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Dietro al tridente: niente.


Scritto da Cinzia Fresia

Ammetto di non essere molto sportiva, infatti non farò le congratulazioni agli avversari, prendo e porto a casa la sconfitta, ed effettuo alcune riflessioni condividendole serenamente con voi:
Con il tridente in attacco che possediamo, perdere così male la seconda volta quasi consecutiva con la medesima squadra è difficile da digerire e ci avvisa che se cadiamo nelle trappole laziali, saremo in difficoltà in Campionato e in Champions.

Spero che Maurizio Sarri non me ne voglia, ma la sostituzione di Higuain non l’ho capita, piuttosto sarebbe stato più utile togliere Pianic che non ne ha azzeccata mezza.. e poi perché De Sciglio in campo? E perché De Ligt in panchina?
Perché questa sciagurata finale?

Non c’è nulla da fare, la Juventus del secondo tempo è stata incapace di reagire alle cariche della Lazio: Sarri sbaglia formazione e le sostituzioni, Ramsey e Costa, oltre a non incidere si dimostrano totalmente inutili, si salva solo, il gol di Dybala.
Perché la Juventus non va, il centro campo non funziona e attualmente anche la difesa, pare non farcela.
Cosa succede alla Juventus di Maurizio Sarri?
Il tecnico giustifica la squadra, parlando di deficit mentale e fisico, ma queste scuse, non convincono, e non è chiaro se si tratta di giocatori inadeguati o di gestione tecnica inadatta.

L’ira dell’allenatore contro il quarto uomo, per i tre minuti sbrigativi di recupero, danno la risposta a Sarri che la sudditanza psicologica Arbitrale nei confronti della Juventus non esiste, ma se i minuti fossero stati 6 non avrebbe cambiato il corso della partita, un autentico fallimento.

La Juventus ha un tridente stellare, con dietro un centrocampo debole, una difesa che ha deciso di mollare e con un allenatore a quanto pare senza soluzioni, non è una buona premessa, considerato che la Società non è intenzionata a ricorrere al mercato di gennaio, il tempo scarseggia, la Juventus per mantenere l’equilibrio della quotazione in borsa e la finanza che le gira intorno deve vincere.
Ora sarà bene occuparsi del Campionato, perché l’Inter ha vinto, e la Champions è alle porte.

Pagelle Lokomotiv Mosca – Juventus 1-2

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6 Una serata di normale amministrazione. Qualche parata facile a terra. Sul gol non so se parte un attimo in ritardo ma il pallone è davvero angolato. Forse fosse stato in porta invece che sul palo lo avrebbe preso.

Danilo 5 Non mi è piaciuto molto. Non ha mai cercato il fondo e i suoi cross sono sempre stati molli. Le migliore cose le ha fatte in chiusura sui nostri calci d’angolo giocando da ultimo uomo.

Bonucci 6,5 Il gol è principalmente colpa sua che non marca abbastanza stretto l’attaccate russo. Poi si riprende e ha buoni e precisi lanci per i nostri attaccanti ma il riscatto definitivo arriva con il tiro di Joao Mario salvato sulla linea. Un salvataggio che vale un gol.

Rugani 4 Una tragedia. Ogni volta che interviene o fa fallo o fa passare gli avversari. Il non giocare gli ha fatto sicuramente danno ma lui gioca con una grande fifa che non lo aiuta e non ci aiuta.

Alex Sandro 6 Meglio di altri in questa difesa disastrata.

Khedira 4,5 In una partita giocata a 2 all’ora dovrebbe trovarsi bene tuttavia non combina nulla. Squadra statica centrocampo peggio.

Pjanic 5,5 Lui non brilla e neppure la Juve. L’impegno c’è ma sarà il campo o la marcatura a uomo ma davvero questa sera si vede poco. Brutti anche tutte le punizioni e gli angoli buttati sempre sul portiere.

Rabiot 5,5 Sembra vorrei ma non posso. Alcuni momenti non è proprio in partite altre fa delle cose che sembra avere nelle corde un qualcosa più degli altri. Peccato non sbocci mai.

Ramsey 6,5 Uno dei migliori sicuramente. Si inserisce bene , segna un gol da condividere con Ronaldo e soprattutto il portiere avversario. Sembra in buona serata ma Sarri lo toglie forse per preservarlo. Almeno lui un poco di luce la dava.

Higuain 7 In attesa spasmodica come un cobra è sicuramente difficile giocare centrale contro una difesa schierata in 11 davanti alla porta. Tuttavia lui si muove molto e si rende utile a dare infinite sponde a tutti fra cui la bellissima finale di tacco a Douglas Costa. Partita di sacrificio e di intelligenza.

Ronaldo 5 Molle e svogliato come tutta la squadra. Tutta la sua partita è un tiro bello e improvviso di controbalzo che il portiere devia in angolo in tuffo. Per Mr. Champions è un po’ poco.

 

Bentancur 6 Dovrebbe esser promosso titolare al posto di Khedira. Non che faccia sfaceli ma almeno ha più corsa più grinta e più contrasto. Da lui vorremmo anche qualche tiro da fuori.

Douglas Costa 8 Gioca solo 20 minuti ma ha totalmente un altro ritmo rispetto a tutti compagni e avversari. Segna un gol alla Maradona scartando tutti. Quando Costa gioca così è veramente un giocatore straordinario. Il gol è di rara bellezza oltre che decisivo. C’è tutto velocità, freddezza ,dribbling, istinto, tecnica.

Dybala Sv Entra molto bene.

Juventus 5 Gioco deludente. La più brutta partita di quest’anno dopo Firenze. Risultato immeritato sul piano delle occasioni ma alla fine la si sfanga con una grandissima azione personale a sottolineare quanto la rosa della Juve sia una rosa importante.

Sarri 5,5 Qualificazione presa dopo 4 partite e imbattibilità che prosegue tuttavia la Juve questa sera è stata troppo deludente. Credo che Khedira sia cotto e che a questa squadra poteva servire un Emre Can che oggi anche da centrale difensivo è migliore di Rugani. Vince e siamo contenti ma non convince. Mezzo voto in più per i cambi e per il coraggio di togliere Ronaldo e non Higuain.

Arbitro 5 Non fa danni ma giuro in vita mia non ho mai visto tanti pestoni ( almeno 10) in una partita tutti sempre graziati dal giallo.

Io continuo a vedere positivo.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

L’ho scritto alcune settimane fa in un articolo dal titolo ” Sta nascendo una buona Juve” ovviamente non sono stato creduto in quanto ormai il tifoso comune è quello del: ”tutto e subito”. Non si tiene conto che abbiamo un mister da pochi mesi che ha una filosofia calcistica non solo diversa, ma quasi opposta al mister precedente e che il medesimo , Sarri appunto, a causa di una malattia non ha neppure allenato la squadra come si deve, per tutto il periodo in questione. Ormai schiavi del calcio matematico dove metti e togli fai e disfi e siamo tutti fenomeni. Figli di quel credo sbagliatissimo per cui Allegri allenava una squadra che con qualsiasi altro fesso avrebbe vinto tutte le partite 5-0. Ovviamente non è così e qualsiasi persona sana di mente lo sapeva. Il calcio è semplice nella sua essenza ,bisogna fare gol e non prenderne, ma una squadra è qualcosa di estremamente complesso. 20 e più teste ognuno con il suo carattere, le sue problematiche, i suoi desideri, in questo calcio moderno i suoi procuratori e/o familiari più o meno invadenti. Ed ognuno rappresenta solo un tassello dell’intero quadro. Al mister l’amara incombenza di metter tutte insieme queste tessere e farle funzionare. Al mister della Juve poi si chiedono tutte queste cose insieme senza perdere le partite. Poi se è possibile di vincere bene. Come se non bastasse tutto il prima. Poi ancora per non farsi mancare proprio niente, il valorizzare tutta la rosa senza lasciare indietro nessuno. E d’altronde ogni giocatore è un investimento. A Sarri oltre tutto questo ambaradan si chiede anche di dare un gioco maggiormente piacevole rispetto agli anni precedenti. E certo non è facile.

In ogni a caso a Brescia ho visto una buona Juve soprattutto nel secondo tempo. Non siamo particolarmente fortunati sui gol presi, un poco per disattenzione nostra un poco per casualità. Szczesny, che normalmente è una sicurezza, ieri ha preso il gol al primo tiro in porta compiendo una grossa papera. Non capita spesso al nostro numero 1, almeno io non ne ricordo di così clamorose, eppure questo, come con il Verona, ti mette fortemente la partita in salita, perchè così facendo bisogna partire da sotto e rimontare. Bene la Juve è la seconda volta che rimonta i suoi avversari, dopo quelli del Verona. Anche in quel frangente non particolarmente fortunati.Dopo un rigore clamorosamente negato a Ronaldo l’arbitro ne assegna uno al Verona che i veronesi non segnano ma sull’azione susseguente realizzano da fuori il tipico gol della Domenica. Ripeto sui gol presi ‘è del nostro ma pure del caso.

Un capitolo a parte lo voglio dedicare agli arbitri e lo sottolineo oggi che non abbiamo ancora perso perchè quando perderemo resterò in silenzio sull’argomento. Anche con il Brescia a fronte di un possesso palla quasi del 70% riusciamo ad avere 15 falli fischiati noi contro i 13 dei lombardi e addirittura 3 ammoniti noi contro 1 loro. Praticamente da questi numeri saremmo una squadra tecnica che picchia gli avversari più deboli. Ovviamente non mi pare proprio. Ovviamente questo è anche abbastanza impossibile. Tuttavia è una questione che si protrae dalla prima giornata. E’ come se gli arbitri volessero più o meno inconsciamente bilanciare i rapporti di forza in campo oppure peggio, far vedere che non sono filojuventini. Io ora capisco che dopo 8 anni siamo venuti a noia a tutti ma è così difficile applicare solo il regolamento? E’ una sensazione mia ma anche con il Brescia falli per loro a ogni svenimento falli per noi solo se ci ammazzavano. E questo sottolineo non c’entra nulla con la rimonta nostra che poi c’è riuscita ugualmente ma resta una sensazione mia.

Le altre statistiche della partita parlano di 700 passaggi effettuati di cui quasi il 90% riusciti, di 20 tiri verso la porta di cui 6 in porta (questo è migliorabile), e questo senza CR7 in campo. Insomma di una Juve che prova a fare gioco sempre e che prova soprattutto ad imporre il proprio gioco sempre. Probabilmente se si aggiustasse un poco la mira e se iniziassero a segnare tutti gli attaccanti vedi Higuain e Dybala ad esempio, allora forse come ha detto Pjanic a fine gara, le partite terminerebbero con maggiore serenità da parte dei giocatori e dei tifosi. Concludo su Dybala, fra ‘altro altra cosa che si chiede a un mister, ovvero recuperare i giocatori che sono caduti in periodi no. Bene il nostro Paulo ha giocato una gran partita. La seconda dopo quella altrettanto buona giocata contro il Verona. Non ha segnato ma è stato positivo. Curiosità non so se avete notato ma Dybala continua a giocare da mezza punta e parte spesso lontano dalla porta. Lo stesso arretra spesso a centrocampo a dare una mano e Sarri lo ha elogiato per la fase offensiva ma, udite udite, anche per l’applicazione nella fase difensiva. Strano che con il nuovo mister Dybala mantenga la stessa posizione che più o meno aveva l’anno scorso. Strano che pur potendo giocare in area ( questo soprattutto con il Verona, in assenza di Higuain) Paulo continua a partire da lontano. Curioso anche che il nuovo mister gli chieda di aiutare in mezzo e una fase difensiva. Eppure c’era un’ altra leggenda metropolitana che faceva il paio con quella che qualsiasi fesso può allenare la Juve , che parlava di un giocatore costretto a giocare lontano dalla porta. Il Dybala mediano. Paulo a mio parere si è involuto l’anno scorso per colpe proprie. Problemi soprattutto extra calcistici. Forse la strigliata che gli ha dato la Juve togliendogli il posto e mettendolo sul mercato gli ha fatto bene. Io almeno spero che sia così. Basta alibi. Adesso bisogna andare in campo e dimostrare il proprio valore indipendentemente da tutto.

Il punto sul calcio mercato Juve – seconda parte.

Articolo di Alessandro Magno

Portieri

Al momento sono 4. Sicuri al 100% Buffon e Pinsoglio. Per quanto riguarda Szczesny c’è stato un vociferare su un possibile suo approdo al Manchester United al posto di De Gea che non rinnova, questo per generare una plusvalenza importante e prendere Donnarumma. Per fortuna la cosa pare superata con il milanista in direzione PSG e il polacco ancora a difendere i nostri pali. Per Perin c’è un interessamento del Benfica oltre che quello della Roma ma la Juve ha chiesto 25 milioni e i portoghesi sono rimasti un poco di sasso.

Difensori

Si è parecchio irrobustito il reparto difensivo. Al momento sono stati messi sotto contratto Romero, Demiral, Tourè e Pellegrini. Potrebbe non restare nessuno visto che sono tutti giovani e hanno molte richieste e bisogno di crescere. Tourè è già stato dato in prestito a Sassuolo mentre Romero pare sicuro tornerà al Genoa. Per gli altri due si valuta. Per Demiral l’ago della bilancia potrebbe essere se resta o meno Bonucci (richiesto del City). Per Pellegrini le eventuali partenze di Cancelo e o Cuadrado. Finalmente pare sia arrivato il momento di De Ligt che non è stato convocato dall’Ajax per la tourneè austriaca. Potrebbe arrivare a Torino in questo fine settimana ed esser annunciato a borse chiuse. Cancelo non si trova l’accordo economico con il Manchester City a questo punto se non dovesse generare un importante plusvalenza potrebbe pure restare.

Centrocampisti

Il reparto di centrocampo con Rabiot e Ramsey sembra a posto. Emre Can e Bentancur confermatissimi. Bisogna cedere. Per Khedira si è aperto un discorso con il Fenerbahce. Matuidi dovrebbe anche esser messo fra i partenti ma al momento si attende di parlare con il giocatore anche perchè ha un contratto in scadenza nel 2020 quindi o parte ora o rinnova. Pogba al momento è un utopia. Si è parlato a lungo di un giro con Milincovic Savic al Manchester, Pogba al Real e Isco alla Juve. Al momento sono chiacchiere. Se dovesse arrivare un centrocampista importante (Pogba o Isco) potrebbe esser sacrificato Pjanic. Questioni economiche.

Attaccanti

Anche qui molti nodi da sciogliere. Si sono uniti al gruppo fra gli altri Higuain e Pjaca. Entrambi verranno ceduti. Per il primo che non voleva giocare in Italia c’è l’interesse solo di Roma e Fiorentina. All’esterno non ha mercato. I viola non vogliono cedere Chiesa per cui è difficile gli si giri il pipita. Potrebbe verificarsi un circolo con Higuain a Roma, Dzeko all’Inter e Icardi alla Juve. Icardi ha avuto un abboccamento con il Napoli ma pare sia desideroso si vestire il bianconero. Alla Juve piace ma la scoietà gioca sul fatto che è fuori dal progetto Inter per cui aspetta di prenderlo in saldo. Pjaca verrà girato in prestito a qualche società amica ( Sassuolo Genoa?). Per Mandzukic anche lui in lista di partenza, alcune proposte tedesche. Borussia ma anche Bayern, anche se qui gli si è chiesto di fare la riserva, cosa a lui molto poco gradita. Il sicuro al ”mil por siento” è Ronaldo. Dybala anche se piace all’Inter dovrebbe restare, in quanto la Juve non vuol cederlo ai nerazzurri e neanche Paulo è desideroso di andare a giocare da loro. Per ora anche Douglas Costa sembra confermato.

Il punto sul calcio mercato Juve – prima puntata

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Finalmente dopo aver definito l’allenatore la Juventus, nelle persone di Paratici e Nedved si concentrerà ora sul calcio mercato. Vediamo la situazione generale ad oggi 28 Giugno.

Portieri

La situazione del titolare è ben definita seppure Szczesny pare sia stato richiesto dal Manchester United all’interno di una più ampia operazione relativa a Pogba il posto da titolare per il prossimo anno dovrebbe esser ancora il suo. Mattia Perin invece ha chiesto di esser ceduto. A 25 anni sapeva di non esser titolare ma si aspettava di poter giocare di più. Mancini gli ha fatto intendere che ora per la nazionale è stato superato da Meret, Donnarumma e Sirigu e questo a Perin non è piaciuto. Vorrebbe quindi trovare un posto da titolare. Forse potrebbe vestire la casacca della Roma con cui ci sono in ballo varie idee. Alla Juventus si è a questo punto riproposto Buffon come secondo. Gigi capito che al PSG avrebbe fatto da vice ha deciso che tale ruolo potrebbe andargli meglio a casa sua. Anche se la differenza in milioni potrebbe esser consistente. La Juventus non gli darà uno stipendio sostanzioso ma da numero 12.

Difensori

Il nome caldo è sempre De Ligt. Si aspetta la chiusura da un momento all’altro. Le differenze soprattutto con il suo difficile procuratore Raiola sembrano esser state limate. Potrebbe esser annunciato a breve. In giornata si sono fatte prepotenti le voci di uno scambio con la Roma fra Spinazzola e Pellegrini. Il secondo è più giovane e anche più sano, certo Spinazzola visto con l’Atletico e a Bergamo è di un altra levatura. Si è consumata anche una quasi rottura con il Manchester City per Cancelo che potrebbe restare o esser venduto all’United qual’ora davvero il City vorrà andare incontro a una rottura definitiva. C’èra già il prezzo definito 60 milioni. C’era il gradimento del giocatore. Non si comprende cosa sia andato storto. Probabile che le parti però si riavvicineranno.

Centrocampisti

Questo è il reparto dove probabilmente si interverrà più corposamente. Rinnovato a Bentancur, confermatissimo Emre Can, preso Ramsey e quasi preso Rabiot, con un Pjanic cui Sarri ha detto di voler fortemente puntare, il reparto appare esageratamente sovraffollato. Si sta cercando una soluzione per Khedira. Molto facile una risoluzione consensuale che non genererà plusvalenze ma farà risparmiare uno stipendio pesante. Si dovrà valutare anche la posizione di Matuidi, mentre appaiono al momento assai improbabili gli arrivi sia di Milinkovic Savic che di Pogba, almeno se non si dovesse cedere un pezzo pregiato per fare cassa. Con lo United sarebbe possibile anche in parte usare contropartite tecniche ma il prezzo di Pogba al momento è non inferiore a 130/140 milioni, per quanto riguarda Milinkovic Savic per ora Lotito accetta solo contanti.

Attaccanti

Nel reparto attaccanti la situazione attuale dice che Sarri vorrebbe provare a recuperare sia Douglas Costa che Dybala, non è escluso che la Juve per questioni di cassa pero’, ceda almeno uno dei due. Al momento più il primo del secondo. Si cerca anche una squadra a Mandzukic che non pare rientrare nei piani del nuovo mister. L’operazione potrebbe generare una quindicina di milioni. Higuain rientrerà dal prestito ma difficilmente resterà. E’ stato proposto a diverse squadre italiane, Roma in un operazione Zaniolo e Fiorentina per quanto riguarda Chiesa, ma al Pipita non interessa giocare in quelle squadre e a esse non interessa proprio lo stipendio di Higuain che è fuori dalla loro portata. Probabile che venga ceduto all’estero o anche che resti a sorpresa se non si dovesse trovare un acquirente. Kean sembrava esser confermato ma le ultime vicende in nazionale ( esclusione per ritardo) hanno fatto storcere il naso alla Juve e fatto venire alla mente antichi fantasmi. Il ragazzo è giovane ok ma sono cose che la Juve non riesce a tollerare a lungo e la sua recidività desta malumore. Sembrava poter rinnovare con un consistente aumento d’ingaggio dall’attuale 1 fino a 3 milioni e mezzo ma ora la Juve si interroga se invece non è il caso di cederlo al miglior offerente.

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