.

Genoa-Juventus: 3 punti buoni per la classifica.

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Articolo di Alessandro Magno

Genoa-Juventus mi è sembrata una partita noiosa. Una gara al limite dell’inutile. Gasperini ha messo una squadra in campo votata al non giocare, senza punte e piena zeppa di randellatori, contravvenendo al proprio credo di difesa a tre e calcio d’attacco. Il Genoa non ha mai tirato in porta e regolamento alla mano avrebbe dovuto finire per lo meno in 9 e con tutta la squadra ammonita. Nel primo tempo più che calcio si è giocato a calci. Calci agli Juventini. Fra l’altro protetti da un arbitro che gli ha consentito di fare un poco di tutto. Incomprensibile la distribuzione dei cartellini con addirittura ammoniti più Juventini che Genoani.

Ancor più assurde le proteste a fine gara di Gasperini sul rigore che da regolamento è palese. Non esiste la palla era lontana o non andava verso la porta. Se ci sono due in area e l’azione e tutta da un’altra parte e il difensore da un calcio all’attaccante, così senza palla e senza azione e l’arbitro vede, è rigore tutta la vita, punto. Questo dice il regolamento. Strano che uno che è stato pure calciatore come Gasperini non conosca il regolamento. Ancora più assurde le lamentele per il rigore se si pensa che il Genoa non ha effettuato alcun tiro in porta per tutta la partita. Per cui al netto del rigore si sarebbe vinto uguale 1-0 ma ormai l’Italia è questa tanto parlare del rigore della Juve che c’è, della posizione di Pogba sul primo gol che è regolare e omissioni grossolane su errori delle altre vedi Roma. L’impressione è che davvero Gasperini abbia perso un’occasione per starsene zitto invece di arrampicarsi sugli specchi.

Ma guardiamo in casa nostra. La Juve mi è sembrata in ripresa con un redivivo Pogba (anche se ancora al di sotto di quello che può dare) un Barzagli in grande spolvero, un Cuadrado sempre più trascinatore e uomo squadra. Sono mancate la zampate degli attaccanti. C’è stata ancora una volta l’occasione di segnare più gol e si è concretizzato il nulla. Su questo occorre lavorare. Forse è solo questione di mira o di fortuna, la capolista Inter vince tre partite immeritatamente 1-0 con gollonzi un poco casuali e questo forse ci solleva dai cattivi pensieri. Il calcio è strano ed è periodico. Ci sono momenti cui tutto gira bene e altri in cui non gira niente.

Ora con la vittoria a Genova abbiamo messo 3 punti in classifica e questo è quel che conta. Gridano ancora vendetta i 3 punti lasciati con l’Udinese (solo noi siamo stati così fessi da perdere contro quella squadraccia) e i due persi con il Chievo (squadra che però gioca davvero bene). Siamo 5 punti sotto quello che ci spetterebbe per ciò che si è visto. Il punto eventuale perso con la Roma per i 10 minuti finali giocati all’arrembaggio onestamente non mi sento di calcolarlo. Obiettivamente la Roma quella partita ha meritato di vincerla e noi siamo stati troppo troppo fifoni e arroccati in difesa. Dicevo al netto delle prestazioni mancano 5 punti. Andiamo a riprenderceli. Ho scommesso con un amico granata che prima del Derby (11ma giornata) saremmo stati fra le prime tre. Non amo scommettere onde per cui amo ancora meno perdere. Diamoci da fare.

 

PAGELLE GENOA – JUVENTUS

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Articolo di Silvio Mia

 

BUFFON N.G. Per una volta non è il migliore in campo. Il Genoa , specialmente nel primo tempo , spinge, ma non fa male . Nessun intervento e porta inviolata per la prima volta dalla finale di Super Coppa Italiana con la Lazio.

LICHTSTEINER 5,5 La presenza di Cuadrado sulla sua fascia , gli toglie spazio . Stefan rimane basso a difesa del fortino e gioca senza commettere errori , ma non riesce mai o quasi mai a sovrapporsi al colombiano e quando lo fa non incide.

BARZAGLI 7 Pur giocando contro una squadra praticamente priva di attaccanti e di punti di riferimento nel reparto avanzato, ancora una volta il muro che erge davanti all’area di rigore risulta insormontabile per i giocatori genoani che gli si presentano davanti. Sicuramente non potrà essere sempre presente, vista l’età e i vari acciacchi, ma quando sarà chiamato in causa darà la solita dose di sicurezza non solo alla difesa ,ma a tutta la squadra.

CHIELLINI 6,5 Gioca una partita pulita , al netto di qualche normale fallo di gioco. Vicino a Barzagli forma un bel muro in cui vanno a sbattere gli sterili attacchi dei rossoblu , che con il passare dei minuti perdono consistenza. Si procura il fallo da rigore che chiude la partita.

EVRA 5,5 Presidia la fascia sinistra , facendo il solito compitino. Come sempre lo salva la sua esperienza , ma non incide quando avanza seppure in qualche occasione ne abbia la possibilità. Sicuramente Alex Sandro quando impiegato saprà fornire quella spinta che Evra non ha nelle sue corde di gioco.

LEMINA 6,5 Buon esordio di questo ragazzo prelevato dal Marsiglia a fine mercato. Parte un po’ timido , ma con il passare dei minuti cresce sia in qualità che in quantità risultando alla fine tra i migliori in campo della Juventus. Giocatore che diventerà importante nell’economia del gioco bianconero . Un mastino con i piedi buoni , che dovrà soltanto imparare a frenare un po’ la sua esuberanza che lo porta ad interventi non cattivi , ma sanzionabili, come avvenuto ieri, per la loro ripetitività.

POGBA 6,5 Cresce alla distanza e regala alla Juventus con una rete e mezza la vittoria , ma parte gigioneggiando , perdendo palloni che uno come lui non deve perdere. Pur non disputando una partita memorabile , con il passare dei minuti entra nel gioco juventino riuscendo a imporre la sua fisicità e la sua centralità nel gioco voluto da Allegri. Si presenta tranquillo sul dischetto e trasforma in sicurezza il rigore che chiude l’incontro.

STURARO 5 Sembra partire con il piede giusto, ma dopo pochi minuti dall’inizio sparisce dalla partita. Giocatore che sta subendo un’involuzione in merito a quanto aveva fatto vedere lo scorso anno e per quelle che sono le sue potenzialità. Non trova la posizione e si fa vedere raramente , in genere quando si rende protagonista di episodi fallosi. Deve ritrovare la determinazione e la qualità che ha nel suo bagaglio per non fare rimpiangere gli assenti .

CUADRADO 7,5 Altra ottima prova di un giocatore arrivato quasi come uno scarto dal Chelsea dello Special One. Si impossessa della fascia sulla quale diventa imprendibile, un incubo per la difesa genoana. Cala nel secondo tempo , perché dovrà imparare a dosare le forze e magari a lasciare un po’ di spazio a chi sta dietro di lui , per non sfiancarsi e durare poco più di un’ora. Un unico appunto . Deve imparare ad essere più concreto e a non lasciarsi andare a gesti tecnici molto spettacolari , ma poco redditizi , che sono parte del repertorio di un giocatore così talentuoso , ma che in certi momenti oltre a non servire a nulla, possono mettere in condizione gli avversari di rendersi pericolosi.

MANDZUKIC 5,5 Corre troppo per un attaccante della sua stazza , perdendo lucidità in fase conclusiva. Spreca un paio di occasioni ghiotte arrivando stanco a finalizzare . Il suo gioco non deve essere quello di proporsi sulle fasce o di andare in pressing continuo sui difensori avversari, ma deve essere quello di far salire la squadra e di far valere le sue doti in mezzo all’area. Una situazione già vissuta lo scorso anno da Llorente

MORATA N.G Impiegato nel tridente prova a far valere la forza fisica e la sua velocità , ma questo lo porta fuori giri con un infortunio della cui entità si saprà nelle prossime ore.

PEREYRA 6,5 Dimostrando la sua duttilità entra al posto di Morata e si sistema come esterno alto nell’attacco bianconero. Le sue incursioni in territorio nemico , spaccano la partita mettendo in seria difficoltà la difesa genoana.

HERNANES 6 Entra nell’ultimo quarto d’ora in sostituzione di Lemina. La partita è ai titoli di coda e il Profeta gestisce bene i pochi palloni che si trova nei piedi.

ZAZA N.G. Anche lui all’esordio , quando entra ha voglia di spaccare il mondo. L’errore che non deve fare Zaza è proprio quello di voler strafare per dimostrare il suo valore.

ALLEGRI 7 Seconda vittoria consecutiva per la Juventus . Dopo Manchester , anche Genova è conquistata. Due vittorie non figlie di un gioco spumeggiante, che hanno ridato fiducia ai ragazzi. Due vittorie in cui si è rivista una compattezza fra i reparti , sconosciuta nelle precedenti gare , che fa sperare in questo gruppo e nelle sue possibilità di rimonta. Al Mister va riconosciuto il merito di aver dato una svolta , cambiando modulo e giocatori senza intestardirsi a voler continuare su una strada che stava diventando impervia.

ARBITRO 5,5 Arbitra male , senza polso lasciando ai giocatori la facoltà di entrate al limite della pericolosità fisica . Ammonisce un po’ a caso , ma nel complesso azzecca le tre decisioni che formano il risultato. Regolare la rete di Pogba , giusta l’espulsione di Izzo come il rigore per il fallo su Chiellini . Trovo molto poco obiettive le proteste nel dopo gara di Gasperini che contestava l’assegnazione del calcio di rigore , in quanto la palla stava uscendo dall’area. Bisognerebbe dire al Mister del Genoa che non importa dove va la palla , ma come il giocatore interviene sull’avversario.

Botte da “Genoa”

imageScritto da Cinzia Fresia

Partita  difficilissima e sofferta per la Juventus oggi a Genova, vinta un po’ in extremis, ma sempre comunque vinta. La Juventus con un po’ di buona sorte sul primo gol ipoteticamente di Pogba, diventata autogol del portiere avversario, reagisce alle tre giornate negative di inizio campionato, l’entusiasmo riconquistato in Champions ha risollevato il morale ai nostri i quali si sono battuti molto duramente a difendere il risultato cioe’ la vittoria.

Il primo tempo non e’ andato benissimo, il Genoa ha aggredito si puo’ proprio dire, con le botte, l’obiettivo era colpire Quadrado, e ci stavano quasi riuscendo quando finalmente e’ arrivata l’espulsione al genoano Izzo per somma d’ammonizioni, dopo  il match si e’ ridimensionato.

Come da inizio stagione, la Juventus non digerisce i primi tempi,  subisce i pressing degli avversari e la difesa ultimamente mette troppo spesso nei guai Buffon. Lieve miglioramento della pretazione di Pogba, protagonista degli entrambi i gol della giornata, anche se il primo rimbalzato sulla gamba del portiere, quindi legalmente considerato un autogol, mentre non ci sono dubbi circa la realizzazione del rigore.

E’ pero’ Cuadrado il giocatore che sta venendo fuori  contribuendo al gioco della Juve, mentre resta deficitario l’attacco, fuori Morata, Mandzukic non ne indovina 1, facendo rimpiangere il Llorente dei tempi peggiori.

Il Genoa e’ stato un avversario violento che ha praticato un pressing talmente  forsennato durante la prima parte pagandone le conseguenze, e riducendo il match ad una noia mortale. Fortunatamente si riprende tutto dopo, assistendo ad una vittoria abbastanza meritata.

Problema infortuni, si fanno male Morata e Mandzukiz, e considerati gli impegni ravvicinati non e’ una buona notizia. Questa fila di infortuni continua, e’ alquanto strana e sarebbe utile che lo staff atletico, si ponga dei dubbi.

Poco riposo per i nostri, tra poco e’ gia’ Champions!

 

 

Genoa – Juventus 0-2. Sintesi.

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